"Chi sono allora, Diotima, quelli che filosofano, se non lo sono né i sapienti né gli ignoranti?" "E'
chiaro anche ad un bambino ormai - disse - che sono quelli a metà tra questi due e che di essi fa
parte anche Amore. La sapienza, infatti, fa parte delle cose più belle e Amore è amore del bello,
sicché è necessario che Amore sia filosofo e, in quanto filosofo, sia in mezzo tra il sapiente e
l'ignorante". (Platone, "Simposio")
Gli uomini hanno cominciato a filosofare, ora come in origine, a causa della meraviglia: mentre da
principio restavano meravigliati di fronte alle difficoltà più semplici, in seguito, progredendo a
poco a poco, giunsero a porsi problemi sempre maggiori: per esempio i problemi riguardanti i
fenomeni della luna e quelli del sole e degli altri astri, o i problemi riguardanti la generazione
dell'intero universo. Ora, chi prova un senso di dubbio e di meraviglia riconosce di non sapere; ed
è per questo che anche colui che ama il mito è, in certo qual modo, filosofo: il mito, infatti, è
costituito da un insieme di cose che destano meraviglia. Cosicchè, se gli uomini hanno filosofato
per liberarsi dall'ignoranza, è evidente che ricercano il conoscere solo al fine di sapere e non per
conseguire qualche utilità pratica. E il modo stesso in cui si sono svolti i fatti lo dimostra: quando
già c'era pressochè tutto ciò che necessitava alla vita ed anche all'agiatezza ed al benessere, allora
si incominciò a ricercare questa forma di conoscenza. E' evidente, dunque, che noi non la
ricerchiamo per nessun vantaggio che sia estraneo ad essa; e, anzi, è evidente che, come diciamo
uomo libero colui che è fine a se stesso e non è asservito ad altri, così questa sola, tra tutte le altre
scienze, la diciamo libera: essa sola, infatti, è fine a se stessa. (Aristotele, Metafisica I,2,982b)
La filosofia è questo: fare cose non particolarmente utili . (Vladimir Jankélévitch, Pensare la
morte?)
Poiché la filosofia è quella che ci insegna a vivere, e poiché, come tutte le altre età, anche la
fanciullezza trova in essa di che imparare, perché non le viene insegnata? (Michel de Montaigne,
Saggi)
Secondo il mio punto di vista, la filosofia è un insieme di speculazioni a proposito dei quali una
precisa conoscenza non è ancora possibile. (Bertrand Russell)
La filosofia è una pratica, non una teoria: qualcosa che si fa, non qualcosa che si dice. (Ermanno
Bencivenga)
La filosofia è una via realmente propedeutica alla fede. (Tommaso d'Aquino)
La filosofia è una critica dei pregiudizi. (Dewey, "Esperienza e natura")
La filosofia è innanzitutto una forza di interrogazione e di riflessione che verte sui grandi problemi
della conoscenza e della condizione umana. (Edgar Morin, La tete bien faite)
La filosofia non è un tempio, ma un cantiere. (Georges Canguilhem)
Superficialmente, direi che la scienza è quel che sappiamo e la filosofia è quel che non sappiamo. È
una definizione semplice e per questa ragione le domande si trasferiscono dalla filosofia alla
scienza, man mano che il sapere progredisce. (Bertrand Russell)
La filosofia è una cosa per spiriti forti. (Antonio Banfi)
Ogni vero filosofo è un maestro o compagno di ricerca, la cui voce ci giunge affievolita attraverso
il tempo, ma può avere per noi, per i problemi che ora ci occupano, un'importanza decisiva.
(Abbagnano, Prefazione alla "Storia della filosofia")
Filosofare è dare la ragione delle cose o per lo meno cercarla. (Denis Diderot)
Lo sappiano o no, tutti gli uomini hanno una filosofia. Certo, può ben darsi che nessuna delle
nostre filosofie valga un gran che, ma la loro influenza sui nostri pensieri e sulle nostre azioni è
grande e spesso incalcolabile. (Popper)
La filosofia non respinge nessuno e non fa speciali scelte: splende per tutti. (Seneca)
La filosofia è un prurito. (Wittgenstein)
La filosofia è una fatica di Sisifo. E' sempre un disperato cercare di rispondere a quelle cinque-sei
domande fondamentali [...].Ma è inutile la fatica di Sisifo? Potrebbe servire a rafforzare i
muscoli... (S. Veca)
Un filosofo: un filosofo è un uomo che costantemente vive, vede, sente, intuisce, spera, sogna cose
straordinarie; che viene colpito dai suoi propri pensieri come se venissero dall'esterno, da sopra e
da sotto, come dalla sua specie di avvenimenti e di fulmini; che forse è lui stesso un temporale
gravido di nuovi fulmini; un uomo fatale, intorno al quale sempre rimbomba e rumoreggia e si
spalancano abissi e aleggia un'aria sinistra. Un filosofo: ahimè, un essere che spesso fugge da se
stesso, ha paura di se stesso - ma che è troppo curioso per non 'tornare a se stesso' ogni volta.
