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BELLA ITALIA, AMATE SPONDE
Stagione Notte 2010/11
Comunicato stampa
L’Italia compie centocinquant’ anni e anche il Teatro Sociale non resta indifferente a tale
avvenimento. Dando una rapida occhiata alla Stagione Notte 2010-2011 non potranno
sfuggire gli appuntamenti pensati per riflettere su questo appuntamento. Si potrà notare
come non vi sia una volontà celebrativa dell’evento quanto invece un desiderio di
interrogarsi, a livelli differenti, sui traguardi raggiunti dalla nostra nazione. Riflettori
puntati su un periodo, quello degli ultimi centocinquant’anni, controverso e allo stesso
tempo così fondamentale per la vita di ognuno. Ma la stagione non è solo questo. Come
tradizione, il calendario cerca, infatti, di offrire ad un pubblico eterogeneo spettacoli
diversi, non soltanto per genere, ma anche per struttura e tematica. Elemento distintivo,
rintracciabile in tutta la programmazione, è come sempre la qualità delle proposte.
La stagione del Teatro Sociale di Como, promossa in collaborazione con Ministero per i
Beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia, Assessorato alla Cultura, Provincia di
Como, Assessorato alla Cultura e Comune di Como, con il sostegno della Società dei
Palchettisti e il contributo di Cariparma Crèdit Agricole e de LeNORD vanta quest’anno
due prestigiosi patrocini: quello del Comitato Italia 150, ovvero l’organismo istituito dallo
Stato per coordinare e promuovere le attività legate all’anniversario, e quello di Expo 2015.
Il sipario si alzerà il prossimo 14 ottobre con La Sonnambula di Bellini, la “prima” della
stagione lirica che proseguirà poi con Medea di Cherubini, La Cenerentola di Rossini, La
Traviata di Verdi per terminare con il Flauto magico di Mozart proposto in tedesco con i
sovratitoli in italiano.
Per gli amanti della danza il primo appuntamento sarà il 17 ottobre con una particolare
rivisitazione delle Quattro stagioni. Sul palco anche due delle favole più belle della nostra
tradizione: La bella addormentata (10 dicembre) con il Corpo di ballo del Teatro della
Macedonia e Pinocchio, burattino senza fili proposto dalla compagnia Fabula Saltica (16
aprile). Un gradito ritorno sarà segnato da Love Machines ultima fatica della compagnia
Kataklò (26 gennaio) che sarà di nuovo sul palco del Sociale dopo il trionfo di Play in
occasione della seconda edizione del Festival Como Città della Musica.
Come di consueto la “sezione” prosa della stagione riserverà grandi sorprese. Dalla
presenza sul palco di Toni Servillo che presenterà il 10 e 11 novembre la Trilogia della
villeggiatura di Goldoni, all’evento straniero, ultima produzione del Cirque Éloize,
Nebbia per la regia di Daniele Finzi Pasca. Immancabile La Tempesta di Shakespeare che
vedrà protagonista Umberto Orsini diretto da Andrea De Rosa. Altrettanto accattivanti gli
ultimi due titoli: The Kitchen di Wesker nel quale 32 attori trasformeranno il teatro in una
grande cucina, microcosmo che riflette l’intero mondo; Angels in America di Kushner con
la imponente presenza di Elio De Capitani e di Ida Marinelli.
Due gli appuntamenti con la prosa comica: Claudio Bisio porterà a Como il suo Io quella
volta lì avevo 25 anni di Gaber e Luporini, mentre la Banda Osiris rende il suo personale
omaggio all’Italia con Italiani, Italieni, Italioti. La categoria Assolo vede protagonisti
Stefano Bollani, Maddalena Crippa e Chiara Muti che sarà protagonista del testo scritto
dalla comasca Maddalena Mazzacut-Mis sull’occupazione del Teatro Dubrovka di Mosca
del 2002.
Sul fronte della concertistica non mancheranno le novità. Tutti i concerti, infatti vedranno
la presenza di un direttore alla guida dell’Orchestra 1813 e dei solisti ospiti. Primo
appuntamento, il 4 novembre con Vienna e dintorni, concerto diretto da Carlo Tenan in
occasione dei 100 anni del Carducci, promosso in collaborazione con l’associazione
comasca. Il 21 gennaio sarà la volta di Giovanni Sollima, violoncellista di fama mondiale
che, insieme all’Orchestra 1813, proporrà sue musiche, oltre all’ardua pagina del Concerto
di Schumann, diretto da Carlos Chamorro. Il 17 febbraio la danza incontra la sinfonica.
Gilda Gelati, prima ballerina della Scala, danzerà sulle note del celebre Verklärte Nacht di
Schönberg proposte dall’Orchestra 1813. Il 17 marzo, con il patrocinio del Comitato
provinciale per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell’Unità
europea, il M.o Bruno Dal Bon alla guida dell’Orchestra 1813 e dell’Orchestra del
Conservatorio di Como, proporrà Un nuovo mondo, concerto con musiche di Schubert e
Dvorak. Chiuderà la stagione sinfonica il Concerto n. 1 di Liszt - al pianoforte il brillante
Giuseppe Albanese - e la seconda Sinfonia di Brahms diretta da Matthieu Mantanus.
Molti anche i titoli in cartellone per la prosa “alternativa”. Si passa dal Processo a Cavour
con l’ex magistrato Gherardo Colombo, alla nuova produzione della Cooperativa
Attivamente Biancaneve ha le mutande di pizzo, inserito nell’ambito del progetto Mi
aspetto rispetto dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Como, passando per
Frollo con Marco Baliani e scritto a quattro mani dallo stesso Baliani con Mario Bianchi.
E poi ancora, spettacoli per le famiglie e proposte studiate e pensate per i più giovani tra le
quali anche una nuova forma di abbonamento UNDER 25 molto conveniente per i ragazzi.
Da segnalare, inoltre, le numerose collaborazioni intraprese con altri enti culturali e
benefici della città. Anche quest’anno non mancheranno gli appuntamenti del Teatro per
gli altri, con un concerto gospel a favore dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e un recital
del tenore lariano Marco Berti in favore dell’Aism, organizzato in collaborazione con la
Gatti Promotion. Il pubblico, inoltre, potrà godere dei sovratitoli per la stagione lirica
grazie al contributo degli Amici di Como.
Ritornano poi le collaborazioni con il Comitato imprenditoria femminile di Como, per lo
spettacolo dell’8 marzo, festa della donna, con il Corriere di Como ed Espansione Tv per
la stagione concertistica. E poi ancora il Circolo Bellini, l’associazione Amici della musica
di Cernobbio, l’Associazione Carducci e il Conservatorio di Como con spettacoli
promossi congiuntamente. Si rinnova e si consolida la collaborazione con il Cinema Teatro
di Chiasso con proposte collegate e per la prima volta, con la Galleria d’Arte Lietti, si dà
spazio all’arte con un’esposizione che richiama uno spettacolo proposto.
Non meno importante il Teatro cambia look: si rinnovano il sito internet (nuova la veste e
la possibilità per il navigatore di “comunicare” con il teatro) e la grafica di tutti gli
stampati, oltre ad un nuovo logo che caratterizzerà tutte le attività del Teatro.
BELLA ITALIA, AMATE SPONDE
Stagione Notte 2010/11
Calendario
14 e 16 ottobre
LA SONNAMBULA
di Vincenzo Bellini
Direttore Massimo Lambertini
Regia Stefano Vizioli
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo
Stagione lirica
150 anni – Unità d’Italia
17 ottobre
LE QUATTRO STAGIONI
Coreografia e set concept Mauro Astolfi
Regia multimediale Enzo Aronica
Produzione Spellbound Dance Company
nell’ambito di ComOn – La settimana della creatività
Danza
21 e 23 ottobre
MEDEA
di Luigi Cherubini
Direttore Antonio Pirolli
Regia Carmelo Rifici
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo
Stagione lirica
4 novembre
VIENNA E DINTORNI
I 100 anni del Carducci
Direttore Carlo Tenan
Flauto Mattia Petrilli, Violino Davide Alogna,
Violoncello Andrea Scacchi, Pianoforte Vsevolod Dvorkin
Orchestra 1813
Musiche di W. A. Mozart, L. van Beethoven
in occasione del centenario della nascita dell’Associazione Giosué Carducci
in collaborazione con Associazione Giosué Carducci
Stagione concertistica - Como città della musica
10 e 11 novembre
TRILOGIA DELLA VILLEGGIATURA
di Carlo Goldoni
Regia Toni Servillo
con Toni Servillo, Andrea Renzi, Paolo Graziosi, Gigio Morra
Produzione Teatri Uniti/Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Prose 1
14 novembre
STEFANO BOLLANI in concerto
Assolo
19 novembre
IO QUELLA VOLTA LÌ AVEVO 25 ANNI
di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Regia Giorgio Gallione
con Claudio Bisio
Pianoforte Carlo Boccadoro
Produzione Teatro dell’Archivolto, Genova
Prose 2 - Parole della musica
25 e 26 novembre
NEBBIA
Regia Daniele Finzi Pasca
Produzione Cirque Éloize
Prose 1 - Evento straniero
2 e 4 dicembre
LA CENERENTOLA
di Gioachino Rossini
Direttore Giacomo Sagripanti
Regia Rosetta Cucchi
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo
Stagione lirica
10 dicembre
LA BELLA ADDORMENTATA
di Pëtr Il'ič Čajkovskij
Coreografie MariusPetipa, Lev Ivanov
Adattamento Victori Yaremenko
Compagnia Teatro dell’Opera della Macedonia
Danza
15 e 17 dicembre
LA TRAVIATA
di Giuseppe Verdi
Direttore Pietro Mianiti
Regia Andrea Cigni
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo
Stagione lirica
19 dicembre
CONCERTO GOSPEL
con F.O.C.U.S. - Sound of Victory
in favore di Azienda Ospedaliera S. Anna
Concerti – Il teatro per gli altri
21 dicembre
MARCO BERTI
Tenore Marco Berti
Pianoforte Giovanni Brollo
Recital in favore di AISM
Organizzazione Gatti Promotion
in collaborazione con Circolo Vincenzo Bellini, Amici della Musica di Cernobbio
Assolo – Il teatro per gli altri
7 e 9 gennaio
DIE ZAUBERFLÖTE
di Wolfgang Amadeus Mozart
Direttore Oliver Gooch
Regia Eugenio Monti Colla
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo
Stagione lirica
16 gennaio
VIVA VERDI
di Francesco Micheli
con Francesco Micheli, Monica Colonna, Debora Chiantella
Produzione Teatro Sociale di Como–AsLiCo
Progetto Opera.it – I edizione
CTL - Parole della musica - 150 anni – Unità d’Italia
21 gennaio
GIOVANNI SOLLIMA
Violoncello Giovanni Sollima
Direttore Carlos Chamorro
Orchestra 1813
Musiche di R. Schumann, G. Sollima, F.Mendelssohn
Stagione concertistica
22 gennaio
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
da un’idea di Enrico Botta e Annalisa Benedetti
Regia Enrico Botta
Produzione Ready to go
Musical
26 gennaio
LOVE MACHINES
Coreografie Giulia Staccioli
Kataklò Athlethic Dance Theatre
Danza
30 gennaio, ore 15.30
FINALE DEL 62° CONCORSO AsLiCo
promosso da AsLiCo
d’intesa con Fondazione Teatro alla Scala, Circuito Lirico Lombardo
con il sostegno Ministero per in Beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia
Stagione lirica – Ingresso libero
3 febbraio
MADDALENA CRIPPA
in E PENSARE CHE C’ERA IL PENSIERO
di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Regia Emanuela Giordano
Produzione Tieffe Teatro Milano Stabile di Innovazione
Assolo - CTL
5 febbraio
FROLLO
di Mario Bianchi e Marco Baliani
con Marco Baliani
Produzione Trickster
CTL
9 e 10 febbraio
LA TEMPESTA
di William Shakespeare
Traduzione Andrea De Rosa, Claudio Longhi, Umberto Orsini
Adattamento e regia Andrea De Rosa
con Umberto Orsini, Flavio Bonacci, Rino Cassano, Gino De Luca, Francesco Feletti,
Carmine Paternoster, Rolando Ravello, Enzo Salomone, Federica Sandrini, Francesco
Silvestri, Salvatore Striano
Coproduzione Teatro Stabile di Napoli – ERT Fondazione, Modena – Teatro Eliseo, Roma
Prose 1
17 febbraio
VERKLÄRTE NACHT
Ballerina Gilda Gelati
Coreografie Simonetta Manara Schiavetti
Orchestra 1813
Musiche di A. Schönberg, I. Stravinsky
Stagione concertistica
5 marzo, ore 16.00 e 20.30
NABUCCO
di Giuseppe Verdi
Adattamento musicale Alberto Cara
Regia scene e costumi Silvia Collazuol
Orchestra 1813
Progetto Opera domani - XV edizione
Stagione lirica - fuori abbonamento
150 anni – Unità d’Italia
8 marzo
CHIARA MUTI
in TEATRO DUBROVKA DI MOSCA, 26 ottobre 2002: CARDO ROSSO
Testo e drammaturgia Maddalena Mazzocut-Mis
Regia Chiara Muti
Musiche Giovanni Sollima
Produzione Ravenna Festival
Assolo - CTL
10 marzo
L’INGEGNER GADDA VA ALLA GUERRA
(o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro)
da Carlo Emilio Gadda e William Shakespeare
Ideazione Fabrizio Gifuni
con Fabrizio Gifuni
Regia Giuseppe Bertolucci
Produzione Associazione Culturale Esplor/azioni
CTL
17 marzo
UN NUOVO MONDO
Direttore Bruno Dal Bon
Orchestra 1813, Orchestra del Conservatorio di Como
Musiche di F. Schubert, A. Dvorak
in collaborazione con Conservatorio Giuseppe Verdi di Como
con il patrocinio di Comitato provinciale per la valorizzazione della cultura della
Repubblica nel contesto dell’Unità europea
Stagione concertistica
150 anni – Unità d’Italia
21 marzo
ALDA MERINI. Parole, immagini e suoni vestiti di mistica follia
Progetto artistico Manuela Tadini
Voce recitante Manuela Tadini
Pianoforte Enrico Intra
Video e immagini Enrico Maria Brocchetta
in occasione della giornata mondiale della poesia – Invasioni 2
Poesia - CTL
24 e 25 marzo
THE KITCHEN
di Arnold Wesker
Traduzione Alessandra Serra
Regia Massimo Chiesa
Produzione Hurlyburly
Prose CTL
29 marzo
ITALIANI, ITALIENI, ITALIOTI
dai testi di Michele Serra
Regia e drammaturgia Giorgio Gallione
con Ugo Dighero e Banda Osiris
Produzione Teatro dell’Archivolto, Genova
Prose 2 - Parole della musica
150 anni – Unità d’Italia
2 e 3 aprile
ANGELS IN AMERICA PARTE II. Perestroika
di Tony Kushner
Traduzione Ferdinando Bruni
Regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
con Elio De Capitani, Ida Marinelli
Produzione Teatridithalia - Emilia Romagna Teatro Fondazione
Prose CTL
8 aprile
PROCESSO A CAVOUR.
