La grammatica della lingua rumena
I. LA PRONUNCIA
Lettera
Pronuncia
Come nella parola italiana...
a
ah
chiaro
e
eh
elefante
i
ee
Primo
o
oh
sole
u
oo
Studio
ă
uh
Succoso
î
ew
ţ
ts
Tsunami
ş
Sh
shower
c
ch avanti a "i" oppure "e"
piace
ch
k
Crema
g
j avanti a "i" oppure "e"
Giuro
gh
G
Grande
NOTA IMPORTANTE: una parola rumena che inizia con "e" viene pronunciata come l’italiano ‘ie’.
Esempio: "este" è pronunciato ies-teh
Dittonghi
Nota: bisogna mettere insieme I due suoni vocalici per creare il suono del dittongo
Esempio:
i (ee) + e (eh) = ie
o (oh) + a (ah) = oa
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I SOSTANTIVI
IL PLURALE DEI SOSTANTIVI
Le categorie di base delle parole rumene:
Maschile singolare
Femminile singolare
Neutro singolare
Maschile plurale
Femminile plurale
Neutro plurale
MASCHILE
Nella maggior parte dei casi, il plurale per un sostantivo si forma con l’aggiunto del -i alla fine della parola.
SINGOLARE
PLURALE
Român (Rumeno)
Români (Rumeni)
Locuitor (abitante)
Locuitori (abitanti)
In alcuni casi, questo fa cambiare l’ultima consonante.
SINGOLARE
PLURALE
Copil (bambino)
Copii (bambini)
Acrobat (acrobata)
Acrobaţi (acrobati)
Nei sostantivi che finiscono in un vocale, si cambia il vocale con -i.
SINGOLARE
PLURALE
Litru (litro)
Litri (litri)
Fiu (figlio)
Fii (figli)
FEMMINILE
I sostantivi femminili hanno più forme diverse.
Quelli che finiscono in -ă formano il plurale sostituendo -e oppure -i.
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SINGOLARE
PLURALE
Oră (ora)
Ore (ore)
Gară (stazione)
Gări (stazioni)
Bisogna sostituire quelli che finiscono in –e con -i:
SINGOLARE
PLURAL
Carte (libro)
Cărţi (libri)
Floare (fiore)
Flori (fiori)
Per I sostantivi che finiscono in -ură, cambiare con -uri :
SINGOLARE
PLURALE
Prăjitură (pasticcino)
Prăjituri (pasticcini)
Per I sostantivi che finiscono in -ie, cambiare con –ii:
SINGOLARE
PLURALE
Staţie (fermata del pullman/metropolitana)
Staţii (fermate del
pullman/metropolitana)
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Per I sostantivi che finiscono in -ea, cambiare con -ele :
SINGOLARE
PLURALE
Cafea (caffè)
Cafele (tazze di caffè)
NEUTRO
I sostantivi neutri hanno due forme nel plurale.
Quelli che finiscono con -ou , formano il plurale aggiungendo -uri :
SINGOLARE
PLURALE
Birou (scrivania)
Birouri (scrivanie)
SINGOLARE
PLURALE
fotoliu (poltrona)
fotolii (poltrone)
Quelli
che
finiscon
o in -iu ,
cambiar
e con -ii
:
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III. ARTICOLI
L’ARTICOLO DEFINITO
La lingua rumena è l’unica lingua romanza in cui gli articoli definiti sono attacati alla fine del sostantivo
come enclitici (come nelle lingue germaniche) invece di all’inizio. Si crede che sono stati formati, come
nelle altre lingue romanze, dai pronomi dimostrativi latini.
La tabella sotto mostra l’etimologia dell’articolo definito rumeno.
Maschili
Singolare
Plurale
Femminili
Singolare
Plurale
Lat. illi
Lat. illa
Lat. illae
Nominativo Lat. illum
Accusativo → Rom. lu → l → Rom. l'i → i → Rom. euă → eau → a → Rom. le
Genitivo
Dativo
Lat. illius
→ Rom. lui
Lat. illorum
→ Rom. lor
Lat. illius
→ Rom. ei
Lat. illarum
→ Rom. lor
Esempi:

Sostantivi maschili (singolari, nominativi/accusativi):
codru - codrul (foresta – la foresta);
pom - pomul (albero – l’albero);
frate - fratele (fratello – il fratello);
tată - tatăl (padre – il padre).

Sostantivi neutri (singolari, nominativi/accusativi):
teatru - teatrul (teatro – il teatro);
loc - locul (luogo – il luogo);

Sostantivi femminili (singolari, nominativi/accusativi):
casă - casa (casa – la casa);
floare - floarea (fiore – il fiore);
cutie - cutia (scatola – la scatola);
stea - steaua (stella – la stella);
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L’ARTICOLO INDEFINITO
A differenza dell’articolo definito, l’articolo indefinito rumeno è messo prima del sostantivo e deriva dal
Latino
Maschile
Singolare
Nominativo Lat. unum
Accusativo → Rom. un
Genitivo
Dativo
Plurale
Femminile
Singolare
Lat. ne scio Lat. unam
→ Rom. nişte → Rom. o
Plurale
Lat. ne scio
→ Rom. nişte
Lat. unius
Lat. unorum Lat. unae
Lat. unorum
→ Rom. unui → Rom. unor → Rom. unei → Rom. unor
Non si usano gli articoli indefiniti con i sostantivi nel caso vocativo .
Alcuni esempi dell’uso dell’articolo definito:

Maschile:
o nominativo/accusativo: singolare un copil (un bambino) - plurale nişte copii ([dei
bambini);
o genitivo/dativo: singolare unui copil (di/a un bambino) - plurale unor copii (di/a dei
bambini);