(Nietzsche, "Al di là del bene e del male", § 292)
La filosofia è una presa di posizione ragionata sulla totalità del reale. (Piaget)
Il primo dovere del filosofo consiste nel pronunciarsi chiaramente sui limiti delle proprie
conoscenze e riconoscere che vi sono dei campi in cui la sua incompetenza è assoluta. (G. Marcel,
"Gli uomini contro l'umano")
La filosofia è scienza della verità. (Aristotele, Met,II,1,993b)
La filosofia è un farmaco che cura le paure umane, mostrando come a) gli dèi non si curano del
mondo; b) la morte non va temuta, perchè quando c'è lei non ci siamo noi e quando ci siamo noi
non c'è lei; c) non si deve aver paura del dolore, perchè se é intenso é breve, se é lungo non é
intenso; d) la facile raggiungibilità della felicità, che consiste nel piacere. (Epicuro)
La filosofia è il grande sforzo che il pensiero compie per abbracciare e unificare tutte le differenti
attività dell’uomo, per legarle ad un centro comune. (E. Cassirer, "Simbolo, mito e cultura")
Discendiamo all'interno di noi stessi: più sarà profondo il punto a cui arriveremo, più forte sarà la
spinta che ci farà risalire alla superficie. L'intuizione filosofica è questo contatto, la filosofia questo
slancio. (Bergson)
Non importa quali metodi un filosofo possa usare, purché abbia un problema interessante e tenti
sinceramente di risolverlo. (Popper)
La coerenza è l'obbligo principale di un filosofo, tuttavia è quello a cui ci si attiene più di rado.
(Kant, Critica della ragion pratica)
Filosofo, amatore della saggezza cioè della verità. (Voltaire)
Quando in una strada solitaria l'auto si arresta spontaneamente il conducente, che non è un buon
meccanico, si sente perduto e darebbe qualsiasi cosa per sapere cos'è l'automobile dal punto di
vista meccanico. In questo caso la perdizione è minima (…). Ma, a volte, resta in panne la nostra
vita intera, perché tutte le convinzioni fondamentali sono diventate problematiche (…). L'uomo,
allora, riscopre, sotto quel sistema di opinioni, il caos primigenio con cui è stata fatta la sostanza
più autentica della nostra vita. Incomincia a sentirsi assolutamente naufrago; di qui l'assoluta
necessità di salvarsi, di costruire un essere più sicuro. Allora si ritorna alla filosofia. (Ortega y
Gasset, "Cosa è filosofia?")
La durata della vita umana non è che un punto e la sostanza è un flusso, e nebulose ne sono le
percezioni, e la composizione del corpo è corruttibile, e l'anima è un turbine, e la fortuna
imperscrutabile, e la fama cosa insensata ... E dunque, cosa c'è che possa guidare un uomo? Una
cosa e solo una, la filosofia. (Marco Aurelio)
Il termine greco filosofo è stato forgiato in opposizione al termine sophòs. Esso sta a significare
colui che ama la conoscenza. (...) L’essenza della filosofia sta infatti non nel possesso della verità,
ma nella sua ricerca. Il suo maggior pericolo è quello di capovolgersi in dogmatismo, cioè in un
sapere costituito da affermazioni compiute, definitive, esaustive semplicemente da tramandarsi.
