Il Judo l`arte di educare i ragazzi - Baracca

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Titolo del modulo
1
Descrizione
sintetica
del
modulo e obiettivi specifici
Destinatari
Fasi realizzative
Eventuali connessioni
funzionali con altri moduli
connessioni
Il judo l’arte di educare i ragazzi
L'idea base del judo, è arrivare a dare senza chiedere nulla in
cambio. Facendo judo si migliora per essere utili agli altri. Molti
credono che sia una tecnica di difesa, strumento di autocontrollo
fisico e psichico, un'arma. Il Judo è molto di più di tutto questo, è
la via per ricondurre l'uomo a se stesso recuperando quelle qualità
umane che si sono perdute in questa società, spesso priva di
ideali spirituali. Occorre accostarsi al Judo senza presunzione,
disposti ad essere quello che si è senza arroccarsi dietro
maschere di posizioni sociali. Finalità: Attraverso la pratica del
Judo gli alunni impareranno a valorizzare l’energia umana in ogni
suo aspetto fisico e morale per raggiungere una condizione di
armonia nei rapporti con se stessi e con i simili. Obiettivi: Imparare ad essere in equilibrio-Imparare il principio
della leva per raggiungere grande potenza. Apprendere il Principio della cedevolezza e della
flessibilità, la Forza, il tempismo e la ricerca
dell’opportunità.
Il corso prevede un massimo di 10 alunni. Destinatari sono gli
stessi alunni della scuola media . Le lezioni saranno strutturate in
modo che tutti possano accedervi, ed appassionarsi alla pratica
sportiva in modo da far diventare questa passione un’ opportunità
per praticare lo sport anche a livello agonistico.
Si intende partire da un’analisi della situazione, stabilire gli obiettivi
della nostra attività, rapportarli alle capacità di tutti e di ciascuno,
valutare che gli obiettivi siano effettivamente conseguiti e, in
difetto, modificare la progettazione stessa in modo deguato. A tal
proposito saranno consigliati degli obiettivi che chiameremo
OPERATIVI o COMPORTAMENTALI quali mete minime da
raggiungere alla fine di un periodo stabilito che chiameremo
UNITA’ DIDATTICA. Tali obiettivi riguardano le ABILITA’
TECNICHE: Tecniche di proiezione ,Tecniche di controllo,
Tecniche di colpi all'avversario, tecniche di Cadute. Qualità
essenziali che il judoka deve raggiungere durante la pratica di
questa disciplina: L'educazione, Il coraggio, La sincerità, l'onore,
La modestia, Il rispetto. Il controllo di sé, l’amicizia.
L'ipotesi di lavoro su cui si fonda il progetto di judo è quindi quella
di ripristinare le condizioni per l'apprendimento, riaprendo il
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Il judo l’arte di educare i ragazzi
“contratto formativo” e sviluppando un processo di negoziazione
che consenta al ragazzo o alla ragazza di riconsiderare se stesso
e la relazione con le figure parentali e con le figure istituzionali. Il
progetto fa dell'accoglienza integrale della persona dell'allievo il
centro motore per ogni azione e per la riorganizzazione dei
molteplici rapporti in cui ciascuno è inserito. Sotto questo aspetto,
è anche un progetto di recupero sociale poiché promuove socialità
e relazioni laddove questi sono assenti, carenti, deboli
Durata e articolazione
temporale del modulo
La durata totale è di 60 ore, strutturato in 30 lezioni di due ore
ciascuna. Ogni lezione si terrà due volte a settimana. Il corso si
terrà da marzo a luglio
Beni e attrezzature
Per la realizzazione del modulo si usufruirà della palestra del
Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato
Partner coinvolti nella
realizzazione del modulo
Il Gruppo Sportivo Fiamme Oro è attiva prevalentemente nel
settore sportivo e sociale. Finalità precipue del Gruppo Sportivo
sono, la promozione dell'essere umano e il miglioramento del
tessuto sociale tramite un rilancio del settore sportivo e umano. I
principali campi d’azione del Gruppo Sportivo e le attività di punta
nel complesso sono: organizzazione di eventi ricreativi e di attività
sportive
Sostenibilità e replicabilità del
modulo
Il modulo, grazie alla partecipazione dell’organico interno alla
scuola dei docenti di Scienze Motorie potrà essere replicato negli
anni successivi. Le stesse lezioni e la stessa documentazione
potranno essere impiegate in futuri corsi. Il “Progetto di judo”
rappresenta il tentativo di organizzare una comunità educante,
ossia di costituire una rete che collega in modo consapevole ed
attivo tutti i soggetti che in modo volontario o involontario, formale
o informale contribuiscono al processo educativo delle nuove
generazioni. Nel “Progetto di judo” non si sviluppa un programma
didattico, ma un percorso di conoscenza: si cerca di aprire un
varco “nell’intrico di sentimenti, emozioni, relazioni, conoscenze”
che caratterizzano la vita di una società complessa e, nello
specifico, la vita di questi allievi, ma anche dei loro docenti. La
relazione educativa che si stabilisce tra adulto ed adolescente va,
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Il judo l’arte di educare i ragazzi
quindi, considerata come un processo di co-costruzione
congiunta, che scandisce le dinamiche di insegnamentoapprendimento implicate nel rapporto tra l’allievo e docente
Originalità delle attività ed
approcci metodologici
innovativi
La costruzione della metodologia, come in parallelo quello della
relazione, si va compiendo tenendo presente alcuni punti
fondamentali:

considerare i ragazzi non solo come utenti ai quali
rivolgere un servizio, ma come risorsa del servizio stesso,
riconoscendone la cultura in tutte le sue accezioni;

svolgere un ruolo tutoriale, esplicitando i conflitti e
condividendo l'azione quotidiana;

attivare una supervisione psicologica, attraverso protocolli
di osservazione.
A quanto pare, dunque, ciò che si intende promuovere attraverso il
progetto è lo sviluppo di una metodologia costantemente attenta
all'individuo.
Reti di partenariato
l soggetto designato per la partenership, Gruppo Sportivo Fiamme
Oro vanta stima e radicamento nel territorio proprio grazie alle
innumerevoli e stimate iniziative, organizzate spesso anche in rete
con altre Associazioni Sportive, proposte dal proprio a beneficio
del territorio. Alla luce di questi fattori si può facilmente arguire
quanto il Gruppo Sportivo Fiamme Oro rappresenti, soprattutto in
questo delicato momento, un alleato naturale per la Scuola: per
combattere la dispersione, per favorire all’interno dell’Istituto un
ingresso costruttivo e intelligente delle nuove pratiche inclusive,
per motivare gli alunni all’apprendimento e alla partecipazione, per
ridare la giusta centralità a una delle istituzioni più importanti della
nostra Società e soprattutto per restituire alla Scuola la vocazione
che le è più consona: Istruire al meglio l’uomo, il cittadino e il
futuro cittadino.
Gruppo di lavoro
Le figure professionali impiegate sono: L’Olimpionico Maestro
Pino Maddaloni il Docente preparatore atletico, di supporto al
Docente allenatore. Il Docente allenatore con l’aiuto del
preparatore atletico gestirà tutta la totalità del corso e illustreranno
lezione dopo lezione come realizzare la preparazione di judo. Il
preparatore atletico oltre ad aiutare gli alunni alla preparazione
fisica, risolverà problemi fisici, e correggerà eventuali problemi in
fase di preparazione.
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