PROGRAMMAZIONE DIDATTICO DISCIPLINARE (per classi parallele) DIPARTIMENTO DELLE SCIENZE UMANE SCIENZE UMANE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PER LE SCIENZE UMANE NEL LORO COMPLESSO 1) Padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea 2) Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza 3) Sviluppare un’adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti 4) Correlare i saperi disciplinari e interdisciplinari SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO (Psicologia e Pedagogia) Psicologia Manuali adottati Clemente-Danieli, Il mondo di psiche, Paravia Clemente-Danieli, Psicologia. Mente, apprendimento, relazioni, educazione, Paravia Oliverio Ferraris-Oliverio-Tassi, Psychè , Zanichelli Obiettivi 1) Comprendere la specificità della psicologia scientifica differenziandola dalla psicologia del senso comune 2) Conoscere le teorie relative ai processi psichici fondamentali (apprendimento, motivazione, linguaggio, comunicazione, pensiero….) 3) Comprendere i diversi aspetti della relazione educativa dal punto di vista teorico e degli aspetti correlati, nonché i contesti in cui si attua (scuola e famiglia) 4) Conoscere gli stili cognitivi e riuscire ad individuare in base alle proprie esperienze le strategie e il metodo di studio più adeguato al compito richiesto 5) Utilizzare il lessico specifico della disciplina Metodologia L’azione del docente sarà volta a favorire l’immaginazione in termini di rappresentazione mentale di luoghi, eventi e relazioni attraverso l’analisi di racconti, resoconti, miti, fiabe e favole. La lezione frontale si svolgerà partendo , in base al modulo, dalla definizione dell’argomento, dal recupero di esperienze dirette ed indirette, dai lavori di gruppo, dalla definizioni di problemi inerenti al tema, da ricerche individuali e si articolerà in lezioni e momenti di studio individuale. La metodologia prevede l’attivazione delle motivazioni intrinseche e l’apertura all’interno delle lezioni di spazi finalizzati all’interiorizzazione del valore dell’azione dell’adulto e delle sollecitazioni ambientali ai fini della costruzione e del miglioramento della persona. E’ prevista la lettura in classe di passi particolarmente rilevanti e/o difficili in termini di comprensione e l’analisi di esperimenti utili alla formulazione di leggi e saperi. Strumenti Libri di testo; Film; Lavagna luminosa; Laboratorio informatica; Riviste specializzate; Biblioteca scolastica Tempi Lo sviluppo degli argomenti avrà luogo nel rispetto dei risultati dell’analisi della situazione di partenza degli allievi e del principio della libertà d insegnamento Valutazione, verifiche, attività di recupero La valutazione viene intesa come strumento regolatore del lavoro didattico, assumerà il valore di informazione di ritorno al fine di orientare il docente sulle azioni e sulle modalità di recupero e approfondimento. Sarà utilizzata la forma dell'interrogazione orale e del questionario semistrutturato che consentono di sondare sia il sapere fattuale che le strategie cognitive usate dallo studente, per promuovere l'acquisizione di un buon metodo di studio. Le verifiche intermedie avranno la funzione, in base ai diversi livelli,di recuperare conoscenze mancanti o errate e di ampliare le conoscenze stesse; le verifiche finali seguiranno ogni unità didattica ed avranno valore valutativo. I parametri utilizzati saranno quelli indicati nelle conoscenze e nelle competenze in ordine alla loro complessità. Valorizzazione eccellenze 1)Lettura individuale di testi specifici scelti dall’allievo o indicati dall’insegnante 2)Lavori di ricerca e approfondimenti personali supervisionati dal docente Prove di verifica comuni Essendo la programmazione biennale, la prova comune effettuata alla fine del secondo anno sarà intesa a verifica delle competenze acquisite nel biennio CONTENUTI Sono indicati di seguito i contenuti essenziali della disciplina che saranno svolti da tutti i docenti. In relazione alla situazione specifica di ogni classe i docenti potranno proporre ulteriori argomenti PRIMO ANNO: 1) 2) 3) 4) Introduzione alle scienze umane Il linguaggio delle scienze umane Il metodo di studio: A ciascuno il suo metodo, Dalla teoria alla pratica La relazione educativa: famiglia e scuola SECONDO ANNO 1) Apprendimento e funzioni mentali 2) Le relazioni: noi e gli altri. L’Influenza sociale. 