Articolo in riferimento a: Concerto dell`Ensemble Silentia Lunae per l

Articolo in riferimento a:
Concerto dell’Ensemble Silentia Lunae per l’Associazione Amici di Padre Lino
Data: 9 agosto 2008
Ore 21:00
Luogo: Chiostro del Convento della SS. Annunziata, via Imbriani 4
Titolo: “Musica antica sotto le stelle alla SS. Annunziata”
Sottotitolo: l’associazione Amici di Padre Lino e la Circoscrizione dell’Oltretorrente offrono un concerto dell’Ensemble
Silentia Lunae alla cittadinanza: sabato 9 agosto, alle ore 21:00, nel Chiostro della SS. Annunziata, via Imbriani 4,
ingresso libero e rinfresco a seguire
Il Chiostro più bello della città, nel cuore dell’Oltretorrente, sarà cornice di un appuntamento musicale intimistico e
all’insegna della convivialità sotto le stelle, con l’Ensemble Silentia Lunae, gruppo locale di musica antica, che ormai da
tempo propone questo repertorio con particolare attenzione ad una interpretazione dinamica e sensibile alle esigenze
del pubblico moderno. Sabato 9 agosto, alle ore 21:00, anticipando la notte stellata di San Lorenzo, l’Ensemble propone
il concerto dedicato alla musica medievale e alla figura di San Francesco D’Assisi dal titolo “Strela do dia” (Stella del
Mattino, dal titolo di un brano medievale spagnolo), un intreccio di Cantigas de Sancta Maria tratte da vari codici
spagnoli, di gregoriano, e di Laude francescane tratte dal Laudario di Cortona. Le musiche saranno intervallate da alcune
poesie tratte dall’ultima opera inedita di Maria Caruso Benecchi, “Scarnificazioni”, e dall’opera “Reflections of an
Unsound Mind”, premio Presidential Scholarship U.S.A. 1996 sempre della stessa autrice. A fare da ulteriore cornice alla
serata, saranno le opere della pittrice Nicoletta Bagatti, che esporrà in chiostro esclusivamente per la serata i suoi lavori.
Musiche dal tratto deciso e vivace, accompagnate dal liuto medievale di Richard Benecchi, che dopo gli studi con Olaf C.
Henricksen negli U.S.A., e Andrea Damiani a Parma, continua al Conservatorio di Milano con Francesca Torelli. Benecchi
oltre ad essere litista è anche costruttore di strumenti, e il liuto che suonerà in concerto è un suo lavoro, come anche
l’arpa gotica suonata da Caruso, entrambe ricostruzioni da iconografia dell’epoca. Particolarità dell’ensemble la presenza
delle percussioni antiche, mediorientali ed indiane di Flavio Spotti, che, folgorato dalla musica idiana si è specializzato
nel repertorio con Arup Kanti Das, maestro bengali, èd stato allievo di Pedro Estevan, degli Hesperion XXI, diretti da
Jordie Savall. Soprano dalla voce duttile e inconsueta per estensione e facilità di virtuosismo, Maria Caruso Benecchi
interprete internazionale e polistrumentista specializzata nel repertorio antico, sarà anche all’arpa gotica. Caruso
Benecchi dopo la laurea su prestigiose borse di studio alla University of Southern Maine Music College, varie stagioni al
Festival di Spoleto Charleston e di Graz, dal New England è approdata a Parma e svolge intensa attività concertistica, e
da alcuni anni si occupa della valorizzazione dell’Organo Monumentale della SS. Annunziata e della catalogazione del
Fondo musicale della Biblioteca I. Affò.
