PROGETTO
PROMETEO
Supporto alle persone e alle famiglie
volto alla prevenzione
dell'esclusione sociale in periodi di forte disagio lavorativo
“Il lavoro è l'amore reso visibile”
Kahlil Gibran
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Progetto Prometeo 2009
Supporto alle persone e alle famiglie volto alla prevenzione dell’esclusione sociale
in periodi di forte disagio lavorativo
Premessa
Nell'intera Provincia di Modena, si è assistito, nell’ultimo periodo, all’emergere, sempre
crescente, di nuove fasce di povertà, legate a una maggiore precarizzazione del mercato
del lavoro, alla modifica delle dinamiche produttive delle aziende , alle difficoltà da
parte delle piccole imprese a rimanere sul mercato. Le ricadute “sociali”, soprattutto
per le famiglie monoreddito, per i soggetti più esposti al rischio di disoccupazione (età
elevata, bassa scolarizzazione, impegni di cura, difficoltà linguistiche, ecc.) sono
facilmente intuibili.
Sappiamo che la perdita del lavoro ha ricadute sul piano psicologico e socio-relazionale;
per questo motivo è importante sostenere la capacità del soggetto di individuare
percorsi nuovi che comportano la ri-definizione della propria identità.
Occorre evitare la genesi di meccanismi che dalla perdita del lavoro rischiano di portare
a condizioni di esclusione sociale poi difficilmente rimovibili e favorire meccanismi che
portano alla capacità di ri-spendersi, riqualificarsi, ed eventualmente riorganizzare, nel
periodo dell’assenza del lavoro, i propri stili di consumo e di organizzazione dei tempi.
Nell’attuale organizzazione sociale, spesso le persone che perdono il lavoro sono sole,
caricate di responsabilità, senza sistemi di pensiero che le possano supportare nel
superamento dello stato di necessità.
Come servizi sociali abbiamo sentito la necessità di trovare modalità innovative per:
 sostenere economicamente, rispettando criteri di equità ma calati sul “qui ed
ora”, senza necessariamente passare da una valutazione diretta in colloquio con
l’assistente sociale;
 prendere atto che il disagio non è più associato a povertà “strutturali e croniche”
dipendenti dall’assistenza pubblica, e nemmeno alla necessità di effettuare un
percorso di inserimento sociale più ampio, volto al superamento di ostacoli di
ordine psico-sociale individuale o famigliare e considerare la perdita del lavoro,
non come “condizione stabile” ma quale “condizione dinamica”;
 trovare modalità per fare in modo che il disagio vissuto nel periodo di
disoccupazione sia condivisibile all'interno di un gruppo di sostegno.
Obiettivi
L’obiettivo di fondo è contribuire a creare un sistema di pensiero per cui la perdita del
lavoro, non sia connesso ad un fallimento personale, ma ad una condizione in cui, nella
“società del rischio”, si può rischiare di cadere, in cui si è caduti, e dalla quale si può
uscire.
I servizi sociali in questo caso svolgono una funzione “supportiva”: vale a dire “ti aiuto a
evitare il rischio di cadere in meccanismi di esclusione sociale, ti sostengo
economicamente per garantire il livello minimo di sopravvivenza, “ti accompagno” verso
l’uscita dalla povertà temporanea in cui ti trovi a seguito della perdita del lavoro”.
Il progetto è rivolto prioritariamente a chi, dato il momento storico, è solo, spesso senza
legami e reti sociali di supporto significativi, a dover affrontare la crisi che può derivare
dal grave disagio lavorativo e si pone nell’ottica di intervenire prima che si manifestino
segnali di processi che possono condurre all’esclusione sociale.
Caratteristiche del progetto
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Sono 4 le peculiari caratteristiche del progetto:
- l’attualizzazione della situazione economica e sociale, attraverso la
predisposizione di una griglia di attribuzione del punteggio.
- la predeterminazione dell’entità del contributo e della possibilità di accesso, sulla
base dei criteri prestabiliti dall’Amministrazione.
