ALLEGATO Programma relativo allo strumento di transizione per la Croazia 1 IDENTIFICAZIONE Paese beneficiario Repubblica di Croazia Numero della decisione CRIS IPA/2013/24634 Anno 2013 Contributo UE 29 000 000 EUR per l'anno 2013 Autorità preposta all'attuazione L'agenzia di attuazione della Repubblica di Croazia, responsabile per l'esecuzione dei progetti, è l'Agenzia centrale per i finanziamenti e i contratti (CFCA) Termine ultimo per la conclusione dei contratti di appalto e di sovvenzione Termine ultimo per l'attuazione operativa Termine ultimo per l'attuazione 3 anni dalla data di notifica da parte della Commissione alla Repubblica di Croazia che sono state rispettate tutte le procedure interne per l'adozione della presente decisione con l'eccezione dei casi elencati all'articolo 189, paragrafo 2, del regolamento finanziario n. 966/2012. 3 anni dal termine ultimo per la conclusione dei contratti. 9 anni dal termine per la conclusione dei contratti. (data entro la quale il presente programma dovrà essere disimpegnato e chiuso) Linea/e di bilancio 22.02.11: Strumento di transizione per la Croazia. Unità di programmazione ELARG B1 Unità di attuazione ELARG E3 1 2 2.1 IL PROGRAMMA PRIORITÀ SELEZIONATE NELL'AMBITO DEL PRESENTE PROGRAMMA L'assistenza finanziaria nell'ambito dello strumento di transizione per la Croazia sarà utilizzata per lo sviluppo e il rafforzamento delle sue capacità amministrative e giudiziarie al fine di attuare e applicare il diritto dell'Unione, nonché promuovere lo scambio tra pari di conoscenze ed esperienze. Facendo seguito alle attività di programmazione avviate nell'ottobre del 2012, l'elaborazione del programma relativo allo strumento di transizione ha previsto l'inclusione di tre assi prioritari basati sulle necessità individuate dal trattato di adesione. Tali priorità mirano a fornire sostegno nei settori della giustizia, dei diritti fondamentali e degli affari interni, della riforma della pubblica amministrazione e del rafforzamento della capacità amministrativa. Il terzo asse prioritario è finalizzato a sostenere l'attuazione dell'acquis dell'UE con misure di sostegno connesse al settore dei cambiamenti climatici e della tutela della salute e dei consumatori. 2.2 SETTORI SELEZIONATI NELL'AMBITO COORDINAMENTO DEI DONATORI DEL PRESENTE PROGRAMMA E La valutazione delle necessità per l'assistenza finanziaria dell'UE nell'ambito della presente proposta di finanziamento tiene conto del "programma del governo della Repubblica di Croazia per il recepimento e l'attuazione dell'acquis comunitario 2013" e delle relative strategie settoriali nazionali. La strategia relativa all'assistenza finanziaria dell'UE mira a sostenere direttamente i preparativi della Croazia in vista dell'adesione all'UE, contribuendo di conseguenza, su vasta scala a "Europa 2020, la strategia europea per una crescita intelligente, sostenibile e duratura. Per conseguire le priorità selezionate per il sostegno nel periodo successivo all'adesione della Croazia all'UE, la Commissione concentrerà la sua assistenza nei settori prioritari specificati qui di seguito. Giustizia, diritti fondamentali e affari interni Per quanto riguarda giustizia, diritti fondamentali e affari interni, il programma relativo allo strumento di transizione è incentrato sulle seguenti misure: miglioramento dell'efficienza del sistema giudiziario e rafforzamento delle capacità delle forze di polizia e delle autorità preposte all'applicazione della legge. Il sostegno al miglioramento dell'efficienza del sistema giudiziario sarà ottenuto tramite attività che favoriranno l'ulteriore sviluppo dei servizi di libertà vigilata e il rafforzamento delle capacità del servizio giuridico con corsi di formazione sul diritto dell'Unione. Il rafforzamento delle capacità della polizia e delle autorità preposte all'applicazione della legge sarà assicurato tramite il sostegno alla gestione delle risorse umane e l'ufficio SIRENE (struttura di scambio delle informazioni supplementari richieste). La terza misura è ideata con lo scopo di rafforzare le capacità nel settore dell'asilo, dell'immigrazione e dei diritti fondamentali. Le attività finanziate corrispondono alle esigenze in termini di capacità confermate nella relazione sui progressi 2011 e sono inserite nelle strategie e nelle politiche nazionali del settore in questione, vale a dire la strategia croata di riforma del sistema giudiziario 2011-2015, il piano di investimenti per l'infrastruttura giudiziaria per il periodo 2011-2019, la 2 strategia contro la corruzione, nonché il piano di azione per il miglioramento del sistema carcerario 2011-2014 e il piano di azione sulla gestione integrata delle frontiere. Concretamente, il programma rafforzerà ulteriormente i mezzi e gli strumenti esistenti relativi all'istituto della libertà vigilata, in modo da poter rispondere ai requisiti ampliati e rivisti e contribuire alla qualità del programma di formazione professionale dell'Accademia giudiziaria rivolto a consulenti giudiziari, giudici e procuratori di Stato nonché migliorare l'intero sistema di apprendimento permanente degli ufficiali giudiziari fornito dall'Accademia giudiziaria. Inoltre, il programma sosterrà l'istituzione dell'ufficio SIRENE nonché la strategia di gestione delle risorse umane. I diritti umani fondamentali saranno sostenuti tramite attività svolte nel settore dell'asilo mediante l'attuazione della seconda fase del sistema EURODAC, nonché attraverso il sostegno all'ufficio per la parità di genere. Riforma della pubblica amministrazione e rafforzamento della capacità amministrativa Per quanto riguarda la riforma della pubblica amministrazione, il programma relativo allo strumento di transizione affronta gli obiettivi del trattato di adesione attraverso l'aumento della trasparenza e dell'efficienza nella pubblica amministrazione a livello centrale/locale e il rafforzamento della capacità amministrativa in seno agli organismi statali centrali e alle agenzie pertinenti. Concretamente, il presente programma contribuirà allo sviluppo di una pubblica amministrazione aperta, trasparente e orientata al cliente nell'ambito dello Spazio amministrativo europeo, affrontando la questione della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Al fine di garantire un efficace scambio di informazioni tra gli Stati membri dell'UE e la Commissione, nonché rafforzare la capacità amministrativa, il programma fornisce anche attrezzature di informazione e comunicazione all'amministrazione fiscale croata. In questo modo si ridurranno al minimo le restanti differenze tra i processi fiscali della Croazia e degli Stati membri dell'UE. Ulteriore attenzione è stata data all'attuazione del regolamento relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale [regolamento (CE) n. 883/2004], che consentirà l'attuazione efficace e di qualità dei regolamenti UE in materia di coordinamento della sicurezza sociale e l'offerta di servizi efficienti orientati all'utente. La dotazione per lo sviluppo istituzionale (IBE) mira al rafforzamento delle capacità degli organismi dell'amministrazione statale e regionale croata nello svolgimento dei rispettivi ruoli e funzioni post-adesione nonché a fornire sostegno alla riforma della pubblica amministrazione in Croazia. Sostegno all'attuazione dell'acquis dell'UE e altre misure di sostegno Nell'ambito della presente priorità, è stata rivolta particolare attenzione all'ambiente e ai cambiamenti climatici, nonché ad attività di tutela dei consumatori e della salute. Tutte queste attività saranno complementari alle attività annesse previste durante il processo di programmazione 2014-2020. 