REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO GESTIONE APPALTI PATRIMONIO E SERVIZI ECONOMALI Sede legale: Via G. Cusmano, 24 Palermo - P.IVA 04328340825 Servizio Appalti e Forniture Fornitura ed installazione “chiavi in mano” di n. 1 litotritore urologico destinato al Nuovo P.O. “G. Giglio” di Cefalù Importo a base di gara € 400.000,00 oltre IVA CAPITOLATO D’ONERI Pag. di 11 1 Art. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO: Fornitura ed installazione, “chiavi in mano” di n. 1 litotritore urologico Importo complessivo presunto a base di gara € 400.000,00 oltre IVA L’appalto è configurato in lotto unico ed indivisibile. Art. 2 – CARATTERISTICHE E REQUISITI: La configurazione, le caratteristiche tecniche ed i requisiti richiesti sono analiticamente descritti nella scheda tecnica allegata al presente atto, quale parte integrante e sostanziale, Sono altresì richiesti: 1. garanzia della durata di mesi 24 (ventiquattro); 2. corso di formazione del personale della durata di almeno 3 (tre) gg.; Art. 3 – DOCUMENTAZIONE TECNICA CHE DEVE PRODURRE IL CONCORRENTE: L'aggiudicazione della fornitura avverrà "a favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa, valutabile in base ad elementi diversi" giusta art. 83 del D.Lgs. 163/06. Ai fini della valutazione e dell’attribuzione del punteggio di qualità, le ditte concorrenti dovranno presentare, a pena di esclusione, la seguente documentazione, che dovrà essere inserita, a pena di esclusione, in apposita busta, denominata BUSTA “B”, chiusa come il plico principale e recante all’esterno la dicitura “DOCUMENTAZIONE TECNICA”: 1. relazione illustrativa delle caratteristiche tecniche del sistema offerto e relativi depliants illustrativi che devono riportare, in maniera chiaramente individuabile, il modello offerto e la Casa produttrice, nonché il timbro della Ditta partecipante, se diversa dal Produttore. E’ ammesso omettere la descrizione delle caratteristiche tecniche qualora le stesse vengano riportate dettagliatamente ed in lingua italiana nei depliants, con la precisazione che, qualora detti depliants siano in lingua straniera, dovrà essere allegata la relativa traduzione letterale in lingua italiana. Si precisa che la mancata presentazione della suddetta traduzione in lingua italiana comporterà la mancata valutazione dell’offerta alla quale verrà attribuito il punteggio ZERO e che, pertanto, non verrà ammessa alla successiva fase di gara . 2. Certificazione CE dei prodotti offerti, in originale o in copia autenticata nelle forme previste dalla normativa vigente in merito. Si avverte che, ai sensi dell’art. 49 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, il suddetto documento non rientra tra quelli per i quali è consentita l’autocertificazione. 3. Dichiarazione sottoscritta con le modalità di cui all’art. 38 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, con la quale si attesta: che la Ditta ha eseguito il sopralluogo ed ha preso conoscenza dello stato dei luoghi interessati ed è in condizione di potere effettuare la fornitura nei modi e nei termini previsti nel capitolato d’oneri; la manutenzione e l’assistenza sono assicurate in zona, da Ditta qualificata; numero e qualifica dei tecnici di zona preposti alla manutenzione ed all’assistenza tecnica dell’apparecchiatura offerta, con la precisazione che i suddetti tecnici hanno seguito appositi corsi di addestramento sulle apparecchiature offerte; la durata della garanzia offerta, che non deve essere inferiore a 24 mesi, come richiesto all’art. 2, con la specifica delle prestazioni e/o degli interventi manutentivi e di assistenza offerti nel periodo di garanzia; specifica del numero di interventi di manutenzione preventiva post-garanzia previsti nell’anno solare con descrizione del tipo di controlli e/o misure che si devono effettuare che a Ditta si impegna, in caso di guasto, alla sostituzione dell’apparecchiatura guasta, qualora detto guasto non possa essere riparato entro il termine massimo di gg. 3 (TRE) dalla data della richiesta di intervento tecnico. Pag. di 11 2 La suddetta documentazione dovrà essere firmata in calce dal legale rappresentante dell'impresa o dal procuratore ovvero, in caso di raggruppamento