Collezione Liceo Scientifico Alessandro Serpieri Rimini 58.1 Interruttore rotante per grande rocchetto do Ruhmkorff Descrizione Motore elettrico con struttura in ghisa con rotore a spazzole e tensione di alimentazione 110 V ac. E’ stato realizzato il collegamento in serie fra statore e rotore (ma potrebbe essere più opportuno il parallelo). Il rotore fa ruotare una tazza in ferro atta a contenere 45 cm3 di mercurio e 120 cm3 di petrolio. All’interno della tazza pesca una croce rotante con due braccia isolanti e due conduttrici in grado di sfiorare il pelo libero del mercurio quando questo è in rotazione: la croce è regolabile assialmente per mezzo della apposita manopola di destra, la sua posizione è segnalata da un indice centrale. Due morsetti serrafilo fanno capo rispettivamente alla tazza in ferro che è collegata a questa da una spazzola di carbone che striscia su di un collettore ad anello ed alla croce rotante: i due morsetti quindi sono i capi dell’interruttore. Il tutto è sospeso ad un robusto supporto in ghisa per mezzo di due molle che servono a smorzare le oscillazioni. Firmato Reinigher Gebbert & Schall Erlanghn Baviera, Rappresentante e deposito per tutta l’Italia L. Jmmelen, Roma 134, via Fratina, risale al 1910 circa. Cenni storici Già in uso nei primi decenni del secolo presso l’Ospedale Infermi di Rimini, faceva parte della apparecchiatura per la produzione di raggi X per uso diagnostico. Fu ceduta al Liceo quando l’Ospedale si attrezzò con apparecchiature più moderne. x = 26,5 cm y = 26,5 cm z = 48 cm m = 14000 g Funzionamento Quando il motore è in rotazione la croce che sfiora il mercurio realizza un contatto pulsante che interrompe la corrente continua nel primario del rocchetto di Ruhmkorff provocando il fenomeno della induzione al secondario. Variando la velocità del motore si realizzano frequenze diverse di commutazione, la regolazione assiale della croce serve a trovare il giusto punto di innesco del contatto. La ragione dell’uso del petrolio, sovrapposto al mercurio penso sia quella di limitare la scintillazione e rendere più rapida l’interruzione del contatto migliorando le prestazioni del rocchetto, inoltre riduce anche la produzione di ossido di mercurio. Carlo M. Fabbri 2004 Collezione Liceo Scientifico Alessandro Serpieri Rimini Uso Il motore viene alimentato a 110 V ac e per mezzo dell’apposto alimentatore descritto nella scheda 57.1 alimentatore per grande rocchetto di Ruhmkorff . Utilizzando l’apposito reostato si può far variare a piacere la velocità di rotazione del motore e quindi la frequenza di interruzione. N.B. l’uso del mercurio può essere pericoloso, soprattutto se si producono vapori: si consiglia di utilizzare dispositivi di protezione. Carlo M. Fabbri 2004