COME IL BIANCOSPINO A PRIMAVERA Giuglielmo IX d’Aquitania (1071 – 1126) La dolce stagione della primavera suscita per sua stessa natura il desiderio d’amore: il poeta non ha pace se la sua amata non gli è accanto, mentre ardente come una fiamma si affaccia alla sua memoria lo struggente ricordo di un dolcissimo mattino, quando lei gli donò il suo amore e il suo anello. Nella dolcezza della primavera i boschi rinverdiscono, e gli uccelli cantano, ciascheduno in sua favella1, giusta2 la melodia del nuovo canto. È tempo, dunque che ognuno si tragga3 presso a quel che più brama4. Dall’essere5 che più mi giova6 e piace messaggero non vedo, né sigillo7: perciò non ho riposo né allegrezza8, né ardisco farmi innanzi9 finché non sappia di certo se l’esito sarà quale domando. come dei rami di biancospino, che sta sulla pianta tremando la notte alla pioggia e al gelo, fino al domani, che il sole s’effonde infra le foglie verdi sulla fronde10. Ancora mi rimembra di un mattino che facemmo la pace tra noi due, e che mi diede un dono così grande: il suo amore e il suo anello. Dio mi conceda ancor tanto di vita che il suo mantello copra le mie mani!11 Io non ho cura degli altrui discorsi che dal mio Buon-Vicino12 mi distacchino; delle chiacchiere so come succede per picciol motto13 che si profferisce: altri van dandosi vanto d’amore, noi disponiamo di pane e coltello14. (trad. di A. Roncaglia, 1961) Del nostro amore accade 1 in sua favella: nel modo di cantare tipico della propria specie. giusta: secondo 3 si tragga: si rechi 4 presso a quel … brama: vicino a colui che più desidera. 5 Dall’essere: da parte di colei. 6 mi giova: mi è gradito 7 sigillo: per estensione, lettera, messaggio (il sigillo di ceralacca si applicava a chiusura della missiva) 8 allegrezza: gioia 9 farmi innanzi: presentarmi io a lei in prima persona 2 10 sulla fronde: sul ramo frondoso che il suo mantello: il poeta allude al gesto del feudatario che così esprimeva l’accettazione dell’omaggio (cioè del servizio e della fedeltà) di un suo subalterno. 12 Buon-Vicino: pseudonimo con cui il poeta cela il nome dell’amata: sarebbe stato disdicevole, infatti, secondo le regole dell’amore cortese lasciare trapelare l’identità della donna, così da farla divenire oggetto di chiacchiere e maldicenze. 13 picciol motto: breve parola 14 noi disponiamo…coltello: espressione proverbiale che significa abbiamo tutto quanto serve, cioè ci siamo noi (come “due cuori e una capanna”) 11