REGIONE ABRUZZO AZIENDA UNITA` SANITARIA LOCALE

REGIONE ABRUZZO
AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE TERAMO
CONTRATTO INTEGRATIVO
STIPULATO NELLA FORMA DELLA PRE - INTESA
IN DATA 17 APRILE 2001
TRA LE 00.55. DEI LIVELLI DEL COMPARTO E LA DIREZIONE AZIENDALE SU:
REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA
A norma dell'art. 20 del CCNL 7/4/99 e della 251/2000, l'Azienda, sulla base del proprio ordinamento e
delle leggi regionali di organizzazione ed in relazione all'organizzazione degli uffici, istituisce posizioni
organizzative che richiedono lo svolgimento di funzioni con assunzione diretta di elevata responsabilità
da parte di dipendenti collocati in categoria D e. limitatamente al personale del ruolo sanitario e di
assistente sociale nella categoria C. L'Azienda definisce preventivamente la graduazione delle funzioni,
sulla base dei seguenti criteri di pesatura ed attribuendo agli stessi il punteggio massimo di seguito
specificato.
- Complessità delle competenze attribuite
20
- Grado di responsabilità, importanza, strategicità della posizione
20
- Autonomia funzionale
20
- Risorse umane, tecnologiche e strumentali direttamente gestite, coordinamento e vigilanza
15
- Capacità di mediazione, di raccolta consensi
15
- Specializzazione
10
TOTALE MASSIMO ATTRIBUIBILE ALLA POSIZIONE
max punti
max punti
max punti
max punti
max punti
max punti
PUNTI 100
Per ciascuna posizione organizzativa, all'atto della sua istituzione sono preventivamente definiti:
•
•
•
i contenuti professionali specifici e le attività che sono peculiari della posizione in esame;
il peso della posizione, con riferimento ai criteri sopra elencati;
i requisiti professionali specifici eventualmente necessari per l'accesso alla posizione in esame.
II valore economico della posizione è dato dal rapporto tra il totale delle risorseeconomiche disponibili per
la remunerazione delle posizioni organizzative e la somma dei pesi attribuiti a tutte le posizioni istituite,
moltiplicato per il peso di ciascuna posizione organizzativa. Le parti concordano che, a valere dal 1
gennaio 2001 il valore economico delle posizioni da istituire è pari a complessive £.100.000.000 del fondo
ex art.39 del ccnl 1998/2001.
Per il conferimento degli incarichi di ciascuna posizione organizzativa, l'Azienda emette bando interno,
specificando per ciascuna posizione:
•
•
•
•
•
i contenuti professionali specifici e le attività che sono peculiari della posizione in esame,
il peso attribuito alla posizione ed il suo valore economico annuo;
i requisiti professionali specifici o equipollenti ai sensi del D.M. 26 e 27 luglio 2000 ed eventualmente
necessari per l'accesso;
le categorie di personale cui la selezione è riferita; - i termini per la presentazione delle domande.
e quant'altro venga ritenuto necessario.
Il personale interessato presenta domanda nei termini e con le modalità specificati nel bando.
Le domande vengono esaminate da una commissione, formata da tre componenti, di cui con funzioni di
presidente. Fanno parte della commissione il responsabile del dipartimento, del servizio o dell'unità
operativa cui si riferisce l'incarico ammesso a selezione e due esperti nelle materie oggetto della
selezione, eventualmente anche esterni, scelti dall'Azienda.
La commissione esamina tutte le domande presentate, tenendo a riferimento di valutazione la coerenza
tra i contenuti professionali richiesti dalla posizione e quanto contenuto nel curriculum professionale dei
candidati, eventualmente anche con esame del fascicolo personale degli stessi, nonché degli esiti della
valutazione permanente istituita in Azienda.
IL CONFERIMENTO DELL'INCARICO VIENE ADOTTA TO DAL DIRETTORE GENERALE SU
PROPOSTA MOTIVATA DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DELLA STRUTTURA NELLA QUALE E'
STA TA ISTITUITA LA POSIZIONE ORGANIZZA TI VA CHE HA LA FACOLTÀ DI SCELTA TRA I
DIPENDENTI CHE LA SUDDETTA COMMISSIONE HA RITENUTO IDONEI PER IL CONFERIMENTO
DELL'INCARICO IN PAROLA E SPECIFICA:
•
•
•
•
i contenuti professionali specifici e le attività attribuiti alla posizione in esame;
il peso attribuito alla posizione ed il suo valore economico annuo;
il periodo di riferimento e la conseguente scadenza;
eventuali criteri di valutazione ulteriormente definiti, di cui ai paragrafi successivi.
L'Azienda, in relazione all'esigenza di conferire posizioni di particolare rilevanza o strategicità, prevede,
previa CONCERTAZIONE con le 00.55., appositi percorsi formativi e valutativi preliminari al conferimento
degli incarichi di cui sopra, avvalendosi delle metodologie cosiddette "di valutazione del potenziale",
anche mediante l'apporto di consulenti formatori e valutatori esterni all'Azienda.
II risultato delle attività svolte dai dipendenti cui siano stati attribuiti incarichi di funzione, PREVIA
INFORMAZIONE ALLE 00.55., è soggetta a specifica e periodica valutazione con cadenza annuale, sulla
base di indicatori individuati dall'Azienda tra i quali deve essere previsto anche quello dell'indice di
gradimento di tutti gli operatori dell'unità operativa di appartenenza del dipendente titolare dell'incarico, da
effettuarsi mediante somministrazione di apposito questionario teso, tra l'altro a valutare:
A) l'attitudine alla leadership e la capacità organizzativa e di coordinamento;
B) la capacità di direzione e coordinamento del gruppo di lavoro, di prendere decisioni chiare e precise
sulle questioni relative alla propria sfera di competenza assumendosene esplicitamente la
responsabilità;
C) la capacità di delimitare con precisione le proprie e le altrui prerogative e responsabilità;
D) la capacità di prevenire e risolvere conflittualità interne all'unità operativa.
F.TO LA PARTE PUBBLICA:
IL DIRETTORE GENERALE
Ing. Sabatino Casini
F.TO LE OO.SS.:
CGIL
CISL
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Dott. Giampiero Berardi
UIL
FIALS
IL DIRIGENTE PER LA
RSU Snatoss Soi Fase
adass sunas
RSU aziendale
CONTRATTAZIONE DECENTRATA
Dott. Pierluigi Carapucci
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE
Rossella Di Marzio
CONTRATTO INTEGRATIVO STIPULATO NELLA FORMA DELLA PRE INTESA, IN
DATA 10 aprile 2001, SU:
Regolamento aziendale per la disciplina delle modalità di svolgimento delle selezioni per la progressione
interna nel sistema classificatorio.
Art. 1
Ambito di applicazione
Il presente regolamento disciplina le procedure relative alle modalità di svolgimento delle selezioni per i
passaggi tra categorie e per i passaggi all'interno di ciascuna categoria, previsti rispettivamente dagli
articoli 16 e 17 del CCNL del 7/4/1999 del comparto sanità (relativo al quadriennio 1998-2001).
La progressione interna di carriera dei dipendenti di questa Azienda USL nel sistema classificatorio si
effettua -mediante i passaggi suddetti - nel rispetto dell'art.14 del medesimo CCNL e nei limiti dei posti
disponibili nella dotazione organica di ciascuna categoria e dei relativi profili.
Capo I
Selezioni per i passaggi da una categoria all'altra immediatamente superiore
Art. 2
Bandi di ammissione e percorsi formativi richiesti
Questa Azienda provvede ad indire le procedure selettive per i passaggi da una categoria
all'altra immediatamente superiore (intendendosi per tali quelli, rispettivamente, dalla Categoria A alla B,
dalla categoria B alla C e dalla categoria C alla D) mediante emissione di appositi bandi interni. Le dette
procedure selettive riguardano i soli posti non riservati all'accesso dall'esterno, determinati - fino
all'emanazione del decreto previsto dall'articolo 14 del CCNL del 7/4/1999 -in base alle seguenti
percentuali: 30% dei posti riservati all'accesso dall'esterno e 7090 all'accesso dall'interno.
Le parti concordano di dare priorità assoluta all'effettuazione delle selezioni interne
Detti bandi, oltre alla indicazione dei posti disponibili per ciascuna categoria e profilo e dei relativi requisiti
prescritti, definiscono anche le specifiche competenze o esperienze professionali ritenute nel caso
indispensabili e quindi i percorsi di formazione a tal fine ad essi collegati, così come previsto anche
dall'art.29, comma 4, lettera a) del CCNL del 7/4/1999.
Per l'importanza della formazione e per l'indiscusso suo ruolo di leva strategica fondamentale per lo
sviluppo professionale e per la ottimale valorizzazione delle risorse umane e per la piena realizzazione
degli obiettivi programmati, i percorsi formativi definiti dall'Azienda costituiranno, infatti, lo strumento
indispensabile per accedere ai meccanismi di progressione interna nel nuovo sistema classificatorio, nel
senso che ('aver seguito tali percorsi costituirà per i dipendenti interessati condizione necessaria, in
aggiunta agli altri requisiti prescritti, per l'ammissione alle selezioni per i passaggi in argomento.
Art. 3
Diffusione del bando
L'Azienda provvede alla massima diffusione dei bandi di selezione attraverso la loro pubblicazione
all'Albo della propria sede centrale, dandone inoltre comunicazione alla RSU aziendale ed alle segreterie
provinciale delle OO.SS. titolate alla trattativa aziendale a sensi di legge, ed assicurandone infine
l'affissione, in copia, presso ciascuna articolazione Aziendale, Unità operativa e/o struttura organizzativa
ed in prossimità dei terminali marcatempo.
