Glossario Continuità ospedale-territorio: principio per cui il paziente deve ricevere sul territorio assistenza e servizi adeguati alla sua condizione, comparabili a quelli che riceverebbe all’interno di una struttura ospedaliera. Documento tecnico di indirizzo per ridurre il carico di malattia del cancro o Piano Oncologico Nazionale: è il principale documento di indirizzo e programmazione per contrastare le malattie oncologiche indicando a Stato e Regioni gli obiettivi e le azioni programmatiche da intraprendere per la prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie oncologiche sulla base delle evidenze scientifiche più aggiornate. La validità del Documento tecnico per gli anni 2011-2013 è stata prorogata fino al 31 dicembre 2016. “Guadagnare Salute. Rendere facili le scelte salutari”: programma ministeriale per la prevenzione approvato dal Governo con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) il 4 maggio 2007 in accordo con Regioni e Province autonome. Obiettivo primario del programma è quello di agire in modo integrato e coordinato sui quattro principali fattori di rischio modificabili (fumo, alcol, scorretta alimentazione e inattività fisica) che favoriscono l’insorgenza delle malattie croniche-degenerative, tra cui i tumori, e che sono ritenuti responsabili da soli del 60% della perdita di anni di vita in buona salute in Europa e in Italia. Livelli Essenziali di Assistenza (abbreviato in LEA): l’insieme di tutte le prestazioni, servizi e attività che i cittadini hanno diritto a ottenere dal Servizio Sanitario Nazionale in condizioni garantite di uniformità, a tutti e su tutto il territorio nazionale. Sono detti “livelli essenziali” in quanto racchiudono tutte le prestazioni e le attività che lo Stato ritiene così importanti da non poter essere negate ai cittadini. Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali: strumenti che – rispetto a una determinata patologia – permettono di delineare il miglior percorso che un paziente può seguire nelle strutture e sul territorio per ottenere una diagnosi appropriata, il miglior trattamento e la migliore assistenza. Registri tumori: strutture impegnate nella raccolta di informazioni sulle persone con malattie oncologiche residenti in un determinato territorio. I Registri valutano, organizzano e archiviano in modo continuativo le informazioni più importanti su tutti i casi di neoplasia che insorgono nella popolazione interessata, rendendoli disponibili per studi e ricerche. I RT descrivono le malattie oncologiche attraverso misure di incidenza e mortalità. Producono dati di sopravvivenza per le diverse neoplasie fornendo così un indicatore fondamentale della qualità dei servizi diagnostici e terapeutici e del suo evolversi nel tempo. Inoltre producono dati di prevalenza a livello locale e stime a livello nazionale: la prevalenza è l’indicatore più diretto del carico sanitario dovuto ai tumori ed è particolarmente utile per valutare i bisogni sanitari. Reti assistenziali: reti che in un determinato territorio integrano e mettono in connessione tutte le competenze e le strutture necessarie per il trattamento di una determinata patologia, favorendo l’uso razionale delle risorse e l’accesso alle strutture in base allo specifico bisogno assistenziale (es. episodio acuto/cronicità, bisogno semplice/complesso).