BELLA ITALIA, AMATE SPONDE Stagione Notte 2010/11 Comunicato stampa L’Italia compie centocinquant’ anni e anche il Teatro Sociale non resta indifferente a tale avvenimento. Dando una rapida occhiata alla Stagione Notte 2010-2011 non potranno sfuggire gli appuntamenti pensati per riflettere su questo appuntamento. Si potrà notare come non vi sia una volontà celebrativa dell’evento quanto invece un desiderio di interrogarsi, a livelli differenti, sui traguardi raggiunti dalla nostra nazione. Riflettori puntati su un periodo, quello degli ultimi centocinquant’anni, controverso e allo stesso tempo così fondamentale per la vita di ognuno. Ma la stagione non è solo questo. Come tradizione, il calendario cerca, infatti, di offrire ad un pubblico eterogeneo spettacoli diversi, non soltanto per genere, ma anche per struttura e tematica. Elemento distintivo, rintracciabile in tutta la programmazione, è come sempre la qualità delle proposte. La stagione del Teatro Sociale di Como, promossa in collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia, Assessorato alla Cultura, Provincia di Como, Assessorato alla Cultura e Comune di Como, con il sostegno della Società dei Palchettisti e il contributo di Cariparma Crèdit Agricole e de LeNORD vanta quest’anno due prestigiosi patrocini: quello del Comitato Italia 150, ovvero l’organismo istituito dallo Stato per coordinare e promuovere le attività legate all’anniversario, e quello di Expo 2015. Il sipario si alzerà il prossimo 14 ottobre con La Sonnambula di Bellini, la “prima” della stagione lirica che proseguirà poi con Medea di Cherubini, La Cenerentola di Rossini, La Traviata di Verdi per terminare con il Flauto magico di Mozart proposto in tedesco con i sovratitoli in italiano. Per gli amanti della danza il primo appuntamento sarà il 17 ottobre con una particolare rivisitazione delle Quattro stagioni. Sul palco anche due delle favole più belle della nostra tradizione: La bella addormentata (10 dicembre) con il Corpo di ballo del Teatro della Macedonia e Pinocchio, burattino senza fili proposto dalla compagnia Fabula Saltica (16 aprile). Un gradito ritorno sarà segnato da Love Machines ultima fatica della compagnia Kataklò (26 gennaio) che sarà di nuovo sul palco del Sociale dopo il trionfo di Play in occasione della seconda edizione del Festival Como Città della Musica. Come di consueto la “sezione” prosa della stagione riserverà grandi sorprese. Dalla presenza sul palco di Toni Servillo che presenterà il 10 e 11 novembre la Trilogia della villeggiatura di Goldoni, all’evento straniero, ultima produzione del Cirque Éloize, Nebbia per la regia di Daniele Finzi Pasca. Immancabile La Tempesta di Shakespeare che vedrà protagonista Umberto Orsini diretto da Andrea De Rosa. Altrettanto accattivanti gli ultimi due titoli: The Kitchen di Wesker nel quale 32 attori trasformeranno il teatro in una grande cucina, microcosmo che riflette l’intero mondo; Angels in America di Kushner con la imponente presenza di Elio De Capitani e di Ida Marinelli. Due gli appuntamenti con la prosa comica: Claudio Bisio porterà a Como il suo Io quella volta lì avevo 25 anni di Gaber e Luporini, mentre la Banda Osiris rende il suo personale omaggio all’Italia con Italiani, Italieni, Italioti. La categoria Assolo vede protagonisti Stefano Bollani, Maddalena Crippa e Chiara Muti che sarà protagonista del testo scritto dalla comasca Maddalena Mazzacut-Mis sull’occupazione del Teatro Dubrovka di Mosca del 2002. Sul fronte della concertistica non mancheranno le novità. Tutti i concerti, infatti vedranno la presenza di un direttore alla guida dell’Orchestra 1813 e dei solisti ospiti. Primo appuntamento, il 4 novembre con Vienna e dintorni, concerto diretto da Carlo Tenan in occasione dei 100 anni del Carducci, promosso in collaborazione con l’associazione comasca. Il 21 gennaio sarà la volta di Giovanni Sollima, violoncellista di fama mondiale che, insieme all’Orchestra 1813, proporrà sue musiche, oltre all’ardua pagina del Concerto di Schumann, diretto da Carlos Chamorro. Il 17 febbraio la danza incontra la sinfonica. Gilda Gelati, prima ballerina della Scala, danzerà sulle note del celebre Verklärte Nacht di Schönberg proposte dall’Orchestra 1813. Il 17 marzo, con il patrocinio del Comitato provinciale per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell’Unità europea, il M.o Bruno Dal Bon alla guida dell’Orchestra 1813 e dell’Orchestra del Conservatorio di Como, proporrà Un nuovo mondo, concerto con musiche di Schubert e Dvorak. Chiuderà la stagione sinfonica il Concerto n. 1 di Liszt - al pianoforte il brillante Giuseppe Albanese - e la seconda Sinfonia di Brahms diretta da Matthieu Mantanus. Molti anche i titoli in cartellone per la prosa “alternativa”. Si passa dal Processo a Cavour con l’ex magistrato Gherardo Colombo, alla nuova produzione della Cooperativa Attivamente Biancaneve ha le mutande di pizzo, inserito nell’ambito del progetto Mi aspetto rispetto dell’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Como, passando per Frollo con Marco Baliani e scritto a quattro mani dallo stesso Baliani con Mario Bianchi. E poi ancora, spettacoli per le famiglie e proposte studiate e pensate per i più giovani tra le quali anche una nuova forma di abbonamento UNDER 25 molto conveniente per i ragazzi. Da segnalare, inoltre, le numerose collaborazioni intraprese con altri enti culturali e benefici della città. Anche quest’anno non mancheranno gli appuntamenti del Teatro per gli altri, con un concerto gospel a favore dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e un recital del tenore lariano Marco Berti in favore dell’Aism, organizzato in collaborazione con la Gatti Promotion. Il pubblico, inoltre, potrà godere dei sovratitoli per la stagione lirica grazie al contributo degli Amici di Como. Ritornano poi le collaborazioni con il Comitato imprenditoria femminile di Como, per lo spettacolo dell’8 marzo, festa della donna, con il Corriere di Como ed Espansione Tv per la stagione concertistica. E poi ancora il Circolo Bellini, l’associazione Amici della musica di Cernobbio, l’Associazione Carducci e il Conservatorio di Como con spettacoli promossi congiuntamente. Si rinnova e si consolida la collaborazione con il Cinema Teatro di Chiasso con proposte collegate e per la prima volta, con la Galleria d’Arte Lietti, si dà spazio all’arte con un’esposizione che richiama uno spettacolo proposto. Non meno importante il Teatro cambia look: si rinnovano il sito internet (nuova la veste e la possibilità per il navigatore di “comunicare” con il teatro) e la grafica di tutti gli stampati, oltre ad un nuovo logo che caratterizzerà tutte le attività del Teatro. BELLA ITALIA, AMATE SPONDE Stagione Notte 2010/11 Calendario 14 e 16 ottobre LA SONNAMBULA di Vincenzo Bellini Direttore Massimo Lambertini Regia Stefano Vizioli Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo Stagione lirica 150 anni – Unità d’Italia 17 ottobre LE QUATTRO STAGIONI Coreografia e set concept Mauro Astolfi Regia multimediale Enzo Aronica Produzione Spellbound Dance Company nell’ambito di ComOn – La settimana della creatività Danza 21 e 23 ottobre MEDEA di Luigi Cherubini Direttore Antonio Pirolli Regia Carmelo Rifici Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo Stagione lirica 4 novembre VIENNA E DINTORNI I 100 anni del Carducci Direttore Carlo Tenan Flauto Mattia Petrilli, Violino Davide Alogna, Violoncello Andrea Scacchi, Pianoforte Vsevolod Dvorkin Orchestra 1813 Musiche di W. A. Mozart, L. van Beethoven in occasione del centenario della nascita dell’Associazione Giosué Carducci in collaborazione con Associazione Giosué Carducci Stagione concertistica - Como città della musica 10 e 11 novembre TRILOGIA DELLA VILLEGGIATURA di Carlo Goldoni Regia Toni Servillo con Toni Servillo, Andrea Renzi, Paolo Graziosi, Gigio Morra Produzione Teatri Uniti/Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa Prose 1 14 novembre STEFANO BOLLANI in concerto Assolo 19 novembre IO QUELLA VOLTA LÌ AVEVO 25 ANNI di Giorgio Gaber e Sandro Luporini Regia Giorgio Gallione con Claudio Bisio Pianoforte Carlo Boccadoro Produzione Teatro dell’Archivolto, Genova Prose 2 - Parole della musica 25 e 26 novembre NEBBIA Regia Daniele Finzi Pasca Produzione Cirque Éloize Prose 1 - Evento straniero 2 e 4 dicembre LA CENERENTOLA di Gioachino Rossini Direttore Giacomo Sagripanti Regia Rosetta Cucchi Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo Stagione lirica 10 dicembre LA BELLA ADDORMENTATA di Pëtr Il'ič Čajkovskij Coreografie MariusPetipa, Lev Ivanov Adattamento Victori Yaremenko Compagnia Teatro dell’Opera della Macedonia Danza 15 e 17 dicembre LA TRAVIATA di Giuseppe Verdi Direttore Pietro Mianiti Regia Andrea Cigni Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo Stagione lirica 19 dicembre CONCERTO GOSPEL con F.O.C.U.S. - Sound of Victory in favore di Azienda Ospedaliera S. Anna Concerti – Il teatro per gli altri 21 dicembre MARCO BERTI Tenore Marco Berti Pianoforte Giovanni Brollo Recital in favore di AISM Organizzazione Gatti Promotion in collaborazione con Circolo Vincenzo Bellini, Amici della Musica di Cernobbio Assolo – Il teatro per gli altri 7 e 9 gennaio DIE ZAUBERFLÖTE di Wolfgang Amadeus Mozart Direttore Oliver Gooch Regia Eugenio Monti Colla Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo Stagione lirica 16 gennaio VIVA VERDI di Francesco Micheli con Francesco Micheli, Monica Colonna, Debora Chiantella Produzione Teatro Sociale di Como–AsLiCo Progetto Opera.it – I edizione CTL - Parole della musica - 150 anni – Unità d’Italia 21 gennaio GIOVANNI SOLLIMA Violoncello Giovanni Sollima Direttore Carlos Chamorro Orchestra 1813 Musiche di R. Schumann, G. Sollima, F.Mendelssohn Stagione concertistica 22 gennaio ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE da un’idea di Enrico Botta e Annalisa Benedetti Regia Enrico Botta Produzione Ready to go Musical 26 gennaio LOVE MACHINES Coreografie Giulia Staccioli Kataklò Athlethic Dance Theatre Danza 30 gennaio, ore 15.30 FINALE DEL 62° CONCORSO AsLiCo promosso da AsLiCo d’intesa con Fondazione Teatro alla Scala, Circuito Lirico Lombardo con il sostegno Ministero per in Beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia Stagione lirica – Ingresso libero 3 febbraio MADDALENA CRIPPA in E PENSARE CHE C’ERA IL PENSIERO di Giorgio Gaber e Sandro Luporini Regia Emanuela Giordano Produzione Tieffe Teatro Milano Stabile di Innovazione Assolo - CTL 5 febbraio FROLLO di Mario Bianchi e Marco Baliani con Marco Baliani Produzione Trickster CTL 9 e 10 febbraio LA TEMPESTA di William Shakespeare Traduzione Andrea De Rosa, Claudio Longhi, Umberto Orsini Adattamento e regia Andrea De Rosa con Umberto Orsini, Flavio Bonacci, Rino Cassano, Gino De Luca, Francesco Feletti, Carmine Paternoster, Rolando Ravello, Enzo Salomone, Federica Sandrini, Francesco Silvestri, Salvatore Striano Coproduzione Teatro Stabile di Napoli – ERT Fondazione, Modena – Teatro Eliseo, Roma Prose 1 17 febbraio VERKLÄRTE NACHT Ballerina Gilda Gelati Coreografie Simonetta Manara Schiavetti Orchestra 1813 Musiche di