- la proposta di partecipazione ad un gruppo di auto-aiuto di sostegno. Nella
relazione di gruppo, oltre ad una maggiore attivazione delle persone, si assiste
alla genesi di scambi relazionali volti alla creazione di legami comunitari più forti,
all’abbattimento di pregiudizi.
- il rapporto tra utente – servizio, che si gioca non più nella relazione duale di aiuto
assistente sociale/assistito, ma nell’accesso ad un bando pubblico, con una
maggiore attivazione della persona non più vista come utilizzatore di risorse, ma
come cittadino in periodo di difficoltà, che accede ad un sostegno di cui sa
preventivamente se può averne diritto o meno.
Il progetto Prometeo prende spunto dal progetto Epochè che ha partecipato al
Premio Innovazione nei Servizi Sociali. Città di Rimini. Sesta Edizione (4-6 Giugno
2008) posizionandosi tra i primi 20 classificati, per le caratteristiche
metodologiche innovative che vengono utilizzate. Il progetto Epochè è già stato
sperimentato nel Comune di Sassuolo (Mo) a partire dall'anno 2006.
Il procedimento
Il procedimento si realizza attraverso 5 fasi:
-
Compilazione delle domande. I cittadini residenti in possesso dei requisiti
previsti dal bando, possono compilare la domanda autonomamente, presso le sedi
dei sindacati, presso il servizio sociale. Le domande devono essere corredate da
alcuni documenti (il certificato Isee, la lettera di licenziamento, il certificato di
immediata disponibilità al lavoro, le buste paga). La domanda è, in sostanza,
un’auto-certificazione rispetto alla propria situazione socio-famigliare ed
economica (allegato 1).
-
Valutazione delle domande e determinazione dell’importo dell’assegno. La
valutazione delle domande, effettuata da una commissione Tecnica (assistente
sociale, amministrativo dei servizi sociali) si basa sull’attribuzione di un punteggio
ad ogni singolo indicatore, pre-individuato all’interno di una griglia di
attribuzione del punteggio (vedi allegato 2). Accedono al sostegno coloro che
hanno un punteggio sufficiente all’accesso (15 punti per chi ha perduto un posto
di lavoro a tempo indeterminato o determinato per più di un anno e 20 punti per
chi ha lavorato in modo non continuativo per almeno 4 mesi). Ovviamente
vengono esclusi al sostegno, oltre a coloro che non hanno punteggio sufficiente,
anche coloro non in possesso dei requisiti previsti dal bando.
-
L’importo dell’assegno è predeterminato in € 250 per il richiedente a cui si
sommano € 100 per ogni membro del nucleo famigliare non in grado di lavorare
perché disabile, minore, anziano. Compito della Commissione è dunque calcolare
l’importo e indicare i mesi di erogazione. Ulteriore compito della commissione
tecnica è valutare l’eventuale sospensione dell’assegno, nel caso in cui il
beneficiario abbia reperito un nuovo lavoro, ovvero in caso di dichiarazioni
mendaci.
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-
Comunicazione all’utente dell’esito della valutazione. Avviene tramite lettera e
contiene, oltre l’indicazione delle ragioni che stanno alla base della non
accettazione o viceversa delle modalità di erogazione dell’assegno per coloro che
sono stati ammessi, la proposta di partecipazione al gruppo. Alla comunicazione
dell’esito della valutazione segue l’erogazione dell’assegno per un periodo
massimo di 5 mesi.
-
Partecipazione al gruppo di sostegno. Al gruppo di sostegno possono partecipare
tutti coloro che hanno fatto domanda, ma non è obbligatorio. La metodologia
utilizzata è quella dei gruppi di auto-aiuto. Nel caso di non partecipazione al
gruppo la persona è comunque tenuta a comunicare mensilmente, tramite
autocertificazione, il permanere dello stato di disoccupazione attraverso la
compilazione di un modulo apposito (allegato 3).
-
Verifica della situazione lavorativa di ciascun partecipante ai gruppi, a distanza
di circa 1 anno dalla conclusione del percorso.
