SINTESI DELL’INTERVENTO
DEL DOTT. GIUSEPPE VENTRIGLIA
I più comuni disturbi gastrointestinali sono la dispepsia, un termine con cui si indica il
dolore, l’acidità o la sensazione di gonfiore allo stomaco, la digestione lenta e la stipsi.
Secondo le statistiche, quasi tutte le persone ne soffrono almeno una volta nella vita, un
italiano su 4 abitualmente. Le donne sono 2 volte più colpite degli uomini (25% contro
11%), il 25% presenta una forma cronica e la frequenza aumenta con l’avanzare dell’età. La
prevenzione passa in primo luogo dall’alimentazione e dal rispetto di alcune semplici regole.
Vanno scelte modalità di cottura semplici, riducendo i condimenti grassi. Se si è
particolarmente sensibili meglio evitare pomodoro, cipolla, menta, cioccolato, the e cibi
eccitanti e piccanti. In generale sono sconsigliati i pasti molto abbondanti, soprattutto alla
sera e bisognerebbe attendere almeno 3 ore dopo aver mangiato prima di coricarsi. Gli
spuntini veloci, soprattutto se fuori orario, sono nemici del nostro benessere: bisogna
masticare bene i cibi prima di ingoiarli, per facilitare la digestione. Anche il fumo, l’alcol e
persino gli abiti troppo attillati, che comprimono l’addome, contribuiscono ad acuire i
problemi. Quando i disturbi si presentano, possono avere ripercussioni pesanti sulla qualità
di vita con costi personali e sociali (giornate di lavoro perse, ecc.) molto rilevanti. Nel corso
del 2010 nel nostro Paese sono stati spesi complessivamente 3.368 milioni di euro in
medicinali per la cura di problemi gastrointestinali (2° posto nella spesa farmaceutica
nazionale) con un aumento rispetto all’anno precedente del 6,7%. Numeri importanti che si
potrebbero contenere con una maggiore informazione ed attenzione: ecco perché SIMG ha
deciso, insieme al network Apoteca Natura, di dedicare un intero mese alla sensibilizzazione
degli italiani. Questa collaborazione ha lo scopo di studiare e sperimentare modelli di
integrazione tra l’attività del farmacista e quella del medico di famiglia. Alla comparsa di un
disturbo più o meno fastidioso, in alcune situazioni i cittadini ritengono possibile affrontarlo
da soli. L’automedicazione è effettivamente una pratica risolutiva ma deve essere
consapevole: sottolineiamo in particolare due criticità. La prima è che spesso, il segnale
principale può rappresentare il “segnale” di malattie più serie. Il secondo è che curarsi da
soli presuppone una scelta oculata dei rimedi, a sua volta legata alla giusta interpretazione
dei sintomi. Tutto questo non è sempre facile. Di qui la decisione di preparare una serie di
strumenti informativi finalizzati a rendere più efficace il momento del confronto fiducia con
il farmacista e ad abbreviare i tempi di approfondimento con il medico di famiglia. Il primo
è una guida, che contiene le indicazioni essenziali sulla prevenzione, i disturbi e i rimedi, da
consegnare ai cittadini in modo che possano approfondire i singoli argomenti. Il secondo è
un test, che sarà disponibile nelle farmacie del network Apoteca Natura, è composto da due
sezioni. La prima si propone di rilevare, attraverso alcune specifiche domande, la “mappa
del benessere gastrointestinale” riferita agli ultimi tre mesi, per guidare il paziente nel
percorso più adatto. Nella seconda parte, invece, ogni persona verrà invitata a focalizzare
l’attenzione su eventuali fattori di rischio che, spesso sottovalutati, possono essere segnali di
una malattia più importante. In base ai risultati del test messo a punto dalla SIMG, il
farmacista potrà svolgere una importante funzione di sensibilizzazione e di filtro, aiutando la
persona a prendere atto del problema e a riconoscere le situazioni in cui è opportuno
rivolgersi al medico e quando, invece può “fare da solo”. Fra i consigli, viene posto
particolare riguardo all’utilizzo di rimedi naturali, che spesso rappresentano un’ottima scelta
complementare ai farmaci e che, in sinergia con le buone pratiche di prevenzione, possono
offrire la risoluzione definitiva per questi disturbi.
IL DR. GIUSEPPE VENTRIGLIA È RESPONSABILE DELL’AREA FITOTERAPIA
DELLA SIMG