Art.4
Requisiti di ammissione e presentazione delle domande
Per l'ammissione l'aspirante, oltre che ovviamente appartenere alla categoria immediatamente inferiore a
quella comprendente il profilo oggetto della selezione, deve essere in possesso dei titoli professionali o
equipollenti previsti dai D.M. 26 e 27 luglio 2000 nonché degli altri requisiti e condizioni indicati nel
relativo bando, tra cui anche quella specificata ali 'ultimo comma del precedente articolo 2.
In caso di passaggio del dipendente alle mansioni proprie del profilo oggetto della selezione, lo stesso
è dispensato dallo visita medica per l'accertamento dell'idoneità fisica all'impiego ai sensi del combinato
disposto del 2° comma dell'art. 1 del D. P. R. 10 dicembre 1997, n.48 e dell'art.77.
Nella domanda di ammissione alla selezione, che va redatta in carta semplice e va firmata, l'aspirante
deve indicare:
a) la selezione a cui intende partecipare;
b) il cognome e nome, la data ed il luogo di nascita;
c) la categoria ed il profilo professionale cui appartiene al momento della domanda ed la struttura
presso cui presta la propria attività;
d) il possesso dei requisiti nel caso richiesti ed indicati nel bando;
e) il percorso di formazione seguito ai fini dell'acquisizione delle specifiche competenze o esperienze
professionali eventualmente richieste e la corrispondenza o meno di detto percorso alle previsioni del
bando;
f) la specificazione, quando trattasi di aspirante portatore di handicap, dell'ausilio necessario per
l'espletamento delle prove in relazione al proprio handicap, nonché la segnalazione della eventuale
necessità di tempi aggiuntivi;
g) l'indirizzo al quale dovrà essere effettuata ogni necessaria comunicazione (in caso di mancata
indicazione varrà ad ogni effetto quello ultimo risultante dagli atti del fascicolo personale
dell'interessato) ;
h) ogni eventuale, ulteriore dichiarazione richiesta dal bando di selezione ai fini della ammissione.
Alla domanda di partecipazione l'aspirante deve allegare i documenti e titoli esplicitamente prescritti dal
bando ed, altresì, il curriculum formativo e professionale, datato e sottoscritto e contenente notizie
documentabili.
Può allegare, inoltre, tutte le certificazioni relative ai titoli che ritenga opportuno presentare agli effetti
della valutazione.
Tutti i documenti ed i titoli suddetti vanno prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di
legge, ma possono anche essere autocertificati ovvero, quando consentito, comprovati con dichiarazioni
sostitutive di atto notorio, nei limiti e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa o in copia autenticata.
E' comunque consentita anche la presentazione della semplice fotocopia del documento o del titolo o
della pubblicazione, purché accompagnata da apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà circa
la conformità all'originale della fotocopia allegata, dichiarazione che, ai sensi della normativa vigente, o va
firmata in presenza dell'impiegato addetto o va a sua volta corredata da parte dell'interessato della
fotocopia di un proprio documento d'identità.
Tutti i documenti e titoli presentati a corredo della domanda (anche sotto forma di autocertificazione)
devono essere descritti in apposito elenco in carta semplice, datato e firmato dall'interessato e da unirsi
alla domanda stessa.
Qualora il dipendente intendesse produrre documentazione e/o titoli contenuti nel proprio fascicolo
personale, dovrà allegare alla domanda di partecipazione, ulteriore elenco datato e firmato in cui viene
descritto l'oggetto della documentazione alla quale si fa riferimento e la relativa collocazione nel fascicolo
personale.
La domanda di ammissione alla selezione, corredata di tutto quanto sopra precisato, entro il termine di
scadenza indicato nel bando (che coincide con il 30° giorno successivo a quello di affissione del bando
stesso all'Albo della sede dell'Azienda, salvo che detto termine cada in giorno festivo, nel qual caso esso
è prorogato al primo giorno feriale immediatamente successivo) deve essere o spedita per posta a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno oppure presentata, entro l'orario specificato, direttamente presso gli
Uffici dell'Azienda indicati nel bando come abilitati alla relativa accettazione e coincidenti con le sedi degli
uffici amministrativi delle quattro ex UU.LL.SS.SS. , che provvederanno a rilasciare regolare ricevuta. Per
le domande inoltrate a mezzo dei servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data
dell'Ufficio postale accettante.
Art.5
Esclusione dalle selezioni
L'esclusione dalle selezione è disposta - con provvedimento motivato da notificare all'interessato entro 15
giorni dall'esecutività della relativa deliberazione - per difetto anche di uno soltanto dei requisiti e
condizioni richiesti o anche per omissioni e/o irregolarità riguardanti la domanda o la documentazione
prescritta a corredo, quando esse concernono elementi di cui l'Azienda non dispone e che quindi non è in
condizioni di poter rilevare dai propri atti ovvero quando l'interessato non abbia provveduto a sanarle
entro i cinque giorni successivi alla data di ricezione della relativa richiesta da parte dell'Azienda.
La mancata indicazione della selezione alla quale si intende partecipare può essere considerata
ininfluente e quindi non necessariamente da sanare quando la situazione che si determina sia tale da
potersi escludere nella maniera più assoluta ogni possibilità di errore o di equivoco circa la selezione
predetta.
Art. 6
Composizione delle Commissioni
Le commissioni per le selezioni sono nominate dal Direttore generale con proprio provvedimento e sono
composte da tre esperti nel settore di attività del profilo messo a selezione dei quali uno scelto DAL
DIRETTORE GENERALE fra i dirigenti con incarico di struttura complessa, avente funzioni di Presidente.
Gli altri due sorteggiati rispettivamente tra i Dirigenti, anche esterni all'Azienda, appartenenti al ruolo
interessato alla selezione.
Le funzioni di segretario sono svolte da un dipendente del ruolo amministrativo appartenente a profilo non
inferiore a collaboratore amministrativo.
Per quanto possibile almeno uno dei suddetti componenti deve essere donna, in conformità all'art.61 del
D.Lgs.29/1993 e successive modifiche ed integrazioni
Nelle commissioni esaminatrici disciplinate dal presente regolamento per ogni componente titolare va
sorteggiato o designato dal Direttore generale un componente supplente.
Ai componenti della Commissione spettano nel corso delle singole operazioni concorsuali, se ed in
quanto dovuti, il rimborso delle spese di viaggio ed il trattamento economico di trasferta.
Per la misura ed i criteri di attribuzione dei compensi ai componenti delle commissioni esaminatrici si
applicano le disposizioni generali vigenti in materia.
Art.7
Commissione di sorteggio
La commissione di sorteggio è nominata dal Direttore generale ed è composta da tre funzionari
amministrativi della azienda di cui uno con funzioni di Presidente ed uno con funzioni di Segretario.
La commissione deve sorteggiare i due componenti di cui al precedente articolo 6. Ove il personale in
servizio sia inferiore a 5, il sorteggio ha luogo utilizzando anche i nominativi del personale in servizio
presso le strutture ubicate nella aziende sanitarie limitrofe.
Le operazioni di sorteggio sono pubbliche. La data ed il luogo del sorteggio devono essere resi noti
mediante affissione in tutte le articolazioni aziendali che deve aver luogo almeno 15 giorni prima della
data stabilita per il sorteggio.
Art.8
Criteri e modalità di espletamento.
a)
b)
c)
Valutazione comparata dei curricula, la quale viene effettuata dalla commissione applicando i
criteri fissati NEI SUCCESSIVI ARTICOLI ed in modo tale da pervenire ad una valutazione che
sia globale, ma che tenga conto, in modo adeguatamente motivato, dei singoli elementi di
valutazione dettagliatamente specificati nell'art.16 del suddetto CCNL, combinati e ponderati al
loro interno dalla stessa commissione in relazione alle peculiarità professionali che caratterizzano
la categoria ed il profilo cui si riferisce la selezione.
Verifica del possesso della professionalità richiesta dal profilo della categoria superiore oggetto
della selezione stessa. Tale verifica viene attuata - fatto salvo quanto previsto dall'art.21, comma
9, del CCNL del 7/4/1999 - mediante l'espletamento di un'apposita prova teorico pratica e/o di un
colloquio, l'uno e/o l'altro volti comunque ad accertare, in particolare, il possesso delle dette
capacità professionali, che saranno acquisite anche attraverso gli specifici percorsi di formazione
definiti allo scopo dall'Azienda, previa concertazione con le oo.ss., ed eventualmente indicati,
quindi, nel bando di selezione.
II colloquio, quando previsto, ha più specificatamente la funzione di verificare l'idoneità del candidato
rispetto al profilo oggetto della selezione, intesa non solo nelle sue componenti tecnico professionali, ma anche in quelle più spiccatamente manageriali e di coordinamento,
specialmente nei casi in cui tali attitudini risultino essere parte integrante del profilo stesso. A tal
fine nel colloquio - il quale avviene a seguito della prova teorico - pratica, nei casi in cui questa è
prevista, e costituisce parte integrante della valutazione complessiva del candidato - formano
oggetto di verifica e valutazione i seguenti elementi, pesati percentualmente in misura diversa a
seconda delle categorie, come da schema di seguito riportato:
PASSAGGIO:
dalla
categoria
_______
alla
categoria
da A a B
ba B a C
ba C a b
Peso verifica
capacità tecnico
professionali
%
Peso verif ica/psico
attitudinale
70
60
40
30
10
10
Verifica
orientamento
manageriale
e/o
organizzativo
%
//
10
30
Verifica
quesiti
//
20
20
Le suddette tipologie di verifiche si intendono superate se il candidato/a ha conseguito in ciascuna di
esse un punteggio pari al 51% di quello indicato per ogni tipologia.
II mancato conseguimento del suddetto punteggio in una sola tipologia non determinerà l'idoneità del
candidato/a.
In particolare solamente per le selezioni relative ai passaggi dalla categoria " A " alla categoria "B" potrà
essere previsto dal bando che le riguarda, in relazione al profilo da conferire, l'espletamento della sola
prova teorico - pratica sempre e comunque vertente sulla materia specifica del profilo della categoria
superiore cui la selezione si riferisce.
Per le selezioni finalizzate invece ai passaggi dalla categoria "B" alla categoria "C" ed a quelli dalla
categoria "C" alla categoria "D" i relativi bandi prevederanno la prova teorico/ pratica.
La convocazione dei candidati ammessi è effettuata a mezzo di lettera raccomandata AIR spedita almeno
20 giorni prima dell'espletamento delle prove suddette e contenente l'indicazione esatta del calendario e
del luogo di svolgimento delle prove stesse; la durata e le modalità di svolgimento di queste ultime sono
stabilite dalla commissione.
Di ogni seduta della commissione il segretario redige apposito processo verbale dal quale devono
risultare descritte le varie fasi della selezione. AI termine dei lavori i verbali, unitamente a tutti gli atti della
selezione, sono rimessi ai competenti uffici per i successivi provvedimenti.
Art.9
Punteggi e criteri per la valutazione delle prove selettive e del curriculum
La Commissione per la valutazione delle prove selettive e dei curricula dispone complessivamente di 100
punti così suddivisi:
•
per i passaggi dalla categoria " A " alla categoria "B" punti 70 per la prova teorico pratica; punti 30 per
la valutazione del curriculum;
•
per i passaggi dalla categoria "B" alla categoria "C" punti 70 per la prova teorico pratica; punti 30 per
la valutazione del curriculum;
•
per i passaggi dalla categoria "C" alla categoria "D" punti 70 per la prova teorico pratica; punti 30 per
la valutazione del curriculum.
La prova teorico - pratica per tutti i suddetti passaggi dovrà vertere anche su elementi plico/attitudinali. A
tal fine i complessivi punti 70 sono cosi' articolati:
•
elementi teorico/ pratici punti 40;
•
elementi plico/attitudinali punti 30;
II mancato conseguimento di una valutazione pari almeno al 70% del punteggio determinerà la non
idoneità del candidato/a.
La valutazione del curriculum è riferita allo sviluppo professionale, alla costanza nel percorso formativo
ed all'interesse manifestato, quali elementi qualificanti dell'impegno e delle esperienze maturate, anche
fuori dall'Azienda, in relazione al posto da ricoprire.
In applicazione di quanto stabilito dal CCNL 1998/2001 - allegato 2 - viene nominata apposita
COMMISSIONE PARITETICA DI STUDIO, la quale DOVRA' FISSARE I CRITERI STANDARD PER LA
VALUTAZIONE DI TITOLI CULTURALI E PROFESSIONALI, che successivamente saranno recepiti nel
presente regolamento quale parte integrante, tenendo conto, comunque, che il punteggio complessivo
come sopra descritto per il curriculum va articolato nel modo che segue:
- I 3/5 (tre quinti) di detto punteggio complessivo a disposizione per il curriculum vanno riservati agli
aspetti formativi e precisamente ai: titoli di studio, diplomi di specializzazione o perfezionamento,
certificato di abilitazione a funzioni direttive, diploma di scuola diretta ai fini speciali nell'assistenza
infermieristica, ecc., QUANDO NON RICHIESTI COME REQUISITI anche esterni all'Azienda, qualificati
quanto alla durata e alla previsione di esame finale; qualificati corsi di aggiornamento professionale;
pubblicazioni e titoli vari (tra i quali relazioni finali di ricerche o studi affidati dall'Azienda o Ente), i quali
tutti saranno valutati motivatamente dalla commissione, tenendo conto della loro attinenza con il profilo
oggetto della selezione. Rientrano in tale contesto anche le attività di partecipazione a congressi,
convegni o seminari che abbiano finalità di formazione ed aggiornamento professionale.
- I 2/5 (due quinti) dello stesso punteggio complessivo vanno riservati all'aspetto professionale, valutando
quindi le esperienze professionali maturate in Azienda o presso altri Enti pubblici in relazione alla loro
tipologia e durata e con riferimento al profilo cui si riferisce la selezione. Non sono valutabili gli anni di
esperienza professionale o lavorativa che il candidato ha fatto valere come requisito di ammissione
alternativo previsto dal bando per il caso di mancato possesso del diploma e/o del titolo professionale
richiesto in via principale.
Per la valutazione del curriculum da esprimere con un punteggio globale, che va adeguatamente
motivato con riguardo ai singoli elementi documentali che hanno contribuito a determinarlo la
Commissione esaminatrice terrà conto, per quanto dalla COMMISSIONE PARITETICA DI STUDIO non
direttamente o diversamente stabilito E RECEPITO NEL PRESENTE REGOLAMENTO, dei principi e
criteri generali di valutazione dei titoli contenuti nella normativa concorsuale dettata per il personale del
S.S.N. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.
Art. 10
Composizione della Commissione Paritetica di Studio
La Commissione Paritetica di studio viene nominata, entro 10 giorni dalla sottoscrizione del presente
contratto integrativo, dal Direttore Generale ed è composta: Dirigente del Dipartimento bestione del
Personale o suo delegato
n. 1 dirigente medico titolare + 1 supplente
n. 1 dirigente del ruolo sanitario + 1 supplente
n. 1 dirigente del ruolo tecnico + 1 supplente
n.1 dirigente del ruolo professionale + 1 supplente
n.5 rappresentanti sindacali indicati dalla RSU aziendale uno per ogni categoria dalla B alla D (ex livelli
retributivi dal quarto all'ottavo) + 5 supplenti
n. 1 collaboratore amministrativo con funzioni di segretario + supplente
La Commissione opera quale Collegio perfetto e deve concludere i lavori entro 30 giorni dalla data di
nomina.
Art. 11
Graduatoria
AI termine di ogni selezione viene stilata la relativa graduatoria con la specificazione per ciascun
candidato del giudizio di idoneità o di non idoneità riportato e del punteggio conseguito.
Detta graduatoria può essere utilizzata per scorrimento, secondo l'ordine della stessa, entro ventiquattro
mesi dalla sua approvazione, per la eventuale copertura di posti inerenti alla medesima categoria e
profilo ed eventuale mestiere che si rendano vacanti a qualsiasi titolo, nel rispetto ovviamente delle
percentuali riservate per l'accesso dall'interno secondo la normativa vigente. E' fatta salva, la possibilità di
applicazione estensiva di eventuali future disposizioni di legge che dovessero prevedere una diversa, più
lunga durata della validità della graduatoria dei pubblici concorsi. Anche in tal caso, fino all'emanazione
del decreto previsto dall'articolo 14 del CCNL del 7/4/1999, si applicano le percentuali previste dal
presente contratto integrativo. D.M.458/1991 ed i criteri da esso stabiliti in materia.
Valgono, a parità di punteggio, i criteri di preferenza stabiliti per l'accesso dall'esterno dalla normativa
concorsuale vigente nel tempo.
Art.12
Esito negativo delle selezioni interne
Nei casi in cui le selezioni interne indette in base al precedente art.2 E LIMITATAMENTE ALLA
FATTISPECIE PREVISTA DALLE LETT. A e B). Comma 1 DELL'ART 15 CCNL 1998/2001, abbiano dato
esito negativo o in cui siano mancate all'interno le professionalità da selezionare, l'Azienda provvederà a
ribadire dette selezioni con cadenza annuale INVECE PER LE FA 77ISPECIE PREVISTE DALLA
LETTERA C,) L'AZIENDA DARÀ APPLICAZIONE AL COMMA 2 DEL SUMMENZIONATO ART.
Capo II
Selezioni per passaggi nell'ambito della medesima categoria
al livello super
Art. 13
Selezioni per passaggi nell'ambito della medesima categoria al livello super
Le selezioni per i passaggi nell'ambito delle categorie "B" e "D" al livello economico super sono aperte
alla partecipazione dei dipendenti che oltre ad essere giù appartenenti alla categoria, siano anche in
possesso dei requisiti e condizioni indicati nei relativi bandi.
Alle dette selezioni si applicano gli stessi criteri e le stesse norme procedurali concernenti la progressione
verticale tra categorie di cui al precedente Capo I del presente regolamento, fatto salvo quanto di seguito
diversamente stabilito:.
=> Per i passaggi nell'ambito della stessa categoria "B" il bando di selezione che li riguarda prevederà
solo l'espletamento della prova teorico - pratica vertente sulla materia specifica dei profilo da conferire.
In tal caso i 100 punti complessivamente a disposizione della commissione saranno suddivisi come di
seguito:
punti 70
punti 30
per la prova teorico - pratica
per la valutazione del curriculum
=> Per i passaggi nell'ambito della stessa categoria "D" il bando di selezione che li riguarda prevederà il
solo colloquio, vertente sulla materia specifica del profilo professionale del livello economico super al
quale la selezione si riferisce.
In tal caso i 100 punti complessivamente a disposizione della commissione saranno suddivisi come di
seguito: punti 50 per il colloquio punti 30 per la valutazione del curriculum. punti 20 per quesiti
Nel caso di verifica, attraverso il colloquio, dell'idoneità del candidato rispetto al profilo oggetto della
selezione -idoneità da riferire ancor più nel caso non solo alle componenti tecnico - professionali, ma
anche a quelle più spiccatamente manageriali e di coordinamento - l'anzidetta verifica sarà attuata
valutando gli elementi di cui alla tabella seguente e secondo i pesi percentuali in essa indicati:
economico super
orientamento
nell'ambito della
Categoria
Da D a DS
Peso verifica capacità tecnico -
Peso verifica attitudinale ed
professionali
manageriale e/o organizzativo
%
%
50
50
Le due suddette tipologie di verifiche si intendono superate se il candidato/a ha conseguito in ciascuna di
esse un punteggio pari al 51% di quello indicato per ogni tipologia.
