Capitolato d`oneri

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REGIONE SICILIANA
DIPARTIMENTO GESTIONE APPALTI PATRIMONIO
E SERVIZI ECONOMALI
Sede legale: Via G. Cusmano,
24
Palermo - P.IVA
04328340825
Servizio Appalti e Forniture
Fornitura ed installazione “chiavi in mano” di n. 1
litotritore urologico destinato al Nuovo P.O. “G.
Giglio” di Cefalù
Importo a base di gara € 400.000,00 oltre IVA
CAPITOLATO D’ONERI
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Art. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO: Fornitura ed installazione, “chiavi in mano” di n. 1
litotritore urologico
Importo complessivo presunto a base di gara € 400.000,00 oltre IVA
L’appalto è configurato in lotto unico ed indivisibile.
Art. 2 – CARATTERISTICHE E REQUISITI:
La configurazione, le caratteristiche tecniche ed i requisiti richiesti sono analiticamente
descritti nella scheda tecnica allegata al presente atto, quale parte integrante e
sostanziale,
Sono altresì richiesti:
1. garanzia della durata di mesi 24 (ventiquattro);
2. corso di formazione del personale della durata di almeno 3 (tre) gg.;
Art. 3 – DOCUMENTAZIONE TECNICA CHE DEVE PRODURRE IL CONCORRENTE:
L'aggiudicazione della fornitura avverrà "a favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa,
valutabile in base ad elementi diversi" giusta art. 83 del D.Lgs. 163/06.
Ai fini della valutazione e dell’attribuzione del punteggio di qualità, le ditte concorrenti dovranno
presentare, a pena di esclusione, la seguente documentazione, che dovrà essere inserita, a pena
di esclusione, in apposita busta, denominata BUSTA “B”, chiusa come il plico principale e recante
all’esterno la dicitura “DOCUMENTAZIONE TECNICA”:
1. relazione illustrativa delle caratteristiche tecniche del sistema offerto e relativi depliants
illustrativi che devono riportare, in maniera chiaramente individuabile, il modello offerto e la
Casa produttrice, nonché il timbro della Ditta partecipante, se diversa dal Produttore.
E’ ammesso omettere la descrizione delle caratteristiche tecniche qualora le stesse vengano
riportate dettagliatamente ed in lingua italiana nei depliants, con la precisazione che, qualora
detti depliants siano in lingua straniera, dovrà essere allegata la relativa traduzione letterale in
lingua italiana.
Si precisa che la mancata presentazione della suddetta traduzione in lingua italiana
comporterà la mancata valutazione dell’offerta alla quale verrà attribuito il punteggio
ZERO e che, pertanto, non verrà ammessa alla successiva fase di gara .
2. Certificazione CE dei prodotti offerti, in originale o in copia autenticata nelle forme previste
dalla normativa vigente in merito. Si avverte che, ai sensi dell’art. 49 del D.P.R. 28/12/2000, n.
445, il suddetto documento non rientra tra quelli per i quali è consentita l’autocertificazione.
3. Dichiarazione sottoscritta con le modalità di cui all’art. 38 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445
recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa, con la quale si attesta:
 che la Ditta ha eseguito il sopralluogo ed ha preso conoscenza dello stato dei luoghi interessati
ed è in condizione di potere effettuare la fornitura nei modi e nei termini previsti nel capitolato
d’oneri;
 la manutenzione e l’assistenza sono assicurate in zona, da Ditta qualificata;
 numero e qualifica dei tecnici di zona preposti alla manutenzione ed all’assistenza tecnica
dell’apparecchiatura offerta, con la precisazione che i suddetti tecnici hanno seguito appositi
corsi di addestramento sulle apparecchiature offerte;
 la durata della garanzia offerta, che non deve essere inferiore a 24 mesi, come richiesto all’art.