A. Schönberg, I. Stravinsky Stagione concertistica 5 marzo, ore 16.00 e 20.30 NABUCCO di Giuseppe Verdi Adattamento musicale Alberto Cara Regia scene e costumi Silvia Collazuol Orchestra 1813 Progetto Opera domani - XV edizione Stagione lirica - fuori abbonamento 150 anni – Unità d’Italia 8 marzo CHIARA MUTI in TEATRO DUBROVKA DI MOSCA, 26 ottobre 2002: CARDO ROSSO Testo e drammaturgia Maddalena Mazzocut-Mis Regia Chiara Muti Musiche Giovanni Sollima Produzione Ravenna Festival Assolo - CTL 10 marzo L’INGEGNER GADDA VA ALLA GUERRA (o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro) da Carlo Emilio Gadda e William Shakespeare Ideazione Fabrizio Gifuni con Fabrizio Gifuni Regia Giuseppe Bertolucci Produzione Associazione Culturale Esplor/azioni CTL 17 marzo UN NUOVO MONDO Direttore Bruno Dal Bon Orchestra 1813, Orchestra del Conservatorio di Como Musiche di F. Schubert, A. Dvorak in collaborazione con Conservatorio Giuseppe Verdi di Como con il patrocinio di Comitato provinciale per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell’Unità europea Stagione concertistica 150 anni – Unità d’Italia 21 marzo ALDA MERINI. Parole, immagini e suoni vestiti di mistica follia Progetto artistico Manuela Tadini Voce recitante Manuela Tadini Pianoforte Enrico Intra Video e immagini Enrico Maria Brocchetta in occasione della giornata mondiale della poesia – Invasioni 2 Poesia - CTL 24 e 25 marzo THE KITCHEN di Arnold Wesker Traduzione Alessandra Serra Regia Massimo Chiesa Produzione Hurlyburly Prose CTL 29 marzo ITALIANI, ITALIENI, ITALIOTI dai testi di Michele Serra Regia e drammaturgia Giorgio Gallione con Ugo Dighero e Banda Osiris Produzione Teatro dell’Archivolto, Genova Prose 2 - Parole della musica 150 anni – Unità d’Italia 2 e 3 aprile ANGELS IN AMERICA PARTE II. Perestroika di Tony Kushner Traduzione Ferdinando Bruni Regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani con Elio De Capitani, Ida Marinelli Produzione Teatridithalia - Emilia Romagna Teatro Fondazione Prose CTL 8 aprile PROCESSO A CAVOUR. Autobiografia di una nazione o Addio, mia bella Addio di Corrado Augias e Giorgio Ruffolo Regia Ruggero Cara con Gherardo Colombo, Ruggero Cara Produzione Promo Music CTL 150 anni – Unità d’Italia 15 aprile BIANCANEVE HA LE MUTANDE DI PIZZO Regia e drammaturgia Jacopo Boschini Produzione Coop. AttivaMente Residenza teatrale Torre Rotonda nell’ambito di Etre-Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto ‘Mi aspetto rispetto’ - Assessorato alle Pari Opportunità, Comune di Como CTL 16 aprile PINOCCHIO, burattino senza fili Drammaturgia Ivan Stefanutti e Claudio Ronda Coreografie Claudio Ronda Musiche Edoardo Bennato Compagnia Fabula Saltica Produzione Associazione Balletto Città di Rovigo Danza 5 maggio GIUSEPPE ALBANESE Pianoforte Giuseppe Albanese Direttore Matthieu Mantanus Orchestra 1813 Musiche di F. Liszt in collaborazione con Circolo Vincenzo Bellini, Amici della Musica di Cernobbio Stagione concertistica - Como città della musica Gli spettacoli saranno alle ore 20.30, ove altrimenti specificato. ARTI ALTROVE 19 febbraio – Sala Bianca 4TUNE IN CONCERT Tromba Alberto Mandarini, Pianoforte Mauro Grossi Contrabasso Stefano Dall’Ora, Percussioni Marco Castiglioni Anteprima del XIV Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso Concerti 24 febbraio - Sala Bianca I MILLE (1912) IL PICCOLO GARIBALDINO (1909) IL CINEMA IN CAMICIA ROSSA (2007) Cortometraggi restaurati a cura di Fondazione Cineteca Italiana, Milano e Cineteca Nazionale, Roma Pianoforte Francesca Badalini, Clarinetto Lydia Colona Violino Marcello Salvioni, Violoncello Matteo Salvioni Cinema CTL 150 anni – Unità d’Italia 19 marzo – Palcoscenico e Sala Bianca LE MILLE E UN’ITALIA SPECIAL Progetto Mario Bianchi IL GATTOPARDO dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa Adattamento e regia Giovanni Fochi con Christian Poggioni e Giovanni Fochi I FATTI DI GERACE. Salvatore, Cacaticchiu, Gambilonghe e Ferdinando Drammaturgia e regia Francesco Suriano con Alessandro Lombardo e Francesco Aiello È BELLO VIVERE LIBERI di e con Marta Cuscunà Premio Scenario per Ustica RICORDI DI GUERRA di e con Stefano Cipiciani Produzione Fontemaggiore CTL 150 anni – Unità d’Italia 29 aprile – Sala Bianca LO SCHERZO Drammaturgia e testo Sarah Chiarcos e Carolina De La Calle Casanova Regia Carolina De La Calle Casanova con Federico Bonaconza, Elisa Bottiglieri, Paola Galli, Fabrizio Pagella, Marco Ripoldi, Valentina Scuderi e Marta Zoboli Produzione Compagnia BabyGang nell’ambito di Etre-Fondazione Cariplo CTL 6 maggio - Sala Bianca ISTORIE, LAZZI E PATIMENTI DEL TEATRO DI STRADA Regia e testo Alfredo Caprani Produzione Compagnia Teatrale Città di Como CTL FAMIGLIE 31 ottobre, ore 16.00 e 20.30 VIENE BUIO VIENE LUCE di e con Rascia Darwish e Eleonora Ribis/Mario Pola collaborazione alla drammaturgia Federica Iacobelli Produzione Franny&Zooey in occasione di Halloween 21 novembre, ore 20.30 LA STORIA COMINCIÒ Sulutumana 10 anni di canzoni di e con i Sulutumana nell’ambito di Settimana dell’infanzia 8 dicembre, ore 16.00 EROICA di L. Van Beethoven Direttore Matthieu Mantanus Orchestra 1813 Progetto Orchestra in gioco – I edizione Ingresso libero grazie a Como Città dei Balocchi Si ringrazia Deutsche Bank 29 gennaio, ore 16.00 – Sala Bianca NABUCCOLO Adattamento musicale Federica Falasconi Regia e drammaturgia Federico Grazzini Progetto Opera Kids – III edizione 6 febbraio, ore 16.00 STORIA DI UN UOMO E DELLA SUA OMBRA Mannaggia ‘a mort con Dario Cadei e Giuseppe Semeraro Musiche originali Raffaele Vasquez Produzione Principio Attivo Teatro Premio Eolo 2010 (miglior spettacolo ragazzi) 27 marzo, ore 16.00 – Sala Bianca BIANCANEVE O GNAM GNAM Il latte dell’umana tenerezza con Francesca Grisenti e Donatello Galloni Testo Chiara Scavia, Marina Allegri Regia Maurizio Bercini Scene Maurizio Bercini, Donatello Galloni Produzione Ca’ Luogo d’Arte, Gattatico (RE) 10 aprile, ore 16.00 L’ALBERO con Claudio Milani e Elena Gaffuri Testo Francesca Marchegiano, Claudio Milani Scene Elisabetta Viganò, Armando Milani Musiche Francesco Andreotti, Andrea Bernasconi Produzione Latoparlato Teatro Lirica 150 anni – Unità d’Italia giovedì, 14 ottobre – ore 20.30 sabato, 16 ottobre – ore 20.30 turno A turno B LA SONNAMBULA Melodramma in due atti. Musica di Vincenzo Bellini. Libretto di Felice Romani, dal ballo pantomimo La somnambule, ou L’arrivée d’un nouveau seigneur di Eugène Scribe e Jean-Pierre Aumer. Prima rappresentazione: Milano, Teatro Carcano, 6 marzo 1831 Amina Elvino Lisa Conte Rodolfo Teresa Alessio Jessica Pratt Enea Scala Marina Bucciarelli Alexej Yakimov Nadija Petrenko Mihail Dogotari Direttore Massimo Lambertini Regia Stefano Vizioli Scene e costumi Susanna Rossi Jost Maestro del coro Antonio Greco Coro del Circuito Lirico Lombardo Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo Nuovo allestimento Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli Negli anni ‘40 Giuditta Pasta, musa ispiratrice di Bellini e sublime interprete de La sonnambula, ormai ritiratasi dalle scene, con le sue ricchezze aiutò amici esuli o impegnati nella riscossa patriottica. Durante le Cinque Giornate di Milano inviò a Como i sei cannoncini della sua villa di Blevio per espugnare la Caserma di S. Francesco, occupata dei reggimenti tedeschi. Ancora più commovente l’aneddoto descritto nel giornale Il Lario, secondo cui la cantante salì il 22 marzo 1848 sulla vetta di Brunate per piantarvi la prima bandiera tricolore, inneggiando all’Italia. Altre recite: Brescia, Teatro Grande: 22 e 24 ottobre Pavia, Teatro Fraschini: 29 e 31 ottobre Cremona, Teatro Ponchielli: 5 e 7 novembre ANTEPRIMA 11 ottobre LA SONNAMBULA Teatro Danza domenica, 17 ottobre – ore 20.30 LE QUATTRO STAGIONI Coreografia e set concept Mauro Astolfi Regia multimediale Enzo Aronica Produzione Spellbound Dance Company nell’ambito di ComOn – La settimana della creatività Dietro l’apparente quadro iconografico rappresentato dal susseguirsi delle”stagioni” si percepisce un significato che arriva a toccare piani molto vasti e meno soggettivi. Le Quattro Stagioni di Mauro Astolfi abitano fuori e dentro una piccolo spazio che si innalza, trascina e soffoca a momenti, ma che ripara e unisce, un posto misterioso da cui osservare le stagioni che mutano. Coreografie completate da suoni della natura: le voci degli uccelli, un ritmo di danza, una melodia modale dal sapore arcaico, sonorità elettroniche astratte, come il suono di uno strumento insolito (la glassharmonica) o il flauto basso. Un caleidoscopio di situazioni che si riuniscono, di volta in volta, sotto l’etichetta di una “stagione” per offrire una chiave di lettura parziale, evocativa più che esplicativa in cui gli eventi partecipano al dramma della natura che muore, ma per vedere un po’ più in là il seme della futura rinascita. Spellbound Dance Company vive questa avventura sprofondata nella terra e sul ramo più alto degli alberi, quando è sera si torna a casa. Le Stagioni trasudano i di Stati Interiori che evaporano facendosi Luce, Movimento, Mutazione. Teatro Lirica giovedì, 21 ottobre – ore 20.30 sabato, 23 ottobre – ore 20.30 turno A turno B MEDEA Tragedia in tre atti di François Benoît Hoffmann. Musica di Luigi Cherubini. Prima rappresentazione: Parigi, Théâtre Feydeau, 13 marzo 1797 Prima rappresentazione della versione italiana: Milano, Teatro alla Scala, 30 dicembre 1909 Creonte Glauce Giasone Medea Neris Luca Tittoto Eleonora Buratto Lorenzo Decaro Maria Billeri Alessandra Palomba Direttore Antonio Pirolli Regia Carmelo Rifici Scene Guido Buganza Costumi Margherita Baldoni Maestro del coro Antonio Greco Coro del Circuito Lirico Lombardo Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo Nuovo allestimento Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli Altre recite: Cremona, Teatro Ponchielli: 1 e 3 ottobre Brescia, Teatro Grande: 8 e 10 ottobre Pavia, Teatro Fraschini: 15 e 17 ottobre ANTEPRIMA 18 ottobre MEDEA Interviene Raffaella Di Paola Teatro di Chiasso - 18 marzo 2011, ore 20.30 MEDEA di Euripide con Pamela Villoresi, David Sebasti, Renato Campese, Silvia Budri, Andrea Bacci Regia Maurizio Panici Coproduzione Associazione Teatrale Pistoiese, Argot Teatro Concertistica - Como città della musica giovedì, 4 novembre – ore 20.30 VIENNA E DINTORNI I 100 anni del Carducci Alban Berg Lyrische Suite per orchestra d’archi Wolfgang Amadeus Mozart Concerto n. 1 KV 313 in sol maggiore per flauto e orchestra Ludwig van Beethoven Triplo Concerto in re maggiore op. 56 per pianoforte, violino, violoncello e orchestra Direttore Carlo Tenan Flauto Mattia Petrilli Violino Davide Alogna Violoncello Andrea Scacchi Pianoforte Vsevolod Dvorkin ANTEPRIMA 3 novembre IL CARDUCCI. Storia di un centenario promosso in collaborazione con Associazione Giosué Carducci (presso la loro sede) Orchestra 1813 in occasione del centenario della nascita dell’Associazione Giosué Carducci in collaborazione con Associazione Giosué Carducci promosso in collaborazione con Il Corriere di Como – Espansione Tv Apre la stagione concertistica del Teatro Sociale di Como un concerto di grande