COMUNE DI SAN CALOGERO
89842 - Provincia di Vibo Valentia
0963/361501; Fax 0963/361458
UFFICIO DEL SINDACO
Prot. n. 998-C/H785
Ordinanza N.03/2010
Visto il comma 5° dell’art. 12 della legge 257/92 “Norme relative alla cessazione dell’impiego
dell’amianto” che impone ai proprietari degli immobili di comunicare all’ASP, la localizzazione
dell’amianto floccato o in matrice friabile presente negli edifici e che, l’art. 10 della citata legge
prevede al comma 1° l’adozione da parte delle Regioni di piani di protezione dell’ambiente, di
smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto e che tali piani
regionali devono prevedere, tra l’altro (comma 2° lettera l), il censimento degli edifici nei quali
siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile, con priorità per gli
edifici pubblici, per i locali pubblici o d’utilizzazione collettiva e per blocchi d’appartamenti e che,
in conformità al comma 1° dell’art. 12 della suddetta legge, le Aziende Sanitarie Provinciali
effettuino analisi del rivestimento dei suddetti edifici avvalendosi anche del personale degli Uffici
Tecnici Erariali (attuale Agenzia del Territorio) e degli Enti Locali;
Visto l’art. 12 al comma 1°, del D.P.R. 08.08.94 “Atto d’indirizzo e coordinamento alle regioni per
l’adozione di piani di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell’ambiente,
ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto”, che indica le procedure del censimento
mentre al comma 2, dispone che il censimento degli edifici nei quali siano presenti materiali o
prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile, ha carattere obbligatorio e vincolante per gli
edifici pubblici, per i locali aperti al pubblico e d’utilizzazione collettiva e per i blocchi
d’appartamenti e che al comma 3°, indica gli elementi informativi minimi da indicare, da parte dei
proprietari dei suddetti edifici pubblici;
Visto il D.M. Sanità 06/09/1994 recante normative e metodologie tecniche d’applicazione
dell’art.6, comma 3, e dell’art. 12, comma 2, della citata Legge 27/03/1992 n. 257;
Visto l’art. 15.5.1 dell’allegato “C” alla deliberazione della Giunta Regionale 17.06.2003, n. 4564,
“Linee guida per la protezione dell’ambiente, decontaminazione –bonifica delle aree interessate,
nonché smaltimento dei rifiuti ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto, di cui alla
delibera di G.R. n. 9352 del 30.12.1996” e inoltre l’art. 15.8 dell’allegato C suddetto “Censimento
degli edifici nei quali sono presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice
friabile”.
Visto che la parte quarte del Decreto Legislativo 03.04.2006, n. 152, impone agli Enti Locali di
esercitare i poteri e le funzioni di competenza in materia di gestione rifiuti e di bonifica dei siti
inquinati;
Visti gli artt. 50 e 54 del Decreto Legislativo 18/08/2000 n. 267;
Visto il D.M. 471 del 25/10/1999; Regolamento recante criteri, procedure e modalità, per la messa
in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinanti ai sensi dell’art. 17 del decreto
legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e successive modificazioni e integrazioni.
Visto il Decreto Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio 29.07.2004, n. 248;
Considerato che si ritiene necessario è urgente, il completamento del processo conoscitivo sulla
diffusione dell’amianto nel territorio comunale, al fine di evitare il disperdi mento di fibre nocive
per la salute pubblica e che, nessun termine è fissato dalla suddetta norma per la comunicazione
posta in capo ai proprietari.
ORDINA
A tutti i proprietari d’immobili con coperture in lastre di cemento amianto, a tutti i
proprietari di beni immobili nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto
libero o in matrice friabile, nonché ai titolari op legali rappresentanti d’unità produttive o
altro, di provvedere ad effettuare il censimento degli stessi.
Presso gli uffici comunali siti in Viale Della Musica e presso l’Ufficio Tecnico del Comune, sono
disponibili le schede per il censimento dell’amianto di che trattasi.
Le schede, debitamente compilate dal proprietario o dall’amministratore, o dal legale rappresentante
dell’immobile, vanno spedite a mezzo raccomandata al Comune di San Calogero , oppure
presentate direttamente all’Ufficio Protocollo o Ufficio Tecnico Comunale entro e non oltre 90 giorni
dalla data di pubblicazione della presente ordinanza.
In seguito, il Comune trasmetterà all’ASP di Vibo Valentia tutte le schede pervenute, per il prosieguo
dell’iter di competenza.
