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Il Governo
Come nasce il governo?
Con le elezioni politiche:
1. I cittadini eleggono i propri rappresentanti in Parlamento
2. Il Parlamento elegge il Presidente della Repubblica
3. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio
4. Il Presidente del Consiglio propone un elenco di Ministri al Presidente della Repubblica
5. Il Presidente della Repubblica accetta la proposta del Presidente del Consiglio e nomina i Ministri,
che formano il governo
Che cos’e il governo?
Il governo è l'insieme dei Ministri che lavorano su un programma di azione comune. Questi Ministri
formano la Maggioranza.
Il governo è un organo complesso dello Stato. Ha due funzioni principali:
1. Elabora una particolare linea direttiva (programma di governo) che tiene conto delle varie correnti
politiche presenti in Parlamento e delle richieste dei cittadini. Questo è l’indirizzo politico che il
governo dà al Paese
2. Esercita il potere esecutivo, cioè il potere di fare eseguire le leggi
A seconda di come viene scelta la figura del capo del governo e di quali sono i suoi rapporti con gli
altri poteri dello Stato, esistono diverse forme di governo: monarchia, teocrazia, democrazia, dittatura...
Negli Stati moderni, basati sulla divisione dei poteri, il governo detiene il potere esecutivo, mentre gli
altri due poteri sono conferiti al Parlamento (potere legislativo) e alla Magistratura (potere giudiziario).
Il governo svolge diversi compiti:
1. Gestisce l'ordinaria amministrazione dello Stato
2. Propone al Parlamento disegni di legge, che vengono discussi dalle due Camere del Parlamento e
poi votati: se il voto ha esito favorevole, la legge proposta viene approvata ed entra in vigore dopo
un certo periodo di tempo. Se il voto non ha esito favorevole il governo non ha più la “fiducia” alle
Camere e c’è una crisi di governo. Quando c’è una crisi di governo, il governo rassegna le
dimissioni (= si dimette, cioè lascia il proprio incarico). In questo caso si dice che il governo cade.
Quando il governo rassegna le dimissioni al Presidente della Repubblica, il Presidente della
Repubblica può:
A. respingere le dimissioni. Il Presidente della Repubblica rinvia il governo alle Camere. Il governo
cerca nuovi accordi per ricostituire la maggioranza.
B. accettare le dimissioni. In questo caso le dimissioni sono accolte con riserva e lo stesso governo
dimissionario rimane comunque in carica. L’attività del governo dimissionario è limitata all’ordinaria
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amministrazione: il governo dimissionario può compiere gli atti di esecuzione delle leggi vigenti, ma deve
astenersi da tutti quegli atti discrezionali e politici che, in quanto tali, possono e devono essere rinviati
alla gestione del successivo governo. Il Governo dimissionario rimane in carica fino al giuramento del
nuovo Governo.
Il Governo italiano
Il governo in Italia è un organo composto dal Presidente del Consiglio e dai Ministri, che insieme
formano il Consiglio dei Ministri. Il governo esercita il potere esecutivo.
Il governo è un Organo Costituzionale, cioè è previsto dalla Costituzione italiana negli articoli 92, 93,
94, 95 e 96.
Il governo ha la sua sede ufficiale a Palazzo Chigi, in Piazza Colonna, a Roma.
La Nomina del governo
Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e i Ministri.
Ottenuta la nomina, il governo giura nella mani del Presidente della Repubblica e successivamente va
alle due camere del Parlamento per ottenerne la fiducia, tramite una votazione. Il governo deve ottenere la
fiducia del Parlamento entro dieci giorni dalla nomina.
Funzioni
Il governo è l'organo al vertice dell'amministrazione dello Stato. Esercita l'iniziativa legislativa (art. 71
cost.), può richiedere il passaggio in aula (e non in commissione) di proposte di legge (art. 72 cost.),
emana leggi delegate (art. 76) e decreti legge (art. 77) nelle forme e con i limiti determinati dalla
Costituzione e dalle Leggi ordinarie, presenta ogni anno alle Camere, che lo devono approvare, il
rendiconto dello Stato (art. 81 cost.), solleva la questione di legittimità rispetto le leggi regionali (art. 123
cost. e art. 127 cost.) nel caso ritenga che il consiglio abbia ecceduto nelle sue competenze.
Attività del consiglio
Il Presidente del consiglio dirige l'attività generale del governo, coordina l'attività del Consiglio dei
Ministri, dovendone anche mantenere l'indirizzo politico e amministrativo.
I ministri partecipano all'attività di governo, sia collegialmente (= in gruppo) per gli atti generali
demandati al Consiglio dei Ministri, sia singolarmente per gli atti svolti dai Ministeri.
Responsabilità
Il Presidente del Consiglio dei ministri è responsabile della politica generale del governo, i ministri lo
sono collegialmente per gli atti del Consiglio e individualmente per gli atti dei propri dicasteri
(=ministeri, branche della Pubblica Amministrazione che fanno capo a un Ministro).
Eleggibilità
I ministri possono essere indicati dal Presidente del Consiglio anche tra persone al di fuori dei membri
del Parlamento (art. 64 cost.). In questo caso hanno comunque diritto a partecipare alle sedute del
Parlamento, diritto che si tramuta in obbligo se richiesto dai membri del Parlamento.
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