C.O.N.I. Comitato Regionale Veneto Scuola Regionale dello Sport Ass. Medico Sportive F.M.S.I. del Veneto F.I.B.S. Comitato Regionale Veneto CORSO DI FORMAZIONE SUL PRIMO SOCCORSO SUI CAMPI DI GARA SAN MARTINO BUON ALBERGO (VR) – 11/12 MARZO 2005 Svolgimento del corso – totale 12 ore di lezione: venerdì 11 marzo 2005 - dalle ore 18.30 alle 22.30; sabato 12 marzo 2005 – dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Sede del corso: San Martino Buon Albergo (VR) – presso il Centro Culturale “Gambero” – via Roma 7 (vicino alla stazione ferroviaria); Il corso sarà tenuto dal Dott. Giuseppe Ridulfo, Medico Specialista in riabilitazione funzionale, anestesia, rianimazione e Medico F.M.S.I.. Il corso è riservato a tecnici, arbitri e dirigenti accompagnatori della F.I.B.S. del Veneto. Il corso è a carattere regionale. L’iscrizione è gratuita. Età di ammissione minima anni 18. Le iscrizioni dovranno pervenire a mezzo fax allo: 045 525560 oppure per e-mail a: [email protected] oppure per posta a: Comitato Regionale F.I.B.S. Veneto – via G. Dai Libri 1/A 37131 Verona entro il giorno 06/03/05, tramite il modulo di adesione allegato e compilato per ciascun partecipante. Ai corsisti sarà fornita gratuitamente una dispensa, pertinente gli argomenti del corso. E’ previsto per i partecipanti un lunch nella giornata di sabato 12 marzo 2005. A tutti i partecipanti al corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni: Presidente CR F.I.B.S Veneto Roberto oppure Segreteria C.R. C.O.N.I. Veneto – tel. 049-8658314. Culicchi - Cell. 339 3603387 C.O.N.I. Comitato Regionale Veneto Scuola Regionale dello Sport Ass. Medico Sportive F.M.S.I. del Veneto F.I.B.S. Comitato Regionale Veneto CORSO DI FORMAZIONE SUL PRIMO SOCCORSO SUI CAMPI DI GARA SAN MARTINO BUON ALBERGO (VR) – 11/12 MARZO 2005 SCHEDA D’ISCRIZIONE DEL/DELLA PARTECIPANTE AL CORSO Cognome_____________________________ Nome______________________________ Nato a________________________________ ( _________ ) il_____________________ Residente a______________________________ (__________ ) C.A.P.______________ Via________________________________ n. ____ tel. ______ / ___________________ Qualifica Federale_________________________________________________________ Titolo di studio___________________________________________________________ Società Sportiva__________________________________________________________ Fed. Sportiva Nazionale (sigla)_________ e-mail_______________________________ Altro____________________________________________________________________ Per l’iscrizione inviare la presente scheda entro il 06/03/05: a mezzo fax allo: 045 525560 oppure per e-mail a: [email protected] oppure per posta a: Comitato Regionale F.I.B.S. Veneto - via G. Dai Libri 1/A - 37131 Verona PROGRAMMA CORSO PER SOCCORRITORE SPORTIVO A cura del CONI Regionale del Veneto/ Scuola Regionale dello Sport. Gruppo di 15 persone. Ad ogni frazione di corso teorico segue la parte pratica. Esame finale teorico a quiz e pratico con simulazione di incidente e manualità per i materiali da usare in urgenza. PROGRAMMA 1) LINEE GUIDA PER UN INTERVENTO DI PRIMO SOCCORSO (Nozioni generali sugli obiettivi del soccorso, sulle strutture di Pronto Intervento, i Servizi di Pronto Soccorso ed il soccorso territoriale: "118"). Gli obiettivi del soccorso da parte di volontari non professionisti riguardano nella maggior parte dei casi l’astensione da ogni manovra azzardata che possa danneggiare, prima ancora che salvaguardare, l’incolumità dello sportivo. Innanzitutto va deciso chi si assume l’incarico primario del soccorso (LEADER) : questi dovrà comandare tutte le manovre ed impartire gli ordini con sicurezza e decisione (dalla chiamata dei soccorsi, all’allontanamento dei curiosi, alle manovre di rianimazione) Il primo gradino riguarda la valutazione dello stato generale dell’infortunato: livello di coscienza (risponde alle domande, agli stimoli dolorosi ?), attività respiratoria spontanea (?), attività del cuore (?). Da queste deriva la necessità di iniziare immediatamente le manovre rianimatorie (metodologia costante di intervento e comandi da impartire) per mantenere in vita lo sportivo in attesa dei soccorsi (calcolo dell’intervallo dei tempi di arrivo degli stessi). Il secondo gradino riguarda l’esame delle lesioni che non compromettono la vita (presenza di ferite, fratture, ustioni, corpi estranei). Il terzo gradino concerne la necessità o meno del trasporto in luogo più facilmente accessibile ai soccorritori professionisti). 2) PREPARAZIONE E MANTENIMENTO DELLA CASSETTA DI SOCCORSO. Un solo responsabile che controlla periodicamente il contenuto, mantiene la medesima disposizione dei presidi, aggiorna i numeri utili. 3) CONTROLLO DEL LUOGO DELL'INTERVENTO Da riferire ai soccorsi : Situazione logistica, numero dei feriti, stato dei più gravi, vie di accesso preferenziali, punto di incontro. 4) VALUTAZIONE DEL PAZIENTE Nell’espletamento del corso vengono trattati i quadri patologici che mettono in grave pericolo la vita dello sportivo e che si possono riassumere nelle situazioni di emergenza : - Arresto respiratorio e/o cardiocircolatorio - Traumi cranici - Traumi midollari - Stato di shock Per esemplificare a livello didattico, la suddivisione avverrà tra due situazioni di semplice valutazione : infortunati collaboranti o meno. SCENARI POSSIBILI NEGLI INTERVENTI 1)PARTE TEORICA: A) RISCONTRO DI SPORTIVI INFORTUNATI ed INANIMI. - Valutazione del meccanismo del trauma (dinamica) - Presenza dei segni vitali (Priorità nel soccorso a più persone) - Valutazione dei parametri vitali e dello stato di coscienza (attuali e nel tempo) - A B C del primo soccorso - Massaggio Cardiaco Esterno - Respirazione bocca a bocca - Posizione di sicurezza - Chiamata dei soccorsi, informazioni, direttive. B) RISCONTRO DI SPORTIVI INFORTUNATI ma COLLABORANTI - Racconto dell'accaduto - Valutazione generale dell'infortunato (attuale, nel tempo) - Elenco delle lesioni: Ustioni/ferite/corpi estranei/fratture arti,colonna, emorragie esterne/trauma toracico e cranico - Posizione di sicurezza, immobilizzazione - Chiamata dei soccorsi,informazioni,direttive 2)PARTE PRATICA: - Manovre di apertura delle vie aeree - Canulazione orofaringea - Tecnica respirazione bocca-bocca;bocca-naso. Mascherine. - Massaggio Cardiaco Esterno - Posizione di sicurezza - Tecniche di immobilizzazione colonna vertebrale/arti - Tecniche di arresto emorragie esterne