AVVERTE
Che la presentazione della scheda, sostituisce la comunicazione prevista, a carico dei proprietari
degli immobili, ai sensi dell’ articolo 12 - comma 5° , della Legge 27/03/1992, n. 257, del DPR
08/08/1994 - articolo 12 - comma 2°; per l’inosservanza di tale obbligo, è prevista la sanzione
amministrativa da 5 milioni a 10 milioni di Lire, ossia da 2.582,29 a 5.164,57 Euro, ai sensi
della suddetta Legge 27/03/1992, n. 257 – articolo 15, comma 4.
AVVERTE INOLTRE CHE
Qualora l'amianto presente nell'immobile, sia in condizioni di precario fissaggio, dovranno essere
tempestivamente adottati, i necessari provvedimenti per giungere a condizioni di stabile fissaggio e
che in ogni modo, tutti i proprietari d’immobili in cui è presente amianto, devono provvedere in via
cautelativa, al fine di eliminare eventuali condizioni di rischio per la salute pubblica, all’attuazione
delle azioni e/o interventi di seguito elencati, in linea con i principi dettati dal D.M. 06/09/1994 e
precisamente:
- una dettagliata valutazione del rischio sullo stato di conservazione delle parti in amianto;
- le indicazioni sulle azioni che s’intendono adottare ed i relativi tempi;
- il nome della figura designata con computi di controllo e coordinamento delle attività di
manutenzione che possono interessare le parti in amianto;
- il programma di manutenzione e controllo dei materiali contenenti amianto di cui al par. 4
del D.M. 06/09/1994.
In particolare la valutazione del rischio di cui sopra, dovrà stabilire se il materiale presente è
classificabile come:
a) integro non suscettibile di danneggiamento;
b) integro suscettibile di danneggiamento;
c) danneggiato.
Qualora dalla valutazione di cui sopra emerga che il materiale ricade nel caso a) non occorre attuare
nessun intervento, mentre se ricade nel caso b) o c) è necessario un intervento di bonifica, nel
rispetto della normativa vigente e previa approvazione del piano di lavoro da parte dell’ASP.
Chiunque, in caso di presenza di manufatti o coperture in cemento-amianto in pessimo stato di
conservazione, nel territorio del comune di San Calogero, può presentare segnalazione scritta, al
Comune di San Calogero “Area Servizi al Territorio, Viale Della Musica, tel.
, al quale
possono essere richieste eventuali informazioni, nei giorni feriali, dalle ore 9,00 alle ore 12,30.
La presente ordinanza diventa immediatamente esecutiva con la pubblicazione all'Albo Pretorio
Comunale e sul sito del Comune di San Calogero “www.comune.sancalogero.vv.it”, dovrà inoltre,
essere affissa presso i luoghi ed esercizi pubblici, trasmessa alla ASP e ARPACAL di Vibo Valentia
e alla Polizia Municipale del Comune di San Calogero
Gli operatori della Polizia Municipale sono incaricati di far rispettare la presente ordinanza.
Dalla Residenza Municipale, lì
IL RESPONSABILE DELL’AREA SERVIZI AL TERRITORIO
Arch. Vincenzo Mazzeo
IL SINDACO
Avv. Nicola Brosio
SCHEDA di AUTONOTIFICA per il CENSIMENTO degli EDIFICI
con presenza di MATERIALI CONTENENTI AMIANTO
(da compilare per ogni immobile, pubblico o privato)
a) Dati anagrafici del proprietario dell'edificio o referente (*):
Il/la sottoscritto Cognome …………………………………………. nome ……………………………………
Nato/a a ……………………………………Prov.………………………………….il……/……./……………
Residente a ………... …………….. Via/Piazza ……….. ……………………………………. N…………….
Frazione………………………………..... Prov………………….. Telefono ……………………………
Ragione sociale (barrare la casella):
 Ente pubblico

Società
 Condominio
Sede ……………………………………………………………………………………………………………
Tel. ………………………, Fax …………………Partita IVA e/o Cod. fisc. ……………………….................
Qualifica del referente (specificare amministratore,dirigente, ecc)………………………………………………..
(*)(Per le società/Ditte /enti pubblici indicare i dati del legale rappresentante, per i condomini quelli dell'
amministratore )
b) Dati relativi all’ edificio con presenza di amianto sito nel comune di San Calogero in :
Via/ Piazza …………………………………………………….Frazione…………………………………
identificato in catasto al comune di San Calogero al foglio n. …………… particella n. ………………….