2.3 DESCRIZIONE1 1 Le informazioni presentate al punto 2.3 sono di carattere indicativo e rappresentano il quadro che viene dettagliato all'interno dei relativi progetti. 3 Asse prioritario 1: Giustizia, diritti fondamentali e affari interni (6.157.750 EUR) Misura 1.1: Miglioramento dell'efficienza del sistema giudiziario (1 687 500 EUR) Obiettivo della misura Il settore giudiziario sarà rafforzato nel settore dell'istituto della libertà vigilata in modo da raggiungere i più elevati standard dell'UE e messo in relazione al miglioramento e alla valorizzazione del sistema di apprendimento degli ufficiali giudiziari fornito dall'Accademia giudiziaria, che consoliderà a sua volta l'indipendenza e l'efficienza della magistratura. Principali risultati attesi: rafforzamento delle capacità istituzionali dell'istituto della libertà vigilata; attuazione del progetto pilota del sistema di sorveglianza elettronica per l'istituto della libertà condizionata; acquisto di veicoli per gli uffici che si occupano della libertà vigilata; aggiornamento dei programmi di formazione professionale su questioni inerenti all'Unione e loro inserimento nel programma annuale dell'Accademia giudiziaria nonché preparazione dei materiali didattici; inserimento dei programmi di formazione professionale sulla ricerca nell'ambito della prassi giudiziaria dell'UE all'interno del programma annuale di formazione dell'Accademia giudiziaria e preparazione dei materiali didattici; sviluppo e aggiornamento del diritto dell'Unione (diritto materiale) e della ricerca della giurisprudenza della Corte di giustizia tramite corsi on line; sviluppo dei programmi di formazione professionale sulla legislazione primaria e derivata dell'UE da applicare nei procedimenti civili e penali dopo l'adesione all'Unione e relativo inserimento nel programma annuale dell'Accademia giudiziaria nonché preparazione dei materiali didattici pertinenti. Elenco indicativo delle operazioni La presente misura sarà attuata tramite le seguenti operazioni: sostegno all'ulteriore sviluppo e rafforzamento dell'istituto della libertà vigilata in Croazia; valorizzazione della qualità della formazione giudiziaria tramite l'aggiornamento del diritto dell'Unione e dei corsi di formazione on line. Modalità di attuazione: le attività previste nell'ambito della misura saranno realizzate tramite contratti di gemellaggio, assistenza tecnica e di fornitura. Appalto (EUR) La dotazione di bilancio complessiva indicativa riservata per l'appalto nell'ambito della presente misura è di 262 500 EUR (contributo UE). Per quanto riguarda il numero indicativo di contratti, sono previsti un contratto di assistenza tecnica e un contratto di fornitura. Il periodo indicativo di pubblicazione delle procedure di appalto è il primo trimestre del 2014 per il contratto di fornitura e il terzo trimestre del 2014 per il contratto di assistenza tecnica. Sovvenzione – Gemellaggio (EUR) Il risultato previsto dei contratti di gemellaggio nell'ambito di entrambi i progetti della misura è il rafforzamento delle capacità istituzionali dell'istituto di libertà vigilata, l'aggiornamento e 4 il miglioramento dell'attuale sistema di formazione giudiziaria nonché l'ulteriore valorizzazione del sistema di apprendimento permanente degli ufficiali giudiziari in seno all'Accademia giudiziaria, a seguito dell'adesione della Repubblica di Croazia all'Unione europea. Criterio principale di ammissibilità: i richiedenti devono essere un'amministrazione o organismo delegato dagli Stati membri dell'UE. Il principale criterio di selezione riguarda la capacità operativa del richiedente. I criteri di aggiudicazione sono le competenze tecniche degli esperti proposti, nonché la pertinenza, la metodologia e la sostenibilità della proposta. La dotazione indicativa riservata alle sovvenzioni per i gemellaggi nell'ambito di questa misura è di 1 425 000 EUR (contributo UE). Il tasso massimo possibile di cofinanziamento dell'UE per le sovvenzioni nell'ambito dello strumento di gemellaggio è pari al 95%. Il calendario indicativo dei contratti di gemellaggio prevede la pubblicazione di un contratto di gemellaggio nel primo trimestre del 2014, con la sottoscrizione nel secondo trimestre del 2014, nonché la pubblicazione di un secondo contratto di gemellaggio durante il primo trimestre del 2014, con la sottoscrizione nel quarto trimestre del 2014. Misura 1.2: Rafforzamento delle capacità della polizia e delle autorità preposte all'applicazione della legge (3 288 250 EUR) Obiettivo della misura Scopo delle operazioni nell'ambito della presente misura è il miglioramento della base per la gestione delle risorse umane del ministero dell'Interno nonché il sostegno allo sviluppo dell'ufficio SIRENE croato. Principali risultati attesi: predisposizione del nuovo sistema informatico di gestione delle risorse umane; rinnovamento dell'ufficio SIRENE conformemente alle norme di sicurezza dell'UE di cui al catalogo Schengen dell'UE: raccomandazioni e migliori pratiche (decisione 2001/264/CE del Consiglio) e al manuale SIRENE dell'UE; fornitura di attrezzature per l'ufficio SIRENE; fornitura di apparecchiature informatiche e di un sistema di sorveglianza video all'ufficio SIRENE; preparazione del progetto relativo al sistema di workflow informatico per il servizio di cooperazione internazionale tra forze di polizia, ivi compreso l'ufficio SIRENE. formazione degli operatori SIRENE e di altri ufficiali di polizia da parte del Servizio per la cooperazione Internazionale di Polizia sulla sicurezza dei dati, regole di protezione dei dati e del trattamento delle segnalazioni/allerte SIS. Elenco indicativo delle operazioni Questa misura sarà attuata tramite le seguenti operazioni: rafforzamento della gestione delle risorse umane in seno al ministero dell'Interno; creazione dell'ufficio SIRENE. Modalità di attuazione: le attività previste nell'ambito della misura saranno realizzate tramite contratti di gemellaggio parziale, appalti di lavori, contratti di assistenza tecnica e di fornitura. 