Autobiografia di una nazione o Addio, mia bella Addio
di Corrado Augias e Giorgio Ruffolo
Regia Ruggero Cara
con Gherardo Colombo, Ruggero Cara
Produzione Promo Music
CTL
150 anni – Unità d’Italia
15 aprile
BIANCANEVE HA LE MUTANDE DI PIZZO
Regia e drammaturgia Jacopo Boschini
Produzione Coop. AttivaMente
Residenza teatrale Torre Rotonda
nell’ambito di Etre-Fondazione Cariplo
nell’ambito del progetto ‘Mi aspetto rispetto’ - Assessorato alle Pari Opportunità, Comune di
Como
CTL
16 aprile
PINOCCHIO, burattino senza fili
Drammaturgia Ivan Stefanutti e Claudio Ronda
Coreografie Claudio Ronda
Musiche Edoardo Bennato
Compagnia Fabula Saltica
Produzione Associazione Balletto Città di Rovigo
Danza
5 maggio
GIUSEPPE ALBANESE
Pianoforte Giuseppe Albanese
Direttore Matthieu Mantanus
Orchestra 1813
Musiche di F. Liszt
in collaborazione con Circolo Vincenzo Bellini, Amici della Musica di Cernobbio
Stagione concertistica - Como città della musica
Gli spettacoli saranno alle ore 20.30, ove altrimenti specificato.
ARTI ALTROVE
19 febbraio – Sala Bianca
4TUNE IN CONCERT
Tromba Alberto Mandarini, Pianoforte Mauro Grossi
Contrabasso Stefano Dall’Ora, Percussioni Marco Castiglioni
Anteprima del XIV Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso
Concerti
24 febbraio - Sala Bianca
I MILLE (1912)
IL PICCOLO GARIBALDINO (1909)
IL CINEMA IN CAMICIA ROSSA (2007)
Cortometraggi restaurati a cura di Fondazione Cineteca Italiana, Milano e Cineteca
Nazionale, Roma
Pianoforte Francesca Badalini, Clarinetto Lydia Colona
Violino Marcello Salvioni, Violoncello Matteo Salvioni
Cinema CTL
150 anni – Unità d’Italia
19 marzo – Palcoscenico e Sala Bianca
LE MILLE E UN’ITALIA SPECIAL
Progetto Mario Bianchi
IL GATTOPARDO
dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Adattamento e regia Giovanni Fochi
con Christian Poggioni e Giovanni Fochi
I FATTI DI GERACE. Salvatore, Cacaticchiu, Gambilonghe e Ferdinando
Drammaturgia e regia Francesco Suriano
con Alessandro Lombardo e Francesco Aiello
È BELLO VIVERE LIBERI
di e con Marta Cuscunà
Premio Scenario per Ustica
RICORDI DI GUERRA
di e con Stefano Cipiciani
Produzione Fontemaggiore
CTL
150 anni – Unità d’Italia
29 aprile – Sala Bianca
LO SCHERZO
Drammaturgia e testo Sarah Chiarcos e Carolina De La Calle Casanova
Regia Carolina De La Calle Casanova
con Federico Bonaconza, Elisa Bottiglieri, Paola Galli, Fabrizio Pagella, Marco Ripoldi,
Valentina Scuderi e Marta Zoboli
Produzione Compagnia BabyGang
nell’ambito di Etre-Fondazione Cariplo
CTL
6 maggio - Sala Bianca
ISTORIE, LAZZI E PATIMENTI DEL TEATRO DI STRADA
Regia e testo Alfredo Caprani
Produzione Compagnia Teatrale Città di Como
CTL
FAMIGLIE
31 ottobre, ore 16.00 e 20.30
VIENE BUIO VIENE LUCE
di e con Rascia Darwish e Eleonora Ribis/Mario Pola
collaborazione alla drammaturgia Federica Iacobelli
Produzione Franny&Zooey
in occasione di Halloween
21 novembre, ore 20.30
LA STORIA COMINCIÒ
Sulutumana 10 anni di canzoni
di e con i Sulutumana
nell’ambito di Settimana dell’infanzia
8 dicembre, ore 16.00
EROICA
di L. Van Beethoven
Direttore Matthieu Mantanus
Orchestra 1813
Progetto Orchestra in gioco – I edizione
Ingresso libero grazie a Como Città dei Balocchi
Si ringrazia Deutsche Bank
29 gennaio, ore 16.00 – Sala Bianca
NABUCCOLO
Adattamento musicale Federica Falasconi
Regia e drammaturgia Federico Grazzini
Progetto Opera Kids – III edizione
6 febbraio, ore 16.00
STORIA DI UN UOMO E DELLA SUA OMBRA
Mannaggia ‘a mort
con Dario Cadei e Giuseppe Semeraro
Musiche originali Raffaele Vasquez
Produzione Principio Attivo Teatro
Premio Eolo 2010 (miglior spettacolo ragazzi)
27 marzo, ore 16.00 – Sala Bianca
BIANCANEVE O GNAM GNAM
Il latte dell’umana tenerezza
con Francesca Grisenti e Donatello Galloni
Testo Chiara Scavia, Marina Allegri
Regia Maurizio Bercini
Scene Maurizio Bercini, Donatello Galloni
Produzione Ca’ Luogo d’Arte, Gattatico (RE)
10 aprile, ore 16.00
L’ALBERO
con Claudio Milani e Elena Gaffuri
Testo Francesca Marchegiano, Claudio Milani
Scene Elisabetta Viganò, Armando Milani
Musiche Francesco Andreotti, Andrea Bernasconi
Produzione Latoparlato
Teatro
Lirica
150 anni – Unità d’Italia
giovedì, 14 ottobre – ore 20.30
sabato, 16 ottobre – ore 20.30
turno A
turno B
LA SONNAMBULA
Melodramma in due atti. Musica di Vincenzo Bellini. Libretto di Felice Romani, dal ballo
pantomimo La somnambule, ou L’arrivée d’un nouveau seigneur di Eugène Scribe e Jean-Pierre Aumer.
Prima rappresentazione: Milano, Teatro Carcano, 6 marzo 1831
Amina
Elvino
Lisa
Conte Rodolfo
Teresa
Alessio
Jessica Pratt
Enea Scala
Marina Bucciarelli
Alexej Yakimov
Nadija Petrenko
Mihail Dogotari
Direttore
Massimo Lambertini
Regia
Stefano Vizioli
Scene e costumi
Susanna Rossi Jost
Maestro del coro
Antonio Greco
Coro del Circuito Lirico Lombardo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo
Nuovo allestimento
Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli
Negli anni ‘40 Giuditta Pasta, musa ispiratrice di Bellini e sublime interprete de La sonnambula,
ormai ritiratasi dalle scene, con le sue ricchezze aiutò amici esuli o impegnati nella riscossa
patriottica. Durante le Cinque Giornate di Milano inviò a Como i sei cannoncini della sua villa di
Blevio per espugnare la Caserma di S. Francesco, occupata dei reggimenti tedeschi. Ancora più
commovente l’aneddoto descritto nel giornale Il Lario, secondo cui la cantante salì il 22 marzo 1848
sulla vetta di Brunate per piantarvi la prima bandiera tricolore, inneggiando all’Italia.
Altre recite:
Brescia, Teatro Grande: 22 e 24 ottobre
Pavia, Teatro Fraschini: 29 e 31 ottobre
Cremona, Teatro Ponchielli: 5 e 7 novembre
ANTEPRIMA
11 ottobre
LA SONNAMBULA
Teatro
Danza
domenica, 17 ottobre – ore 20.30
LE QUATTRO STAGIONI
Coreografia e set concept Mauro Astolfi
Regia multimediale Enzo Aronica
Produzione Spellbound Dance Company
nell’ambito di ComOn – La settimana della creatività
Dietro l’apparente quadro iconografico rappresentato dal susseguirsi delle”stagioni” si
percepisce un significato che arriva a toccare piani molto vasti e meno soggettivi. Le
Quattro Stagioni di Mauro Astolfi abitano fuori e dentro una piccolo spazio che si innalza,
trascina e soffoca a momenti, ma che ripara e unisce, un posto misterioso da cui osservare
le stagioni che mutano. Coreografie completate da suoni della natura: le voci degli uccelli,
un ritmo di danza, una melodia modale dal sapore arcaico, sonorità elettroniche astratte,
come il suono di uno strumento insolito (la glassharmonica) o il flauto basso. Un
caleidoscopio di situazioni che si riuniscono, di volta in volta, sotto l’etichetta di una
“stagione” per offrire una chiave di lettura parziale, evocativa più che esplicativa in cui gli
eventi partecipano al dramma della natura che muore, ma per vedere un po’ più in là il
seme della futura rinascita. Spellbound Dance Company vive questa avventura
sprofondata nella terra e sul ramo più alto degli alberi, quando è sera si torna a casa. Le
Stagioni trasudano i di Stati Interiori che evaporano facendosi Luce, Movimento,
Mutazione.
Teatro
Lirica
giovedì, 21 ottobre – ore 20.30
sabato, 23 ottobre – ore 20.30
turno A
turno B
MEDEA
Tragedia in tre atti di François Benoît Hoffmann. Musica di Luigi Cherubini.