respiro, che riunisce alcuni talenti comaschi (per nascita o adozione), dedicato al grande repertorio viennese della prima e seconda Scuola. Carlo Tenan, alla guida dell’Orchestra 1813, affronta le sonorità rarefatte del linguaggio dodecafonico di Alban Berg, che della Lyrische Suite arrangiò personalmente tre pezzi per orchestra. Creando così un contrasto stridente (seppure forse solo apparente) con il classicismo ‘rassicurante’ dei classicissimi Mozart e Beethoven. Il Triplo Concerto, primo esempio in assoluto per questo organico ed eseguito una volta sola con il compositore in vita, chiude il programma del concerto, che festeggia il centenario della nascita dell’Associazione Carducci di Como. Teatro Prose 1 mercoledì, 10 novembre – ore 20.30 giovedì, 11 novembre – ore 20.30 turno A turno B TRILOGIA DELLA VILLEGGIATURA di Carlo Goldoni Regia Toni Servillo con Toni Servillo, Andrea Renzi, Paolo Graziosi, Gigio Morra Produzione Teatri Uniti/Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa Ciò che conquista della Trilogia della Villeggiatura è la sua assoluta originalità, la sua perfetta architettura teatrale. Sotto i nostri occhi, nello svolgimento delle tre commedie, assistiamo, come se si trattasse di un romanzo, alla trasformazione dei personaggi in “persone” i cui destini, le cui emozioni, ci riguardano e ci toccano profondamente. Questa trasformazione è visibile soprattutto in Giacinta, che sembra sottrarsi alla propria rappresentazione per rivolgersi, nei suoi monologhi, direttamente al pubblico, alla vita. I preparativi per la villeggiatura, l’ansia per la partenza, il tempo disteso delle partite a carte, delle conversazioni estive, a cui seguono i silenzi malinconici del rientro in città, hanno una scansione temporale, un movimento emotivo, un migrare sentimentale fatto di attese e delusioni, di speranze e conflitti, di ottimismo ed infelicità. I personaggi che via via incontriamo sembrano raccontarci un oggi animato dalla necessità di “esserci” piuttosto che di “essere”, da una ricerca ostinata e nevrotica della felicità, dall’incapacità di intravedere, all’orizzonte, novità che sostituiscano le abitudini. Goldoni ci offre un’analisi lucida e cruda di questo mondo, che è anche il nostro. Un mondo in cui i sentimenti e i destini sono spesso trattati con fredda aridità, alla stregua di una partita doppia. Teatro Assolo domenica, 14 novembre – ore 20.30 STEFANO BOLLANI in concerto Bollani si è diplomato al conservatorio di Firenze nel 1993 e dopo una breve esperienza pop con Irene Grandi, Raf e Jovanotti è diventato velocemente uno dei jazzisti italiani più apprezzati da critica e pubblico. Ha collaborato con molti grandi musicisti, come Gato Barbieri, Lee Konitz, Pat Metheny, Michel Portal, Enrico Rava, Paolo Fresu, Richard Galliano, Han Bennink e Phil Woods. Nel 1998 Bollani vince il premio della rivista Musica jazz come miglior nuovo talento, premio conferitogli anche dalla rivista giapponese Swing journal (New Star Award) nel 2003, anno in cui la rivista inglese Mojo segnala il suo disco Smat Smat come uno dei migliori dell'anno. Nel 2007 Bollani vince il prestigioso Hans Koller European Jazz Prize come migliore musicista europeo dell’anno. Lo stile di Bollani è particolarmente eclettico e ricchissimo di citazioni musicali, ama scherzare ed improvvisare con il pubblico e non disdegna collaborazioni originali come quelle coi cantautori Massimo Altomare e Bobo Rondelli, spettacoli teatrali con l'attore David Riondino e la Banda Osiris, apparizioni televisive e radiofoniche. Nel 2008 riceve, insieme ad Enrico Rava, una Nomination come Best Jazz Album per "The Third Man", agli Italian Jazz Awards 2008 "Luca Flores". Dall'anno 2008 Stefano Bollani riveste la carica di Gran Visir del Sultanato dello Swing, su investitura effettuata dal sultano Freddy Colt. Nel 2009 ha collaborato, fra gli altri, con Chick Corea proponendo un duo pianistico senza precedenti in varie città d'Italia. Contemporaneamente ha tenuto 14 date con il concerto "Carioca". Teatro Prose 2 - Parole della musica venerdì, 19 novembre – ore 20.30 IO QUELLA VOLTA LÌ AVEVO 25 ANNI di Giorgio Gaber e Sandro Luporini Regia Giorgio Gallione con Claudio Bisio Pianoforte Carlo Boccadoro Produzione Teatro dell’Archivolto, Genova E’ l'ultimo testo in prosa, mai rappresentato, scritto da Giorgio Gaber e Sandro Luporini alla fine degli anni '90 dopo un decennio interamente dedicato al Teatro Canzone. Il protagonista di questo monologo, perennemente venticinquenne, vive dagli anni '40 ad oggi e rievoca avvenimenti vissuti in prima persona nelle varie epoche. Scorre così davanti ai nostri occhi una storia a stazioni che si arresta al 2000 e già dai titoli dei diversi capitoli Bella Ciao (anni '40), Garden Manila (anni '50), Attento al tram (anni '60), Il filosofo (anni '70), L'amico (anni '80), Il creativo (anni '90) - racconta una personale, dolorosa e sarcastica storia d'Italia, reinterpretata dal talento acre e umanissimo di Gaber e Luporini e narrata da un Signor G qualunque in perenne, precario equilibrio tra speranza e disillusione. Protagonista sul palco il genio di Claudio Bisio, che non mancherà di stupire il pubblico. Teatro Prose 1 - Evento straniero giovedì, 25 novembre – ore 20.30 venerdì, 26 novembre – ore 20.30 turno A turno B NEBBIA Regia Daniele Finzi Pasca Produzione Cirque Éloize Una nuova creazione di Daniele Finzi Pasca che ha firmato le regie degli ultimi spettacoli del Cirque Du Soleil e che costituisce la terza parte di una trilogia dedicata al cielo cominciata con Nomade, la nebbia diventa il fulcro dello spettacolo: una nebbia in cui tutto diventa possibile, e in cui la realtà si trasforma in sogno. Nella nebbia non ci si perde, si fanno solo incontri strani e non sono miraggi, non sono allucinazioni. Nella nebbia la realtà si trasforma in sogno, o forse non si trasforma, ma semplicemente, si presenta come tale. Questo spettacolo è una metonimia, una parte per raccontare il tutto. Una sola frase per testimoniare l’amore per un autore. Siamo fatti della stessa sostanza che i sogni. Il viaggio inizia con un mare che dista trecento chilometri ma con la nebbia che viene a lambire il cancello del cortile. Inizia con una ragazza bella come una vicina di casa, con degli incappucciati che tornavano sbronzi dal carnevale, con una donna nuda che tutti giuravano di aver visto passare cavalcando un elefante. Inizia esattamente dove ogni sogno sembra andare a finire e finisce dove potrebbe iniziare un prologo, con una frase che rivelerà la ragione per la quale amiamo, del teatro, i suoi paradossi e i suoi misteri. Si ringrazia ANTEPRIMA 25 novembre DANIELE FINZI PASCA Teatro Lirica giovedì, 2 dicembre – ore 20.30 sabato, 4 dicembre – ore 20.30 turno A turno B LA CENERENTOLA Dramma giocoso in due atti. Musica di Gioachino Rossini. Libretto di Jacopo Ferretti, da Perrault. Prima rappresentazione: Roma, Teatro Valle, 25 gennaio 1817 Cenerentola Don Magnifico Don Ramiro Dandini Clorinda Tisbe Alidoro Chiara Amarù, Carmen Topciu Omar Montanari Edgardo Rocha Serban Vasile Stefania Silvestri Alessia Nadin Mihail Dogotari Direttore Giacomo Sagripanti Regia Rosetta Cucchi Scene Paolo Giacchero Costumi Claudia Pernigotti Light designer Daniele Naldi Maestro del coro Antonio Greco Coro del Circuito Lirico Lombardo Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo in collaborazione con Teatro Municipale di Piacenza Nuovo allestimento Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli Altre recite: Brescia, Teatro Grande: 19 e 21 novembre Cremona, Teatro Ponchielli: 25 e 27 novembre Pavia, Teatro Fraschini: 9 e 11 dicembre ANTEPRIMA 29 novembre LA CENERENTOLA Teatro Danza venerdì, 10 dicembre – ore 20.30 LA BELLA ADDORMENTATA di Pëtr Il'ič Čajkovskij Coreografie MariusPetipa, Lev Ivanov Adattamento Victori Yaremenko Compagnia Teatro dell’Opera della Macedonia Nella reggia di re Floristano si festeggia la nascita della principessina Aurora. Il maestro delle ceremonie, Catalabutte, introduce gli invitati e dà inizio ai festeggiamenti. Entrano sette fate con i rispettivi cavalieri che offrono doni e buoni auspici alla neonata. La festa è al culmine quando arriva furibonda la maga Carabosse, involontariamente non invitata alla cerimonia. Anche lei ha portato un dono alla piccola Aurora ma il suo dono è una maledizione: quando compirà sedici anni si pungerà con un fuso e morirà. La dolce Fata dei Lillà, che ancora deve porgere il suo dono alla neonata, predice alla piccola che quel giorno non morrà ma si addormenterà sino a quando non sarà destata dal bacio di un principe. Una favola intramontabile raccontata dai ballerini della compagnia del Teatro dell’Opera della Macedonia. Teatro Lirica mercoledì, 15 dicembre – ore 20.30 venerdì, 17 dicembre – ore 20.30 turno A turno B LA TRAVIATA Melodramma in tre atti. Musica di Giuseppe Verdi. Libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma La Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio Prima rappresentazione: Venezia, Teatro La Fenice, 6 marzo 1853 Violetta Alfredo Germont Giorgio Germont Flora Gastone Barone Douphol Dottor Grenvil Annina Marchese D’Obigny Iolanda Auyaunet Jean-François Borras Damiano Salerno Marianna Vinci Saverio Pugliese Mirko Quarello Luciano Leoni Mila Pavlova Pasquale Amato Direttore Pietro Mianiti Regia Andrea Cigni Scena e costumi Dario Gessati Costumi Agnese Rabatti Light designer Fiammetta Baldiserri Maestro del coro Antonio Greco Coro del Circuito Lirico Lombardo Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo Nuovo allestimento Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli Altre recite: Pavia, Teatro Fraschini: 26 e 28 novembre Cremona, Teatro Ponchielli: 1, 3 e 5 dicembre Brescia, Teatro Grande: 10 e 12 dicembre ANTEPRIMA 13 dicembre LA TRAVIATA Teatro Concerti – Il teatro per gli altri domenica, 19 dicembre – ore 20.30 CONCERTO GOSPEL con F.O.C.U.S. - Sound of Victory in favore di Azienda Ospedaliera S. Anna I “F.O.C.U.S. Sound of Victory” si formano Il 25 decembre 1997 sotto la guida di Wayne Ravenell contando approssimativamente 20 elementi. Sebbene lo stile di musica sia differente dal gospel tradizionale raccolgono numerosi responsi posiviti dal pubblico tanto che vengono richiesti come supporto ai più famosi artisti e gruppi gospel quali: God’s Property, Trinitee 5:7, The Mighty Clouds of Joy, Dorinda Clark-Cole, Karen Clark – Sheard, Byron Cage, Natalie Wilson, New Direction, Alvin Slaughter, Overseer Hezekiah Walker, Sha’ Simpson, Tye Tribbett & G.A., nonché accompagnano in tour, nel 2006, Anthony Hamilton. Nel marzo 2005 registrano il loro primo progetto live “The Heart of a Worshiper” dove ritroviamo uno stile creativo e un’espressiva e versatile musicalità. Questo gruppo dai toni vivaci compone musica per Dio attraverso un radicale e innovativo modo di pregare, un reale esempio per tutti i suoi fans. Teatro Assolo – Il teatro per gli altri martedì, 21 dicembre – ore 20.30 MARCO BERTI PER AISM Tenore Marco Berti Pianoforte Giovanni Brollo Recital in favore di AISM Organizzazione Gatti Promotion in collaborazione con Circolo Vincenzo Bellini e Amici della Musica di Cernobbio Il tenore comasco ha alle spalle una lunga carriera internazionale, dal suo debutto ormai lontano nel 1990 nel ruolo di Pinkerton. Ospite dei più importanti teatri di Italia e d’Europa, Marco Berti torna a casa con un recital di celebri arie del grande repertorio lirico, accompagnato al pianoforte da Giovanni Brollo. Il ricavato della serata sarà devoluto all’Associazione Italiana della Sclerosi Multipla. Teatro Lirica venerdì, 7 gennaio – ore 20.30 turno A domenica, 9 gennaio – ore 20.30 turno B DIE ZAUBERFLÖTE Opera in due atti di Emanuel Schikaneder. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart. Prima rappresentazione: Vienna, Theater auf der Wieden, 30 settembre 1791 Sarastro Tamino La regina della notte Pamina, sua figlia Prima dama Seconda dama Papageno Papagena Monostato Stefano Rinaldi Miliani Leonardo Cortellazzi Clara Polito Serena Gamberoni Loredana Arcuri Lorena Scarlata Filippo Bettoschi Laura Catrani Anicio Zorzi Giustiniani Direttore Oliver Gooch Regia, scene e costumi Eugenio Monti Colla Light designer Roberto Gritti Maestro del coro Antonio Greco Coro del Circuito Lirico Lombardo Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo Allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, Teatri s.p.a. di Treviso, Teatro dell’Aquila di Fermo Opera rappresentata in lingua originale. Sovratitoli in italiano. Si ringrazia Amici di Como per i sovratitoli Altre recite: Cremona, Teatro Ponchielli: 22 e 24 ottobre Brescia, Teatro Grande: 29 e 31 ottobre Pavia, Teatro Fraschini: 12 e 14 gennaio ANTEPRIMA 7 gennaio DIE ZAUBERFLÖTE Teatro CTL - Parole della musica 150 anni – Unità d’Italia domenica, 16 gennaio – ore 20.30 VIVA VERDI Progetto e regia Francesco Micheli Soprano Monica Colonna Pianoforte Debora Chiantella Conduzione Francesco Micheli Scene e costumi Federica Parolini Luci Pietro Paroletti Video Francesca Biral e corso di tecniche digitali dell'Accademia di Brera si ringrazia per le elaborazioni musicali Alfonso Caiani Produzione Teatro Sociale di Como–AsLiCo Opera.it – I edizione L’Opera lirica è un posto dove un uomo viene pugnalato e, invece di morire, canta. Leopold Fetchner Opera it ha l’obiettivo di abbattere i pregiudizi sull’opera e di suscitare l’interesse per il bel canto a partire da quegli elementi costitutivi che sono il punto di contatto con la contemporaneità. Lo spettatore sarà condotto in un mondo ricco e inedito, antico e moderno, guidato in un percorso a tappe. La prima edizione è inaugurata da uno spettacolo coinvolgente, che racchiude le diverse forme d’arte di un intero secolo, che spazia da Verdi a… Mina, alla scoperta dei miti del passato e della loro presenza ancora viva nel mondo di oggi. CINEMA 16 marzo, ore 20.30 ALLONSANFAN Il Risorgimento a Villa Amalia di Erba di Paolo e Vittorio Taviani (1974) Ingresso libero MUSEO STORICO "GIUSEPPE GARIBALDI" A Garibaldi e ai suoi seguaci è dedicata un'intera sala, ricca di camicie rosse e di oggetti anche personali appartenuti al generale o ai garibaldini di origine comasca. Teatro Concertistica venerdì, 21 gennaio – ore 20.30 GIOVANNI SOLLIMA Ludwig van Beethoven Coriolano, Ouverture op. 62 in do minore Robert Schumann Concerto op. 129 in la minore per violoncello e orchestra Giovanni Sollima Violoncelles, vibrez! per due violoncelli e orchestra d’archi (1993) Felix Mandelssohn-Bartholdy Sinfonia n. 4 in la maggiore Italiana Direttore Carlos Chamorro Violoncello Giovanni Sollima Altro violoncello Alessio Pianelli Orchestra 1813 promosso in collaborazione con Il Corriere di Como – Espansione Tv Giovanni Sollima non ha bisogno di presentazioni, anzi. Punta di diamante della stagione concertistica di quest’anno, sarà a Como nelle vesti di solista, compositore, maestro. Musicista eclettico, che salta con grande naturalezza dalla musica barocca a Jimi Hendrix, ci propone insieme al suo allievo (e primo violoncello dell’Orchestra 1813) una sua composizione, che è il brano di autore italiano vivente più eseguito nel mondo. Ma non prima di aver affrontato le pagine romantiche del Concerto di Schumann, composto a Düsseldorf in appena due settimane (nell’ottobre 1850). E in attesa del concerto, lo potete ascoltare e vedere nel cortometraggio DayDream, realizzato dal ventiduenne regista norvegese Lasse Gjertsen, astro nascente della nuova cinematografia digitale e vera star di YouTube (con oltre un milione di clic!). ANTEPRIMA 21 gennaio GIOVANNI SOLLIMA Teatro Musical sabato, 22 gennaio – ore 20.30 ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE da un’idea di Enrico Botta e Annalisa Benedetti Regia Enrico Botta Produzione Ready to go Alice nel Paese delle Meraviglie - Il Musical porta in scena una delle favole più conosciute al grande pubblico, la sceneggiatura è frutto di una accurata rielaborazione dei famosi scritti di Lewis Carrol “Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie” e “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò”. Durante il suo viaggio per rincorrere il Coniglio Bianco, Alice incontrerà alcuni strampalati personaggi: il Cappellaio Matto, la Regina di Cuori, il Gatto Astratto, il Blu Califfo che accompagneranno Alice in un onirico viaggio, a volte aiutandola a superare situazioni ed ostacoli, a volte confondendole le idee. Alice vivrà le sue avventure fino a ritrovare la strada di casa. Alice nel paese delle meraviglie, il musical, è un family show pronto a coinvolgere ed emozionare grandi e piccoli in un’avventura difficile da dimenticare. La componente fondamentale di questo musical è la grande creatività espressa in tutti gli elementi artistici che lo compongono: suggestioni di luci e colori, scenografie incantevoli create utilizzando anche le famose tecniche del Carnevale di Viareggio, costumi sgargianti arricchiti da decorazioni fatte a mano ed effetti visivi di grande impatto. Attraverso i cambi di scenografia lo spettatore avrà la sensazione di sfogliare un libro di favole. Divertimento e paura, dubbi e certezze, balli e canzoni si alterneranno in una serie di situazioni dove nulla è quello che sembra! MOSTRA “LA LOGICA DELL’ASSURDO” presenta, attraverso i lavori pittorici di cinque tra i migliori artisti italiani contemporanei, un viaggio evocativo di immagini surreali in cui l’elemento strano o fantastico è principale soggetto della composizione. presso Galleria Roberta Lietti Arte Contemporanea 11 gennaio-26 febbraio 2011 Teatro Danza mercoledì, 26 gennaio – ore 20.30 LOVE MACHINES Coreografie Giulia Staccioli Kataklò Athlethic Dance Theatre Una terra misteriosa, un paesaggio che affascina, un panorama che sembra essere senza fine in una dimensione atemporale. Perfetto scenario per le avventure di due sfrontati esploratori in cerca di nuove scoperte e di nuove realtà. La fioca luce delle torce permette di cogliere solo alcuni tratti del luogo in cui si sono inoltrati. Temerari e al contempo impacciati, i curiosi esploratori perlustrano lo spazio circostante desiderosi di svelarne ogni più intimo segreto. Scoprono così che nell’oscurità si celano oggetti inconsueti: strutture con il piano superiore inclinato, involucri inerti, strani spuntoni, ostili e sinistri. Le azioni dei due pionieri regalano al pubblico momenti di vivace ilarità. Con divertente invadenza affrontano la pendenza delle strutture e si accorgono che in ognuna di esse vive un corpo in carne e ossa che cammina, pensa, lotta, ama. Un corpo-macchina che rappresenta il motore della materia, la sua anima. Che ha voglia di vivere, di aprirsi al desiderio d’amore, divenendo così la metafora di tutto ciò che è passione e desiderio inconscio. In questo nuovo mondo non vi sono regole conosciute, né il concetto di dritto e rovescio: agli occhi dei due pionieri forme e pensieri appaiono ribaltati ma in perfetto equilibrio. A poco a poco i viaggiatori si lasciano coinvolgere dalla giocosa vitalità e dalla contagiosa follia d’amore di questo popolo che, attraverso la passione, la curiosità e l’intuizione, ha compiuto un percorso ricco e progressivo fino a creare una nuova dimensione in cui tutto è armonia. Teatro Lirica domenica, 30 gennaio - ore 15.30 FINALE DEL 62° CONCORSO AsLiCo promosso da AsLiCo d’intesa con Fondazione Teatro alla Scala di Milano Circuito Lirico Lombardo Teatro Grande di Brescia Teatro Sociale di Como Fondazione Teatro A. Ponchielli di Cremona Teatro Fraschini di Pavia con il sostegno Ministero per i Beni e le Attività Culturali Regione Lombardia Ingresso libero Teatro Assolo – CTL giovedì, 3 febbraio – ore 20.30 MADDALENA CRIPPA in E PENSARE CHE C’ERA IL PENSIERO di Giorgio Gaber e Sandro Luporini Regia Emanuela Giordano Produzione Tieffe Teatro Milano Stabile di Innovazione Dopo le fortunate esperienze di Sboom e A sud dell’Alma, Maddalena Crippa torna al teatrocanzone e questa volta dalla porta principale, confrontandosi con uno spettacolo culto per molte generazioni: E pensare che c’era il pensiero, nato dal genio di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Un titolo che segna, insieme ad altri grandi titoli gaberiani, un preciso spartiacque sul fare e pensare teatro e che rappresenta forse il punto più alto della loro opera. Quando mi è stato proposto da Emilio Russo di ritornare a cantare affrontando il Teatro Canzone di Giorgio Gaber, insieme alla sorpresa di un repertorio tanto originale quanto maschile, si è subito fatta strada la voglia della sfida, che tanta parte prende nelle mie scelte artistiche. Cosi è cominciata l'avventura e mi sono tuffata nel mondo gaberiano che conoscevo in gran parte, ma non interamente. Studiandone tutti gli spettacoli, pian piano la mia scelta si è focalizzata su: E pensare che c’era il pensiero. Il mio approccio a qualsiasi "materiale artistico" si esprime da una parte con un grande rispetto, e dall'altra con l'onestà e la libertà delle mie reazioni, del mio sentire. Dal primo istante mi è stato chiaro che in quanto donna non avrei mai potuto, ma soprattutto non avrei mai voluto, rifare "Gaber". Ma Gaber, insieme a Luporini, ha davvero inventato un nuovo modo di abitare il palcoscenico e la canzone, rinnovando l'unione tra parola e musica, riflettendo, interrogandosi, scendendo nel privato o aprendosi al sociale, stando nel presente, riuscendo spesso a decifrarlo e persino ad anticiparlo, mettendosi in gioco in prima persona in una costante ricerca. Proprio nell’onestà di questa “ricerca", che a tratti diventa perfino corrosiva, e nel bisogno di condividerla sta il punto di contatto con me, con noi, con l'oggi. Vale la pena di riascoltare le sue parole, specie in un momento tanto buio sia per la cultura che per le coscienze, ma credo valga la pena soprattutto perché la sua eredità, in questo caso, passa attraverso un’alterità - il mio essere donna appunto un'altro punto di vista , un'altra sensibilità, un ulteriore verifica della forza del suo materiale. Nella costruzione della scaletta drammaturgica, non ho esitato a tagliare e ad integrare brani o canzoni di altri spettacoli, come per altro era sua consuetudine, specie con E pensare che c’era il pensiero forse lo spettacolo più rappresentato ed elaborato nel