FONTECCHIO
BENI CULTURALI
E TERREMOTO
Provincia
L’Aquila
Come si arriva
A24 RM-TE uscita L'Aquila Est/ proseguire lungo la SS 17/ poi SR 261 direzione S.
Demetrio ne’ Vestini/ Fontecchio
da Napoli: A1 NA-RM uscita Caianello/ seguire indicazioni per Castel di Sangro/
Roccaraso/ Sulmona/ L’Aquila/ S. Demetrio ne’ Vestini/ Fontecchio
Emergenze culturali
Chiesa di S. Francesco
Il primo insediamento francescano dell'Aquila è contemporaneo alla fondazione
della città (1254), dato che già negli anni '60 dello stesso secolo la chiesa ed il
convento erano funzionanti.
Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura
Danni subiti
Inagibile. Lesioni sulla volta.
Chiesa di S. Maria della Pace
Degli arredi lignei presenti nella chiesa cappuccina di Fontecchio intitolata alla
Natività della Beata Vergine Maria, oggi ridotta a rudere, si è salvato solo il
tabernacolo (cm. 155 x 75), conservato oggi nella cappella dell'Opera di S. Maria
della Pace a Fontecchio.
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Danni subiti
Inagibile. Distacco della facciata principale.
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E TERREMOTO
Chiesa della Madonna delle Grazie
La chiesa fu costruita per volontà della baronessa Corvi nel 1648, in segno di
ringraziamento per la liberazione dall’assedio delle truppe spagnole.
La chiesa è ad una sola navata. Unici elementi di arredo sono l’altare maggiore
ed un affresco raffigurante la Madonna delle Grazie.
La facciata presenta un portale in pietra terminante in un arco ogivale nel quale è
un affresco raffigurante la Madonna con Bambino, e due finestre quadrate con
stipiti in pietra. Sulla destra è un piccolo campanile a vela in pietra.
Danni subiti
Inagibile. Già messa in sicurezza.
Chiesa di S. Maria della Vittoria
Tra il paese e il fiume Aterno si trova la
chiesa di S. Maria della Vittoria che è
stata edificata sui resti di un tempio di
età romana.
Danni subiti
Inagibile.
Chiesa di S. Maria della Vittoria
Foto tratta dal sito: www.viaggioinabruzzo.it
Chiesa di S. Nicola
Nata come oratorio della Confraternita
della Trinità, la chiesa è stata per un
periodo parrocchia del paese.
Danni subiti
Già in condizioni di rudere.
Chiesa di S. Nicola
Foto tratta dal sito: www.viaggioinabruzzo.it
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Palazzo Corvi
La sua origine è da collocare tra
il XV e il XVI secolo.
Munito di massicce ed alte
mura,
dotato
scarpature
di
leggere
basamentali,
il
palazzo Corvi esprime la sua
natura
di
fortificazione
nell'assetto degli spazi interni.
Infatti la disposizione degli
Palazzo Corvi
Foto tratta dal sito: www.viaggioinabruzzo.it
ingressi e le stanze isolabili tra
loro offrono una difesa ottimizzata; il cortiletto d'arme e gli apparati a sporgere
per altro posti solamente in un punto di spigolo. Le finestre in armonia con il
carattere fortificato del palazzo sono in numero ridotto, strettamente connesso
con la distribuzione delle stanze, dimensionalmente sono piccole e di fattura
quadrangolare tendente al quadrato, con corniciature in pietra concia di buona
fattura con decorazioni a listelli e cornice orizzontale a risalti. Le facciate si
differenziano per definizioni formali, in relazione all'importanza, per cui quelle
che danno su fronti secondari hanno meno qualificazione segnica. All'interno si
hanno stanze tra loro comunicanti con coperture di varia natura: dai solai piani
alle coperture a cielo di carrozza. Al di sotto della quota del terreno si aprono le
cantine. Nella parte alta si erge una sorta di torre a base quadrata con all'interno
di tre vani sovrapposti, coperti con volte a botte. Forse originariamente merlata, è
attualmente coperta con un tetto a quattro spioventi, in origine aveva funzione di
vera e propria torre di avvistamento e difesa.
Danni subiti
Informazioni non pervenute.
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Palazzo Muzi
Tale edificio e' stato costruito, a seguito dell'ampliamento dell'originario borgo
medievale, sulle strutture murarie del muro di cinta, nel corso del XV secolo. Ne
fa fede l'aspetto architettonico del tratto di
muratura collegato
alla torre
d'ingresso e la volta a botte del piano scantinato che si presenta come vano di
alloggiamento delle eventuali truppe di difesa e di deposito materiali del castello.
La pavimentazione in acciottolato del piano scantinato denota un grado di
rifinitura importante per l'acquisizione storica dell'edificio. Nel XIX secolo lavori
di ristrutturazione hanno riqualificato l'edificio che si presenta ora ingentilito da
elementi architettonici esterni ed interni che denotano una ricercatezza nella vita
della famiglia residente. Il palazzo è posto nella parte più alta del paese ed è
caratterizzato dalle numerose aggiunte e modifiche di corpi di fabbrica di diverse
epoche. Le strutture sotterranee presentano grossi vani con copertura a botte
facenti parte dell'originaria struttura delle mura di cinta del borgo. Presenti arredi
originali della fine dell'800.
Danni subiti
Non ha riportato gravi danni.
Palazzo Ippoliti Ciancone
Danni subiti
Parzialmente inagibile.
Torre
La torre, in parte conservata, faceva parte del più complesso sistema difensivo
del borgo. È posta, infatti, su una delle porte di accesso al borgo fortificato, la
Porta dei Santi. Presenta un orologio del XV secolo, uno dei più antichi d’Italia.
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Danni subiti
Non ha riportato gravi danni.
Informazioni
Municipio tel. 0862-85131
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