3) Linguaggio e comunicazione PEDAGOGIA Manuali adottati “Alla scoperta della Pedagogia” di U. Avalle, M. Maranzana Ed Paravia “I SAPERI DELL’EDUCAZIONE” di R. Tassi, S. Tassi Ed. Zanichelli Obiettivi 1) Comprendere il perché dell’educazione e il ruolo avuto nell’evoluzione della specie umana 2) Comprendere lo stretto rapporto fra l’evoluzione delle forme storiche delle civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici, messi in atto tra l’età antica e il Medio Evo 3) Comprendere e rappresentare i luoghi e le relazioni attraverso le quali nelle età antiche si è compiuto l’evento educativo 4) Comprendere i testi degli autori contestualizzandoli alla cultura di riferimento e al periodo storico 5) Utilizzare il lessico specifico della disciplina Metodi La metodologia prevede l'attivazione di motivazioni intrinseche ponendo la disciplina come degna di essere appresa, con apertura di spazi, all'interno delle lezioni frontali e partecipate, in cui trovino sede le finalità. La presentazione degli autori sarà effettuata privilegiando la lettura diretta delle opere, o parte di esse, dei pedagogisti più rappresentativi, seguendo il criterio di ampiezza e attualizzazione. Inoltre gli studenti elaboreranno degli schemi sintetici considerando i seguenti aspetti: contesto culturale, processo formativo e ruolo dell'educatore. Strumenti Libri di testo; Film ;Lavagna luminosa ;Laboratorio informatica ;Riviste specializzate ,Biblioteca scolastica Tempi Lo sviluppo degli argomenti avrà luogo nel rispetto dei risultati dell’analisi della situazione di partenza degli allievi e del principio della libertà di insegnamento Valutazione, verifiche, attività di recupero La valutazione viene intesa come strumento regolatore del lavoro didattico, assumerà il valore di informazione di ritorno al fine di orientare il docente sulle azioni e sulle modalità di recupero e approfondimento. Sarà utilizzata la forma dell'interrogazione orale e del questionario semistrutturato che consentono di sondare sia il sapere fattuale che le strategie cognitive usate dallo studente, per promuovere l'acquisizione di un buon metodo di studio. Le verifiche intermedie avranno la funzione, in base ai diversi livelli, di recuperare conoscenze mancanti o errate e di ampliare le conoscenze stesse; le verifiche finali seguiranno ogni unità didattica ed avranno valore valutativo. I parametri utilizzati saranno quelli indicati nelle conoscenze e nelle competenze in ordine alla loro complessità. Valorizzazione eccellenze 1)Lettura individuale di testi specifici scelti dall’allievo o indicati dall’insegnante 2)Lavori di ricerca e approfondimenti personali supervisionati dal docente Prove di verifica comuni Le prove comuni verranno effettuate a fine anno scolastico. Essendo la programmazione biennale, la prova comune effettuata alla fine del secondo anno sarà intesa come verifica delle competenze acquisite nel primo biennio CONTENUTI PRIMO ANNO: 1) Educazione, pedagogia e storia della pedagogia 2) Modelli educativi nelle civiltà pre-elleniche: alcuni esempi. 3) L’ideale e le forme educative dell’antica Grecia. Socrate educatore SECONDO ANNO: 1) L’educazione secondo Platone e Aristotele 2) Dalla Paideia Ellenistica alla Humanitas Cristiana 3) L’ideale e le forme educative fino al Medievo. L’educazione del cavaliere PROGRAMMAZIONE DIDATTICO DISCIPLINARE (per classi parallele) DIPARTIMENTO DELLE SCIENZE UMANE SCIENZE UMANE SECONDO BIENNIO (Antropologia, Pedagogia, Psicologia, Sociologia) e QUINTO ANNO (Antropologia, Pedagogia, Sociologia) Antropologia Manuali adottati: “Antropologia” di Ugo Fabietti Ed. Einaudi “La prospettiva antropologica” di Elisabetta Clemente e Rossella Danieli Ed .Paravia “Ciò che noi siamo “di Marco Aime Ed. Loescher “Scienze umane. Antropologia, Sociologia, Psicologia” 2° biennio, di Clemente E.