Il sito è nel centro abitato? (barrare)
 SI
 NO
b1) Uso a cui è adibito (barrare una o più caselle)
 abitazione
 uffici non aperti al pubblico
 magazzini, capannoni
 struttura pubblica o privata aperta al pubblico ( specificare enti,scuole,ospedali,alberghi,cinema,chiese, impianti
sportivi , ricreativi, autorimessa, esercizi commerciali ecc.)………………………………………………………
 altro uso (specificare anche, non più in attività) ………………………………………………………………
Numero di occupanti giornalmente l’edificio (mediamente): ………………………………………………..
b2) Tipo di fabbricato(barrare una o più caselle):
□ prefabbricato ( se sì specificare):
.
□ interamente metallico
□ in metallo e cemento
□ in amianto-cemento
□ non metallico
□ parzialmente prefabbricato
□ tradizionale (non prefabbricato)
b3) anno di costruzione (barrare la casella)
.
b4) altri dati
□ prima del 1945
□ tra il 1945 e 1960
.
□ tra il 1970 e 1980 □ tra il 1980 e 1993 □ dopo il 1993
- Superficie coperta (area totale) mq. …………….., n. piani ………. n. totale locali/ vani …………………
-Ditta costruttrice (o fornitrice) se prefabbricato: …………….………………………………………………..
. indirizzo …………………………………… Via ………………………………….. n. ……, tel…………….
- Ditta incaricata della manutenzione…………………………………………………………………………..
- Indicare l’anno/i in cui sono state eseguite operazioni di:
ristrutturazione …………………… insonorizzazione………………….. isolamento termico……………
c) Dati relativi all’amianto
c1) Luogo dove è presente l’amianto (barrare una o più caselle):
 nel fabbricato
 impianti
 Area ricoperta (asfaltata, ecc)
 è confinato(*)
 non confinato  è accessibile(*)
 Area in terra
 non accessibile
(*) il materiale contenente amianto è separato dall’ambiente da una barriera fisica permanente
(**) possibilità di accedere al sito contenente l’amianto da parte degli occupanti
c2) tipo di materiale ,quantità e/o estensione e stato di conservazione (barrare più caselle):
 Amianto in matrice compatta( materiali duri che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere solo con
l'impiego di attrezzi meccanic, per lo più cemento- amianto )
Quantità(n° , mq.)
Lastre ondulate (tetti di eternit)
…………………..
Pareti (rivestimenti esterni,interni, sottotetti)
…………………
Tubazioni (pluviali)
…………………..
Canne fumarie (comignoli)
…………………
Serbatoio idrici (cassoni)
………………….
Pavimenti linoleum (mattonelle)
……………………
Altro ……………………….………….……… ………… ……….
presenza di sfaldature,crepe, rotture
 SI
 SI
 SI
 SI
 SI
 SI
 SI
 LIEVI
 LIEVI
 LIEVI
 LIEVI
 LIEVI
 LIEVI
 LIEVI
 NO
 NO
 NO
 NO
 NO
 NO
 NO
 Amianto in matrice friabile (materiali che possono essere facilmente sbriciolati o ridotti in polvere con la
semplice pressione manuale)
Quantità (n° , mq.) presenza di sfaldature,crepe, rotture
Cartoni,carta,filtri (caloriferi,forni,caldaie)
Corde,nastri, guaine (guarnizioni termiche)
Imbottiture,rivestimenti,feltri(isolanti)
Amianto a spruzzo (miscele isolanti)
Rivestimenti tubi/caldaie (impasti gessosi)
Altro …………………………………………….
…………………  SI
…………………  SI
…………………  SI
…………………  SI
..……………….  SI
.…………….. …  SI
 LIEVI
 LIEVI
 LIEVI
 LIEVI
 LIEVI
 LIEVI
 NO
 NO
 NO
 NO
 NO
 NO
c3) misure di prevenzione (barrare più caselle):
-E’ stato adottato un programma di controllo/manutenzione e nominato
il responsabile per la gestione amianto ? ( ai sensi del capo 4 del D.M. 6.9.1994)
 SI
 NO
-E’ prevista/attuata l’eliminazione di cause di danneggiamento?
 SI
 NO
( infiltrazioni,correnti, vibrazioni, ecc.)
-E’ stato programmato un intervento di bonifica?
( se si specificare
 rimozione
 sconfinamento
-Sono state già effettuate bonifiche?(esclusa la rimozione)
(se si specificare
 SI
 NO
 SI
 NO
 incapsulamento)
 confinamento  incapsulamento)
................................. lì, .................
(firma) ................................................
