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Studi su «questioni relative alla sostenibilità — professioni ecologiche; commercio e lavoro»
2009/S 114-163736
BANDO DI GARA
Servizi
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1)
DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO:
Commissione europea, DG Occupazione, affari sociali e pari opportunità, unità EMPL/D/1, rue
Joseph II 27, 05/076, All'attenzione di: sig. Radek Maly, capo unità EMPL/D/1, B-1049 Bruxelles.
Tel. +32 22920868. E-mail: [email protected]. Fax + 32 22994233.
Indirizzo(i) internet:
Amministrazione aggiudicatrice: http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=625&langId=en.
Ulteriori informazioni sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati.
Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare (inclusi i documenti per il dialogo
competitivo e per il sistema dinamico di acquisizione) sono disponibili presso: I punti di contatto
sopra indicati.
Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate a: I punti di contatto sopra indicati.
I.2)
TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITÀ:
Istituzione/agenzia europea o organizzazione internazionale.
Altro: Commissione europea.
L'amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatrici: no.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO
II.1)
DESCRIZIONE
II.1.1)
Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice:
Studi su «questioni relative alla sostenibilità — professioni ecologiche; commercio e lavoro».
II.1.2)
Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o di prestazione dei servizi:
Servizi.
Categoria di servizi: N. 11.
Luogo principale di esecuzione: Spazio economico europeo (SEE).
Codice NUTS: BE100 .
II.1.3)
L'avviso riguarda:
Un appalto pubblico.
II.1.4)
Informazioni relative all'accordo quadro:
II.1.5)
Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti:
Gli obiettivi sono divisi in 2 lotti e gli offerenti potranno presentare offerte per 1 o 2 lotti. Per
ciascun lotto dovrà essere presentata un'offerta separata.
Ciascun lotto riguarderà le seguenti tematiche:
Lotto I: studio sulle «implicazioni delle sfide ambientali per l'occupazione e le politiche
occupazionali nell'UE e a livello internazionale (in particolare il cambiamento climatico e la
transizione verso un'economia a bassa emissione di carbonio)»:
il lotto I contribuirà alla comprensione delle implicazioni per il mercato del lavoro della transizione
verso un'economia a bassa emissione di carbonio. Lo studio analizzerà le conseguenze
sull'occupazione dell'attuazione di politiche per raggiungere l'obiettivo del 20/20/20 e del 10% entro
il 2020 sulla composizione, la quantità e la qualità dell'occupazione. Tali analisi dovranno rendere
possibile una miglior progettazione delle politiche occupazionali per una transizione a un'economia
europea a bassa emissione di carbonio.
L'offerente aggiudicatario identificherà le misure politiche più pertinenti e probabili che verranno
attuate a livello dell'Unione europea e negli Stati membri per raggiungere l'obiettivo del 20/20/20
sopra menzionato. Questo insieme di azioni politiche sarà poi la base per la proiezione (con un
modello empirico ben specifico e stimato) di uno scenario di base che mostri fino al 2020 gli
sviluppi attesi nell'economia e, specialmente, nei mercati del lavoro sia a livello aggregato che a un
livello sufficientemente disaggregato. Lo studio dovrà prendere in considerazione anche le
informazioni pertinenti e ragionevoli per l'EFTA/SEE e i paesi candidati all'UE. Lo studio
continuerà in seguito con un'analisi dell'impatto delle politiche occupazionali mirate ad affrontare
gli sviluppi sfavorevoli nel mercato del lavoro. Il contraente con il sostegno di un pannello di
esperti indagherà per ciascuno Stato membro e per l'Ue nel suo complesso sulle questioni pertinenti
che non sono considerate nel modello — sia perchè sono di natura qualitativa che per la mancanza
di dati.
Infine lo studio presenterà un'analisi chiara ed esaustiva delle tematiche e formulerà delle
raccomandazioni chiare e concise che contribuiscono al rafforzamento dell'attuazione della strategia
europea per l'occupazione e sostengono lo sviluppo di strategie per il futuro, incluso l'utilizzo di
fondi strutturali (specialmente il Fondo sociale europeo e il Fondo europeo di adeguamento alla
globalizzazione). La natura dello studio dovrà essere tale da consentire la sua divulgazione a un
pubblico vasto, ad esempio attraverso la pubblicazione delle future relazioni sull'occupazione in
Europa.