Prima rappresentazione: Parigi, Théâtre Feydeau, 13 marzo 1797
Prima rappresentazione della versione italiana: Milano, Teatro alla Scala, 30 dicembre 1909
Creonte
Glauce
Giasone
Medea
Neris
Luca Tittoto
Eleonora Buratto
Lorenzo Decaro
Maria Billeri
Alessandra Palomba
Direttore
Antonio Pirolli
Regia
Carmelo Rifici
Scene
Guido Buganza
Costumi
Margherita Baldoni
Maestro del coro
Antonio Greco
Coro del Circuito Lirico Lombardo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo
Nuovo allestimento
Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli
Altre recite:
Cremona, Teatro Ponchielli: 1 e 3 ottobre
Brescia, Teatro Grande: 8 e 10 ottobre
Pavia, Teatro Fraschini: 15 e 17 ottobre
ANTEPRIMA
18 ottobre
MEDEA
Interviene Raffaella Di Paola
Teatro di Chiasso - 18 marzo 2011, ore 20.30
MEDEA di Euripide
con Pamela Villoresi, David Sebasti, Renato Campese, Silvia Budri, Andrea Bacci
Regia Maurizio Panici
Coproduzione Associazione Teatrale Pistoiese, Argot
Teatro
Concertistica - Como città della musica
giovedì, 4 novembre – ore 20.30
VIENNA E DINTORNI
I 100 anni del Carducci
Alban Berg
Lyrische Suite per orchestra d’archi
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto n. 1 KV 313 in sol maggiore per flauto e orchestra
Ludwig van Beethoven
Triplo Concerto in re maggiore op. 56 per pianoforte, violino, violoncello e orchestra
Direttore
Carlo Tenan
Flauto
Mattia Petrilli
Violino
Davide Alogna
Violoncello
Andrea Scacchi
Pianoforte
Vsevolod Dvorkin
ANTEPRIMA
3 novembre
IL CARDUCCI. Storia di un centenario
promosso in collaborazione con Associazione
Giosué Carducci
(presso la loro sede)
Orchestra 1813
in occasione del centenario della nascita dell’Associazione Giosué Carducci
in collaborazione con Associazione Giosué Carducci
promosso in collaborazione con Il Corriere di Como – Espansione Tv
Apre la stagione concertistica del Teatro Sociale di Como un concerto di grande respiro,
che riunisce alcuni talenti comaschi (per nascita o adozione), dedicato al grande repertorio
viennese della prima e seconda Scuola. Carlo Tenan, alla guida dell’Orchestra 1813,
affronta le sonorità rarefatte del linguaggio dodecafonico di Alban Berg, che della Lyrische
Suite arrangiò personalmente tre pezzi per orchestra. Creando così un contrasto stridente
(seppure forse solo apparente) con il classicismo ‘rassicurante’ dei classicissimi Mozart e
Beethoven. Il Triplo Concerto, primo esempio in assoluto per questo organico ed eseguito
una volta sola con il compositore in vita, chiude il programma del concerto, che festeggia il
centenario della nascita dell’Associazione Carducci di Como.
Teatro
Prose 1
mercoledì, 10 novembre – ore 20.30
giovedì, 11 novembre – ore 20.30
turno A
turno B
TRILOGIA DELLA VILLEGGIATURA
di Carlo Goldoni
Regia Toni Servillo
con Toni Servillo, Andrea Renzi, Paolo Graziosi, Gigio Morra
Produzione Teatri Uniti/Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Ciò che conquista della Trilogia della Villeggiatura è la sua assoluta originalità, la sua perfetta
architettura teatrale. Sotto i nostri occhi, nello svolgimento delle tre commedie, assistiamo,
come se si trattasse di un romanzo, alla trasformazione dei personaggi in “persone” i cui
destini, le cui emozioni, ci riguardano e ci toccano profondamente. Questa trasformazione è
visibile soprattutto in Giacinta, che sembra sottrarsi alla propria rappresentazione per
rivolgersi, nei suoi monologhi, direttamente al pubblico, alla vita.
I preparativi per la villeggiatura, l’ansia per la partenza, il tempo disteso delle partite a
carte, delle conversazioni estive, a cui seguono i silenzi malinconici del rientro in città,
hanno una scansione temporale, un movimento emotivo, un migrare sentimentale fatto di
attese e delusioni, di speranze e conflitti, di ottimismo ed infelicità.
I personaggi che via via incontriamo sembrano raccontarci un oggi animato dalla necessità
di “esserci” piuttosto che di “essere”, da una ricerca ostinata e nevrotica della felicità,
dall’incapacità di intravedere, all’orizzonte, novità che sostituiscano le abitudini.
Goldoni ci offre un’analisi lucida e cruda di questo mondo, che è anche il nostro. Un
mondo in cui i sentimenti e i destini sono spesso trattati con fredda aridità, alla stregua di
una partita doppia.
Teatro
Assolo
domenica, 14 novembre – ore 20.30
STEFANO BOLLANI in concerto
Bollani si è diplomato al conservatorio di Firenze nel 1993 e dopo una breve esperienza
pop con Irene Grandi, Raf e Jovanotti è diventato velocemente uno dei jazzisti italiani più
apprezzati da critica e pubblico.
Ha collaborato con molti grandi musicisti, come Gato Barbieri, Lee Konitz, Pat Metheny,
Michel Portal, Enrico Rava, Paolo Fresu, Richard Galliano, Han Bennink e Phil Woods.
Nel 1998 Bollani vince il premio della rivista Musica jazz come miglior nuovo talento,
premio conferitogli anche dalla rivista giapponese Swing journal (New Star Award) nel
2003, anno in cui la rivista inglese Mojo segnala il suo disco Smat Smat come uno dei
migliori dell'anno. Nel 2007 Bollani vince il prestigioso Hans Koller European Jazz Prize
come migliore musicista europeo dell’anno.
Lo stile di Bollani è particolarmente eclettico e ricchissimo di citazioni musicali, ama
scherzare ed improvvisare con il pubblico e non disdegna collaborazioni originali come
quelle coi cantautori Massimo Altomare e Bobo Rondelli, spettacoli teatrali con l'attore
David Riondino e la Banda Osiris, apparizioni televisive e radiofoniche.
Nel 2008 riceve, insieme ad Enrico Rava, una Nomination come Best Jazz Album per "The
Third Man", agli Italian Jazz Awards 2008 "Luca Flores".
Dall'anno 2008 Stefano Bollani riveste la carica di Gran Visir del Sultanato dello Swing, su
investitura effettuata dal sultano Freddy Colt.
Nel 2009 ha collaborato, fra gli altri, con Chick Corea proponendo un duo pianistico senza
precedenti in varie città d'Italia. Contemporaneamente ha tenuto 14 date con il concerto
"Carioca".
Teatro
Prose 2 - Parole della musica
venerdì, 19 novembre – ore 20.30
IO QUELLA VOLTA LÌ AVEVO 25 ANNI
di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Regia Giorgio Gallione
con Claudio Bisio
Pianoforte Carlo Boccadoro
Produzione Teatro dell’Archivolto, Genova
E’ l'ultimo testo in prosa, mai rappresentato, scritto da Giorgio Gaber e Sandro Luporini
alla fine degli anni '90 dopo un decennio interamente dedicato al Teatro Canzone. Il
protagonista di questo monologo, perennemente venticinquenne, vive dagli anni '40 ad
oggi e rievoca avvenimenti vissuti in prima persona nelle varie epoche. Scorre così davanti
ai nostri occhi una storia a stazioni che si arresta al 2000 e già dai titoli dei diversi capitoli Bella Ciao (anni '40), Garden Manila (anni '50), Attento al tram (anni '60), Il filosofo (anni '70),
L'amico (anni '80), Il creativo (anni '90) - racconta una personale, dolorosa e sarcastica storia
d'Italia, reinterpretata dal talento acre e umanissimo di Gaber e Luporini e narrata da un
Signor G qualunque in perenne, precario equilibrio tra speranza e disillusione.
Protagonista sul palco il genio di Claudio Bisio, che non mancherà di stupire il pubblico.
Teatro
Prose 1 - Evento straniero
giovedì, 25 novembre – ore 20.30
venerdì, 26 novembre – ore 20.30
turno A
turno B
NEBBIA
Regia Daniele Finzi Pasca
Produzione Cirque Éloize
Una nuova creazione di Daniele Finzi Pasca che ha firmato le regie degli ultimi spettacoli
del Cirque Du Soleil e che costituisce la terza parte di una trilogia dedicata al cielo
cominciata con Nomade, la nebbia diventa il fulcro dello spettacolo: una nebbia in cui tutto
diventa possibile, e in cui la realtà si trasforma in sogno. Nella nebbia non ci si perde, si
fanno solo incontri strani e non sono miraggi, non sono allucinazioni. Nella nebbia la
realtà si trasforma in sogno, o forse non si trasforma, ma semplicemente, si presenta come
tale.
Questo spettacolo è una metonimia, una parte per raccontare il tutto. Una sola frase per
testimoniare l’amore per un autore. Siamo fatti della stessa sostanza che i sogni. Il viaggio
inizia con un mare che dista trecento chilometri ma con la nebbia che viene a lambire il
cancello del cortile. Inizia con una ragazza bella come una vicina di casa, con degli
incappucciati che tornavano sbronzi dal carnevale, con una donna nuda che tutti
giuravano di aver visto passare cavalcando un elefante. Inizia esattamente dove ogni
sogno sembra andare a finire e finisce dove potrebbe iniziare un prologo, con una frase
che rivelerà la ragione per la quale amiamo, del teatro, i suoi paradossi e i suoi misteri.
Si ringrazia
ANTEPRIMA
25 novembre
DANIELE FINZI PASCA
Teatro
Lirica
giovedì, 2 dicembre – ore 20.30
sabato, 4 dicembre – ore 20.30
turno A
turno B
LA CENERENTOLA
Dramma giocoso in due atti. Musica di Gioachino Rossini. Libretto di Jacopo Ferretti, da Perrault.
Prima rappresentazione: Roma, Teatro Valle, 25 gennaio 1817
Cenerentola
Don Magnifico
Don Ramiro
Dandini
Clorinda
Tisbe
Alidoro
Chiara Amarù, Carmen Topciu
Omar Montanari
Edgardo Rocha
Serban Vasile
Stefania Silvestri
Alessia Nadin
Mihail Dogotari
Direttore
Giacomo Sagripanti
Regia
Rosetta Cucchi
Scene
Paolo Giacchero
Costumi
Claudia Pernigotti
Light designer
Daniele Naldi
Maestro del coro
Antonio Greco
Coro del Circuito Lirico Lombardo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo
in collaborazione con Teatro Municipale di Piacenza
Nuovo allestimento
Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli
Altre recite:
Brescia, Teatro Grande: 19 e 21 novembre
Cremona, Teatro Ponchielli: 25 e 27 novembre
Pavia, Teatro Fraschini: 9 e 11 dicembre
ANTEPRIMA
29 novembre
LA CENERENTOLA
Teatro
Danza
venerdì, 10 dicembre – ore 20.30
LA BELLA ADDORMENTATA
di Pëtr Il'ič Čajkovskij
Coreografie MariusPetipa, Lev Ivanov
Adattamento Victori Yaremenko
Compagnia Teatro dell’Opera della Macedonia
Nella reggia di re Floristano si festeggia la nascita della principessina Aurora. Il maestro
delle ceremonie, Catalabutte, introduce gli invitati e dà inizio ai festeggiamenti. Entrano
sette fate con i rispettivi cavalieri che offrono doni e buoni auspici alla neonata. La festa è
al culmine quando arriva furibonda la maga Carabosse, involontariamente non invitata
alla cerimonia. Anche lei ha portato un dono alla piccola Aurora ma il suo dono è una
maledizione: quando compirà sedici anni si pungerà con un fuso e morirà. La dolce Fata
dei Lillà, che ancora deve porgere il suo dono alla neonata, predice alla piccola che quel
giorno non morrà ma si addormenterà sino a quando non sarà destata dal bacio di un
principe. Una favola intramontabile raccontata dai ballerini della compagnia del Teatro
dell’Opera della Macedonia.
Teatro
Lirica
mercoledì, 15 dicembre – ore 20.30
venerdì, 17 dicembre – ore 20.30
turno A
turno B
LA TRAVIATA
Melodramma in tre atti. Musica di Giuseppe Verdi.
Libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma La Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio
Prima rappresentazione: Venezia, Teatro La Fenice, 6 marzo 1853
Violetta
Alfredo Germont
Giorgio Germont
Flora
Gastone
Barone Douphol
Dottor Grenvil
Annina
Marchese D’Obigny
Iolanda Auyaunet
Jean-François Borras
Damiano Salerno
Marianna Vinci
Saverio Pugliese
Mirko Quarello
Luciano Leoni
Mila Pavlova
Pasquale Amato
Direttore
Pietro Mianiti
Regia
Andrea Cigni
Scena e costumi
Dario Gessati
Costumi
Agnese Rabatti
Light designer
Fiammetta Baldiserri
Maestro del coro
Antonio Greco
Coro del Circuito Lirico Lombardo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo
Nuovo allestimento
Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli
Altre recite:
Pavia, Teatro Fraschini: 26 e 28 novembre
Cremona, Teatro Ponchielli: 1, 3 e 5 dicembre
Brescia, Teatro Grande: 10 e 12 dicembre
ANTEPRIMA
13 dicembre
LA TRAVIATA
Teatro
Concerti – Il teatro per gli altri
domenica, 19 dicembre – ore 20.30
CONCERTO GOSPEL
con F.O.C.U.S. - Sound of Victory
in favore di Azienda Ospedaliera S. Anna
I “F.O.C.U.S. Sound of Victory” si formano Il 25 decembre 1997 sotto la guida di Wayne
Ravenell contando approssimativamente 20 elementi.
Sebbene lo stile di musica sia differente dal gospel tradizionale raccolgono numerosi
responsi posiviti dal pubblico tanto che vengono richiesti come supporto ai più famosi
artisti e gruppi gospel quali: God’s Property, Trinitee 5:7, The Mighty Clouds of Joy,
Dorinda Clark-Cole, Karen Clark – Sheard, Byron Cage, Natalie Wilson, New Direction,
Alvin Slaughter, Overseer Hezekiah Walker, Sha’ Simpson, Tye Tribbett & G.A., nonché
accompagnano in tour, nel 2006, Anthony Hamilton.
Nel marzo 2005 registrano il loro primo progetto live “The Heart of a Worshiper” dove
ritroviamo uno stile creativo e un’espressiva e versatile musicalità.
Questo gruppo dai toni vivaci compone musica per Dio attraverso un radicale e
innovativo modo di pregare, un reale esempio per tutti i suoi fans.
Teatro
Assolo – Il teatro per gli altri
martedì, 21 dicembre – ore 20.30
MARCO BERTI PER AISM
Tenore Marco Berti
Pianoforte Giovanni Brollo
Recital in favore di AISM
Organizzazione Gatti Promotion
in collaborazione con Circolo Vincenzo Bellini e Amici della Musica di Cernobbio
Il tenore comasco ha alle spalle una lunga carriera internazionale, dal suo debutto ormai
lontano nel 1990 nel ruolo di Pinkerton. Ospite dei più importanti teatri di Italia e
d’Europa, Marco Berti torna a casa con un recital di celebri arie del grande repertorio
lirico, accompagnato al pianoforte da Giovanni Brollo.
Il ricavato della serata sarà devoluto all’Associazione Italiana della Sclerosi Multipla.
Teatro
Lirica
venerdì, 7 gennaio – ore 20.30
turno A
domenica, 9 gennaio – ore 20.30 turno B
DIE ZAUBERFLÖTE
Opera in due atti di Emanuel Schikaneder. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart.
Prima rappresentazione: Vienna, Theater auf der Wieden, 30 settembre 1791
Sarastro
Tamino
La regina della notte
Pamina, sua figlia
Prima dama
Seconda dama
Papageno
Papagena
Monostato
Stefano Rinaldi Miliani
Leonardo Cortellazzi
Clara Polito
Serena Gamberoni
Loredana Arcuri
Lorena Scarlata
Filippo Bettoschi
Laura Catrani
Anicio Zorzi Giustiniani
Direttore
Oliver Gooch
Regia, scene e costumi
Eugenio Monti Colla
Light designer
Roberto Gritti
Maestro del coro
Antonio Greco
Coro del Circuito Lirico Lombardo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo
Allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, Teatri s.p.a. di Treviso, Teatro dell’Aquila
di Fermo
Opera rappresentata in lingua originale. Sovratitoli in italiano.
Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli
Altre recite:
Cremona, Teatro Ponchielli: 22 e 24 ottobre
Brescia, Teatro Grande: 29 e 31 ottobre
Pavia, Teatro Fraschini: 12 e 14 gennaio
ANTEPRIMA
7 gennaio
DIE ZAUBERFLÖTE
Teatro
CTL - Parole della musica
150 anni – Unità d’Italia
domenica, 16 gennaio – ore 20.30
VIVA VERDI
Progetto e regia Francesco Micheli
Soprano Monica Colonna
Pianoforte Debora Chiantella
Conduzione Francesco Micheli
Scene e costumi Federica Parolini
Luci Pietro Paroletti
Video Francesca Biral e corso di tecniche digitali dell'Accademia di Brera
si ringrazia per le elaborazioni musicali Alfonso Caiani
Produzione Teatro Sociale di Como–AsLiCo
Opera.it – I edizione
L’Opera lirica è un posto dove un uomo viene pugnalato e, invece di morire, canta.
Leopold Fetchner
Opera it ha l’obiettivo di abbattere i pregiudizi sull’opera e di suscitare l’interesse per il bel
canto a partire da quegli elementi costitutivi che sono il punto di contatto con la
contemporaneità. Lo spettatore sarà condotto in un mondo ricco e inedito, antico e
moderno, guidato in un percorso a tappe.
La prima edizione è inaugurata da uno spettacolo coinvolgente, che racchiude le diverse
forme d’arte di un intero secolo, che spazia da Verdi a… Mina, alla scoperta dei miti del
passato e della loro presenza ancora viva nel mondo di oggi.
CINEMA
16 marzo, ore 20.30
ALLONSANFAN
Il Risorgimento a Villa Amalia di Erba
di Paolo e Vittorio Taviani (1974)
Ingresso libero
MUSEO STORICO "GIUSEPPE GARIBALDI"
A Garibaldi e ai suoi seguaci è dedicata un'intera sala,
ricca di camicie rosse e di oggetti anche personali
appartenuti al generale o ai garibaldini di origine comasca.
Teatro
Concertistica
venerdì, 21 gennaio – ore 20.30
GIOVANNI SOLLIMA
Ludwig van Beethoven
Coriolano, Ouverture op. 62 in do minore
Robert Schumann
Concerto op. 129 in la minore per violoncello e orchestra
Giovanni Sollima
Violoncelles, vibrez! per due violoncelli e orchestra d’archi (1993)
Felix Mandelssohn-Bartholdy
Sinfonia n. 4 in la maggiore Italiana
Direttore
Carlos Chamorro
Violoncello
Giovanni Sollima
Altro violoncello
Alessio Pianelli
Orchestra 1813
promosso in collaborazione con
Il Corriere di Como – Espansione Tv
Giovanni Sollima non ha bisogno di presentazioni, anzi. Punta di diamante della stagione
concertistica di quest’anno, sarà a Como nelle vesti di solista, compositore, maestro.
Musicista eclettico, che salta con grande naturalezza dalla musica barocca a Jimi Hendrix,
ci propone insieme al suo allievo (e primo violoncello dell’Orchestra 1813) una sua
composizione, che è il brano di autore italiano vivente più eseguito nel mondo. Ma non
prima di aver affrontato le pagine romantiche del Concerto di Schumann, composto a
Düsseldorf in appena due settimane (nell’ottobre 1850). E in attesa del concerto, lo potete
ascoltare e vedere nel cortometraggio DayDream, realizzato dal ventiduenne regista
norvegese Lasse Gjertsen, astro nascente della nuova cinematografia digitale e vera star di
YouTube (con oltre un milione di clic!).
ANTEPRIMA
21 gennaio
GIOVANNI SOLLIMA
Teatro
Musical
sabato, 22 gennaio – ore 20.30
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
da un’idea di Enrico Botta e Annalisa Benedetti
Regia Enrico Botta
Produzione Ready to go
Alice nel Paese delle Meraviglie - Il Musical porta in scena una delle favole più conosciute al
grande pubblico, la sceneggiatura è frutto di una accurata rielaborazione dei famosi scritti
di Lewis Carrol “Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie” e “Attraverso lo
specchio e quel che Alice vi trovò”. Durante il suo viaggio per rincorrere il Coniglio
Bianco, Alice incontrerà alcuni strampalati personaggi: il Cappellaio Matto, la Regina di
Cuori, il Gatto Astratto, il Blu Califfo che accompagneranno Alice in un onirico viaggio, a
volte aiutandola a superare situazioni ed ostacoli, a volte confondendole le idee. Alice
vivrà le sue avventure fino a ritrovare la strada di casa. Alice nel paese delle meraviglie, il
musical, è un family show pronto a coinvolgere ed emozionare grandi e piccoli in
un’avventura difficile da dimenticare. La componente fondamentale di questo musical è la
grande creatività espressa in tutti gli elementi artistici che lo compongono: suggestioni di
luci e colori, scenografie incantevoli create utilizzando anche le famose tecniche del
Carnevale di Viareggio, costumi sgargianti arricchiti da decorazioni fatte a mano ed effetti
visivi di grande impatto. Attraverso i cambi di scenografia lo spettatore avrà la sensazione
di sfogliare un libro di favole. Divertimento e paura, dubbi e certezze, balli e canzoni si
alterneranno in una serie di situazioni dove nulla è quello che sembra!
MOSTRA “LA LOGICA DELL’ASSURDO”
presenta, attraverso i lavori pittorici di cinque
tra i migliori artisti italiani contemporanei,
un viaggio evocativo di immagini surreali
in cui l’elemento strano o fantastico
è principale soggetto della composizione.
presso Galleria Roberta Lietti Arte Contemporanea
11 gennaio-26 febbraio 2011
Teatro
Danza
mercoledì, 26 gennaio – ore 20.30
LOVE MACHINES
Coreografie Giulia Staccioli
Kataklò Athlethic Dance Theatre
Una terra misteriosa, un paesaggio che affascina, un panorama che sembra essere senza
fine in una dimensione atemporale. Perfetto scenario per le avventure di due sfrontati
esploratori in cerca di nuove scoperte e di nuove realtà. La fioca luce delle torce permette
di cogliere solo alcuni tratti del luogo in cui si sono inoltrati. Temerari e al contempo
impacciati, i curiosi esploratori perlustrano lo spazio circostante desiderosi di svelarne
ogni più intimo segreto. Scoprono così che nell’oscurità si celano oggetti inconsueti:
strutture con il piano superiore inclinato, involucri inerti, strani spuntoni, ostili e sinistri.
Le azioni dei due pionieri regalano al pubblico momenti di vivace ilarità. Con divertente
invadenza affrontano la pendenza delle strutture e si accorgono che in ognuna di esse vive
un corpo in carne e ossa che cammina, pensa, lotta, ama. Un corpo-macchina che
rappresenta il motore della materia, la sua anima. Che ha voglia di vivere, di aprirsi al
desiderio d’amore, divenendo così la metafora di tutto ciò che è passione e desiderio
inconscio. In questo nuovo mondo non vi sono regole conosciute, né il concetto di dritto e
rovescio: agli occhi dei due pionieri forme e pensieri appaiono ribaltati ma in perfetto
equilibrio. A poco a poco i viaggiatori si lasciano coinvolgere dalla giocosa vitalità e dalla
contagiosa follia d’amore di questo popolo che, attraverso la passione, la curiosità e
l’intuizione, ha compiuto un percorso ricco e progressivo fino a creare una nuova
dimensione in cui tutto è armonia.
Teatro
Lirica
domenica, 30 gennaio - ore 15.30
FINALE DEL 62° CONCORSO AsLiCo
promosso da
AsLiCo
d’intesa con
Fondazione Teatro alla Scala di Milano
Circuito Lirico Lombardo
Teatro Grande di Brescia
Teatro Sociale di Como
Fondazione Teatro A. Ponchielli di Cremona
Teatro Fraschini di Pavia
con il sostegno
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Lombardia
Ingresso libero
Teatro
Assolo – CTL
giovedì, 3 febbraio – ore 20.30
MADDALENA CRIPPA
in E PENSARE CHE C’ERA IL PENSIERO
di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Regia Emanuela Giordano
Produzione Tieffe Teatro Milano Stabile di Innovazione
Dopo le fortunate esperienze di Sboom e A sud dell’Alma, Maddalena Crippa torna al teatrocanzone e questa volta dalla porta principale, confrontandosi con uno spettacolo culto per
molte generazioni: E pensare che c’era il pensiero, nato dal genio di Giorgio Gaber e Sandro
Luporini. Un titolo che segna, insieme ad altri grandi titoli gaberiani, un preciso
spartiacque sul fare e pensare teatro e che rappresenta forse il punto più alto della loro
opera.
Quando mi è stato proposto da Emilio Russo di ritornare a cantare affrontando il Teatro Canzone di
Giorgio Gaber, insieme alla sorpresa di un repertorio tanto originale quanto maschile, si è subito
fatta strada la voglia della sfida, che tanta parte prende nelle mie scelte artistiche. Cosi è cominciata
l'avventura e mi sono tuffata nel mondo gaberiano che conoscevo in gran parte, ma non
interamente. Studiandone tutti gli spettacoli, pian piano la mia scelta si è focalizzata su: E pensare
che c’era il pensiero.
Il mio approccio a qualsiasi "materiale artistico" si esprime da una parte con un grande rispetto, e
dall'altra con l'onestà e la libertà delle mie reazioni, del mio sentire. Dal primo istante mi è stato
chiaro che in quanto donna non avrei mai potuto, ma soprattutto non avrei mai voluto, rifare
"Gaber". Ma Gaber, insieme a Luporini, ha davvero inventato un nuovo modo di abitare il
palcoscenico e la canzone, rinnovando l'unione tra parola e musica, riflettendo, interrogandosi,
scendendo nel privato o aprendosi al sociale, stando nel presente, riuscendo spesso a decifrarlo e
persino ad anticiparlo, mettendosi in gioco in prima persona in una costante ricerca. Proprio
nell’onestà di questa “ricerca", che a tratti diventa perfino corrosiva, e nel bisogno di condividerla
sta il punto di contatto con me, con noi, con l'oggi. Vale la pena di riascoltare le sue parole, specie
in un momento tanto buio sia per la cultura che per le coscienze, ma credo valga la pena soprattutto
perché la sua eredità, in questo caso, passa attraverso un’alterità - il mio essere donna appunto un'altro punto di vista , un'altra sensibilità, un ulteriore verifica della forza del suo materiale.