2, con la specifica delle prestazioni e/o degli interventi manutentivi e di assistenza offerti nel
periodo di garanzia;
 specifica del numero di interventi di manutenzione preventiva post-garanzia previsti nell’anno
solare con descrizione del tipo di controlli e/o misure che si devono effettuare
 che a Ditta si impegna, in caso di guasto, alla sostituzione dell’apparecchiatura guasta, qualora
detto guasto non possa essere riparato entro il termine massimo di gg. 3 (TRE) dalla data della
richiesta di intervento tecnico.
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La suddetta documentazione dovrà essere firmata in calce dal legale rappresentante dell'impresa o dal
procuratore ovvero, in caso di raggruppamento temporaneo di imprese, dal mandatario.
Art. 4 – VALUTAZIONE DELL’OFFERTA ED AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA
Valutazione dell’offerta (cfr. Disciplinare di gara: fase seconda):
La valutazione delle offerte sarà effettuata in base ai seguenti elementi:
A. Punteggio massimo per la migliore qualità
PUNTI
B. Punteggio massimo per la migliore offerta - prezzo più basso
PUNTI
60,00
40,00
VALUTAZIONE TECNICO-QUALITATIVA
La Commissione tecnica di gara, incaricata della valutazione tecnico-qualitativa dell’offerta,
attribuirà, per ciascun lotto, il punteggio per la migliore qualità, secondo i criteri all’uopo
predisposti e di seguito analiticamente riportati, fino al punteggio massimo a disposizione, pari a
punti 60:
Componente
Metodo di determinazione del punteggio
Litotritore:
Sistema RX:
Sistema ecografico:
Tempo
di
realizzazione:
Caratteristiche tecniche complessive
Caratteristiche tecniche complessive
Caratteristiche tecniche complessive
Punteggio attribuito con criteri aritmetici di
proporzionalità (il punteggio massimo sarà assegnato
al tempo più breve)
gli elementi in predicato riguardano gli interventi
programmati e gli interventi tecnici che si renderanno
necessari
per
guasto,
fermo
tecnico
e/o
malfunzionamento, in merito saranno valutati: la
disponibilità e la qualificazione professionale di
personale addetto in loco ed il numero dedicato alla
macchina, il tempo di intervento dichiarato e il tempo
di risoluzione del guasto solo se migliorativi di quelli
richiesti, l’intervallo fra ciascun intervento tecnico
programmato e la durata del periodo di garanzia
inserito in offerta, con particolare riguardo alla
gratuità di eventuali pezzi di ricambio
ed alla
disponibilità immediata (in loco) degli stessi.
Il punteggio verrà attribuito, con criteri aritmetici di
proporzionalità. Il punteggio massimo andrà alla Ditta
che presenta il maggior numero di attrezzature,
analoghe a quella offerta, installate.
Totale Valutazione tecnica
Assistenza tecnica:
Referenze:
Punteggio
massimo
15,00
12,00
10,00
05,00
15,00
03,00
60,00
Alla stregua del criterio di aggiudicazione prescelto, questa Azienda costituirà apposito Collegio
Tecnico, denominato “Commissione Giudicatrice” che dovrà valutare dettagliatamente i contenuti
tecnico-qualitativi dell’offerta presentata da ciascun Concorrente.
La Commissione suddetta potrà prendere in considerazione dandone motivazione a verbale
eventuali altre caratteristiche che ritenesse necessarie oltre a quelle indicate nella precedente
tabella; in tal caso tale decisione DEVE essere presa e riportata a verbale prima dell’apertura delle
buste contenenti la documentazione tecnica dei Concorrenti ammessi alla gara
La Commissione giudicatrice attribuirà alla fornitura offerta un punteggio-qualità compreso tra 0
(zero) ed il massimo indicato, arrotondando al secondo decimale eventuali punteggi frazionali.
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In caso di valutazioni difformi tra i componenti della Commissione, il punteggio da attribuire per
ogni singola categoria sarà rappresentato dalla media aritmetica dei punteggi attribuiti dai singoli
componenti.