Lotto II — studio su «Commercio e lavoro — Utilizzare in modo efficace le valutazioni e i
meccanismi di monitoraggio dell'impatto sulla sostenibilità commerciale»:
il lotto II è volto ad indire uno studio relativo ad una azione di ricerca sulle misure appropriate per
coinvolgere al meglio le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro e le amministrazioni
pubbliche/comunità locali nella valutazione (a priori) e nel monitoraggio (a posteriori) dei
collegamenti fra l'occupazione e il commercio internazionale, sia in Europa che nei paesi
terzi/partner commerciali selezionati. Nel far ciò, fornirà una guida con riguardo al coinvolgimento
delle altre organizzazioni della società civile.
Lo scopo dello studio è fornire informazioni di esperti e di carattere generale, basate il più possibile
su esperienze concrete, sui pro e i contro di diversi tipi di misure che la CE potrebbe promuovere
per rendere efficace il suo impegno per valutare regolarmente e monitorare quanto la pratica
commerciale contribuisce a un lavoro decoroso, e come qualsiasi articolo dell'accordo di libero
scambio sul commercio e sullo sviluppo sostenibile viene attuato. Alcune tematiche di ricerca
potranno illustrare i seguenti concetti:
— come valutano i partner sociali le consultazioni a cui hanno partecipato nel quadro degli studi
relativi alla valutazione di impatto sulla sostenibilità intrapresi dalla CE? Quali sono i punti di vista
dei partner sociali riguardo alle conseguenze dei risultati della valutazione di impatto sulla
sostenibilità e come possono essere migliorate a questo riguardo le pratiche esistenti?
— Quale contributo alla valutazione d'impatto sulla sostenibilità ci si potrebbe aspettare da un
lavoro comune maggiormente strutturato dai partner sociali in specifici settori produttivi?
— Ci sono «buone» pratiche in termini di «dialogo sociale per una liberalizzazione del commercio
che contribuisca a un lavoro decoroso» che già esistono e che potrebbero essere diffuse per
accelerare l'apprendimento e il rafforzamento delle capacità? Quali lezioni si possono imparare
dalle esperienze fatte da altri attori coinvolti nelle valutazioni d'impatto sulla sostenibilità e nel
monitoraggio della politica commerciale (organizzazioni della società civile, attori dei settori
privati)?
— Quanto utile potrebbe essere intraprendere una valutazione retrospettiva (a posteriori) degli
impatti in vista di migliorare la qualità degli esercizi futuri (a priori) delle parti interessate?
— Quale tipo di sviluppo delle capacità è necessario per i partner sociali nell'UE e nei paesi terzi
per migliorare il loro ruolo potenziale nel monitoraggio dell'impatto sociale sul commercio? Quali
tipi di misure potranno essere previsti oltre agli scambi di buone pratiche e come interagire con le
iniziative già esistenti degli Stati membri/partner sociali? Le reti con istituzioni accademiche e/o
altre organizzazioni della società civile potranno essere utili in tale contesto?
— È pertinente e fattibile coinvolgere le amministrazioni locali in tali meccanismi di monitoraggio
dell'accordo di libero scambio, per meglio legittimare il dialogo sociale riguardante gli effetti
sull'occupazione della globalizzazione commerciale?
— Quale equilibrio va raggiunto nel monitoraggio fra, da un lato, la prevenzione e l'aggiustamento
che potrebbe essere giudicato come abusivo, socialmente irresponsabile o che violi i principali
standard lavorativi, e dall'altro lato, la promozione di misure positive affinché il commercio possa
andare di pari passo con il progresso in termini di lavoro decoroso?
— Di quale tipo e di quale portata dovrà essere il sostegno finanziario necessario ai diversi approcci
per rendere efficace questo meccanismo di monitoraggio? Quali collegamenti potranno essere
stabiliti con i programmi di cooperazione esistenti e con i dialoghi relativi alle politiche settoriali?