temporaneo di imprese, dal mandatario. Art. 4 – VALUTAZIONE DELL’OFFERTA ED AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA Valutazione dell’offerta (cfr. Disciplinare di gara: fase seconda): La valutazione delle offerte sarà effettuata in base ai seguenti elementi: A. Punteggio massimo per la migliore qualità PUNTI B. Punteggio massimo per la migliore offerta - prezzo più basso PUNTI 60,00 40,00 VALUTAZIONE TECNICO-QUALITATIVA La Commissione tecnica di gara, incaricata della valutazione tecnico-qualitativa dell’offerta, attribuirà, per ciascun lotto, il punteggio per la migliore qualità, secondo i criteri all’uopo predisposti e di seguito analiticamente riportati, fino al punteggio massimo a disposizione, pari a punti 60: Componente Metodo di determinazione del punteggio Litotritore: Sistema RX: Sistema ecografico: Tempo di realizzazione: Caratteristiche tecniche complessive Caratteristiche tecniche complessive Caratteristiche tecniche complessive Punteggio attribuito con criteri aritmetici di proporzionalità (il punteggio massimo sarà assegnato al tempo più breve) gli elementi in predicato riguardano gli interventi programmati e gli interventi tecnici che si renderanno necessari per guasto, fermo tecnico e/o malfunzionamento, in merito saranno valutati: la disponibilità e la qualificazione professionale di personale addetto in loco ed il numero dedicato alla macchina, il tempo di intervento dichiarato e il tempo di risoluzione del guasto solo se migliorativi di quelli richiesti, l’intervallo fra ciascun intervento tecnico programmato e la durata del periodo di garanzia inserito in offerta, con particolare riguardo alla gratuità di eventuali pezzi di ricambio ed alla disponibilità immediata (in loco) degli stessi. Il punteggio verrà attribuito, con criteri aritmetici di proporzionalità. Il punteggio massimo andrà alla Ditta che presenta il maggior numero di attrezzature, analoghe a quella offerta, installate. Totale Valutazione tecnica Assistenza tecnica: Referenze: Punteggio massimo 15,00 12,00 10,00 05,00 15,00 03,00 60,00 Alla stregua del criterio di aggiudicazione prescelto, questa Azienda costituirà apposito Collegio Tecnico, denominato “Commissione Giudicatrice” che dovrà valutare dettagliatamente i contenuti tecnico-qualitativi dell’offerta presentata da ciascun Concorrente. La Commissione suddetta potrà prendere in considerazione dandone motivazione a verbale eventuali altre caratteristiche che ritenesse necessarie oltre a quelle indicate nella precedente tabella; in tal caso tale decisione DEVE essere presa e riportata a verbale prima dell’apertura delle buste contenenti la documentazione tecnica dei Concorrenti ammessi alla gara La Commissione giudicatrice attribuirà alla fornitura offerta un punteggio-qualità compreso tra 0 (zero) ed il massimo indicato, arrotondando al secondo decimale eventuali punteggi frazionali. Pag. di 11 3 In caso di valutazioni difformi tra i componenti della Commissione, il punteggio da attribuire per ogni singola categoria sarà rappresentato dalla media aritmetica dei punteggi attribuiti dai singoli componenti. In caso di carenza di alcuni elementi necessari per la valutazione complessiva dell'offerta, la Commissione potrà chiedere direttamente i necessari chiarimenti alle Ditte interessate. I chiarimenti forniti verranno valutati sulla base di apprezzamenti di discrezionalità tecnica ai fini dell’attribuzione del punteggio. Le valutazioni tecniche e l’attribuzione del relativo punteggio da parte della Commissione tecnica di gara sono insindacabili. Le offerte per le quali la Commissione Tecnica di gara abbia attribuito un punteggio complessivo inferiore a 30,00 (trenta) punti, per le migliori caratteristiche tecnico/qualitative riscontrate, saranno escluse dalla gara e non saranno prese in esame nelle successive fasi della valutazione dell’offerta. All’offerta che ha ottenuto il miglior punteggio complessivo di qualità sarà attribuito l’intero punteggio disponibile per la qualità (punti 60,00) mentre alle altre saranno attribuiti punteggi linearmente decrescenti secondo la formula seguente: AQ= BQ/CQ*60 Dove: AQ= Punteggio di qualità da assegnare all’offerta valutata BQ= Punteggio complessivo