Parlando di Napoli sembra scontato parlare di divertimento: tutti i luoghi comuni che si citano a proposito della città, infatti, mettono in risalto il carattere gioioso e spensierato del suo popolo dedito a suoni, canti e balli. Come spesso accade la realtà è ben diversa; ciò che è vera, però, è la grande tradizione culturale e creativa della città che, fin dall`antichità, ha prodotto forme artistiche e spettacolari che da fenomeno locale sono cresciute e si sono diffuse su scala internazionale: basti pensare al fascino che ancora esercita sullo straniero la canzone napoletana. Teatri La tradizione teatrale napoletana è ricchissima: la presenza di varie famiglie di attori-autori (gli Scarpetta, i Di Maggio, i De Filippo, i Giuffrè) ha dato vita ad una grande produzione di farse, commedie, sceneggiate che ancora oggi vengono riproposte nei vari teatri della città. Il Teatro Bellini, nato come teatro lirico nel 1864, è oggi il più bel teatro napoletano: sito in Via Conte di Ruvo 17 nei pressi di Piazza Dante, propone un programma di prosa internazionale. Non lontani, in due traverse laterali di Via Toledo, si incontrano due piccoli teatri che propongono, per un pubblico giovane e colto, spettacoli di tendenza dove si ricercano nuovi linguaggi espressivi: la Galleria Toledo in Via Concezione a Monteoliveto 36, e il Teatro Nuovo in Via Montecalvario 16. Quest ultimo è dotato di due sale fra cui la piccola Sala Assoli, poco più di uno scantinato, dove hanno preso vita storiche performance. I due teatri propongono inoltre rassegne cinematografiche di rilievo. Un altro grande teatro della città è l` Agusteo, sorto agli inizi del novecento in Piazzetta Duca d`Aosta a pochi passi dalla Funicolare centrale e dalla centralissima Via Toledo. Oggi il teatro è la sede privilegiata del teatro musicale e leggero ed ospita musical, spettacoli di rivista e recital di cantanti, in una sorta di gemellaggio con il Sistina di Roma. In Piazza Municipio, dopo una lunga chiusura, nel 1995 è stato aperto un altro storico teatro napoletano: il Mercadante. Nato nella seconda metà del settecento quando ospitò la grande lirica dell`epoca, oggi si propone come il grande teatro d prosa della città. In Via Chiaia 157 si trova quello che forse è il teatro più amato dai napoletani: il Sannazzaro. Teatro di schietto carattere popolare, legato alla tradizione dialettale, ha ospitato i più importanti, amati e venerati attori napoletani: dai De Filippo a Nino Taranto, da Pietro de Vico a Luisa Conte, che vi hanno proposto le farse, gli atti unici. Il teatro comico dei grandi autori della storia del teatro ottocentesco è invece il Politeama in Via Monte di Dio. Non lontano il Teatro Bracco propone una programmazione basata soprattutto sul teatro comicodialettale. Il Vomero, quartiere collinare della città, è sede di un altro importante teatro cittadino: il Diana che, in Via Luca Giordano 69 ospita la grande prosa italiana, ma anche il varietà. Nello stesso quartiere il Teatro Cilea ospita una buona scuola teatrale e propone opere di autori cittadini contemporanei. Nella zona flegrea da ricordare sono il Teatro Tenda Partenope in Via Barbagallo, nei pressi del Palazzetto dello Sport, che è sede di concerti rock e jazz, il Teatro la Perla in Via Nuova Agnano 35, il Teatro Leopardi nella via omonima che propone teatro sperimentale e il Teatrino di Edenlandia in Viale Kennedy che presenta un interessantissimo cartellone tutto dedicato al teatro per l`infanzia. A questi teatri, si affianca una quantità di piccole sale che producono significativi eventi spettacolari, cabaret, anticipazioni e vere e proprie scoperte come il “grande” Sancarluccio in Via San Pasquale 49, Al Bruttini in Via Port`alba, il Teatro Totò in Via Frediano Cavara, il Tunnel Cabaret in Via Santa Chiara 16, Spazio Libero in Via Parco Margherita, LaRiggiola in PiazzaS.Luigi. Un discorso a parte merita il grande Teatro San Carlo che nella omonima via, adiacente a Piazza Trieste e Trento, rappresenta uno dei principali monumenti della città ed uno dei maggiori teatri lirici del mondo, secondo solo alla Scala di Milano sul quale può vantare maggiori dimensioni e un`acustica impeccabile. Questo tempio della musica, che nel corso dei suoi