II mancato conseguimento del suddetto punteggio in una sola tipologia non determinerà l'idoneità del
candidato.
Art. 14
Disposizione comune applicabile ai passaggi di cui ai Capi I e II
Nel caso di progressione interna nel sistema classificatorio avvenuta ai sensi degli articoli 16 e 17, I
comma, (precisamente nel caso dei passaggi effettuati da una categoria all'altra immediatamente
superiore e nel caso dei passaggi, all'interno delle categorie B e D, al livello economico super) l'Azienda
comunicherà per iscritto ai dipendenti interessati, ai sensi del D.Lgs. 27/5/1997, n.152, il nuovo
inquadramento nonché le eventuali modifiche del rapporto di lavoro ad esso correlate.
II personale riclassificato per effetto dei passaggi predetti non è soggetto al periodo di prova in
applicazione del comma dell'art.22 del CCNL 1998/2001.
Capo III
ACCESSO A POSIZIONI FUNZIONALI E PROFILI PROFESSIONALI VARI
Accertamento del possesso dei requisiti di professionalità
Art. 15
Accesso alla categoria "A"
Appartengono alla categoria "A" i seguenti profili
a) COMMESSO
b) AUSILIARIO SPECIALIZZATO
Prima di procedere, relativamente ai profili suindicati, alla copertura dei posti eventualmente disponibili
nella dotazione organica con le procedure di cui all'art.16 della L.56/1987, a domanda degli interessati e
previa emanazione di apposito avviso interno da pubblicarsi presso le articolazioni aziendali, può disporsi
il passaggio dei dipendenti da un profilo all'altro.
Nel caso di presentazione di più domande rispetto ai posti disponibili, i passaggi sono disposti secondo
l'anzianità complessiva di servizio di ruolo e non di ruolo, anche non continuativa nella posizione
funzionale di provenienza.
In caso di parità tra due o più dipendenti si tiene conto, nell'ordine, del carico familiare e della minore età.
Art. 16
Accesso alla categoria "B"
Possono passare alla categoria B i dipendenti inquadrati nella categoria A che siano in possesso dei
requisiti di cui all'Allegato I al CCNL 1998/2001.
Appartengono alla categoria B i seguenti profili:
OPERATORE TECNICO:
la verifica del possesso dei requisiti di professionalità avviene mediante prova teorico pratica atta ad
accertare la capacità di svolgere l'attività richiesta secondo il mestiere proprio della stessa,
La prova consiste
- nella realizzazione di un'opera o nello svolgimento di un'attività pratica dalla quale possa rilevarsi il
grado di conoscenza del mestiere e della sua applicazione, attraverso anche l'utilizzo di idonea
attrezzatura;
OPERATORE TECNICO ADDETTO ALL'ASSISTENZA:
L'accesso al profilo era disciplinato dal D.M.26.7.1991, n.295 con la previsione di specifici corsi di
qualificazione professionale ai quali sono ammessi, limitatamente ai posti disponibili, gli ausiliari
specializzati addetti ai servizi socio assistenziali. Prima dell'espletamento di detto corso annuale l'Azienda
era comunque tenuta ad attivare, ferma restando la dotazione organica dei due contingenti nell'ambito del
profilo di ausiliario specializzato, la procedura di interscambiabilità da un contingente all'altro.
In analogia con quanto previsto dal suindicato D.M. n.295/1991, il possesso dei requisiti consiste nella
produzione dell'attestato di operatore tecnico addetto all'assistenza, in originale o copia autenticata nei
modi di legge. E' esclusa l'autocertificazione.
L'immissione nel nuovo profilo avviene a seguito di presentazione di domanda in esito. Ad avviso
emanato dall'azienda e pubblicato presso le articolazioni aziendali, nel limite numerico previsto nel piano
annuale delle dinamiche complessive del personale e ferma restando la prioritaria copertura dei posti del
profilo di interesse resisi vacanti negli
anni 1999 e 2000:
a) direttamente per gli aspiranti in possesso del requisito professionale prescritto e che svolgono di fatto
le proprie mansioni in area di degenza;
b) previo passaggio al contingente dei servizi assistenziali ed effettivo svolgimento in area di degenza
di periodo di prova, per gli aspiranti in possesso del requisito professionale prescritto, che alla data di
presentazione della domanda svolgano però le proprie mansioni in area tecnico economale.
COADIUTORE AMMINISTRATIVO:
La verifica del possesso dei requisiti di professionalità avviene mediante prova teorico pratica atta ad
accertare la capacità di svolgere attività amministrative semplici anche di natura contabile.
La prova verte su attività volta ad accertare la capacità di uso di macchine contabili e sistemi di scrittura e
videoscrittura
Art. 17
Accesso alla Categoria Bs
Possono accedere DALL'INTERNO alla categoria Bs i dipendenti che siano in possesso dei requisiti
indicati nell'allegato 1 dei CCNL 1998/2001 per tale categoria e precisamente :
•
•
•
puericultrice
operatore tecnico spec.to
coadiutore amm.vo esperto
OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO:
Stante la particolarità della professionalità, oltre al possesso dei titoli professionali specifici ove richiesti ,
l'aspirante dovrò dimostrare la stessa attraverso prova teorico pratica consistente nell'effettuazione di
opere, impianti, manutenzioni particolarmente qualificanti che dimostrino specifica esperienza
professionale con utilizzo di attrezzature specifiche anche di natura complessa. Per quanto attiene al
profilo di autista di ambulanza, la prova consiste nell'effettuazione di percorso alla guida del mezzo.
L'immissione nel profilo è comunque subordinata all'effettuazione del periodo di prova presso il servizio
118.
COADIUTORE AMMINISTRATIVO ESPERTO
La capacità di espletare compiti propri del profilo sarà accertata attraverso prova teorico pratica
consistente nella predisposizione di documenti e moduli di natura semplice e nell'effettuazione di
operazioni di natura contabile con ausilio di foglio elettronico di lavoro.
PUERICULTRICE
La prova teorico/pratica consiste nell'esecuzione di tecniche specifiche attinenti all'attività ed ai compiti
del profilo.
Art. 18
Accesso alla Categoria "C"
Possono accedere alla categoria "C" i dipendenti che siano in possesso dei requisiti indicati nell'allegato
al CCNL 1998/2001.
OPERATORI PROFESSIONALI SANITARI
Personale infermieristico: LA PROVA TEORICO PRATICA CONSISTE NELL'ESECUZIONE DI
TECNICHE SPECIFICHE ATTINENTI L'ATTIVITÀ ED I COMPITI DEL PROFILO DI INTERESSE
NONCHÉ NELLO SVOLGIMENTO DI n.15 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA ATTINENTI ALLA
SPECIFICA PROFESSIONALITÀ
a) Personale Tecnico Sanitario: LA PROVA TEORICO PRATICA CONSISTE NELL'ESECUZIONE DI
TECNICHE SPECIFICHE ATTINENTI ALL'ATTIVITÀ ED AI COMPITI DEL PROFILO DI INTERESSE
NONCHÉ NELLA SOLUZIONE DI n.15 QUESITI A RISPOSTE MULTIPLE ATTINENTI LA
SPECIFICA PROFESSIONALITÀ.
b) Personale della riabilitazione: LA PROVA TEORICO PRATICA CONSISTE NELL'ESECUZIONE DI
TECNICHE SPECIFICHE ATTINENTI L'ATTIVITÀ ED I COMPITI DEL PROFILO DI INTERESSE
NONCHÉ NELLA SOLUZIONE DI n.15 QUESITI A RISPOSTE MULTIPLE ATTINENTI LA
SPECIFICA PROFESSIONALITÀ.
c) Personale di vigilanza ed ispezione: LA PROVA TEORICO PRATICA CONSISTE
NELL'ESECUZIONE DI TECNICHE SPECIFICHE ATTINENTI L'ATTIVITÀ ED I COMPITI DEL
PROFILO DI INTERESSE NONCHÉ NELLA SOLUZIONE DI n.15 QUESITI A RISPOSTE MULTIPLE
ATTINENTI LA SPECIFICA PROFESSIONALITÀ.
PERSONALE DELL'ASSISTENZA SOCIALE
a)
Operatore professionale assistenza sociale: LA PROVA TEORICO PRATICA CONSISTE
NELL'ELABORAZIONE DI UN PIANO DI INTERVENTO SU CASO SPECIFICO NONCHÉ NELLA
SOLUZIONE DI n.15 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA SU ELEMENTI DI LEGISLAZIONE
SOCIALE E SANITARIA E SULLA SPECIFICA PROFESSIONALITÀ PERSONALE TECNICO
Assistente tecnico: ESECUZIONE DI TECNICHE SPECIFICHE PROPRIE DELLA QUALIFICAZIONE
PROFESSIONALE PER CUI SI CONCORRE NONCHÉ NELLA REDAZIONE DI PARERE SCRITTO SU
PROGETTO O IMPIANTO. LA PROVA CONSISTE ALTRESI' NELLA SOLUZIONE DI n.15 QUIZ A
RISPOSTA MULTIPLA ATTINENTI ALLA SPECIFICA PROFESSIONALITÀ
a) Programmatore: LA PROVA TEORICO PRATICA CONSISTE NELL'ESECUZIONE DI TECNICHE DI
PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DI PROGRAMMI PER ELABORATORI NONCHÉ NELL'IMPIE60
DI LINGUAGGI PER IL TRATTAMENTO DI ELEMENTI E DATI NUMERICI. LA PROVA CONSISTE
ALTRESI' NELLA SOLUZIONE DI n.15 QUIZ A RISPOSTA MULTIPLA ATTINENTI ALLA
SPECIFICA PROFESSIONALITÀ.
PERSONALE AMMIN15TRAT7VO
a) Assistente Amministrativo: LA PROVA TEORICO PRATICA CONSISTE NELLA SOLUZIONE DI n.25
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA SU LEGISLAZIONE SANITARIA E PRINCIPI DI DIRITTO
AMMINISTRATIVO, NONCHÉ ATTINENTI ALLA SPECIFICA PROFESSIONALITÀ
Art. 19
Accesso alla categoria "D"
Possono accedere alla categoria "b" i dipendenti che siano in possesso dei requisiti indicati nell'allegato
al CCNL 1998/2001.
a) COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO
Si fa esplicito riferimento ai medesimi profili e discipline corrispondenti o quelle previste nelle Capitaria "c"
e le relative prove teorico ,pratiche consistono: soluzione di n.25 quesiti o rá2osto multiplo dai quali dovrà
essere desumibile il grado di capacità organizzativa. di coordinamento e gestione sullo base di uno
discrezionalità operativo in strutture semplici. nonché il "rodo di conoscenza di elementi di legislazione
sanitario e di organizzazione dei servizi aziendali.
c) COLLABORATORE PROFESSIONALE ASSISTENTE SOCIALE
Dalla prova teorico/pratica dovrà essere determinabile la capacità di autonoma elaborazione di atti
preliminari ed istruttori; la prova consiste nella predisposizione di un piano di intervento su caso specifico
mediante oolicazione di legislazione sociale e sanitaria. Ed inoltre nelle svolgimento di prova consistente
nella soluzione di n.15 quiz a risposta multiplo ATTINENTI ALLA SPECIFICA PROFESSIONALITÀ
d) COLLABORATORE TECNICO PROFESSIONALE
Dalla prova teorico/prativa dovrà essere determinabile lo capacità di autonoma elaborazione di atti
preliminari ed istruttori.
Settore Tecnico: lo provo consiste nell'elaborazione di un progetto di medio - alto complessità riferito allo
specifico titolo di studio richiesto, anche con l'ausilio di strumenti informatici. nonché nelle svolgimento di
prova consistente nelle soluzione di n.15 quiz a risposta multipla ATTINENTI ALLA SPECIFICA
PROFESSIONALITÀ
Settore Informatico: la prova consiste nella realizzazione di una rete informatica e% di un Programma
applicativo riferito ad una specifica area di intervento. nonché nello svolgimento di prova consistente nella
soluzione di n.15 quiz a risposta multipla ATTINENTI ALLA SPECIFICA PROFESSIONALITÀ'
Settore Statistico socio/economico: la prova consiste nella Progettazione di indagini statistiche e
sociologiche finalizzate alla valutazione di risultati in caso di interventi sanitari in relazione a bacini di
utenza determinati anche con ausilio di strumenti informatici. nonché nello svolgimento di prova
consistente nella soluzione di n.15 quiz a risposta mult1dla ATTINENTI ALLA SPECIFICA
PROFESSIONALITÀ'
COLLABORATORE AMMINISTRATIVO PROFESSIONALE
Collaboratore Amministrativo: LA PROVA TEORICO PRATICA CONSISTE NELLA SOLUZIONE DI n.25
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA SU LEGISLAZIONE SANITARIA E DIRITTO AMMINISTRATIVO ED
ATTINENTI ALLA SPECIFICA PROFESSIONALITÀ
Art. 20
Accesso alla categoria "D super"
A riparte ,ano al profilo professionale del livello economico super "Ds":
- Collaboratore professionale sanitario esperto
- Collaboratore professionale assistente sociale esperto
- Collaboratore tecnico - professionale esperto
- Collaboratore amministrativo - professionale esperto
Possono accedere alla presente categoria i dipendenti in possesso dei requisiti previsti dall'allegato 1 0l
CCNL 1998/2001.
La prova consiste in un colloquio, indicato per ciascun profilo, e del quale formano oggetto di verifiche e
valutazioni i seguenti elementi, come do schema di seguito riportato E DA SVOLGIMENTO DI QUESITI A
RISPOSTA MULTIPLA ATTINENTI ALLA SPECIFICA PROFESSIONALITÀ':
PASSAGGIO:
dalla categoria D
alla categoria Ds
Peso verifica
Capacità tecnico
professionali
Peso
verifica/psico attitudinale
%
30
%
10
Verifica
Orientamento
manageriale e/o
organizzativo
%
40
Verifica quesiti
20
LE SUDDETTE TIPOLOGIE DI QUALIFICA SI INTENDONO SUPERATE SE IL CANDIDATO/A HA
CONTO 1N CIASCUNA D3' E~ ALMENO UN PUNTEGGIO PARI AL 51% DI QUELLO INDICATO PER
06IV1` 72 POL061A DI VERIFICA.
IL MANCATO CONSE6UIMENT0 DEL SUDDETTO PUNTEGGIO, ANCHE IN UNA SOLA T1'AOLMIA,
N0N DETERMINERÀ L'IDONEITÀ DEL CANDIDATO/A.
(richiesta eliminazione)
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO ESPERTO
LA PROVA CONSISTE:
DIRIGENTE SERVIZI SANITARI AUSILIARI: IN COLLOQUIO DAL QUALE DESUMERE LA
CAPACITA' DI PREDISPOSIZIONE DI PIANI DI UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE ASSENNATO
ALL'UNITA' OPERATIVA DI APPARTENENZA ANCHE PER IL RAGGIUNGIMENT0 DI OBIETTIVI
SPECIFICI NONCHÉ DI ELABORAZIONE DI PROPOSTE OPERATIVE PER L'ORGANIZZAZIONE DEL
LAVOIRO E DI UFFICIO INFERMURMIERISTIC0. NONCHÉ LA CONOSCENZA DI ELEMENTI 01
LEGISLAZIONE SANITARIA, e nella soluzione di n.15 quesiti a risposta multipla attinenti alla
professionalità specifica
DIRETTORE DIDATTICO: IN COLLOQUIO DAL QUALE SIA DESUMIBILE LA CAPACITA' DI
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DI CORSI DI FORMAZIONE. NONCHÉ LA CONOSCENZA DI
LEGISLAZIONE SANITARIA. NELL'AMBITO DELLO STESSO COLLOQUIO É PREVISTO LO
SVOLGIMENTO DI UNA PROVA CONSISTENTE IN SOLUZIONE DI n.15 QUESITI A RISPOSTA
MULTIPLA ATTINENTI ALLA SPECIFICA PROFESSIONALITÀ
COLLABORATORE PROFESSIONALE ASSISTENTE SOCIALE ESPERTO:
LA PROVA CONSISTE IN COLLOQUIO DAL QUALE DESUMERE LA CAPACITA' DI
ORGANIZZAZIONE DI PROGRAMMI FINALIZZATI ALLA PREVENZIONE, AL SOSTEGNO ED AL
RECUPERO DI S066ETTI SINGOLI, FAMIGLIE, GRUPPI E COMUNITÀ IN SITUAZIONE DI DISAGIO,
NONCHÉ' LA CONOSCENZA DI ELEMENTI DI LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA.
NELL'AMBITO DELLO STESSO COLLOQUIO È PREVISTO LO SVOLGIMENTO DI UNA PROVA
CONSISTENTE IN SOLUZIONE DI n.15 QUIZ A RISPOSTA MULTIPLA ATTINENTI ALLA SPECIFICA
PROFESSIONALITÀ
COLLABORATORE TECNICO PROFESSIONALE ESPERTO:
LA PROVA CONSISTE IN COLLOQUIO SULLE MEDESIME MATERIE DELLA RELATIVAMENTE AI
SETTORI GIÀ INDICA TI PER L ACCESSO ALLA CA CATEGORIA "D" OVVIAMENTE DI MAGGIORE
COMPLESSITÀ E DAL QUALE DESUMERE ANCHE IL GRADO DI AUTONOMIA
NELL'ESPLETAMENTO DELLE ATTIVITÀ. NELL'AMBITO DELLO STESSO COLLOQUIO È PREVISTO
LO SVOLGIMENTO DI UNA PROVA CONSISTENTE IN SOLUZIONE DI n.15 QUIZ A RISPOSTA
MULTIPLA ATTINENTI ALLA SPECIFICA PROFESSIONALITÀ
COLLABORATORE AMMINISTRATIVO ESPERTO
LA PROVA CONSISTE IN COLLOQUIO SULLE MEDESIME MATERIE GIÀ INDICATE PER L
ACCESSO AL MEDESIMO PROFILO DELLA CATEGORIA "D", SU ARGOMENTI DI MAGGIORE
COMPLESSITÀ E DAL QUALE DESUMERE ANCHE IL 6RA00 DI AUTONOMIA
NELL'ESPLETAMENTO DELLE ATTIVITÀ. NELL'AMBITO DELLO STESSO COLLOQUIO É PREVISTO
LO SVOLGIMENTO DI UNA PROVA CONSISTENTE IN SOLUZIONE DI n.15 QUIZ A RISPOSTA
MULTIPLA ATTINENTI ALLA SPECIFICA PROFESSIONALITÀ
Capo IV
Passaggio orizzontale tra profili
Art. 21
Passaggio orizzontale tra profili
I passaggi orizzontali all'interno della medesima categoria tra profili diversi dello stesso livello vengono
effettuati, previa pubblicazione presso le articolazioni aziendali di apposito avviso, a domanda degli
interessati CHE SIANO IN POSSESSO DEI REQUISITI CULTURALI E PROFESSIONALI PREVISTI
PER L ACCESSO AL PROFILO DI INTERESSE DALLA DECLARATORIA DI CUI ALL'ALLEGATO 1 AL
CCNL 1998/2001 e per essi si procede alla selezione interna soltanto in caso di più domande, ovvero
solo quando il numero delle domande superi quello dei posti disponibili.