corso del tempo. Tutto si può dire di Gaber, ma non che non riuscisse a toccare, prima o poi, temi o corde che ci riguardano nel profondo. E' la prima volta che una donna si cimenta con il repertorio dei suoi spettacoli, sono felice e orgogliosa che il destino mi abbia riservato una simile opportunità.” Maddalena Crippa Teatro CTL sabato, 5 febbraio – ore 20.30 FROLLO di Mario Bianchi e Marco Baliani con Marco Baliani Produzione Trickster Marco Baliani torna a Como dopo i successi di Corpo di Stato e Kohlhaas con una nuova narrazione dedicata a spettatori di tutte le età. Marco Baliani ha sempre spiegato quale sia la logica che stimola il suo essere narratore, sottolineando come il suo percorso teatrale sia stato segnato dallo stupore e dall'incantamento. Questa sua intatta capacità di provare e suscitare meraviglia, coltivata anche grazie alla formazione con il teatro-ragazzi e all'attività didattica, Marco cerca di trasferirla sia al pubblico, in qualità di attore, che ai giovani attori che guida nel proprio lavoro. Baliani si trasforma sul palcoscenico in un corpo narrante, che genera a sua volta racconti, scopre forme e sostanze, rende visibile l’invisibile, portando lo spettatore oltre i luoghi dell'altrove, quell'altrove ove sia possibile fare esperienza di altri mondi, di altre parole e di altri orizzonti. Per riuscirci servono occhi bambini, occhi capaci di sfuggire all'uniformità schiacciante in cui questo nostro mondo sembra precipitare con voluttuoso accanimento. Cercare quegli occhi, che si portano dietro altre orecchie e sensi e tatti e profumi e memorie, fa parte della ricerca dell’attore, ed è quello che dà senso al suo esistere come artista. In fondo si racconta sempre un po’ per non morire. In una scenografia come sempre nuda Baliani, attraverso mimica, gestualità e il solo uso della voce, riesce a coinvolgere anche lo spettatore più distratto, dando vita ad una moltitudine di visioni e ad una narrazione che cresce man mano in intensità e vigore. Frollo scritto a due mani con il comasco Mario Bianchi narra di un bambino di pastafrolla che diventerà umano attraverso un viaggio di iniziazione che lo porterà a superare prove di coraggio e di privazione. La storia si svolge dentro mille ambienti, una pasticceria, un bosco, una sala da concerto, un nido d'aquila, in riva al mare, tra re divoratori e vecchie sapienti in un caleidoscopio di avvenimenti che le parole di Baliani rendono visibili agli occhi. ANTEPRIMA 5 febbraio MARCO BALIANI L’autore presenta Ho cavalcato in groppa ad una sedia, Ed. Titivillus Teatro Prose 1 mercoledì, 9 febbraio – ore 20.30 giovedì, 10 febbraio – ore 20.30 turno A turno B LA TEMPESTA di William Shakespeare Traduzione Andrea De Rosa, Claudio Longhi, Umberto Orsini Adattamento e regia Andrea De Rosa con Umberto Orsini, Flavio Bonacci, Rino Cassano, Gino De Luca, Francesco Feletti, Carmine Paternoster, Rolando Ravello, Enzo Salomone, Federica Sandrini, Francesco Silvestri, Salvatore Striano Coproduzione Teatro Stabile di Napoli – ERT Fondazione, Modena – Teatro Eliseo, Roma L’ultimo dramma di Shakespeare con Umberto Orsini nei panni di Prospero, uno spettacolo a firma di Andrea De Rosa che dal debutto miete successi ed entusiasmo. Una pièce originale dove il regista agisce rendendo essenziale il racconto, a partire dalle scene di Alessandro Ciammarughi. Originale perché la storia, l’avventura, quando si apre il sipario è già finita, e tutta l’azione è concentrata nello spazio di due ore, il tempo reale della durata della rappresentazione. La tempesta, dove i temi che si intrecciano sono quelli cari all’autore - tradimento, perdono, vendette, libertà, sogno, schiavitù - è una retrospettiva, dove ciò che è successo “prima” lo svelano i personaggi. «La Tempesta è un labirinto - dice De Rosa -. E’ inutile cercare di uscirne: stare ad ascoltare le domande che il testo ti pone e restarci dentro è l’unica via». Sarà un piacere per il pubblico percorrerla in tale compagnia. ANTEPRIMA 10 febbraio UMBERTO ORSINI CINEMA 7 febbraio, ore 20.30 IL PIANETA PROIBITO di Fred McLeod Wilcox (1956) Ingresso libero Teatro Concertistica giovedì, 17 febbraio – ore 20.30 VERKLÄRTE NACHT Notte trasfigurata Igor Stravinsky Concerto in re per orchestra d’archi Arnold Schönberg Verklärte Nacht op. 4 per orchestra d’archi Ballerina Gilda Gelati Coreografie Simonetta Manara Schiavetti Orchestra 1813 promosso in collaborazione con Il Corriere di Como – Espansione Tv Ella cammina a passi vacillanti. In alto guarda; la luna la segue. Lo sguardo buio annega nella luce. Poema sinfonico ispirato all’omonima poesia di Richard Dehmel (tratta dalla raccolta Weib und Welt del 1896), Verklärt Nacht è una delle composizioni più rappresentative di Schönberg, scritta per sestetto d’archi nel 1899, ma poi rielaborata a più riprese per orchestra d’archi fino al 1943. Il testo narra dei sensi di colpa di una moglie infedele e del conforto immediato del suo nuovo amante, che al chiaro di luna, accetta e accoglie il bimbo non suo: una storia inaspettatamente quotidiana, che permea una composizione ardita, in cui il denso contrappunto si intreccia alle ampie volute melodiche. All’audacia musicale e all’intreccio sonoro dodecafonico, si sovrappongono le movenze sinuose e i gesti eleganti di Gilda Gelati, prima ballerina del Corpo di ballo del Teatro alla Scala, che saprà turbarci, trasfigurando «nell’aere lucente»… ANTEPRIMA 17 febbraio LA DANZA OGGI con Gilda Gelati, prima ballerina del Corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano Teatro Lirica 150 anni – Unità d’Italia sabato, 5 marzo - ore 16.00 - fuori abbonamento sabato, 5 marzo - ore 20.30 - fuori abbonamento NABUCCO, c’era una volta la figlia di un re di Giuseppe Verdi Adattamento musicale Alberto Cara Regia scene e costumi Silvia Collazuol Orchestra 1813 Opera domani XV edizione - Progetto per la produzione di opere liriche introdotte da percorsi didattici La nuova edizione di Opera domani è dedicata a Nabucco di Giuseppe Verdi, l’opera esemplare di un autore che sentiva profondamente l’anelito alla libertà e all’indipendenza dei popoli. L’opera sarà oggetto di una rivisitazione da parte della regista Silvia Collazuol che porterà alla luce prima di tutto la storia del Re Nabucco e di sua figlia Abigaille in modo unico e semplice, così che l’opera possa essere fruita da un pubblico di grandi e piccini. I cori che saranno cantanti dalla platea aggiungeranno magia e suggestione a quest’opera largamente conosciuta. Incontro di preparazione al canto aperto a tutti 28 febbraio ore 20.30 ingresso libero Teatro Assolo - CTL martedì, 8 marzo - ore 20.30 CHIARA MUTI in TEATRO DUBROVKA DI MOSCA, 26 ottobre 2002: CARDO ROSSO Testo e drammaturgia Maddalena Mazzocut-Mis Regia Chiara Muti Musiche Giovanni Sollima Produzione Ravenna Festival La tragedia è liberamente ispirata ai fatti avvenuti nel teatro Dubrovka (23-26 ottobre 2002), quando un gruppo di ceceni sequestrò spettatori, attori e musicisti durante la rappresentazione del musical Nord-Ost (tratto dal romanzo di Kaverin, I due capitani). Lungi dal voler realizzare un’opera di ricostruzione documentaristica, la trasposizione teatrale rimanda agli accadimenti del teatro Dubrovka solo in modo traslato, per diventare tragedia corale, tragedia d’emarginazione e cecità dove l’elemento drammatico, non sfocia mai nel patetico. Il 23 ottobre 2002, l’incursione dei terroristi avviene all’inizio del secondo atto. Si tratta della cosiddetta “festa interrotta”, tipico elemento del “melodramma” quale categoria estetica, che qui, nel contesto di finzione, verrà utilizzata per esasperare la tensione, e mai romperla o edulcorarla, all’interno di un impianto che rimane tragico. Si assisterà a uno scontro-incontro tra due donne, tra due madri: una cecena e una russa che sfocia in una incomprensione che non lascia speranza. La carica emotiva è alimentata sia dai racconti di drammi personali, che si intrecciano, sia dalle relazioni tra le due donne sia dall’esasperazione viscerale creata dalla situazione di stallo tensivo e di costrizione forzata. La cecità è rappresentata tanto dall’ideologia quanto dall’odio, tanto dalla violenza quanto dalla “normalizzazione” imposta. La morte, come nel teatro Dubrovka, è la conclusione inevitabile anche se non forzatamente ostentata. Ostentato sarà, invece, il ripristino della normalità con la rimozione dei cadaveri e la rinnovata messa in scena del musical. ANTEPRIMA 8 marzo CARDO ROSSO con Chiara Muti e Maddalena Mazzocut-Mis promosso in collaborazione con Comitato Imprenditoria Femminile di Como Teatro CTL giovedì, 10 marzo - ore 20.30 L’INGEGNER GADDA VA ALLA GUERRA (o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro) da Carlo Emilio Gadda e William Shakespeare Ideazione Fabrizio Gifuni con Fabrizio Gifuni Regia Giuseppe Bertolucci Produzione Associazione Culturale Esplor/azioni Un Amleto ormai vecchio, solo, senza più un padre o una madre da invocare o da maledire, sempre più debole di nervi, collerico. Solo con i suoi fantasmi. La lingua squassata da lampi di puro genio proteiforme. Sempre sull’orlo di una follia tragica eppure, a tratti, comicissima. E ricca di metodo. Ah sì, ricca di metodo. Così inizio a immaginare Gadda. Un ‘Amleto Pirobutirro’ (protagonista-ombra del suo più grande romanzo, La cognizione del dolore) che riavvolge il nastro delle sue nevrosi camminando a ritroso - come un granchio - sulle tavole della memoria. Una discesa agli inferi che riapre antiche ferite, mai rimarginate. Fino ad arrivare alla ferita originaria. A ciò da cui tutto discende. Nel male e nel bene. Al pozzo nero della sua futura infelicità ma anche, forse, all’involontaria miniera della sua immensa arte. La partecipazione dell’Ingegnere al primo conflitto mondiale (sottotenente nella milizia territoriale, arma di fanteria, V° reggimento Alpini), la disfatta di Caporetto, la detenzione nei campi di prigionia tedeschi e la morte del fratello Enrico, modificheranno per sempre la vita dello scrittore. Ma il dolore non è mai solo fatto ‘privato’. Anzi. Si fa sempre inesorabilmente ‘pubblico’. Con progressione implacabile, la furia del Gaddus inizia a montare e ad abbattersi, a colpi d’ascia, sul suo paese - che è pur pronto a difendere con la vita - sul suo popolo e sui suoi governanti. Scritti dall’assai scomodo osservatorio delle trincee, i suoi Diari di guerra e di prigionia squarciano il velo su qualsiasi retorica patriottarda per farsi atto d’amore autentico e doloroso. Acquisita coscienza del proprio dolore, questo vecchio Amleto è ormai perfettamente in grado di analizzare le storture di una Storia ciclicamente “fuori dai cardini”. Preso l’abbrivio, il flusso è inarrestabile. Con il trascorrere degli anni (quanti ?), la demenza totale di un popolo frenetizzato ha ora consegnato il suo paese a un tiranno che si preoccupò de le femmine; al delirio narcissico di un ultra-istrione, auto- erotomane affetto da violenza ereditaria.. Sèguito ideale di un discorso aperto qualche anno fa, con le riflessioni performative luterane e corsare (di ‘Na specie de cadavere lunghissimo), questo nuovo capitolo si