Samba È una danza di origine africana affine al batuque, eseguita con il sostegno di un grande complesso strumentale. La parola "samba" potrebbe derivare da “semba”, termine che nel dialetto angolano significa "panciata", a causa del modo in cui si ballava; nei primi samba arcaici l’uomo e la donna si toccavano, con l’ombelico o con le gambe, per dare inizio alla danza. Il termine potrebbe anche derivare da “Mesemba” o "Semba" (il ritmo di un rito religioso dell’Angola). In lingua portoghese è sostantivo maschile, mentre in italiano è diffuso l’uso al femminile, come per la Bossa Nova o la Rumba. Il samba nacque dalla fusione di vari ritmi popolari (batuque, jongo, cateretè, bajão) legati alle tradizioni musicali religiose degli schiavi di differenti etnie deportati dai portoghesi in Salvador de Bahia e costretti alla coabitazione prima di essere smistati in altre aree del Brasile. Fu soprattutto a partire da Rio de Janeiro che il samba si sviluppò come forma musicale cittadina, poiché lì era stato importato all'inizio del XX secolo; grazie alla radio, dagli anni ’20, ed alle incisioni discografiche, si diffuse poi rapidamente in tutto il Brasile. Il samba cittadino carioca si sviluppò sui “morros”, le colline della zona nord della città dove gli emarginati costruivano le loro umili “favelas”, per poi dividersi in due rami: il samba de morro, tipico delle favelas con le loro scuole di samba, espressione musicale autentica degli strati più umili della popolazione (musicalmente vicino al batuque) ed un samba carioca "di città", più raffinato, legato al nome di grandi compositori spesso vicini agli ambienti musicali dei morros e nato dalla contaminazione del samba de morro con la musica cittadina durante il periodo del carnevale. La variante "colta" del samba carioca nacque negli Anni Venti del Novecento, ufficialmente nel 1917 con l’incisione su disco della canzone “Pelo Telefone” (Per Telefono) dei musicisti Donga (Ernesto Joachim Maria Dos Santos) e Mauro De Almeida. I primi sambisti famosi furono Sinhò, Donga, Heitor dos Prazeres, Pixinguinha, Caninha, João da Baiana. Il samba insediatosi sui morros di Rio diede vita alle famose “escolas di samba” tra le quali la più famosa è quella di Mangueira, frequentata negli anni anche da grandi musicisti. Gli strumenti a percussione tipici del samba sono il Pandeiro, il Tamborim, il Surdo, l’Agogo, l’Apito, il Reco-reco, la Cuica ed il Berimbao. Il termine samba fu a lungo sinonimo d’origini umili o d’emarginazione e il sambista spesso considerato un vero e proprio elemento di disturbo sociale, se non addirittura un delinquente comune; quando la polizia del tempo fermava qualcuno per vagabondaggio o per l’aspetto poco raccomandabile, controllava subito se avesse callosità sui polpastrelli della mano sinistra: queste erano considerate già indizio di reato, poiché tipiche dei musicisti che suonano il samba. Oggi il samba è legato nell’immaginario comune soprattutto ai festeggiamenti legati al famosissimo Carnevale di Rio, quindi a momenti di aggregazione, festeggiamenti e felicità.