di qualità dell’offerta valutata CQ= Punteggio complessivo di qualità dell’offerta più vantaggiosa Eventuali punteggi frazionali saranno arrotondati alla seconda cifra decimale. Aggiudicazione provvisoria della fornitura (cfr. Disciplinare di gara: fase terza): A. VALUTAZIONE ECONOMICA La valutazione sarà effettuata con riferimento al costo globale omnicomprensivo della fornitura. All’offerta che ha presentato il prezzo più basso sarà attribuito l’intero punteggio disponibile per il prezzo (punti 40,00) mentre alle altre saranno attribuiti punteggi linearmente decrescenti secondo la formula seguente: AP= CP/BP*40 Dove: AP= Punteggio da assegnare all’offerta valutata BP= Prezzo dell’offerta valutata CP= Prezzo dell’offerta più bassa Eventuali punteggi frazionali saranno arrotondati alla seconda cifra decimale. B. VALUTAZIONE FINALE La fornitura sarà aggiudicata alla Ditta che avrà ottenuto il punteggio più alto, derivante dalla somma aritmetica del punteggio di qualità AQ e del punteggio per l’offerta economica AP. In caso di parità prevarrà l’offerta con il punteggio di qualità superiore. In caso di ulteriore parità si procederà all’aggiudicazione a norma dell’art. 77 del Regolamento Generale di Contabilità di Stato approvato con R.D. n. 827/24. ART. 5 – CONTRATTO E SPESE CONTRATTUALI: Il verbale di aggiudicazione terrà luogo di formale contratto ai sensi dell’art. 16 RD 18/11/1923 n. 2440. Il verbale-contratto medesimo perderà ogni efficacia ove l’Amministrazione dovesse annullare l’aggiudicazione provvisoria per la mancata prova, da parte dell’aggiudicatario, dei requisiti richiesti per concorrere all’appalto, ovvero qualora sia rilevata la sussistenza di procedimenti per l’applicazione di misure di prevenzione o restrittive ex legge 575/65 e s.m.i. Pag. di 11 4 Il valore del contratto sarà determinato dall’importo complessivo della fornitura aggiudicata. Sono a carico della Ditta aggiudicataria tutte le spese inerenti la stipula del contratto con tutti gli oneri fiscali pertinenti, come descritto nel disciplinare di gara, cui si rinvia. ART. 6 - CONSEGNA ED INSTALLAZIONE: In ribasso rispetto al termine massimo previsto di gg. 60 lineari e consecutivi dall’ordine. N.B.: I termini di consegna ed installazione costituiscono elemento di offerta e di valutazione, pertanto verranno determinati sulla base di quelli indicati in offerta dalla Ditta aggiudicataria, rispetto al termine massimo di gg. 60 richiesto. I termini temporali offerti costituiranno, in fase di esecuzione contrattuale, termine “a quo” per il computo della penale prevista per ritardata consegna al successivo art. 8. La Ditta risultata aggiudicataria dovrà procedere, entro il suddetto termine, alla consegna ed installazione della fornitura aggiudicata, completa in tutte le sue parti, assicurandone il montaggio e la piena ed immediata operatività, presso il centro destinatario. Sono a carico del fornitore i rischi di perdite per danni all’attrezzatura durante il trasporto e la sosta nei locali di destinazione, fino alla data del verbale del collaudo con esito favorevole, fatti salvi i rischi di perdite e danni per fatti sicuramente imputabili al Ricevente che assume a proprio carico i rischi a decorrere dal giorno successivo alla data del verbale di collaudo con esito favorevole. All’atto della consegna la Ditta fornitrice dovrà consegnare: tutti i manuali d’uso; tutti i manuali tecnici, con annessi schemi elettrici ed elettronici, per ciascun dispositivo medico componente l’offerta, preferibilmente su supporto informatico. I suddetti manuali devono essere in lingua italiana ovvero in traduzione letterale, se gli originali sono redatti in altra lingua; documentazione descrittiva di tutte le operazioni di manutenzione preventiva previste nell’anno solare con la specifica del tipo di controlli e/o misure che si devono effettuarenecessaria a mantenere la perfetta efficienza dell’impianto fornito. ART. 7 - COLLAUDO E VERIFICA DELLA FORNITURA: Trattandosi di apparecchiature radiologiche, il collaudo è subordinato all’esito favorevole della 1^ verifica di radioprotezione che deve essere effettuata dall’esperto di fisica medica/esperto qualificato dell’Azienda USL che ne rilascerà