presenta al pubblico come un atto cognitivo ‘sacrale’ - rituale laico di un consorzio civile che si vorrebbe migliore - utile forse a chiunque, oggi, voglia provare a riannodare i fili di una tela in brandelli. La tela di un paese chiamato Italia. L’atto di conoscenza con che nu’ dobbiamo riscattarci – dice Gadda in Eros e Priapo prelude la resurrezione, se una resurrezione è tentabile da così paventosa macerie. Fabrizio Gifuni Teatro Concertistica 150 anni – Unità d’Italia giovedì, 17 marzo - ore 20.30 UN NUOVO MONDO Franz Schubert Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D 485 Antonín Dvořák Sinfonia n. 9 op. 95 in mi minore Dal nuovo mondo Direttore Bruno Dal Bon Orchestra 1813 Orchestra del Conservatorio di musica di Como in collaborazione con Conservatorio di musica di Como promosso in collaborazione con Il Corriere di Como – Espansione Tv in occasione dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia (17 marzo 1861) con il patrocinio di Comitato provinciale per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell’Unità europea Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; Noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d’Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861. Era la legge n. 4671 del Regno di Sardegna in cui il 17 marzo di 150 anni fa si proclamava ufficialmente il Regno d’Italia. Il concerto, lungi dal voler essere meramente celebrativo, nasce dalla comune volontà di Teatro e Conservatorio di realizzare un progetto musicale autentico, ovvero di riunire sotto la guida di Bruno Dal Bon le due Orchestre della città - l’una professionale, l’altra di studenti – per fare musica, per crescere, per esperire insieme. Attraverso la Nona Sinfonia, nota ai più come Dal nuovo mondo, che Dvořák scrisse nei suoi anni newyorkesi: una composizione che concilia l’interesse naif per le nuove civiltà (degli indiani d’America, della popolazione nera) con la nostalgia per la lontana vecchia Europa. Perché solo riflettendo sul passato e rimanendo ancorato ad esso, si può immaginare un futuro migliore. La «consapevolezza storica comune del nostro passato» – nelle parole del Presidente Napolitano – ci consente di «tenere con dignità il nostro posto in un mondo che è cambiato e che cambia». MOSTRA “FARE GLI ITALIANI” Officine Grandi Riparazioni, Torino. Marzo - novembre 2011 con l’esposizione del velario storico del Teatro Sociale Teatro Poesia – CTL lunedì, 21 marzo - ore 20.30 ALDA MERINI. Parole, immagini e suoni vestiti di mistica follia Progetto artistico Manuela Tadini Voce recitante Manuela Tadini Pianoforte Enrico Intra Video e immagini Enrico Maria Brocchetta in occasione della giornata mondiale della poesia – Invasioni 2 …era la primavera del 2009 quando sentii l’impulso di creare una “tela astratta da palcoscenico” a lei dedicata: qualcosa che potesse rimanere “senza tempo”, come la musica idealmente sospesa di Enrico Intra e come certe immagini visionarie percepibili fra le sue liriche che, indelebilmente, vanno a tatuarsi negli occhi e nelle viscere dell’anima di chi sa ascoltare. Manuela Tadini INVASIONI 2 a cura di Lorenzo Morandotti ore 18.30 LA POESIA incontro sulla poesia nell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia ore 22.00 cena poetica in Sala Bianca Teatro Prose CTL giovedì, 24 marzo - ore 20.30 venerdì, 25 marzo - ore 20.30 turno A turno B THE KITCHEN di Arnold Wesker Traduzione Alessandra Serra Regia Massimo Chiesa Produzione Hurlyburly Per Wesker il mondo è una cucina. E questo è quello che dovrà credere lo spettatore guardando lo spettacolo; che questa cucina sia il mondo, dove si incontrano inglesi, irlandesi, tedeschi, ciprioti, ebrei e italiani. E’ sicuramente difficile vivere tutti insieme e lavorare a stretto contatto di gomito. Ma questo è il mondo, questo è The Kitchen. The Kitchen è fondamentalmente un testo pacifista. E’ anche la continua lotta tra il bene e il male. Questa cucina assomiglia di più a una fabbrica che ad una cucina di ristorante come la vediamo noi oggi, un posto dove la sicurezza dei lavoratori non veniva neanche presa in considerazione. E poi c’è il problema della forza lavoro, della manovalanza, così attuale. E’ tutto un controsenso questo nostro mondo, allora come adesso. Non sarà difficile per gli spettatori italiani, vedendo The Kitchen, portare questi personaggi ai giorni nostri, come non sarà difficile vedere Marango (il proprietario del ristorante) nelle vesti di un imprenditore ottuso e senza scrupoli. E’ decisamente un testo attuale, con in più una scrittura fresca che ormai, a distanza di cinquant’anni, possiamo avere la certezza che non invecchierà mai. Ho preso come oro colato le parole che Wesker usa nelle sue avvertenze per la messa in scena, mi piace molto la calma dell’inizio e il crescendo così ben scritto dell’ora del pranzo che culmina nella folle frenesia del servizio di sala e subito dopo di nuovo la calma del pomeriggio, diversa perché più sofferta, per poi arrivare al crescendo finale di Peter e allo smarrimento di Marango. Ho cercato di seguire le indicazioni di Wesker per montare le pagine del servizio di sala, partendo con un ritmo deciso ma non affrettato, che poi accelera sino a diventare frenetico. Massimo Chiesa KITCHEN PACK giovedì, 3 marzo ore 19.00 Laboratorio di cucina per adulti – Cucina a teatro! (preparazione e degustazione di un menu completo) presso il Ristorante 1813 in collaborazione con Enoteca Catering (max 10 persone) ore 22.00 film ingresso libero Il pranzo di Babette Teatro Prose 2 - Parole della musica 150 anni – Unità d’Italia martedì, 29 marzo - ore 20.30 ITALIANI, ITALIENI, ITALIOTI dai testi di Michele Serra Regia e drammaturgia Giorgio Gallione con Ugo Dighero e Banda Osiris Produzione Teatro dell’Archivolto, Genova Monologhi, canzoni, ballate che raccontano, irridono, svelano la faccia ipocrita e arrogante dell’Italia. Un’esilarante e corrosiva radiografia del nostro paese, costruita sugli scritti, le “satire” e i breviari comici di Michele Serra. Un esorcismo per musica e parole per cantare le assurdità, i paradossi, le vanità rovinose di noi “italiani, italieni, italioti. Lo spettacolo alterna due strutture narrative: la prima costruita sui pensieri e le riflessioni di un uomo che si interroga sull’oggi, sulla situazione del proprio paese, attraverso riflessioni intime, inquietanti, a volte dolorose. Sono i testi tratti dalla “Amaca” rubrica che Michele Serra scrive per Repubblica, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume gli offre a ritmo, purtroppo, forsennato. La seconda costruita con numeri di taglio più satirico, manipolando i pezzi che caratterizzano la collaborazione con "L'Espresso" - "Satira preventiva" - in cui l’autore disegna un mondo in pericolo tra le goffe mani della scimmia umana. Teatro Prose CTL sabato, 2 aprile - ore 20.30 domenica, 3 aprile - ore 20.30 turno A turno B ANGELS IN AMERICA PARTE II. Perestroika di Tony Kushner Traduzione Ferdinando Bruni Regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani con Elio De Capitani, Ida Marinelli Produzione Teatridithalia - Emilia Romagna Teatro Fondazione Perestroika rappresenta il secondo capitolo di un progetto che muove i suoi primi passi nel 2007 quando Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani decidono di portare in scena Angels in America, bestseller del teatro americano pluripremiato, una saga contemporanea divisa in due parti che intreccia le vite di uomini semplici e disarmati con quelle di angeli barocchi e narcisisti, di allucinazioni psicotiche che si fanno reali e di personaggi della recente storia degli States. Tony Kushner con Angels in America ci racconta una storia che si muove su due piani. Il primo è quello sociale, storico, politico. Un affresco sconvolgente dell'America Anni Ottanta: ferocemente liberista, reazionaria, omofoba nella New York città simbolo per i democratici e i liberals, immagine multirazziale di un Paese possibile, più fraternamente vicino in tempi in cui l'Aids, se non proprio distrugge, sicuramente mette in secondo piano le differenze sociali, sessuali, religiose. Il secondo piano è quello dell'amore, della passione rifiutata, della propria sessualità nascosta se non negata, ma sempre presente nelle sue pulsioni più profonde con quel prepotente desiderio di libertà individuale e collettiva. Angels in America è contro ogni discriminazione, politica, sessuale, razziale, che si incarna nei protagonisti del racconto, alcuni realmente esistiti. Il tutto è raccontato con estrema sensibilità, ma anche con un notevole rigore formale, dai registi Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, che ci mostrano l'inquieto viaggio dei protagonisti nella vita e nella morte, attraverso le scene avvolgenti di Carlo Sala e i filmati di Francesco Frongia che "citano" l'America nella sua quotidianità. Teatro CTL 150 anni – Unità d’Italia venerdì, 8 aprile - ore 20.30 PROCESSO A CAVOUR. Autobiografia di una nazione o Addio, mia bella Addio di Corrado Augias e Giorgio Ruffolo Regia Ruggero Cara con Gherardo Colombo, Ruggero Cara Produzione Promo Music In scena per la prima volta in veste di attore, Gherardo Colombo, l'ex magistrato del pool di Mani Pulite, nel ruolo di PM impegnato a processare uno degli artefici dell'Unità d'Italia con un magistrale Ruggero Cara che interpreta Camillo Benso di Cavour. Il conte Cavour , infatti, viene messo alla sbarra per aver favorito o meglio non impedito l’unificazione di un paese che non possedeva i requisiti per affrontare questa profonda modificazione. Insieme ai due uomini, una giovane attrice impersonificherà l’Italia, che attraverso foto, documenti filmati e sonori, versi e brevi estratti da opere risorgimentali, darà la sua versione dei fatti. Teatro CTL venerdì, 15 aprile - ore 20.30 BIANCANEVE HA LE MUTANDE DI PIZZO Regia e drammaturgia Jacopo Boschini Produzione Coop. AttivaMente Residenza teatrale Torre Rotonda nell’ambito di Etre-Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto ‘Mi aspetto rispetto’ - Assessorato alle Pari Opportunità, Comune di Como Biancaneve ha un fiocco rosso tra i capelli soffici e ben pettinati. Biancaneve ha un corpetto azzurro che le avvolge le spalle, e maniche a sbuffo. Biancaneve ha una gonna gialla e ampia, che le copre le caviglie. Biancaneve, e nemmeno i sette nani lo sanno, sotto la gonna nasconde mutande di pizzo. Biancaneve ha le mutande di pizzo racconta una storia dura, cruda, violenta, grottesca, sui semi del male che si annidano in ogni persona. Biancaneve ha le mutande di pizzo racconta di come questi semi, ben nascosti dietro a maschere buone e sorridenti, siano sempre pronti a germogliare, non appena le circostanze lo permettono. Biancaneve ha le mutande di pizzo racconta di come l’inferno siamo noi. Perché nessuno è come appare. Neppure Biancaneve. ANTEPRIMA 4 aprile, ore 20.30 LE RELAZIONI IN ADOLESCENZA, TRA AMORE E CATTIVERIA A cura di Anna Veronelli nell’ambito del progetto ‘Mi aspetto rispetto’ Assessorato alle Pari Opportunità, Comune di Como Gigli bianchi e gigli neri, video a cura di Mario Bianchi Teatro Danza sabato, 16 aprile - ore 20.30 