oltre duecento anni di storia ha ospitato le prime mondiali di numerose opere, oggi propone un cartellone lirico di primissimo piano. Cinema La crisi che ha interessato il cinema negli anni ottanta ha provocato la chiusura di numerose sale cinematografiche: solo le più grandi sono sopravvissute ed oggi, a crisi in parte superata, si ripropongono al pubblico con tecnologie d`avanguardia e in molti casi con moderne multisale. Nel centro della città troviamo cinema di vecchia tradizione come il Fiorentini in Via Bracco 5, il Santa Lucia al numero 59 della via omonima, il Roxy e il Modernissimo che vanta ben quattro sale, nei pressi di Piazza Dante. Nei pressi dell`università l`Accademy Astra in Via Mezzocannone 109, e l`Adriano in Via Monteoliveto 12, offrono sale di media grandezza, circa 500 posti ognuno e grandi schermi. Vicino la Stazione Centrale in Corso Meridionale 60 si trova il cinema Corso, mentre due cinema piuttosto piccoli sono l`Agorà in pieno centro storico e il Pierrot in Via De Meis. La zona più elegante della città, quella di Chiaia, offre un buon numero di sale di alto livello fra cui il Delle Palme in Via Vetriera 12, che annovera due sale di cui una con circa mille posti a sedere. Altro multisala della zona è l`Alcione in Via Lomonaco 3; non distanti il Filangieri, l`Arlecchino e il Fiamma offrono confortevoli sale di media grandezza. Nella zona di Mergellina troviamo il President in Via T.Campanella 19, l`Empire in Via F.Giordani 20, l`Ambasciatori in Via Crispi 33, l`Amedeo in Via Martucci 69, tutti cinema di prima visione con buone sale da oltre trecento posti. Salendo verso Posillipo, nell`omonima strada si trova il cinema Posillipo molto frequentato da giovani perche economico e con una buona programmazione. Il quartiere collinare della città, il Vomero, offre una buona scelta di cinema di qualità, fra cui i due multisala Arcobaleno, con tre sale in Via Carelli 7, e il Plaza, in Via Kerbaker 85, con due sale. Altri cinema della zona sono il Vittoria in Via Piscicelli 8, l`Abadir in Via Paisiello 35 e l`Acacia in Via Tarantino 10, dotati tutti di capienti sale tecnologicamente all`avanguardia. Dei tanti cinema di Fuorigrotta nessuno è sopravvissuto alla crisi: le vecchie sale oggi ospitano agenzie di banca o grandi magazzini. Sono solo due i cinema della zona, ambedue multisala: il rinnovato La Perla in Via Nuova Agnano 36, ed il nuovissimo Duel in Via Scarfoglio. In periferia, nel quartiere Chiaiano, c`è il cinema Felix dotato di tre sale non molto grandi ma di buona qualità, mentre in Via San Michele a Ponticelli troviamo il Maestoso con una sala capace di ben ottocento posti. I cinema d`essay della città si sono in molti casi trasformati in cinema a luce rossa e, fra quelli che hanno resistito alla tentazione, sono da annoverare la Galleria Toledo e il Nuovo che propongono rassegne di film d`autore. Napoli di notte Negli ultimi vent`anni la città ha visto il proliferare di locali, birrerie, pub, paninoteche, spaghetterie che, la sera e fino a notte inoltrata, si affollano di “ragazzi”, più o meno giovani, che cercano un luogo dove incontrarsi, “svoltare” o “perdersi”. La ricchezza del panorama musicale della città ha contribuito alla nascita di numerosi locali e discoteche dove si suona musica dal vivo come il Vibes Cafè in Largo S.Giovanni Maggiore 26, l`Otto jazz Club nei pressi del Corso Vittorio Emanuele o il Sanakura inViaPallonettoSantaChiara5. Fra le discoteche le più frequentate sono il Blues e Blues in Via Michetti, il Vertego in Via Caccavello e il Twenty Three in Via Mancini, tutte al Vomero, il B.Out, lo Zeppelin Club e il Tongùè a Via Manzoni, Caboverde in Via Giulio Cesare e il Dry Dock in Via Cinthia ambedue a Fuorigrotta, il Casablanca in Via Petrarca, Chez Moi in Via Parco Margherita, il My way nei pressi di Piazza dei Martiri, per non parlare della mitica La Mela in Via dei Mille. Si balla anche nei numerosi disco pub come La Bavarese in Via Astroni, il Dug Out a Mergellina, l`Hip Hop di Via Cannavino a Pianura. Fra la moltitudine di birrerie più o meno di tendenza che fanno bere i nottambuli napoletani si distinguono il Livingston e l`Internet Cafè dove, fra un boccale e l`altro, è possibile navigare nel mare telematico.