5 Appalto (EUR) La dotazione di bilancio complessiva indicativa riservata per l'appalto nell'ambito della presente misura è di 3 098 250 EUR (contributo UE). Indicativamente, è prevista la pubblicazione di 4 contratti, in concreto 1 appalto di lavori, 2 contratti di fornitura e 1 contratto di assistenza tecnica. La pubblicazione delle procedure di appalto per l'appalto di lavori e i contratti di assistenza tecnica è prevista per il quarto trimestre del 2014, quella per i contratti di fornitura per il primo trimestre del 2014. Sovvenzione – Gemellaggio (EUR) Tra i risultati previsti del contratto di gemellaggio figurano formazione degli operatori SIRENE e di altri ufficiali di polizia da parte del Servizio per la cooperazione Internazionale di Polizia sulla sicurezza dei dati, regole di protezione dei dati e del trattamento delle segnalazioni/allerte SIS. Criterio principale di ammissibilità: i richiedenti devono essere un'amministrazione o organismo delegato dagli Stati membri dell'UE. Il criterio essenziale di selezione è la capacità operativa del richiedente. I criteri di aggiudicazione sono le competenze tecniche degli esperti proposti, nonché la pertinenza, la metodologia e la sostenibilità della proposta. La dotazione indicativa riservata alle sovvenzioni per i gemellaggi nell'ambito della presente misura è di 190 000 EUR (contributo UE). Il tasso massimo possibile di cofinanziamento dell'UE per le sovvenzioni nell'ambito dello strumento di gemellaggio è pari al 95%. Misura 1.3: Rafforzamento delle capacità nel settore dell'asilo, dell'immigrazione e dei diritti fondamentali (1 182 000 EUR) Obiettivo della misura: il progetto relativo alla parità di genere sosterrà la capacità amministrativa del coordinamento all'interno dell'amministrazione nazionale, sosterrà i meccanismi istituzionali per la parità di genere e migliorerà le capacità giudiziarie della Croazia di attuare e applicare il diritto dell'Unione nonché di attuare completamente l'acquis dell'UE nel settore pertinente. Altri due progetti relativi alle attrezzature EURODAC e al centro d'accoglienza per i richiedenti asilo hanno come scopo il miglioramento del livello di preparazione della Croazia per un possibile aumento del numero dei richiedenti asilo. Principali risultati attesi Per quanto riguarda la parità di genere: aumento della sensibilizzazione del pubblico; aumento dell'emancipazione e delle competenze; aumento delle sentenze definitive. Per quanto riguarda EURODAC e il centro di accoglienza per i richiedenti asilo: efficiente trattamento delle domande di asilo in linea con i regolamenti EURODAC in vigore; miglioramento delle capacità ricettive del centro di accoglienza per i richiedenti asilo a Kutina. 6 Elenco indicativo delle operazioni La presente misura sarà attuata mediante le seguenti operazioni: fornitura di attrezzature per la seconda fase di EURODAC; ricostruzione degli alloggi e dei servizi annessi nel centro di accoglienza per i richiedenti asilo a Kutina; sostegno alla parità di genere. Modalità di attuazione: le attività previste nell'ambito della misura saranno realizzate tramite appalti di lavori, contratti di assistenza tecnica e di fornitura. Appalto (EUR) La dotazione di bilancio complessiva indicativa riservata per l'appalto nell'ambito della presente misura è di 612 000 EUR (contributo UE). È previsto un numero indicativo di 4 contratti: 2 contratti di fornitura, 1 appalto di lavori e 1 contratto di assistenza tecnica. La pubblicazione delle procedure di appalto per gli appalti di lavori e i contratti di assistenza tecnica è prevista per il quarto trimestre del 2013 e quella di fornitura è prevista per il primo trimestre del 2014. Sovvenzione – Gemellaggio (EUR) Obiettivi e risultati previsti: rafforzamento delle capacità professionali dei meccanismi per la parità di genere a tutti i livelli dell'amministrazione nonché miglioramento delle competenze e delle conoscenze della magistratura sulla legislazione in materia di parità di genere. Criterio principale di ammissibilità: i richiedenti devono essere un'amministrazione o organismo delegato dagli Stati membri dell'UE. Il criterio essenziale di selezione è la capacità operativa del richiedente. I criteri di aggiudicazione sono le competenze tecniche degli esperti proposti, nonché la pertinenza, la metodologia e la sostenibilità della proposta. La dotazione indicativa riservata alle sovvenzioni per i gemellaggi nell'ambito della presente misura è di 570 000 EUR (contributo UE). Il tasso massimo possibile di cofinanziamento dell'UE per le sovvenzioni nell'ambito dello strumento di gemellaggio è pari al 95%. Il calendario indicativo dei contratti di gemellaggio prevede la pubblicazione di un gemellaggio nel corso del primo trimestre del 2014 e la relativa sottoscrizione nel terzo trimestre del 2014. Asse prioritario 2: Riforma della pubblica amministrazione e rafforzamento della capacità amministrativa (15.950.075 EUR) Misura 2.1: Aumento dell'efficienza della pubblica amministrazione (2 370 000 EUR) Obiettivo di settore o di progetto: scopo dei progetti è rafforzare le capacità istituzionali/amministrative di attuazione dell'acquis e delle politiche dell'UE attraverso l'ammodernamento della pubblica amministrazione croata, la sua professionalizzazione e il suo orientamento verso l'utente finale. La pubblica amministrazione dovrà divenire fornitore di servizi pubblici rapidi e affidabili, quale condizione primaria per la creazione di un ambiente imprenditoriale favorevole e requisito preliminare per assicurare migliori standard per i cittadini della Repubblica di Croazia. 7 Principali risultati attesi: aumento della capacità amministrativa delle istituzioni beneficiarie e rafforzamento delle capacità di funzionamento efficiente della pubblica amministrazione. Elenco indicativo delle operazioni La presente misura sarà attuata mediante le seguenti operazioni: rafforzamento delle capacità di funzionamento efficiente amministrazione; della pubblica Modalità di attuazione: le attività previste nell'ambito della misura saranno realizzate tramite contratti di assistenza tecnica e di fornitura. Appalto (EUR) La dotazione di bilancio complessiva indicativa riservata per l'appalto nell'ambito della presente misura è di 2 370 000 EUR (contributo UE) Indicativamente, è prevista la pubblicazione di 2 contratti: un contratto di assistenza tecnica e un contratto di fornitura. La scadenza indicativa per la pubblicazione delle procedure di appalto è il quarto trimestre del 2013 per il contratto di assistenza tecnica, mentre quella per il contratto di fornitura è il secondo trimestre del 2015. Misura 2.2: Rafforzamento della capacità amministrativa (13.580.075 EUR) Obiettivo della misura: sostenere il settore dell'amministrazione fiscale tramite due progetti, allo scopo di provvedere a un'attuazione più efficiente, più economica e di migliore qualità del sistema di gestione dell'efficienza lavorativa dei funzionari dell'amministrazione fiscale croata (CTA), migliorare il sistema di apprendimento elettronico (introdotto con il progetto RAMP), scambiare informazioni con le amministrazioni fiscali degli Stati membri dell'UE e quindi stabilire la CTA e la gestione delle risorse umane, aumentare il livello di obiettività e di trasparenza del lavoro, rendere disponibili informazioni dettagliate in tempo reale sui contribuenti a tutti i livelli, individuare in modo più efficiente le frodi fiscali, minimizzare i contatti diretti con i contribuenti, migliorare i servizi pubblici tramite servizi elettronici, classificare il livello di rischio per ciascun contribuente. Obiettivo del progetto nel settore delle statistiche è il rafforzamento della capacità amministrativa grazie alla disponibilità di statistiche specifiche, come previsto dall'acquis sulle statistiche relative al commercio estero, sulle statistiche congiunturali e sulle statistiche in materia di energia. Il progetto nel settore della previdenza sociale mira a orientare meglio i programmi in materia verso l'inclusione sociale dei gruppi svantaggiati e la riduzione