Soggetti coinvolti
-
I soggetti coinvolti sono dunque:
i servizi sociali del Comune di Soliera (educatore professionale, assistente
sociale,amministrativo, responsabile di servizio)
l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Soliera
le organizzazioni sindacali
eventuali consulenti esterni (centro per l’impiego, enti di formazione, ecc).
Destinatari
Tutti i cittadini residenti dal 1 Gennaio 2008 nel Comune di Soliera che:
- al momento della presentazione della domanda sono in stato di disoccupazione;
- hanno subito e/o subiscono un forte disagio lavorativo, per cause non ascrivibili
alla propria volontà, dovuto a perdita di lavoro dipendente (con contratto a
tempo indeterminato o determinato) o che hanno lavorato in modo precario
(compresi contratti a progetto e/o co.co.pro, ecc.) almeno quattro mesi nell’arco
dei dodici precedenti alla data di presentazione della domanda o hanno perso il
lavoro nel corso del 2008;
- non percepiscono indennità di mobilità ovvero non hanno accesso alla cassa
integrazione; possono accedere altresì i cittadini che hanno perso il posto di
lavoro a seguito di vertenza di regolarizzazione.
Il sostegno economico, che attinge ad uno specifico fondo di destinazione del bilancio
2009, viene erogato fino ad esaurimento delle risorse disponibili e nel rispetto
dell’ordine di arrivo in graduatoria, sulla base dei criteri di priorità fissati.
I criteri per l’assegnazione del punteggio per la graduatoria e la lettura del disagio
economico
I criteri individuati sono i seguenti:
-
Età. Più è elevata l’età più è difficile reperire nuovo lavoro.
Reddito disponibile attuale. Si prova ad individuare un indice di reddito
attuale dando priorità a chi ha meno reddito disponibile.
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-
-
-
-
Famiglie monoreddito. Viene data priorità alle famiglie dove la possibilità di
portare reddito è a carico unicamente di una persona.
Assenza di reti famigliari di appoggio. E’ privilegiato chi non ha
parenti/legami famigliari in grado di supportare il nucleo nel periodo di
disoccupazione.
Situazione economica passata. Si ipotizza che in presenza di un elevato
reddito passato (ultimo ISEE) ovvero con un elevato TFR, le persone abbiano
più “riserve”. Viene data dunque priorità agli ISEE passati più bassi e alle
persone che hanno ricevuto TFR più bassi.
Composizione del nucleo famigliare. Viene data priorità ai nuclei con
maggiore numero di figli a carico, e con maggiori impegni di cura dovuti alla
presenza in famiglia di persone (anche anziani) con disabilità fisica o psichica
che richiedono assistenza, ovvero di bambini con età inferiore agli anni 1.
Stato di gravidanza. Viene data priorità alle donne in difficoltà a superare la
disoccupazione, perché in stato di gravidanza.
Ogni situazione viene esaminata da una Commissione Tecnica che assegna un punteggio
ad ogni criterio, suddiviso in indicatori, sulla base della griglia di attribuzione allegata.
Nel caso di cittadini che abbiano perduto il lavoro a tempo indeterminato, negli ultimi
12 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda, per poter accedere
all’assegno mensile, occorre aver ottenuto un punteggio minimo pari a 15.
Nel caso di cittadini che abbiano, nell’arco degli ultimi 12 mesi antecedenti la data di
presentazione della domanda, avuto contratti di lavoro anche precari, per un periodo
complessivo di mesi 4, vengono privilegiati coloro che presentano situazioni di maggior
vulnerabilità sociale, per cui occorre aver ottenuto un punteggio minimo pari a 20.
La concreta possibilità di ricevere l’assegno è subordinata alla disponibilità di risorse
destinate al progetto specifico e, in caso di carenze, all’ordine di arrivo in
graduatoria, compilata sulla base del punteggio attribuito.
Impegni da parte del beneficiario.