Filosofia significa in verità: essere in cammino. (Jaspers)
La filosofia è una disposizione naturale dell'essere umano. Ogni bambino, dopo i sei anni, si chiede
che cos'è la morte. (Gadamer)
L'attività filosofica ha un grande vantaggio rispetto a tutte le altre; non si ha cioè bisogno di un
particolare strumento, nè di una sede particolare per esercitarla, ma in qualunque punto della
terra uno si ponga all'opera con il pensiero, dovunque gli sarà allo stesso modo possibile afferrare
la verità, come se essa fosse presente. Così dunque è provato che è possibile dedicarsi alla
filosofia, che essa è il maggiore di tutti i beni, e che è facile conseguirla. Per tutti questi motivi,
vale la pena di coltivarla con passione. (Aristotele, "Protreptico")
La filosofia deve rispondere a queste tre domande: a) cosa posso conoscere? b) cosa posso fare? c)
cosa posso sperare? (Kant)
Si possono dire solo poche cose sulla filosofia. Anziché spiegare lungamente quale sia la sua
essenza, ci limitiamo a dire che cosa faccia parte del filosofare: che il filosofo si riserva la
possibilità di sbagliare. Questo coraggio dell’errore non significa solo che egli abbia il coraggio di
sopportarlo, ma molto di più: il coraggio di ammetterlo, questo coraggio è cioè quello dell’intimo
sacrificio del proprio se stesso nella capacità di ascoltare e imparare, il coraggio del dibattito
positivo. (M. Heidegger, Logica. Il problema della verità, Introduzione)
La filosofia ha il compito critico primario di far cadere ogni barriera fra i diversi campi della
cultura e affermarsi come ricerca aperta e antidogmatica. (Enzo Paci)
Tutti gli uomini sono filosofi, perché in un modo o nell’altro assumono un atteggiamento nei
confronti della vita e della morte. (Popper)
La filosofia è il sapere più nobile proprio perchè non serve a nulla ed è quindi priva del legame di
servitù. (Aristotele)
La filosofia [...], che è ricerca della felicità attraverso la saggezza. (Marcel Conche, "Montaigne ou
la conscience heureuse")
Filosofare consiste nell'invertire la direzione abituale del lavoro del pensiero. (Bergson)
Ritengo che un filosofo dovrebbe innanzitutto filosofare: dovrebbe, cioè, cercare di risolvere
problemi filosofici, piuttosto che parlare della filosofia. (Popper)
E' proprio del filosofo essere pieno di meraviglia. (Platone)
I filosofi hanno mantenuto attorno a sé stessi...una certa aura di magia. La filosofia è considerata
come qualcosa di strano e di assurdo, che si occupa di quei misteri di cui si occupa la religione, ma
non in modo tale da poter essere "rivelata ai bambini" o alla gente comune. (Popper)
Non c'è niente di così ridicolo che non sia stato detto da qualche filosofo. (Cicerone)
La filosofia è metodologia della storiografia. (Croce)
Quando colui che ascolta non capisce colui che parla e colui che parla non sa cosa stia dicendo:
questa è filosofia. (Voltaire)
La filosofia è riflessione al quadrato. (T. Adorno)
La filosofia può essere considerata come una cartolina postale che è stata scritta con l'intenzione di
arrivare a destinazione ma che in realtà non lo fa. La filosofia che raggiunge la destinazione e che
si distrugge in quest' ultima cessa di essere filosofia vera. (J. Derrida, "La carte postale")
La filosofia é come un albero , le cui radici sono la metafisica , il tronco é la fisica , i rami che
spuntano dal tronco sono tutti le altre scienze , cioè la medicina , la meccanica e la morale.
(Cartesio, Princìpi di filosofia)
La filosofia è far concetti. (Deleuze & Guattari, "Che cos'è la filosofia?")
La filosofia è una scienza molto importante nella vita: essa ci permette di accettare con un sorriso
tutte le disgrazie che capitano agli altri. (Giancarlo Cazzaniga)
La filosofia è ontologia universale e fenomenologica, muovente dall'ermeneutica dell'Esserci, la
quale in quanto analitica dell'esistenza, ha assicurato il termine del filo conduttore di ogni indagine
filosofica nel punto dove l'indagine sorge e infine ritorna. (Heidegger, "Essere e Tempo")
L'ozio è il padre di ogni filosofia. Quindi la filosofia è un vizio? (Nietzsche)
Se si deve filosofare, si deve filosofare e se non si deve filosofare, si deve filosofare; in ogni caso
dunque si deve filosofare. Se infatti la filosofia esiste, siamo certamente tenuti a filosofare, dal
momento che essa esiste; se invece non esiste, anche in questo caso siamo tenuti a cercare come