— Quale tipo di competenza dovranno essere in grado di mobilitare i servizi della Commissione per
fornire punti di contatto efficaci, contributi appropriati agli organi di monitoraggio e tutto il lavoro
di fondo connesso con il commercio e i preparativi dello sviluppo sostenibile?
Rispondendo a queste domande lo studio rafforzerà la conoscenza dell'UE basata sulla promozione
del lavoro decoroso in relazione alle questioni del commercio e della sostenibilità. Lo studio
contribuirà pertanto alla promozione della dimensione esterna dell'agenda sociale dell'UE e delle
politiche finanziate da Progress, in particolare la sua sezione occupazione.
II.1.6)
CPV (Vocabolario comune per gli appalti):
73200000, 79310000, 79330000.
II.1.7)
L'appalto rientra nel campo di applicazione dell'accordo sugli appalti pubblici (AAP):
Sì.
II.1.8)
Divisione in lotti:
Sì.
Le offerte vanno presentate per: uno o più lotti.
II.1.9)
Ammissibilità di varianti:
No.
II.2)
QUANTITATIVO O ENTITÀ DELL'APPALTO
II.2.1)
Quantitativo o entità totale:
Il prezzo totale dell'offerta non supererà i 400 000 EUR per il lotto 1 e 200 000 EUR per il lotto 2.
Gli offerenti dovranno notare che qualsiasi offerta che superi tali limiti non sarà presa in
considerazione.
Valore stimato, IVA esclusa: 600 000 EUR.
II.2.2)
Opzioni:
No.
II.3)
DURATA DELL'APPALTO O TERMINE DI ESECUZIONE:
Periodo in mesi: 18 (dall'aggiudicazione dell'appalto).
INFORMAZIONI SUI LOTTI
LOTTO N. 1 TITOLO: Studio sulle «implicazioni delle sfide ambientali per l'occupazione e le
politiche occupazionali nell'UE e a livello internazionale (in particolare il cambiamento climatico e
la transizione verso un'economia a bassa emissione di carbonio)»
1)
BREVE DESCRIZIONE:
Il lotto I contribuirà alla comprensione delle implicazioni per il mercato del lavoro della transizione
verso un'economia a bassa emissione di carbonio. Lo studio analizzerà le conseguenze
sull'occupazione dell'attuazione di politiche per raggiungere l'obiettivo del 20/20/20 e del 10% entro
il 2020 (cfr. sezione 3.1) sulla composizione, la quantità e la qualità dell'occupazione. Tali analisi
dovranno rendere possibile una miglior progettazione delle politiche occupazionali per una
transizione a un'economia europea a bassa emissione di carbonio.
L'offerente aggiudicatario identificherà le misure politiche più pertinenti e probabili che verranno
attuate a livello dell'Unione europea e negli Stati membri per raggiungere l'obiettivo del 20/20/20
sopra menzionato. Questo insieme di azioni politiche sarà poi la base per la proiezione (con un
modello empirico ben specifico e stimato) di uno scenario di base che mostri fino al 2020 gli
sviluppi attesi nell'economia e, specialmente, nei mercati del lavoro sia a livello aggregato che a un
livello sufficientemente disaggregato. Lo studio dovrà prendere in considerazione anche le
informazioni pertinenti e ragionevoli per l'EFTA/SEE e i paesi candidati all'UE. Lo studio
continuerà in seguito con un'analisi dell'impatto delle politiche occupazionali mirate ad affrontare
gli sviluppi sfavorevoli nel mercato del lavoro. Il contraente con il sostegno di un pannello di
esperti indagherà per ciascuno Stato membro e per l'Ue nel suo complesso sulle questioni pertinenti
che non sono considerate nel modello — sia perchè sono di natura qualitativa che per la mancanza
di dati.
