Fondazione CARIPLO Bandi 2006 PRE-PROPOSTA PER IL BANDO “PROMUOVERE LA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA IN TEMA DI SALUTE E SCIENZE DELLA VITA” TEMA DI RICERCA: genomica e proteomica per la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie; studi sperimentali basati su metodologie che prevedano l’utilizzo delle cellule staminali, escluse quelle staminali embrionali umane, in relazione alla riparazione tessutale X . TITOLO DEL PROGETTO: Purificazione e caratterizzazione di sotto-popolazioni cellulari staminali multipotenti da polpa dentale umana e loro implicazioni in vitro per terapie basate su trapianti di cellule in vivo. AREA DISCIPLINARE DEL PROGETTO: 5 Scienze Biologiche RESPONSABILE SCIENTIFICO: Dipartimento di Morfologia Umana GIORDANO STABELLINI Professore Straordinario SSD BIO 17 ALTRI PARTECIPANTI UNIMI (nome e struttura di appartenenza): Dipartimento di Claudia Dolci Morfologia Umana Ricercatore Confermato SSD BIO16 Nicoletta Gagliano Ricercatore SSD BIO 16 Carlo Torri Dottorando Ricerca Gianluca Tartaglia Cultore della materia SSD BIO16 PARTECIPANTI DI ALTRI ENTI (nome e struttura di appartenenza): Dipartimento di Ennio Becchetti Medicina Sperimentale e Scienze Biochimiche Professore Ordinario SSD BIO 17 Professore Straordinario SSD BIO 17 Paola Locci Mario Calvitti Ricercatore Confermato SSD BIO 17 Fondazione CARIPLO Bandi 2006 DURATA DEL PROGETTO: Durata del progetto anni 2 COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO: : 500.000 euro IMPORTO RICHIESTO ALLA FONDAZIONE: 190.000 euro IMPORTO RESO DISPONIBILE DALLA STRUTTURA: 20000 euro PUBBLICAZIONI RECENTI DEL GRUPPO DI RICERCA (max 5): 1) Lilli C, Marinucci L, Stabellini G, et al. Biomembrane enriched with TGFbeta-1 favor bone matrix protein expression by human osteoblasts in vitro. J. Biomed. Mater. Res., 2002;63:577-582. 2) Pierdomenico L, Bonsi L, Becchetti E, et al. Multipotent mesenchymal stem cells with immunosuppressive activity can be easly isolated from dental pulp. Transplantation, 2005;80:836-842. 3) Bodo M, Baroni T, Bellucci C, et al. Unique human CD133(+) leucemia cell line and its modulation towards a mesenchymal phenotype by FGF2 and TGFbeta(1). J. Cell. Physiol., 2006;206:682-692. 4) Marinucci L, Becchetti E, Stabellini G, et al. Biocompatibility of collagen membranes crosslinked with glutaraldehyde or diphenylphosphorylazide: an in vitro study. J Biomed Mater Res A. 2003;67:504-9. 5) Marinucci L, Balloni S, Stabellini G, et al. Biostite, an enriched hydroxyapatite biomaterial, is a very good substrate for osteogenic induction of hMSC. J. Biom. Med. Res., Submitted, 2006. DESCRIZIONE DEL PROGETTO (analisi del bisogno, obiettivi scientifici, piano di intervento, piano finanziario, organizzazione; max 3500 caratteri spazi inclusi): Obiettivi della ricerca Studi recenti hanno identificato cellule staminali in diversi tessuti ed organi umani adulti, come cute, muscolo, midollo osseo, grasso e, ultimamente, anche polpa dentale. I1 nostro gruppo di ricerca è in grado di isolare cellule staminali dalla polpa dentale umana, di espanderle in vitro, di caratterizzarle dal punto di vista fenotipico e di indurle in senso osseo o dentinale. Fondazione CARIPLO Bandi 2006 Attualmente però, il pool di cellule staminali espanse in vitro, sia nostre che di altri ricercatori, consiste in una popolazione eterogenea di cellule, con possibili differenti potenzialità evolutive. E’ quindi di grande interesse ottenere sottopopolazione pure di cellule staminali. La tecnica che sarà impiegata è quella della selezione immuno-magnetica che richiede l’impiego di anticorpi e apparecchiature già disponibili. Saranno utilizzati anticorpi in grado di riconoscere antigeni riferiti a cellule staminali di tipo stromale quali, ad esempio, CD29, P75, CD73, ed anticorpi come lo STRO1 che è considerato marcatore per cellule ad evoluzione ossea e cartilaginea. Modalità di attuazione della ricerca: 1° fase Marcatura e purificazione delle popolazioni cellulari staminali ottenute mediante selezione immunomagnetica (MACS), ad esempio con anticorpo anti STRO-1, marcatore comune a cellule con destino osseo o cartilagineo. Separazione delle cellule positive da quelle negative all’anticorpo e recupero delle frazioni cellulari ottenute. Entrambe le frazioni cellulari, saranno analizzate in citofluorimetria per l'analisi della purezza cellulare. 2° fase Induzione della popolazione staminale isolata verso una determinata linea differenziativa: ossea e dentinale. A tale scopo, le cellule verranno mantenute in specifici terreni differenziativi. 3° fase Le popolazioni cellulari staminali purificate verranno indotte in vitro o in vivo, dopo impianto, a formare nuovo tessuto osseo o nuovo tessuto dentinale per integrare parti di tessuto danneggiato nello stesso soggetto (trapianto autologo) o anche, seppure con qualche riserva dovuta al potenziale rischio di rigetto, in soggetti diversi (trapianto eterologo), data la recentemente dimostrata bassa immunogenicità delle cellule staminali rispetto alle adulte. Prof. Giordano Stabellini 10 Marzo 2006 Fondazione CARIPLO Bandi 2006 Fondazione CARIPLO Bandi 2006 Valido solo per il bando: SALUTE E SCIENZE DELLA VITA Voci Personale strutturato Euro % Euro da Euro da far finanziati al richiedere alla quadrare con le Fondazione spese generali 250.000,00 50,00% 0% 200.000,00 60.000,00 50.000,00 45.000,00 45.000,00 40,00% 70% 140.000,00 50.000,00 10,00% 100% 50.000,00 - 100% 190.000,00 38% Deve essere MINIMO il 56,67% del totale progetto Deve essere MINIMO Euro 170,000 Spese Addizionali totali Personale ex novo Materiale di consumo Prestazioni di terzi Missioni e Pubblicazioni Cariplo copre il 0% 60.000,00 70% Deve essere MASSIMO il 33,33% del totale progetto Deve essere MINIMO Euro 100,000 Spese generali Deve essere OBBLIGATORIAMENTE il 10,00% del totale progetto Deve essere MINIMO Euro 30,000 Totale 500.000,00 100,00% Compilare solo gli spazi evidenziati in giallo e nell'ordine sotto indicato: 1. le spese addizionali nella misura minima di euro 100.000 totale 2. le spese di personale strutturato nella misura minima del 56,67% Note Fondazione CARIPLO Bandi 2006 Le spese generali non devono essere rendicontate in modo analitico Se la Fondazione riduce il finanziamento non è consentito ridurre il cofinanziamento E' possibile rendicontare nelle spese addizionali (personale ex novo) il costo dei Dottorandi che partecipano al progetto