mai la filosofia non esiste, e cercando facciamo filosofia, dal momento che la ricerca è la causa e
l'origine della filosofia. (Aristotele, "Protreptico")
C'è un solo problema filosofico veramente serio: il suicidio. Giudicare se la vita vale o non vale la
pena di essere vissuta significa rispondere alla questione fondamentale della filosofia. (Camus, "Il
mito di Sisifo")
La filosofia è la musica più grande. (Platone, Fedone 61 A)
L'uomo che ha gustato una volta i frutti della filosofia, che ha imparato a conoscere i suoi sistemi, e
che allora, immancabilmente, li ha ammirati come i beni più alti della cultura, non può più
rinunciare alla filosofia e al filosofare. (Husserl, "La crisi delle scienze europee e la
fenomenologia")
Chi può dubitare, o mio Lucilio, che degli dèi immortali sia dono la vita, della filosofia la vita
onesta? Pertanto sarebbe certo che noi siamo tanto piú tenuti verso la filosofia che verso gli dèi,
quanto piú gran beneficio è la vita onesta che la vita, se non fossero stati gli dèi a darci proprio la
filosofia: della quale a nessuno essi concessero la conoscenza, a tutti però la capacità di
conoscerla. Infatti se anche di questa avessero fatto un bene comune e noi fin dalla nascita fossimo
saggi, la saggezza avrebbe perduto la sua caratteristica piú bella, quella di non essere uno dei beni
dipendenti dal caso. Orbene essa ha questo di prezioso e di grande, che non ci viene incontro, che
ciascuno deve procurarsela e non può ottenerla da un altro. Che cosa ci sarebbe di ammirevole
nella filosofia, se essa ci toccasse come un beneficio? uno solo è il suo compito, trovare la verità
intorno alle cose divine ed umane: da essa non si allontana la religione, la pietà, la giustizia ed il
séguito di tutte le altre virtú intimamente congiunte tra loro. Questa insegnò il culto degli dèi,
l’amore verso gli uomini. (Seneca, "Lettere a Lucilio", 90)
La Filosofia non è un singola Cosa Buona destinata ad arricchire l'esistenza umana: è una pozione
di streghe, i cui ingredienti sono spesso mortali. Non pochi degli attacchi portati alla vita, alla
libertà e alla felicità hanno avuto un fortissimo sostegno filosofico. (Paul Feyerabend, "Conquest of
Abundance")
Beffarsi della filosofia è filosofare davvero. (Pascal, "Pensieri", S. 1-4; B. 1-4)
La filosofia è un ordine intellettuale, ciò che non possono essere né la religione né il senso comune
… nella realtà … (non) coincidono, ma la religione è un elemento del disgregato senso comune …
La religione e il senso comune non possono costituire un ordine intellettuale perché non possono
ridursi a unità e coerenza neanche nella coscienza individuale per non parlare della coscienza
collettiva: non possono ridursi ad unità e coerenza liberamente, perché autoritariamente ciò
potrebbe avvenire come infatti è avvenuto nel passato entro certi limiti. (Gramsci)
La filosofia non mi sembra mai aver tanto buon gioco come quando combatte la nostra presunzione
e vanità, quando riconosce in buona fede la sua incertezza, la sua debolezza e la sua ignoranza .
(Michel de Montaigne, "Saggi")
La filosofia è una cosa troppo seria per essere lasciata ai soli filosofi. (John Wheeler)
Non possono esserci nuove scoperte in filosofia: tutto ciò che è rilevante in un problema filosofico è
perfettamente visibile nell’uso delle parole governato da regole. Tutte le informazioni che ci
occorrono si trovano nelle nostre conoscenze circa il modo di usare le parole che usiamo, e di
questo dobbiamo solo ricordarci. (Wittgenstein)
La filosofia è conoscenza acquisita, attraverso il corretto ragionamento degli effetti o fenomeni a
partire dai concetti delle loro cause o generazioni, o reciprocamente la conoscenza acquisita delle
generazioni possibili a partire dagli effetti conosciuti. (Hobbes, "De corpore")
La filosofia è rispecchiare astrattamente in concetti l'intera essenza del mondo, e così quale
immagine riflessa, deporla nei permanenti e ognora disposti concetti della ragione: questa e non
altro è filosofia. (Schopenhauer)
La filosofia è imparare a morire . (Platone, "Fedone")
La filosofia è un organismo, le cui ossa sono costituite dalla logica, il sangue e la carne sono
rappresentate dalla fisica e l’anima dall’etica. (Posidonio di Apamea)
La filosofia è ontologia universale e fenomenologica, movente dall'ermeneutica dell'esserci.