Infine lo studio presenterà un'analisi chiara e comprensiva delle tematiche e formulerà delle
raccomandazioni chiare e concise che contribuiscono al rafforzamento dell'attuazione della strategia
europea per l'occupazione e sostengono lo sviluppo di strategie per il futuro, incluso l'utilizzo di
fondi strutturali (specialmente il Fondo sociale europeo e il Fondo europeo di adeguamento alla
globalizzazione). La natura dello studio dovrà essere tale da consentire la sua divulgazione a un
pubblico vasto, ad esempio attraverso la pubblicazione delle future relazioni sull'occupazione in
Europa.
2)
CPV (Vocabolario comune per gli appalti):
73200000, 79310000, 79330000.
3)
QUANTITATIVO O ENTITÀ:
Valore stimato, IVA esclusa: 400 000 EUR.
4)
INDICAZIONE DI UNA DURATA DIVERSA DELL'APPALTO O DI UNA DATA DIVERSA
DI INIZIO/CONCLUSIONE:
Periodo in mesi: 18 (dall'aggiudicazione dell'appalto).
5)
ULTERIORI INFORMAZIONI SUI LOTTI:
LOTTO N. 2 TITOLO: Studio su «Commercio e lavoro — utilizzare in modo efficace le
valutazioni e i meccanismi di monitoraggio dell'impatto sulla sostenibilità commerciale»
1)
BREVE DESCRIZIONE:
Il lotto II è volto ad indire uno studio di azione di ricerca sulle misure appropriate per coinvolgere al
meglio le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro e le amministrazioni
pubbliche/comunità locali nella valutazione (a priori) dei collegamenti fra l'occupazione e il
commercio internazionale, sia in Europa che nei paesi terzi/partner commerciali selezionati. Nel far
ciò fornirà una guida con riguardo al coinvolgimento delle altre organizzazioni della società civile.
Lo scopo dello studio è fornire informazioni di esperti e di carattere generale, basate il più possibile
su esperienze concrete, sui pro e i contro di diversi tipi di misure che la CE potrebbe promuovere
per rendere efficace il suo impegno per valutare regolarmente e monitorare quanto la pratica
commerciale contribuisce a un lavoro decoroso, e come qualsiasi articolo dell'accordo di libero
scambio sul commercio e sullo sviluppo sostenibile viene attuato. Alcune tematiche di ricerca
potranno illustrare i seguenti concetti:
— come valutano i partner sociali le consultazioni a cui hanno partecipato nel quadro degli studi
relativi alla valutazione di impatto sulla sostenibilità intrapresi dalla CE? Quali sono i punti di vista
dei partner sociali riguardo alle conseguenze dei risultati della valutazione di impatto sulla
sostenibilità e come possono essere migliorate a questo riguardo le pratiche esistenti?
— Quale contributo alla valutazione d'impatto sulla sostenibilità ci si potrebbe aspettare da un
lavoro comune maggiormente strutturato dai partner sociali in specifici settori produttivi?
— Ci sono «buone» pratiche in termini di «dialogo sociale per una liberalizzazione del commercio
che contribuisca a un lavoro decoroso» che già esistono e che potrebbero essere diffuse per
accelerare l'apprendimento e lo sviluppo delle capacità? Quali lezioni si possono imparare dalle
esperienze fatte da altri attori coinvolti nelle valutazioni d'impatto sulla sostenibilità e nel
monitoraggio della politica commerciale (organizzazioni della società civile, attori dei settori
privati)?
— Quanto utile potrebbe essere intraprendere una valutazione retrospettiva (a posteriori) d'impatto
in vista di migliorare la qualità degli esercizi futuri (a priori) delle parti interessate?
— Quale tipo di rafforzamento delle capacità è necessario per i partner sociali nell'UE e nei paesi
terzi per migliorare il loro ruolo potenziale nel monitoraggio dell'impatto sociale sul commercio?
Quali tipi di misure potranno essere previsti oltre agli scambi di buone pratiche e come interagire
con le iniziative già esistenti degli Stati membri/partner sociali? Le reti con istituzioni accademiche
e/o altre organizzazioni della società civile potrebbero essere utili in tale contesto?