Nella costruzione della scaletta drammaturgica, non ho esitato a tagliare e ad integrare brani o
canzoni di altri spettacoli, come per altro era sua consuetudine, specie con E pensare che c’era il
pensiero forse lo spettacolo più rappresentato ed elaborato nel corso del tempo. Tutto si può dire di
Gaber, ma non che non riuscisse a toccare, prima o poi, temi o corde che ci riguardano nel profondo.
E' la prima volta che una donna si cimenta con il repertorio dei suoi spettacoli, sono felice e
orgogliosa che il destino mi abbia riservato una simile opportunità.”
Maddalena Crippa
Teatro
CTL
sabato, 5 febbraio – ore 20.30
FROLLO
di Mario Bianchi e Marco Baliani
con Marco Baliani
Produzione Trickster
Marco Baliani torna a Como dopo i successi di Corpo di Stato e Kohlhaas con una nuova
narrazione dedicata a spettatori di tutte le età. Marco Baliani ha sempre spiegato quale sia
la logica che stimola il suo essere narratore, sottolineando come il suo percorso teatrale sia
stato segnato dallo stupore e dall'incantamento. Questa sua intatta capacità di provare e
suscitare meraviglia, coltivata anche grazie alla formazione con il teatro-ragazzi e
all'attività didattica, Marco cerca di trasferirla sia al pubblico, in qualità di attore, che ai
giovani attori che guida nel proprio lavoro. Baliani si trasforma sul palcoscenico in un
corpo narrante, che genera a sua volta racconti, scopre forme e sostanze, rende visibile
l’invisibile, portando lo spettatore oltre i luoghi dell'altrove, quell'altrove ove sia possibile
fare esperienza di altri mondi, di altre parole e di altri orizzonti.
Per riuscirci servono occhi bambini, occhi capaci di sfuggire all'uniformità schiacciante in
cui questo nostro mondo sembra precipitare con voluttuoso accanimento. Cercare quegli
occhi, che si portano dietro altre orecchie e sensi e tatti e profumi e memorie, fa parte della
ricerca dell’attore, ed è quello che dà senso al suo esistere come artista. In fondo si racconta
sempre un po’ per non morire.
In una scenografia come sempre nuda Baliani, attraverso mimica, gestualità e il solo uso
della voce, riesce a coinvolgere anche lo spettatore più distratto, dando vita ad una
moltitudine di visioni e ad una narrazione che cresce man mano in intensità e vigore.
Frollo scritto a due mani con il comasco Mario Bianchi narra di un bambino di pastafrolla
che diventerà umano attraverso un viaggio di iniziazione che lo porterà a superare prove
di coraggio e di privazione. La storia si svolge dentro mille ambienti, una pasticceria, un
bosco, una sala da concerto, un nido d'aquila, in riva al mare, tra re divoratori e vecchie
sapienti in un caleidoscopio di avvenimenti che le parole di Baliani rendono visibili agli
occhi.
ANTEPRIMA
5 febbraio
MARCO BALIANI
L’autore presenta Ho cavalcato in groppa ad una sedia, Ed. Titivillus
Teatro
Prose 1
mercoledì, 9 febbraio – ore 20.30
giovedì, 10 febbraio – ore 20.30
turno A
turno B
LA TEMPESTA
di William Shakespeare
Traduzione Andrea De Rosa, Claudio Longhi, Umberto Orsini
Adattamento e regia Andrea De Rosa
con Umberto Orsini, Flavio Bonacci, Rino Cassano, Gino De Luca, Francesco Feletti,
Carmine Paternoster, Rolando Ravello, Enzo Salomone, Federica Sandrini, Francesco
Silvestri, Salvatore Striano
Coproduzione Teatro Stabile di Napoli – ERT Fondazione, Modena – Teatro Eliseo, Roma
L’ultimo dramma di Shakespeare con Umberto Orsini nei panni di Prospero, uno
spettacolo a firma di Andrea De Rosa che dal debutto miete successi ed entusiasmo. Una
pièce originale dove il regista agisce rendendo essenziale il racconto, a partire dalle scene
di Alessandro Ciammarughi. Originale perché la storia, l’avventura, quando si apre il
sipario è già finita, e tutta l’azione è concentrata nello spazio di due ore, il tempo reale
della durata della rappresentazione. La tempesta, dove i temi che si intrecciano sono quelli
cari all’autore - tradimento, perdono, vendette, libertà, sogno, schiavitù - è una
retrospettiva, dove ciò che è successo “prima” lo svelano i personaggi.
«La Tempesta è un labirinto - dice De Rosa -. E’ inutile cercare di uscirne: stare ad ascoltare
le domande che il testo ti pone e restarci dentro è l’unica via». Sarà un piacere per il
pubblico percorrerla in tale compagnia.
ANTEPRIMA
10 febbraio
UMBERTO ORSINI
CINEMA
7 febbraio, ore 20.30
IL PIANETA PROIBITO
di Fred McLeod Wilcox (1956)
Ingresso libero
Teatro
Concertistica
giovedì, 17 febbraio – ore 20.30
VERKLÄRTE NACHT
Notte trasfigurata
Igor Stravinsky
Concerto in re per orchestra d’archi
Arnold Schönberg
Verklärte Nacht op. 4 per orchestra d’archi
Ballerina
Gilda Gelati
Coreografie
Simonetta Manara Schiavetti
Orchestra 1813
promosso in collaborazione con
Il Corriere di Como – Espansione Tv
Ella cammina a passi vacillanti.
In alto guarda; la luna la segue.
Lo sguardo buio annega nella luce.
Poema sinfonico ispirato all’omonima poesia di Richard Dehmel (tratta dalla raccolta Weib
und Welt del 1896), Verklärt Nacht è una delle composizioni più rappresentative di
Schönberg, scritta per sestetto d’archi nel 1899, ma poi rielaborata a più riprese per
orchestra d’archi fino al 1943. Il testo narra dei sensi di colpa di una moglie infedele e del
conforto immediato del suo nuovo amante, che al chiaro di luna, accetta e accoglie il
bimbo non suo: una storia inaspettatamente quotidiana, che permea una composizione
ardita, in cui il denso contrappunto si intreccia alle ampie volute melodiche.
All’audacia musicale e all’intreccio sonoro dodecafonico, si sovrappongono le movenze
sinuose e i gesti eleganti di Gilda Gelati, prima ballerina del Corpo di ballo del Teatro alla
Scala, che saprà turbarci, trasfigurando «nell’aere lucente»…
ANTEPRIMA
17 febbraio
LA DANZA OGGI
con Gilda Gelati, prima ballerina del Corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano
Teatro
Lirica
150 anni – Unità d’Italia
sabato, 5 marzo - ore 16.00 - fuori abbonamento
sabato, 5 marzo - ore 20.30 - fuori abbonamento
NABUCCO, c’era una volta la figlia di un re
di Giuseppe Verdi
Adattamento musicale Alberto Cara
Regia scene e costumi Silvia Collazuol
Orchestra 1813
Opera domani
XV edizione - Progetto per la produzione di opere liriche introdotte da percorsi didattici
La nuova edizione di Opera domani è dedicata a Nabucco di Giuseppe Verdi, l’opera esemplare di
un autore che sentiva profondamente l’anelito alla libertà e all’indipendenza dei popoli.
L’opera sarà oggetto di una rivisitazione da parte della regista Silvia Collazuol che porterà alla
luce prima di tutto la storia del Re Nabucco e di sua figlia Abigaille in modo unico e semplice, così
che l’opera possa essere fruita da un pubblico di grandi e piccini. I cori che saranno cantanti dalla
platea aggiungeranno magia e suggestione a quest’opera largamente conosciuta.
Incontro di preparazione al canto aperto a tutti
28 febbraio ore 20.30
ingresso libero
Teatro
Assolo - CTL
martedì, 8 marzo - ore 20.30
CHIARA MUTI
in TEATRO DUBROVKA DI MOSCA, 26 ottobre 2002: CARDO ROSSO
Testo e drammaturgia Maddalena Mazzocut-Mis
Regia Chiara Muti
Musiche Giovanni Sollima
Produzione Ravenna Festival
La tragedia è liberamente ispirata ai fatti avvenuti nel teatro Dubrovka (23-26 ottobre
2002), quando un gruppo di ceceni sequestrò spettatori, attori e musicisti durante la
rappresentazione del musical Nord-Ost (tratto dal romanzo di Kaverin, I due capitani).
Lungi dal voler realizzare un’opera di ricostruzione documentaristica, la trasposizione
teatrale rimanda agli accadimenti del teatro Dubrovka solo in modo traslato, per
diventare tragedia corale, tragedia d’emarginazione e cecità dove l’elemento drammatico,
non sfocia mai nel patetico.
Il 23 ottobre 2002, l’incursione dei terroristi avviene all’inizio del secondo atto. Si tratta
della cosiddetta “festa interrotta”, tipico elemento del “melodramma” quale categoria
estetica, che qui, nel contesto di finzione, verrà utilizzata per esasperare la tensione, e mai
romperla o edulcorarla, all’interno di un impianto che rimane tragico. Si assisterà a uno
scontro-incontro tra due donne, tra due madri: una cecena e una russa che sfocia in una
incomprensione che non lascia speranza. La carica emotiva è alimentata sia dai racconti di
drammi personali, che si intrecciano, sia dalle relazioni tra le due donne sia
dall’esasperazione viscerale creata dalla situazione di stallo tensivo e di costrizione
forzata. La cecità è rappresentata tanto dall’ideologia quanto dall’odio, tanto dalla
violenza quanto dalla “normalizzazione” imposta. La morte, come nel teatro Dubrovka, è
la conclusione inevitabile anche se non forzatamente ostentata. Ostentato sarà, invece, il
ripristino della normalità con la rimozione dei cadaveri e la rinnovata messa in scena del
musical.
ANTEPRIMA
8 marzo
CARDO ROSSO
con Chiara Muti e Maddalena Mazzocut-Mis
promosso in collaborazione con Comitato Imprenditoria Femminile di Como
Teatro
CTL
giovedì, 10 marzo - ore 20.30
L’INGEGNER GADDA VA ALLA GUERRA
(o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro)
da Carlo Emilio Gadda e William Shakespeare
Ideazione Fabrizio Gifuni
con Fabrizio Gifuni
Regia Giuseppe Bertolucci
Produzione Associazione Culturale Esplor/azioni
Un Amleto ormai vecchio, solo, senza più un padre o una madre da invocare o da
maledire, sempre più debole di nervi, collerico. Solo con i suoi fantasmi. La lingua
squassata da lampi di puro genio proteiforme. Sempre sull’orlo di una follia tragica
eppure, a tratti, comicissima. E ricca di metodo. Ah sì, ricca di metodo.
Così inizio a immaginare Gadda. Un ‘Amleto Pirobutirro’ (protagonista-ombra del suo più
grande romanzo, La cognizione del dolore) che riavvolge il nastro delle sue
nevrosi camminando a ritroso - come un granchio - sulle tavole della memoria. Una
discesa agli inferi che riapre antiche ferite, mai rimarginate. Fino ad arrivare alla ferita
originaria. A ciò da cui tutto discende. Nel male e nel bene. Al pozzo nero della sua futura
infelicità ma anche, forse, all’involontaria miniera della sua immensa arte. La
partecipazione dell’Ingegnere al primo conflitto mondiale (sottotenente nella milizia
territoriale, arma di fanteria, V° reggimento Alpini), la disfatta di Caporetto, la detenzione
nei campi di prigionia tedeschi e la morte del fratello Enrico, modificheranno per sempre
la vita dello scrittore. Ma il dolore non è mai solo fatto ‘privato’. Anzi. Si fa sempre
inesorabilmente ‘pubblico’. Con progressione implacabile, la furia del Gaddus inizia a
montare e ad abbattersi, a colpi d’ascia, sul suo paese - che è pur pronto a difendere con la
vita - sul suo popolo e sui suoi governanti. Scritti dall’assai scomodo osservatorio delle
trincee, i suoi Diari di guerra e di prigionia squarciano il velo su qualsiasi retorica
patriottarda per farsi atto d’amore autentico e doloroso. Acquisita coscienza del proprio
dolore, questo vecchio Amleto è ormai perfettamente in grado di analizzare le storture di
una Storia ciclicamente “fuori dai cardini”. Preso l’abbrivio, il flusso è inarrestabile. Con il
trascorrere degli anni (quanti ?), la demenza totale di un popolo frenetizzato ha ora consegnato
il suo paese a un tiranno che si preoccupò de le femmine; al delirio narcissico di un ultra-istrione,
auto- erotomane affetto da violenza ereditaria.. Sèguito ideale di un discorso aperto qualche
anno fa, con le riflessioni performative luterane e corsare (di ‘Na specie de cadavere
lunghissimo), questo nuovo capitolo si presenta al pubblico come un atto cognitivo ‘sacrale’
- rituale laico di un consorzio civile che si vorrebbe migliore - utile forse a chiunque, oggi,
voglia provare a riannodare i fili di una tela in brandelli. La tela di un paese chiamato
Italia. L’atto di conoscenza con che nu’ dobbiamo riscattarci – dice Gadda in Eros e Priapo prelude la resurrezione, se una resurrezione è tentabile da così paventosa macerie.