-Danieli R., Paravia “La prospettiva delle scienze umane” secondo biennio, di Clemente-Danieli, Paravia “Antropologia. Teorie, temi metodi”, di Clemente-Danieli, Paravia Obiettivi: 1. Comprendere e acquisire il concetto di cultura in relazione all’ambiente 2. Conoscere le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il concetto di cultura ad esse sottese. 3. Conoscere i principali metodi di ricerca in campo antropologico. 4. Conoscere le diversità e le specificità delle diverse culture riguardo l’adattamento all’ambiente, le modalità di conoscenza, l’immagine di sé e degli altri, le forme di famiglia e parentela, la dimensione religiosa e rituale, l’organizzazione dell’economia e della vita politica 5. Correlare i saperi disciplinari e interdisciplinari 6. Utilizzare la terminologia e il lessico disciplinare. Metodologia: L’azione del docente sarà volta a promuovere l’acquisizione di un sapere nuovo che fornisca agli studenti gli strumenti per potersi muovere in un mondo composito sul piano culturale, certamente diverso da quello del secolo scorso e che ha bisogno di cittadini consapevoli e disposti a costruire forme di convivenza inedite. La lezione frontale si svolgerà partendo , in base al modulo, dalla definizione dell’argomento, dal recupero di esperienze dirette ed indirette, dai lavori di gruppo, dalla definizioni di problemi inerenti al tema, da ricerche individuali e si articolerà in lezioni e momenti di studio individuale. La metodologia prevede la stimolazione delle motivazioni intrinseche e l’apertura all’interno delle lezioni di spazi finalizzati all’interiorizzazione del valore dell’azione dell’adulto e delle sollecitazioni ambientali ai fini della costruzione e del miglioramento della persona. E’ prevista la lettura in classe di brani i particolarmente rilevanti e/o difficili in termini di comprensione e l’analisi di ricerche utili alla formulazione di leggi e saperi. Strumenti Libri di testo; Film; Lavagna luminosa; Laboratorio informatica; Riviste specializzate; Biblioteca scolastica Tempi Lo sviluppo degli argomenti avrà luogo nel rispetto dei risultati dell’analisi della situazione di partenza degli allievi e del principio della libertà d insegnamento. Valutazione, verifiche, attività di recupero Le verifiche intermedie e le relative valutazioni saranno intese come strumento regolatore del lavoro didattico, assumeranno il valore di informazione di ritorno al fine di orientare il docente sulle azioni , sulle modalità di recupero e di approfondimento. Le verifiche finali saranno di tipo individuale e prevalentemente orali. Nella valutazione si prenderanno in considerazione le conoscenze , le competenze e le capacità osservabili nelle prestazioni nonché la continuità e l’impegno nell’esecuzione delle esercitazioni a casa e a scuola. La valutazione delle prove scritte terrà conto della griglia elaborata in sede dipartimentale. Valorizzazione eccellenze 1)Lettura individuale di testi specifici scelti dall’allievo o indicati dall’insegnante 2)Lavori di ricerca e approfondimenti personali supervisionati dal docente Prove di verifica comuni Le prove comuni verranno effettuate a fine anno scolastico. Essendo la programmazione biennale, la prova comune effettuata alla fine del quarto anno sarà intesa come verifica delle competenze acquisite alla fine del secondo biennio CONTENUTI Sono indicati di seguito i contenuti essenziali della disciplina che saranno svolti da tutti i docenti. In relazione alla situazione specifica di ogni classe i docenti potranno proporre ulteriori argomenti Per il quinto anno i docenti svilupperanno i contenuti attraverso i seguenti moduli interdisciplinari: 1. Famiglia e scuola 2. Benessere integrale della persona 3. Politica ed economia 4. Pensare comunicare conoscere 5. Culture e religioni nel tempo della globalizzazione TERZO ANNO: 1. I fondamenti dell’antropologia culturale 2. Breve storia dell’antropologia 3. La ricerca antropologica 4. Le diverse teorie antropologiche QUARTO ANNO: Le diverse culture e le loro poliedricità e specificità riguardo: 1. L’adattamento all’ambiente: l’ambiente e le forme di società 2. Le modalità di conoscenza: pensare,comunicare e conoscere 3. L’immagine di sé e degli altri: Identità, persone etnie, classi e caste 4. Le forme di famiglia e la parentela. QUINTO ANNO: Le diverse culture e le loro poliedricità e specificità riguardo: 1. La dimensione religiosa e rituale. 