PINOCCHIO, burattino senza fili Drammaturgia Ivan Stefanutti e Claudio Ronda Coreografie Claudio Ronda Musiche Edoardo Bennato Compagnia Fabula Saltica Produzione Associazione Balletto Città di Rovigo Dalla celebre colonna sonora di Edoardo Bennato Un burattino senza fili, rinasce la favola di Collodi e si rivela una scelta vincente per ritmo e testi, capacità di creare una forte sintonia fra musica e narrazione. La favola viene qui riletta in modo leggero, ironico, convincente: lo spettacolo è danzato con affiatamento e energia dai 12 ballerini della Compagnia Fabula Saltica. Per narrare la storia si invita il pubblico a seguire un percorso che si snoda attraverso un “gioco dell'oca” le cui caselle si illuminano al procedere delle avventure e delle esperienze del burattino, facendo riaffiorare tutto ciò che da bambini appariva nella sua lettura. Le illustrazioni di Benito Jacovitti servono da ispirazione per i coloratissimi e fantasiosi costumi di Ivan Stefanutti che riempiono la scena di allegria, le coreografie di Claudio Ronda creano movimenti che seducono ad un tempo un pubblico di giovanissimi e non. Teatro Concertistica - Como città della musica giovedì, 5 maggio - ore 20.30 GIUSEPPE ALBANESE Zoltán Kodály Danze di Galanta Franz Liszt Concerto n. 1 S124 in mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra Johannes Brahms Sinfonia n. 2 op. 73 in re maggiore Direttore Matthieu Mantanus Pianoforte Giuseppe Albanese Orchestra 1813 in occasione del bicentenario della nascita di Franz Liszt in collaborazione con promosso in collaborazione con Il Corriere di Como – Espansione Tv Chiude la stagione concertistica (e del Teatro) un grande concerto sinfonico – si potrebbe dire – ‘austroungarico’. Tutta ungherese la prima parte, introdotta dalle zingaresche Danze di Galanta di Kodály, ma imperniata sul folgorante Concerto n. 1 di Franz Liszt, di cui si celebra il bicentenario della nascita. Il concerto, che fu eseguito la prima volta il 17 febbraio 1855 (alla tastiera Liszt in persona, direttore Hector Berlioz!), è uno dei capisaldi della letteratura pianistica: il grande virtuoso Giuseppe Albanese saprà combinare la magniloquenza del primo movimento con i bagliori mefistofelici del terzo, per giungere (indenne?) all’Allegro marziale conclusivo. Nella seconda parte, torna protagonista l’Orchestra 1813, diretta da Matthieu Mantanus, che affronta per la prima volta il gioioso tripudio della seconda sinfonia di Johannes Brahms. ARTI ALTROVE Sala Bianca Concerti sabato, 19 febbraio - ore 20.30 4TUNE IN CONCERT Tromba Alberto Mandarini, Pianoforte Mauro Grossi Contrabasso Stefano Dall’Ora, Percussioni Marco Castiglioni Musiche di Chet Baker, in prima esecuzione assoluta Anteprima della XIV Edizione del Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso 24-26 febbraio 2011 Spazio Officina – Chiasso Sono tutti musicisti con una larga esperienza alle spalle, ma solo di recente hanno deciso di unirsi in una formazione jazz, i 4TUNE, che pur affondando le proprie radici nella tradizione, si affaccia al sound moderno. Il concerto sarà imperniato su degli inediti del grande trombettista americano Chet Baker, in prima esecuzione assoluta: i 4TUNE rielaborano i brani, che Baker compose in Italia e che ci riservano non poche sorprese aneddotiche e musicali… Sala Bianca Cinema CTL 150 anni – Unità d’Italia giovedì, 24 febbraio - ore 20.30 I MILLE (1912) IL PICCOLO GARIBALDINO (1909) IL CINEMA IN CAMICIA ROSSA (2007) Cortometraggi restaurati a cura di Fondazione Cineteca Italiana, Milano e Cineteca Nazionale, Roma Musiche di Francesca Badalini Pianoforte Francesca Badalini, Clarinetto Lydia Colona Violino Marcello Salvioni, Violoncello Matteo Salvioni Il cinema ha sempre messo in scena, fin dalle origini, una vera e propria epopea garibaldina di cui l’eroe dei due mondi è indiscusso protagonista. Il cinema in camicia rossa antologizza alcuni di questi momenti cinematografici di mitologia garibaldina, con un occhio rivolto alla vicenda dei mille quale straordinario spaccato di storia sociale e l’altro rivolto invece all’eroe nizzardo in tutto il suo rilievo figurale. Ad accompagnare i cortometraggi restaurati dalla Fondazione Cineteca Italiana di Milano e Cineteca Nazionale di Roma, musiche dal vivo di quattro giovani interpreti. Palcoscenico e Sala Bianca CTL 150 anni – Unità d’Italia sabato, 19 marzo - ore 20.30 LE MILLE E UN’ITALIA SPECIAL Progetto Mario Bianchi IL GATTOPARDO dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa Adattamento e regia Giovanni Fochi con Christian Poggioni e Giovanni Fochi I FATTI DI GERACE. Salvatore, Cacaticchiu, Gambilonghe e Ferdinando Drammaturgia e regia Francesco Suriano con Alessandro Lombardo e Francesco Aiello È BELLO VIVERE LIBERI di e con Marta Cuscunà Premio Scenario per Ustica RICORDI DI GUERRA di e con Stefano Cipiciani Produzione Fontemaggiore Una notte di teatro dedicata alla storia d'Italia in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell'unità del nostro paese. Dalle otto a mezzanotte quattro microstorie narreranno la macrostoria della nostra Patria collegate con l'apporto del regista Pino Di Bello e degli allievi del progetto Accademia. Christian Poggioni, attore comasco di forte e sensibile personalità, introdurrà la serata con una creazione ad hoc mentre gli altri tre spettacoli scelti per l'occasione ci narreranno un fatto poco noto del nostro Risorgimento, la fine della seconda guerra mondiale vista con gli occhi di un perdente, e l'omaggio a Ondina Peteani, prima staffetta partigiana messa in scena da Marta Cuscunà, premio Scenario per Ustica. Sala Bianca CTL venerdì, 29 aprile - ore 20.30 LO SCHERZO Drammaturgia e testo Sarah Chiarcos e Carolina De La Calle Casanova Regia Carolina De La Calle Casanova con Federico Bonaconza, Elisa Bottiglieri, Paola Galli, Fabrizio Pagella, Marco Ripoldi, Valentina Scuderi e Marta Zoboli Produzione Compagnia BabyGang nell’ambito di Etre-Fondazione Cariplo Luca ha deciso di organizzare una festa a casa sua per pochi intimi. E’ un giorno speciale ma non gli bastano la torta, i regali, la sbronza e la cocaina, e per creare un diversivo contatta due attori, senza avvisare i suoi amici: uno scherzo. Quando facciamo uno scherzo a qualcuno vogliamo per prima cosa divertirci. In secondo luogo, forse, far divertire l’altro. E questo sarebbe lo scopo che uno scherzo ben fatto può raggiungere, sarebbe il suo lieto fine. Ma la finzione dello scherzo portata al limite, la realtà inventata che diventa credibile per sostenere quel "se" è una zona grigia molto pericolosa, che eccita tanto quanto può far male. Sala Bianca CTL venerdì, 6 maggio - ore 20.30 ISTORIE, LAZZI E PATIMENTI DEL TEATRO DI STRADA Regia e testo Alfredo Caprani Produzione Compagnia Teatrale Città di Como Nel ‘500 si formano le prime Compagnie della Commedia dell’Arte che si spostavano da paese in paese e, con la Commedia dell’Arte, nascevano le prime maschere. Le loro rappresentazioni non erano basate su testi scritti ma dei canovacci ed erano tenute all’aperto con scenografie fatte di pochi oggetti. Questi Gruppi di artisti girovaghi affrontavano un’esistenza nomade colma di peripezie e difficoltà notevoli per la sopravvivenza e per il desiderio della libera espressione artistica. “Istorie, lazzi e patimenti del teatro di strada” è uno spaccato di vita quotidiana di una di queste Compagnie di strada evidenziando i singoli caratteri dei protagonisti con le loro problematiche, le loro debolezze, i loro entusiasmi e le loro vicende personali oltre il sipario. FAMIGLIE domenica, 31 ottobre - ore 16.00 e 20.30 VIENE BUIO VIENE LUCE di e con Rascia Darwish e Eleonora Ribis/Mario Pola collaborazione alla drammaturgia Federica Iacobelli cura del suono Marco Canali scenografia e luci Gianfranco Carta costumi Ketti Parente oggetti in legno Fratelli Plozzer foto Sabrina Baruzzi Produzione Franny&Zooey La vicenda di Vassilissa è una storia misteriosa e un po’ paurosa e quindi decisamente adatta per festeggiare insieme Halloween. Tutti vestiti da streghette e fantasmi, per i bambini che partecipano allo spettacolo, alle 14.30 c'è un laboratorio con Fata Morgana per costruire insieme streghette e zucche (prenotazione obbligatoria presso la biglietteria), a seguire i bambini potranno essere truccati dalle truccatrici del Teatro! alle ore 18 invece, film e corti di Tim Burton!. Spettacolo fino ad esaurimento posti (max 100 spettatori) DAI 6 ANNI HALLOWEEN PACK 31 ottobre Laboratorio con le zucche Spettacolo fino a 100 bambini TIM BURTON. Film e corti del grande regista ore 14.30 16 e 20.30 ore 18.00 domenica, 21 novembre - ore 20.30 LA STORIA COMINCIÒ Sulutumana 10 anni di canzoni di e con i Sulutumana nell’ambito di Settimana dell’infanzia “La storia cominciò” è l’ultimo album, uscito a maggio, dei Sulutumana, un lavoro “dedicato ai bambini ma che piacerà anche agli adulti”, una raccolta di canzoni intriganti. Il disco, da un lato, prosegue il lavoro di coinvolgimento dei bambini attraverso laboratori musicali per i più piccoli che il gruppo tiene da tempo, e dall'altro è un disco vero e proprio, con ricchi arrangiamenti e ispirazioni alla tradizione popolare e alle Fiabe italiane raccolte da Calvino, fino ad arrivare ai fratelli Grimm, Andersen e tanti altri. DAI 4 ANNI mercoledì, 8 dicembre - ore 16.00 EROICA di L. Van Beethoven Direttore Matthieu Mantanus Orchestra 1813 Progetto Orchestra in gioco – I edizione Ingresso libero grazie a Si ringrazia Con la nascita di Opera Education, che raggruppa i progetti per le scuole per la diffusione dell’opera lirica e del teatro musicale, per la stagione 2011 AsLiCo ha deciso di promuovere Orchestra in gioco, un progetto per la divulgazione tra i giovani della musica sinfonica. DAI 6 ANNI sabato, 29 gennaio - ore 16.00 – Sala Bianca 150 anni – Unità d’Italia NABUCCOLO Adattamento musicale Federica Falasconi Regia e drammaturgia Federico Grazzini Progetto Opera Kids – III edizione Per la terza edizione di Opera Kids viene proposto Nabucco. Lo spettacolo sarà ovviamente ripensato e adattato per i più piccoli, sia per quanto riguarda la trama, sia per la musica: verranno infatti scelti i passi più significativi dell’opera che saranno ridotti per pianoforte e adattati per mettere in scena i sentimenti di libertà e indipendenza fondamenti propri di ogni essere umano. DAI 3 ANNI domenica, 6 febbraio - ore 16.00 STORIA DI UN UOMO E DELLA SUA OMBRA Mannaggia ‘a mort con Dario Cadei e Giuseppe Semeraro Musiche originali Raffaele Vasquez Produzione Principio Attivo Teatro Premio Eolo 2010 (miglior spettacolo ragazzi) Un sogno, un incubo o forse un gioco. In un essenziale quadrato bianco, metafora di una stanza ideale si danno battaglia due personaggi: un uomo in pigiama con palloncino bianco e la sua ombra travestita da morte. Gli inseguimenti e gli scontri sono caratterizzati dall'uso del corpo attraverso un linguaggio a volte poetico e a volte clownesco con numerose gag esilaranti al ritmo di una costante colonna sonora suonata dal vivo. DAI 6 ANNI domenica, 27 marzo - ore 16.00 – Sala Bianca BIANCANEVE O GNAM GNAM Il latte dell’umana tenerezza con