idonea certificazione ed al conseguente giudizio di idoneità all’uso clinico, reso dal Responsabile delle apparecchiature radiologiche del P.O. destinatario della fornitura. Parimenti dovranno essere preventivamente espletati tutti gli adempimenti di radio protezione del datore di lavoro. Il Collaudo deve essere effettuato, salvo il caso di ben motivate esigenze, entro il termine di gg. 10 (dieci) dalla data di consegna, o ultimazione dei lavori di installazione, da apposita Commissione costituita come appresso: 1. Direttore Generale della Fondazione “Istituto San Raffaele – G. Giglio di Cefalù o suo delegato; 2. Medico responsabile dell’U.O. destinataria dell’attrezzatura, per la parte clinica; 3. Esperto qualificato/esperto di fisica medica per la parte di competenza; 4. Responsabile del Servizio Dip.le Tecnico della AUSL 6, o suo delegato; 5. Responsabile del Servizio Dip.le Patrimoniale; 6. Personale della Ditta Tecnologie Sanitarie incaricata dell’assistenza tecnica e della manutenzione delle apparecchiature medicali dell’Azienda USL 6; 7. Il Legale Rappresentante della Ditta aggiudicataria, o suo delegato. Pag. di 11 5 La mancata presenza del fornitore non pregiudica in alcun modo le operazioni di collaudo che verranno, comunque, eseguite ed il cui risultato verrà dato come accettato dalla Ditta stessa. Il regolare collaudo non esonera il fornitore da responsabilità per difetti e/o imperfezioni occulte o che, comunque, non siano emersi al momento dl collaudo, per tutta la durata (mesi 24) della garanzia che decorrerà dal giorno successivo alla data del collaudo ovvero dall’undicesimo giorno successivo alla consegna o installazione, qualora il collaudo non possa avere luogo per responsabilità non riconducibili alla Ditta stessa. La Commissione redigerà apposito verbale delle operazioni di collaudo, che deve essere tempestivamente trasmesso al Dipartimento Gestione Appalti, Patrimonio e Servizi Economali dell’AUSL 6 per i conseguenti provvedimenti, corredato dei documenti di trasporto in originale, debitamente datati e firmati. Dal verbale di collaudo deve risultare: - la regolare consegna; - l’effettiva presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura fornita; - conformità della fornitura effettuata con quella offerta ed aggiudicata; - piena funzionalità, accertata mediante l’esecuzione di prove pratiche; - l’esito favorevole della 1^ verifica di radioprotezione, nonchè il giudizio di idoneità all’uso clinico delle apparecchiature. In caso di esito negativo del collaudo, il Fornitore si impegna a sostituire, a proprie spese, i beni non perfettamente funzionanti e/o svolgere ogni attività necessaria affinché il collaudo sia ripetuto e positivamente superato entro il termine perentorio che verrà assegnato dalla Commissione di Collaudo, pena l’applicazione delle penali previste. Solo a collaudo eseguito con esito favorevole avverrà la consegna definitiva delle attrezzature fornite all’Azienda che le affiderà a titolo gratuito alla Fondazione per la realizzazione del progetto di sperimentazione gestionale ex art. 9/bis D.Lgs 502/92, per tutta la durata del rapporto convenzionale. Trattandosi di acquisto con somme del conto capitale derivanti dall’art. 20 L. 67/88, ai fini della spendibilità delle somme impegnate, ultimate le operazioni di collaudo con esito favorevole, la fornitura deve essere sottoposta a ricognizione e verifica ai sensi del D.A. 4333/92 e s.m.i.,con le modalità e nei termini che verranno riportati nell’ordine. Al pagamento si procederà nei termini di legge e previa favorevole esecuzione della suddetta ricognizione e verifica ex D.A. 4333/92, solo dopo che sia stato emesso in favore di questa Azienda titolo liquido ed esigibile della somma occorrente, determinata sulla base dell’importo contrattuale derivante dal presente appalto. Il pagamento avverrà, in ogni caso, solo dopo che sia stata accertata l’inesistenza di morosità fiscale ex art. 48-bis del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 602, che verrà effettuata dal Dipartimento Gestione Risorse economiche, organo di questa Azienda per competenza preposto ai pagamenti, in conformità ai disposti del Decreto del Ministero dell’Economia e della