della povertà. La dotazione per lo sviluppo istituzionale mira a sostenere gli sforzi della Repubblica di Croazia nei processi di riforma per un'effettiva integrazione nell'Unione europea. Il coordinamento dei sistemi di previdenza sociale quale pilastro del mercato interno europeo sarà sostenuto da un solo progetto, che consentirà alle istituzioni beneficiarie di fornire servizi efficienti nel campo dell'attuazione della previdenza sociale e le renderà adeguatamente preparate a collegarsi al sistema per lo scambio elettronico di informazioni sulla sicurezza sociale (EESSI) a livello di UE. La dotazione per lo sviluppo istituzionale intende rafforzare le capacità degli organismi dell'amministrazione statale e regionale croata nello svolgimento dei rispettivi ruoli e compiti 8 post-adesione nonché potenziare la capacità istituzionale per la gestione dei fondi UE postadesione. Lo strumento finanzierà le necessità nei seguenti settori: giustizia e affari interni, riforma della pubblica amministrazione, misure di sviluppo delle capacità a livello statale, regionale e locale per la gestione dei fondi post-adesione nonché lotta alla corruzione e appalti pubblici. Principali risultati attesi: interconnessione tra il livello centrale e regionale dell'amministrazione fiscale è costituito; aggiornamento del sistema di informazione sulla gestione delle risorse umane e rafforzamento delle capacità della divisione preposta alla gestione delle risorse umane; sviluppo dell'applicazione sulla gestione dei documenti, sulle infrazioni fiscali e sull'analisi dei rischi; progettazione, produzione e attuazione dell'applicazione relativa alle banche dati per il contribuente unico e per i contribuenti IVA residenti e non residenti; ampliamento del modulo per il rilascio della certificazione fiscale nonché progettazione, produzione e attuazione delle applicazioni relative alla normativa fiscale, al consulente fiscale virtuale e alla contabilità dei contribuenti; sviluppo e funzionalità operativa delle statistiche relative al commercio estero, delle statistiche congiunturali e delle statistiche in materia di energia; creazione degli indicatori di povertà, creazione di una banca dati online, identificazione delle famiglie a rischio di povertà, sviluppo di programmi per l'aumento del capitale culturale e la diminuzione del rischio di povertà, istituzione di un quadro per il monitoraggio nonché monitoraggio e valutazione dei programmi; offerta di sostegno tecnico (gemellaggio, gemellaggio parziale, assistenza tecnica) agli organismi dell'amministrazione statale e regionale croati tramite operazioni su piccola scala; sviluppo dell'infrastruttura informatica, sviluppo dell'archivio elettronico e verifica della digitalizzazione degli archivi cartacei, elaborazione e manutenzione del sito Internet, sviluppo del sistema nazionale EESSI e creazione del portale "La mia previdenza sociale". Elenco indicativo delle operazioni La presente misura sarà attuata tramite le seguenti operazioni: applicazioni per il nuovo sistema di informazione dell'amministrazione fiscale croata; connessione del sistema per la gestione delle risorse umane dell'amministrazione fiscale croata; statistiche commerciali, statistiche sul commercio estero, indice dei prezzi per la produzione dei servizi, sondaggio sul consumo finale di energia nell'agricoltura; sviluppo dell'infrastruttura informatica come parte del rafforzamento delle capacità amministrative e dello sviluppo istituzionale per l'attuazione dei regolamenti sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale; rafforzamento della capacità istituzionale del sistema di previdenza sociale di migliorare l'orientamento della previdenza sociale e ridurre la povertà; assistenza tecnica, formazione, consulenza nell'ambito dello sviluppo istituzionale. Modalità di attuazione: le attività previste nell'ambito della misura saranno realizzate tramite contratti di gemellaggio, assistenza tecnica e di fornitura. 9 Appalto (EUR) La dotazione di bilancio complessiva indicativa riservata per l'appalto è di 7 980 500 EUR (contributo UE). Indicativamente, è prevista la pubblicazione di 4 contratti di assistenza tecnica e 2 contratti di fornitura, nonché di ulteriori 13-16 contratti di assistenza tecnica minori nell'ambito della "Dotazione per lo sviluppo istituzionale", di valore compreso tra 100 000 e 250 000 EUR a contratto, o, se debitamente motivato, per importi superiori destinati a finanziare attività più complesse. La pubblicazione delle procedure di appalto per i progetti relativi all'amministrazione fiscale è prevista per il secondo trimestre del 2014 relativamente ai contratti di fornitura e, rispettivamente, per il primo e il secondo trimestre del 2014 per i contratti di assistenza tecnica. La pubblicazione delle procedure di appalto per il contratto di assistenza tecnica nell'ambito del progetto relativo alle statistiche è prevista per il primo trimestre del 2014. La pubblicazione delle procedure di appalto per il contratto di assistenza tecnica nell'ambito del progetto relativo al sistema di coordinamento della sicurezza sociale è prevista per il primo trimestre del 2014. La pubblicazione delle procedure di appalto nell'ambito della dotazione per lo sviluppo istituzionale è prevista per il secondo trimestre del 2014. Sovvenzione – Gemellaggio (EUR) Gli obiettivi saranno conseguiti tramite un'analisi, raccomandazioni per le applicazioni di cui sopra e lo sviluppo della supervisione delle applicazioni nonché il rafforzamento delle capacità della divisione per la gestione delle risorse umane di mettersi in relazione con altre unità organizzative nell'ambito dell'amministrazione fiscale croata, rendendo così più efficiente la gestione delle risorse umane. Gli obiettivi nell'ambito del settore della previdenza sociale mirano a orientare meglio i diritti in materia di previdenza sociale e a ridurre la povertà mediante il rafforzamento delle capacità istituzionali nel sistema di previdenza sociale, migliorando le capacità degli esperti in relazione a una tempestiva identificazione delle famiglie o dei bambini a rischio e di programmi di intervento precoci che, nel lungo termine, riducono l'impatto della povertà sullo sviluppo del bambino. Inoltre, considerato l'elevato tasso di povertà tra i bambini, i dati di questo progetto consentiranno al personale del ministero delle Politiche sociali e della Gioventù di realizzare analisi e studi sulla povertà dei bambini in Croazia e ai fornitori di servizi di identificare precocemente persone e famiglie con il più alto rischio di povertà, nonché di offrire loro servizi e programmi. Lo sviluppo delle conoscenze e il migliore approccio alla misurazione della povertà dei bambini, che assicureranno che i programmi di protezione sociale siano sensibili verso i bisogni di tutti i bambini e vi rispondano con prontezza, serviranno come base per lo sviluppo e l'attuazione del programma per l'identificazione precoce di bambini e famiglie a rischio di povertà. Inoltre, nell'ambito della "Dotazione per lo sviluppo istituzionale" i contratti di gemellaggio o gemellaggio parziale possono essere usati per rafforzare le capacità degli organismi dell'amministrazione statale e regionale croata nello svolgimento