Linfoadencetomia retroperitoneale laparoscopica (L

Linfoadencetomia retroperitoneale laparoscopica (L-RPLND): evoluzione verso un
trattamento single strategy nei tumori a cellule germinali del testicolo non seminomatosi
(NSGCTT) in stadio clinico I (CS I)
Mario Catanzaro, Davide Biasoni, Silvia Stagni, Tullio Torelli, Luigi Piva, Angelo Milani,
Andrea Necchi, Roberto Salvioni and Nicola Nicolai
Istituto Nazionale dei Tumori - Milano
Scopo del lavoro: La L-RPLND rimane una procedura controversa nel trattamento dello CS I
nei pazienti (pts) affetti da NSGCTT. L’efficacia a lungo termine non è ancora dimostarta, in
quanto la maggior parte dei pts con metastasi alla linfoadenectomia vengono sottoposti a
chemioterapia adiuvante (CT).
Materiali e Metodi: Abbiamo analizzato i dati di 155 L-RPLND operati dal 07-1999 al 102010. 2/3 dei pts non presentavano fattori di rischio (invasione vascolare né carcinoma
embrionario > 90% nel tumore primario). La mediana dei linfonodi asportati è 14 (IQR 1019). Le metastasi linfonodali (pN+) sono state trovate in 18 pts (12%); di cui 7 hanno
eseguito chemioterapia adiuvante. Dal 10-2008, solo i pazienti con una densità di metastasi >
20% sono stati candidati alla chemioterapia adiuvante (2/8). Tutti i pazienti hanno iniziato un
programma di follow up.
Risultati: Dopo una mediana di follow up di 36 mesi, 9 pts (6%) sono ricaduti, tutti entro 6
mesi. Nessuno dei 7 pts sottoposti a chemioterapia adiuvante è ricaduto. 5 ricadute (4%)
sono avvenute nel gruppo di 137 pts che non presentavano linfonodi patologici (pN0), mentre
4 (36%) nel gruppo di 11 pazienti con malattia metastatica (pN+) che non hanno ricevuto la
chemioterapia adiuvante. Dopo il 10-2008, abbiamo osservato 8 pts pN+: 2 sono stati
sottoposti a chemioterapia e 6 sono stati osservati, di cui 1 (17%) è ricaduto a 3 mesi.
Discussione: La probabilità di ricaduta dopo L-RPLND è confrontabile con i dati della serie di
RPLND a cielo aperto. Non abbiamo osservato un eccesso di ricadute nel gruppo di pazienti
pN0. Nei pochi pts pN+ che non hanno effettuato la chemioterapia adiuvante stiamo
registrando risultati che sembrano essere sovrapponibili alle serie con chirurgia a cielo
aperto.
Messaggio conclusivo: I risultati a lungo termine delle L-RPLND in centri di riferimento ha
portato questa procedura a godere della stessa affidabilità della chirurgia a cielo aperto con
minor invasività e dovrebbe essere offerta come valida alternativa nel trattamento dei
pazienti NSGCTT in CS I.