Finanze 18/01/2008, n. 40, entrato in vigore il 28/03/2008. Nessun pagamento, neppure in acconto, potrà essere effettuato da questa Azienda con somme tratte dal proprio bilancio. Ai fini del pagamento la fattura dovrà essere intestata all’Azienda Unità Sanitaria Locale n° 6 - Via G. Cusmano, 24 - Palermo ed inoltrata al Dipartimento Gestione Appalti Patrimonio e Servizi Economali – Servizio Dip.le Appalti e Forniture dell’Azienda Unità Sanitaria Locale n° 6 - Via Pindemonte, 88 - 90129 Palermo. La fattura dovrà riportare gli estremi dell’ordine e la precisazione che la spesa deriva da contratto ed afferisce a somme finanziate in conto capitale ex art. 20 L. 67/88. Ai sensi dell’art. 2 L.R. 20/11/2008, n. 15, recante misure di contrasto alla criminalità organizzata, la Ditta aggiudicataria dovrà aprire un conto corrente unico sul quale questo Ente appaltante farà confluire tutte le somme relative all’appalto. Di tale conto l’aggiudicatario deve avvalersi, a pena di risoluzione del contratto per inadempimento, per tutte le operazioni relative all’appalto ivi compresi Pag. di 11 6 i pagamenti delle retribuzioni al personale, da effettuarsi esclusivamente a mezzo bonifico bancario. ART. 8 - INADEMPIENZE CONTRATTUALI - penalità e sanzioni previste: nel caso di inosservanza delle suddette prescrizioni, l’Amministrazione, a suo insindacabile giudizio, applicherà le seguenti penali: mancata consegna: nel caso in cui il Fornitore non effettui la consegna di quanto aggiudicato, questa Amministrazione procederà alla risoluzione del contratto di fornitura con semplice preavviso di gg. 10, incamerando il deposito cauzionale e restando salva ogni altra azione di tutela; ritardata consegna e/o collaudo: nessun ritardo, a qualsiasi causa dovuto, è ammesso nella consegna e nel collaudo. In tali ipotesi l’Azienda U.S.L. applicherà una penale pari all’2% del valore di quanto non consegnato e/o non collaudato, per ogni mese, ovvero frazione di mese superiore a gg. 15, di ritardo maturato; mancato riscontro di conformità: il mancato riscontro, effettuato in sede di collaudo e sulla scorta della documentazione tecnica prodotta dalla Ditta a corredo dell’offerta, della conformità del materiale offerto e consegnato con le richieste dell’Amministrazione, espresse dalla scheda tecnica di gara, comporta l’annullamento dell’aggiudicazione e l’ incameramento del deposito cauzionale definitivo, con riserva del diritto al risarcimento di ogni maggiore danno, senza che la Ditta possa pretendere risarcimenti, indennizzi o compensi di sorta; collaudo negativo di materiale ritenuto conforme secondo quanto indicato al punto che precede: nell’ipotesi che il collaudo non dia esito favorevole, la Ditta dovrà procedere, a spese proprie, a ritirare e sostituire il materiale rifiutato, entro il termine di g. 30 (trenta) dalla relativa comunicazione. La mancata sostituzione, entro il termine fissato, sarà considerata “mancata consegna” e comporterà l’applicazione delle medesime sanzioni e penalità previste per il caso in specie. ART. 9 – CESSIONE DEI CREDITI i crediti derivanti dal presente appalto non possono essere ceduti a terzi senza la preventiva autorizzazione dell'Azienda. In caso di cessione del credito la Ditta dovrà notificare all'Azienda copia legale dell'atto di cessione. La cessione del credito senza la preventiva approvazione dell'Azienda rende inefficace il contratto di cessione nei confronti dell'Azienda medesima. ART. 10 - DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E' fatto divieto alla Ditta di cedere a terzi, in tutto o in parte, l'oggetto del contratto, pena la risoluzione dello stesso, la perdita del deposito cauzionale versato, nonché il risarcimento di ogni conseguente danno. ART. 11 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO l'Azienda avrà diritto di dichiarare risolto il contratto con sua deliberazione, senza diffida o altro atto giudiziale, provvedendo come meglio crederà per la continuazione della fornitura sino alla scadenza del termine di appalto, con obbligo per la Ditta decaduta di risarcire i danni economici e di sottostare a titolo di penale alla perdita della cauzione prestata, nei seguenti casi: 1) accertata non conformità alle