Da allegare alla Scheda di Autonotifica per il Censimento Amianto
CONSENSO(da consegnare con la scheda del censimento)
In relazione all’informativa riportata sulla scheda di Censimento, si esprime il consenso per il
trattamento dei dati personali, ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675 (art.11), da parte del Comune
di San Calogero e della Regione Calabria, delle Aziende Unità Sanitarie Provinciali ( ex Aziende
U.S.L.) e dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (A.R.P.A.) , per le finalità
istituzionali, connesse o strumentali, mediante strumenti idonei a garantire la sicurezza e la
riservatezza, da effettuarsi manualmente o con modalità elettroniche e/o automatizzate, idonee per il
collegamento dei dati con quelli di altri soggetti, in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali,
ricorrenti o definibili di volta in volta.
Si esprime, altresì, il consenso per la comunicazione e l’invio dei dati a terzi, cioè a quelle categorie
di soggetti individuati nell’informativa, in conformità alle norme di tutela della riservatezza e
sicurezza.
Viene espresso analogo consenso al trattamento dei dati personali da parte di persone fisiche o
giuridiche che affiancano, con attività di supporto, gli Enti sopra indicati, per l’esecuzione delle
attività o dei servizi resi, individuati per le categorie di appartenenza nell’informativa.
Data…………….
Firma……………………………….
INFORMATIVA/“TUTELA DELLA PERSONA E DI ALTRI SOGGETTI RISPETTO AL
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI”, ai sensi della L.31.12.1996, n. 675, del D.P.R.
28.07.1999, n. 318.
Si informa che, nel rispetto della normativa vigente, i dati personali, forniti con le schede di
autonotifica (o di rilevazione) per il Censimento amianto - ai sensi della Ordinanza Sindacale del
Comune di San Calogero potranno formare oggetto di trattamento di tipo statico e dinamico, inteso
complessivamente come raccolta,registrazione, organizzazione, conservazione, trascrizione,
costituzione banche-dati, elaborazione,selezione, utilizzo, estrazione, aggregazione, correlazione,
blocco, comunicazione, diffusione,cancellazione e distribuzione ovvero come combinazione di due o
più di tali operazioni.
Titolari dei trattamenti suddetti sono il Comune di San Calogero, la Regione Calabria, le Aziende
Sanitarie Provinciali/ ASP ex U.S.L.) e l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale
(A.R.P.A.),presso le rispettive sedi legali.
Il trattamento dei dati potrà avvenire sia in forma manuale , sia attraverso strumenti automatizzati,
tali da memorizzare, gestire o trasmettere i dati stessi, in modo da garantirne la sicurezza e la
riservatezza.
Si informa che il trattamento dei dati personali potrà essere effettuato, in Italia, da persone fisiche
o giuridiche (ad esempio: istituti di ricerca, società, imprese, ecc), che assicurino specifiche
elaborazioni, nell’interesse degli Enti richiedenti sopra citati, oppure che svolgano attività
connesse e di supporto a quella degli Enti stessi e/o attività finalizzate all’impostazione, esecuzione,
sintesi di rapporti informativi e/o di studio, definiti al momento o da definire ad opera degli Enti
anzidetti istituzionalmente interessati.
Si informa, inoltre, che relativamente al trattamento dei dati, secondo le modalità e con le finalità
sopra esposte, può essere esercitato il diritto di cui all’art. 13 della L.675/96.
AREA SERVIZI AL TERRITORIO
(AMBIENTE: L’AMIANTO)
Notizie generiche
L'amianto è un gruppo di minerali naturali a struttura fibrosa separabile in fibre molto sottili e resistenti,
largamente impiegato nel passato in vari settori, dall'edilizia all'industria (coperture per tetti, canne fumarie,
serbatoi d’acqua, condotte idriche, lastre ondulate, ecc.), fino all'emanazione della Legge 257/92 che ne ha
disposto la completa dismissione, poiché l'inalazione delle fibre liberate nell'aria comporta un grave rischio
per la salute (le fibre d’amianto detto anche asbesto, sono cancerogene se inalate, determinando lo sviluppo
di tumori maligni alle vie respiratorie, in particolare il mesotelioma pleurico).
Non sempre però, l’amianto è pericoloso: se è compatto e le fibre sono fortemente legate in una matrice
stabile e solida, difficilmente si possono liberare, perciò non esistono particolari rischi per la salute,
viceversa se l'amianto è friabile, ovvero può essere facilmente sbriciolato o ridotto in polvere con la semplice
pressione manuale, sussiste il reale pericolo di dispersione delle fibre nell’atmosfera.