Francesca Grisenti e Donatello Galloni Testo Chiara Scavia, Marina Allegri Regia Maurizio Bercini Scene Maurizio Bercini, Donatello Galloni Produzione Ca’ Luogo d’Arte, Gattatico (RE) In un’epoca contraddistinta dalla globalizzazione, le trasformazioni tecnologiche, sociali e culturali hanno modificato profondamente il rapporto con il cibo e di conseguenza con il mondo della “produzione primaria". Così un agricoltore ha aperto la sua fattoria perchè la gente di trovasse tra le sue mucche, vicino ai fienili, una nuova storia da raccontare. Così è nato Gnam gnam, il latte dell’umana tenerezza, una piccola proposta per educare a non spalancare la bocca e ingurgitare senza pensare, per insegnare ai bambini a scegliere il cibo. DAI 6 ANNI KITCHEN PACK 27 marzo ore 14.30 Laboratorio di cucina per bambini – Cuciniamo una torta! presso il Ristorante 1813 in collaborazione con Enoteca Catering (ingresso libero solo su prenotazione, max 20 bambini) domenica, 10 aprile - ore 16.00 L’ALBERO con Claudio Milani e Elena Gaffuri Testo Francesca Marchegiano, Claudio Milani Scene Elisabetta Viganò, Armando Milani Musiche Francesco Andreotti, Andrea Bernasconi Produzione Latoparlato Lo spettacolo affronta il tema dell’inizio e la fine di ogni ciclo, vita, esperienza. Il grande Albero, elemento maestoso e poetico al centro del palco, accompagnerà i bambini nella comprensione di questa delicata tematica, dimostrando, con l'alternarsi di eventi e stagioni, il tempo che passa. DAI 3 ANNI ANTEPRIMA Incontri promossi in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Sociale date da definire L’ITALIA: 1861-2011 Incontri promossi in collaborazione con Comitato provinciale per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell’Unità europea 11 ottobre LA SONNAMBULA 18 ottobre MEDEA 3 novembre IL CARDUCCI. Storia di un centenario promosso in collaborazione con Associazione Giosué Carducci (presso la loro sede) 25 novembre DANIELE FINZI PASCA 29 novembre LA CENERENTOLA 13 dicembre LA TRAVIATA 7 gennaio DIE ZAUBERFLÖTE 21 gennaio GIOVANNI SOLLIMA 5 febbraio MARCO BALIANI L’autore presenta Ho cavalcato in groppa ad una sedia, Ed. Titivillus 10 febbraio UMBERTO ORSINI 17 febbraio LA DANZA OGGI con Gilda Gelati, prima ballerina del Corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano 8 marzo CARDO ROSSO con Chiara Muti e Maddalena Mazzocut-Mis promosso in collaborazione con Comitato Imprenditoria Femminile di Como 4 aprile, ore 20.30 LE RELAZIONI IN ADOLESCENZA, TRA AMORE E CATTIVERIA a cura di Anna Veronelli nell’ambito del progetto ‘Mi aspetto rispetto’ - Assessorato alle Pari Opportunità, Comune di Como Gigli bianchi e gigli neri, video a cura di Mario Bianchi Gli incontri della stagione lirica, concertistica e di prosa saranno a cura di Alessio Brunialti, Sara Cerrato, Raffaella Di Paola, Riccardo Pecci, Tamara Pertusini, Francesco Rocco Rossi, Emanuele Senici. Gli incontri avranno luogo in Teatro, h. 18.30 (ove altrimenti specificato). Il calendario potrà subire variazioni. INGRESSO LIBERO CINEMA 7 febbraio, ore 20.30 IL PIANETA PROIBITO di Fred McLeod Wilcox (1956) 3 marzo, ore 22.00 IL PRANZO DI BABETTE di Gabriel Axel (1987) 16 marzo, ore 20.30 ALLONSANFAN Il Risorgimento a Villa Amalia di Erba di Paolo e Vittorio Taviani (1974) I film saranno proiettati nella Sala Pasta – I piano del Teatro. INGRESSO LIBERO TEATRO A CASA TUA Due proposte su richiesta da portare nel salotto di casa CLANDESTINO (IN CASA) Regia e drammaturgia Jacopo Boschini con Stefano Panzeri, Stefano Dragone Produzione Coop. AttivaMente - Residenza teatrale Torre Rotonda - Il Sole onlus con il contributo di NeXt Il Teatro arriva nelle case. E lo fa affrontando tematiche etiche e sociali. Originalità e particolarità sono i tratti distintivi di questa modalità di mettere in scena, o meglio in salotto, l’arte teatrale. Clandestino (in casa) narra di un viaggio, un viaggio mitico, onirico, sempre uguale a se stesso, un viaggio immobile. Un viaggio come tanti, di cui si sente parlare da sempre, specie negli ultimi tempi, un viaggio di andata e ritorno. HOME SWEET HOME Dal Rinascimento in poi, la musica ha sempre avuto – oltre alla dimensione celebrativa a corte o nelle grandi cappelle e alla funzione comunitaria a teatro, nelle feste religiose – una dimensione ‘domestica’: si praticava musica in casa, lontani dal fragore degli applausi e dai riflettori. Tra le quattro mura si studiavano madrigali, si eseguivano romanze senza parole, sonate, trii e quartetti, acquisendo un sapore intimo, sincero. Così il Teatro Sociale propone concerti con il quartetto d’archi o il quintetto di fiati dell’Orchestra 1813 a casa vostra. Per un’occasione speciale, ma anche semplicemente per godere, una sera, della musica per la musica... INTORNO AL TEATRO MOSTRA “ LA LOGICA DELL’ASSURDO” Galleria Roberta Lietti Arte Contemporanea 11 gennaio - 26 febbraio 2011 A partire dall’11 gennaio 2011 fino al 26 febbraio saranno in mostra presso la galleria Roberta Lietti Arte Contemporanea di Como le opere di Federico Guida, Fulvia Mendini, Vanni Cuoghi, Davide Nido, Chiara Albertoni legate dal comune tema ‘fantastico’. L’opera di Guida è esaltazione e rivisitazione del Barocco unita a elementi stranianti; in Mendini paradosso è l’uso di colori fluo per ritrarre volti ieratici e fantastici; in Cuoghi la ripresa di personaggi favolistici interpretati in chiave contemporanea; per Nido è la discrepanza tra l’uso di materiale plastico per ricreare mosaici dalle reminescenze classiche; per Albertoni l’assurdo nasce dall’interpretazione di una natura selvaggia che acquista valenze umane. MUSEO STORICO "GIUSEPPE GARIBALDI" Piazza Medaglie d'Oro, 1 Orario di apertura: Martedì-Sabato: 9.30-12.30/14.00-17.00; Domenica: 10.00-13.00 Il Museo Storico nasce come "museo da intitolarsi a Giuseppe Garibaldi in memoria del soggiorno che il Generale vi fece", nel 1866. Una piccola sala è dedicata alla seconda guerra d'indipendenza e in particolare alla battaglia di San Fermo (1859) in cui gli Austriaci furono sconfitti da Garibaldi. A quest'ultimo e ai suoi seguaci è dedicata un'intera sala, ricca di camicie rosse e di oggetti anche personali appartenuti al generale o ai garibaldini di origine comasca. MOSTRA “FARE GLI ITALIANI” Officine Grandi Riparazioni, Torino Marzo - novembre 2011 Una grande mostra che ripercorrerà la nostra storia dall’unità nazionale a oggi. Saranno messi in scena i nostri primi 150 anni costruendo un percorso emozionante, attraversando il quale potrete rivivere i momenti virtuosi ma anche quelli di crisi, che hanno reso gli italiani sempre più uniti. La mostra analizzerà infatti il processo attraverso il quale si sono “fatti gli Italiani”, evidenziando le occasioni di integrazione ma anche quelle di esclusione sociale, tappe fondamentali nel lungo e difficile percorso di acquisizione della cittadinanza. L’allestimento sarà spettacolare, ricco di multimedialità e di esperienze interattive. Anche il Teatro Sociale di Como parteciperà a questa grande mostra. Verrà, infatti, esposto a Torino il velario storico del Teatro, opera su tela del 1813 del pittore Sanquirico, della superficie di circa 130 metri quadrati, recentemente restaurato. EBU – BEST EUROPEAN OPERA 2010 7 maggio – Teatro Sociale ore 18.00 - Creating opera for young people: proiezione delle migliori produzioni liriche europee del 2010 ore 19.00 - TECHNO OPERA PARTY in occasione di ABBONAMENTI LIRICA PROSE Turno A Turno B 1 PROSE 2 DANZA Platea - Palchi IV Galleria parapetto IV Galleria rango V Galleria parapetto V Galleria rango Under 25 285 128 81 103 60 - 40 30 24 26 22 - 100 72 56 64 40 - Posto Unico Under 25 CONCERTISTICA CTL 90 105 50 80 250 113 72 88 52 100 100 72 56 64 52 60 L'abbonamento, in caso di mancato utilizzo, non è rimborsabile. L'acquisto di due o più abbonamenti dà diritto a degli sconti sul prezzo di ciascun abbonamento: per 2 stagioni, lo sconto è del 10%, per 3 stagioni, lo sconto è del 20%, e per tutte le stagioni, lo sconto è del 30%. ABBONAMENTI DINAMICI Gli abbonamenti dinamici, acquistabili tutto l'anno, sono una formula promossa dal Teatro, che consente allo spettatore di disegnare un proprio percorso, scegliendo personalmente all'interno di un’unica stagione teatrale una combinazione trasversale di diversi spettacoli. A seconda delle combinazioni scelte (per 6, 9 o 12 titoli del cartellone), verranno applicati diversi sconti dal 10% fino al 30% sul prezzo dei singoli biglietti. Ad ogni spettacolo abbiamo assegnato un simbolo della dinamica musicale, da pianissimo a fortissimo, che rappresentano simbolicamente la tavolozza dei colori dei suoni. Un'occasione per il pubblico di scegliere liberamente il proprio teatro… FORTISSIMO FORTE MEZZO PIANO PIANO PIANISSIMO Io quella volta lì La traviata La cenerentola Sollima La tempesta Italiani italieni Pinocchio Albanese La sonnambula La villeggiatura Bollani Nebbia Bella addormentata Zauberflote Love Machines Un nuovo mondo Quattro Stagioni Vienna e Dintorni Alice Crippa Verklarte Nacht The Kitchen Angels in America Medea Concerto Gospel Viva Verdi Frollo Muti Processo a Cavour Le mille e un'Italia Opera domani L'ingegner Gadda Alda Merini Biancaneve Lo Scherzo Cinema in camicia Istorie, lazzi... 4TUNE 12 spettacoli 30% di sconto 2 fortissimo, 2 forte, 2 mezzo piano, 3 piano, 3 pianissimo 9 spettacoli 20% di sconto 1 fortissimo, 2 forte, 2 mezzo piano, 2 piano, 2 pianissimo 6 spettacoli 10% di sconto 1 fortissimo, 1 forte, 1 mezzo piano, 1 piano, 2 pianissimo BIGLIETTI Platea - Palchi IV Galleria parapetto IV Galleria rango V Galleria parapetto V Galleria rango Posto Unico LIRICA Prima Turno A Turno B 73 32 25 28 21 - 58 26 20 23 17 - 53 24 19 21 16 - Opera Domani 15 PROSE 2 27 19 15 17 13 - DANZA MUSICAL PROSE 1 Platea - Palchi 27 IV Galleria parapetto 19 IV Galleria rango 15 V Galleria parapetto 17 V Galleria rango 13 Posto Unico - Posto unico CONCERTISTICA * ** 25 20 * 14/11 , 21/12 ** 3/2, 8/3 * 4/11, 21/1, 5/5 ** 17/2, 17/3 ASSOLO ** 20 33 23 18 21 16 - 33 23 18 21 16 - * 30 20 15 20 15 - CTL Teatro 20 CTL Altrove 15 CINEMA CONCERTI POESIA 15 20 A partire dal 18 settembre sarà possibile acquistare i singoli biglietti. Biglietteria on-line A partire dal 18 settembre la biglietteria on-line del sito web del Teatro consentirà l'acquisto dei biglietti della Stagione Notte 2010-2011, tramite pagamento con carta di credito. Prevendita Il servizio di prevendita comporta una maggiorazione sul prezzo del biglietto: Stagione Lirica Stagione Danza, Prose 1 e 2 Musical, Assolo Stagione Concertistica, CTL teatro Opera Domani, CinemaPoesia Euro 5.00 platea e palchi / Euro 2.00 gallerie Euro 2 .50 platea e palchi / Euro 1.50 gallerie Euro 2.50 platea e palchi / Euro 1.50 gallerie Euro 2.50 platea, palchi e gallerie Euro 1.50 posto unico Riduzioni Il Teatro prevede riduzioni per gruppi e associazioni organizzate. Per eventuali convenzioni e promozioni personalizzate, rivolgersi all'Ufficio gruppi del teatro. Orari Biglietteria Dal martedì al venerdì, ore 13.00 - 18.00; Sabato, ore 10.00 - 13.00 Tel. +39. 031.270170 - Fax +39. 031.271472 [email protected] www.teatrosocialecomo.it