IL "SOLE DELLE ALPI" Il Sole delle Alpi è un antichissimo simbolo molto diffuso nelle aree celtiche e specialmente lungo l’arco alpino. Ricordiamo che, come cita G. Anderlini nel volume “Padania, dai Celti ai Padani”, secondo Polibio (205-123 a.C.) i Celti riuscirono ad occupare la Valle del Po intorno al 396 a.C. Si tratta di un simbolo solare, essenzialmente grafico e non vincolato a colori prederminati, rappresenta la libertà e l'armonia con la natura e i cicli della vita dalla nacita alla morte . E’ costituito da sei "spicchi", regolarmente disposti a raggiera e generalmente racchiusi in un cerchio o in una decorazione circolare; a volte, anche in un esagono. Il Sole delle Alpi è come la riunione di altri simboli: • sta ad indicare anzitutto il Sole, cioè la vita, il calore, la luce e tutto ciò che è bello e piacevole; • sta ad indicare la "ruota della vita", con l’alternarsi delle stagioni e delle vicende; • sta ad indicare Gesù Cristo, "vero Sole", "Sole invitto" e "Sole di giustizia", rappresentato con il Chrismon (sovrapposizione di X e P, cioè delle prime due lettere greche di Christos); • la suddivisione in 6 rimanda alla "Stella di Davide" e all’importanza di questo numero legato alla creazione: il 6 non è solo il doppio del numero perfetto, ma anche la somma dei primi tre numeri; • sta ad indicare il fiore, cioè la bellezza, la pulizia, la vita che rinasce dopo l’inverno, e in particolare la stella alpina che cresce anche nelle condizioni più sfavorevoli; • sta ad indicare infine i sei ceppi etnolinguistici della Padania: i Celto-italici, i Veneti, i Tedeschi, i Friulani, i Ladini e gli Occitani-Arpitani. Il Sole delle Alpi è un ornamento grafico popolare e popolano: lo si ritrova soprattutto inciso o disegnato sui comuni oggetti (utensili, culle, portapane, grolle...) quotidianamente adoperati dai ceti popolari, rurali, periferici, spesso accanto all’emblema di Gesù ("JHS"); Il Sole delle Alpi è dunque un simbolo popolare e familiare, adatto ad esprimere il profondo legame che i popoli padani e alpini vogliono instaurare e mantenere con le loro istituzioni politiche. Quello riportato di seguito in foto è inciso su una fontana / lavatoio, costruita nel 1780, in pietra situata a Pessinea (Viù—Piemonte) (immagine tratta dal libro “Ritorno alle Alpi - G. Anderlini) Chi vuole eliminare questi simboli dovrebbe, forse, rileggere meglio i libri di storia...