— È pertinente e fattibile coinvolgere le amministrazioni locali in tali meccanismi di monitoraggio
dell'accordo di libero scambio, per meglio legittimare il dialogo sociale riguardante gli effetti
sull'occupazione della globalizzazione commerciale?
— Quale equilibrio va raggiunto nel monitoraggio fra, da un lato, la prevenzione e l'aggiustamento
che potrà essere giudicato come abusivo, socialmente irresponsabile o che violi i principali standard
lavorativi, e dall'altro lato, la promozione di misure positive affinché il commercio possa andare di
pari passo con il progresso in termini di lavoro decoroso?
— Di quale tipo e di quale portata dovrà essere il sostegno finanziario necessario ai diversi approcci
per rendere efficace questo meccanismo di monitoraggio? Quali collegamenti potranno essere
stabiliti con i programmi di cooperazione esistenti e con i dialoghi relativi alle politiche settoriali?
— Quale tipo di competenza dovranno essere in grado di mobilitare i servizi della Commissione per
fornire punti di contatto efficaci, contributi appropriati agli organi di monitoraggio e tutto il lavoro
di fondo connesso con il commercio e i preparativi dello sviluppo sostenibile?
Rispondendo a queste domande lo studio rafforzerà la conoscenza dell'UE basata sulla promozione
del lavoro decoroso in relazione alle questioni del commercio e della sostenibilità. Lo studio
contribuirà pertanto alla promozione della dimensione esterna dell'agenda sociale dell'UE e delle
politiche finanziate da Progress, in particolare la sua sezione occupazione.
2)
CPV (Vocabolario comune per gli appalti):
73200000, 79310000, 79330000.
3)
QUANTITATIVO O ENTITÀ:
Valore stimato, IVA esclusa: 200 000 EUR.
4)
INDICAZIONE DI UNA DURATA DIVERSA DELL'APPALTO O DI UNA DATA DIVERSA
DI INIZIO/CONCLUSIONE:
Periodo in mesi: 18 (dall'aggiudicazione dell'appalto).
5)
ULTERIORI INFORMAZIONI SUI LOTTI:
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO
E TECNICO
III.1)
CONDIZIONI RELATIVE ALL'APPALTO
III.1.1)
Cauzioni e garanzie richieste:
Non applicabile.
III.1.2)
Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in
materia:
Prefinanziamento:
In seguito alla firma del contratto dall'ultima parte contraente, entro 30 giorni dalla ricezione, da
parte della Commissione, di una richiesta di prefinanziamento accompagnata da una fattura
pertinente, sarà versato un prefinanziamento pari al 30 % dell'importo totale di cui al punto I.3.1 del
contratto.
Pagamenti intermedi:
Le richieste di pagamento provvisorio da parte del contraente saranno valide se corredate dai
seguenti documenti:
— la seconda relazione tecnica intermedia in base alle istruzioni stabilite nell'allegato I del
contratto,
— le fatture pertinenti,
— le dichiarazioni relative alle spese rimborsabili ai sensi dell'articolo II.7 del contratto,
a condizione che la relazione sia stata approvata dalla Commissione.
La Commissione avrà 60 giorni dalla ricezione per approvare o rifiutare la relazione e il contraente
avrà 30 giorni per presentare ulteriori informazioni o una nuova relazione.
Entro 30 giorni dalla data in cui la Commissione ha approvato la seconda relazione intermedia, sarà
effettuato un pagamento intermedio corrispondente alle relative fatture, fino ad un massimo del 40
% dell'importo complessivo di cui all'articolo I.3.1 del contratto.
Pagamento del saldo:
la richiesta di pagamento del saldo sarà valida se corredata di:
— una relazione tecnica finale in base alle istruzioni stabilite nell'allegato I del contratto,
— le fatture pertinenti,
— le dichiarazioni relative alle spese rimborsabili ai sensi dell'articolo II.7 del contratto,
a condizione che la relazione sia stata approvata dalla Commissione.
La Commissione avrà 60 giorni dalla ricezione per approvare o rifiutare la relazione e il contraente
avrà 30 giorni per presentare ulteriori informazioni o una nuova relazione.
