Il Gruppo Teatrale per il Dialetto
diretto da Gianfranco Saletta
presenta
L’anima del commercio
Spettacolo semiserio su una futura e ipotetica ripresa economica
Tratto dai testi di Lino Carpinteri e Mariano Faraguna
Riadattati per l’occasione da Giorgio Amodeo
con Gianfranco Saletta, Mariella Terragni, Giorgio Amodeo
e le musiche eseguite dal vivo al pianoforte dal M° Livio Cecchelin
Nella speranza, ci auguriamo non troppo remota, che la difficile
congiuntura economica nella quale ci dibattiamo possa trovare presto un sereno
epilogo, con questo nuovo allestimento del Gruppo Teatrale per il Dialetto si è voluto
prendere in esame, nel consueto tono ironico e scherzoso ma mai irriverente, il
variegato mondo della pubblicità nel tentativo di ritornare con la memoria al periodo
che va dagli albori dell’attività promozionale del commercio fino alla sua
affermazione definitiva ai tempi del boom economico.
Già il titolo, che riprende una delle locuzioni più usate per citare la
pubblicità, suggerisce l’importanza del fenomeno e si intuisce come attraverso le
diverse modalità di reclamizzare i prodotti è possibile riconoscere il momento storico
in cui queste sono state realizzate poiché esse rappresentano un perfetto spaccato
della loro rispettiva epoca.
Nello spettacolo, oltre a divertenti accenni sulla storia della pubblicità e
sulle moderne tecniche di marketing, si coglierà l’occasione per ricordare i più
popolari caroselli televisivi, il tutto intervallato dalla riproposizione canora dei più
simpatici jingle commerciali: non potranno ovviamente mancare le Serbidiole,
ovvero le poesie del Noneto, e alcune esilaranti Maldobrie a tema tratte dal
formidabile repertorio di Carpinteri & Faraguna.
Il Gruppo Teatrale per il Dialetto, diretto da Gianfranco Saletta, si è da anni ormai
specializzato nel recupero e nella valorizzazione delle tradizioni culturali e dei testi
degli autori dialettali, e allestisce in ogni stagione teatrale degli spettacoli che
ottengono sempre grandi riconoscimenti, anche nelle rappresentazioni eseguite
al fuori del territorio regionale. “L’anima del commercio” continua la fortunata serie
di analoghi spettacoli a leggio: “Prosit in prosa” (2004), “Xe più giorni che
luganighe” (2006) “Amor no xe brodo de fasoi” (2007), “La strada ferata”
(2008), “Bordesando bordesando” (2009), “Se no i xe mati no li volemo” (2010) e
“El carigo de cope” (2011), “Ma cos’è questa crisi” (2012).