COMUNE DI BOLOGNA

COMUNE DI SAN BENEDETTO PO
Provincia di Mantova
DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE
N. 60 DEL 30/11/2005
PROT. N. ________
CODICE ENTE 10873
OGGETTO:
RISPOSTA AD INTERPELLANZA PRESENTATA DAL GRUPPO CONSIGLIARE "PER SAN BENEDETTO
PO" AVENTE AD OGGETTO: "INTERVENTI SULLA CASA DI VIA ARDIGO'".
L’ anno duemilacinque addì trenta del mese di Novembre alle ore 21:00 nella sala delle
adunanze, previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente normativa, vennero
oggi convocati a seduta i componenti il Consiglio Comunale.
All’appello risultano:
BENATTI EVA
TONELLI SILVANO
BERNARDELLI ALBERTO
BORGHI MARCO
FATTORELLI MARISA
SPINELLA SABRINA
VENERI LORIS
ANDREOLI LUCIO
LONGHI SIMONA
FELLES NELLI
ROSSETTI DAMIANO
MINELLI LUCA
ROSSETTI DANTE
VALENZA FERRUCCIO
LESTI PATRIZIA
GHIDINI ANNA
Consigliere AnzianoPresente
Consigliere
Presente
Consigliere
Presente
Consigliere
Presente
Consigliere
Presente
Consigliere
Presente
Consigliere
Presente
Consigliere
Presente
Consigliere
Assente
Consigliere
Presente
Consigliere
Presente
Consigliere
Assente
Consigliere
Presente
Consigliere
Presente
Consigliere
Presente
Consigliere
Presente
Presenti n. 14 Assenti n. 2
Assiste alla seduta il Segretario Comunale AVANZINI DR. GABRIELE il quale provvede
alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, la Signora BENATTI EVA, in qualità di
Consigliere Anziano, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione
dell’oggetto sopra indicato.
COMUNE DI SAN BENEDETTO PO
Deliberazione di Consiglio Comunale
N. 60 del 30/11/2005
INTERPELLANZA
Benatti Eva (Lista Rinnovare San Benedetto Po) - Passo alla lettura della terza
interpellanza allegato sub “A”.
Bertellini Franco - (Vice-Sindaco - assessore allo sviluppo sostenibile: ambiente e
attività economiche (agricoltura, commercio, attività produttive, turismo) - Bilancio –
Questa è una dichiarazione alla stampa di un modo di pensare, di quello che noi come Giunta
e come Amministrazione pensiamo di poter intervenire nell’ambito complessivo del Comune.
Quindi era un discorso di abbellimento del Paese come è stato fatto per alcune vie (I Maggio,
Dugoni, D’Annunzio), e faceva riferimento anche alla sistemazione della piazza. Quindi con la
possibilità di pensare che intorno alla sistemazione della piazza ci fosse anche una
sistemazione di tutti quegli edifici che stanno sulla piazza. Quindi anche una responsabilità
nostra perché è un nostro edificio, e una responsabilità di tutti quei proprietari che stanno sulla
piazza, era una prospettiva di sistemazione e di abbellimento del nostro Comune. Per quanto
riguarda l’edificio di via Ardigò, noi tempo fa avevamo previsto di sistemarla esternamente con
una spesa abbastanza minima, che ci era stata quantificata dall’Ufficio Tecnico in 45.000,00
euro. Successivamente questa proposta l’abbiamo un po’ abbandonata perché pensavamo di
arrivare a una proposta più completa. Nel piano di investimenti per il 2006 abbiamo previsto
320.000,00 euro che potranno essere utilizzati per progettare e realizzare anche come
finanziamento economico. Per cui il progetto dell’edificio di via Ardigò lo abbiamo evidenziato
come investimento per l’anno 2006, in quanto non era stato previsto nel piano di investimenti
dell’anno 2005.
Rossetti Dante (Per San Benedetto Po) – Il 10 di marzo quando abbiamo approvato il piano
delle opere pubbliche, in quelle per il 2005, come ricordava il sindaco Bertellini, c’era stata
data conferma che dei 320.000,00 euro messi già allora ne sarebbero stati spesi 50.000,00
circa per sistemare la casa. La dichiarazione di Bertellini dice invece che l’indicazione che era
stata data in marzo è cambiata e si pensa di impegnare effettivamente 320.000,00 euro
perché la scelta dell’Amministrazione è quella di andare a un vero e proprio recupero
dell’edificio. Quello che non riusciamo a capire e non capiremo mai è perché dobbiamo
spendere con così tanta urgenza, li abbiamo messi in bilancio l’anno scorso dovevano essere
50.000,00 adesso sono 320.000,00, per una struttura che sta cadendo a pezzi. Potrebbe
essere semplicemente venduta a privati, perché è in centro. Invece no, l’indicazione credo che
sia di nuovi uffici, nuovi spazi, però 320.000,00 euro voi capite che sono tanti per l’edificio di
via Ardigò, noi non riusciamo a capire perché 320.000,00 euro per l’edificio di via Ardigò. A
che cosa servirà? Chi ci andrà dentro? Se facciamo degli uffici per dei privati, vendiamola
subito ai privati così com’è.
