Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea triennale in Chimica Chimica Fisica I Docente Bruno Marongiu Tel. +39 070 675 4412 Fax. +39 070 675 4388 E-mail [email protected] Orario di ricevimento Tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 CFU 6 SSD CHIM/02 Obiettivi Formativi: Conoscenze: Il corso di Chimica Fisica si propone di studiare i principi termodinamici che regolano le condizioni di equilibrio dei sistemi non reagenti e reagenti Capacità Lo studente sarà in grado di applicare tali principi ai sistemi reali: equilibri tra le fasi, reazioni chimiche, macchine termiche Comportamenti Lo studente dovrà applicare autonomamente le nozioni apprese, ma anche operare in contesti interdisciplinari Conoscenze richieste Il corso è consigliato agli studenti che abbiano superato gli esami di Matematica e di Fisica I PROGRAMMA Proprietà dei Gas: Modello gas ideale, eq. sui gas ideali (Boyle, Gay-Lussac, Dalton), miscele gas ideali, pressioni parziali. Gas reali e miscele di gas reali, interazioni molecolari, eq. gas reali, (Van der Waals, coefficienti del viriale, fattore di compressibilità, stati corrispondenti). Variabili critiche, diagramma di Andrews, fluidi supercritici. Primo Principio: Energia, lavoro, calore, principio conservazione energia, lavoro di espansione, trasformazioni reversibili e irreversibili, energia interna, entalpia, capacita termiche, Cp e Cv, Esperienze di Joule-Thompson, espansioni isoentalpiche, trasformazioni adiabatiche, isoterme, isobare, isocore. Termochimica: Entalpia standard, entalpie di reazione, processi endotermici e esotermici, entalpie di formazione, Legge di Hess, legge di Kirchoff, Entalpie di combustione (bomba calorimetrica), entalpie di miscelamento. Secondo Principio: Dispersione dell’energia, entropia, definizione termodinamica e statistica dell’entropia, entropia e disordine, variazioni di entropia nei processi reversibili e irreversibili. Transizioni di fase, degradazione dell’energia, ciclo di Carnot, rendimento di una macchina termica. Terzo principio, teorema di Nerst, enunciato di Plank, entropia e probabilità. Energia Libera: Lavoro massimo, lavoro utile, energia libera di Helmholtz e di Gibbs, criterio di spontaneità di un processo, equazioni fondamentali, dipendenza della funzione di Gibbs dalla temperatura e dalla pressione, potenziale chimico, potenziale chimico in una miscela, fugacità. Trasformazioni Fisiche Sostanze Pure: Variazioni del potenziale chimico con la temperatura e la pressione, fasi, stabilità delle fasi, equilibri di fase, studio quali- e quantitativo delle trasformazioni di stato, equazioni di Clapeyron, ClausiusClapeyron e Antoine, diagrammi di stato (acqua, anidride carbonica, carbonio). Miscele: Grandezze molari parziali, volume ed energia libera, equazione di Gibbs-Duhem, proprietà di miscelamento (energia libera, volume entalpia,..) di miscele ideali e di miscele reali, funzioni d’eccesso e coefficienti di attività, consistenza termodinamica dei dati di equilibrio sperimentali. Proprietà colligative, innalzamento ebullioscopico, abbassamento crioscopico, pressione osmotica, legge della solubilità ideale. Diagrammi di Stato: Regola delle fasi, sistemi ad un componente e a due componenti, regola della leva, diagrammi composizione-pressione e composizione-temperatura. Equilibri liquido-liquido, lacune di miscibilità, temperature critiche – Pag. 1/2 – di soluzione. Equilibri liquido-solido, eutetico. Equilibrio liquido-vapore, azeotropi, distillazione, rettifica. Sistemi a tre componenti, diagrammi triangolari. Equilibrio Chimico: Reazioni chimiche spontanee, grado di avanzamento della reazione, energia libera di Gibbs della reazione, reazioni eso ed endotermiche, costante di equilibrio di reazione, variazione della costante di equilibrio con la temperatura e con la pressione. equazione di Van’t Hoff. TESTI CONSIGLIATI : P.W. Atkins, Chimica Fisica, Ed. Zanichelli. Modalità di verifica/esame: Prove di verifica intermedie Esame scritto X Esame orale Prova di laboratorio Descrizione: Durante il colloquio orale verranno accertate le competenze acquisite dallo studente relativamente agli argomenti trattati nel corso. – Pag. 2/2 –