(Heidegger, Essere e Tempo)
La filosofia è una barriera contro le leggi scritte. (Alcidamante)
La filosofia è una conoscenza del piú alto grado di universalità. (Herbert Spencer)
La filosofia è una natura invisibile e la natura è una filosofia visibile. (Paracelso)
La filosofia è così anzitutto un genere di scrittura. Esso è delimitato, come ogni genere letterario,
non dalla forma o dal contenuto, ma dalla tradizione, un romanzo familiare che comprende, per
esempio, papà Parmenide, il vecchio e onesto zio Kant e il fratello cattivo Derrida. (Rorty)
La filosofia è scienza della scienza in generale. (Fichte)
In ogni filosofare non si è trattato per nulla, fino ad oggi, di "verità", ma di qualcos'altro, come
salute, avvenire, sviluppo, potenza, vita... (Nietzsche, "La gaia scienza", prefazione alla 2° edizione)
La filosofia è teoria generale dello spirito. (Gentile)
La filosofia è la considerazione pensante degli oggetti. (Hegel)
Il filosofo... non affronta una struttura organizzata, ma piuttosto qualcosa che ha l’aspetto di un
cumulo di macerie (sotto le quali è forse sepolto qualche tesoro). (Popper)
Il filosofo soltanto vive mirando costantemente alla natura ed al divino. Come il buon capitano di
una nave, egli ormeggia la sua vita a ciò che è eterno e costante, là getta l'ancora e vive padrone di
sè. (Aristotele, "Protreptico")
Per dire ancora una parola a proposito del dare insegnamenti su come dev'essere il mondo,
ebbene, per tali insegnamenti in ogni caso la filosofia giunge sempre troppo tardi. In quanto
pensiero del mondo essa appare soltanto dopo che la realtà ha compiuto il suo processo di
formazione e s'è bell'e assestata. Questo, che il concetto insegna, mostra necessario parimenti la
storia, che soltanto nella maturità della realtà l'ideale appare di fronte al reale e che quell'ideale si
costruisce il medesimo mondo, appreso nella sostanza di esso, dandogli la figura d'un regno
intellettuale. Quando la filosofia dipinge il suo grigio su grigio, allora una figura della vita è
invecchiata, e con grigio su grigio essa non si lascia ringiovanire, ma soltanto conoscere; la
nottola di Minerva inizia il suo volo soltanto sul far del crepuscolo. (Hegel, "Lineamenti di filosofia
del diritto" Prefazione)
La conoscenza filosofica è conoscenza razionale per concetti. (Kant, "Critica della ragion pura",
Dott. Trasc. del met., cap. I, sez. I)
Il compito del filosofo, lo scopo della sua vita di filosofo: una scienza universale del mondo, un
sapere universale, definitivo, un universo delle verità in sé attorno a mondo, al mondo in sé.
(Husserl, "La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale")
I grandi filosofi non erano impegnati in una impresa estetica. Non cercavano di essere architetti di
un brillante sistema: erano ricercatori di verità, di vere soluzioni di problemi genuini, al pari dei
grandi scienziati. (Popper)
A che serve la filosofia se non è capace di rendere conto di un uomo? (Sartre, "L'idiota di
famiglia")
La filosofia è una logica della scienza, cioè del sapere universalmente valido, e ha il compito di
mostrare le condizioni che rendono possibile la scienza come tale. (Cohen)
La filosofia è un tentativo straordinariamente ingegnoso di pensare erroneamente. (B. Russell)
La filosofia è un orto in cui la logica costituisce le mura che demarcano i confini, la fisica
rappresenta gli alberi che crescono nell’orto e l’etica costituisce i frutti che pendono dagli alberi.
(Crisippo)
Un sistema filosofico è una casa che, subito dopo costruita e adornata, ha bisogno di un lavorio,
più o meno energico, ma assiduo di manutenzione, e che a un certo punto non giova più restaurare
e puntellare, e bisogna gettare a terra e ricostruire dalle fondamenta. Ma con siffatta differenza
capitale: che, nell'opera del pensiero, la casa perpetuamente nuova è sostenuta perpetuamente
dall'antica, la quale, quasi per opera magica, perdura in essa. (Croce, "Breviario di estetica")
La filosofia è la palingenesi obliterante dell'io subcosciente che si infutura nell'archetipo
dell'antropomorfismo universale. (Ignoto)
La filosofia è una riflessione per la quale ogni materia estranea è buona, anzi, potremmo dire: per
la quale ogni buona materia dev'essere estranea. (Canguilhem)
Il filosofo deve diventare non filosofo per continuare a fare filosofia. (Deleuze)
La filosofia non è una dottrina ma una attività. Un'opera filosofica consiste essenzialmente in
delucidazioni. Frutto della filosofia non sono 'proposizioni filosofiche' bensì il chiarificarsi delle
proposizioni. La filosofia deve rendere chiare e delimitare con precisione le idee che altrimenti
sarebbero, per così dire, torbide e confuse. (Wittgenstein, "Tractatus logico-philosophicus")
Il punto di vista della filosofia è il punto di vista della ragione, la sua conoscenza è una conoscenza
delle cose, come sono in sé, cioè come sono nella ragione. Sta nella natura della filosofia di
eliminare totalmente tutte le cose che stanno le une dopo le altre e le une lontane dalle altre, ogni
differenza del tempo e in generale ogni differenza che solo l’immaginazione inserisce nel pensiero,
in una parola di vedere nelle cose soltanto quello per cui esse esprimono la ragione assoluta, non
però, in quanto esse sono oggetti semplicemente di quella riflessione, che si attacca alle leggi del
meccanismo e procede nella serie temporale. (Schelling, "Esposizione del mio sistema filosofico",
1)
Lo sforzo teorico del filosofo è vano se non è accompagnato e sorretto dalla volontà d'azione.
(Rodolfo Mondolfo)
Si possono concepire i filosofi come persone che compiono sforzi estremi per sperimentare fino a
che altezza l'uomo possa elevarsi. (Nietzsche, "La volontà di potenza")
La gente, osservava, dice sempre che la filosofia non fa progressi e che gli stessi problemi filosofici
che già impegnavano i greci continuano ad occuparci anche oggi. Ma chi parla in questo modo non
comprende perché le cose stiano così. Il motivo è che il nostro linguaggio è rimasto lo stesso e ci
porta sempre verso gli stessi quesiti. Fin tanto che esisterà un verbo "essere" che pare funzionare
come i verbi "mangiare" e "bere", fin tanto che vi saranno aggettivi come "identico", "vero",
"falso", "possibile", fin tanto che gli uomini parleranno di uno scorrere del tempo e dell’estensione
dello spazio ecc.; fin tanto che si verificherà tutto ciò, gli uomini andranno a urtare contro le stesse
noiose difficoltà e continueranno a guardare fisso qualcosa che nessuna spiegazione sembra in
grado di eliminare. (Wittgenstein)
La filosofia è una pianta che prospera soltanto all'aria di montagna, come i rododendri e le stelle
alpine. (Schopenhauer)
La filosofia, come la medicina, dispone di molti farmaci, poche buone medicine e quasi nessun
rimedio specifico. (N. de Chamfort)
La filosofia, che per venti secoli si è preoccupata del significato dei suoi termini, è, non soltanto
piena di verbalismo, ma anche terribilmente vaga e ambigua, mentre una scienza come la fisica,
che non si preoccupa tanto dei termini, quanto piuttosto dei fatti, ha conseguito una grande
precisione. (Popper)
La filosofia è l’ultimo aspetto sotto il quale si perpetuano le due forze illusorie dalle quali
precisamente tutto il pensiero moderno ha teso ed è riuscito, negli altri ambiti della vita
intellettuale, a liberare lo spirito umano: la religione e la retorica. (J.F. Revel, "Pourquoi des
philosophes?")
La filosofia è conoscenza dell’essere in quanto essere; la filosofia è conoscenza delle cose umane e
divine; la filosofia è meditazione della morte ; la filosofia è imitazione di dio , per quanto ciò è
possibile all’uomo; la filosofia è arte delle arti e scienza delle scienze; la filosofia è amore della
sapienza. (Ammonio di Ermia)
I veri filosofi sono coloro che comandano e legiferano: essi affermano "così deve essere!", essi
determinano in primo luogo il "dove" e l’"a che scopo" degli uomini e così facendo dispongono del
lavoro preparatorio di tutti gli operai della filosofia, di tutti i soggiogatori del passato — essi
protendono verso l’avvenire la loro mano creatrice e tutto quanto è ed è stato diventa per essi
mezzo, strumento, martello. Il loro "conoscere" è creare, il loro creare è una legislazione, la loro
volontà di verità è volontà di potenza. — Esistono oggi tali filosofi? Sono già esistiti tali filosofi?
Non devono forse esistere tali filosofi? (Nietzsche, "Al di là del bene e del male")
La filosofia, quale solo potrebbe giustificarsi al cospetto della disperazione, è il tentativo di
considerare tutte le cose come si presenterebbero dal punto di vista della redenzione. La
conoscenza non ha altra luce che non sia quella che emana dalla redenzione sul mondo […]. Si
tratta di stabilire prospettive in cui il mondo si dissesti, si estranei, riveli le sue fratture e le sue
crepe, come apparirà un giorno, deformato e manchevole, nella luce messianica. Ottenere queste
prospettive senza arbitrio e violenza, dal semplice contatto con gli oggetti, questo, e questo
soltanto, è il compito del pensiero. (T. Adorno, Minima moralia)
Alcuni filosofi hanno fatto una virtù del parlare con sé stessi, forse perché si sono convinti che non
ci fosse nessuno con cui parlare. Non c’è dubbio che Iddio parli quasi esclusivamente con sé stesso,
ma i filosofi dovrebbero sapere che non sono più simili a Dio di quanto non lo siano gli altri
uomini. (Popper)
Quando e nella misura in cui una scienza, procedendo al di sopra dell'esattezza, perviene a una
verità (cioè a un essenziale scoprimento dell'ente come tale), essa è filosofia. (Heidegger, "L'origine
dell'opera d'arte")
Il filosofo ha innanzitutto la responsabilità di conservare e trasmettere l'immenso patrimonio che la
storia della filosofia ci ha tramandato fin dai presocratici [...]. In secondo luogo, la filosofia deve
restare aperta alle scienze e allo spirito scientifico. È, questo, l'aspetto epistemologico del suo
compito [...]. In secondo luogo, la filosofia deve restare aperta alle scienze e allo spirito scientifico.
