Comunicato Il sacchetto delle parole cattive. Raffaele Niro ricorda Ilaria Alpi a vent’anni dalla tragica morte. Giovedì 20 marzo presso la libreria Fahrenheit di San Giovanni Rotondo. Il 20 marzo cade il ventesimo anniversario della morte della giornalista del TG3 Ilaria Alpi e dell’operatore televisivo Miran Hrovatin, uccisi a Mogadiscio nel 1994. Oggi più che mai crediamo sia importante raccontare il caso di Ilaria Alpi a chi non conosce i fatti, li confonde o non ricorda più. Con la consapevolezza che quel che rimane dei suoi appunti sia solo una minima parte di quanto è stato purtroppo trafugato, eliminato, occultato. Ilaria Alpi e Miran Hrovatin nel marzo 1994 erano in Somalia per far luce su una serie di fatti illeciti che legavano il nostro Paese a un presunto traffico di armi e rifiuti tossico-nocivi, tramite i fondi della cooperazione. Furono ammazzati dopo un’importante intervista al sultano della cittadina somala di Bosaso. Alcuni dei taccuini di Alpi, ripresi in un primo momento dalle telecamere dei giornalisti accorsi sul luogo del delitto, e alcune videocassette di Hrovatin, sparirono dall’aereo che riportava in Italia i loro corpi. I nomi dei mandanti fatti da alcuni testimoni, anche con incarichi istituzionali importanti, sono sempre stati ignorati. Un ricordo di Ilaria e Miran verrà fatto dal poeta e scrittore Raffaele Niro, il quale già in passato, ha ricordato, attraverso l’orazione civile, le memorie di Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, oltre a raccontare della tragedia delle foibe e dei Campi di internamento in provincia di Foggia durante la seconda guerra mondiale. L’incontro è organizzato dal Presidio del Libro di San Giovanni Rotondo e dalla Libreria Fahrenheit. Giovedì 20 marzo 2014, ore 19.00 presso la Libreria Fahrenheit, Corso Regina Margherita 82. Raffaele Niro è nato nel 1973 a San Severo (Fg). Ha pubblicato: I piedi al muro (ed. Rhymers’ Club, 2013); Lingua di terra (ed. La vita felice, 2013); Carte d’identità (ed. Sentieri Meridiani, 2011) con il pittore Generoso D’Alessandro; Cartacanta (ed. Di Salvo, 2009, menzione d’onore Premio Montano 2010 Poesia Edita); Game’s lover (ed. Rhymers’ Club, 2009); Vuoti a rendere. Poesie sostenibili 2001-2006 (ed. Rhymers’ Club, 2006); Evoluzioni di un motore in quattro tempi (ed. Terramia, 2001). È uno degli autori dell’antologia “I fuggiaschi” (Stilo Editrice, 2013) con prefazione di Franco Arminio, di “Babel Hotel” (ed. Infinito, 2011) con prefazione di Gian Antonio Stella, di “Rondini e ronde” (ed. Mangrovie, 2010) con prefazione di Jean-Léonard Touadi. Sue poesie sono state tradotte in Cile, Messico, Nicaragua e Spagna. È direttore artistico del festival “DauniaPoesia” (dauniapoesia.org) e uno degli artisti che lottano contro la privatizzazione dell’acqua. Il suo blog è www.raffaeleniro.eu. L’evento è promosso dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia.