Scheda tipo per le singole unità didattiche (descrittori di Dublino)

Anno accademico 2011-2012
Laurea in Scienze Naturali (ord. 270)
Zoologia evolutiva
Docente: Prof. Marina Cobolli_ Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin”_ sede di
Zoologia, viale dell’Università, 32, piano rialzato, stanza 23; tel 0649914774_e-mail:
<[email protected]>
Studenti target: 3 anno, 2° semestre, Laurea in Scienze naturali
Livello dell’Unità: specialistico
Pre-requisiti: conoscenze di base di Biologia e di Zoologia generale, Zoologia sistematica
Crediti: 6
Descrizione dei contenuti
Il ruolo della Zoologia nello studio dell’evoluzione. L’idea di evoluzione prima di Darwin. Charles
Darwin. Teoria sintetica dell’evoluzione. I meccanismi dell’evoluzione. Le categorie tassonomiche e
taxa. Il ruolo di Linneo. La nomenclatura zoologica. La specie: concetti di specie. Le criticità del concetto
biologico di specie. Specie dubbie, superspecie. Character displacement. Isolamento geografico e
isolamento riproduttivo. Meccanismi di isolamento riproduttivo. Modelli di speciazione. Esempi classici:
Fringuelli di Darwin, Tartarughe delle Galapagos. Il modello di Rhagoletis e Chrysoperla. Il caso di
Chalcolestes viridis e Ch parvidens. Variabilità genetica e agenetica. Fonti e fattori che modificano la
variabilità genetica: Deriva genetica, flusso genico e selezione naturale. Adattamento e fitness.
Coevoluzione. Modelli, tipologie: mutualismo e antagonismo. Mimetismo e criptismo. Mimetismo
batesiano, mulleriano e mertensiano. Esempi. Le specie polimorfiche: il caso di Zygaena ephialtes.
Esempi di ambienti particolari: Le barriere coralline, ecologia e descrizione. L’evoluzione degli
idrocoralli. Le acque dolci correnti. L’ambiente sotterraneo delle grotte: descrizione, fattori biotici e
abiotici, componenti faunistiche, caratteristiche adattative degli organismi cavernicoli.
Competenze da sviluppare e Risultati di apprendimento attesi
Conoscenze di base della storia delle teorie evolutiva
Conoscenze di base dei meccanismi evolutivi visti nel tempo e nello spazio
Conoscenze di base di ambienti limite visti come laboratori dell’evoluzione
Capacità di applicare modelli sperimentali alla microevoluzione
Capacità di applicare i metodi della zoologia evolutiva alla gestione di risorse e alla conservazione di
organismi viventi.
CONTENUTO
( 6 CFU)
Il ruolo della Zoologia
nello
studio
dell’evoluzione
Teoria sintetica
dell’evoluzione
La nomenclatura
zoologica
Ore in aula
Ore studente a Ore studente Verifiche del
casa
totali
profitto
9
13
Lezioni
frontali
4
Lezioni
frontali
Lezioni
frontali
Esercitazioni
4
9
13
2
5
7
La
specie
e
la Lezioni
popolazione
frontali
Variabilità genetica e Lezioni
agenetica
frontali
Esercitazioni
Coevoluzione
e Lezioni
Mimetismo
frontali
Esercitazioni
Ambienti limite
Lezioni
frontali
8
16
24
8
16
24
6
14
20
16
33
49
48
102
150
Valutazione finale
A conclusione delle attività didattiche frontali la valutazione del profitto avverrà mediante un esame orale
volto a verificare le conoscenze acquisite durante il corso.
Testi consigliati
Argano et al., 2007. Zoologia. Evoluzione e adattamento. Capitoli 3, 5, 8. Monduzzi editore
Argano et al., 2007. Zoologia. Diversità animale. Capitolo 1. Monduzzi editore
Baccetti et al., 1995. Zoologia. Trattato italiano, vol. I. Capitoli 1, 8, 9. Zanichelli editore.
Baccetti et al., 1995. Zoologia. Trattato italiano, vol. II. Capitolo 1. Zanichelli editore.
Hickman et al., Diversità animale. Capitoli 1, 2, 3, 4. McGraw-Hill, 2007 (IV edizione)
Futuyma D.J., 2008. L’Evoluzione. Zanichelli editore.
Balletto E., 1995. Zoologia evolutiva. Zanichelli editore.