1 1788 Il Re Luigi XVI decide la convocazione degli Stati Generali

1
1788
Il Re Luigi XVI decide la convocazione degli
Stati Generali per la primavera dell'anno
successivo
Gli Stati Generali sono una assemblea dei tre ordini (nobiltà,
clero e terzo stato) detti appunto Stati che non veniva
convocata da più di 150 anni. Avrebbero dovuto trovare il
modo di risanare il debito del Regno
2
1788-1789
Da tutta la Francia vengono al re i cahiers de
doléances
I cahiers de doléances sono denuncie fatte dalle autorità locali
o dai singoli cittadini contro ingiustizie, malgoverno, soprusi
subiti dai cittadini
3
5 maggio 1789
A Versailles si tiene la prima riunione degli
Stati Generali. Il Terzo Stato richiede una
modifica del sistema di voto per “Stato”
La votazione tradizionale avveniva per “Stato” cioè ogni
gruppo (Nobiltà, Clero; Terzo Stato) aveva diritto a 1 solo
voto. Il Terzo Stato che numericamente aveva più
rappresentanti chiede che si voti “per testa” cioè che ogni
rappresentante potesse esprimere un voto e che le decisioni
venissero prese a maggioranza
4
17 giugno 1789
Il Terzo stato si dichiara “Assemblea
Nazionale”
Il Terzo Stato, assieme ad alcuni nobili e ecclesiastici più
progressisti, ritengono di poter rappresentare tutta la Nazione
5
20 giugno 1789
Giuramento della Pallacorda
L'esercito su ordine del re impedisce ai rappresentanti del
Terzo Stato di riunirsi allora essi si ritrovano in una sorta di
palestra e giurano di non separarsi fino a quando non fossero
riusciti a dare alla Francia una Costituzione parlamentare.
6
9 luglio 1789
Nasce l' Assemblea Nazionale Costituente
La nuova assemblea si assumeva il compito di scrivere una
nuova Costituzione per la Francia. La Francia non sarebbe
più stata una monarchia assoluta ma parlamentare
7
14 luglio 1789
Presa della Bastiglia
La Bastiglia era un carcere ormai in disuso ma ancora
utilizzato come deposito per le armi. Il popolo di Parigi
temendo che il re volesse sciogliere con la forza l'Assemblea
Costituente diede l'assalto al carcere per procurarsi le armi.
8
20 luglio- 6 agosto 1789
La Grande Paura
Col termine di “Grande Paura” si intende un periodo in cui
nelle campagne i contadini assalgono monasteri e castelli
distruggendo gli archivi feudali e i registri delle corvées
9
3 agosto 1789
Viene abolito il sistema feudale
10 26 agosto 1789
Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del
Cittadino
La Dichiarazione prende spunto dalla Dichiarazione
d'Indipendenza degli Stati Uniti, ma stabilisce alcuni dei
diritti che sono considerati tutt'ora fondamentali nelle
democrazie occidentali: l'uguaglianza fra tutti i cittadini, il
diritto alla libertà di parola, il diritto alla libertà di professare
la propria fede, il diritto alla libertà di stampa ecc.
11 6 ottobre 1789
Il re è costretto ad abbandonare Versailles e
tornare a Parigi
Il re è costretto a firmare le leggi dell'Assemblea Costituente
ed in particolare la Dichiarazione dei diritti dell'uomo
12 2 novembre 1789
Per far fronte ai debiti vengono confiscati e
venduti i beni della Chiesa
I terreni confiscati servono come garanzia degli Assegnati
una specie di buone che la gente poteva acquistare ed
utilizzare al posto del denaro
13 1790
Costituzione civile del clero
I preti diventano dei funzionari dello Stato e vengono eletti.
In cambio il clero deve giurare fedeltà allo Stato. Il Papa
reagì condannando la Costituzione civile e molti preti si
rifiutarono di giurare fedeltà e per questo vennero detti
“refrattari”
14 1791
Viene varata una nuova Costituzione
Essa prevede la separazione dei poteri (giudiziario,
legislativo e esecutivo), il re deve giurare fedeltà alla Nazione
ma ha un limitato diritto di veto (cioè può sospendere) su
tutte le leggi tranne quelle finanziarie. Il suffragio però non è
più universale (cioè esteso a tutti i cittadini maschi) ma
diventa censitario (cioè solo quelle persone che hanno un
certo reddito=censo potranno votare)
15 21 giugno 1791
Fuga di Varennes
Il re e la famiglia tentano la fuga all'estero ma sono
riconosciuti a Varennes e riportati a Parigi
16 20 aprile 1792
La Francia dichiara guerra all'Austria e alla
Prussia
Il territorio francese è invaso dagli eserciti stranieri che
sconfiggono ripetutamente l'esercito francese. Arrivano
volontari da tutte le parti della nazione e cominciò a
diffondersi il canto dei volontari marsigliesi che di lì a poco
diventerà l'inno di Francia, La Marsigliese appunto.
17 21 settembre 1792
Vittoria di Valmy; proclamazione della
Mentre le truppe francesi vincevano a Valmy e ricacciavano
Repubblica
gli invasori oltre i confini, il nuovo parlamento eletto a
suffragio universale sanciva la nascita della Repubblica
mentre il re e la sua famiglia venivano incarcerati
18 21 gennaio 1793
Decapitazione di Luigi XVI
19 1793
Rivolta della Vandea; prima coalizione
Gli abitanti della Vandea, profondamente cattolici, si
ribellano con l'appoggio degli inglesi, al governo di Parigi e
cominciano una durissima guerra civile che durerà per tutto
l'anno causando migliaia di morti; intanto vari stati (Austria,
Prussia, Spagna, Inghilterra, Savoia, Olanda) si alleano
contro la Francia
20 Settembre 1793
Robespierre instaura il “Terrore”
Durante il Terrore vengono istituiti tribunali speciali che
giudicano tutti coloro che sono accusati di essere “nemici
della Rivoluzione”, prima fra tutti Maria Antonietta. Vennero
uccise almeno 16000 persone
21 27 luglio 1794
Robespierre viene condannato a morte
Con la morte di Robespierre finisce il Terrore
22 1795-1799
Il Direttorio
Viene creata una nuova costituzione censitaria e il potere
legislativo viene affidato a 5 Direttori (da cui il nome di
Direttorio).
23 18 brumaio 1799
Colpo di Stato di Napoleone
Napoleone, brillante e ambizioso generale, scioglie
l'Assemblea con l'aiuto dell'esercito e si fa nominare Primo
Console (in tutto i consoli erano 3). Per dimostrare la
legittimità del suo potere ottenuto con un colpo di stato
Napoleone organizza un plebiscito (una votazione di tutto il
popolo che deve approvare o meno una singola proposta) con
cui si fa attribuire dal popolo tutto il potere. Finisce così la
Rivoluzione Francese.