Fabrizio Gifuni
Teatro
Concertistica
150 anni – Unità d’Italia
giovedì, 17 marzo - ore 20.30
UN NUOVO MONDO
Franz Schubert
Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D 485
Antonín Dvořák
Sinfonia n. 9 op. 95 in mi minore Dal nuovo mondo
Direttore Bruno Dal Bon
Orchestra 1813
Orchestra del Conservatorio di musica di Como
in collaborazione con Conservatorio di musica di Como
promosso in collaborazione con Il Corriere di Como – Espansione Tv
in occasione dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia (17 marzo 1861)
con il patrocinio di Comitato provinciale per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel
contesto dell’Unità europea
Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; Noi abbiamo sanzionato
e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II
assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d’Italia. Ordiniamo che la
presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti
del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare
come legge dello Stato.
Da Torino addì 17 marzo 1861.
Era la legge n. 4671 del Regno di Sardegna in cui il 17 marzo di 150 anni fa si proclamava
ufficialmente il Regno d’Italia. Il concerto, lungi dal voler essere meramente celebrativo, nasce
dalla comune volontà di Teatro e Conservatorio di realizzare un progetto musicale autentico,
ovvero di riunire sotto la guida di Bruno Dal Bon le due Orchestre della città - l’una professionale,
l’altra di studenti – per fare musica, per crescere, per esperire insieme. Attraverso la Nona Sinfonia,
nota ai più come Dal nuovo mondo, che Dvořák scrisse nei suoi anni newyorkesi: una composizione
che concilia l’interesse naif per le nuove civiltà (degli indiani d’America, della popolazione nera)
con la nostalgia per la lontana vecchia Europa. Perché solo riflettendo sul passato e rimanendo
ancorato ad esso, si può immaginare un futuro migliore. La «consapevolezza storica comune del
nostro passato» – nelle parole del Presidente Napolitano – ci consente di «tenere con dignità il
nostro posto in un mondo che è cambiato e che cambia».
MOSTRA “FARE GLI ITALIANI”
Officine Grandi Riparazioni, Torino. Marzo - novembre 2011
con l’esposizione del velario storico del Teatro Sociale
Teatro
Poesia – CTL
lunedì, 21 marzo - ore 20.30
ALDA MERINI. Parole, immagini e suoni vestiti di mistica follia
Progetto artistico Manuela Tadini
Voce recitante Manuela Tadini
Pianoforte Enrico Intra
Video e immagini Enrico Maria Brocchetta
in occasione della giornata mondiale della poesia – Invasioni 2
…era la primavera del 2009 quando sentii l’impulso di creare una “tela astratta da palcoscenico” a
lei dedicata: qualcosa che potesse rimanere “senza tempo”, come la musica idealmente sospesa di
Enrico Intra e come certe immagini visionarie percepibili fra le sue liriche che, indelebilmente,
vanno a tatuarsi negli occhi e nelle viscere dell’anima di chi sa ascoltare.
Manuela Tadini
INVASIONI 2
a cura di Lorenzo Morandotti
ore 18.30
LA POESIA
incontro sulla poesia
nell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia
ore 22.00
cena poetica in Sala Bianca
Teatro
Prose CTL
giovedì, 24 marzo - ore 20.30
venerdì, 25 marzo - ore 20.30
turno A
turno B
THE KITCHEN
di Arnold Wesker
Traduzione Alessandra Serra
Regia Massimo Chiesa
Produzione Hurlyburly
Per Wesker il mondo è una cucina. E questo è quello che dovrà credere lo spettatore
guardando lo spettacolo; che questa cucina sia il mondo, dove si incontrano inglesi,
irlandesi, tedeschi, ciprioti, ebrei e italiani. E’ sicuramente difficile vivere tutti insieme e
lavorare a stretto contatto di gomito. Ma questo è il mondo, questo è The Kitchen.
The Kitchen è fondamentalmente un testo pacifista. E’ anche la continua lotta tra il bene e il
male. Questa cucina assomiglia di più a una fabbrica che ad una cucina di ristorante come
la vediamo noi oggi, un posto dove la sicurezza dei lavoratori non veniva neanche presa in
considerazione.
E poi c’è il problema della forza lavoro, della manovalanza, così attuale.
E’ tutto un controsenso questo nostro mondo, allora come adesso. Non sarà difficile per gli
spettatori italiani, vedendo The Kitchen, portare questi personaggi ai giorni nostri, come
non sarà difficile vedere Marango (il proprietario del ristorante) nelle vesti di un
imprenditore ottuso e senza scrupoli.
E’ decisamente un testo attuale, con in più una scrittura fresca che ormai, a distanza di
cinquant’anni, possiamo avere la certezza che non invecchierà mai.
Ho preso come oro colato le parole che Wesker usa nelle sue avvertenze per la messa in
scena, mi piace molto la calma dell’inizio e il crescendo così ben scritto dell’ora del pranzo
che culmina nella folle frenesia del servizio di sala e subito dopo di nuovo la calma del
pomeriggio, diversa perché più sofferta, per poi arrivare al crescendo finale di Peter e allo
smarrimento di Marango. Ho cercato di seguire le indicazioni di Wesker per montare le
pagine del servizio di sala, partendo con un ritmo deciso ma non affrettato, che poi
accelera sino a diventare frenetico.
Massimo Chiesa
KITCHEN PACK
giovedì, 3 marzo
ore 19.00
Laboratorio di cucina per adulti – Cucina a teatro!
(preparazione e degustazione di un menu completo)
presso il Ristorante 1813
in collaborazione con Enoteca Catering
(max 10 persone)
ore 22.00
film ingresso libero Il pranzo di Babette
Teatro
Prose 2 - Parole della musica
150 anni – Unità d’Italia
martedì, 29 marzo - ore 20.30
ITALIANI, ITALIENI, ITALIOTI
dai testi di Michele Serra
Regia e drammaturgia Giorgio Gallione
con Ugo Dighero e Banda Osiris
Produzione Teatro dell’Archivolto, Genova
Monologhi, canzoni, ballate che raccontano, irridono, svelano la faccia ipocrita e arrogante
dell’Italia. Un’esilarante e corrosiva radiografia del nostro paese, costruita sugli scritti, le
“satire” e i breviari comici di Michele Serra. Un esorcismo per musica e parole per cantare
le assurdità, i paradossi, le vanità rovinose di noi “italiani, italieni, italioti. Lo spettacolo
alterna due strutture narrative: la prima costruita sui pensieri e le riflessioni di un uomo
che si interroga sull’oggi, sulla situazione del proprio paese, attraverso riflessioni intime,
inquietanti, a volte dolorose. Sono i testi tratti dalla “Amaca” rubrica che Michele Serra
scrive per Repubblica, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume gli offre a
ritmo, purtroppo, forsennato. La seconda costruita con numeri di taglio più satirico,
manipolando i pezzi che caratterizzano la collaborazione con "L'Espresso" - "Satira
preventiva" - in cui l’autore disegna un mondo in pericolo tra le goffe mani della scimmia
umana.
Teatro
Prose CTL
sabato, 2 aprile - ore 20.30
domenica, 3 aprile - ore 20.30
turno A
turno B
ANGELS IN AMERICA PARTE II. Perestroika
di Tony Kushner
Traduzione Ferdinando Bruni
Regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
con Elio De Capitani, Ida Marinelli
Produzione Teatridithalia - Emilia Romagna Teatro Fondazione
Perestroika rappresenta il secondo capitolo di un progetto che muove i suoi primi passi nel
2007 quando Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani decidono di portare in scena Angels in
America, bestseller del teatro americano pluripremiato, una saga contemporanea divisa in
due parti che intreccia le vite di uomini semplici e disarmati con quelle di angeli barocchi e
narcisisti, di allucinazioni psicotiche che si fanno reali e di personaggi della recente storia
degli States.
Tony Kushner con Angels in America ci racconta una storia che si muove su due piani.
Il primo è quello sociale, storico, politico. Un affresco sconvolgente dell'America Anni
Ottanta: ferocemente liberista, reazionaria, omofoba nella New York città simbolo per i
democratici e i liberals, immagine multirazziale di un Paese possibile, più fraternamente
vicino in tempi in cui l'Aids, se non proprio distrugge, sicuramente mette in secondo piano
le differenze sociali, sessuali, religiose.
Il secondo piano è quello dell'amore, della passione rifiutata, della propria sessualità
nascosta se non negata, ma sempre presente nelle sue pulsioni più profonde con quel
prepotente desiderio di libertà individuale e collettiva.
Angels in America è contro ogni discriminazione, politica, sessuale, razziale, che si incarna
nei protagonisti del racconto, alcuni realmente esistiti. Il tutto è raccontato con estrema
sensibilità, ma anche con un notevole rigore formale, dai registi Ferdinando Bruni ed Elio
De Capitani, che ci mostrano l'inquieto viaggio dei protagonisti nella vita e nella morte,
attraverso le scene avvolgenti di Carlo Sala e i filmati di Francesco Frongia che "citano"
l'America nella sua quotidianità.
Teatro
CTL
150 anni – Unità d’Italia
venerdì, 8 aprile - ore 20.30
PROCESSO A CAVOUR.
Autobiografia di una nazione o Addio, mia bella Addio
di Corrado Augias e Giorgio Ruffolo
Regia Ruggero Cara
con Gherardo Colombo, Ruggero Cara
Produzione Promo Music
In scena per la prima volta in veste di attore, Gherardo Colombo, l'ex magistrato del pool
di Mani Pulite, nel ruolo di PM impegnato a processare uno degli artefici dell'Unità d'Italia
con un magistrale Ruggero Cara che interpreta Camillo Benso di Cavour. Il conte Cavour ,
infatti, viene messo alla sbarra per aver favorito o meglio non impedito l’unificazione di
un paese che non possedeva i requisiti per affrontare questa profonda modificazione.
Insieme ai due uomini, una giovane attrice impersonificherà l’Italia, che attraverso foto,
documenti filmati e sonori, versi e brevi estratti da opere risorgimentali, darà la sua
versione dei fatti.
Teatro
CTL
venerdì, 15 aprile - ore 20.30
BIANCANEVE HA LE MUTANDE DI PIZZO
Regia e drammaturgia Jacopo Boschini
Produzione Coop. AttivaMente
Residenza teatrale Torre Rotonda
nell’ambito di Etre-Fondazione Cariplo
nell’ambito del progetto ‘Mi aspetto rispetto’ - Assessorato alle Pari Opportunità, Comune di
Como
Biancaneve ha un fiocco rosso tra i capelli soffici e ben pettinati.
Biancaneve ha un corpetto azzurro che le avvolge le spalle, e maniche a sbuffo.
Biancaneve ha una gonna gialla e ampia, che le copre le caviglie.
Biancaneve, e nemmeno i sette nani lo sanno, sotto la gonna nasconde mutande di pizzo.
Biancaneve ha le mutande di pizzo racconta una storia dura, cruda, violenta, grottesca, sui semi del
male che si annidano in ogni persona.
Biancaneve ha le mutande di pizzo racconta di come questi semi, ben nascosti dietro a maschere
buone e sorridenti, siano sempre pronti a germogliare, non appena le circostanze lo permettono.
Biancaneve ha le mutande di pizzo racconta di come l’inferno siamo noi.
Perché nessuno è come appare. Neppure Biancaneve.
ANTEPRIMA
4 aprile, ore 20.30
LE RELAZIONI IN ADOLESCENZA, TRA AMORE E CATTIVERIA
A cura di Anna Veronelli
nell’ambito del progetto ‘Mi aspetto rispetto’
Assessorato alle Pari Opportunità, Comune di Como
Gigli bianchi e gigli neri, video a cura di Mario Bianchi
Teatro
Danza
sabato, 16 aprile - ore 20.30
PINOCCHIO, burattino senza fili
Drammaturgia Ivan Stefanutti e Claudio Ronda
Coreografie Claudio Ronda
Musiche Edoardo Bennato
Compagnia Fabula Saltica
Produzione Associazione Balletto Città di Rovigo
Dalla celebre colonna sonora di Edoardo Bennato Un burattino senza fili, rinasce la favola di
Collodi e si rivela una scelta vincente per ritmo e testi, capacità di creare una forte sintonia
fra musica e narrazione. La favola viene qui riletta in modo leggero, ironico, convincente:
lo spettacolo è danzato con affiatamento e energia dai 12 ballerini della Compagnia Fabula
Saltica. Per narrare la storia si invita il pubblico a seguire un percorso che si snoda
attraverso un “gioco dell'oca” le cui caselle si illuminano al procedere delle avventure e
delle esperienze del burattino, facendo riaffiorare tutto ciò che da bambini appariva nella
sua lettura. Le illustrazioni di Benito Jacovitti servono da ispirazione per i coloratissimi e
fantasiosi costumi di Ivan Stefanutti che riempiono la scena di allegria, le coreografie di
Claudio Ronda creano movimenti che seducono ad un tempo un pubblico di giovanissimi
e non.
