liceo classico statale - Liceo Pertini Ladispoli

LICEO SCIENTIFICO STATALE
“SANDRO PERTINI”
LADISPOLI -RM-
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI
LATINO
CLASSE II D – LICEO LINGUISTICO
A.S. 2015/2016
DOCENTE: PROF.SSA CIOFFI MARIA TERESA
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI DELLA CLASSE II D –
LICEO LINGUISTICO
Il periodo iniziale dell’attività didattica è stato dedicato al richiamo di nozioni e concetti
essenziali per l’approccio alla disciplina e per la comprensione di quanto sarà affrontato
nell’incipiente anno scolastico. Da tale momento conoscitivo è emerso che mediamente la
classe possiede una conoscenza sufficiente dei contenuti basilari della disciplina, pur
mostrando alcune incertezze e perplessità nel processo di traduzione dal latino all’italiano.
Si ritiene dunque opportuno procedere, nei limiti del possibile, ad un’attività di sostegno
personalizzata così da consentire a ciascuno di superare o quantomeno ridurre le difficoltà
nell’iter didattico. Per la realizzazione di tali interventi sono state individuate le seguenti
attività: lavori tesi al consolidamento delle conoscenze già acquisite; situazioni di lavoro,
se possibile anche pluridisciplinari, in cui applicare le conoscenze acquisite; situazioni di
lavoro per lo sviluppo delle capacità di deduzione e generalizzazione dei princìpi.
PREREQUISITI MINIMI OGGETTIVI
Per accedere ai moduli lo studente deve risultare in grado di:
1







Analizzare ed utilizzare correttamente le parti del discorso
Conoscere i meccanismi di analisi della lingua
Leggere in modo chiaro e corretto
Individuare strutture morfologiche nominali e verbali
Individuare costrutti semplici
Operare la selezione di informazioni fondanti ed accessorie
Problematizzare lo studio dei contenuti
PREREQUISITI IN POSSESSO REALE DEGLI ALUNNI
I ragazzi risultano effettivamente in grado di:
 Analizzare ed utilizzare le parti del discorso
 Saper analizzare semplici frasi in base alle funzioni logiche degli elementi
 Leggere in modo chiaro
 Individuare strutture morfologiche nominali e verbali
 Individuare costrutti semplici
 Operare la selezione di informazioni fondanti ed accessorie
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
L’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà:
 Consolidare ed approfondire la conoscenza delle strutture morfosintattiche e
lessicali
 Conoscere ed individuare costrutti gradualmente più complessi
 Conoscere ed acquisire un discreto corredo lessicale
 Conoscere elementi e valori caratterizzanti della civiltà latina, storicizzandone le
espressioni
 Conoscere una civiltà come ipotesi di lettura del mondo e dell’umano
ABILITA’
L’allievo, al concludersi dell’iter didattico, dovrà essere in grado di:
 Saper tradurre testi in maniera chiara, coerente, corretta
 Saper gestire una riflessione linguistico-teorica
 Saper cogliere le connessioni e le diversità tra lingue classiche e italiano
 Saper cogliere e contestualizzare aspetti socio-culturali caratterizzanti il mondo
latino
TEMPI DI SVOLGIMENTO
Trimestre + pentamestre
CONTENUTI
MODULO N. 1 “La lingua latina”
OBIETTIVI DIDATTICI
UNITA’ DIDATTICHE
TEMPI PREVISTI
CONOSCENZE
1. Ripasso delle nozioni Settembre/Maggio
 Conoscere la fonetica basilari di morfologia e
2
latina
 Conoscere
ed
individuare
le
strutture
morfologiche
nominali e verbali
 Conoscere
ed
individuare costrutti
semplici
 Conoscere
ed
acquisire un discreto
corredo lessicale di
base
ABILITA’
 Saper
leggere
in
modo
chiaro
e
corretto
 Saper
tradurre
semplici
testi
in
maniera
chiara,
coerente, corretta
 Saper cogliere le
connessioni
e
le
diversità tra lingue
classiche e italiano
sintassi
2. Il verbo
2.1.
L’imperativo
presente
2.2. Il futuro semplice di
esse
2.3. Il futuro semplice
attivo e passivo dei verbi
delle quattro coniugazioni
2.4. L’indicativo perfetto
di esse
2.5. L’indicativo perfetto
attivo e passivo dei verbi
delle quattro coniugazioni
2.6.
L’indicativo
piuccheperfetto di esse
2.7.
L’indicativo
piuccheperfetto attivo e
passivo dei verbi delle
quattro coniugazioni
2.8. L’indicativo futuro
anteriore di esse
2.9. L’indicativo futuro
anteriore attivo e passivo
dei verbi delle quattro
coniugazioni
2.10. I composti di sum
2.11. I participi: participi
attivi e passivi
3. Il nome e l’aggettivo
3.1. La III declinazione:
caratteristiche; sostantivi del
I, II, III gruppo
3.2. Anomalie della III
declinazione
3.3. Gli aggettivi della II
classe: aggettivi a tre, due,
una uscita
3.4. Particolarità degli
aggettivi della II classe
3.5. La IV declinazione e
sue particolarità
3.6. La V declinazione e
sue particolarità
3.7. Il sostantivo latino res
3
e l’italiano cosa
3.8.
Gli
aggettivi
pronominali
3.9. I dimostrativi e is, ea,
id
4. I pronomi
4.1. I pronomi personali
4.2. I pronomi relativi
5. Funzioni logiche
5.1. Compl. di modo
5.2. Compl. di argomento
5.3. Compl. di materia
5.4. Compl. di tempo
5.5. Compl. di qualità
5.6. Compl. di vantaggio e
fine
6. Funzioni sintattiche
6.1.
La
proposizione
subordinata temporale
6.2.
La
proposizione
subordinata causale
6.3.
La
proposizione
subordinata relativa
MODULO N. 2 “Cenni di civiltà latina”
OBIETTIVI DIDATTICI
UNITA’ DIDATTICHE
TEMPI PREVISTI
CONOSCENZE
 Conoscere elementi e
valori caratterizzanti
della civiltà latina,
storicizzandone
le
espressioni
 Conoscere e leggere
una civiltà come
ipotesi di lettura del
mondo e dell’umano
ABILITA’
 Saper rintracciare gli
elementi costitutivi
della cultura latina
 Saper cogliere e
1. Teatro e attori
Novembre/Maggio
2. Aurighi e gladiatori
3. Mestieri e schiavitù
4. Matrimonio, seduzione e
cosmesi
5. Magia e religione
4
contestualizzare
aspetti socio-culturali
caratterizzanti
il
mondo latino
 Raggiungere
una
sufficiente familiarità
con il mondo antico
METODOLOGIA
Nella conduzione dell’attività didattica si cercherà di valorizzare la centralità dell’alunno,
attraverso un rapporto che porti alla partecipazione attiva. Saranno messe in atto:
 Lezioni frontali e partecipate
 Mappe concettuali
 Lavori di traduzione
 Tecniche del cooperative learning, ovvero lavori di gruppo per aumentare le
motivazioni rispetto allo studio
STRUMENTI




Testo in adozione
Questionari-stimolo
Mappe concettuali
Fonti e testi forniti dalla docente
VERIFICHE
Saranno effettuati due tipi di controllo delle attività di apprendimento: verifiche formative
e verifiche sommative. Le verifiche in itinere, di tipo formativo, oltre a consentire di
monitorare le eventuali difficoltà incontrate dagli studenti, saranno volte a misurare i
livelli di competenza raggiunti dalla classe al fine sia di riadattare, se necessario, la
programmazione iniziale e conseguentemente organizzare attività di recupero e
consolidamento sia di accertare lo studio a casa.
Verifiche Formative:
 Colloqui orali guidati
 Prove oggettive: traduzioni di testi
Verifiche Sommative:
 Lavori scritti di traduzione e prove orali
FEED-BACK
Nel corso dell’anno scolastico l’alunno sarà invitato più volte a recuperare dalla memoria
ed a revisionare i principali punti della programmazione, ad organizzarli autonomamente,
ad attuarli in oggetto di altri contesti, al fine di garantire l’acquisizione di una serie di
capacità di base che accrescano la formazione complessiva dell’allievo.
RECUPERO
Attività di recupero guidata con discussioni, verifiche. Qualora si rendesse necessario, il
docente previo breve esame della platea scolastica, provvederà ad integrare la lezione con
le conoscenze occorrenti.
5
VALUTAZIONE
La valutazione finale consentirà di formulare un giudizio complessivo in relazione agli
obiettivi prefissati e seguirà i seguenti criteri:
 Livello individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e
competenze raggiunte
 Conoscenza dei contenuti proposti
 Capacità di organizzare in modo chiaro e coerente le proprie conoscenze
 Progressi compiuti rispetto al livello di partenza ed evoluzione del processo di
apprendimento
 Interesse e partecipazione in aula, impegno e costanza nello studio a casa
Ladispoli,
15/10/2015
Docente
Maria Teresa Cioffi
6