Il concerto, oltre ad essere un’occasione di ascoltare un concerto sotto le stelle, è anche un momento di convivialità per
trascorrere una notte in città in tranquilla compagnia nella pace del chiostro di Padre Lino. Ed è proprio grazie
all’iniziativa dell’Associazione Amici Padre Lino, all’ospitalità dei frati della SS. Annunziata, e al sostegno della
Circoscrizione dell’Oltretorrente che è stato possibile offrire questa serata alla cittadinanza, con cui si spera di poter
portare un ulteriore contributo a quello che può essere un modo di vivere la città, e soprattutto l’Oltretorrente,
all’insegna della condivisione culturale e dell’approfondimento dei temi dell’arte, della poesia, e della musica antica, per
lasciare un piccolo segno e lanciare una modalità di incontro che abbia una dimensione e uno spessore ben oltre
l’intrattenimento.
Ingresso libero, e piccolo rinfresco a seguire: gli artisti di Silentia Lunae saluteranno il pubblico dopo il concerto insieme
alla pittrice Bagatti.
(604 parole)
Articolo di Maria Caruso – per ovvi motivi, si preferisce pubblicarlo anonimamente. Il materiale può essere adattato
liberamente. A seguire, brevi note biografiche dell’autrice, per riferimento.
Maria Caruso Vive dal 1990 al 1999 negli Stati Uniti, dove si laurea summa cum laude presso l'University of Southern
Maine, College of Arts and Sciences. Vincitrice dell'audizione per il Festival di Graz, del Premio Presidential Scholarship, e
membro Accademico della National American Honor Society of Phi Kappa Phi, è anche assistente manager e violinista al
Festival dei Due Mondi nel 1995 e 1996. Si esibisce in sale da concerto a Boston, Farmington, Portland, a Charleston,
South Carolina, in Austria, e nel Maine, dove è membro della Maine Arts Commission. Vincitrice del Premio Presidential
Scholarship con l’opera letteraria “Reflections of an Unsound Mind”, scrive numerosi testi per il teatro, tra cui “Progetto
Songs”, presentato al Teatro Augusteo di Salerno nel 2000, con musiche del compositore Vincenzo Caruso, collaboratore
al Teatro San Carlo di Napoli, e “Lux in Obscuro Speco: vita et miracula SS.mi Patri Benedicti” per il Festival del Millenario
Polironiano 2008, tradotto in lingua francese e commissionato in occasione della visita dei delegati dei siti benedettini
cluniacensi a S.Benedetto Po. Scrive numerosi articoli di critica musicale per la “Free press” di Gorham ed è manager
della Corale e dell’Orchestra dell’Università del Southern Maine. Membro della Maine Arts Commission, vincitrice
dell’audizione Maine Arts col marito Richard Benecchi. In Italia dal 2000, sempre con il compositore Vincenzo Caruso,
del Teatro San Carlo di Napoli, collabora ad un lavoro discografico dal titolo ”Custure me”, Non Plus Ultra Editions, come
autrice di testi. Dal 2001 al 2003 lavora per la Fondazione "Toscanini" nelle produzioni di lirica al Teatro Verdi di Busseto,
e nei maggiori teatri italiani, tra cui Parma, Modena, Bologna, Reggio Emilia, Ravenna, Roma, Napoli, Bari, Catanzaro,
Novara, Treviso. Sotto la direzione del M.° Marco Faelli partecipa a varie produzioni di musica antica dei "Solisti
Farnesiani" in collaborazione con l’orchestra barocca “Orfei Farnesiani”. Nel 2002/2003 cura la catalogazione del fondo
musicale della Biblioteca della SS. Annunziata, in cui sono stati ritrovati notevoli manoscritti, grazie ad una borsa di
studio della Fondazione Cariparma. Co-fondatrice della Associazione e dell’Ensemble Silentia Lunae, è direttrice della
Cappella Musicale della SS.Annunziata, dove si occupa anche di iniziative per la valorizzazione dell’organo monumentale
e del progetto “Musica Peregrina Oltretorrente”, che riceve per la rassegna “Ortaggi Musicali” il patrocinio del Comune
di Parma. Svolge intensa attività concertistica. E’ novizia dell’Ordine Francescano Secolare.