Bertellini Franco - (Vice-Sindaco - assessore allo sviluppo sostenibile: ambiente e
attività economiche (agricoltura, commercio, attività produttive, turismo) - Bilancio – I
320.000,00 euro è una spesa che ci è stata quantificata dall’Ufficio Tecnico. Il concetto è
quello che noi dobbiamo in un modo o nell’altro sistemare quella casa perché è un punto di
partenza per la sistemazione di tutte la altre strutture che sono sulla piazza. O si vuol capire
questo concetto o qualcuno pensa di dover fare diversamente, perché questa nostra idea è in
contrasto con qualche altra. Noi, entro il 31 dicembre, dobbiamo presentare il progetto
esecutivo della piazza, poi verrà fatta la gara e quindi entro marzo/aprile ci sarà
l’assegnazione dei lavori della piazza e quindi i lavori inizieranno verso marzo/aprile. Quindi se
rifacciamo la piazza non si può lasciare l’edificio in quelle condizioni. I palazzi e le strutture dei
privati che sono in quella zona devono essere sistemati, per cui, primo dovere nostro, è quello
di capire cosa volevamo fare della piazza. L’edificio verrà sistemato per destinazioni pubbliche
quindi potrà essere una Pro Loco, un ufficio turistico, ecc… questo però non è stato ancora
deciso, lo deciderà chi ci sarà successivamente, la prossima Amministrazione. Noi ci siamo
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Deliberazione di Consiglio Comunale
N. 60 del 30/11/2005
sentiti in dovere di metterlo nel piano di investimenti per il 2005, perché crediamo che quella
struttura debba essere sistemata. Inoltre chiedo al consigliere Rossetti cosa si può pensare di
un’Amministrazione che lascia un edificio in quelle condizioni. Allora o riusciamo a capire lo
scopo o vogliamo giocare sulle cose?
Valenza Ferruccio (Capogruppo Per San Benedetto Po) – E’ la prima volta da quando sono
in Consiglio Comunale che mi capita di dover approvare un investimento di 320.000,00 euro
senza sapere per che cosa si spendono, è la prima volta. Questa è l’oculatezza di cui parlava
il Vice Sindaco. E questa sarebbe un’Amministrazione illuminata che sa quello che vuole, che
sa dove vuole arrivare? 320.000,00 euro da spendere e non sappiamo per che cosa? E non ci
si dice per che cosa. Il suggerimento di Bertoldo, che sono io: vendiamola così come è e
siamo fuori da tutto e con i soldi che prendiamo aggiustiamo la Casa di Giorgi che c’è l’ha
regalata e sta cadendo a pezzi, e che a nessuno frega. Questa Amministrazione non ci vuole
dire qual è la destinazione dell’edificio di via Ardigò è noi dobbiamo capire questo
investimento, è questa la cosa peggiore. Su questa cosa chiaramente non molleremo sia
chiaro.
Bertellini Franco - (Vice-Sindaco - assessore allo sviluppo sostenibile: ambiente e
attività economiche (agricoltura, commercio, attività produttive, turismo) - Bilancio –
Nessuno chiede di votare, inoltre non è stato portato qui il discorso di come lo utilizzeremo,
che cosa ci faremo dentro in quella casa, abbiamo portato solo la spesa prevedibile……
Valenza Ferruccio (Capogruppo Per San Benedetto Po) – Ma scusa non si è mai visto che
si spendono 320.000,00 euro e non si sa per che cosa, ma che razza di ragionamento è. E’
meglio lasciare perdere tutto e non parliamone più.
Bertellini Franco - (Vice-Sindaco - assessore allo sviluppo sostenibile: ambiente e
attività economiche (agricoltura, commercio, attività produttive, turismo) - Bilancio – Mi
meraviglio molto di te, che mi vieni a dire che cosa si può fare in quella struttura, e che cosa
pensiamo di fare, che sono quattro stanze sotto e quattro sopra, c’è da sistemare questa
struttura dentro e fuori per cui io so già quanto possa venire a costare, non devo fare un
palazzo. Quindi caro Ferruccio a me spiace molto e ho capito che siamo molto fuori da ogni
visione generale, quando si vuole fare polemica, questa è una polemica riferita ad interessi
privati.
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Deliberazione di Consiglio Comunale
N. 60 del 30/11/2005
Letto , confermato e sottoscritto
IL PRESIDENTE
IL SEGRETARIO COMUNALE
BENATTI EVA
AVANZINI DR. GABRIELE
RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE
Copia della presente deliberazione è stata affissa all’albo pretorio in data odierna e vi rimarrà per quindici giorni
consecutivi
17/12/2005
Si attesta la pubblicazione
Addì
IL MESSO NOTIFICATORE COMUNALE
Chendi Agnese
Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio
A T T E ST A
- che la presente deliberazione:
[ ] è stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, D.Lgs. 267/2000);
[X] è stata affissa all’Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi dal 17/12/2005 senza
reclami (art. 124 D.Lgs. 267/2000);
è divenuta esecutiva il _________________ decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art.
134, comma 3, D.Lgs. 267/2000).
Addì _______________________