2. Le grandi culture-religioni mondiali e la particolare razionalizzazione del mondo che ciascuna di esse produce. 3. L’organizzazione dell’economia e della vita politica: controllo delle risorse, produzione e potere. 4. L’antropologia e la contemporaneità: la Globalizzazione Pedagogia Manuali adottati: “La prospettiva pedagogica” secondo biennio di U. Avalle-M. Maranzana, Paravia “La prospettiva pedagogica dal Novecento ai giorni nostri” di U. Avalle-M: Maranzana, Paravia “Pedagogia. Storia e temi” secondo biennio di U. Avalle-M. Maranzana, Paravia “Pedagogia. Storia e temi dal novecento ai giorni nostri” di Ugo Avalle e Michele Maranzana ed. Paravia (Quinto anno) “I saperi dell’educazione dal tardo Medioevo all’età del positivismo” di Tassi-Zani ed. Zanichelli (secondo biennio) “I saperi dell’educazione: Il Novecento” di Tassi-Zani ed. Zanichelli (quinto anno) Obiettivi 1. Comprendere le principali tipologie educative e i grandi movimenti da cui prende origine la civiltà europea. 2. Comprendere le ragioni del manifestarsi dopo il XV e XVI secolo dei diversi modelli educativi e dei loro rapporti con la politica , la vita economica e religiosa, il rafforzarsi del diritto all’educazione anche dei ceti popolari. 3. Comprendere i testi degli autori contestualizzandoli alla cultura di riferimento e al periodo storico 4. Correlare i saperi disciplinari e interdisciplinari 5. Utilizzare la terminologia e il lessico disciplinare. Metodi La metodologia prevede l'attivazione di motivazioni intrinseche ponendo la disciplina come degna di essere appresa, con apertura di spazi, all'interno delle lezioni frontali e partecipate, in cui trovino sede le finalità. La presentazione degli autori sarà effettuata privilegiando la lettura diretta delle opere, o parte di esse, dei pedagogisti più rappresentativi, seguendo il criterio di ampiezza e attualizzazione. Inoltre gli studenti elaboreranno degli schemi sintetici considerando i seguenti aspetti: contesto culturale, processo formativo e ruolo dell'educatore. Strumenti Libri di testo; Film; Lavagna luminosa; Laboratorio informatica; Riviste specializzate; Biblioteca scolastica Tempi Lo sviluppo degli argomenti avrà luogo nel rispetto dei risultati dell’analisi della situazione di partenza degli allievi e del principio della libertà d insegnamento. Valutazione, verifiche, attività di recupero La valutazione viene intesa come strumento regolatore del lavoro didattico, assumerà il valore di informazione di ritorno al fine di orientare il docente sulle azioni e sulle modalità di recupero e approfondimento. Sarà utilizzata la forma dell'interrogazione orale ,del questionario semistrutturato e del saggio breve che consentono di sondare sia il sapere fattuale che le strategie cognitive usate dallo studente, per promuovere l'acquisizione di un buon metodo di studio. Le verifiche intermedie avranno la funzione, in base ai diversi livelli, di recuperare conoscenze mancanti o errate e di ampliare le conoscenze stesse; le verifiche finali seguiranno ogni unità didattica ed avranno valore valutativo. Nella valutazione si prenderanno in considerazione le conoscenze , le competenze e le capacità osservabili nelle prestazioni nonché la continuità e l’impegno nell'esecuzione delle esercitazioni a casa e a scuola. La valutazione delle prove scritte terrà conto della griglia approvata in sede di dipartimento. Valorizzazione eccellenze 1)Lettura individuale di testi specifici scelti dall’allievo o indicati dall’insegnante 2)Lavori di ricerca e approfondimenti supervisionati dal docente Prove di verifica comuni Le prove comuni verranno effettuate a fine anno scolastico. Essendo la programmazione biennale, la prova comune effettuata alla fine del quarto