Neutro:
o nominativo/accusativo: singolare un loc (un luogo) - plurale nişte locuri (dei luoghi)
places);
o genitivo/dativo: singolare unui loc (di/a un luogo) - plurale unor locuri (di/a luoghi);

Femminile:
o nominativo/accusativo: singolare o masă (un tavolo) - plurale nişte mese (dei tavoli);
o genitivo/dativo: singolare unei mese (di/a un tavolo) - plurale unor mese (di/a dei tavoli);
AGGETTIVI E ARTICOLO
Quando un sostantivo è determinato da un aggettivo, l’ordine normale delle parole è sostantivo +
aggettivo, e l’articolo viene attaccato al sostantivo. Comunque, l’ordine delle parole aggettivo +
sostantivo è anche possibile ( e usato di solito per enfasi sull’aggettivo). In questo caso, l’articolo e
un eventuale marcatore del caso viene applicato all’aggettivo.
Esempi:
Sostantivo + aggettivo (ordine normale):
un student bun (un buon studente);
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studentul bun (il buon studente);
unui student bun (a un buon studente);
studentului bun (al buon studente).

Aggettivo e sostantivo (ordine invertito):
un bun student (un buon studente);
bunul student (il buon studente);
unui bun student (a un buon studente);
bunului student (al buon studente).
IL GENITIVO
Ci sono delle situazioni nella lingua rumena in cui si esprime il genitivo con un articolo genitivo (o
possessivo), come ‘di’ in italiano. Una mappa della Cina in rumeno diventa o hartă a Chinei; il genitivo è
“a” .
La tabella sotto mostra come i genitivi dipendono sul genere e numero
Maschile
Femminile
Al
Singolare
Plurale
Neutro
ai
a
Ale
Il genitivo ha anche delle forme dative che sono usate solo con pronomi possessivi . Sono:: alui (m. sg.),
alei (f. sg.), e alor (pl.,m. e f.). Queste forme sono usate raramente – soprattutto nel singolare – e di solito si
esprime la frase diversamente per evitarli
Aggettivi
Nella lingua rumena, gli aggettivi determinano la qualità delle cose. Definiscono sempre un sostantivo, un
pronome, , verbo numerale o copulativo, quindi possono solo eseguire le funzioni sintattiche del
denominatore attributivo e predicativo
Singolare Plurale
Maschile
frumos
frumoşi
Femminile frumoasă frumoase
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Singolare Plurale
Maschile
verde
verde
Femminile verzi
verzi
Singolare Plurale
Maschile
oranj
oranj
Femminile oranj
oranj
Le funzioni sintattiche dell’aggettivo possono essere:


Attributivo, quando definisce un sostantivo, pronome o numerale . (E.g: il ragazzo biondo è qui;
Băiatul blond este aici)
Denominatore predicativo quando definisce un verbo copulativo. (E.g.: il ragazzo è biondo ;
Băiatul este blond)
I Comparativi e superlativi degli aggettivi.


Comparativo
o Di maggioranza (mai frumos)
o Di ugualanza (la fel de frumos)
o Di minoranza (mai puţin frumos)
Superlativo
o Relativo
 Di maggioranza (cel mai frumos)
 Di minoranza (cel mai puţin frumos)
o Assoluto (foarte frumos)
IV. I tempi
Due dei verbi di base nella lingua rumena sono a fi (essere) e a avea (avere).
IL PRESENTE
a fi (ESSERE)
sunt
(Io) sono
suntem
(noi) siamo
eşti
(Tu) sei
sunteţi
(voi) siete(pl.)
este
(Egli, ella,
esso) è
sunt
(essi) sono
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a avea (avere)
am
Ho
avem
Abbiamo
Ai
Hai
aveţi
Avete (pl.)
are
ha
au
Hanno
Eempi:
Unde sunt? Dove sono?
Nu aveţi o carte? Non avete tutti un libro?
Raul şi eu suntem acasă. Io e Raul siamo a casa.
Unde este o carte? Oppure
Unde e o carte? Dove è un libro?
NOTE:
1. La coniugazione este può essere abbreviata in e, e nella lingua parlata si fa così.
2. Si fa la negazione del verbo mettendo nu davanti. Questo può essere abbreviato come n- prima di una
parola che inizia con un vocale.
i.e. N-aveţi o carte? Non avete tutti un libro?
ALTRI VERBI UTILI:
a vorbi (PARLARE)
Vorbesc
Parlo, sto parlando
vorbim
(noi) parliamo
Vorresti
Tu parli
vorbiţi
(voi) parlate
Vorreste
(Egli, ella, esso) parla
vorbesc
(essi) parlano
merg
Vado, sto andando
mergem
Andiamo
mergi
Vai
mergeţi
Andate
merge
Va
merg
Vanno
ştiu
Conosco
ştim
Conosciamo
ştii
Conosci
ştiţi
Conoscete
ştie
Conosce
ştiu
Conoscono
a merge (andare)
a şti (conoscere)
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NOTE:
1. Nella lingua rumena non si distingue il presente semplice dal presente continuo. Vorbesc può significare
‘parlo’ oppure ‘sto parlando’.
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V. pronomi
eu
Io
tu
Tu
el, ea
Egli, ella,
noi
Noi
voi
Voi (pl)
ei, ele
Essi, esse)
NOTE:
1. Come nell’italiano, di solito non si mette il pronome prima del verbo in rumeno parlato. Comunque può
essere usato per indicare l’enfasi
El merge la cinema. Egli sta andando al cinema (e non un’altra persona)
2. Si riferisce a un gruppo di sostantivi maschili e femminili con il pronome ei.
Nelu şi Lidia sunt aici. Nelu e Lidia sono qui.
Ei sunt aici. Essi sono qui.
3. se bisogna parlare con qualcuno in un tono formale, si usa il pronome dumneavoastră. .
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