NEW BEAT(S): I NOMI NUOVI DELLA RICERCA FASHION IN SCENA ALL’INTERNO DI UN FIABESCO HOTEL Un giovane laboratorio creativo nel circuito della Fortezza. È New Beat(s) n.11, l’area che Pitti Uomo dedica alle anteprime assolute, ai debutti. Designer emergenti che uno scouting attento ha segnalato come i più interessanti, e che si presentano al primo appuntamento con il pubblico internazionale. Ad ogni marchio è consentito di partecipare a New Beat(s) una volta sola, con l’opportunità di diventare poi espositore della manifestazione. “Dream Hotel” “Dream Hotel” è il titolo-concept del layout ideato dalla designer Ilaria Marelli. Le stanze del Lyceum si il nuovo allestimento trasformano in una location dall’atmosfera onirica, attraversata da preziosi riflessi d’oro e argento e arricchita da candide decorazioni in tulle e piume. Ogni stanza è caratterizzata da una diversa interpretazione della zona notte: dalla dormeuse al baldacchino fino al letto arabo. Un ambiente etereo e minimale, amplificato da giochi di specchi e sedute simili a soffici nuvole, che rimanda a scenari fiabeschi e lussuosi. Le 14 collezioni di New Beat(s) sono: Riciclo inteso come filosofia di vita e di stile. Da Ischia Ponte, antico borgo campano, due ragazzi di 2 di Picche Recycled Caserta inventano una collezione che conferisce una nuova identità a capi d’antan, rieditandoli alla (Italia) luce di una passione smisurata per il dettaglio. Cross + Spot (Gran Bretagna) I classici del British menswear rieditati alla luce di una visone contemporanea dello stile dalla designer Sheila Dass. Le esigenze del gentiluomo della city incontrano l’utility chic, per un guardaroba guidato da silhouette fluide e tagli precisi. Earth Lab (Giappone) Di stanza a Tokyo, un sofisticato filtro fashion riedita il mondo dei piumini e dei capispalla da freddo. Goose racket di nuova generazione: metallizzati, trapuntati, in twill versione heavy oppure soft, costruiti con un’attenzione maniacale alle vestibilità. Francesca B. (Italia) Accessori anticonvenzionali, hand made e raffinati: piccole sciarpe maschili in morbido jersey tagliato al vivo, spille limited edition costruite utilizzando bottoni vintage, cravatte e gemelli realizzati nello stesso tessuto, scalda colli in lana melange. Jehee Sheen (Corea) Classe 1980, il designer coreano Jehee Sheen propone la sua originale interpretazione di “new avant-garde classic design” con un total look basato sull’armonico gioco di contrasti bianco e nero, maschile e femminile, duro e soffice, dritto e curvo. Laroom La felpa in puro cotone diventa protagonista dell’abbigliamento sartoriale, su giacche eleganti, slim fit, Pitti Immagine srl 50123 Firenze, via Faenza 111 Tel. 055 36931 Telefax 055 3693200 Home page http://www.pittimmagine.com E-Mail [email protected] E-Mail [email protected] (Italia) declinate nei modelli “tasca filetto”, “tasca toppa foderata” oppure sfoderate, accanto a cravatte e gilet con e senza revers. Tra le particolarità delle giacche, la pochette che riprende la fodera interna, sempre modulata in fantasie accese. M (Giappone) La silhouette del tight incontra l’outerwear d’ispirazione montagna in una minicollezione che punta su tinture naturali a base di estratti di piante, e su lavorazioni artigianali di provenienza giapponese. Gilet, camicia, giacca e cappotto: i capi irrinunciabili per il marchio prodotto da Asunaro Tokyo Office. Manifatturepico (Italia) Interpretazione modern design per il debutto di una linea di borse e accessori di fattura artigianale. Materiali di utilizzo, scampoli ricavati da coperte e zaini militari, feltro industriale e cuoio oppure tela di poliestere e cuoio. Social Suicide (Gran Bretagna) Estro ribelle e vena fashion londinese al servizio di una collezione che rilegge in modo contemporaneo le sottoculture giovanili britanniche dagli anni ’50 agli anni ’80, tra giacche rigorosamente sartoriali e pantaloni slim fit. Tatras (Giappone) Esclusivo, pratico e sofisticato: tre aggettivi che si rispecchiano nella triplice stella del logo di questa label giapponese. Tatras porta avanti un ricercato concetto di outerwear fatto di piumini tecnici monocolore e giacche a vento dalle studiate volumetrie. Trt (Italia) La t-shirt in jersey heavy weight 20/1 in cotone smerigliato lavato a pietra e a enzimi, con ricamo a catenella e stampa serigrafica old: pezzo cult di una collezione di pezzi basic in jersey dalla mano iperconfortevole e naturale. Uneeto (Italia) Linee affusolate e asciutte si mescolano ad altre più morbide e classiche. L’obiettivo è realizzare un basic di maglieria studiata nei dettagli e nelle forme. Ampie gamme colori sono sviluppate utilizzando filati pregiati come il puro cashmere e la mischia lana merino cashmere. Unestablished Rebel (Francia) & Debutto in anteprima assoluta per il giovane marchio di Junichi Hakamaki. La sperimentazione rimodula in materiali ricercati e pregiati come coccodrillo e pitone gli accessori classici dell’eleganza maschile, cinture e cravatte. Volta Footwear (Italia) Tornano gli anni ’90 con il loro casual look fatto di scarpe da barca e low-cut boot. Volta Footwear, al suo debutto, è un monoprodotto unisex che esplora questo mondo con un occhio al pianeta sneakers. L’impiego del nylon sulla tomaia lo avvicina alla formalità del boot in pelle. Firenze, 13 gennaio 2009