anno sarà intesa come verifica delle competenze acquisite nel secondo biennio Contenuti Sono indicati di seguito i contenuti della disciplina che saranno svolti da tutti i docenti. In relazione alla specifica situazione di ogni classe i docenti potranno proporre ulteriori argomenti Per il quinto anno i docenti svilupperanno i contenuti attraverso i seguenti moduli interdisciplinari: 1. Famiglia e scuola 2. Benessere integrale della persona 3. Politica ed economia 4. Pensare comunicare conoscere 5. Culture e religioni nel tempo della globalizzazione TERZO ANNO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7 8 L’educazione laica nel basso medioevo Tommaso d’Aquino e il problema dell’insegnamento Un modello alternativo : la pedagogia araba La scuola umanistico rinascimentale in Italia (Vittorino da Feltre) La scuola umanistico rinascimentale in Europa (Erasmo da Rotterdam) La pedagogia nella riforma protestante: Lutero e l’istruzione pubblica La pedagogia nella riforma cattolica: Ignazio di Loyola e l’educazione gesuitica L’educazione nel seicento: Comenio e l’educazione universale. QUARTO ANNO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9 L’educazione nel secolo dei “lumi”: Locke e i Pensieri sull’educazione L’educazione nel secolo dei “lumi”: Rousseau e L’Emilio Dalla Bildung romantica alla scienza pedagogica: Fròbel e la scoperta dell’infanzia Dalla Bildung romantica alla scienza pedagogica: Herbart e l’epistemologia pedagogica Pestalozzi e L’helvetia Pedagogica Aporti: la nascita della scuola dell’infanzia in Italia Il positivismo e l’educazione in Francia: Durkheim. Il positivismo e l’educazione in Inghilterra: Owen. Il positivismo e l’educazione in Italia: Gabelli e/o Ardigò QUINTO ANNO 1 2 3 4 5 6 Dewey e l’attivismo statunitense: attivismo pedagogico ed esperienza L’attivismo scientifico europeo: Maria Montessori e la “casa dei bambini” L’attivismo scientifico europeo: Claparede e l’educazione funzionale. Esperienze Europee dell’attivismo. Freinet: un’educazione attiva, sociale e cooperativa L’attivismo cattolico: Maritain e l’”umanesimo integrale” L’attivismo idealistico: Gentile e l’attualismo pedagogico. Psicologia Manuali adottati: “Manuale di scienze Umane Psicologia di Elena Rosci Ed. Marietti “Psicologia “, 2° biennio, di Paolo Crepet, ed.EINAUDI “Scienze umane. Antropologia, sociologia, psicologia”, 2° biennio, di Clemente-Danieli, Paravia “La prospettiva psicologica” secondo biennio di Clemente-Danieli, Paravia “La prospettiva delle scienze umane. Secondo biennio di Clemente-Danieli, Paravia Obiettivi 1) Conoscere i principali metodi di indagine della psicologia scientifica 2) Conoscere per sommi capi la storia della psicologia scientifica e come le diverse scuole hanno contribuito al suo sviluppo 3) Conoscere le principali teorie dello sviluppo cognitivo, emotivo e sociale lungo l’intero arco della vita e inserito nei contesti relazionali in cui l’individuo nasce e cresce 4) operare confronti in termini di analogie e differenze tra scuole di pensiero e autori diversi 5) relazionare e spiegare in modo corretto e coerente circa ricerche classiche ed esercitazioni effettuate nel corso degli studi 6) Correlare i saperi disciplinari e interdisciplinari 7) Utilizzare la terminologia e il lessico disciplinare Metodi La lezione frontale si svolgerà partendo , in base al modulo, dalla definizione dell’argomento, dal recupero di esperienze dirette ed indirette, dai lavori di gruppo, dalla definizione di problemi inerenti al tema, da ricerche individuali e si articolerà in lezioni e momenti di studio individuale. La metodologia prevede l’attivazione delle motivazioni intrinseche e l’apertura all’interno delle lezioni di spazi finalizzati all’interiorizzazione del valore dell’azione dell’adulto e delle sollecitazioni ambientali ai fini della costruzione e del miglioramento della persona. Verranno anche presentate alcune ricerche classiche e compiute esercitazioni pratiche per esemplificare attraverso una didattica attiva, nozioni e concetti. E’ prevista la lettura di testi originali, anche