Nel caso la richiesta di passaggio orizzontale all'interno della medesima categoria tra profili diversi dello
stesso livello pervenga spontaneamente da parte di dipendente che svolge di fatto mansioni attinenti al
diverso profilo (ma dello stesso livello) nel quale aspira ad essere inquadrato, l'Azienda procede alla
verifica della utilità, della necessità, nonché della compatibilità di detto passaggio con i propri programmi
e, in caso di esito positivo di detta verifica, provvede all'emanazione dell'avviso sopra descritto.
Il passaggio al nuovo profilo da Attivarsi sempre dopo l'emanazione Dell'avviso Suddetto:
a) avviene direttamente nel caso in cui l'aspirante sia unico e, oltre a possedere i requisiti professionali
richiesti per il profilo di interesse, produca dichiarazione, a firma del direttore di struttura complessa
presso la quale l'interessato presta la propria opera, attestante lo svolgimento di fatto di dette mansioni
per un periodo -non inferiore a quello di prova.
b) Avviene a seguito di effettuazione dei periodo di prova nel caso in cui l'aspirante sia unico, possieda i
requisiti professionali richiesti per il profilo di interesse, ma non abbia mai svolto di fatto dette mansioni o
non sia in condizione di produrre la documentazione suindicata.
AI di fuori di detta ipotesi, la presentazione da parte di interessati delle domanda di passaggio, nell'ambito
della categoria di appartenenza, ad altro profilo di livello economico pari a quello posseduto, può avvenire
a seguito della pubblicazione da parte dell'Azienda della ricognizione dei relativi posti disponibili,
corrispondenti a quelli che la stessa Azienda intende coprire. In tal caso il passaggio è disposto previa
verifica dei possesso dei requisiti richiesti per il profilo, nonché - in caso di più domande - in esito alla
procedura di selezione interna appositamente attivata e da svolgersi con i criteri e le modalità stabiliti
dalle disposizioni dei Capi I e II dei presente regolamento per la selezione alla categoria ed al profilo di
interesse.
La preventiva verifica dell'idoneità professionale -che è obbligatoria ove sia richiesto per il profilo di
interesse il possesso di requisiti abilitativi prescritti da disposizioni legislative e che si effettua mediante
apposita prova teorico pratica , in relazione alla natura dei compiti connessi con il profilo da conferire.
In relazione alla opportunità di riconvertire singole posizioni o interi settori organizzativi, l'Azienda -previa
verifica dei possesso da parte dei personale coinvolto dei requisiti richiesti per l'accesso al posto
dall'interno e mediante adozione di appositi percorsi formativi cui consegua una valutazione finale
positiva -può disporre, su proprio invito, a domanda degli interessati, il passaggio degli stessi ad altro
profilo della medesima categoria e livello economico, procedendo altresì alla eventuale riconversione
della dotazione organica. Anche in tal caso, in presenza di domande in numero superiore ai posti
disponibili, si applicano le procedure di selezione interna di cui agli articoli precedenti; vale, altresì,
ugualmente tutto quanto sopra precisato e previsto al riguardo della preventiva verifica dell'idoneità
professionale, obbligatoria o facoltativa che sia.
In caso di presenza di domande di interessati, la mobilità orizzontale di cui al presente Capo III precede,
ai fini della copertura dei posti disponibili in organico rientrante nei programmi dell'Azienda previa
concertazione con le oo.ss., le procedure di passaggio da una categoria all'altra immediatamente
superiore e le altre di passaggio tra profili di diverso livello nell'ambito della medesima categoria, per cui
solo in caso di assenza di interessati interni in possesso dei requisiti richiesti per il profilo o di esito
negativo delle relative selezioni interne si procede secondo quanto stabilito nei precedenti Capi I e II dei
presente regolamento e nei limiti dei posti previsti nel piano annuale delle dinamiche complessive dei
personale.
Capo V
Norma finale di rinvio
Art. 22
Norma finale di rinvio
Per tutto quanto non previsto dal presente Regolamento si fa riferimento al CCNL vigente nel tempo,
nonché, per quanto ancora occorrente, ad ogni altra disposizione vigente in materia.
L 'Azienda si riserva la facoltà di promuovere - anche su proposta della RSU - la revisione o la
modificazione dei presente Regolamento, in relazione a quanto sarà stabilito dal decreto di cui all'art.14
dei CCNL dei 7/4/1999 ed alle emanande norme contrattuali
relative al II biennio.
F.TO LA PARTE PUBBLICA:
F.TO LE 00.55.:
IL DIRETTORE GENERALE
CGIL, CISL, UIL, FIALS,
Ing. Sabotino Casini
RSU snatoss, soi, sunas,
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
RSU Aziendale
Dott. Giampiero Berardi
I DIRIGENTI:
REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO
DEGLI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA
A norma dell'art. 20 del CCNL 7/4/99 e della 251/2000, l'Azienda, sulla base del proprio ordinamento e
delle leggi regionali di organizzazione ed in relazione all'organizzazione degli uffici, istituisce posizioni
organizzative che richiedono lo svolgimento di funzioni con assunzione diretta di elevata responsabilità
da parte di dipendenti collocati in categoria D e. limitatamente al personale del ruolo sanitario e di
assistente sociale, nella categoria C. L'Azienda definisce preventivamente la graduazione delle funzioni,
sulla base dei seguenti criteri di pesatura ed attribuendo agli stessi il punteggio massimo di seguito
specificato.
•
•
•
•
•
•
Complessità delle competenze attribuite
brado di responsabilità, importanza, strategicità della posizione
Autonomia funzionale
Risorse umane, tecnologiche e strumentali direttamente gestite,
coordinamento e vigilanza
Capacità di mediazione, di raccolta consensi
Specializzazione
max punti 20
max punti 20
max punti 20
max punti 15
TOTALE MASSIMO ATTRIBUIBILE ALLA P05IZIONE
PUNTI 100
max punti 15
max punti 10
Per ciascuna posizione organizzativa, all'atto della sua istituzione sono preventivamente definiti:
-
i contenuti professionali specifici e le attività che sono peculiari della posizione in esame;
il peso della posizione, con riferimento ai criteri sopra elencati;
i requisiti professionali specifici eventualmente necessari per l'accesso alla posizione in esame.
II valore economico della posizione è dato dal rapporto tra il totale delle risorse economiche disponibili
per la remunerazione delle posizioni organizzative e la somma dei pesi attribuiti a tutte le posizioni
istituite, moltiplicato per il peso di ciascuna posizione organizzativa.
Per il conferimento degli incarichi di ciascuna posizione organizzativa, l'Azienda emette bando interno,
specificando per ciascuna posizione:
• i contenuti professionali specifici e le attività che sono peculiari della posizione in esame,
• il peso attribuito alla posizione ed il suo valore economico annuo;
• i requisiti professionali specifici ed eventualmente necessari per l'accesso;
• le categorie di personale cui la selezione è riferita;
• i termini per la presentazione delle domande.
•
e quant'altro venga ritenuto necessario.
II personale interessato presenta domanda nei termini e con le modalità specificati nel bando.
Le domande vengono esaminate da una commissione, formata da tre componenti, di cui con funzioni di
presidente. Fanno parte della commissione il responsabile dei dipartimento, dei servizio o dell'unità
operativa cui si riferisce l'incarico ammesso a selezione e due esperti nelle materie oggetto della
selezione, eventualmente anche esterni, scelti dall'Azienda.
La commissione esamina tutte le domande presentate, tenendo a riferimento di valutazione la coerenza
tra i contenuti professionali richiesti dalla posizione e quanto contenuto nel curriculum professionale dei
candidati, eventualmente anche con esame dei fascicolo personale degli stessi, nonché degli esiti della
valutazione permanente istituita in Azienda.
IL CONFERIMENTO DELL'INCARICO VIENE ADOTTATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DELLA
STRUTTURA NELLA QUALE È STATA ISTITUITA LA POSIZIONE ORGANIZZATIVA CHE HA LA
FACOLTÀ DI SCELTA TRA I DIPENDENTI CHE LA SUDDETTA COMMISSIONE HA RITENUTO
IDONEI PER IL CONFERIMENTO DELL'INCARICO IN PAROLA E SPECIFICA:
•
•
•
•
i contenuti professionali specifici e le attività attribuiti alla posizione in esame;
il peso attribuito alla posizione ed il suo valore economico annuo;
il periodo di riferimento e la conseguente scadenza;
eventuali criteri di valutazione ulteriormente definiti, di cui ai paragrafi successivi.
L'Azienda, in relazione all'esigenza di conferire posizioni di particolare rilevanza o strategicità, prevede,
previa CONCERTAZIONE con le 00.55., appositi percorsi formativi e valutativi preliminari al conferimento
degli incarichi di cui sopra, avvalendosi delle metodologie cosiddette "di valutazione dei potenziale",
anche mediante l'apporto di consulenti formatori e valutatori esterni all'Azienda.
II risultato delle attività svolte dai dipendenti cui siano stati attribuiti incarichi di funzione, PREVIA
INFORMAZIONE ALLE 00.55., è soggetta a specifica e periodica valutazione con cadenza annuale, sulla
base di indicatori individuati dall'Azienda tra i quali deve essere previsto anche quello dell'indice di
gradimento di tutti gli operatori dell'unità operativa di appartenenza del dipendente titolare dell'incarico ,
da effettuarsi mediante somministrazione di apposito questionario teso, tra l'altro a valutare:
A) l'attitudine alla leadership e la capacità organizzativa e di coordinamento;
B) la capacità di direzione e coordinamento de) gruppo di lavoro, di prendere decisioni chiare e precise
sulle questioni relative alla propria sfera di competenza assumendosene esplicitamente la responsabilità;
C) la capacità di delimitare con precisione le proprie e le altrui prerogative e responsabilità;
b) la capacità di prevenire e risolvere conflittualità interne all'unità operativa.
LA PARTE PUBBLICA:
IL DIRETTORE GENERALE
LE OO.SS.:
Ing. Sabotino Casini
I
L DIRETTORE SANITARIO
Dott.Ildo Polidoro
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Dott. Giampiero Berardi
IL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO
GESTIONE DEL PERSONALE
Dott. Vittorio Scuteri
IL DIRIGENTE PER LA
CONTRATTAZIONE DECENTRATA
Dott. Pierluigi Carapucci
REGIONE ABRUZZO
AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE TERAMO
AREA PERSONALE DEI LIVELLI DEL COMPARTO
La formazione e l'aggiornamento professionale ed il suo
finanziamento
II presente contratto stipulato nella forma della pre intesa in data 17 aprile 2001, viene trasmesso
all'ARAN e comunicato a tutti i dipendenti mediante l'affissione in tutte le UNITA' OPERATIVE,
STRUTTURE SEMPLICI E STRUTTURE COMPLESSE DELL'AZIENDA.
Normativa di riferimento:
Omissis
LA FORMAZIONE
La formazione si avvale di programmi di addestramento,
aggiornamento, qualificazione finalizzati all'ottimale valorizzazione delle risorse umane e di programmi
mirati allo sviluppo delle professionalità in linea con i cambiamenti organizzativi.
La formazione e l'aggiornamento costituiranno punteggi per le selezioni verticali lett. B comma 2
dell'art.16 e per gli incarichi comma 9 art.21 nonché per le selezioni orizzontali lettera a) comma 1 art.35.
- I percorsi formativi possono avere carattere obbligatorio e/o facoltativo.
Hanno carattere obbligatorio:
a)
i percorsi di formazione stabiliti dall'Azienda, con esame finale, collegati al sistema di
classificazione ai sensi dell'art.16, comma 2);
b)
i corsi di aggiornamento finalizzati all'obiettivo di far conseguire agli operatori più alto grado di
operatività ed
autonomia
in relazione alle funzioni di assegnazione ai sensi del comma 4, lett. B, dell'art.29 nell'ambito dei
programmi dell'Azienda;
Il personale che partecipa ai percorsi formativi obbligatori stabiliti dall'Azienda è considerato in servizio a
tutti gli effetti.
I corsi si svolgono, di norma, entro l'orario di servizio e riguardano anche:
a)
l'uso di testi, riviste, tecniche ed altro materiale bibliografico
b)
c)
d)
messo a disposizione dal SSN;
l'uso di tecnologie audiovisive ed informatiche;
la ricerca finalizzata.
Il comando finalizzato prevedibile solo disciplinando le fattispecie coerenti con le scelte
strategiche di formazione per tecniche specifiche non previste nei corsi "interni"
e)
Le sedi di svolgimento dei corsi saranno individuate presso i quattro presidi ospedalieri dell'Azienda USL
,di concerto con le relative direzioni sanitarie ed amministrative
Le modalità d'iscrizione e di controllo delle presenze, nonché la durata dei corsi saranno stabilite negli
appositi bandi.
Si stabilisce inoltre che i corsi si terranno nei seguenti orari: dalle ore 8 alle ore 20 e per non più di 6/8 ore
giornaliere.
Le attività di formazione obbligatoria si concludono con l'accertamento dell'avvenuto accrescimento della
professionalità del singolo dipendente, certificato attraverso il rilascio di apposito attestato e a seguito di
esame finale, da effettuarsi al termine dei corsi, nel quale è riportato il giudizio e/o il punteggio relativo al
rendimento del partecipante.
I corsi saranno organizzati in moduli.
All'inizio di ogni anno l'Azienda provvederà ad emanare apposito bando nel quale saranno stabilite le
materie dei suddetti moduli, il numero massimo dei partecipanti per singolo modulo, le modalità di
iscrizione, la durata degli stessi, nonché il sistema di controllo dell'effettiva partecipazione del personale
dipendente.
Allo scopo di selezionare le domande di partecipazione eventualmente presentate, in numero superiore a
quello massimo stabilito, dai dipendenti interessati, sono stabiliti i seguenti criteri di priorità:
a)
maggiore anzianità di servizio
b)
proporzionalità del numero dei partecipanti di sesso femminile e maschile
c)
Gli obiettivi ritenuti strategici per la formazione obbligatoria, a decorrere dall'anno 2002 sono:
1) L'UMANIZZAZIONE
2) LA QUALITÀ DELL'ASSISTENZA INFERMIERISTICA
3) LA QUALITÀ DEI SERVIZI ALBERGHIERI
4) I CONTROLLI DI QUALITÀ SULLE PROCEDURE:
a)
Diagnostiche
b)
Riabilitative
c)
Amministrative
d)
di intervento in Emergenza:
e)
Le parti concordano che il presente contratto integrativo ha efficacia immediata per quanto attiene
l'organizzazione dei corsi che dovranno avere effettivo inizio a decorrere dal 1 gennaio 2002.
Fino alla data di inizio dei corsi "in azienda" la partecipazione ad attività di formazione è disciplinata dalla
precedente regolamentazione ovvero a seguito di domanda da parte del dirigente responsabile dell'unità
operativa e previa dichiarazione di disponibilità da parte del dipendente individuato.
Le parti concordano inoltre che il competente ufficio emanerà allo scopo apposita circolare esplicativa.
FINANZIAMENTO DELLA FORMAZIONE OBBLIGATORIA
In applicazione delle vigenti disposizioni regionali in materia, la formazione obbligatoria del personale è
finanziata destinando annualmente I'1% del monte salari.
Il finanziamento dell'anno 2002 è pari allo 1% del monte salari relativo all'anno 1999, di ogni singola area
contrattuale, come riportato in tabella:
Monte salari Comparto
anno 1999:
£.106.597.180.000
Percentuale destinata al
finanziamento della
formazione (1%)
£.1.065.000.000
Hanno carattere facoltativo:
Le iniziative non ritenute prioritarie rispetto alla definizione delle scelte strategiche della formazione
dell'anno in corso, in cui si evidenzi comunque una utilità per la crescita professionale connessa all'attività
di servizio.
In particolare tutte quelle iniziative, selezionate dal personale interessato, anche in ambito extraregionale,
non programmate, ritenute utili per la crescita professionale connessa all'attività di servizio o per le quali
l'Azienda riconosce un proprio interesse in rapporto al miglioramento quali - quantitativo del
servizio stesso.
Rientrano in questa tipologia, convegni, congressi, seminari, stages, meetings, workshops, corsi, giornate
di studio ed il comando finalizzato previsto dall'art.45 del D.P.R. 761/79, nel caso in cui abbia le
caratteristiche sopra evidenziate.
Le iniziative suddette non sono finanziate dall'Azienda ad eccezione dei comandi finalizzati previsti
dall'art. 45 del succitato DPR, per i quali si prevede un concorso aziendale alle spese pari all'indennità di
missione.
L'aggiornamento facoltativo, riservato a personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, è svolto
mediante l'utilizzo di permessi retribuiti nella misura di otto giorni annuali, così come regolamentato dalla
normativa vigente. L'aggiornamento facoltativo è utile ai fini delle selezioni interne per l'attribuzione delle
fasce retributive se e per le materie previste dal relativo regolamento.
ATTIVITÀ DIDATTICA
La partecipazione del personale all'attività didattica si realizza nelle seguenti aree di applicazione:
a) corsi di insegnamento previsti dall'art.6 del D1gs 502/92;
b) Corsi di aggiornamento professionale obbligatorio del personale organizzati dal SSN;
c) Formazione di base e riqualificazione del personale.
d)
Le attività di cui al comma precedente sono riservate di norma al personale delle strutture presso le quali
si svolge la formazione stessa, con l'eventuale integrazione di docenti esterni. II personale, dipendente e
non dipendente, è ammesso alla didattica previa emanazione di apposito avviso di selezione, da
pubblicarsi presso l'Albo dell'Azienda, nonché presso i presidi ospedalieri, i dipartimenti, i distretti sanitari
di base, etc. contenente:
a) L'elenco delle materie di insegnamento ed il relativo numero di ore di lezione;
b) Le modalità ed il termine di presentazione delle domande alla selezione;
c) La composizione della Commissione che valuterà le domande pervenute;
d) I criteri di valutazione a seguito della quale sarà stilata apposita graduatoria.
e)
L'attività didattica, se svolta fuori orario di lavoro, è remunerata in via forfettaria con un compenso orario
di £.50.000 lorde, comprensivo dell'impegno per la preparazione delle lezioni e della correzione degli
elaborati nonché per la partecipazione alle attività degli organi didattici. Se l'attività in questione è svolta
durante l'orario di lavoro, il compenso di cui sopra spetta nella misura del 20% per l'impegno nella
preparazione delle lezioni e correzione degli elaborati, in quanto effettuato fuori dell'orario di lavoro.
NORMA FINALE
Nei processi di riorganizzazione, di ristrutturazione e di riconversione delle strutture e dei servizi, al fine di
favorire processi di mobilità del personale coinvolto e di inserimento ad utili lavori, saranno concertati con
la RSU aziendale e le OO.SS. titolate alla rappresentanza sindacale in Azienda, tempi e modalità per lo
svolgimento di corsi di formazione e/o riqualificazione del personale in forza alle anzidette articolazioni
aziendali.