È, questo, l'aspetto epistemologico del suo compito [...]. In terzo luogo, la filosofia si scopre essa
stessa una pratica teorica, il più delle volte legata all'esercizio pubblico del discorso nell'ambito
dell'insegnamento universitario, o nel settore più vasto del mondo dell'editoria. (Paul Ricoeur)
La filosofia è la balia asciutta della vita. Veglia sui nostri passi, ma non per allattarci.
(Kierkegaard)
La filosofia è sempre una forma di alto dilettantismo, in cui qualcuno, per tanto che abbia letto,
parla sempre di cose su cui non si è preparato abbastanza. (Umberto Eco)
Si rimproverava a Diogene che, essendo ignorante, si occupasse di filosofia: "Me ne occupo", egli
rispose, "tanto più a proposito". (Michel de Montaigne, "Saggi")
La filosofia è un'ancella della teologia. (Detto medioevale)
La maggior parte degli uomini sono filosofi in quanto operano praticamente e nel loro pratico
operare è contenuta implicitamente una concezione del mondo, una filosofia. (Gramsci, "Quaderni
del carcere", 10, II)
La filosofia è una scienza senza supposizioni. (Ortega y Gasset)
La filosofia è il proprio tempo appreso in pensieri. (Hegel)
La filosofia è intuizione del mondo. (Dilthey)
Il metodo proprio della filosofia consiste nel concepire in modo chiaro i problemi insolubili nella
loro insolubilità, quindi contemplarli senz'altro, fissamente, instancabilmente, per anni, senza
nessuna speranza, nell'attesa (en upomoné; in patientia). Se ci atteniamo a questo criterio, ci sono
pochi filosofi. Pochi è già dire tanto. (S. Weil, Quaderni IV)
La filosofia è una milizia che deve accettare tutti i problemi del secolo e tendere a trasformare la
faccia della terra. (Carlo Cattneo)
La filosofia è una scienza storica […] nel senso che è nata con una storia della cultura e con una
certa cultura storica. (Vattimo, "Vocazione e responsabilità del filosofo")
La filosofia non è qualcosa di già fatto (…). In ogni uomo, la filosofia è una cosa che deve essere
costruita con uno sforzo personale. (Xavier Zubiri, "Natura, Storia, Dio")
L’emergenza della filosofia può essere interpretata come una risposta alla dissoluzione della
società chiusa e delle sue credenze magiche...è il tentativo di sostituire una fede razionale, alla fede
magica; modifica la tradizione di tramandare una teoria o un mito, fondando...la tradizione di
contestare le teorie ed i miti e di discuterli criticamente. (Popper)
I veri filosofi, se ne avvedessero o no, non hanno mai fatto altro che rinvigorire e raffinare i
concetti per far sì che meglio si intendano i fatti, cioè la realtà, cioè la storia. (Croce)
Noi siamo riusciti a comprendere, anche se solo nelle linee più generali, come il filosofare umano e
i suoi risultati non abbia affatto il significato puramente privato o comunque limitato di uno scopo
culturale. Noi siamo dunque- e come potremmo dimenticarlo?-, nel nostro filosofare, funzionari
dell'umanità. (Husserl)
La filosofia è un uovo, il cui guscio è costituito dalla logica, l’albume dalla fisica, il tuorlo
dall’etica. (detto degli Stoici)
Ritengo che la filosofia sia la scienza generale dell’amore; dentro l’universo intellettuale
rappresenta il maggior impulso verso una connessione globale. (Ortega y Gasset, "Meditazioni sul
Chisciotte")
La filosofia è una lotta contro l’incantesimo del nostro intelletto, per mezzo del nostro linguaggio.