In caso di carenza di alcuni elementi necessari per la valutazione complessiva dell'offerta, la
Commissione potrà chiedere direttamente i necessari chiarimenti alle Ditte interessate. I
chiarimenti forniti verranno valutati sulla base di apprezzamenti di discrezionalità tecnica ai fini
dell’attribuzione del punteggio.
Le valutazioni tecniche e l’attribuzione del relativo punteggio da parte della Commissione
tecnica di gara sono insindacabili.
Le offerte per le quali la Commissione Tecnica di gara abbia attribuito un punteggio complessivo
inferiore a 30,00 (trenta) punti, per le migliori caratteristiche tecnico/qualitative riscontrate, saranno
escluse dalla gara e non saranno prese in esame nelle successive fasi della valutazione
dell’offerta.
All’offerta che ha ottenuto il miglior punteggio complessivo di qualità sarà attribuito l’intero
punteggio disponibile per la qualità (punti 60,00) mentre alle altre saranno attribuiti punteggi
linearmente decrescenti secondo la formula seguente:
AQ= BQ/CQ*60
Dove:
AQ= Punteggio di qualità da assegnare all’offerta valutata
BQ= Punteggio complessivo di qualità dell’offerta valutata
CQ= Punteggio complessivo di qualità dell’offerta più vantaggiosa
Eventuali punteggi frazionali saranno arrotondati alla seconda cifra decimale.
Aggiudicazione provvisoria della fornitura (cfr. Disciplinare di gara: fase terza):
A. VALUTAZIONE ECONOMICA
La valutazione sarà effettuata con riferimento al costo globale omnicomprensivo della fornitura.
All’offerta che ha presentato il prezzo più basso sarà attribuito l’intero punteggio disponibile per il
prezzo (punti 40,00) mentre alle altre saranno attribuiti punteggi linearmente decrescenti secondo
la formula seguente:
AP= CP/BP*40
Dove:
AP= Punteggio da assegnare all’offerta valutata
BP= Prezzo dell’offerta valutata
CP= Prezzo dell’offerta più bassa
Eventuali punteggi frazionali saranno arrotondati alla seconda cifra decimale.
B. VALUTAZIONE FINALE
La fornitura sarà aggiudicata alla Ditta che avrà ottenuto il punteggio più alto, derivante dalla
somma aritmetica del punteggio di qualità AQ e del punteggio per l’offerta economica AP.
In caso di parità prevarrà l’offerta con il punteggio di qualità superiore.
In caso di ulteriore parità si procederà all’aggiudicazione a norma dell’art. 77 del Regolamento
Generale di Contabilità di Stato approvato con R.D. n. 827/24.
ART. 5 – CONTRATTO E SPESE CONTRATTUALI:
Il verbale di aggiudicazione terrà luogo di formale contratto ai sensi dell’art. 16 RD 18/11/1923 n.
2440.
Il verbale-contratto medesimo perderà ogni efficacia ove l’Amministrazione dovesse annullare
l’aggiudicazione provvisoria per la mancata prova, da parte dell’aggiudicatario, dei requisiti richiesti
per concorrere all’appalto, ovvero qualora sia rilevata la sussistenza di procedimenti per
l’applicazione di misure di prevenzione o restrittive ex legge 575/65 e s.m.i.
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Il valore del contratto sarà determinato dall’importo complessivo della fornitura aggiudicata.
Sono a carico della Ditta aggiudicataria tutte le spese inerenti la stipula del contratto con tutti gli
oneri fiscali pertinenti, come descritto nel disciplinare di gara, cui si rinvia.
ART. 6 - CONSEGNA ED INSTALLAZIONE:
In ribasso rispetto al termine massimo previsto di gg. 60 lineari e consecutivi dall’ordine.
N.B.: I termini di consegna ed installazione costituiscono elemento di offerta e di valutazione,
pertanto verranno determinati sulla base di quelli indicati in offerta dalla Ditta aggiudicataria,
rispetto al termine massimo di gg. 60 richiesto.