Entro 30 giorni dalla data in cui la Commissione ha approvato il contratto, sarà effettuato il
pagamento del saldo dell'importo complessivo di cui al punto I.3.1 del contratto.
III.1.3)
Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario
dell'appalto:
Le offerte possono essere presentate da raggruppamenti di prestatori di servizi/fornitori, i quali non
saranno tenuti ad assumere una particolare forma giuridica prima dell'aggiudicazione del contratto;
al consorzio selezionato potrà tuttavia essere richiesto di assumere una determinata forma giuridica,
una volta aggiudicatogli il contratto, qualora tale modifica sia necessaria per un'adeguata esecuzione
del contratto. Un raggruppamento d'imprese deve tuttavia nominare 1 responsabile della ricezione e
del trattamento dei pagamenti per i membri del gruppo, della gestione dell'amministrazione del
servizio e del coordinamento. I documenti richiesti ed elencati ai punti 12 e 13 del capitolato d'oneri
devono essere forniti da ciascun membro del raggruppamento. Ogni membro del raggruppamento è
congiuntamente e solidalmente responsabile nei confronti della Commissione.
III.1.4)
Altre condizioni particolari cui è soggetta la realizzazione dell'appalto:
No.
III.2)
CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
III.2.1)
Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o
nel registro commerciale:
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: 1) gli offerenti devono
presentare una dichiarazione sull'onore, debitamente firmata e datata, nella quale attestano di non
trovarsi in nessuno dei casi di cui agli articoli 93 e 94, lett. a), del regolamento finanziario.
Gli articoli in questione sono:
articolo 93:
Verranno esclusi i candidati o gli offerenti:
a) che si trovano in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato
preventivo, cessazione d'attività o in ogni altra situazione analoga risultante da una procedura della
stessa natura prevista da leggi e regolamenti nazionali, ovvero a carico dei quali sia in corso un
procedimento di tal genere;
b) nei confronti dei quali sia stata pronunciata una condanna, con sentenza passata in giudicato, per
qualsiasi reato che incida sulla loro etica professionale;
c) che, in materia professionale, abbiano commesso un errore grave, accertato con qualsiasi
elemento documentabile dalle amministrazioni aggiudicatrici;
d) che non siano in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e
assistenziali o con gli obblighi relativi al pagamento d'imposte e tasse secondo la legislazione del
paese dove sono stabiliti, del paese dell'amministrazione aggiudicatrice o del paese dove dev'essere
eseguito l'appalto;
e) che sono stati condannati, con sentenza passata in giudicato, per casi di frode, corruzione,
concorso in associazione a delinquere o per qualsiasi altra attività illecita che leda gli interessi
finanziari delle Comunità;
f) che sono attualmente soggetti a una sanzione amministrativa di cui all'articolo 96, paragrafo 1).
(...)
Articolo 94:
Gli appalti non possono essere aggiudicati ai candidati o agli offerenti che nel corso della procedura
di aggiudicazione:
a) si trovano in situazione di conflitto d'interessi;
b) hanno dichiarato il falso nel fornire le informazioni richieste dall'amministrazione aggiudicatrice
quale condizione di partecipazione alla procedura di appalto o non hanno presentato tali
informazioni; (...).
2) l'offerente al quale sarà aggiudicato l'appalto dovrà fornire, entro i termini definiti
dall'amministrazione aggiudicatrice e prima della firma del contratto, le prove richieste all'articolo
134 delle modalità di esecuzione, a conferma della dichiarazione di cui al precedente punto 1.
Articolo 134 del regolamento di attuazione — prova:
§3. per dimostrare che il candidato o l'offerente cui verrà aggiudicato l'appalto non si trova in
nessuna delle situazioni descritte alle lettere a), b) o e) dell'articolo 93, paragrafo 1 del regolamento
finanziario, l'ente appaltante accetterà come prova soddisfacente la presentazione di un estratto
recente del casellario giudiziale o, in difetto, di un documento equivalente rilasciato di recente da
un'autorità giudiziaria o amministrativa nel paese di origine o in quello di provenienza, da cui risulti
che tali requisiti sono soddisfatti. L'ente appaltante accetterà, come prova soddisfacente che
l'offerente non si trova nella situazione descritta al precedente punto d) dell'articolo 93, paragrafo 1
del regolamento finanziario, un certificato recente rilasciato dall'autorità competente dello Stato in
questione.