(Wittgenstein, "Ricerche filosofiche")
La novità della nostra attuale posizione verso la filosofia è una convinzione che finora non fu
propria di nessuna epoca: cioè che non possediamo la verità! (Nietzsche)
Il compito della filosofia è di risolvere e dissolvere i problemi filosofici mediante la chiarificazione
di ciò che ha senso. [...] Compito della filosofia non è tanto risolvere una contraddizione o un
paradosso mediante un’innovazione concettuale, quanto ottenere una visione chiara della struttura
concettuale che ci assilla: si tratta di accertare lo stato delle cose prima che la contraddizione sia
risolta. (Wittgenstein)
La filosofia è una super-scienza. (F. Bacone)
Fu settantacinque anni or sono: sulla fine del 1875; avevo meno di dieci anni e da poco tempo ero
entrato in collegio. Una notte, a una sensibile scossa di terremoto in Napoli, tutto il collegio si
svegliò o fu svegliato; gli alunni, grandi e piccoli, si rivestirono, e le classi o “camerate” si
confusero nella stanza più ampia, allegri, come sono i ragazzi quando accade qualcosa di
improvviso e ne nasce confusione. Tra i presenti era un giovane prete, sottile, ascetico, uno dei
nostri preferiti, che leggeva, come sempre, tutto intento in un fascicolo che aveva tra mani. - Ma
che cosa legge don Leonardo? - domandai a un compagno bene informato. - Legge filosofia. - E
che significa filosofia? - È una cosa di cui nessuno capisce niente. - Io restai a lungo con questa
definizione in mente e con la correlativa impressione: che è poi l'idea che ne ha e ne avrà sempre la
stragrande maggioranza degli uomini. E giova che ciò sia, e la filosofia mantenga un certo
carattere di esoterismo che segni lo sforzo con cui lo spirito passa dalla conoscenza delle cose a
quella del sè stesso che le ha prodotte. Ma io rido talvolta tra me e me, al ricordo di quello che fu il
mio primo incontro con la signora Filosofia, alla quale ho poi dovuto consacrare tanta parte del
mio tempo. (B. Croce articolo tratto da Quaderni della "Critica" diretti da B. Croce, marzo 1950 n.
16, pagina 126, rubrica "Notizie e osservazioni", articolo IV)
La filosofia che una volta sembrò superata, si mantiene in vita perchè è stato mancato il momento
della sua realizzazione. (T.W. Adorno, Dialettica negativa, Einaudi, Torino 1975, p. 3)
La filosofia è lo sforzo consapevole di fondere tutto ciò che sappiamo per esperienza o intuizione in
una struttura linguistica in cui tutte le cose saranno chiamate con il loro giusto nome. (Horkheimer,
Eclisse della ragione, Einaudi, Torino 1970, p. 154)
L'obiettivo della filosofia è la quiete del mare dopo la tempesta. (Epicuro)
Ci sono più cose in cielo e in terra che non ne sogni la tua filosofia. (Shakespeare, "Amleto")
La filosofia è trasformazione del sacro in divino. (Maria Zambrano)
La filosofia è l'adempimento dell'io del singolo, dell'unico. (Stirner)
La filosofia è una conoscenza di tipo diametralmente opposto rispetto alle conoscenze ricavate
soltanto con l’esperienza. Essa si pone come il prodotto finale di quel processo che inizia con un
semplice collegamento di osservazioni rozze, prosegue con l’elaborazione di proposizioni sempre
piú ampie e distinte dai fatti singoli, e si conclude con proposizioni universali. Per dare una
definizione in modo piú semplice e chiaro, diremo: la conoscenza d’infimo grado è non unificata;
la scienza è una conoscenza parzialmente unificata; la filosofia è una conoscenza completamente
unificata. (Spencer, "Primi princípi")
Noi cominciammo a filosofare per orgoglio e fummo portati così a perdere la nostra innocenza;
abbiamo scoperto la nostra nudità e d’allora noi filosofiamo per il bisogno della nostra salvezza.
(Fichte a Jacobi, 30 Agosto 1795)
Il filosofo deve essere la cattiva coscienza della sua epoca. (Nietzsche)
La filosofia, così come io l'ho vissuta e intesa fino ad oggi, è vita volontaria fra i ghiacci e le alture ricerca di tutto ciò che l'esistenza ha di estraneo e problematico, di tutto ciò che finora era proscritto
dalla morale. Attraverso una lunga esperienza di itinerari nel proibito, ho imparato a considerare le
cause che fino a oggi si è moralizzato e idealizzato in modo assai diverso da quello che che
comunemente si richiede: mi si è fatta luce sulla storia segreta dei filosofi, sulla psicologia dei
grandi nomi. -Quanta verità può sopportare, quanta verità può osare un uomo? Questa è diventata la
mia vera unità di misura, sempre più. (Nietzsche, "Ecce homo")
Il filosofo diventa sempre tale in virtù di una perplessità, che egli cerca di superare, e che è il
 di Platone, e che Platone stesso chiama . Ma qui i falsi
filosofi si distinguono dai veri, in questo, che nei veri quella perplessità nasce dalla vista diretta del
mondo; negli altri invece soltanto da un libro, da un sistema, che si trovano già belli e pronti.
(Schopenhauer, "Il mondo come volontà e rappresentazione", I, 7)