antologizzati, di autori significativi. . Strumenti Libri di testo; Film;Lavagna luminosa ;Laboratorio informatica ;Riviste specializzate ;Biblioteca scolastica Tempi Lo sviluppo degli argomenti avrà luogo nel rispetto dei risultati dell’analisi della situazione di partenza degli allievi e del principio della libertà di insegnamento Valutazione, verifiche, attività di recupero La valutazione viene intesa come strumento regolatore del lavoro didattico, assumerà il valore di informazione di ritorno al fine di orientare il docente sulle azioni e sulle modalità di recupero e approfondimento. Sarà utilizzata la forma dell'interrogazione orale ,del questionario semistrutturato e del saggio breve che consentono di sondare sia il sapere fattuale che le strategie cognitive usate dallo studente, per promuovere l'acquisizione di un buon metodo di studio. Le verifiche intermedie avranno la funzione, in base ai diversi livelli, di recuperare conoscenze mancanti o errate e di ampliare le conoscenze stesse; le verifiche finali seguiranno ogni unità didattica ed avranno valore valutativo. Nella valutazione si prenderanno in considerazione le conoscenze , le competenze e le capacità osservabili nelle prestazioni nonché la continuità e l’impegno nell’esecuzione delle esercitazioni a casa e a scuola. La valutazione delle prove scritte terrà conto della griglia elaborata in sede dipartimentale Valorizzazione eccellenze 1)Lettura individuale di testi specifici scelti dall’allievo o indicati dall’insegnante 2)Lavori di ricerca e approfondimenti supervisionati dal docente Prove di verifica comuni Le prove comuni verranno effettuate a fine anno scolastico. Essendo la programmazione biennale, la prova comune effettuata alla fine del quarto anno sarà intesa come verifica delle competenze acquisite nel corso del biennio Contenuti Sono indicati di seguito i contenuti essenziali della disciplina che saranno svolti da tutti i docenti. In relazione alla situazione specifica di ogni classe i docenti potranno proporre ulteriori argomenti TERZO ANNO 1. La psicologia: storia, scuole, autori 2. Metodi di ricerca: osservazione, intervista, questionario, test. 3. Lo sviluppo psico-affettivo e sociale 4. La nascita della psicoanalisi: Sigmund Freud 5. La teoria dell’attaccamento: John Bowlby 6. L’identità nel ciclo di vita: Erik Erikson QUARTO ANNO 1. Lo sviluppo cognitivo: Piaget 2. Lo sviluppo cognitivo: Vygotskij 3. Lo sviluppo cognitivo: Bruner 4. La famiglia 5. I gruppi 6 La comunità sociale Sociologia Manuali adottati : “Sociologia”di Elisabetta clemente e Rossella Danieli ed. Paravia “Manuale di scienze umane:sociologia “ di V. Matera e A. Biscaldi Ed. Marietti. “Sociologia per scienze umane” di P. Volontè-Lunghi-Magatti-Mora, Einaudi Scuola “Scienze umane. Antropologia. Sociologia. Psicologia. secondo biennio di ClementeDanieli, Paravia “La prospettiva sociologica” di Clemente-Danieli, Paravia “La prospettiva delle scienze umane” di Clemente-Danieli, Paravia Obiettivi : 1. Conoscere il contesto storico – culturale nel quale nasce la sociologia : la rivoluzione industriale e quella scientifico- tecnologica. 2. Le diverse teorie sociologiche e i diversi modi di intendere individuo e società ad essi sottesi. 3. conoscere le forme e le funzioni dell'organizzazione sociale 4. conoscere il processo e le agenzie di socializzazione 5. comprendere concetti e problematiche inerenti alla mobilità sociale, alla devianza, alla comunicazione di massa, al processo di globalizzazione. 6. Conoscere alle varie forme di Stato e il contesto socio-culturale in cui nasce e si sviluppa il modello occidentale di welfare State. 7. Conoscere gli elementi essenziali dell’indagine sociologica con particolare riferimento alle applicazioni della sociologia all’ambito delle politiche sociali (salute famiglia, istruzione, disabilità). 