Qualora lo Stato membro interessato non rilasci i documenti o i certificati, questi possono essere
sostituiti da una dichiarazione giurata, o, in difetto, solenne, resa dalla persona interessata dinanzi a
un'autorità giudiziaria od amministrativa, un notaio o un competente organismo professionale nel
paese d'origine o in quello di provenienza.
§4. A seconda della legislazione nazionale dello Stato di residenza dell'offerente o del candidato, i
documenti menzionati nel paragrafo 3 riguarderanno persone giuridiche e/o fisiche, compresi, se
ritenuto necessario dall'amministrazione aggiudicatrice, dirigenti o persone con poteri di
rappresentanza, di decisione o di controllo rispetto al candidato o all'offerente.
Cfr. allegato I del capitolato d'oneri (che può essere utilizzato come elenco di controllo) per i
documenti giustificativi accettati dalla Commissione europea che dovranno essere presentati dai
candidati, dagli offerenti o dagli offerenti aggiudicatari del contratto.
3) L'amministrazione aggiudicatrice potrà esimere il candidato o l'offerente dall'obbligo di
presentare le prove documentali di cui all'articolo 134 delle modalità di esecuzione, se tali prove
sono già state fornite nell'ambito di un'altra gara d'appalto indetta dalla DG EMPL e se i documenti
sono ancora validi e non sono stati rilasciati da più di 1 anno.
In tal caso, il candidato/l'offerente dovrà dichiarare sull'onore di avere già fornito le prove
documentali in occasione di una precedente procedura d'appalto, confermando che la sua situazione
è rimasta invariata.
III.2.2)
Capacità economica e finanziaria:
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: Gli offerenti dovranno
presentare informazioni sufficienti, atte a dimostrare alla Commissione la propria situazione
finanziaria e, in particolare, che dispongono delle risorse e dei mezzi finanziari necessari per
realizzare il lavoro previsto dalla presente gara. Gli offerenti dovranno inoltre dimostrare la propria
solvibilità durante tutto il periodo contrattuale.
Dovranno essere presentati i 3 documenti seguenti:
— una dichiarazione bancaria attestante una situazione finanziaria stabile,
— una dichiarazione indicante che il fatturato globale dell'offerente è almeno pari a due volte il
valore del presente appalto,
— i conti — bilanci e conti profitti e perdite — relativi agli ultimi 2 esercizi finanziari per i quali
sono stati chiusi i conti, eventualmente certificati da un revisore esterno, qualora prescritto dal
diritto nazionale.
Se, per un motivo eccezionale che l'ente appaltante ritiene giustificato, l'offerente o il candidato non
è in grado di fornire le prove richieste dall'ente appaltante, egli può dimostrare la propria capacità
economica e finanziaria con qualsiasi altro mezzo che l'ente ritiene adeguato.