I manufatti che contengono l’amianto, con il passare degli anni subiscono, come tutti i materiali, un
invecchiamento naturale causato da piogge acide e da altri agenti atmosferici ( vento, stress termico,
dilavamento d’acqua piovana, ecc.) e danneggiamenti conseguenti ad interventi di manutenzione,
riparazione, sollecitazioni meccaniche, perforazioni, incrinature ecc., aumentando così la tendenza ad
emettere in atmosfera fibre pericolose.
Interventi di bonifica

Quando il materiale contenente amianto è duro e compatto e in buone condizioni di conservazione, il
proprietario deve mettere in atto un programma di controllo e manutenzione come previsto dal
D.M. 06/09/1994 e successive modifiche e integrazioni ( deve essere nominata una persona che
valuti, nel tempo, lo stato di conservazione dei materiali che lo contengono e, può essere lo stesso
proprietario).

Quando il materiale contenente amianto, è friabile, danneggiato o deteriorato, è necessario un
intervento di bonifica, nel rispetto della normativa vigente ,previa approvazione del piano di lavoro
da parte dell’ASP provinciale, secondo quanto stabilito dalla Legge 257/92.
I metodi di bonifica che possono essere attuati sono:
1- incapsulamento: trattamento con prodotti penetranti o ricoperti che inglobano le fibre d’amianto
(questo confinamento tipo d’intervento può essere eseguito solo da ditte specializzate);
2-: installazione di una barriera a tenuta che separi l'amianto dalle aree occupate dell'edificio (questo tipo
d’intervento
può
essere
eseguito
solo
da
ditte
specializzate);
3- rimozione dell'amianto: questo tipo d’intervento è il più costoso, e deve essere effettuato da ditte
autorizzate e specializzate, per garantire che le procedure siano eseguite secondo quanto stabilito dalla
norma e rispettando la sicurezza delle persone e dell'ambiente. Presso l’Area Servizi al Territorio può
essere richiesta informazione sulle imprese autorizzate e, notizie per la rimozione e smaltimento del
cemento-amianto.
Qualora in un edificio è presente amianto deve essere nominata una persona che valuti, nel tempo, lo stato
di conservazione dei materiali che lo contengono (può essere lo stesso proprietario).
Segnalazioni
In caso di presenza di manufatti o coperture in cemento-amianto in pessimo stato di conservazione o
considerati pericolosi, nel territorio del Comune di San Calogero, si può presentare segnalazione scritta e
firmata, in carta semplice, al Comune di San Calogero che trasmetterà la stessa all’Ufficio Tecnico.
Ricevuta la segnalazione l’Ufficio Tecnico:
- nel caso d’abbandono di manufatti su aree pubbliche, invierà la segnalazione al servizio raccolta e
smaltimento rifiuti;
- se gli immobili/manufatti interessano aree private, sulla base degli accertamenti effettuati dagli organi di
polizia e dell’ASP, chiede al proprietario/i, amministratore o legale rappresentante, di attuare l'intervento di
bonifica; nel caso d’inottemperanza alle eventuali successive ordinanze, l’amministrazione comunale
procede con l’esecuzione a danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate, oltre alla
denuncia all’A.G.;
- se gli immobili/manufatti interessano aree pubbliche, ma non di proprietà del Comune, invita l'ente
proprietario a provvedere alla bonifica dei manufatti o coperture in cemento-amianto.
Sono abbandonati periodicamente e abusivamente, sul territorio comunale, grandi quantità di manufatti
contenenti amianto, arrecando grave danno all’ambiente e alla salute pubblica; si ricorda che l’abbandono ed
il deposito di rifiuti pericolosi sul suolo sono vietati ( art. 192 del D. Lgs. N. 152/2006), per tali violazioni
sono previste sanzioni amministrative pecuniarie e penali rilevanti. S’invitano pertanto, tutti i cittadini,
associazioni e organi di vigilanza, a prestare attenzione affinché non siano commesse tali azioni illecite nei
confronti dell’ambiente e, denunciare i responsabili alle autorità di P.S. (indistintamente polizia di stato,
carabinieri, polizia locale), tenute a raccogliere denunce e ad intervenire per reprimere i reati. Attenzione:
suggeriamo vivamente ai proprietari di fabbricati abbandonati o d’aree incolte o poco frequentate, di
chiuderne gli accessi, se è evidente, l’inerzia del proprietario a proteggere adeguatamente un’area
soggetta ad abbandoni, saremo costretti ad ordinargli di provvedere a sue spese alla bonifica ed al
regolare smaltimento dei rifiuti abbandonati sulla sua proprietà.
AREA SERVIZI AL TERRITORIO: tel. 0963-361501, fax 0963-361458,
email [email protected]