A quali requisiti deve sottostare un sito PA interessato dalla legge

A quali requisiti deve sottostare un sito PA interessato dalla legge?
Ai 22 requisiti tecnici indicati nella normativa (guarda il link Dichiarazione di Accessibilità di
questo sito). Esistono anche dei criteri soggettivi, valutabili attraverso una procedura
complessa, ma non c'è l'obbligo di ottemperare a questi requisiti.
La verifica soggettiva dei diversi livelli di qualità di un sito Web riguarda i seguenti aspetti:
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Percezione: le informazioni e i comandi necessari per l'esecuzione dell'attività devono
essere sempre disponibili e percettibili;
Comprensibilità: le informazioni e i comandi necessari per l'esecuzione delle attività
devono essere facili da capire e da usare;
Operabilità: informazioni e comandi sono tali da consentire una scelta immediata della
azione adeguata per raggiungere l'obiettivo voluto;
Coerenza: stessi simboli, messaggi e azioni devono avere gli stessi significati in tutto
l'ambiente;
Salvaguardia della salute (safety): indica le caratteristiche che deve possedere
l'ambiente per salvaguardare e promuovere il benessere psicofisico dell'utente;
Sicurezza: indica le caratteristiche che l'ambiente deve possedere per fornire transazioni
e dati affidabili, gestiti con adeguati livelli di sicurezza;
Trasparenza: l'ambiente deve comunicare il suo stato e gli effetti delle azioni compiute.
All'utente devono essere comunicate le necessarie informazioni per la corretta
valutazione della dinamica dell'ambiente;
Apprendibilità: indica le caratteristiche che l'ambiente deve possedere per consentire
l'apprendimento del suo utilizzo da parte dell'utente in tempi brevi e con minimo
sforzo;
Aiuto e documentazione: fornire funzioni di aiuto come guide in linea e
documentazione relative al funzionamento dell'ambiente. Le informazioni di aiuto
devono essere facili da trovare e focalizzate sul compito dell'utente;
Tolleranza agli errori: l'ambiente deve prevenire gli errori e, qualora questi accadano,
devono essere forniti appropriati messaggi che indichino chiaramente il problema e le
azioni necessarie per recuperarlo;
Gradevolezza: indica le caratteristiche che l'ambiente deve possedere per favorire e
mantenere l'interesse dell'utente;
Flessibilità: l'ambiente deve tener conto delle preferenze individuali e dei contesti.
Che differenza c’è tra l’accessibilità e l’usabilità?
La linea che traccia la differenza tra queste due discipline in realtà è molto sottile. Entrambe
procedono verso lo stesso risultato: realizzare siti internet ben fatti. Si potrebbe dire che
l'accessibilità si interessa maggiormente delle pratiche eseguite dai web master, a livello di
progettazione e sviluppo, per rendere un sito il più possibile navigabile, leggero e soprattutto
accessibile a tutti. L'usabilità sposta invece l'attenzione più sui contenuti, ovvero sui bisogni
conoscitivi dell'utente, curando l'interazione uomo-macchina al fine di indirizzarla a una
soddisfacente fruizione delle informazioni.
Cosa si intende per sito web accessibile?
Un sito web accessibile è un sito web capace di essere fruibile con facilità da una qualsiasi
categoria d'utente. Il termine è comunemente associato alla possibilità anche per persone con
ridotta capacità sensoriale, motoria, o psichica, di utilizzare sistemi informatici e risorse
software senza impedimenti.
Nello specifico è consigliabile:
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Sviluppare codiceHTML semanticamente corretto, logico e validato secondo i criteri
del W3C (World Wide Web Consortium)
Utilizzare testi chiari, fluenti e facilmente comprensibili
Implementare testo alternativo per i contenuti multimediali
Sfruttare titoli e link sensati
Progettare siti web coerenti e lineari
Realizzare siti web compatibili col maggior numero di browser
Ideare, progettare e sviluppare siti web in grado di essere interpretati agevolmente dagli
screenreader, software specifici per la lettura ottica delle pagine web usati da ipovedenti
o non vedenti.
Cosa si intende per usabilità?
L'usabilità riguarda elementi come l'efficacia, l'efficienza e la soddisfazione con cui determinati
utenti possono raggiungere determinati obiettivi in un determinato contesto d'uso. Il problema
dell'usabilità si pone quando il modello (obiettivo) del progettista non coincide con il modello
(aspettativa) dell'utente finale. Il grado di usabilità si innalza proporzionalmente
all'avvicinamento dei due modelli. I principali attributi di usabilità per sviluppare un sito web
sono:
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Utilità: il sito deve servire a qualcosa e a qualcuno.
Facilità di apprendimento: deve essere di facile apprendimento. Come si comportano
gli utenti in un sito web che non hanno mai visitato? Esitano? Sanno facilmente
orientarsi?
Efficienza: efficace. Il caricamento del sito è veloce? Il sistema è in grado di rispondere
sensatamente alle richieste dei visitatori?
Facilità di ricordo: ricordabile. Immediato e intuitivo nella struttura e nei contenuti.
Prevenzione degli errori: privo di errori e incomprensioni. Gli utenti compiono errori o
usano spesso il tasto back come a voler recuperare la strada smarrita
Soddisfazione: appagante e soddisfacente anche nell'aspetto grafico. L'esperienza della
navigazione del sito web è un'esperienza memorabile?
Quali sono i vantaggi dell'accessibilità?
Il primo e fondamentale vantaggio consiste nell'abbattimento delle barriere che impediscono a
un gran numero di individui, diversamente abili, di navigare la rete. Ne consegue un
inevitabile aumento di traffico. Ma esiste almeno un altro vantaggio: l'immagine di un'azienda
impegnata a sviluppare piattaforme web accessibili ne risulta decisamente migliorata. Negli
ultimi anni la sensibilità delle persone rispetto ai temi relativi la moralità negli affari è
notevolmente cresciuta. Un'azienda che assume comportamenti etici è sicuramente un'azienda
da prediligere anche nelle scelte commerciali di ognuno di noi.