I termini temporali offerti costituiranno, in fase di esecuzione contrattuale, termine “a quo” per il
computo della penale prevista per ritardata consegna al successivo art. 8.
La Ditta risultata aggiudicataria dovrà procedere, entro il suddetto termine, alla consegna ed
installazione della fornitura aggiudicata, completa in tutte le sue parti, assicurandone il montaggio
e la piena ed immediata operatività, presso il centro destinatario.
Sono a carico del fornitore i rischi di perdite per danni all’attrezzatura durante il trasporto e la
sosta nei locali di destinazione, fino alla data del verbale del collaudo con esito favorevole, fatti
salvi i rischi di perdite e danni per fatti sicuramente imputabili al Ricevente che assume a proprio
carico i rischi a decorrere dal giorno successivo alla data del verbale di collaudo con esito
favorevole.
All’atto della consegna la Ditta fornitrice dovrà consegnare:
 tutti i manuali d’uso;
 tutti i manuali tecnici, con annessi schemi elettrici ed elettronici, per ciascun dispositivo medico
componente l’offerta, preferibilmente su supporto informatico.
I suddetti manuali devono essere in lingua italiana ovvero in traduzione letterale, se gli
originali sono redatti in altra lingua;
 documentazione descrittiva di tutte le operazioni di manutenzione preventiva previste nell’anno
solare con la specifica del tipo di controlli e/o misure che si devono effettuarenecessaria a
mantenere la perfetta efficienza dell’impianto fornito.
ART. 7 - COLLAUDO E VERIFICA DELLA FORNITURA:
Trattandosi di apparecchiature radiologiche, il collaudo è subordinato all’esito favorevole della 1^
verifica di radioprotezione che deve essere effettuata dall’esperto di fisica medica/esperto
qualificato dell’Azienda USL che ne rilascerà idonea certificazione ed al conseguente giudizio di
idoneità all’uso clinico, reso dal Responsabile delle apparecchiature radiologiche del P.O.
destinatario della fornitura.
Parimenti dovranno essere preventivamente espletati tutti gli adempimenti di radio protezione del
datore di lavoro.
Il Collaudo deve essere effettuato, salvo il caso di ben motivate esigenze, entro il termine
di gg. 10 (dieci) dalla data di consegna, o ultimazione dei lavori di installazione, da
apposita Commissione costituita come appresso:
1. Direttore Generale della Fondazione “Istituto San Raffaele – G. Giglio di Cefalù o suo
delegato;
2. Medico responsabile dell’U.O. destinataria dell’attrezzatura, per la parte clinica;
3. Esperto qualificato/esperto di fisica medica per la parte di competenza;
4. Responsabile del Servizio Dip.le Tecnico della AUSL 6, o suo delegato;
5. Responsabile del Servizio Dip.le Patrimoniale;
6. Personale della Ditta Tecnologie Sanitarie incaricata dell’assistenza tecnica e della
manutenzione delle apparecchiature medicali dell’Azienda USL 6;
7. Il Legale Rappresentante della Ditta aggiudicataria, o suo delegato.
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La mancata presenza del fornitore non pregiudica in alcun modo le operazioni di collaudo che
verranno, comunque, eseguite ed il cui risultato verrà dato come accettato dalla Ditta stessa.
Il regolare collaudo non esonera il fornitore da responsabilità per difetti e/o imperfezioni occulte o
che, comunque, non siano emersi al momento dl collaudo, per tutta la durata (mesi 24) della
garanzia che decorrerà dal giorno successivo alla data del collaudo ovvero dall’undicesimo giorno
successivo alla consegna o installazione, qualora il collaudo non possa avere luogo per
responsabilità non riconducibili alla Ditta stessa.
La Commissione redigerà apposito verbale delle operazioni di collaudo, che deve essere
tempestivamente trasmesso al Dipartimento Gestione Appalti, Patrimonio e Servizi
Economali dell’AUSL 6 per i conseguenti provvedimenti, corredato dei documenti di
trasporto in originale, debitamente datati e firmati.
Dal verbale di collaudo deve risultare:
- la regolare consegna;
- l’effettiva presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura fornita;
- conformità della fornitura effettuata con quella offerta ed aggiudicata;
- piena funzionalità, accertata mediante l’esecuzione di prove pratiche;
- l’esito favorevole della 1^ verifica di radioprotezione, nonchè il giudizio di idoneità all’uso clinico
delle apparecchiature.
In caso di esito negativo del collaudo, il Fornitore si impegna a sostituire, a proprie spese, i beni
non perfettamente funzionanti e/o svolgere ogni attività necessaria affinché il collaudo sia ripetuto
e positivamente superato entro il termine perentorio che verrà assegnato dalla Commissione di
Collaudo, pena l’applicazione delle penali previste.
Solo a collaudo eseguito con esito favorevole avverrà la consegna definitiva delle attrezzature
fornite all’Azienda che le affiderà a titolo gratuito alla Fondazione per la realizzazione del progetto
di sperimentazione gestionale ex art. 9/bis D.Lgs 502/92, per tutta la durata del rapporto
convenzionale.
Trattandosi di acquisto con somme del conto capitale derivanti dall’art. 20 L. 67/88, ai fini della
spendibilità delle somme impegnate, ultimate le operazioni di collaudo con esito favorevole, la
fornitura deve essere sottoposta a ricognizione e verifica ai sensi del D.A. 4333/92 e s.m.i.,con le
modalità e nei termini che verranno riportati nell’ordine.
Al pagamento si procederà nei termini di legge e previa favorevole esecuzione della suddetta
ricognizione e verifica ex D.A. 4333/92, solo dopo che sia stato emesso in favore di questa
Azienda titolo liquido ed esigibile della somma occorrente, determinata sulla base dell’importo
contrattuale derivante dal presente appalto.
Il pagamento avverrà, in ogni caso, solo dopo che sia stata accertata l’inesistenza di morosità
fiscale ex art. 48-bis del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 602, che verrà effettuata dal Dipartimento
Gestione Risorse economiche, organo di questa Azienda per competenza preposto ai pagamenti,
in conformità ai disposti del Decreto del Ministero dell’Economia e della Finanze 18/01/2008, n. 40,
entrato in vigore il 28/03/2008.
Nessun pagamento, neppure in acconto, potrà essere effettuato da questa Azienda con
somme tratte dal proprio bilancio.
Ai fini del pagamento la fattura dovrà essere intestata all’Azienda Unità Sanitaria Locale n° 6 - Via
G. Cusmano, 24 - Palermo ed inoltrata al Dipartimento Gestione Appalti Patrimonio e Servizi
Economali – Servizio Dip.le Appalti e Forniture dell’Azienda Unità Sanitaria Locale n° 6 - Via
Pindemonte, 88 - 90129 Palermo.
La fattura dovrà riportare gli estremi dell’ordine e la precisazione che la spesa deriva da contratto
ed afferisce a somme finanziate in conto capitale ex art. 20 L. 67/88.
Ai sensi dell’art. 2 L.R. 20/11/2008, n. 15, recante misure di contrasto alla criminalità organizzata,
la Ditta aggiudicataria dovrà aprire un conto corrente unico sul quale questo Ente appaltante farà
confluire tutte le somme relative all’appalto. Di tale conto l’aggiudicatario deve avvalersi, a pena di
risoluzione del contratto per inadempimento, per tutte le operazioni relative all’appalto ivi compresi
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i pagamenti delle retribuzioni al personale, da effettuarsi esclusivamente a mezzo bonifico
bancario.
ART. 8 - INADEMPIENZE CONTRATTUALI - penalità e sanzioni previste:
nel caso di inosservanza delle suddette prescrizioni, l’Amministrazione, a suo insindacabile
giudizio, applicherà le seguenti penali:

mancata consegna: nel caso in cui il Fornitore non effettui la consegna di quanto
aggiudicato, questa Amministrazione procederà alla risoluzione del contratto di fornitura
con semplice preavviso di gg. 10, incamerando il deposito cauzionale e restando salva ogni
altra azione di tutela;

ritardata consegna e/o collaudo: nessun ritardo, a qualsiasi causa dovuto, è ammesso
nella consegna e nel collaudo. In tali ipotesi l’Azienda U.S.L. applicherà una penale pari
all’2% del valore di quanto non consegnato e/o non collaudato, per ogni mese, ovvero
frazione di mese superiore a gg. 15, di ritardo maturato;

mancato riscontro di conformità: il mancato riscontro, effettuato in sede di collaudo e
sulla scorta della documentazione tecnica prodotta dalla Ditta a corredo dell’offerta, della
conformità del materiale offerto e consegnato con le richieste dell’Amministrazione,
espresse dalla scheda tecnica di gara, comporta l’annullamento dell’aggiudicazione e l’
incameramento del deposito cauzionale definitivo, con riserva del diritto al risarcimento di
ogni maggiore danno, senza che la Ditta possa pretendere risarcimenti, indennizzi o
compensi di sorta;

collaudo negativo di materiale ritenuto conforme secondo quanto indicato al punto
che precede: nell’ipotesi che il collaudo non dia esito favorevole, la Ditta dovrà procedere,
a spese proprie, a ritirare e sostituire il materiale rifiutato, entro il termine di g. 30 (trenta)
dalla relativa comunicazione.

La mancata sostituzione, entro il termine fissato, sarà considerata “mancata consegna” e
comporterà l’applicazione delle medesime sanzioni e penalità previste per il caso in specie.
ART. 9 – CESSIONE DEI CREDITI
i crediti derivanti dal presente appalto non possono essere ceduti a terzi senza la preventiva autorizzazione
dell'Azienda.
In caso di cessione del credito la Ditta dovrà notificare all'Azienda copia legale dell'atto di cessione.
La cessione del credito senza la preventiva approvazione dell'Azienda rende inefficace il contratto di cessione
nei confronti dell'Azienda medesima.
ART. 10 - DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
E' fatto divieto alla Ditta di cedere a terzi, in tutto o in parte, l'oggetto del contratto, pena la risoluzione dello
stesso, la perdita del deposito cauzionale versato, nonché il risarcimento di ogni conseguente danno.
ART. 11 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
l'Azienda avrà diritto di dichiarare risolto il contratto con sua deliberazione, senza diffida o altro atto
giudiziale, provvedendo come meglio crederà per la continuazione della fornitura sino alla scadenza del
termine di appalto, con obbligo per la Ditta decaduta di risarcire i danni economici e di sottostare a titolo di
penale alla perdita della cauzione prestata, nei seguenti casi:
1) accertata non conformità alle normative vigenti, gravi inadempienze, frode, perdita dei requisiti formali e
sostanziali richiesti per contrattare con la P.A., mancata rispondenza delle apparecchiature a quanto
dichiarato in offerta, con particolare riferimento al caso in cui la conoscenza delle reali caratteristiche
possedute dalle apparecchiature offerte avrebbe potuto indirizzare diversamente il giudizio espresso in
fase di aggiudicazione, oppure in caso di;
2) consegna di apparecchiature non nuove di fabbrica o uscite di produzione.
In merito l’Azienda, prima di risolvere il contratto, si riserva di chiedere la sostituzione o le modifiche
necessarie per l’eliminazione del difetto riscontrato, o infine si riserva la facoltà di dichiarare risolto il
contratto.
La stessa cosa verrà effettuata nel caso in cui le opere di ristrutturazione, adeguamento e messa a
norma dei locali.
3) In caso di cessione della Ditta, di cessione di attività, di concordato preventivo, di fallimento, di
liquidazione o di altre procedure concorsuali o atti di sequestro o di pignoramento a carico della Ditta;
4) Nel caso di cessione dei crediti non autorizzata come riportato al superiore art. 10;
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5) Per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di risoluzione.
Nei casi previsti ai precedenti punti 1 e 2, la Ditta, oltre a incorrere nella immediata perdita del deposito
cauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuta al completo risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti che
l’Azienda dovesse sopportare per il rimanente periodo contrattuale a seguito dell’affidamento della fornitura ad
altra ditta.
Nel caso d’incameramento totale o parziale della cauzione, la Ditta dovrà provvedere alla ricostituzione della
stessa nel suo originario ammontare.
Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi la risoluzione si verifica di diritto quando l’Azienda Sanitaria, concluso
il relativo procedimento, deliberi di valersi della clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione
scritta alla Ditta.
La risoluzione non si estenderà alle prestazioni già eseguite.
ART. 12 – CLAUSOLE DI CAUTELA
Si precisa che l’oggetto dell’appalto, in termini di valore, quantità o prestazione, potrà subire variazioni in
diminuzione e/o cessazione totale in funzione della eventuale modifica del numero di funzioni e/o siti
aziendali, derivanti da modifiche disposte dall’Assessorato Regionale per la Sanità per effetto di
rimodulazioni della rete dei servizi ospedalieri e/o territoriali, senza che la Ditta vincitrice dell’Appalto abbia
nulla a pretendere.
ART. 13 CLAUSOLE LIMITATIVE DELLA PROPONIBILITA' DI ECCEZIONI
La Ditta non può opporre, ex art. 1462 del C.C. eccezioni al fine di evitare o ritardare le prestazioni dovute e
disciplinate dal presente capitolato.
Tutte le riserve che la Ditta intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avanzate mediante
comunicazione scritta all'Azienda e documentate con l'analisi dettagliata delle somme di cui ritiene di aver
diritto.
Detta comunicazione dovrà essere effettuata entro il termine di 15 giorni dall'emissione del documento
contabile relativo al periodo al quale si riferisce la riserva.
Non esplicando le sue riserve nei modi e termini sopra indicati, la Ditta decade dal diritto di far valere le
riserve stesse.
Le riserve che siano state presentate nei modi e nei termini sopraindicati saranno prese in esame
dall'Azienda che emanerà gli opportuni provvedimenti.
_______________
Allegati:
scheda tecnica di gara
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Scheda tecnica di gara
LITOTRITORE UROLOGICO
A.





B.
Configurazione del lotto:
GENERATORE D’ONDE D’URTO
SISTEMA DI PUNTAMENTO RX
SISTEMA DI PUNTAMENTO ECOGRAFICO
ASSISTENZA TECNICA
REFERENZE:
Caratteristiche e requisiti:
1) GENERATORE D’ONDE D’URTO
Caratteristiche minime
 Profondità di fuoco >= 150mm
 Monitor ECG per sincronizzazione del trigger dell’onda d’urto alla frequenza
cardiaca
Altre caratteristiche oggetto della valutazione
 Tipo di sorgente (specificare se elettroidraulico, elettromagnetico o
piezoelettrico)
 Caratteristica della forma d’onda (specificare: caratteristica pressione-tempo,
energia, ripetitività dell’onda d’urto, ecc..)
 Frequenza di emissione
 Numero di fuochi (specificare dimensioni e pressione focale di ogni fuoco)
 Potenza focale (specificare min. e max.)
 Diametro sorgente
 Angolo di ingresso
 Area di accoppiamento tra la sorgente ed il paziente (specificare la superficie)
 Durata della sorgente
 Livelli di energia selezionabili
 Rumorosità (db)
2) SISTEMA DI PUNTAMENTO RX
Caratteristiche minime
 Arco a C integrato, motorizzato e gestibile da consolle remota (allegare
specifiche tecniche del sistema)
 Puntamento RX : real time
 Potenza Generatore: non inferiore a 3.5
 Tubo ad anodo rotante con doppio fuoco
 Amplificatore di brillanza: non inferiore a 9”
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 N. 2 Monitor a schermo piatto da 17” ad alta risoluzione per la visualizzazione
di immagini RX
 Stampante uso documentazione diagnostica
Altre caratteristiche oggetto della valutazione
 Finestre di ingresso (specificare in numero di finestre di ingresso)
 Caratteristiche tecniche dell’intensificatore di brillanza
 Sistema di archiviazione delle immagini (specificare capacità e modalità di
interfaccia)
 Sistema di archiviazione delle immagini (specificare le capacità di memoria)
 Sistema di misurazione dose radiazione al paziente (specificare se integrato o
meno)
3) SISTEMA DI PUNTAMENTO ECOGRAFICO
Caratteristiche minime
 Sistema di puntamento ecografico on-line “real-time”
 Sonda in-line: convex 3,5 MHz (specificare tutte le altre caratteristiche)
 Sonda convex 3,5 MHz esterna
 Stampante uso documentazione diagnostica
 Dimensione del monitor: non inferiore a 12”
Altre caratteristiche oggetto della valutazione
 Numero di sonde che si possono connettere contemporaneamente
 Qualità dell’immagine (specificare la risoluzione ed altri parametri utili ad
intensificare la qualità dell’immagine)
 Sistema di archiviazione delle immagini (specificare la capacità di memoria)
4) LETTINO PAZIENTE
Caratteristiche minime
 Motorizzato, gradi di libertà lungo x,y e z (specificare il range dei
movimenti possibili)
 Movimento di trendelenburg non inferiore a 10°
 Idoneo a manovre endourologiche
Altre caratteristiche oggetto della valutazione
 Integrabilità con accessori e/o componenti per endourologia (specificare tutta la
serie di accessori forniti di serie e quelli di cui il tavolo può disporre con i relativi
costi)
 Portata massima del lettino
 Dimensioni del lettino
 Superficie radio-trasparenti
 Gestione remota del lettino attraverso consolle di comando e/o pedaliera
Per l’intero sistema, si richiede inoltre:
 Interfaccia utente in italiano
 Possibilità interfaccia DICOM 3.0 (per integrazione con sistema HIS/RIS)
 Elencare tutti gli accessori e/o componenti in dotazione
ASSISTENZA TECNICA
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10
 Garanzia non inferiore a 2 anni
 Tempo di intervento max entro le 8 ore lavorative dalla chiamata
 Tempo di risoluzione del problema non superiore alle 24 ore lavorative dalla
chiamata
 Listino prezzi di tubi radiogeni, bobine e di tutti gli altri consumabili
 Numero e qualifica dei tecnici di zona dedicati all’assistenza tecnica della
chiamata con indicata la sede operativa
 Listino prezzi ufficiale relativo all’assistenza tecnica e spese di viaggio
 Proposta di contratto di assistenza tecnica full-risk con eventuali up-time
 Specificare il numero di manutenzioni preventive annue previste dal costruttore.
(Durante il periodo di garanzia tali interventi si considerano incluse nella stessa).
REFERENZE:
Al fine di effettuare una corretta valutazione si ritiene utile conoscere alcune
referenze, in particolare:
 Dati scientifici relativi a pubblicazioni in merito alla efficacia del trattamento
ottenuta con l’uso della macchina da Voi offerta, preferendo lavori con Peer
Review
 Numero e dislocazione delle altre apparecchiature, identiche a quella offerta,
distribuite in Sicilia ed eventualmente in ambito nazionale.
N.B. il sistema, oltre a possedere la marcatura CE, deve assolutamente rispondere in
ogni sua parte alle normative vigenti in termini di sicurezza e funzionalità, a tal fine
vanno prodotte certificazioni (anche in copia conforme, secondo le disposizioni delle
vigenti normative).
AVVERTENZA GENERALE:
si precisa che, per la formulazione dell’offerta, il Concorrente dovrà effettuare un
sopralluogo, che dovrà essere concordato con il Servizio di Ingegneria Clinica della
Fondazione (tel. 0921 920517)
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