dei rispettivi ruoli e compiti post-adesione nonché potenziare la capacità istituzionale per la gestione dei fondi UE postadesione. Criterio principale di ammissibilità: i richiedenti devono essere un'amministrazione o 10 organismo delegato dagli Stati membri dell'UE. Il criterio essenziale di selezione è la capacità operativa del richiedente. I criteri di aggiudicazione sono le competenze tecniche degli esperti proposti, nonché la pertinenza, la metodologia e la sostenibilità della proposta. La dotazione indicativa riservata alle sovvenzioni per i gemellaggi nell'ambito della presente misura è di 5 599 575 EUR (contributo UE). Il tasso massimo possibile di cofinanziamento dell'UE per le sovvenzioni nell'ambito dello strumento di gemellaggio è pari al 95%. Il calendario indicativo dei contratti di gemellaggio prevede la pubblicazione di due contratti di gemellaggio nel primo trimestre del 2014, con la sottoscrizione dei contratti nel quarto trimestre del 2014, e la pubblicazione di un terzo contratto di gemellaggio durante il terzo trimestre del 2013, con la sottoscrizione nel terzo trimestre del 2014. Inoltre, si prevede la pubblicazione di circa 13-16 gemellaggi parziali nell'ambito dell'operazione "Dotazione non assegnata per lo sviluppo istituzionale" nel secondo trimestre del 2014, con la sottoscrizione nel quarto trimestre del 2014. Asse prioritario 3: Sostegno all'attuazione dell'acquis dell'UE e misure di sostegno (6.892.175 EUR) Misura 3.1: Sostegno nel settore dell'ambiente e dei cambiamenti climatici (3 480 000 EUR) Obiettivo della misura è accrescere le capacità di modellizzazione dei cambiamenti climatici e dotare gli organismi decisionali di una base migliore per elaborare misure di adattamento ai cambiamenti climatici, migliorare e armonizzare le capacità di mitigazione dei cambiamenti climatici con il monitoraggio dell'inquinamento chimico e delle sostanze pericolose nella Repubblica di Croazia, migliorare il registro sull'inquinamento ambientale e la sua inclusione nel sistema d'informazione ambientale croato (CEIS) consentendo così di incrementare le capacità di rendicontazione della Repubblica di Croazia. Principali risultati attesi: identificazione e modellizzazione dei settori vulnerabili, preparazione di studi sulla valutazione delle esigenze in materia di sviluppo della capacità amministrativa e attuazione di interventi per sopperire alle esigenze in materia di sviluppo delle capacità, attuazione di misure di modellizzazione e di adattamento, determinazione delle opinioni e delle misure di adattamento tramite un'analisi del rapporto costi/benefici, elaborazione di un progetto di strategia nazionale in materia di adattamento ai cambiamenti climatici; rafforzamento delle capacità istituzionali delle istituzioni pertinenti, integrazione degli strumenti di convalida per la politica di prevenzione degli incidenti più gravi (MAPP), del sistema di gestione della sicurezza (SMS) e del sistema di informazione geografica (GIS); inclusione delle banche dati di Seveso nel sistema d'informazione ambientale croato (CEIS) combinata all'applicazione delle procedure del sistema di gestione della sicurezza e della politica di prevenzione degli incidenti più gravi nonché del sistema di informazione geografica; miglioramento della comunicazione di informazioni tra la Repubblica di Croazia e l'Unione europea; miglioramento del portale nazionale croato del registro sull'inquinamento ambientale (EPR) e del sistema relativo al registro sull'inquinamento ambientale croato. 11 Elenco indicativo delle operazioni La presente misura sarà attuata tramite le seguenti operazioni: strategia di adattamento ai cambiamenti climatici in Croazia; miglioramento del registro sull'inquinamento ambientale in Croazia e relativa inclusione nel sistema d'informazione ambientale croato; miglioramento del monitoraggio delle sostanze chimiche e pericolose e integrazione della banca dati di Seveso nel sistema d'informazione ambientale croato. Modalità di attuazione: le attività previste nell'ambito della misura saranno realizzate tramite contratti di gemellaggio, assistenza tecnica e fornitura. Appalto (EUR) La dotazione indicativa di bilancio totale riservata per l'appalto nell'ambito della presente misura è di 1 770 000 EUR (contributo UE). Indicativamente, è prevista la pubblicazione di 2 contratti, di cui uno di assistenza tecnica e uno di fornitura; la pubblicazione delle procedure di aggiudicazione del contratto di assistenza tecnica è prevista per il quarto trimestre del 2014 mentre quella per il contratto di fornitura è prevista il primo trimestre del 2014. Sovvenzione – Gemellaggio (EUR) Gli obiettivi e i risultati attesi sono il miglioramento e l'ulteriore sviluppo del sistema EPR croato, compreso il processo di raccolta, convalida e comunicazione dei dati relativi al registro sull'inquinamento ambientale e alle emissioni di gas serra nella Repubblica di Croazia, in particolare il GIS e il calcolo delle emissioni dei gas a effetto serra, nonché il miglioramento e l'armonizzazione delle capacità di mitigazione dei cambiamenti climatici e il monitoraggio dell'inquinamento chimico e delle sostanze pericolose in Croazia tramite l'istituzione del sistema di informazione ufficiale unico centrale di SEVESO nel quadro del CEIS, dotato delle sue funzionalità fondamentali che includono la fornitura, l'installazione, l'integrazione e la messa in funzione in Croazia di tutti i prodotti hardware e software di trattamento delle informazioni e di comunicazione. Principale criterio di ammissibilità: i richiedenti devono essere un'amministrazione o organismo delegato dagli Stati membri dell'UE. Il principale criterio di selezione è la capacità operativa del richiedente. I criteri di aggiudicazione sono le competenze tecniche degli esperti proposti, nonché la pertinenza, la metodologia e la sostenibilità della proposta. La dotazione indicativa riservata alle sovvenzioni per i gemellaggi nell'ambito della presente misura è di 1 710 000 EUR (contributo UE). Il tasso massimo possibile di cofinanziamento dell'UE per le sovvenzioni nell'ambito dello strumento di gemellaggio è pari al 95%. Il calendario indicativo dei contratti di gemellaggio prevede la pubblicazione di un contratto di gemellaggio nel quarto trimestre del 2014, con la sottoscrizione nel secondo trimestre del 2015, e la pubblicazione di un secondo contratto di gemellaggio durante il primo trimestre del 2014, con la sottoscrizione nel quarto trimestre del 2014. Misura 3.2: Sostegno nel settore della tutela della salute e dei consumatori (3.412.175 EUR) Obiettivo della misura: scopo dei progetti in materia di assistenza sanitaria è migliorare le 12 capacità amministrative delle istituzioni interessate e aumentare la sensibilizzazione del pubblico nel settore della salute mentale e dello screening dei tumori, nonché contribuire al miglioramento dell'applicazione pratica delle conoscenze nell'ambito infermieristico e ostetrico ai sensi della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, tramite il rafforzamento delle capacità dei mentori per gli infermieri e le ostetriche. Scopo del progetto relativo alla protezione dei consumatori è l'istituzione di un sistema di sicurezza delle sostanze