Il ricevimento dell’assegno implica impegni da parte del beneficiario:
 Partecipazione al gruppo di auto-aiuto“Prometeo”. In caso di non partecipazione,
il beneficiario ha l’obbligo comunque di comunicare mensilmente, tramite
autocertificazione, il permanere dello stato di disoccupazione.
 Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro rilasciato dal Centro per
l’impiego altre agenzie.
 Non rifiuto di eventuali proposte di lavoro dipendente, (professionalmente
equivalenti ovvero che presentino omogeneità anche intercategoriale e che sia
inquadrato in un livello retributivo non inferiore del 10% rispetto a quello delle
mansioni di provenienza. Tale disposizione non si applica qualora il posto di lavoro
offerto sia ubicato in un luogo distante oltre i 50 km, o comunque non
raggiungibile in 60 minuti con i mezzi di trasporto pubblico, dalla residenza del
lavoratore).
N.B. Non è considerato rifiuto la non accettazione di un rapporto di lavoro che prevede
obbligatoriamente la qualifica di socio.
La Valutazione del progetto
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E’ poi istituito il gruppo di valutazione del progetto costituito da:
- l’Assessore alle Politiche Sociali
- rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali
- il responsabile del servizio ed gli operatori referenti della commissione tecnica
Il gruppo di valutazione si riunirà entro la fine del mese di Agosto 2009 al fine di
garantire la valutazione e il monitoraggio dei risultati raggiunti e l’apporto di eventuali
correzioni dovute agli indirizzi del progetto nonché l'eventuale uscita di un ulteriore
bando.
Documenti da presentare
-
la scheda di valutazione contestuale alla domanda
l’ultima busta paga contenente l’indicazione del TFR
l’ultimo certificato ISEE
la lettera di licenziamento/messa in mobilità dell’azienda con indicate le ragioni
della sospensione del rapporto di lavoro
il certificato di immediata disponibilità al lavoro rilasciato dal Centro per
l’impiego
eventuale certificato di gravidanza rilasciato dal Servizio Salute Donna
eventuale documentazione a supporto delle dichiarazioni riportate.
Il sostegno economico
E’ stabilito nella misura di € 250 al mese, per il richiedente che ha perduto il lavoro, a
cui si sommano € 100 per ogni componente nella condizione di non poter lavorare perché
minorenne (entro l’obbligo formativo o frequentanti la scuola superiore), disabile (con
invalidità certificata superiore al 46% ovvero in condizione di temporanea disabilità
certificata dal medico) , o anziano (ultrasessantenne non già occupato).
L’assegno viene concesso per ogni mensilità in cui permane lo stato di disoccupazione,
per un massimo complessivo di 5 mensilità.
Per le donne in stato di gravidanza e/o con figli neonati, l’erogazione dell’assegno può
essere prorogata per ulteriori cinque mesi in caso di permanenza dello stato di
disoccupazione ( comunque non oltre il compimento del 12^ mese del bambino).
L’importo del contributo è raddoppiato per l’intero periodo (500 € al mese fino a un
massimo di 10 mesi) nel caso in cui la donna non percepisca alcun trattamento
previdenziale di indennità di maternità. Qualora la donna percepisca un’indennità
mensile previdenziale di maternità ma inferiore a € 500, il contributo verrà calcolato
pari alla quota differenziale.
Inoltre è previsto che l’erogazione dell’assegno possa venire prorogata per un ulteriore
periodo nel caso di soggetti con un progetto formativo o di reinserimento lavorativo in
atto.
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Allegato 1)
AL COMUNE DI SOLIERA
SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA
SERVIZIO SOCIALE
Il/la
sottoscritt/a……………………………………….………………………………
Codice Fiscale…………………………:………………………………………………..
Nato a…………………… prov.……… nazionalità …………………il………………
Residente a ……………….. in via……………………………………………..n………
Tel……………\…………………
CHIEDE
di essere ammesso alla graduatoria per la concessione di contributo per il disagio
economico-lavorativo dovuto a momentanea disoccupazione.