normative vigenti, gravi inadempienze, frode, perdita dei requisiti formali e sostanziali richiesti per contrattare con la P.A., mancata rispondenza delle apparecchiature a quanto dichiarato in offerta, con particolare riferimento al caso in cui la conoscenza delle reali caratteristiche possedute dalle apparecchiature offerte avrebbe potuto indirizzare diversamente il giudizio espresso in fase di aggiudicazione, oppure in caso di; 2) consegna di apparecchiature non nuove di fabbrica o uscite di produzione. In merito l’Azienda, prima di risolvere il contratto, si riserva di chiedere la sostituzione o le modifiche necessarie per l’eliminazione del difetto riscontrato, o infine si riserva la facoltà di dichiarare risolto il contratto. La stessa cosa verrà effettuata nel caso in cui le opere di ristrutturazione, adeguamento e messa a norma dei locali. 3) In caso di cessione della Ditta, di cessione di attività, di concordato preventivo, di fallimento, di liquidazione o di altre procedure concorsuali o atti di sequestro o di pignoramento a carico della Ditta; 4) Nel caso di cessione dei crediti non autorizzata come riportato al superiore art. 10; Pag. di 11 7 5) Per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di risoluzione. Nei casi previsti ai precedenti punti 1 e 2, la Ditta, oltre a incorrere nella immediata perdita del deposito cauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuta al completo risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti che l’Azienda dovesse sopportare per il rimanente periodo contrattuale a seguito dell’affidamento della fornitura ad altra ditta. Nel caso d’incameramento totale o parziale della cauzione, la Ditta dovrà provvedere alla ricostituzione della stessa nel suo originario ammontare. Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi la risoluzione si verifica di diritto quando l’Azienda Sanitaria, concluso il relativo procedimento, deliberi di valersi della clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione scritta alla Ditta. La risoluzione non si estenderà alle prestazioni già eseguite. ART. 12 – CLAUSOLE DI CAUTELA Si precisa che l’oggetto dell’appalto, in termini di valore, quantità o prestazione, potrà subire variazioni in diminuzione e/o cessazione totale in funzione della eventuale modifica del numero di funzioni e/o siti aziendali, derivanti da modifiche disposte dall’Assessorato Regionale per la Sanità per effetto di rimodulazioni della rete dei servizi ospedalieri e/o territoriali, senza che la Ditta vincitrice dell’Appalto abbia nulla a pretendere. ART. 13 CLAUSOLE LIMITATIVE DELLA PROPONIBILITA' DI ECCEZIONI La Ditta non può opporre, ex art. 1462 del C.C. eccezioni al fine di evitare o ritardare le prestazioni dovute e disciplinate dal presente capitolato. Tutte le riserve che la Ditta intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avanzate mediante comunicazione scritta all'Azienda e documentate con l'analisi dettagliata delle somme di cui ritiene di aver diritto. Detta comunicazione dovrà essere effettuata entro il termine di 15 giorni dall'emissione del documento contabile relativo al periodo al quale si riferisce la riserva. Non esplicando le sue riserve nei modi e termini sopra indicati, la Ditta decade dal diritto di far valere le riserve stesse. Le riserve che siano state presentate nei modi e nei termini sopraindicati saranno prese in esame dall'Azienda che emanerà gli opportuni provvedimenti. _______________ Allegati: scheda tecnica di gara Pag. di 11 8 Scheda tecnica di gara LITOTRITORE UROLOGICO A. B. Configurazione del lotto: GENERATORE D’ONDE D’URTO SISTEMA DI PUNTAMENTO RX SISTEMA DI PUNTAMENTO ECOGRAFICO ASSISTENZA TECNICA REFERENZE: Caratteristiche e requisiti: 1) GENERATORE D’ONDE D’URTO Caratteristiche minime Profondità di fuoco >= 150mm Monitor ECG per sincronizzazione del trigger dell’onda d’urto alla frequenza cardiaca Altre caratteristiche oggetto della valutazione Tipo di sorgente (specificare se elettroidraulico, elettromagnetico o piezoelettrico) Caratteristica della forma d’onda (specificare: caratteristica pressione-tempo, energia, ripetitività dell’onda d’urto, ecc..) Frequenza di emissione Numero di fuochi (specificare dimensioni