filosofia della comunicazione - 12 cfu

FILOSOFIA DELLA COMUNICAZIONE - 12 CFU PROF. DE CARO:
IL CORSO SI PROPONE DI INQUADRARE LO STUDIO DEI FENOMENI COMUNICATIVI NEL CONTESTO DEL
CLASSICO DIBATTITO NATURA/CULTURA. IN PARTICOLARE, VERRANNO AFFRONTATI TESTI DI DUE DEI
MAGGIORI RAPPRESENTANTI DEI PARADIGMI PRINCIPALI, IL CULTURALISMO (E. DE MARTINO) E
LAPPROCCIO SCIENTIFICO (D. DENNETT) CHE SI CONFRONTANO CON LO STUDIO DEL MONDO DELLA MAGIA
E DI QUELLO DELLA RELIGIONE.
PROF. NEPI:
IL MODULO, DAL TITOLO LA FILOSOFIA DELLA COMUNICAZIONE, AFFRONTA LA DIMENSIONE ANTROPOLOGIA
DEL COMUNICARE. TEMA DEL CORSO SARÀ PERTANTO IL COMPLESSO FENOMENO DELLA COMUNICAZIONE,
VISTO NEL SUO VERSANTE PRATICO-NORMATIVO, E CONSIDERATO COME MODALITÀ SPECIFICAMENTE
UMANA DI ESSERE AL MONDO.
Testi di Riferimento
E. DE MARTINO, IL MONDO MAGICO, BOLLATI BORINGHIERI, 1997 (CAP. 2); E. DE MARTINO, SUD E MAGIA,
FELTRINELLI, MILANO 2001; D. DENNETT, ROMPERE LINCANTESIMO, CORTINA, MILANO, 2007 (PARTE 2).
- J. HABERMAS, TEORIA DELLAGIRE COMUNICATIVO, IL MULINO, BOLOGNA 1986.
- A. FABRIS, ETICA DELLA COMUNICAZIONE, CAROCCI, ROMA 2005.
- ALTRO MATERIALE SARÀ EVENTUALMENTE INDICATO DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL CORSO.
ULTERIORI PRECISAZIONI BIBLIOGRAFICHE:
1. HABERMAS, TEORIA DELL AGIRE COMUNICATIVO, IL MULINO, BOLOGNA:
VOL. I: PP. 53-70; 155-178; 387-399; 417-420.
VOL. II: PP. 704-714
( PER CHI NON VOLESSE ACQUISTARE I DUE VOLUMI, È POSSIBILE RITIRARE LE DISPENSE IN COPISTERIA)
2. DISPENSA SU HABERMAS E L ETICA DEL DISCORSO (IN COPISTERIA)
N. B.
IL TESTO DI A. FABRIS, ETICA DELLA COMUNICAZIONE, È DA STUDIARE INTEGRALMENTE.