A tal fine, consapevole delle pene previste per false e mendaci dichiarazioni (ai sensi del
DPR 445/00, del DLgs 109/98 così come modificato dal DLgs 130/00 e dal DPCM
221/99 così come modificato dal DPCM n.242 del 4/4/2001), informato che qualora da
eventuali controlli emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il
dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato
sulla base della dichiarazione non veritiera, allego la scheda di rilevazione del disagio
economico di seguito compilata.
Data ___________________
FIRMA
_______________________________
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Dati generali sulle esperienze lavorative del richiedente
- Sono in stato di disoccupazione dal _______________
- Negli ultimi 12 mesi
A. Si è concluso un rapporto di lavoro a tempo indeterminato
B. Si è concluso un rapporto di lavoro a tempo determinato, con più di un anno di
lavoro continuativo nella stessa azienda.
C. Ho lavorato, con contratti temporanei, almeno 4 mesi (nei dodici mesi
antecedenti la data di presentazione della presente domanda) .
- Motivo della risoluzione del contratto da parte dell’Azienda (indicare la ragione
riportata nella lettera di licenziamento) ________________________________________
__________________________________________________________________________
A.B. - Nel caso in cui si è interrotto un rapporto di lavoro continuativo (a tempo indeterminato o a tempo
determinato per più di un anno)
- L’ultima esperienza lavorativa è cessata il ________________________________________
- Denominazione dell’azienda che ha interrotto il rapporto di lavoro ____________________
- Mansioni svolte all’interno dell’azienda__________________________________________
- Da quanto tempo lavorava presso questa azienda (indicare se possibile la data di assunzione)
_______________________________________________________________________
C. - Nel caso in cui ho lavorato almeno quattro mesi negli ultimi 12 con contratti temporanei
Ditta presso
cui ho
lavorato
Dal
Al
Mansioni
Motivo di
risoluzione del
contratto **
Stipendio
netto
percepito
Riferito al
mese di
Totale ricevuto
dal richiedente
negli ultimi 12
mesi
** Motivo di risoluzione del contratto: Non superamento del periodo di prova, fine contratto, licenziamento anticipato…?
Eventuale stato di gravidanza ______________________________________
Data presunta parto _____________________________________________
Situazione attuale (è possibile indicare più di una risposta)
ollocato nelle liste di mobilità e non ricevo alcun corrispettivo Inps
ercepisco indennità di disoccupazione pari a € __________ fino al ____________
scritto al Centro per l’impiego (allego certificato di immediata disponibilità al lavoro)
Ho ricevuto un Trattamento di Fine Rapporto pari a € _______________________
Non ho ricevuto il Trattamento di Fine Rapporto, per le seguenti ragioni _________________
__________________________________________________________________________
Ultimo valore ISEE certificato __________________________riferito all’anno_________
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Le entrate attuali
Composizione del proprio nucleo famigliare anagrafico ed entrate attuali percepite mensilmente
dall’intero nucleo.
Nome e
Cognome
Data di
nascita
Rapporto con Eventuale
Entrate percepite da tutti Periodo di riscossione
il dichiarante occupazione (2) i componenti il nucleo
(dal/al) dell’entrata (4)
(1)
(3)
Dichiarante
Note 1 – in che rapporto di parentela è la persona indicata con il dichiarante (es. : moglie/marito, figlia/figlio, madre/padre,
sorella/fratello, nipote)
Note 2 – se la persona indicata ha un rapporto di lavoro specificare il mestiere, se la persona indicata è occupata in percorsi scolastici e
formativi, indicare il grado.
Nota 3 – indicare le entrate mensili di qualsiasi natura (provenienti da reddito da lavoro, da possesso di immobili, da pensione, mobilità,
disoccupazione, assegno di cura, assegno di frequenza, invalidità, o altro).