e pressione focale di ogni fuoco) Potenza focale (specificare min. e max.) Diametro sorgente Angolo di ingresso Area di accoppiamento tra la sorgente ed il paziente (specificare la superficie) Durata della sorgente Livelli di energia selezionabili Rumorosità (db) 2) SISTEMA DI PUNTAMENTO RX Caratteristiche minime Arco a C integrato, motorizzato e gestibile da consolle remota (allegare specifiche tecniche del sistema) Puntamento RX : real time Potenza Generatore: non inferiore a 3.5 Tubo ad anodo rotante con doppio fuoco Amplificatore di brillanza: non inferiore a 9” Pag. di 11 9 N. 2 Monitor a schermo piatto da 17” ad alta risoluzione per la visualizzazione di immagini RX Stampante uso documentazione diagnostica Altre caratteristiche oggetto della valutazione Finestre di ingresso (specificare in numero di finestre di ingresso) Caratteristiche tecniche dell’intensificatore di brillanza Sistema di archiviazione delle immagini (specificare capacità e modalità di interfaccia) Sistema di archiviazione delle immagini (specificare le capacità di memoria) Sistema di misurazione dose radiazione al paziente (specificare se integrato o meno) 3) SISTEMA DI PUNTAMENTO ECOGRAFICO Caratteristiche minime Sistema di puntamento ecografico on-line “real-time” Sonda in-line: convex 3,5 MHz (specificare tutte le altre caratteristiche) Sonda convex 3,5 MHz esterna Stampante uso documentazione diagnostica Dimensione del monitor: non inferiore a 12” Altre caratteristiche oggetto della valutazione Numero di sonde che si possono connettere contemporaneamente Qualità dell’immagine (specificare la risoluzione ed altri parametri utili ad intensificare la qualità dell’immagine) Sistema di archiviazione delle immagini (specificare la capacità di memoria) 4) LETTINO PAZIENTE Caratteristiche minime Motorizzato, gradi di libertà lungo x,y e z (specificare il range dei movimenti possibili) Movimento di trendelenburg non inferiore a 10° Idoneo a manovre endourologiche Altre caratteristiche oggetto della valutazione Integrabilità con accessori e/o componenti per endourologia (specificare tutta la serie di accessori forniti di serie e quelli di cui il tavolo può disporre con i relativi costi) Portata massima del lettino Dimensioni del lettino Superficie radio-trasparenti Gestione remota del lettino attraverso consolle di comando e/o pedaliera Per l’intero sistema, si richiede inoltre: Interfaccia utente in italiano Possibilità interfaccia DICOM 3.0 (per integrazione con sistema HIS/RIS) Elencare tutti gli accessori e/o componenti in dotazione ASSISTENZA TECNICA Pag. di 11 10 Garanzia non inferiore a 2 anni Tempo di intervento max entro le 8 ore lavorative dalla chiamata Tempo di risoluzione del problema non superiore alle 24 ore lavorative dalla chiamata Listino prezzi di tubi radiogeni, bobine e di tutti gli altri consumabili Numero e qualifica dei tecnici di zona dedicati all’assistenza tecnica della chiamata con indicata la sede operativa Listino prezzi ufficiale relativo all’assistenza tecnica e spese di viaggio Proposta di contratto di assistenza tecnica full-risk con eventuali up-time Specificare il numero di manutenzioni preventive annue previste dal costruttore. (Durante il periodo di garanzia tali interventi si considerano incluse nella stessa). REFERENZE: Al fine di effettuare una corretta valutazione si ritiene utile conoscere alcune referenze, in particolare: Dati scientifici relativi a pubblicazioni in merito alla efficacia del trattamento ottenuta con l’uso della macchina da Voi offerta, preferendo lavori con Peer Review Numero e dislocazione delle altre apparecchiature, identiche a quella offerta, distribuite in Sicilia ed eventualmente in ambito nazionale. N.B. il sistema, oltre a possedere la marcatura CE, deve assolutamente rispondere in ogni sua parte alle normative vigenti in termini di sicurezza e funzionalità, a tal fine vanno prodotte certificazioni (anche in copia conforme, secondo le disposizioni delle vigenti normative). AVVERTENZA GENERALE: si precisa che, per la formulazione dell’offerta, il Concorrente dovrà effettuare un sopralluogo, che dovrà essere concordato con il Servizio di Ingegneria Clinica della Fondazione (tel. 0921 920517) Pag. di 11 11