chimiche completamente operativo conformemente alla legislazione e alle prassi dell'UE in materia. Principali risultati attesi: miglioramento del sistema di informazione sui disturbi mentali con la piena integrazione di tutti i processi e di tutte le banche dati, sensibilizzazione del pubblico e dei gruppi interessati sui tumori al seno, al collo dell'utero e colorettali e aumento della loro identificazione tempestiva, creazione di programmi di formazione per infermieri e ostetriche nonché di corsi di formazione per mentori di infermieri e ostetriche a livello nazionale, miglioramento del sistema di tutoraggio per infermieri e ostetriche, aggiornamento del sistema d'informazione REACH croato, istituzione di una connessione protetta REACHIT con ECHA, miglioramento del sistema di informazione sui casi di avvelenamento e help desk informativo sui veleni. Modalità di attuazione: le attività previste nell'ambito della misura saranno realizzate tramite contratti di gemellaggio, di assistenza tecnica e di fornitura. Elenco indicativo delle operazioni La presente misura sarà attuata tramite le seguenti operazioni: miglioramento del sistema di informazione REACH/CLP croato; formazione dei mentori per infermieri e ostetriche del sistema sanitario croato e piena attuazione di programmi d'insegnamento adeguati alla direttiva 2005/36/CE; offerta di un'assistenza sanitaria ottimale alle persone colpite da disturbi mentali; miglioramento della qualità dell'attuazione dei programmi nazionali per lo screening dei tumori. Appalto (EUR) La dotazione indicativa di bilancio totale riservata per l'appalto nell'ambito della presente misura è di 1 510 000 EUR (contributo UE). Indicativamente, è prevista la pubblicazione di 4 contratti, di cui 3 di assistenza tecnica e uno di fornitura; la pubblicazione delle procedure di aggiudicazione dei contratti di assistenza tecnica è prevista per il secondo trimestre e il terzo trimestre del 2014, rispettivamente, mentre quella del contratto di fornitura è prevista per il secondo trimestre del 2014. Sovvenzione – Gemellaggio (EUR) Gli obiettivi e i risultati attesi nell'ambito dei contratti di gemellaggio sono i seguenti: maggiori possibilità di trattamento per quanto riguarda i programmi di screening dei tumori, miglioramento dell'organizzazione e attuazione dei programmi nazionali di screening dei tumori al seno, al collo dell'utero, e dei tumori colorettali a livello nazionale e regionale, miglioramento del sistema per il monitoraggio, lo scambio e la diffusione delle informazioni sui disturbi mentali e aumento della sensibilizzazione sull'importanza della protezione della salute mentale, dell'identificazione precoce e delle buone possibilità di trattamento, il che contribuirà a ridurre la stigmatizzazione e a rafforzare il sostegno comunitario alle persone con disturbi mentali, creazione di programmi di formazione e relativa attuazione a livello nazionale nonché ottimizzazione del sistema di tutoraggio, che migliorerà la qualità della 13 formazione di infermieri e ostetriche. Criterio principale di ammissibilità: i richiedenti devono essere amministrazioni o organismi delegati dagli Stati membri dell'UE. Il principale criterio di selezione riguarda la capacità operativa del richiedente. I criteri di aggiudicazione sono le competenze tecniche degli esperti proposti, nonché la pertinenza, la metodologia e la sostenibilità della proposta. La dotazione indicativa riservata alle sovvenzioni per i gemellaggi nell'ambito della presente misura è di 1 900 925 EUR (contributo UE). Il tasso massimo possibile di cofinanziamento dell'UE per le sovvenzioni nell'ambito dello strumento di gemellaggio è pari al 95%. Il calendario indicativo dei contratti di gemellaggio prevede la pubblicazione di tre contratti di gemellaggio nel secondo trimestre del 2014, con la sottoscrizione nel quarto trimestre del 2014, e la pubblicazione di un secondo contratto di gemellaggio durante il primo trimestre del 2014, con la sottoscrizione nel quarto trimestre del 2014. 2.4 QUESTIONI TRASVERSALI Le questioni orizzontali o trasversali come le pari opportunità, il sostegno alle minoranze e ai gruppi vulnerabili, il dialogo a livello della società civile, la protezione dell'ambiente, il buon governo e la lotta contro la corruzione sono integrate nelle diverse schede identificative delle operazioni, ove opportuno. Si è cercato di incoraggiare il coinvolgimento e la motivazione dei soggetti interessati, bilanciando le condizioni con gli incentivi positivi in caso di buona realizzazione dei progetti. Le priorità sono affrontate a livello di programma e di progetto attraverso disposizioni orizzontali e i progetti mirano a un approccio di genere equilibrato e includono misure per garantire pari opportunità, se e ove applicabile. 2.5 IPOTESI E CONDIZIONI PRELIMINARI L'accordo sul programma relativo allo strumento di transizione dipenderà dalla capacità del governo croato di garantire la disponibilità di risorse sufficienti, ivi compresi i cofinanziamenti nazionali, e di strutture organizzative adeguate presso le autorità del sistema di attuazione decentrata, in particolare presso gli uffici del coordinatore nazionale IPA (NIPAC) e dell'ordinatore del programma, per effettuare in modo efficace il monitoraggio del programma. La capacità dei responsabili di alto livello del programma di controllare efficacemente l'attuazione verrà verificata dall'ordinatore del programma prima dell'attuazione dei progetti. L'ordinatore del programma verificherà che siano rispettate le condizionalità a livello di progetto prima della conclusione dei contratti. L'ordinatore nazionale e l'ordinatore del programma sono impegnati a rispettare il calendario dei bandi di gara dei progetti e adotteranno efficaci misure correttive in caso di ritardi. Il coordinatore nazionale IPA informerà la Commissione in merito alle modifiche apportate agli obiettivi dei progetti, mentre l'ordinatore nazionale informerà la Commissione in merito all'impiego dei fondi dopo la conclusione dei contratti e in seguito alla presentazione della relazione finale per il 14 programma. Ogni violazione delle norme applicabili può determinare una revisione dell'ammissibilità dei finanziamenti UE concessi. L'ordinatore del programma è responsabile dell'attuazione del programma d'appalto nel rispetto delle relative scadenze e terrà conto della pianificazione, della preparazione e del controllo della documentazione di gara e dei relativi contratti, del controllo ex-ante da parte dei servizi della Commissione europea, compresi i rifiuti, delle richieste e della concessione di deroghe, del tempo necessario per la traduzione e la pubblicazione dei documenti e di altri fattori che possono influire sulla preparazione dei progetti e sulle tempistiche degli appalti. Se per un determinato progetto non viene realizzata una fase della procedura di gara e di stipula dei contratti entro il relativo termine, l'ordinatore del programma ne informa immediatamente l'ordinatore nazionale, il coordinatore nazionale IPA e la Commissione, specificando la ragione del ritardo. Se il ritardo non è giustificato da circostanze eccezionali o impreviste che esulano dalla competenza del governo, la Commissione si riserva il diritto di intraprendere azioni correttive come la riassegnazione delle risorse a un altro progetto (solamente se le tempistiche lo permettono e se è possibile destinare le risorse a un progetto conforme alle priorità stabilite nel partenariato di adesione all'UE). Per favorire la gestione e il follow-up dell'aggiudicazione degli appalti, l'ordinatore del programma aggiornerà il programma d'appalto, registrando i singoli eventi a mano a mano che si verificano. Gli aggiornamenti saranno trasmessi in formato elettronico almeno una volta al mese all'ordinatore nazionale, al coordinatore nazionale IPA e alla Commissione. Saranno organizzate, all'occorrenza, riunioni di revisione dei programmi d'appalto. 