presentazione dei progetti clil

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PRESENTAZIONE DEL PROGETTO CLIL
Dinosaurs
Realizzato da Gloria
Vannucchi
Questo percorso didattico è stato da me interamente creato e realizzato partendo
dalla action song “65 million years ago” scritta da Charles Goodger (Funsongs)
con il quale ho collaborato per la costruzione di alcuni worksheets relativi alla
canzone. Da lì è gradualmente nato questo progetto che è stato poi sperimentato
con esito positivo in alcune classi del secondo biennio della scuola primaria.
LE MOTIVAZIONI ALLA BASE DEL PROGETTO CLIL
Come insegnante e come formatrice ho cercato di aggiornare e di innovare la mia
metodologia didattica sia partecipando a seminari di formazione che
documentandomi attraverso pubblicazioni e risorse on-line.
Questo percorso mi ha portato a capire la grande valenza didattica dell’ambiente
di apprendimento CLIL e a cercare di sperimentarlo nelle classi in cui insegno
attraverso alcuni brevi moduli didattici.
Ho quindi iniziato a strutturare alcuni percorsi clil sia cercando di collegarmi ad
argomenti particolarmente motivanti che venivano sviluppati dalle altre colleghe
di disciplina, sia proponendo a mia volta tematiche che ritenevo particolarmente
rilevanti e che ben si accordavano con il livello e le conoscenze dei bambini nella
lingua inglese.
In primo luogo, ho cercato di tenere come comune denominatore un approccio al
modulo tematico che fosse di tipo olistico, che coinvolgesse quindi il più
possibile i diversi ambiti disciplinari e le diverse capacità intellettive (linguisticoespressiva, scientifico, logico-matematica, antropologica) ed avesse anche una
dimensione multisensoriale facendo leva sui diversi stili cognitivi.
LA STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO
La ricerca e la creazione di materiali didattici adeguati e ben graduati per
l’apprendimento sia linguistico che dei contenuti in L2 ha rappresentato un
compito arduo e molto dispendioso in termini di tempo a causa della varietà e
della molteplicità delle fonti a cui attingere : libri, riviste, risorse on-line.
Partendo da materiali autentici di lingua italiana ed inglese, ho costruito delle
risorse didattiche che fossero sia linguisticamente che cognitivamente ben
graduate per il livello dei miei alunni, cercando anche di fare in modo che uno
stesso progetto potesse essere proponibile ed adattabile a livelli diversi di
apprendimento oppure che potesse essere via via sviluppato e portato avanti
anche per più anni scolastici.
Punto di partenza di quasi tutti i miei percorsi sono lo storytelling e le canzoni
oppure esperienze concrete quali ad es. le uscite didattiche che fungono da
stimolo e da “ponte” tra le altre discipline e la lingua straniera . Come
insegnante, infatti, ho sempre fatto molto ricorso sia agli uni che agli altri. In
particolare ritengo che nell’insegnamento della L2 l’uso della narrazione di storie
è estremamente efficace sia per il grande impatto emotivo ed affettivo che per la
l’ efficacia anche dal punto di vista linguistico e cognitivo. Esse costituiscono un
ottimo “link” per tutte quelle attività di tipo espressivo e corporeo che
arricchiscono il percorso didattico potenziandone l’aspetto multisensoriale e
multi-intellettivo e sono un ottimo sfondo integratore per i diversi contenuti
disciplinari.
Gli aspetti positivi dell’utilizzo di brevi moduli clil all’interno della
programmazione di L2 riguardano soprattutto la possibilità di apprendere la
lingua in modo naturale, come mezzo per fare altre cose e la possibilità di creare
negli alunni la consapevolezza che la lingua inglese può costituire un mezzo
utile per apprendere altre discipline. Altro punto di forza è senz’altro quello di
dare una motivazione diversa a quei ragazzi che talvolta possono sentirsi poco
attratti dalla materia, ma ai quali piace per es.lo studio della storia o delle
scienze. L’argomento Dinosaurs ben si collega ad entrambe queste discipline ed
offre molte possibilità di sviluppo sia sul piano più prettamente storicoscientifico che creativo (storie, attività manuali, giochi) .
Unico aspetto negativo è stata per me la difficoltà ad interagire in modo efficace
con i colleghi di disciplina poichè è spesso mancata una reale cooperazione
organizzativa e didattica tra i diversi insegnanti. Ma, laddove vi sia negli
insegnanti la volontà di interagire insieme in modo consapevole e motivato, o
laddove lo stesso docente sia un insegnante specializzato, credo che la
realizzazione di una didattica basata sull’integrazione di lingua e contenuti
disciplinari porti grandi vantaggi dal punto di vista motivazionale, linguistico e
cognitivo.
LE MIE ESPERIENZE
Ho svolto l’attività di insegnante specialista di scuola primaria per 13 anni. Oltre all’inglese
ho insegnato anche altre discipline che mi hanno permesso di avere un panorama educativodidattico più ampio ed articolato.
Molto utile è stata anche la mia esperienza lavorativa pre-ruolo.
Infatti, prima di diventare insegnante di ruolo nella scuola primaria, ho insegnato come
supplente nella scuola dell’infanzia, in quella primaria e nella secondaria di primo e secondo
grado : in quest’ultima per le materie di lettere-storia e di inglese (sono infatti abilitata
all’insegnamento nei 3 diversi gradi di istruzione)
Dal 2004 svolgo anche la funzione di formatrice/E-tutor per l’area metodologico-didattica
della lingua inglese (piano Nazionale di formazione per i docenti di scuola primaria).
Dall’a.s. 2007/2008 sono passata ad insegnare alla scuola secondaria di primo grado dove
continuo a progettare e realizzare moduli clil, sebbene l’organizzazione didattica più rigida
ne renda la realizzazione più difficile e limitata. Continuo però a riscontrare negli studenti un
accresciuto interesse quando si propongono contenuti disciplinari in L2 e, laddove possibile,
in L3.
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