cassiopea TEATRO C.F. / P.I. / R.I. 01015330325 La Coop. Sociale Cassiopea si è costituita nel 2001, come espressione della progettualità imprenditoriale ed artistica di alcune professioniste impegnate nella realizzazione del progetto formativo teatrale “Di Passaggio” finanziato dal Fondo Sociale Europeo. La cooperativa nata dall’esperienza del Centro Donna Salute Mentale di Trieste in collaborazione con diverse operatrici, esperte ed Enti di riferimento, in adesione al progetto di cui all’articolo 18 del testo Unico 286/98 finanziato dal Dipartimento delle Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri. Questo il pensiero che sta alla base del lavoro di Cassiopea: “Nessuna disabilità mentale o fisica o di età o di lingua o cultura esclude le persone dal processo di creazione artistica perché quest’ultima si arricchisce maggiormente delle “conoscenze” individuali”. C’è un’arte che nasce da una mancanza, una deficienza, uno squilibrio, comunque una ferita: noi diremmo da un’urgenza. Nello stesso tempo la valorizzazione dei saperi delle donne e il percorso politico/civile che attraverso la cultura coglie le risorse invece delle mancanze. Nata come una scommessa in un panorama – come quello del Teatro italiano – affollato di compagnie che si occupano di produzione e di cultura teatrale, la cooperativa intende promuovere un teatro del territorio, gestito da donne. Costituitasi attorno ai corsi professionali del FSE per allieve attrici e sarte costumiste teatrali, con l’idea che alcune delle allieve potessero entrare a far parte dell’organizzazione e produzione, la cooperativa si avvale di collaboratrici con esperienza di lavoro più che ventennale in ambito culturale e teatrale nazionale ed europeo. Il gruppo, composto da organizzatrici culturali, attrici, registe, ballerine, sarte e costumiste opera in spazi messi a disposizione dall'Azienda Sanitaria Triestina e dal Teatro Stabile del F.V.G.. La cooperativa sociale Cassiopea, si prefigge lo scopo di diffondere l’imprenditoria femminile mediante la ricerca e la promozione dell’occupazione e di attività lavorative nel campo culturale artistico, in particolare teatrale, intendendo la cultura come strumento di fattore economico e di integrazione sociale e di cittadinanza, perseguendo lo scopo di ottenere le migliori condizioni culturali, economiche, sociali e professionali per le donne e le socie mediante attività produttive (vedi oggetto sociale). Cassiopea vuole promuovere e sviluppare uno stretto legame con il territorio e allo stesso tempo dare voce alle numerose richieste di innovazione, ricerca, sperimentazione in ambito teatrale e artistico. Particolare attenzione viene data alla nuova drammaturgia e alla drammaturgia delle donne; ricordiamo gli spettacoli “Merima – non est salus nisi in fuga”; “Valigie – un mare in movimento”; “Stanotte vorrei parlare”; “Di Passaggio”; "Il Circo delle Donne"; “Canto per le donne Resistenti”, “Taccuino di viaggio breve”. Tutti gli spettacoli nascono in collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Cassiopea si è fatta promotrice di diversi eventi a Trieste e a Udine in collaborazione con la compagnia dell’Impasto; a Udine, il Convegno-Spettacolo “Arte/Società/Follia” a cura dell’Impasto in collaborazione con il CSS – Centro Servizi e Spettacoli; sempre a Udine partecipa al laboratorio “Il Corpo Sociale” tenuto da Michela Lucenti dell’Impasto in collaborazione l’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 “Medio Friuli”; a Trieste per conto dell’ENAIP nell’ambito del progetto Società Cooperativa Sociale arl CASSIOPEA 58 - 34133 Trieste via San Francesco, OVER45 realizza e promuove, in collaborazione con la compagnia dell’Impasto e promuove una giornata di incontro/formazione sul teatro sociale. Ha partecipato alla rassegna internazionale La Nave di Arlecchino, su esperienze di "teatro e integrazione", organizzato d'intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio - C.S.A. di Roma, il V Dipartimento del Comune di Roma e il Teatro di Roma, è un'occasione per aprire un dibattito e favorire lo scambio di esperienze europee riguardanti il tema del teatro-disabilità. Altre partecipazioni: giornate di studio Teatro Meticcio (Torino, settembre 2002) Alma Teatro e Comune di Torino; il 1° Meeting di Teatro e Trasformazione (Bagni di Lucca, ottobre 2002), Regione Toscana, Provincia di Lucca e Comune di Bagni di Lucca; Incontro tra artisti e Istituzioni (Montecastello di Vibio, ottobre 2002), Teatro Stabile dell’Umbria e Teatro Stabile di Roma; Convegno “Arte territorio di uguaglianza” (Milano, novembre 2002) Ass. Liberamente e Provincia di Milano; convegno “Nuovo Teatro Vecchie Istituzioni” (Castiglioncello, novembre – dicembre 2002); Festival di Racconigi (Torino - giugno 2004); UdinEstate (edizioni 2003 e 2004); Calendidonna (Udine marzo 2004 e marzo 2007); Approdi (Torino 2006). Al Festival del Cinema delle Donne di Torino sez. Percorsi Femminili presentazione video “Fare Teatro Di Passaggio”, backstage dei corsi di formazione e spettacolo Di Passaggio, prodotto dalla Cooperativa Cassiopea. Ha realizzato un progetto sulla Resistenza delle donne tra il 44 e 45 nella Venezia Giulia in collaborazione con il Comune di Romans d’Isonzo e il Centro di Documentazione L.Gasparini di Gradisca, mettendo in scena lo spettacolo “Canto per le donne Resistenti” a giugno 2005, liberamente ispirato al saggio “Sarà ancora bello” curato dalle storiche Silva Bon, Anna Di Giannantonio, Marina Rossi e Chiara Fragiacomo. Successivamente ospite in diverse manifestazioni estive in Regione (I Luoghi dell’Arte, Donne al Cinema, Udinestate, S/confinamenti). Spettacolo inserito dal Teatro di Roma nella IX edizione 2005 della manifestazione i Luoghi della Memoria promossa dal Comune di Roma . Nel 2006 ha prodotto lo spettacolo “Taccuino di viaggio breve” itinerario poetico sulla terra di Bosnia con istallazione video curata da Ennio Guerrato. Il 2007 vede la produzione dell’istallazione sonora La Foresta dei Racconti Abi(ta)ti Oltre all’ideazione e promozione di eventi e spettacoli, la Cooperativa Cassiopea, ha attivato un laboratorio di progettazione e realizzazione sartoriale. Il laboratorio progetta e produce i costumi per gli spettacoli prodotti dalla cooperativa e per compagnie di danza nazionali (Trieste, Venezia, Taranto, Roma). Parallelamente il laboratorio crea modelli e accessori di moda progettando una collezione propria. In collaborazione con l’ICS – Consorzio Italiano di Solidarietà - ha attivato il progetto sartoriale “Penelope” dedicato a donne migranti disabili o in stato di disagio finanziato dalla Regione FVG. In collaborazione con il Comitato DCP realizza il progetto “Trame di donne” laboratori creativi e sartoriali finanziato dal Servizio Pari Opportunità FVG. cassiopea TEATRO C.F. / P.I. / R.I. 01015330325 Il progetto VESTI d’ARTISTA, dedicato all’abito performativo e al racconto, ha visto la partecipazione di donne provenienti da vari paesi (Bosnia, Ucraina, Russia, Bangladesh, Albania, ecc) anche con disabilità, Progetto inserito nelle manifestazioni di rilevanza regionale, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione FVG, della Provincia di Trieste, del Comune di Udine e la collaborazione di numerosi Enti e associazioni (Associazione La Tela di Udine, ICS – Consorzio Italiano di Solidarietà, Coop. Bonawentura). Il carattere itinerante del progetto ha visto la partecipazioni di realtà regionali e nazionali (Trieste, Udine, Gorizia, Torino, Trento, Roma). VESTI D'ARTISTA è un contenitore progettuale che si sviluppa e prende corpo in vari modi 1. La Foresta dei Racconti abi(ta)ti legato alle donne, all'abito, al corpo 2. Nella Serra delle Fiabe primo approccio alla fiaba dedicata ai bambini pensata in un percorso di istallazione 3. Cucilibri ideato appositamente per il Teatro Biblioteca Quarticciolo – Circuito Biblioteche del Comune di Roma ispirato all'opera di Maria Lai e alla fiaba di J. Giono 4. Le bambole raccontano laboratori di narrazione e costruzione di bambole. Ideato per il Teatro Biblioteca Quarticciolo e commissionato dal Teatro di Roma. 5. ORTOVI laboratori di narrazione e costruzione di miniorti ideato per il Teatro di Roma 6. GIO©ARTE laboratori di narrazione, e didattica dell’arte dedicati all’opera di Maria Lai Tutto il progetto VESTI D’ARTISTA coinvolge a vario titolo persone disabili e normodotate. Nel 2010 sempre per il Teatro Biblioteca Quarticciolo Cassiopea organizza la serata di lettura condivisa STORIE DA VIAGGIO in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto D’Autore La Cooperativa ha ideato il percorso laboratoriale “Il luogo degli incontri” per ospiti delle case di riposo della Provincia di Trieste e prodotto, un nuovo studio teatrale “Di noi si impadronisce una bella nostalgia – il luogo degli incontri” con signore e signori over 70 per la regia di Barbara Della Polla. Il progetto è parte di “Una Città per vicino” dell’Azienda Sanitaria n.1 Triestina – Distretto 2. Con il nuovo studio teatrale Myein partecipa alla selezione Teatri del Sacro promosso dalla CEI- Conferenza Episcolale Italiana. Realizza a cavallo tra il 2013 e il 2014, in convenzione con la Regione FVG – assessorato cultura e in collaborazione con il Teatro Stabile FVG e il Comune di Cividale, il progetto “Vittorio Podrecca e il Teatro dei Piccoli” in occasione del Centenario della nascita della compagnia dei Piccoli. All’interno del progetto produce le conferenze-spettacolo “Dai 3 ai 93 – una meravigliosa invenzione” storia della del Teatro dei Piccoli e di Vittorio Podrecca. Società Cooperativa Sociale arl CASSIOPEA 58 - 34133 Trieste via San Francesco, Negli obiettivi della cooperativa la Formazione trova un posto di primaria importanza, contribuendo alla progettazione della didattica di diversi corsi di formazione del Fondo Sociale Europeo, sia per quanto concerne la parte teatrale che quella sartoriale. Collabora attivamente con Dipartimento di Salute Mentale, per quanto concerne l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate e per la stessa tiene laboratori di danza, di teatro e di utilizzo delle nuove tecnologie. A questo riguardo sono stati avviati due progetti nell’ambito di SI LAVORO – Misura A e Misura B.1 dell'Asse B del Programma Operativo Regionale F.S.E. Obiettivo 3 - che hanno portato all’assunzione di due donne precedentemente in borsa lavoro presso la Cooperativa. Cassiopea ha preso parte al progetto PRO.COOP., “Promozione dell’impresa cooperativa nell’Europa balcanica per la coesione economica e sociale” finanziato dalla legge 84/2001, realizzando il documento video “Social Economy in South East Europe” con interviste ai soggetti e attori principali; ha realizzato, sempre per PRO.COOP. uno spot dedicato alla presentazione della cooperativa Rukatnice di Niksic (Montenegro). Attivando in oltre una sorta di formazione continua con le donne di etnia rom facenti parte della cooperativa Rukatnice. Da questo progetto nasce la linea di bags sailina realizzate con le vele in disuso. Cassiopea ha ideato e realizzato per conto di SOS – Hotline for women and children victims of violence uno Spot per promuovere la donazione di fondi per la costruzione di una casa rifugio per le donne e bambini vittime di violenza Nikšić (Montenegro) Dalla fine del 2008 Cassiopea apre una nuova unità operativa di attività nel settore video/audio e di computer grafica. La cooperativa sociale Cassiopea ha ideato e realizzato numerosi video di fiction, documentari anche a carattere sociale, video d’arte collaborando con professionisti del settore e avvalendosi dell’esperienza di studi professionali di post produzione. Ha collaborato alla realizzazione del film Il Prigioniero ottenendo un contributo dalla Film Commission FVG. Per l’Azienda Sanitaria Triestina n.1 realizza documentari divulgativi e sociali anche a livello Europeo. La cooperativa è scritta all’albo dei fornitori dell’ICE - Istituto per il Commercio Estero. Realizza per conto dell’ASS n.1 Triestina il documentario “Protagonisti di un orizzonte senza fine” per il progetto europeo ILAC, partner in Olanda, Polonia, Germania; il documentario “Di noi si impadronisce una bella nostalgia” sull’esperienza teatrale con gli ospiti di alcune case di riposo della Provincia di Trieste; il video/documento “Una Città per vicino” Il progetto di sviluppo documentaristico “Ritorno all’Isola Calva – Goli Otok” ottiene un finanziamento dal Fondo Regionale per l’Audiovisivo FVG. Il promo viene presentato con la collaborazione del Consorzio Culturale del Monfalconese. Nel 2012 in coproduzione con la TICOFILM realizza per RAI Educational e RAI Storia il documentario “Vittorio Podrecca e il Teatro dei Piccoli”. La cooperativa sociale Cassiopea aderisce al Consorzio Interland. Il Consorzio si ispira ai principi costitutivi ed agli orientamenti culturali e metodologici della Federazione denominata Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza (C.N.C.A.). Nell’ambito della Formazione professionale la Cooperativa sociale Cassiopea collabora alla progettazione e alla docenza dei corsi con IRES – Istituto di Ricerche Economiche e Sociali; ENAIP FVG; Opera Villaggio del Fanciullo Trieste. Ha all’attivo numerosi corsi rivolti a soggetti svantaggiati con particolare riferimento alla salute mentale e a donne disoccupate. cassiopea TEATRO C.F. / P.I. / R.I. 01015330325 I progetti di Formazione Professionale, Produzione Teatrale e sartoriale che la Cooperativa sociale Cassiopea ha realizzato in questi anni, in collaborazione anche con Enti nazionali come l’IRES, Il Teatro Stabile del FVG, il Teatro di Roma, riguardanti principalmente le donne “in stato di difficoltà” sono stati segnalati nel catalogo nazionale del Ministero del Lavoro come esempio di Buone Pratiche del Fondo Sociale Europeo e dei Programmi e Iniziative comunitarie realizzate in Italia allo scopo di favorire il trasferimento e la diffusione delle Buone Pratiche, quale strumento strategico di innovazione, disseminazione, valorizzazione e mainstreaming delle stesse. Cassiopea è socia fondatrice dell’ATS Casa Internazionale delle donne con sede a Trieste. Fanno parte dell’ATS otto organizzazioni femminili. Trieste 20 settembre 2014 Per la cooperativa sociale Cassiopea La Presidente Maria Della Polla Società Cooperativa Sociale arl CASSIOPEA 58 - 34133 Trieste via San Francesco,