Ufficio Stampa IILA - Fundacion Punta del Este

METAMORPH
9. Mostra Internazionale di Architettura
Padiglione dell’Istituto Italo-Latino Americano: “Identità
tropicale”
Venezia, Artiglierie dell’Arsenale
dal 12 settembre al 7 novembre 2004
Architetti Partecipanti
Frank Owen Gehry (Panama)
Bruno Stagno (Costa Rica)
Commissario/Curatore
Irma Arestizábal
Commissario Aggiunto
Alessandra Pinini d’Oliva Bonanni
Progetto di allestimento
Paola Pisanelli
La 9a Mostra Internazionale di Architettura (2004) della Biennale di Venezia è dedicata al tema delle metamorfosi ed
esprime le trasformazioni culturali, tecnologiche e critiche che per parecchie decadi nel passato sono state così profonde
da segnare un importante passaggio nell'evoluzione dell'architettura dall'identità postbellica al suo potenziale presente e
futuro.
Il programma della mostra ipotizza la figura del visitatore come testimone dei fondamentali cambiamenti nella natura
della professione, metamorfosi di una tale importanza da giustificare il confronto con l'evoluzione degli organismi
viventi. Nel presentare il discorso disciplinare che ha già sospinto l'architettura dal suo tradizionale dominio ermetico al
nuovo impegnativo ruolo di catalizzatore dell'esperienza culturale, la Biennale del 2004 esplorerà su scala mondiale le
manifestazioni di queste trasformazioni rispetto alla nuova iper-scala di progetti, l'aura degli edifici, i materiali di nuova
risposta, i cambiamenti paesaggistici e la riqualificazione delle città portuali. Ciascun Paese è stato invitato a proporre
architetti, progetti e strategie di allestimento che rispondano e diano speciale risonanza a questi e ad altri simili aspetti
del tema, ed è lo spirito con il quale l’Istituto Italo-Latino Americano ha voluto partecipare a questa 9a edizione della
Biennale d’Architettura di Venezia.
Interessato nelle soluzioni che portano ad una nuova architettura preoccupata per l'ambiente, il territorio e con un
marcato rispetto per la storia e la tradizione che aiuta a costruire un presente e un futuro più forte, l'IILA ha scelto per
questa Biennale d'Architettura 2004 due diversi esempi che troviamo in due paesi vicini: Costa Rica e Panama. Con
queste rappresentazioni ci troviamo con due posizioni contemporanee di paesi che si organizzano per rispondere ai loro
problemi architettonici/ambientali, facendo del proprio territorio un immenso laboratorio, come nel caso del Museo
della Biodiversidad di Frank O. Gehry per il Panama – con progetto museografico di Bruce Mau - studiando clima,
caratteristiche culturali e tipologie architettoniche che potenziano il paesaggio ed il suo sito specifico per creare una
tipologia propria come da anni fa Bruno Stagno per il Costa Rica.
Lo sviluppo sostenibile, così come definito nel rapporto del 1987 dalla Commissione Mondiale per l’ambiente e lo
sviluppo, noto come il rapporto Bruntland, dal nome del presidente della Commissione e
primo ministro della
Norvegia, “è quello che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di
soddisfare i propri”, inoltre “…..l’umanità ha la possibilità di rendere sostenibile lo sviluppo…il concetto di sviluppo
sostenibile comporta limiti, ma non assoluti, bensì imposti dall’attuale stato della tecnologia e dell’organizzazione
sociale…e… queste possono essere gestite e migliorate allo scopo di inaugurare una nuova era di crescita economica”,
tutto questo non nega l’intervento dell’uomo sulla natura, almeno fino a che ne preservi o meglio ancora ne accresca
senza danni la capacità di sostenere la presenza della specie umana.
Ufficio Stampa IILA
Antonio Arévalo
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