Nota 4 – indicare il periodo di riscossione dell’entrata percepita da ciascun componente del nucleo. Se l’entrata è mensile per tutto l’anno,
indicare “tutti gli ultimi 12 mesi”
Eventuale presenza di altri componenti non indicati nel nucleo famigliare anagrafico (indicare nome e rapporto
di parentela) _____________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
Eventuale assenza di componenti indicati nel nucleo famigliare anagrafico (indicare chi tra i membri elencati nel
nucleo famigliare anagrafico in realtà non è presente stabilmente nella famiglia)
_______________________________________________________________________________
Entrate percepite a diverso titolo negli ultimi dodici mesi, che si diversificano dall’ultimo ISEE
titoli/depositi banca
proprietà di altra abitazione
ecc.
Eventuali entrate già percepite dall’amministrazione comunale o da altri servizi pubblici negli ultimi 12 mesi
 contributi straordinari, pari a € ______________________
 contributo affitto, pari a € _________________________
 assegno di maternità, pari a €________________________
 nucleo famigliare numeroso, pari a € __________________
 altri contributi, pari a € _____________________________
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Le spese attuali
Le Spese per l’abitazione
Se l’abitazione è in affitto ……
Affitto mensile ______________________
Spese condominiali ________________ (indicare se l’importo è annuo, semestrale, mensile, o altro).
Contratto di locazione stipulato il _______________________________
Scadenza contratto __________________________________________
Se l’abitazione è in proprietà ……
-
Senza mutuo
Acquistata con mutuo prima casa
Descrizione del mutuo
Mutuo contratto il ______________________________________________
Scadenza mutuo ________________________________________________
Rata mensile __________________________________________________
Eventuale presenza di rate insolute ____________ pari a € _______________
Altre abitazioni di proprietà _________________
Dove___________________________________
Utilizzo
 vi abitano terzi a titolo gratuito
 in affitto, percepisco reddito da locazione pari a € __________
 utilizzata come seconda casa
 altro
Le spese per la salute
Indicare le eventuali spese sostenute mensilmente per l’acquisto di farmaci, prestazioni specialistiche, terapie,
altro a favore di un membro della famiglia affetto da patologie invalidanti
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Le spese per la scuola
Indicare le eventuali spese sostenute mensilmente per i servizi scolastici di mensa, trasporto, prolungamento
orario, retta nido, altro
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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Altri elementi di valutazione
La presenza di disabilità in famiglia.
Presenza di membri del nucleo famigliare affetti da patologie invalidanti (handicap fisici o psichici,
disturbi gravi da dipendenze patologiche, patologie invalidanti dell’età senile, ecc.)
Nome e cognome
Patologia (1)
Assistenza
richiesta (2)
Chi normalmente si occupa
dell’assistenza (3)
Note 1 – Indicare la patologia più recente specificata da un medico.
Note 2 – Indicare il tipo di assistenza richiesta in termini di tempo (assistenza continua, costante,
giornaliera/notturna, qualche ora al giorno, ecc.)
Note 3 – Indicare chi si occupa dell’assistenza all’interno della famiglia (es. madre, padre, figlio, ecc.) e al di fuori
(amici/parenti, ovvero altre persone con un riconoscimento economico).
Le reti parentali di riferimento
o
o
o
o
o
Ho famigliari residenti a Soliera
Ho famigliari residenti in Comuni limitrofi
Ho famigliari residenti in Regione
Ho famigliari residenti in altre Regioni d'Italia
Non ho nessun famigliare residente in Italia.
Possibilità di sostegno al nucleo offerta dai famigliari.
o I miei famigliari, possono sostenere il nucleo, in periodi di difficoltà
o I miei famigliari non possono/vogliono sostenere il nucleo
Tipo di aiuto offerto dai famigliari
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Altre persone di riferimento per gli impegni di cura della famiglia.
Indicare la presenza di eventuali servizi di assistenza domiciliare, volontari, vicini di casa, amici, che
sostengono il nucleo per la cura dei bambini, disabili, anziani.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Titoli di studio e ulteriori esperienze lavorative
In possesso del seguente titolo di studio ________________________________________________
Altre esperienze formative seguenti al titolo di studio
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Descrizione delle altre esperienze lavorative significative, precedenti alla data di presentazione della
domanda.
Periodo di lavoro
di riferimento
Ditta di lavoro
Mansioni
Motivo cessazione
lavoro
La possibilità di perdere il lavoro nell’ultima azienda era prevista dal lavoratore?
- Si, da quanto tempo ________
-
No, è stata una comunicazione inaspettata e improvvisa________
Dopo la cessazione del rapporto di lavoro, cosa è stato tentato di fare fino ad oggi
-
Corsi di riqualificazione _________________________________________
Centro per l’impiego ___________________________________________
Domande di lavoro ____________________________________________
Attività autonoma______________________________________________
Quali i progetti per il futuro?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Ulteriori elementi sugli stili di consumo e sulla sostenibilità del
periodo di disoccupazione
Presenza di istituti di credito (finanziarie o banche) che possono avanzare procedure di recupero
credito.
Breve descrizione dei prestiti stipulati:
Somma iniziale
richiesta
A chi
(banca/finanziaria)
Periodo del
prestito
Rata mensile
Motivo della
richiesta del prestito
Spesa media mensile della famiglia per beni di prima necessità (alimentari, materiale per pulizia, ecc.)
€ ______________________________________________
Quante automobili ha la famiglia ______________________________________
Se possibile, una quantificazione annua della spesa per le automobili ____________
Altre spese mensili significative sostenute dalla famiglia
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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Viene proposta a tutti i richiedenti la partecipazione ad un gruppo costituito dai
beneficiari dell’assegno e da tutti coloro in graduatoria, che desiderano parteciparvi. E’
condotto da operatori preparati e possono prevedere la partecipazione di esperti nel
campo del lavoro o altro. All’interno di questo spazio è possibile confrontarsi rispetto al
reperimento del posto di lavoro, alle problematiche incontrate, alla conoscenza di nuovi
canali; e possibile ricevere informazioni sulle possibilità formative e lavorative del
territorio, confrontarsi con altre persone sulle strategie di uscita dalla disoccupazione e
su strategie di riorganizzazione degli stili di consumo e di gestione dei tempi, elaborare
suggerimenti e partecipare alle politiche sociali dell’amministrazione a favore delle
famiglie. Inoltre il gruppo esercita un ruolo attivo di indirizzo in percorsi formativi
idonei e finalizzati alla collocazione.
o Dichiaro di essere interessato/a a partecipare al gruppo e chiedo di essere informato/a
in merito.
Firma
_________________________
o Dichiaro di non essere interessato/a a partecipare al gruppo
Firma
_________________________
Allego i seguenti documenti:
o Ultima busta paga o buste paga per i lavori svolti negli ultimi dodici mesi indicanti il
Trattamento di Fine Rapporto
o Ultimo certificato ISEE
o Lettera di licenziamento/messa in mobilità dell’azienda con indicate le ragioni della sospensione
del lavoro.
o Certificato di immediata disponibilità al lavoro rilasciato dal Centro per l’Impiego.
o Eventuale certificato di gravidanza rilasciato dal Servizio Salute Donna – A.S.L.
o Altra documentazione a supporto delle dichiarazioni rilasciate.
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Note per la compilazione:
- Gli dati richiesti sottolineati “in neretto” sono di compilazione obbligatoria ai fini
dell’elaborazione della graduatoria. Gli altri dati sono facoltativi ed offrono un quadro generale
ai fini dell’analisi della situazione del richiedente.
- Le entrate e le uscite devono essere indicate NETTI, percepiti o spesi dal richiedente o dai
famigliari, realmente.
- Gli importi dei redditi o delle uscite deve essere indicata in termini MENSILI. Nel caso non sia
possibile fare un calcolo mensile, va indicato a lato la frequenza (es. trimestrale, semestrale,
annuale) di entrata o uscita.