8. Correlare i saperi disciplinari e interdisciplinari 9. Utilizzare la terminologia e il lessico disciplinare Metodi La lezione frontale si svolgerà partendo , in base al modulo, dalla definizione dell’argomento, dal recupero di esperienze dirette ed indirette, dai lavori di gruppo, dalla definizioni di problemi inerenti al tema, da ricerche individuali e si articolerà in lezioni e momenti di studio individuale. La metodologia prevede l’attivazione delle motivazioni intrinseche e l’apertura all’interno delle lezioni di spazi finalizzati all’interiorizzazione del valore dell’azione dell’adulto e delle sollecitazioni ambientali ai fini della costruzione e del miglioramento della persona. Temi e problemi saranno illustrati attraverso la lettura di pagine significative tratte dalle principali opere dei classici della sociologia. Strumenti: Libri di testo; Film ;Lavagna luminosa ;Laboratorio informatica ;Riviste specializzate ,Biblioteca scolastica Tempi Lo sviluppo degli argomenti avrà luogo nel rispetto dei risultati dell’analisi della situazione di partenza degli allievi e del principio della libertà d insegnamento. Valutazione, verifiche, attività di recupero La valutazione viene intesa come strumento regolatore del lavoro didattico, assumerà il valore di informazione di ritorno al fine di orientare il docente sulle azioni e sulle modalità di recupero e approfondimento. Sarà utilizzata la forma dell'interrogazione orale ,del questionario semistrutturato e del saggio breve che consentono di sondare sia il sapere fattuale che le strategie cognitive usate dallo studente, per promuovere l'acquisizione di un buon metodo di studio. Le verifiche intermedie avranno la funzione, in base ai diversi livelli, di recuperare conoscenze mancanti o errate e di ampliare le conoscenze stesse; le verifiche finali seguiranno ogni unità didattica ed avranno valore valutativo. Nella valutazione si prenderanno in considerazione le conoscenze , le competenze e le capacità osservabili nelle prestazioni nonché la continuità e l’impegno nell’esecuzione delle esercitazioni a casa e a scuola. La valutazione terrà conto della griglia approvata in sede di dipartimento. Valorizzazione eccellenze 1)Lettura individuale di testi specifici scelti dall’allievo o indicati dall’insegnante 2)Lavori di ricerca e approfondimenti supervisionati dal docente Prove di verifica comuni Le prove comuni verranno effettuate a fine anno scolastico. Essendo la programmazione biennale, la prova comune effettuata alla fine del quarto verrà intesa come verifica delle competenze acquisite nel secondo biennio CONTENUTI Sono indicati di seguito i contenuti della disciplina che saranno svolti da tutti i docenti. In relazione alla situazione specifica di ogni classe i docenti potranno proporre ulteriori argomenti Per il quinto anno i docenti svilupperanno i contenuti attraverso i seguenti moduli interdisciplinari: 1. Famiglia e scuola 2. Benessere integrale della persona 3. Politica ed economia 4. Pensare comunicare conoscere 5. Culture e religioni nel tempo della globalizzazione TERZO ANNO 1. La società e la scienza della società 2. La nascita della sociologia 3. Come è strutturata la società 4. La ricerca sociologica QUARTO ANNO 1. Teorie sociologiche e loro maggiori esponenti 2. Socializzazione e agenzie di socializzazione 3. Stratificazione e mobilità sociale 4. La devianza QUINTO ANNO 1 La comunicazione e i mezzi di comunicazione di massa 2 La religione e la secolarizzazione 3 Società totalitaria, società democratica e welfare state 4 Critica alla società di massa 5 I processi di globalizzazione. Nota per i candidati privatisti Come da indicazioni ministeriali, i candidati privatisti dovranno attenersi ai contenuti indicati per gli anni di corso di interesse e per il quinto anno dovranno anche sviluppare in una prospettiva multidisciplinare i seguenti temi: a) Le connessioni tra il sistema scolastico italiano e le politiche dell’istruzione a livello europeo (compresa la prospettiva della formazione continua); b) La questione della formazione alla cittadinanza e dell’educazione ai diritti umani; c) L’educazione e la formazione in età adulta e i servizi di cura alla persona; d) I media, le tecnologie e l’educazione; e) L’educazione in prospettiva interculturale; f) L’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva.