Teatro Regio di Parma
Fondazione
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La stella del Bol’šoj Svetlana Zakharova
in prima assoluta a ParmaDanza
Teatro Regio di Parma
sabato 21 ottobre 2006, ore 20.30
domenica 22 ottobre 2006, ore 15.30
Con An evening with Svetlana Zakharova, la serata in prima assoluta al Teatro Regio di Parma sabato
21 ottobre 2006, ore 20.30, e domenica 22 ottobre 2006, ore 15.30, che avrà come stella principale la diva
del Balletto Bol’šoj, ParmaDanza 2006, il IV festival internazionale di danza realizzato dal Teatro Regio di
Parma, con il contributo di Cariparma & Piacenza, partner del festival, di Pinko e con il sostegno del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, tributa un omaggio all’eccellenza del balletto russo. Considerata
all’unanimità la migliore ballerina del mondo, la giovane étoile diplomata all’Accademia Vaganova, per sette
anni al Balletto Mariinskij di San Pietroburgo, dal 2003 al Bol’šoj di Mosca, contesa guest star delle migliori
compagnie del mondo, debutta a Parma con una serata appassionante. Accanto a lei si esibiranno alcuni dei
migliori ballerini dell’ultima generazione: Andrej Uvarov, primo ballerino del Teatro Bol’šoj di Mosca,
Andrej Merkur’ev, solista del Teatro Bol’šoj di Mosca, Denis Matvienko, primo ballerino del Teatro
dell’Opera di Kiev e ospite del Teatro Bol’šoj di Mosca, Anastasia Matvienko, solista del Teatro dell’Opera
di Kiev e altri giovanissimi ballerini di talento della principale compagnia ucraina.
Con la sua tecnica cristallina, le linee bellissime, la raffinata delicatezza di interprete Svetlana Zakharova
sarà protagonista di due “pezzi forti” del suo repertorio: La morte del cigno, la celebre miniatura coreografica
di Michail Fokin dal delicato modernismo, e il Grand pas de deux dal brillante classico russo Don Chisciotte,
in coppia con Denis Matvienko. La bellissima ballerina russa si esibirà anche in un assolo moderno,
Revelation, appena creato per lei dalla coreografa giapponese Motoso Hiroyama. Nel Divertissement della
prima parte della serata, in cui si alterneranno brani del repertorio classico a creazioni moderne, si avrà
modo di ammirare anche la coppia di scena e di vita Denis e Anastasia Matvienko, impegnata nel moderno
passo a due Radio & Juliet, su musica dei Radiohead. Anastasia Matvienko, questa volta accanto ad Andrej
Merkur’ev, sarà protagonista anche del cristallino Pas de deux de La Bella addormentata. Andrej Merkur’ev,
già ammirato la scorsa stagione a ParmaDanza nel Galà Roberto Bolle and Friends, si riserverà invece Adagio,
un intenso assolo su musica di Bach. Il Balletto di Kiev esibirà altri suoi giovanissimi talenti in due assoli
dalla cifra moderna: Once at summer time, danzato da Ol’ga Kif’yak e Feeling Myself, interpretato e coreografato
dal ventenne ballerino Jan Vana.
Grande attesa per la seconda parte della serata, che vedrà Svetlana Zakharova protagonista del balletto
Carmen Suite, con Andrej Uvarov nel ruolo di Don José, Denis Matvienko nella parte del Torero e la
compagnia ucraina quale ensemble-coro della drammatica vicenda. Il celebre balletto, splendido esempio
dello stile moderno sovietico-cubano, creato nel 1967 per la grande ballerina russa Maija Plisetskaja, con la
coreografia del cubano Alberto Alonso, la musica di Rodion Ščedrin riarrangiata da Bizet, le scene di Boris
Messerer, arriva a Teatro Regio dopo la première dello scorso marzo al Teatro Bol’šoj di Mosca. In
quell’occasione, per celebrare l’ottantesimo compleanno di Maija Plisetskaja, Carmen Suite venne rimesso in
scena dopo molti anni di assenza dalle scene moscovite. A raccogliere l’eredità di Maija Plisetskaja nel ruolo
della bella Carmen non poteva essere che Svetlana Zakharova.
A precedere le due rappresentazioni di An evening with Svetlana Zakharova, La danza dietro le quinte proporrà
un incontro aperto al pubblico con l’étoile russa, venerdì 20 ottobre, alle ore 17.00 a Teatro Regio. Nel
corso dell’incontro la brillante carriera di Svetlana Zakharova sarà ripercorsa anche attraverso estratti
filmati delle sue grandi intepretazioni. Per informazioni e prenotazioni per La danza dietro le quinte, tel. 0521
039366, fax 0521 039331, [email protected]
Per ulteriori informazioni: biglietteria Teatro Regio, tel. 0521 039399, fax 0521 504424,
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Paolo Maier
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sabato 21 ottobre 2006, ore 20.30 turno A
domenica 22 ottobre 2006, ore 15.30 turno B
An evening with
Svetlana Zakharova
Prima assoluta
Denis Matvienko, Andrej Merkur’ev, Andrej Uvarov
Anastasia Matvienko, Olga Kif’yak, Tetiana Lozova
Jan Vana, Oksana Guliaieva, Dmytro Rudenko, Ievgen Kostiuk,
Denys Chulkov, Volodymyr Melnikov, Oleksiy Motkov, Sergiy Skuz,
Dmytro Lukianets, Dmytro Ukolov, Denys Odintsov, Iurii Korobchvskyi
Divertissement
Radio & Juliet Pas de deux
Coreografia Edward Clug
Musica Radiohead
Interpreti Denis Matvienko, Anastasia Matvienko
Revelation
Coreografia Motoso Hiroyama
Musica John William
Interprete Svetlana Zakharova
Once at the Summer Time
Coreografia Nazar Didyk
Musica Blossom Diarie
Interprete Olga Kif’yak
La Bella addormentata Grand pas de deux
Coreografia Marius Petipa
Musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
Interpreti Andrej Merkur’ev, Anastasia Matvienko
La morte del cigno
Coreografia Michail Fokin
Musica Camille Saint-Saëns
Interprete Svetlana Zakharova
Feeling Myself
Coreografia Jan Vana
Musiche Autori vari
Interprete Jan Vana
Adagio
Coreografia Aleksej Mirosnichenko
Musica Johann Sebastian Bach
Interprete Andrej Merkur’ev
Don Chisciotte
Coreografia Marius Petipa
Musica Ludwig Minkus
Kitri Svetlana Zakharova
Basilio Denis Matvienko
Le amiche di Kitri Olga Kif’yak e Tetiana Lozova
Carmen Suite
Balletto in un atto
Coreografia Alberto
Alonso
Bizet e Rodion Ščedrin
Carmen Svetlana Zakharova
Don José Andrej Uvarov
Torero Denis Matvienko
Governatore Jan Vana
Sigaraie Tetyana Lozova, Olga Kif’yak
Destino Oksana Guliaieva
Flamenco Denys Odintsov, Iurii Korobchvskyi, Denys Chulkov,
Dmytro Ukolov, Dmytro Rudenko, Ievgen Kostiuk, Dmytro Lukianets,
Oleksiy Motkov, Sergiy Skuz, Volodymyr Melnykov
Musica Georges
Svetlana Zakharova
Svetlana Zakharova è nata a Lutsk, in Ucraina, il 10 giugno 1979. A sei anni inizia a frequentare la scuola di ballo locale, dove
studia le danze popolari. A dieci anni entra alla Scuola Coreografica di Kiev dove ha come insegnante Valerja Sulegina. Nel 1995,
dopo aver terminato i sei anni di corso alla Scuola di Kiev, partecipa al Concorso Internazionale per giovani ballerini di San
Pietroburgo. Vince il secondo premio interpretando il ruolo della Principessa Florina nel pas de deux da La Bella addormentata di
Čajkovskij, la variazione da Čajkovskij pas de deux di Balanchine e la prima variazione di Paquita. Dopo il Concorso è ammessa alla
prestigiosa Accademia di Ballo Vaganova di San Pietroburgo. Invece di entrare, come previsto, al secondo anno di studi, viene
iscritta direttamente all’ultimo corso, nella classe di Elena Evteeva, la famosa ballerina del Balletto Kirov. Ancora allieva
dell’Accademia Vaganova, sul palcoscenico del Teatro Mariinskij interpreta L’Atto delle Ombre da La bayadère, Maša ne Lo
schiaccianoci, la Regina delle Driadi in Don Chisciotte. Nel giugno 1996 si diploma dall’Accademia di Ballo Vaganova interpretando il
Čajkovskij pas de deux di Balanchine. Entra subito a far parte del Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Ha 17 anni. Un
anno dopo viene promossa Prima Ballerina. Nella compagnia del Teatro Mariinskij lavora con Ol’ga Moiseeva, che ben presto
diventa una figura chiave per la sua evoluzione artistica. Svetlana Zakharova si distingue presto come una delle giovani ballerine
di maggior talento della compagnia pietroburghese. Nei sette anni in cui rimane al Mariinskij danza la maggior parte dei ruoli
principali del repertorio della compagnia: dai grandi balletti ottocenteschi (Giselle, Il lago dei cigni, La Bella addormentata, La bayadère,
Le corsaire Don Chisciotte, Paquita grand pas), ai classici dell’epoca sovietica (La fontana di Bachcisaraj di Zacharov, Romeo e Giulietta di
Lavrovskij) ai titoli del Novecento acquisiti dalla compagnia negli ultimi anni (Shéhérazade di Fokin, Serenade, Symphony in C, Apollo
e Jewels di Balanchine, Études di Lander, Manon di MacMillan, Now and Then di Neumeier). Nel 1999 riceve il premio “Golden
Mask” come migliore interpretazione femminile per Serenade di Balanchine e nel 2000 per la sua interpretazione di Aurora ne La
bella addormentata. È candidata allo stesso premio anche nel 1998 per Giselle e nel 2002 per Now and Then. Svetlana Zakharova
partecipa alle grandi tournées del Balletto Mariinskij e dal 1999 è artista ospite delle maggiori compagnie del mondo, tra le quali il
New York City Ballet, l’American Ballet Theatre, il Ballet de l’Opéra de Paris, il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano,
l’English National Ballet, il New National Theatre Ballet di Tokyo. Nell’ottobre 2003 inizia a ballare come Prima Ballerina con il
Balletto del Teatro Bol’šoj di Mosca. Al Teatro Bol’šoj ha come maître Ljudmila Semenjaka, la famosa ballerina. Intanto il suo
repertorio si arricchisce di nuovi ruoli e titoli: La fille du Pharaon nella ricostruzione di Lacotte, Giselle nelle versioni coreografiche
di Vasil’ev e Grigorovič; Il lago dei cigni, La Bella addormentata, La bayadère e Rajmonda di Grigorovič, Sogno di una notte di mezz’estate di
Neumeier, In the Middle Somewhat Elevated di Forsythe, Carmen di Alonso. Dal 6 giugno 2005 Svetlana Zakharova è Artista
Emerito di Russia. Svetlana Zakharova è stata insignita dei seguenti riconoscimenti: Secondo Premio al Concorso Internazionale
per giovani ballerini di San Pietroburgo, Premio speciale “Our Hope” della Baltika di San Pietroburgo (1997), “Golden Mask”
per la sua interpretazione di Serenade (1999), “Golden Mask” per la sua interpretazione de La Bella addormentata (2000), Premio
speciale “People of Our City” per il suo contributo alla danza (2001), Premio “Danza& Danza” (2002), “Benois de la Danse”
per la sua interpretazione in Sogno di una notte di mezz’estate (2005).
Andrej Uvarov
Nato a Mosca nel 1971, Andrej Uvarov entra all’Accademia Coreografica di Mosca all’età di 10 anni, dove studia con Aleksander
Bondarenko. Dopo il diploma, nel 1989, entra nella compagnia di Balletto del Teatro Bol’šoj. Mentre danza con il Bol’šoj
continua la sua preparazione all’Istituto Coreografico di Mosca. Al Bol’šoj lavora con famosi insegnanti come Nikolaj Simačev,
Nikolaj Fadeyečev e Boris Akimov. Messosi in luce sin dagli inizi della sua carriera al Bol’šoj per le doti fisiche, la tecnica perfetta
e la qualità dello stile, diventa uno dei ballerini principali della compagnia moscovita. Nel 1993, durante una tournée del Balletto
del Bol’šoj alla Albert Hall di Londra è indicato dalla stampa inglese come la nuova rivelazione della compagnia. Per le belle linee
e al presenza aristocratica è il danseur noble ideale e la perfetta incarnazione dei tanti principi del repertorio tardo-romantico
russo. Andrej Uvarov ha ricevuto il Premio “Benois de la danse” nel 1993 per la sua interpretazione del Principe Siegfried ne Il
lago dei cigni di Grigorovič e la medaglia d’oro alla 7° Competizione Internazionale di Balletto di Osaka nel 1995. Nel 2001 è stato
onorato del titolo di Artista del Popolo di Russia. Tra le sue partners figurano molte delle prime ballerine del Bol’šoj, tra le quali
Nadžda Pavlova, Nina Semizorova, Nina Ananiashvili, Galina Stepanenko, Nadžda Graceva, Anna Antoničeva e Svetlana
Zakharova. Andrej Uvarov è stato in tournée in tutto il mondo con la compagnia di Balletto del Bol’šoj e si esibisce
frequentemente come ballerino ospite in vari teatri. Il suo repertorio include i ruoli principali nei seguenti balletti: Il lago dei cigni,
La Bella addormentata, La bayadère, Don Chisciotte, Rajmonda, Romeo e Giulietta, Spartacus, Ivan il Terribile nelle versioni di Grigorovic;
Giselle nella versione di Vassiliev; Chopiniana di Fokin; Simphony in C di Balanchine; Three Preludes di Stevenson; Sogno di una notte di
mezza estate di Neumeier; Dreams about Japan, Charms of Mannerism e Lea di Ratmanskij.
Andrej Merkur’ev
Nato a Syktyvkar, in Russia, Andrej Merkur’ev nel 1996 si diploma alla Scuola Coreografica di Ufa ed entra nella Compagnia del
Teatro di Stato di Syktyvkar. Dal 1997 è solista del Teatro Malj di San Pietroburgo. Nel 2001 diventa solista del Balletto Kirov
del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Dal 2006 è solista del Balletto del Teatro Bol’šoj di Mosca. Il suo repertorio include i
ruoli principali nei seguenti balletti: La sylphide, Giselle, Don Chisciotte, Il corsaro, Paquita, La Bella addormentata, Romeo e Giulietta di
Lavrovskij, Lo schiaccianoci di Ratmanskij, Carmen e Le jeune homme et la mort di Roland Petit, Three Ballets di John Neumeier, Steptext
e In the Middle... Somewhat Elevated di Forsythe, Il figliol prodigo e La Valse di Balanchine. Andrej Merkur’ev ha vinto numerosi premi
in concorsi internazionali di danza nel 2000 e nel 2001 e ha ricevuto il Premio Nazionale “Maschera d’Oro” nel 2005. Ha anche
interpretato il ruolo principale in un film musicale su Richard Strass con coreografie di Boris Eifman.
Denis Matvienko Nato nel 1979 a Dnepropetrovsk, in Ucraina, Denis Matvienko dal 1989 al 1997 studia alla Scuola
Coreografica di Kiev. Dal giugno 1997 al marzo 2001 balla con il Balletto dell’Opera di Kiev. Dal marzo 2001 al marzo 2002
danza con il Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo come ballerino principale. Dal gennaio 2003 è ballerino principale
del Balletto dell’Opera di Kiev. Dal 2002 danza al New National Theatre Tokio come ballerino ospite. Dal 2005 è ballerino
ospite al Balletto del Teatro Bol’šoj di Mosca. Il suo repertorio include i ruoli principali nei seguenti balletti: Don Chisciotte, La
Bella addormentata, Il lago dei cigni, Giselle, Carmen-Suite, Sylphide, La bayadère, Romeo e Giulietta nella versione di MacMillan, Jewels
(Emeralds, Rubies), La fille mal gardée, Theme and Variations di Balanchine, Il figliol prodigo di Balanchine, Cenerentola nella versione di
Ratmanskij, Chopiniana di Fokin, L’histoire de Manon di MacMillan, Rajmonda, Il corsaro, Lo schiaccianoci, I tre moschettieri. Denis
Matvienko ha vinto: il “Grand Prix” al IV Concorso Internazionale di Danza (Lussemburgo) nel 1997; il “Grand Prix” al III
Concorso Internazionale di Danza “Rudolf Nureyev” (Budapest) nel 1998; la medaglia d’oro e il “Premio Nižinskij” al III
Concorso Internazionale di Danza Moderna e Classica (Nagoya, Giappone) nel 1999; il “Grand Prix” al X Concorso
Internazionale di Danza e Coreografia (Mosca) nel 2005.
Anastasia Matvienko Nata nel 1982 a Sebastopoli, Anastasia Matvienko dal 1996 al 2001 studia alla Scuola Coreografica di
Kiev. Dall’aprile 2001 danza con il Balletto dell’Opera di Kiev come solista. Il suo repertorio include i ruoli principali nei balletti:
La Bella addormentata, Il lago dei cigni, La bayadère, Lo schiaccianoci, Paquita, Sylphide, Giselle, Rajmonda, Don Chisciotte. Anastasia
Matvienko ha vinto i seguenti premi: la medaglia d’argento al IV Concorso Internazionale di Danza “Serge Lifar” nel 2002; il
Premio della Giuria come migliore Passo a Due al Concorso Internazionale di Danza di Varna nel 2004; la medaglia d’oro al X
Concorso Internazionale di Danza e Coreografia di Mosca nel 2005.
Olga Kif’yak
Nata nel 1984 a Kiev, Olga Kif’yak si diploma all’Accademia di Danza Ucraina nel 2003 per poi entrare a far parte del Balletto
dell’Opera di Kiev. Ha danzato in Giselle, Carmen, Il lago dei cigni.
Tetiana Lozova Nata nel 1984 a Kiev, Tetiana Lozova si diploma alla Scuola di Danza di Kiev nel 2003 per poi entrare a far
parte del Balletto dell’Opera di Kiev. Ha ballato in Giselle, Carmen, Il lago dei cigni, Rajmonda, Paquita, Don Chisciotte.
Oksana Guliaieva
Nata nel 1981 a Kiev, Oksana Guliaieva si diploma alla Scuola di Danza di Kiev nel 2000. Entra a far parte del Balletto
dell’Opera di Kiev nel 2003. Ha danzato in Carmen, Don Chisciotte, Il lago dei cigni.
Jan Vana
Nato nel 1986 a Praga, Jan Vana si diploma al Conservatorio di Praga nel 2006. Nello stesso anno entra a far parte del Balletto
dell’Opera di Kiev.
Balletto dell’Opera di Kiev La storia del Teatro dell’Opera di Kiev inizia il 27 ottobre 1867 con la prima rappresentazione de
La Tomba di Askold di Oleksij Verstovskij, prima opera allestita con una compagnia di canto permanente. L’avvenimento
permette alla città di Kiev di innalzarsi al livello culturale di Mosca e San Pietroburgo, le uniche due città ad avere un teatro
d’opera con masse artistiche permanenti. La costruzione del teatro d’opera non segna propriamente l’inizio dell’attività operistica
e di danza a Kiev. Il primo teatro della città era infatti stato costruito nel 1805 e presentava regolarmente produzioni operistiche
italiane (Mozart, Donizetti, Rossini, Cherubini) e spettacoli di danza con le grandi étoile dell’epoca (Carlotta Grisi, le sorelle
Adrianov, il Royal Ballet di Madrid). Tali produzioni non riescono tuttavia a soddisfare le richieste del sofisticato pubblico di
Kiev e nell’estate 1867 Ferdinand Berger, famoso impresario, crea la prima compagnia di canto stabile della città. Nella sua prima
stagione, la compagnia di canto stabile del Teatro dell’Opera di Kiev presenta le opere: La Sirena di Aleksander Dargomyžskij,
Ruslan e Ljudmila di Michail Glinka e Notte di Natale di Nikolaj Lisenko. In breve il Teatro acquista grande reputazione artistica,
tanto che lo stesso Čajkovskij inizia a presentare le sue opere su questo palcoscenico: Gli stivaletti (1974), Evgenij Onegin (1984),
Mazeppa (1886) e La dama di picche (1890). Lo stesso compositore dirige due concerti con l’Orchestra Sinfonica dell’Opera di
Kiev. Il decennio 1880 -1890 è un periodo molto florido per il teatro. Moltissime opere russe e di artisti stranieri vengono
presentate sul suo palcoscenico, riscuotendo grande successo: Notte di maggio di Rimskij-Korsakov, Il prigioniero del Caucaso di
Kuyi, I Maccabei e Demon di Rubinštein, Carmen di Bizet, Tannhäuser e L’olandese volante di Wagner, Le nozze di Figaro di Mozart. Il 4
febbraio 1896, dopo una matinée di Evgenij Onegin, scoppia un incendio in uno dei camerini del teatro. Alcune ore dopo l’intero
edificio è distrutto. L’amministrazione comunale decide allora di commissionare al famoso architetto Viktor Shreter la
progettazione di una nuovo edificio. Il 16 settembre 1901 il Teatro dell’Opera di Kiev riapre i battenti con una struttura da 1683
posti, moderna e confortevole, in stile neo-rinascimentale. Il nuovo Teatro dell’Opera inaugura le sue attività con Kiev, una
cantata di Wilhelm Hartweld che celebra la capitale dell’Ucraina. Il 18 ottobre 1931 nasce ufficialmente la prima compagnia di
Balletto dell’Ucraina con la presentazione di Pan Kanjovskij di Verikovskij. La seconda guerra mondiale interrompe le attività del
teatro, che riprendono nel 1945. Gli anni del dopoguerra vedono una programmazione piuttosto varia. Numerosi giovani artisti
entrano a far parte della compagnia, modificando radicalmente il modo di interpretare le opere classiche e i balletti. Il Balletto
dell’Opera di Kiev diventa una delle più importanti compagnie europee. Dal 1950 la compagnia intraprende tournée a livello
internazionale, ottenendo grande successo in Bulgaria, Jugoslavia, Ungheria e Francia. Nel 1964 il Balletto dell’Opera di Kiev
partecipa al Festival Internazionale di Danza Classica di Parigi. Erano quasi trent’anni che la compagnia non partecipava a
festival: l’ultima volta era accaduto nel 1935 al London International Folklore Dance Festival, dove aveva vinto la medaglia
d’oro. Al Festival di Parigi la compagnia viene insignita dell’”Etoile d’or” dell’Accademia della danza francese, mentre due solisti
(Iraida Lukašova e Valerij Parsegov) ricevono il premio “Anna Pavlova” e il premio “Vaslav Nižinskij”. Nelle succesive edizioni
altri solisti della compagnia vincono tali questi premi. Le rappresentazioni del Balletto dell’Opera di Kiev a Parigi diventano un
evento di portata europea. Dal 1992 al 2000 la compagnia è diretta da un famoso coreografo ucraino, Anatolij Shekera, che
svolge un importante ruolo nello sviluppo del balletto nazionale, classico e moderno, negli ultimi tre decenni del XX secolo. La
sua messa in scena del balletto Romeo e Giulietta è stata rappresentata in tutto il mondo per oltre trent’anni e ha ricevuto la
medaglia dell’UNESCO come migliore interpretazione della partitura di Sergej Prokof’ev. Oggi la compagnia è diretta dal primo
ballerino Viktor Yaremenko, Artista Emerito del Popolo Ucraino. Come coreografo debutta con una sua produzione di
Shéhérazade di Rimskij-Korsakov, alla quale seguono Il corsaro di Adam, Petruška di Stravinskij e Rajmonda di Glazunov. La
compagnia è molto famosa in Germania, Svizzera, Danimarca, Giappone, Ungheria, Spagna, Italia, Stati Uniti, Canada, Messico,
America Latina e Australia.
Alberto Alonso Nato a Cuba nel 1919, Alberto Alonso inizia la sua carriera di ballerino con i Ballets Russes de Monte Carlo,
esibendosi con la compagnia in Europa, Stati Uniti, Australia e lavorando con figure preminenti della storia della danza quali
Michael Fokin, George Balanchine, Leonide Massine, Sir Anton Dolin, Jerome Robbins. Con i Ballets Russes danza i ruoli
principali ne Il Principe Igor’, Le coq d’or, Il figliol prodigo, Petruša. Alla fine degli anni ’40 danza con l’America Ballet Theater,
lavorando con personalità della danza quali Anthony Tudor e Jerome Robbins. In questo periodo è sotto contratto a Hollywood
alla MGM e appare nel film di Fred Astaire Yolanda and the Thief. Co-fondatore nel 1948 del Balletto Nazionale di Cuba con il
fratello Fernando e con Alicia Alonso, Alberto Alonso è riconosciuto come il creatore dello stile “cubano”. A livello
internazionale è famoso soprattutto come coreografo del balletto Carmen Suite, creato per Maija Plisetskaja e il Balletto del Teatro
Bol’šoj di Mosca. Ha creato balletti anche per molte altre grandi compagnie, in Europa, Stati Uniti e Asia. Le sue più recenti
creazioni, per il Dance Theatre of Santa Fe sono: Quotations, Romeo and Juliet, Macbeth, Medea, Concerto, Nepenthe, Legend in my Living
Room, American Heritage e molti altri balletti brevi. Dal 2001 al 2004 Alberto Alonso e sua moglie Sonia Calero-Alonso insegnano
al Santa Fe Summer Dance Institute. Di recente Alberto Alonso è tornato in Giappone a mettere in scena il balletto Son, Son de
mi Son per il Tokyo Ballet. A partire dalla primavera del 2000 ha rimesso in scene il suo più famoso balletto, Carmen Suite, per la
Compagnia del Teatro Colón di Buenos Aires, l’Indianapolis Ballet Theatre e il Sarasota ballet of Florida. Alberto Alonso
insegna dal 1993 alla Facoltà del Santa Fe Community College, dove si occupa del prestigioso master Artist in Residence ed è
coreografo residente del Dance Theatre of Santa Fe, la compagnia del Dance Department del Santa Fe Community College. Nel
marzo del 2006 Alberto Alonso e sua moglie Sonia Calero-Alonso hanno rimesso in scena Carme Suite, ancora una volta per il
Balletto del Bol’šoj di Mosca. Lo spettacolo è stato rappresentato nel corso di una serata di gala dedicata alla grande ballerina
russa Maija Plisetskaa, in occasione del suo 80° compleanno. Il balletto aveva debuttato nel 1967, con Maja Plisetskaja nel ruolo
principale. Carmen Suite aveva successivamente debuttato alla Metropolitan Opera House di New York nell’interpretazione
dell’American Ballet Theater nel 1975.