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ALLEGATO 2)
GRIGLIA PUNTEGGIO PROMETEO
NUCLEO
______________________________________________________________________
Area di
valutazione
Ipotesi
Variabili
Età
Più elevata è l'età meno
possibilità di lavoro
Dai 18 anni ai 29 anni
3
Dai 29 ai 39 anni
6
Dai 39 ai 49 anni
8
Oltre i 49 anni
Reddito precedente
Più elevato il reddito
passato, più riserve
Ultimo ISEE
Punteggio
10
7
da € 2.000 a € 4.000
Ultimo ISEE
5
da € 4.000 a € 6.000
Ultimo ISEE
3
da € 6.000 a € 8.000
Ultimo ISEE
1
da € 8.000 a € 10.000
TFR : se è stato erogato e in
misura cospicua più riserve
TFR erogato in misura inferiore a € 1.000
-1
TFR erogato da € 5.000 a
-5
€ 10.000
Nucleo familiare
Impegni di cura
Se vi è solo una persona in
grado di lavorare è meno
sostenibile la
disoccupazione
La presenza di un disabile
(di qualsiasi età) richiede
TFR superiore a € 10.000
-7
Solo il dichiarante che ha perso il lavoro è in
grado di lavorare (gli altri sono minori,
disabili, anziani ..) e non ci sono altre entrate
10
Il dichiarante che ha perso il lavoro è l'unico
che può lavorare ma vi sono altre entrate
(mantenimento, pensioni ...)
8
Il dichiarante ha perso il lavoro e non ci
sono altri componenti nel nucleo familiare
6
Il dichiarante ha perso il lavoro, è l'unico che
lavorava ma vi sono altri membri che
possono lavorare
6
Il dichiarante ha perso il lavoro ma vi sono
altri membri che lavorano
4
Il dichiarante ha perso il lavoro ma vi sono
altre entrate da lavoro e non da lavoro
2
Presenza di disabile che richiede assistenza
continua
5
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impegni di cura maggiori
Reddito disponibile pro- Differenza tra entrate e
capite
uscite attuali (così come da
tabella 2), diviso per i
membri del nucleo
Presenza di disabile che richiede assistenza
parziale (più di 4 ore al giorno)
3
Presenza di disabile
2
Presenza di minore di anni 1
2
Reddito disponibile pro-capite fino a € 50
10
Reddito disponibile pro-capite fino a € 100
8
Reddito disponibile pro-capite fino a € 150
6
Reddito disponibile pro-capite fino a € 200
4
Reddito disponibile pro-capite fino a € 299
2
Reddito disponibile pro-capite da
1
€ 300 a € 500
TABELLA PER IL CALCOLO DEL REDDITO DISPONIBILE PRO-CAPITE
ENTRATE ATTUALI €
USCITE ATTUALI
Redditi da lavoro
Spese per affitto mensile
Redditi da pensione
Spese per rata mutuo
prima casa mensile
Assegni di cura,
frequenza
Spese condominiali
mensili
Contributi servizi sociali
Spese per la salute
Assegno di
mantenimento
Spese mensili
scolastiche
Altre entrate
Altre spese
Totale
Totale
Differenza ENTRATE e USCITE € _____________________/12 =
Numero componenti il nucleo _____
Reddito disponibile pro capite ________________________
16/17
€
Allegato 3)
Autocertificazione e gruppo di sostegno
Io sottoscritto/a __________________________________________________________
Nato/a a ________________________________il _______________________________
e residente a Soliera in Via _______________________________________________
DICHIARO
sotto la mia personale responsabilità, consapevole delle pene previste per false e mendaci
dichiarazioni (ai sensi del DPR 445/00, del DLgs 130/00 e dal DPCM 221/99 così come
modificato dal DPCM n 242 del 4/4/2001),
di essere ad oggi in stato di disoccupazione.
-
-
dalla data di presentazione della domanda ad oggi
- di non aver contratto alcun rapporto
- di aver lavorato, con contratti a tempo breve, per giorni ___________
di non poter partecipare al gruppo di sostegno “Prometeo” per le seguenti
motivazioni
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
-
che la mia situazione famigliare e reddituale,
- non è modificata
- si è modificata
(specificare come) _____________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
Soliera, lì ____ / ____ / ______
In fede
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