Teatro
Concertistica - Como città della musica
giovedì, 5 maggio - ore 20.30
GIUSEPPE ALBANESE
Zoltán Kodály
Danze di Galanta
Franz Liszt
Concerto n. 1 S124 in mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra
Johannes Brahms
Sinfonia n. 2 op. 73 in re maggiore
Direttore
Matthieu Mantanus
Pianoforte
Giuseppe Albanese
Orchestra 1813
in occasione del bicentenario della nascita di Franz Liszt
in collaborazione con
promosso in collaborazione con
Il Corriere di Como – Espansione Tv
Chiude la stagione concertistica (e del Teatro) un grande concerto sinfonico – si potrebbe
dire – ‘austroungarico’. Tutta ungherese la prima parte, introdotta dalle zingaresche Danze
di Galanta di Kodály, ma imperniata sul folgorante Concerto n. 1 di Franz Liszt, di cui si
celebra il bicentenario della nascita. Il concerto, che fu eseguito la prima volta il 17 febbraio
1855 (alla tastiera Liszt in persona, direttore Hector Berlioz!), è uno dei capisaldi della
letteratura pianistica: il grande virtuoso Giuseppe Albanese saprà combinare la
magniloquenza del primo movimento con i bagliori mefistofelici del terzo, per giungere
(indenne?) all’Allegro marziale conclusivo. Nella seconda parte, torna protagonista
l’Orchestra 1813, diretta da Matthieu Mantanus, che affronta per la prima volta il gioioso
tripudio della seconda sinfonia di Johannes Brahms.
ARTI ALTROVE
Sala Bianca
Concerti
sabato, 19 febbraio - ore 20.30
4TUNE IN CONCERT
Tromba Alberto Mandarini, Pianoforte Mauro Grossi
Contrabasso Stefano Dall’Ora, Percussioni Marco Castiglioni
Musiche di Chet Baker, in prima esecuzione assoluta
Anteprima della
XIV Edizione del Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso
24-26 febbraio 2011 Spazio Officina – Chiasso
Sono tutti musicisti con una larga esperienza alle spalle, ma solo di recente hanno deciso
di unirsi in una formazione jazz, i 4TUNE, che pur affondando le proprie radici nella
tradizione, si affaccia al sound moderno. Il concerto sarà imperniato su degli inediti del
grande trombettista americano Chet Baker, in prima esecuzione assoluta: i 4TUNE
rielaborano i brani, che Baker compose in Italia e che ci riservano non poche sorprese
aneddotiche e musicali…
Sala Bianca
Cinema CTL
150 anni – Unità d’Italia
giovedì, 24 febbraio - ore 20.30
I MILLE (1912)
IL PICCOLO GARIBALDINO (1909)
IL CINEMA IN CAMICIA ROSSA (2007)
Cortometraggi restaurati a cura di Fondazione Cineteca Italiana, Milano e Cineteca
Nazionale, Roma
Musiche di Francesca Badalini
Pianoforte Francesca Badalini, Clarinetto Lydia Colona
Violino Marcello Salvioni, Violoncello Matteo Salvioni
Il cinema ha sempre messo in scena, fin dalle origini, una vera e propria epopea
garibaldina di cui l’eroe dei due mondi è indiscusso protagonista.
Il cinema in camicia rossa antologizza alcuni di questi momenti cinematografici di mitologia
garibaldina, con un occhio rivolto alla vicenda dei mille quale straordinario spaccato di
storia sociale e l’altro rivolto invece all’eroe nizzardo in tutto il suo rilievo figurale.
Ad accompagnare i cortometraggi restaurati dalla Fondazione Cineteca Italiana di Milano
e Cineteca Nazionale di Roma, musiche dal vivo di quattro giovani interpreti.
Palcoscenico e Sala Bianca
CTL
150 anni – Unità d’Italia
sabato, 19 marzo - ore 20.30
LE MILLE E UN’ITALIA SPECIAL
Progetto Mario Bianchi
IL GATTOPARDO
dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Adattamento e regia Giovanni Fochi
con Christian Poggioni e Giovanni Fochi
I FATTI DI GERACE. Salvatore, Cacaticchiu, Gambilonghe e Ferdinando
Drammaturgia e regia Francesco Suriano
con Alessandro Lombardo e Francesco Aiello
È BELLO VIVERE LIBERI
di e con Marta Cuscunà
Premio Scenario per Ustica
RICORDI DI GUERRA
di e con Stefano Cipiciani
Produzione Fontemaggiore
Una notte di teatro dedicata alla storia d'Italia in occasione delle celebrazioni dei 150 anni
dell'unità del nostro paese. Dalle otto a mezzanotte quattro microstorie narreranno la
macrostoria della nostra Patria collegate con l'apporto del regista Pino Di Bello e degli
allievi del progetto Accademia. Christian Poggioni, attore comasco di forte e sensibile
personalità, introdurrà la serata con una creazione ad hoc mentre gli altri tre spettacoli
scelti per l'occasione ci narreranno un fatto poco noto del nostro Risorgimento, la fine della
seconda guerra mondiale vista con gli occhi di un perdente, e l'omaggio a Ondina Peteani,
prima staffetta partigiana messa in scena da Marta Cuscunà, premio Scenario per Ustica.
Sala Bianca
CTL
venerdì, 29 aprile - ore 20.30
LO SCHERZO
Drammaturgia e testo Sarah Chiarcos e Carolina De La Calle Casanova
Regia Carolina De La Calle Casanova
con Federico Bonaconza, Elisa Bottiglieri, Paola Galli, Fabrizio Pagella, Marco Ripoldi,
Valentina Scuderi e Marta Zoboli
Produzione Compagnia BabyGang
nell’ambito di Etre-Fondazione Cariplo
Luca ha deciso di organizzare una festa a casa sua per pochi intimi. E’ un giorno speciale
ma non gli bastano la torta, i regali, la sbronza e la cocaina, e per creare un diversivo
contatta due attori, senza avvisare i suoi amici: uno scherzo.
Quando facciamo uno scherzo a qualcuno vogliamo per prima cosa divertirci. In secondo
luogo, forse, far divertire l’altro. E questo sarebbe lo scopo che uno scherzo ben fatto può
raggiungere, sarebbe il suo lieto fine. Ma la finzione dello scherzo portata al limite, la
realtà inventata che diventa credibile per sostenere quel "se" è una zona grigia molto
pericolosa, che eccita tanto quanto può far male.
Sala Bianca
CTL
venerdì, 6 maggio - ore 20.30
ISTORIE, LAZZI E PATIMENTI DEL TEATRO DI STRADA
Regia e testo Alfredo Caprani
Produzione Compagnia Teatrale Città di Como
Nel ‘500 si formano le prime Compagnie della Commedia dell’Arte che si spostavano da
paese in paese e, con la Commedia dell’Arte, nascevano le prime maschere. Le loro
rappresentazioni non erano basate su testi scritti ma dei canovacci ed erano tenute
all’aperto con scenografie fatte di pochi oggetti. Questi Gruppi di artisti girovaghi
affrontavano un’esistenza nomade colma di peripezie e difficoltà notevoli per la
sopravvivenza e per il desiderio della libera espressione artistica. “Istorie, lazzi e patimenti
del teatro di strada” è uno spaccato di vita quotidiana di una di queste Compagnie di
strada evidenziando i singoli caratteri dei protagonisti con le loro problematiche, le loro
debolezze, i loro entusiasmi e le loro vicende personali oltre il sipario.
FAMIGLIE
domenica, 31 ottobre - ore 16.00 e 20.30
VIENE BUIO VIENE LUCE
di e con Rascia Darwish e Eleonora Ribis/Mario Pola
collaborazione alla drammaturgia Federica Iacobelli
cura del suono Marco Canali
scenografia e luci Gianfranco Carta
costumi Ketti Parente
oggetti in legno Fratelli Plozzer
foto Sabrina Baruzzi
Produzione Franny&Zooey
La vicenda di Vassilissa è una storia misteriosa e un po’ paurosa e quindi decisamente
adatta per festeggiare insieme Halloween. Tutti vestiti da streghette e fantasmi, per i
bambini che partecipano allo spettacolo, alle 14.30 c'è un laboratorio con Fata Morgana per
costruire insieme streghette e zucche (prenotazione obbligatoria presso la biglietteria), a
seguire i bambini potranno essere truccati dalle truccatrici del Teatro! alle ore 18 invece,
film e corti di Tim Burton!.
Spettacolo fino ad esaurimento posti (max 100 spettatori)
DAI 6 ANNI
HALLOWEEN PACK
31 ottobre
Laboratorio con le zucche
Spettacolo fino a 100 bambini
TIM BURTON. Film e corti del grande regista
ore 14.30
16 e 20.30
ore 18.00
domenica, 21 novembre - ore 20.30
LA STORIA COMINCIÒ
Sulutumana 10 anni di canzoni
di e con i Sulutumana
nell’ambito di Settimana dell’infanzia
“La storia cominciò” è l’ultimo album, uscito a maggio, dei Sulutumana, un lavoro
“dedicato ai bambini ma che piacerà anche agli adulti”, una raccolta di canzoni intriganti.
Il disco, da un lato, prosegue il lavoro di coinvolgimento dei bambini attraverso laboratori
musicali per i più piccoli che il gruppo tiene da tempo, e dall'altro è un disco vero e
proprio, con ricchi arrangiamenti e ispirazioni alla tradizione popolare e alle Fiabe italiane
raccolte da Calvino, fino ad arrivare ai fratelli Grimm, Andersen e tanti altri.
DAI 4 ANNI
mercoledì, 8 dicembre - ore 16.00
EROICA
di L. Van Beethoven
Direttore Matthieu Mantanus
Orchestra 1813
Progetto Orchestra in gioco – I edizione
Ingresso libero grazie a
Si ringrazia
Con la nascita di Opera Education, che raggruppa i progetti per le scuole per la diffusione
dell’opera lirica e del teatro musicale, per la stagione 2011 AsLiCo ha deciso di
promuovere Orchestra in gioco, un progetto per la divulgazione tra i giovani della musica
sinfonica.
DAI 6 ANNI
sabato, 29 gennaio - ore 16.00 – Sala Bianca
150 anni – Unità d’Italia
NABUCCOLO
Adattamento musicale Federica Falasconi
Regia e drammaturgia Federico Grazzini
Progetto Opera Kids – III edizione
Per la terza edizione di Opera Kids viene proposto Nabucco. Lo spettacolo sarà ovviamente
ripensato e adattato per i più piccoli, sia per quanto riguarda la trama, sia per la musica:
verranno infatti scelti i passi più significativi dell’opera che saranno ridotti per pianoforte
e adattati per mettere in scena i sentimenti di libertà e indipendenza fondamenti propri di
ogni essere umano.
DAI 3 ANNI
domenica, 6 febbraio - ore 16.00
STORIA DI UN UOMO E DELLA SUA OMBRA
Mannaggia ‘a mort
con Dario Cadei e Giuseppe Semeraro
Musiche originali Raffaele Vasquez
Produzione Principio Attivo Teatro
Premio Eolo 2010 (miglior spettacolo ragazzi)
Un sogno, un incubo o forse un gioco. In un essenziale quadrato bianco, metafora di una
stanza ideale si danno battaglia due personaggi: un uomo in pigiama con palloncino
bianco e la sua ombra travestita da morte. Gli inseguimenti e gli scontri sono caratterizzati
dall'uso del corpo attraverso un linguaggio a volte poetico e a volte clownesco con
numerose gag esilaranti al ritmo di una costante colonna sonora suonata dal vivo.
DAI 6 ANNI
domenica, 27 marzo - ore 16.00 – Sala Bianca
BIANCANEVE O GNAM GNAM
Il latte dell’umana tenerezza
con Francesca Grisenti e Donatello Galloni
Testo Chiara Scavia, Marina Allegri
Regia Maurizio Bercini
Scene Maurizio Bercini, Donatello Galloni
Produzione Ca’ Luogo d’Arte, Gattatico (RE)
In un’epoca contraddistinta dalla globalizzazione, le trasformazioni tecnologiche, sociali e
culturali hanno modificato profondamente il rapporto con il cibo e di conseguenza con il
mondo della “produzione primaria". Così un agricoltore ha aperto la sua fattoria perchè la
gente di trovasse tra le sue mucche, vicino ai fienili, una nuova storia da raccontare. Così è
nato Gnam gnam, il latte dell’umana tenerezza, una piccola proposta per educare a non
spalancare la bocca e ingurgitare senza pensare, per insegnare ai bambini a scegliere il
cibo.