III.2.3)
Capacità tecnica:
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:
Qualifiche accademiche e professionali (richieste al punto 7 del capitolato d'oneri) del prestatore di
servizi dimostrate sulla base dei seguenti documenti:
— elenco di classificazione di tutti i membri dell'équipe di studio responsabili della prestazione del
servizio (cfr. «CV e classificazione degli esperti» della bozza di contratto nell'allegato IV), inclusi
gli esperti appartenenti al pannello di esperti (anche se lavorano occasionalmente),
— i CV dettagliati di tutti i membri dell'équipe responsabile per la prestazione del servizio che
riguarderà i settori politici pertinenti nel settore dell'avviso per il lotto come descritto al punto 7 del
capitolato d'oneri, e un esempio della natura e del livello della loro partecipazione al progetto. Un
elenco dei principali servizi o studi prestati nel dominio politico pertinente nel settore dell'avviso
per il lotto negli ultimi 3 anni, con indicazione degli importi, delle date e dei destinatari (pubblici o
privati) identificati,
— solida esperienza nel settore del bando per il lotto per cui si presenterà un'offerta, inclusi gli
aspetti teorici ed empirici (quale l'esperienza nella creazione di modelli ambientali ed energetici per
il lotto 1 e in applicazione della politica commerciale per il lotto 2). I membri dell'équipe dovranno
anche avere la capacità di organizzare e presiedere seminari e gestire un'équipe di esperti. Tali
capacità devono essere attestate dai CV e dalla relativa documentazione degli esperti proposti,
— una dichiarazione rilasciata dal coordinatore che attesti che l'équipe ha le competenze necessarie
per eseguire lo studio in modo efficiente, comprese le capacità professionali e linguistiche
necessarie. Il contraente o il consorzio dovrà dimostrare una solida capacità linguistica riguardante
almeno le 3 lingue di lavoro della Commissione (inglese, francese e tedesco) e dovrà garantire che
il progetto prevede i servizi di interpretazione e di traduzione da parte del contraente, ove ritenuto
necessario,
— nel caso di offerte presentate da consorzi: chiara identificazione del coordinatore delle attività, il
quale sarà responsabile anche della firma del contratto, e conferma scritta di ciascun membro del
consorzio di essere disponibile e avere la volontà di partecipare al progetto ed eseguire a pieno il
ruolo assegnatogli (da venir descritto nella conferma scritta).
III.2.4)
Appalti riservati: No.
III.3)
CONDIZIONI RELATIVE ALL'APPALTO DI SERVIZI
III.3.1)
La prestazione del servizio è riservata ad una particolare professione?: No.
III.3.2)
Le persone giuridiche devono indicare il nome e le qualifiche professionali delle persone incaricate
della prestazione del servizio: Sì.
SEZIONE IV: PROCEDURA
IV.1)
TIPO DI PROCEDURA
IV.1.1)
Tipo di procedura: Aperta.
IV.1.2)
Limiti al numero di operatori che saranno invitati a presentare un’offerta:
IV.1.3)
Riduzione del numero di operatori durante il negoziato o il dialogo:
IV.2)
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
IV.2.1)
Criteri di aggiudicazione:
Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati nel capitolato d'oneri, nell’invito
a presentare offerte o a negoziare oppure nelle specifiche.
IV.2.2)
Ricorso ad un'asta elettronica: No.
IV.3)
INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO
IV.3.1)
Numero di riferimento attribuito al dossier dall’amministrazione aggiudicatrice:
VT/2009/038.
IV.3.2)
Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: No.
IV.3.3)
Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e la documentazione complementare oppure il
documento descrittivo:
Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti: 4.9.2009.
Documenti a pagamento: no.
IV.3.4)
Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: 11.9.2009 - 16:00.
IV.3.5)
Data di spedizione ai candidati prescelti degli inviti a presentare offerte o a partecipare:
IV.3.6)
Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte/domande di partecipazione:
Spagnolo. Danese. Tedesco. Greco. Inglese. Francese. Italiano. Olandese. Portoghese. Finlandese.
Svedese. Ceco. Estone. Ungherese. Lituano. Lettone. Maltese. Polacco. Slovacco. Sloveno.
Irlandese. Bulgaro. Rumeno.
IV.3.7)
Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta:
periodo in mesi: 6 (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte).
IV.3.8)
Modalità di apertura delle offerte:
Data: 18.9.2009 - 10:00.
Luogo: Bruxelles, BELGIO.
Persone ammesse ad assistere all'apertura delle offerte: sì.
Debitamente autorizzate per iscritto per lettera 1 settimana prima dell'apertura.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI
VI.1)
TRATTASI DI UN APPALTO PERIODICO: No.
VI.2)
APPALTO CONNESSO AD UN PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DAI FONDI
COMUNITARI:
Sì.
Indicare il progetto/programma: Decisione (CE) n. 1672/2006 che istituisce un programma
comunitario per l'occupazione e la solidarietà sociale — Progress — adottato dal Parlamento
europeo e dal Consiglio il 24.10.2006 e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 15.11.2006.
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