CAMERA DEI DEPUTATI Mercoledì 29 luglio 2015 Lavoro pubblico

CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 luglio 2015
Lavoro pubblico e privato (XI)
INTERROGAZIONI
Mercoledì 29 luglio 2015. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene la
sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali Franca Biondelli.
La seduta comincia alle 14.25.
5-05905 Lombardi: Tutela dei livelli occupazionali nell'ambito dell'affidamento
dell'appalto di global servicescolastico di Roma Capitale.
La sottosegretaria Franca BIONDELLI risponde all'interrogazione nei
termini
riportati in
allegato (vedi allegato 1).
Roberta LOMBARDI (M5S) si dichiara non soddisfatta della risposta della sottosegretaria, in
primo luogo perché non si comprende per quale motivo l'assistenza ai bambini che frequentano
le scuole comunali non possa rientrare tra le attività istituzionali propriamente comunali. A suo
avviso,
pertanto,
non
sussisterebbero
ostacoli
all'internalizzazione
nella
società
AMA
dell'appalto di global service scolastico di Roma Capitale. Tale opzione sarebbe peraltro
sostenuta anche dalla raccolta di 3.500 firme di cittadini romani e comporterebbe un
miglioramento della qualità del servizio e un risparmio per il comune quantificabile in circa 10
milioni di euro. In secondo luogo, si dichiara insoddisfatta anche perché dal capitolato di
appalto emerge che, se applicata, la clausola di cui all'articolo 4, che prevede il passaggio del
personale esecutivo nella società che si aggiudica l'appalto, provocherebbe l'esubero di circa
2.500 lavoratori. A tale proposito, fa anche presente che il bando di gara per l'affidamento
dell'appalto di global service scolastico rischia di mettere in crisi anche le imprese aderenti a
Confindustria, Legacoop e ad altre associazioni datoriali, in quanto verrebbero penalizzate
rispetto ad aziende che non hanno alcun obbligo di riassunzione del personale proveniente
dalla azienda cedente. Si dichiara, conclusivamente, convinta che solo con un'occupazione di
qualità, compresa quella relativa all'igiene e alla sicurezza didattica, si possa garantire la
cosiddetta buona scuola e quindi ogni forma di liberalizzazione, opportunamente comparata
con la modalità di gestione in house, in termini di efficacia, efficienza ed economicità.
La seduta termina alle 14.40.
TESTO DELLA RISPOSTA
Con riferimento all'atto parlamentare dell'onorevole Lombardi inerente alla salvaguardia dei
livelli occupazionali di Roma Multiservizi s.p.a., società partecipata dal Comune di Roma,
nell'ambito dell'appalto delle attività cosiddette diglobal service scolastico di pertinenza di
Roma Capitale. Faccio presente che sulla vicenda in questione è intervenuto, lo scorso 8 luglio,
il Ministro del lavoro e delle politiche sociali nel corso della seduta di question time nell'Aula
della Camera. In tale sede istituzionale, il ministro Poletti ha evidenziato che i competenti uffici
del Ministero del lavoro e delle politiche sociali hanno già provveduto – con decreto direttoriale
dello scorso 21 gennaio – all'erogazione, in favore dei lavoratori di Roma Multiservizi s.p.a. del
trattamento di integrazione salariale a seguito della stipula di un contratto di solidarietà di tipo
difensivo, per il periodo dal 1o maggio 2014 al 30 aprile 2015: il predetto contratto di
solidarietà, avente una durata pari a 24 mesi, ha stabilito la riduzione massima dell'orario di
lavoro per 197 lavoratori della società Roma Multiservizi s.p.a., su un organico complessivo di
circa 3.800 unità lavorative.
Tanto premesso, secondo quanto rappresentato dal Comune di Roma, lo scorso 5 giugno
l'Amministrazione capitolina ha indetto una procedura aperta di gara, di rilievo europeo, per
l'affidamento quinquennale (settembre 2015/luglio 2020) dei servizi in global service nel
settore educativo e scolastico di pertinenza di Roma Capitale, prevedendo quale criterio di
aggiudicazione quello della offerta economicamente più vantaggiosa e, per quel che qui più
rileva, inserendo nel bando di gara una clausola di salvaguardia (denominata anche «clausola
sociale di assorbimento del personale») secondo cui «il concorrente aggiudicatario si impegna,
subordinatamente alla compatibilità ed all'armonizzazione con l'organizzazione di impresa del
medesimo, ad assorbire ed utilizzare prioritariamente, per il periodo di durata del servizio, il
personale in carico al fornitore uscente». Voglio precisare inoltre che la predetta procedura di
gara è stata indetta in attuazione alla deliberazione della Giunta Capitolina n. 220 del 23 luglio
2014.
Con specifico riferimento al criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più
vantaggiosa, il Comune di Roma ha reso noto di essersi attenuto alle prescrizioni contenute
nella direttiva della Giunta Capitolina, in materia di appalti e contratti, dello scorso 20
gennaio.
Tale direttiva stabilisce di attestarsi, preferibilmente, sul rapporto 60/40 tra offerta tecnica ed
offerta economica, salvo che disposizioni legislative o regolamentari non dispongano
diversamente.
Per quanto attiene, alla proposta del Comitato di vigilanza dei servizi pubblici (CO.VI.S.P.) –
concernente
la
sorveglianza
dei
«internalizzazione»
bambini
delle
delle
scuole
attività
materne
di global
e
asili
service scolastico
nido)
in
AMA
(igiene
s.p.a.
e
ovvero
all'acquisizione, da parte di quest'ultima, dello specifico ramo d'azienda – il Comune di Roma
ha precisato quanto segue.
Le attività di global service scolastico non appaiono riconducibili all'oggetto sociale di AMA
s.p.a. così come enunciato dall'articolo 5 del vigente statuto societario: pertanto, l'affidamento
della predetta attività ad AMA s.p.a., comporterebbe, in via preliminare, la modifica
dell'oggetto sociale.
Il Comune di Roma ha altresì precisato che il Piano triennale per la riduzione del disavanzo e
per il riequilibrio strutturale di bilancio, dallo stesso predisposto ai sensi dell'articolo 16,
comma 2, del decreto-legge n. 16 del 2014 – ha previsto la riorganizzazione degli organismi
partecipati mediante il compimento di operazioni di fusione e dismissione ed il mantenimento
delle partecipazioni solo in quelle società la cui attività sia strettamente necessaria al
perseguimento dei fini istituzionali di Roma Capitale.
In attuazione alle misure previste dal predetto Piano, lo scorso 7 maggio, l'assemblea dei soci
di AMA s.p.a. ha autorizzato la dismissione della partecipazione (pari al 51 per cento) detenuta
da AMA s.p.a. in Roma Multiservizi spa.
Conclusivamente, non posso che ribadire quanto assicurato, nell'ambito del predetta seduta
di question time, dal Ministro Poletti in ordine all'attenzione che il Ministero del lavoro e delle
politiche sociali continuerà a prestare alla vicenda in esame – come del resto sempre accade
per tutte le vicende dai rilevanti risvolti occupazionali – e alla piena disponibilità del medesimo
Dicastero a mettere in campo, ove richiesto, tutte le iniziative necessarie a consentire alle Parti
sociali di pervenire a soluzioni condivise per la salvaguardia dei posti di lavoro.
Camera dei Deputati - 5-05905 - Interrogazione a risposta in commissione
presentata dall'On. Lombardi (M5S) il 30 giugno 2015.
LOMBARDI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche
sociali . — Per sapere – premesso che:
in data 5 giugno 2015, il dipartimento di Roma Capitale ha pubblicato un bando di gara a 5
lotti, per l'affidamento dell'appalto di global service scolastico (igiene e sorveglianza dei
bambini delle scuole materne e asili nido), gestito alla attualità dalla Roma Multiservizi spa,
società partecipata al 51 per cento dalla Azienda municipale ambiente di Roma;
dal capitolato speciale della gara pubblicata, emerge al punto 3.2.2 una forte limitazione al
mantenimento dei livelli occupazionali esistenti, rispetto a quanto previsto dall'articolo 4 del
contratto di collettivo nazionale del lavoro di settore, dal momento che l'aggiudicatario si
impegna ad assorbire il personale, subordinatamente alla compatibilità ed armonizzazione
con l'organizzazione d'impresa, ovvero utilizzare prioritariamente i lavoratori in carico al
fornitore uscente e quindi produrre potenzialmente un esubero di circa 2.500 lavoratori;
tale limitazione alla clausola di salvaguardia occupazionale è in forte contrasto con quanto
indicato nella delibera di indizione della procedura di gara approvata dalla giunta capitolina il
23 luglio 2014, la quale ha accolto il recesso da parte del CNS per manifesta impossibilità
oggettiva ad eseguire il servizio, proprio perché non prevedeva il passaggio di tutto il
personale della Roma Multiservizi;
risulta essere ancora più grave, la distribuzione del punteggio per l'aggiudicazione
dell'appalto, in quanto nella pubblicazione del bando di gara il valore del prezzo passa da 30
a 40 punti rispetto alla delibera di indizione approvata dalla giunta capitolina, facendo
aumentare il valore del ribasso offerto – con conseguenti riduzioni dell'orario di lavoro – e
conseguentemente diminuire il valore della qualità (da 70 a 60 punti) del servizio erogato
all'utenza scolastica;
il CO.VI.S.P. – Comitato vigilanza servizi pubblici – ha presentato lo scorso 11 maggio al
Tavolo interistituzionale relativo al piano di rientro per Roma Capitale, una analisi di
fattibilità relativa ad una ipotesi di internalizzazione in AMA delle attività di global
service scolastico o di acquisizione da parte della stessa municipalizzata dello specifico ramo
d'azienda, nel rispetto dell'articolo 1 comma 611 punti C e D della legge 190 del 2014;
tale ipotesi di internalizzazione oggetto di una petizione sottoscritta in poche ore da oltre
3.000 cittadini e presentata il 10 giugno scorso al Sottosegretario alla Presidenza del
Consiglio, onorevole Claudio De Vincenti – assicurerebbe vantaggi in termini di efficacia,
efficienza ed economicità, nel senso che permetterebbe una maggiore rintracciabilità del
servizio erogato all'utenza (bambini da zero a cinque anni di età), il totale mantenimento dei
livelli occupazionali esistenti e non ultimo un risparmio presunto per le casse capitoline, di
oltre 10 milioni di euro l'anno –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti su esposti e se, non ritenga opportuno,
nei limiti della propria competenza, assumere iniziative per favorire il mantenimento dei
livelli occupazionali;
se la proposta fatta dal Covisp al tavolo interistituzionale relativo al piano di rientro per
Roma Capitale riguardante un'ipotesi di internalizzazione in AMA delle attività di Global
Service scolastico o di acquisizione da parte della stessa municipalizzata del ramo d'azienda
sia stata presa in considerazione. (5-05905)