3 BILANCIO 15 3.1 BILANCIO INDICATIVO Sviluppo istituzionale (SI) Spesa pubblica totale Contributo UE Investimenti (INV) Contributo pubblico nazionale* Spesa pubblica totale Contributo UE Contributo pubblico nazionale* % (1) EUR (g)=(a)+(d ) EUR (h)=(b)+(e) % 85 673.500 15 6.965.000 6 157 750 21,2 127 500 85 22 500 15 1 800 000 1 687 500 5,8 3 094 000 85 546 000 15 3.845.000 3.288.250 11,3 EUR (b) % EUR (c) % (1) (1) EUR (d)=(e)+(f) EUR (e) Asse prioritario 1: Giustizia, diritti fondamentali e affari interni 2 475 000 2 341.250 94,6 133.750 5,4 4 490 000 3 816.500 Misura 1.1: Miglioramento dell'efficienza del sistema giudiziario 1 650 000 1 560 000 94,5 90 000 5,5 150 000 205 000 194.250 94,8 10.750 5,2 3 640 000 Misura 1.2: Rafforzamento delle capacità della polizia e delle autorità preposte all'applicazione della legge Contributo UE totale EUR (f) EUR (a)=(b)+(c) % Totale (SI + INV) (1) 16 (2) Misura 1.3: Rafforzamento delle capacità nel settore dell'asilo, dell'immigrazione e dei diritti fondamentali 620 000 587 000 94,7 33 000 5,3 700 000 595 000 85 105 000 15 1 320 000 1 182 000 4,1 Asse prioritario 2: Riforma della pubblica amministrazione e rafforzamento della capacità amministrativa 16 075 639 14 590 075 90,8 1 485 564 9,2 1 600 000 1 360 000 85 240 000 15 17 675 639 15 950 075 55 Misura 2.1: Aumento dell'efficienza della pubblica amministrazione 1.500.000 1 350 000 90 150 000 10 1 200 000 1 020 000 85 180 000 15 2 700 000 2 370 000 8,21 14 575 639 13 240 075 90,9 1 335 564 9,1 400 000 340 000 85 60 000 15 14.975.639 13.580.075 46,8 6 601 500 6 131 425 92,9 470 075 7,1 895 000 760 750 85 134 250 15 7 496 500 6 892 175 23,8 Misura 2.2: Rafforzamento della capacità amministrativa Asse prioritario 3: Sostegno all'attuazione dell'acquis dell'UE 17 e misure di sostegno Misura 3.1: Sostegno nel settore dell'ambiente e dei cambiamenti climatici Misura 3.2: Sostegno nel settore della tutela della salute e dei consumatori TOTALE 3 200 000 2 970 000 92,8 230 000 7,2 600 000 510 000 85 90 000 15 3 800 000 3 480 000 12,0 3 401 500 3 161 425 92,9 240 075 7,1 295 000 250 750 85 44 250 15 3 696 500 3 412 175 11,8 25 152 139 23 062 750 91,7 2 089 389 8,3 6 985 000 5 937 250 85 1 047 750 15 32 137 139 29 000 000 100 Importi al netto dell'IVA * Contributi (contributi pubblici e privati, nazionali e/o internazionali) erogati da controparti nazionali (1) Espresso in percentuale della spesa totale SI o INV (colonna (a) o (d)). (2) Settore/Progetto. Espresso in percentuale del totale generale della colonna (h). Indica il peso relativo del settore o del progetto rispetto al contributo totale IPA dell'UE per l'intera proposta di finanziamento. 18 3.2 APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DEL COFINANZIAMENTO AL PROGRAMMA Il contributo UE all'IPA, che rappresenta il 90% della dotazione totale del presente programma, è stato calcolato in rapporto alle spese ammissibili che, nel caso della gestione decentrata, si basano sulla spesa pubblica. Di norma, si ricorre al cofinanziamento congiunto. 4 ATTUAZIONE 4.1 MODALITÀ DI GESTIONE E ATTUAZIONE Il programma sarà attuato su base decentrata, a norma dell'articolo 53 quater del regolamento finanziario n. 1605/20022 e delle disposizioni corrispondenti delle modalità d'esecuzione3. La Croazia continuerà a garantire in ogni momento il rispetto delle condizioni di cui all'articolo 56 del regolamento finanziario n. 1605/2002. 4.2 REGOLE GENERALI IN MATERIA DI APPALTI E PROCEDURE DI ASSEGNAZIONE DELLE SOVVENZIONI Il programma sarà attuato conformemente alle procedure in materia di appalti e assegnazione delle sovvenzioni di cui all'articolo 9, della decisione C (2013) 3463 della Commissione, del 13 giugno 2013, che stabilisce i provvedimenti tecnici necessari al funzionamento dello strumento di transizione nella Repubblica di Croazia. 4.3 PRINCIPI DI ATTUAZIONE DEI PROGETTI DI GEMELLAGGIO I progetti di gemellaggio sono istituiti sotto forma di convenzione di sovvenzione, in base alla quale le amministrazioni selezionate dello Stato membro acconsentono a fornire le competenze richieste nell'ambito del settore pubblico, a fronte del rimborso delle spese a tal fine sostenute. In particolare, il contratto può prevedere il distacco a lungo termine di un funzionario incaricato di fornire consulenza a tempo pieno all'amministrazione della Croazia, in veste di consulente residente nell'ambito di un'azione di gemellaggio. La convenzione di sovvenzione per il gemellaggio viene stipulata secondo le disposizioni della parte prima, titolo VI e della parte seconda, titolo IV, capo 4 del regolamento finanziario e della parte prima, titolo VI, e della parte seconda, titolo II, capo 4, delle modalità d'esecuzione. La Commissione si avvale anche degli orientamenti procedurali e dei modelli standard forniti nel manuale sul gemellaggio, disponibile sul sito internet della DG ELARG. 4.4 VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE E CONSERVAZIONE DELLA NATURA Tutti gli investimenti devono essere effettuati nel rispetto della legislazione pertinente dell'UE in materia di ambiente. 2 3 Regolamento n. 1605/2002, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1). Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante modalità d'esecuzione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1). 19 5 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE 5.1 MONITORAGGIO L'attuazione del programma sarà soggetta al controllo del comitato di monitoraggio IPA per il sostegno alla transizione e lo sviluppo istituzionale, che dovrà valutarne l'efficacia, la qualità e la coerenza. Il comitato potrà presentare proposte alla Commissione europea e al coordinatore nazionale IPA, trasmettendone una copia all'ordinatore nazionale, relativamente alle decisioni concernenti eventuali misure correttive che garantiscano il conseguimento degli obiettivi del programma e accrescano l'efficienza dell'assistenza erogata. 5.2 VALUTAZIONE I programmi sono oggetto di valutazioni ex-ante, valutazioni intermedie e/o valutazioni expost, conformemente agli articoli 57 e 82 del regolamento di attuazione IPA, nell'intento di migliorare la qualità, l'efficacia e la coerenza dell'assistenza dei fondi UE, nonché la strategia e l'attuazione dei programmi stessi. La gestione dell'assistenza prevista nell'ambito della componente I dell'IPA è conferita alla Repubblica di Croazia senza controlli ex-ante da parte della Commissione, il 12 febbraio 2013. Dopo il conferimento dei poteri di gestione, il 12 febbraio 2013, la responsabilità dell'esecuzione delle valutazioni intermedie spetta alla Croazia, fatto salvo il diritto della Commissione europea di effettuare eventuali valutazioni intermedie specifiche dei programmi qualora lo ritenga necessario. La valutazione ex-post continua a essere prerogativa della Commissione europea anche dopo il conferimento dei poteri di gestione al paese beneficiario. I risultati delle valutazioni vengono presi in considerazione nel ciclo di programmazione e di attuazione. La Commissione può anche effettuare valutazioni strategiche. 