DAI 6 ANNI
KITCHEN PACK
27 marzo
ore 14.30
Laboratorio di cucina per bambini – Cuciniamo una torta!
presso il Ristorante 1813
in collaborazione con Enoteca Catering
(ingresso libero solo su prenotazione, max 20 bambini)
domenica, 10 aprile - ore 16.00
L’ALBERO
con Claudio Milani e Elena Gaffuri
Testo Francesca Marchegiano, Claudio Milani
Scene Elisabetta Viganò, Armando Milani
Musiche Francesco Andreotti, Andrea Bernasconi
Produzione Latoparlato
Lo spettacolo affronta il tema dell’inizio e la fine di ogni ciclo, vita, esperienza. Il grande
Albero, elemento maestoso e poetico al centro del palco, accompagnerà i bambini nella
comprensione di questa delicata tematica, dimostrando, con l'alternarsi di eventi e
stagioni, il tempo che passa.
DAI 3 ANNI
ANTEPRIMA
Incontri promossi in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Sociale
date da definire
L’ITALIA: 1861-2011
Incontri promossi in collaborazione con Comitato provinciale per la valorizzazione della
cultura della Repubblica nel contesto dell’Unità europea
11 ottobre
LA SONNAMBULA
18 ottobre
MEDEA
3 novembre
IL CARDUCCI. Storia di un centenario
promosso in collaborazione con Associazione Giosué Carducci (presso la loro sede)
25 novembre
DANIELE FINZI PASCA
29 novembre
LA CENERENTOLA
13 dicembre
LA TRAVIATA
7 gennaio
DIE ZAUBERFLÖTE
21 gennaio
GIOVANNI SOLLIMA
5 febbraio
MARCO BALIANI
L’autore presenta Ho cavalcato in groppa ad una sedia, Ed. Titivillus
10 febbraio
UMBERTO ORSINI
17 febbraio
LA DANZA OGGI
con Gilda Gelati, prima ballerina del Corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano
8 marzo
CARDO ROSSO
con Chiara Muti e Maddalena Mazzocut-Mis
promosso in collaborazione con Comitato Imprenditoria Femminile di Como
4 aprile, ore 20.30
LE RELAZIONI IN ADOLESCENZA, TRA AMORE E CATTIVERIA
a cura di Anna Veronelli
nell’ambito del progetto ‘Mi aspetto rispetto’ - Assessorato alle Pari Opportunità, Comune di Como
Gigli bianchi e gigli neri, video a cura di Mario Bianchi
Gli incontri della stagione lirica, concertistica e di prosa saranno a cura di Alessio Brunialti, Sara
Cerrato, Raffaella Di Paola, Riccardo Pecci, Tamara Pertusini, Francesco Rocco Rossi, Emanuele
Senici. Gli incontri avranno luogo in Teatro, h. 18.30 (ove altrimenti specificato). Il calendario
potrà subire variazioni. INGRESSO LIBERO
CINEMA
7 febbraio, ore 20.30
IL PIANETA PROIBITO
di Fred McLeod Wilcox (1956)
3 marzo, ore 22.00
IL PRANZO DI BABETTE
di Gabriel Axel (1987)
16 marzo, ore 20.30
ALLONSANFAN
Il Risorgimento a Villa Amalia di Erba
di Paolo e Vittorio Taviani (1974)
I film saranno proiettati nella Sala Pasta – I piano del Teatro. INGRESSO LIBERO
TEATRO A CASA TUA
Due proposte su richiesta da portare nel salotto di casa
CLANDESTINO (IN CASA)
Regia e drammaturgia Jacopo Boschini
con Stefano Panzeri, Stefano Dragone
Produzione Coop. AttivaMente - Residenza teatrale Torre Rotonda - Il Sole onlus
con il contributo di NeXt
Il Teatro arriva nelle case. E lo fa affrontando tematiche etiche e sociali. Originalità e
particolarità sono i tratti distintivi di questa modalità di mettere in scena, o meglio in
salotto, l’arte teatrale.
Clandestino (in casa) narra di un viaggio, un viaggio mitico, onirico, sempre uguale a se
stesso, un viaggio immobile. Un viaggio come tanti, di cui si sente parlare da sempre,
specie negli ultimi tempi, un viaggio di andata e ritorno.
HOME SWEET HOME
Dal Rinascimento in poi, la musica ha sempre avuto – oltre alla dimensione celebrativa a
corte o nelle grandi cappelle e alla funzione comunitaria a teatro, nelle feste religiose – una
dimensione ‘domestica’: si praticava musica in casa, lontani dal fragore degli applausi e
dai riflettori. Tra le quattro mura si studiavano madrigali, si eseguivano romanze senza
parole, sonate, trii e quartetti, acquisendo un sapore intimo, sincero.
Così il Teatro Sociale propone concerti con il quartetto d’archi o il quintetto di fiati
dell’Orchestra 1813 a casa vostra. Per un’occasione speciale, ma anche semplicemente per
godere, una sera, della musica per la musica...
INTORNO AL TEATRO
MOSTRA “ LA LOGICA DELL’ASSURDO”
Galleria Roberta Lietti Arte Contemporanea
11 gennaio - 26 febbraio 2011
A partire dall’11 gennaio 2011 fino al 26 febbraio saranno in mostra presso la galleria Roberta Lietti
Arte Contemporanea di Como le opere di Federico Guida, Fulvia Mendini, Vanni Cuoghi, Davide
Nido, Chiara Albertoni legate dal comune tema ‘fantastico’.
L’opera di Guida è esaltazione e rivisitazione del Barocco unita a elementi stranianti; in Mendini
paradosso è l’uso di colori fluo per ritrarre volti ieratici e fantastici; in Cuoghi la ripresa di
personaggi favolistici interpretati in chiave contemporanea; per Nido è la discrepanza tra l’uso di
materiale plastico per ricreare mosaici dalle reminescenze classiche; per Albertoni l’assurdo nasce
dall’interpretazione di una natura selvaggia che acquista valenze umane.
MUSEO STORICO "GIUSEPPE GARIBALDI"
Piazza Medaglie d'Oro, 1
Orario di apertura: Martedì-Sabato: 9.30-12.30/14.00-17.00; Domenica: 10.00-13.00
Il Museo Storico nasce come "museo da intitolarsi a Giuseppe Garibaldi in memoria del soggiorno
che il Generale vi fece", nel 1866.
Una piccola sala è dedicata alla seconda guerra d'indipendenza e in particolare alla battaglia di San
Fermo (1859) in cui gli Austriaci furono sconfitti da Garibaldi. A quest'ultimo e ai suoi seguaci è
dedicata un'intera sala, ricca di camicie rosse e di oggetti anche personali appartenuti al generale o
ai garibaldini di origine comasca.
MOSTRA “FARE GLI ITALIANI”
Officine Grandi Riparazioni, Torino
Marzo - novembre 2011
Una grande mostra che ripercorrerà la nostra storia dall’unità nazionale a oggi. Saranno messi in
scena i nostri primi 150 anni costruendo un percorso emozionante, attraversando il quale potrete
rivivere i momenti virtuosi ma anche quelli di crisi, che hanno reso gli italiani sempre più uniti.
La mostra analizzerà infatti il processo attraverso il quale si sono “fatti gli Italiani”, evidenziando
le occasioni di integrazione ma anche quelle di esclusione sociale, tappe fondamentali nel lungo e
difficile percorso di acquisizione della cittadinanza. L’allestimento sarà spettacolare, ricco di
multimedialità e di esperienze interattive.
Anche il Teatro Sociale di Como parteciperà a questa grande mostra. Verrà, infatti, esposto a
Torino il velario storico del Teatro, opera su tela del 1813 del pittore Sanquirico, della superficie
di circa 130 metri quadrati, recentemente restaurato.
EBU – BEST EUROPEAN OPERA 2010
7 maggio – Teatro Sociale
ore 18.00 - Creating opera for young people: proiezione delle migliori produzioni liriche europee
del 2010
ore 19.00 - TECHNO OPERA PARTY
in occasione di
ABBONAMENTI
LIRICA
PROSE
Turno A Turno B 1
PROSE
2
DANZA
Platea - Palchi
IV Galleria parapetto
IV Galleria rango
V Galleria parapetto
V Galleria rango
Under 25
285
128
81
103
60
-
40
30
24
26
22
-
100
72
56
64
40
-
Posto Unico
Under 25
CONCERTISTICA CTL
90
105
50
80
250
113
72
88
52
100
100
72
56
64
52
60
L'abbonamento, in caso di mancato utilizzo, non è rimborsabile. L'acquisto di due o più
abbonamenti dà diritto a degli sconti sul prezzo di ciascun abbonamento: per 2 stagioni, lo
sconto è del 10%, per 3 stagioni, lo sconto è del 20%, e per tutte le stagioni, lo sconto è del
30%.
ABBONAMENTI DINAMICI
Gli abbonamenti dinamici, acquistabili tutto l'anno, sono una formula promossa dal
Teatro, che consente allo spettatore di disegnare un proprio percorso, scegliendo
personalmente all'interno di un’unica stagione teatrale una combinazione trasversale di
diversi spettacoli. A seconda delle combinazioni scelte (per 6, 9 o 12 titoli del cartellone),
verranno applicati diversi sconti dal 10% fino al 30% sul prezzo dei singoli biglietti. Ad
ogni spettacolo abbiamo assegnato un simbolo della dinamica musicale, da pianissimo a
fortissimo, che rappresentano simbolicamente la tavolozza dei colori dei suoni.
Un'occasione per il pubblico di scegliere liberamente il proprio teatro…
FORTISSIMO
FORTE
MEZZO PIANO
PIANO
PIANISSIMO
Io quella volta lì
La traviata
La cenerentola
Sollima
La tempesta
Italiani italieni
Pinocchio
Albanese
La sonnambula
La villeggiatura
Bollani
Nebbia
Bella addormentata
Zauberflote
Love Machines
Un nuovo mondo
Quattro Stagioni
Vienna e Dintorni
Alice
Crippa
Verklarte Nacht
The Kitchen
Angels in America
Medea
Concerto Gospel
Viva Verdi
Frollo
Muti
Processo a Cavour
Le mille e un'Italia
Opera domani
L'ingegner Gadda
Alda Merini
Biancaneve
Lo Scherzo
Cinema in camicia
Istorie, lazzi...
4TUNE
12 spettacoli 30% di sconto
2 fortissimo, 2 forte, 2 mezzo piano, 3 piano, 3 pianissimo
9 spettacoli 20% di sconto
1 fortissimo, 2 forte, 2 mezzo piano, 2 piano, 2 pianissimo
6 spettacoli 10% di sconto
1 fortissimo, 1 forte, 1 mezzo piano, 1 piano, 2 pianissimo
BIGLIETTI
Platea - Palchi
IV Galleria parapetto
IV Galleria rango
V Galleria parapetto
V Galleria rango
Posto Unico
LIRICA
Prima
Turno A
Turno B
73
32
25
28
21
-
58
26
20
23
17
-
53
24
19
21
16
-
Opera
Domani
15
PROSE
2
27
19
15
17
13
-
DANZA
MUSICAL
PROSE
1
Platea - Palchi
27
IV Galleria parapetto 19
IV Galleria rango
15
V Galleria parapetto 17
V Galleria rango
13
Posto Unico
-
Posto unico
CONCERTISTICA
*
**
25
20
* 14/11 , 21/12
** 3/2, 8/3
* 4/11, 21/1, 5/5
** 17/2, 17/3
ASSOLO
**
20
33
23
18
21
16
-
33
23
18
21
16
-
*
30
20
15
20
15
-
CTL
Teatro
20
CTL
Altrove
15
CINEMA CONCERTI
POESIA
15
20
A partire dal 18 settembre sarà possibile acquistare i singoli biglietti.
Biglietteria on-line
A partire dal 18 settembre la biglietteria on-line del sito web del Teatro consentirà l'acquisto dei
biglietti della Stagione Notte 2010-2011, tramite pagamento con carta di credito.
Prevendita
Il servizio di prevendita comporta una maggiorazione sul prezzo del biglietto:
Stagione Lirica
Stagione Danza, Prose 1 e 2
Musical, Assolo
Stagione Concertistica, CTL teatro
Opera Domani, CinemaPoesia
Euro 5.00 platea e palchi / Euro 2.00 gallerie
Euro 2 .50 platea e palchi / Euro 1.50 gallerie
Euro 2.50 platea e palchi / Euro 1.50 gallerie
Euro 2.50 platea, palchi e gallerie
Euro 1.50 posto unico
Riduzioni
Il Teatro prevede riduzioni per gruppi e associazioni organizzate. Per eventuali convenzioni e
promozioni personalizzate, rivolgersi all'Ufficio gruppi del teatro.
Orari Biglietteria
Dal martedì al venerdì, ore 13.00 - 18.00; Sabato, ore 10.00 - 13.00
Tel. +39. 031.270170 - Fax +39. 031.271472
[email protected]
www.teatrosocialecomo.it