6 AUDIT, CONTROLLO FINANZIARIO E MISURE ANTIFRODE 6.1 Audit, controllo finanziario e misure antifrode I conti e le operazioni di tutte le parti coinvolte nell'attuazione del presente programma, come pure tutti i contratti e gli accordi di attuazione del programma stesso, sono soggetti, da un lato, alla supervisione e al controllo finanziario della Commissione (in particolare dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode), che può svolgere verifiche a sua discrezione tramite i suoi servizi o tramite un revisore contabile esterno, e, dall'altro, all'audit della Corte dei conti europea. A garanzia di una tutela efficace degli interessi finanziari dell'Unione europea, la Commissione (in particolare l'Ufficio europeo per la lotta antifrode) può effettuare controlli e verifiche in loco secondo le procedure previste dal regolamento (CE, Euratom) n. 2185/96 del Consiglio4. 4 Regolamento (Euratom, CE) n. 2185/96 del Consiglio, dell'11 novembre 1996, relativo ai controlli e alle verifiche sul posto effettuati dalla Commissione ai fini della tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee contro le frodi e altre irregolarità, GU L 292, del 15.11.1996, pag. 2. 20 Sono soggetti ai controlli e alle verifiche di cui sopra tutti i contraenti, i subcontraenti e i beneficiari delle sovvenzioni che abbiano percepito fondi dell'UE. 6.2 Adeguamenti finanziari L'ordinatore nazionale, cui spetta in primo luogo la responsabilità di indagare sulle irregolarità, provvede agli adeguamenti finanziari in caso di irregolarità o di negligenza in relazione all'attuazione del presente programma, annullando integralmente o parzialmente l'assistenza UE. L'ordinatore nazionale tiene conto della natura e della gravità delle irregolarità e della perdita finanziaria che ne risulta per l'assistenza UE. In caso di irregolarità, comprese negligenza e frode, l'ordinatore nazionale recupera i fondi UE versati al beneficiario conformemente alle procedure di recupero nazionali. 6.3 Pista di controllo L'ordinatore nazionale assicura che siano disponibili tutte le informazioni pertinenti per garantire in qualsiasi momento una pista di controllo sufficientemente dettagliata. Tali informazioni comprendono le prove documentali riguardanti l'autorizzazione delle domande di pagamento, la contabilità e l'esecuzione di tali pagamenti e la gestione degli anticipi, delle garanzie e dei debiti. 6.4 Misure preventive I paesi beneficiari assicurano lo svolgimento di indagini e un efficace trattamento dei casi sospetti di frode e irregolarità e garantiscono il funzionamento di un meccanismo di controllo e di informazione equivalente a quello previsto nel regolamento n. 1828/2006 della Commissione5. Tutti i casi di frode o irregolarità, presunta o accertata, nonché tutte le misure adottate al riguardo devono essere comunicati senza indugio ai servizi della Commissione europea. Qualora non si verifichi alcun caso effettivo o sospetto di frode o di irregolarità, la Croazia ne darà comunicazione alla Commissione europea entro i due mesi successivi al termine di ogni trimestre. Per "irregolarità" si intende qualsiasi violazione di una disposizione delle norme applicabili e dei contratti derivante da un'azione o un'omissione di un operatore economico che abbia o possa avere come conseguenza un pregiudizio per il bilancio generale dell'Unione europea mediante l'imputazione di spese ingiustificate al bilancio generale. Per "frode" si intende qualsiasi azione o omissione intenzionale relativa all'utilizzo o alla presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi, inesatti o incompleti, cui consegua il percepimento o la ritenzione illecita di fondi provenienti dal bilancio generale dell'Unione europea o dai bilanci gestiti dall'Unione europea o per conto di essa; alla mancata comunicazione di un'informazione, in violazione di un obbligo specifico, cui consegua lo stesso effetto; alla distrazione di tali fondi per fini diversi da quelli per cui essi sono inizialmente concessi. La Croazia adotta tutte le misure opportune per prevenire e contrastare le pratiche di corruzione attiva o passiva in qualsiasi fase della procedura di gara o di attribuzione delle sovvenzioni, nonché durante l'esecuzione dei contratti corrispondenti. 5 Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell'8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale, GU L 371, del 27.12.2006, pag. 1. 21 Per "corruzione attiva" si intende l'azione deliberata di una persona che promette o conferisce, direttamente o tramite un intermediario, un vantaggio di qualsiasi natura a un funzionario, per il funzionario stesso o per un terzo, affinché questi compia o ometta un atto proprio delle sue funzioni o nell'esercizio di queste, in violazione dei suoi doveri d'ufficio, che leda o possa ledere gli interessi finanziari dell'Unione europea. Per "corruzione passiva" si intende l'azione deliberata di un funzionario che, direttamente o tramite un intermediario, sollecita o riceve un vantaggio di qualsiasi natura, per sé o per un terzo, o accetta la promessa di tale vantaggio, per compiere od omettere un atto proprio delle sue funzioni o nell'esercizio delle stesse, in violazione dei suoi doveri d'ufficio, che leda o possa ledere gli interessi finanziari dell'Unione europea. Le autorità della Croazia, compreso il personale responsabile dell'attuazione del programma, si impegnano inoltre ad adottare ogni precauzione necessaria per evitare il rischio di conflitto di interessi e informano immediatamente la Commissione europea in caso di conflitto di interessi o di qualsiasi situazione che possa dar luogo a un tale conflitto. 6.5 Rettifiche finanziarie Al fine di garantire che i fondi vengano utilizzati in conformità con le norme pertinenti, la Commissione europea applica le procedure di liquidazione dei conti o i meccanismi di rettifica finanziaria ai sensi dell'articolo 53 quater, paragrafo 2, del regolamento finanziario n. 1605/2002 e secondo quanto specificato nell'accordo quadro concluso tra la Commissione europea e la Croazia. Una rettifica finanziaria può essere effettuata nei seguenti casi: i) individuazione di un'irregolarità specifica, ivi comprese le frodi o ii) identificazione di una carenza o insufficienza nei sistemi di gestione e di controllo della Croazia. Qualora la Commissione europea rilevi che la spesa effettuata nell'ambito del programma è stata sostenuta con modalità che violano le norme applicabili, essa decide gli importi che devono essere esclusi dal finanziamento dell'UE. Il calcolo e la determinazione di tali rettifiche e i relativi recuperi vengono eseguiti dalla Commissione europea sulla base dei criteri e delle procedure di cui al regolamento di attuazione IPA. 22