Le parti concordano di integrare e/o modificare il presente accordo in successivo ed apposito incontro,
qualora si rendesse concreto il nuovo programma Educazione Continua in Medicina ECM con il sistema
dei "crediti formativi"
F.TO LA PARTE PUBBLICA
F.TO LE OO.SS.:
CGIL, CISL, UIL,FIALS,
RSU Aziendale
IL DIRETTORE GENERALE
Ing. Sabotino Casini
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Dott. Giampiero Berardi
IL DIRIGENTE PER LA CONTRATTAZIONE
DECENTRATA
Dott.Pierluigi Carapucci
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE
Rossella Di Marzio
REGIONE ABRUZZO
AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE
ACCORDO DECENTRATO AZIENDALE SU
RETRIBUZIONE DI RISULTATO
ANNO 2000
OTTOSCRITTO CON LE OO.SS.
Area livelli del comparto
In data 22 gennaio 2001
Le parti concordano di sottoscrivere il seguente accordo decentrato aziendale:
Individuazione degli obiettivi
In applicazione della vigente normativa contrattuale rispettivamente art.47 del CCNL 1994/97, art.39 del
CCNL 1998/2001, l'alta direzione ha ritenuto in analogia e coerentemente con quanto già concordato
relativamente alle risorse aggiuntive regionali (valenza biennio 1999 - 2000) DI CONFERMARE per
l'anno corrente t'obiettivo aziendale considerato prioritario ed in armonia con questo una serie di ulteriori
sotto obiettivi. Ovviamente, la realizzazione degli obiettivi assegnati è strettamente dipendente dalla
dotazione organica che deve intendersi costante. In caso di riduzione o aumento del numero degli
operatori si dovrà procedere alla revisione degli obiettivi.
Altro elemento é il grado di soddisfazione della domanda di prestazioni. II mancato incremento dei
numero delle prestazioni a fronte però di soddisfazione totale della domanda, quindi con tempi di attesa
zero per l'utenza, determina il raggiungimento degli obiettivi.
Gli obiettivi di produttività sono comuni per i I personale delle tre aree (comparto, dirigenza medica e non
medica).
La Direzione strategica ha ritenuto anche di riconfermare la suddivisione virtuale dell'Azienda in "aree":
OSPEDALIERA E DEL TERRITORIO e ulteriore suddivisione di quella ospedaliera in tre: MEDICA,
-CHIRURGICA e dei SERVIZI (di diagnostica e strumentali).
In analogia con quanto concordata con l'area medica veterinaria e coerentemente . con il macro obiettivo
aziendale già approvato per le risorse aggiuntive regionali (biennio 1999/2000 e per la retribuzione di
risultato anno 1999 cioè: MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE DI EQUILIBRIO ECONOMICO
FINANZIARIO NONCHÉ DELLA QUALITÀ E QUANTITÀ DELLE PRESTAZIONI, si individua il seguente
obiettivo strategico per l'azienda che conferma sostanzialmente i sopraccitati gin approvati obiettivi:
Raggiungere e mantenere i volumi di produttività individuati per le attività istituzionali erogabili in rapporto
atta dotazione tecnologica ed organica delle unita operative e definiti sulla base di indicatori di produttività
individuati ed elaborati dai dirigenti responsabili delle unita operative per aree omogenee (es.: medicina,
chirurgia radiologia, etc.) e successivamente concordate in sede di contrattazione decentrata. In caso di
omessa individuazione di detti indicatori o che gli stessi non vengano dalla delegazione trattante, si
intende confermato l'obiettivo della riduzione dei tempi di attesa attraverso l'incremento del 5% del
numero delle prestazioni rese nell'anno precedente.
Macro Obiettivo Aziendale: MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE DI EQUILIBRIO ECONOMICO
FINANZIARIO NONCHE' DELLA QUANTITÀ E QUALITÀ DELLE PRESTAZIONI
UNITA' OPERATIVA:
PRESIDI OSPEDALIERI
SOTTO OBIETTIVI COMUNI ALLE TRE AREE OSPEDALIERE:
a) COMPLETA REALIZZAZIONE DEL MODELLO DIPARTIMENTALE.
b) COLLABORAZIONE ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA CON MEDICI GENERICI E
DISTRETTI SANITARI DI BASE.
c) Avvio procedure M la certificazione di qualità.
d) Analisi di dettaglio della mobilità sanitaria. Riduzione dei 596 gli errori dei records contestati
PRESIDI OSPEDALIERI
individuazione ed assegnazione degli ulteriori sotto obiettivi "ad hoc"
AREA SERVIZI OSPEDALIERI
UNITA' OPERATIVE:
a) Laboratorio analisi
b) Servizio immunoematologico trasfusionale Teramo
c) Centro trasfusionale Atri
d) Radiologia
e) Anatomia patologica
f) Medicina nucleare
g) Diabetologia
h) Endoscopia digestiva
i) Emodialisi
j) Emodinamica
k) Fisiochinesiterapia
J) Cardiologia
m) Farmacia Ospedaliera
ULTERIORI SOTTO OBIETTIVI "AD HOC":
a. RIDUZIONE DEI TEMPI DI ATTESA ATTRAVERSO L'INCREMENTO DEL NUMERO DELLE
PRESTAZIONI (riferimento indicatori pag.4)'
b. REALIZZAZIONE DEL PRONTUARIO FARMACEUTICO UNICO
c. INCREMENTO/MANTENIMENTO DEL RISPARMIO SULLA SPESA FARMACEUTICA.
d. PER TUTTI I SERVIZI DI EMODIALISI: DISTRIBUZIONE DELLA PASTA PER NEFROPATICI
e. INFORMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE PER TUTTE LE UNITA' OPERATIVE DOTATE DEL
SUPPORTO TECNOLOGICO.
f. Per S.I.T. di Teramo: copertura degli esami immunologici - e di biologia molecolare per i presidi di
Giulinnova, S.Omero ed Atri
AREA CHIRURGICA OSPEDALIERA
UNITA' OPERATIVE:
ANESTESIA E RIANIMAZIONE GENERALE
ANESTESIA E RIANIMAZIONE CARDIOCHIRURGICA
CHIRURGIA GENERALE
CHIRURGIA D'URGENZA
CHIRURGIA TORACICA
CHIRURGIA VASCOLARE
SEMEIOTICA CHIRURGICA
CHIRURGIA MAXILLO FACCIALE
OCULISTICA
OTORINOLARING0IATRIA
UROLOGIA
ORTOPEDIA
OSTETRICIA
NEUROCHIRURGIA
CARDIOCHIRURGIA
SOTTOBIETTIVO:
i. MANTENIMENTO DELL'ATTIVITÀ CHIRURGICA E TENDENZIALE CONTENIMENTO DELLA
DURATA MEDIA DELLA DEGENZA FINALIZZATO AL RAGGIUNGIMENTO DEL DATO MEDIO
NAZIONALE; PER LE DIVISIONI CON ddm INFERIORE MANTENIMENTO DELL'INDICATORE;
g. ATTIVAZIONE/INCREMENTO BELLE PRESTAZIONI DEL BAY SURGERY;
h. per anestesia: DISPONIBILITÀ SEDUTE OPERATORIE A66IUNTIVE (ATRI + 200 ; S. OMERO +200 ;
TERAMO +676 PER ANESTESIA E RIANIMAZIONE GENERALE: + +200; TERAMO +676 PER
ANESTESIA E RIANIMAZIONE GENERALE; + 156 PER ANESTESIA E RIANIMAZIONE
CARDIOCHIRURGICA:
i. PER ANESTESIA DI GIULIANOVA : nutrizione artificiale ospedaliera e domiciliare (preparazione
sacche); assistenza pazienti domiciliari in ventilazione meccanica e nutrizione artificiale, terapia antalgica
post operatoria, ospedaliera, domiciliare (preparazione pompe elastometriche ed assistenza nelle
procedure); creazione di data base ed introduzione dati nei requisiti informatizzati;
j. incremento prestazioni DEL SERVIZIO TRATTAMENTI E TERAPIE DEL DOLORE
AREA MEDICA OSPEDALIERA
UNITA' OPERATIVE:
MEDICINA GENERALE
CLINICA MEDICA
NEUROLOGIA
PEDIATRIA
UNITA' CORONARICA
CARDIOLOGIA II
PNEUMOLOGIA
GERIATRIA DERMATOLOGIA c
ONCOLOGIA
MALATTIE INFETTIVE
PSICHIATRIA OSPEDALIERA
SOTTOBIETTIVO:
k.
INCREMENTO DELLE ATTIVITÀ IN DAY HOSPITAL (1096 RISPETTO ALL'ANNO
PRECEDENTE) CON PUNTUALE APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO AZIENDALE SUL DAY
HOSPITAL e con tendenza al rispetto della media regionale per specialità
I.
TENDENZIALE CONTENIMENTO DELLA DURATA MEDIA DELLA DEGENZA FINALIZZATO
AL RAGGIUNGIMENTO DEL DATO MEDIO NAZIONALE.
UNITA' OPERATIVE:
Direzione sanitaria URP
SOTOBIETTTIVI
m.
per URP: attivazione del controllo sulla qualità della prestazione e sul grado di umanizzazione
n.
per la direzione sanitaria: avvio procedure per la certificazione di qualità; vigilanza e controllo
dell'igiene ospedaliera
AREA DEI DISTRETTI SANITARI DI BASE
UNITA' OPERATIVA:
Distretto di base Atri
Distretto di base Giulianova
Distretto di base S. Omero
Distretto di base Teramo
Distretto di base Roseto
Distretto di base Montorio
Sottoobiettivo
o. Attivazione dell'assistenza domiciliare integrativa (almeno 40 casi trattati per DBS Teramo, 7 per DBS
Atri, per 9 DBS S. Omero, 11 per DBS Giulianova, 17 per DBS Roseto, 6 per DBS Montorio (con la
partecipazione delle procedure da parte della direzione strategica comporterà l'annullamento dell'obiettivo
ed il ritardo nella definizione delle stesse comporterà la riduzione proporzionale, calcolata in dodicesimi
dei casi da avviare in ADI)
p. Incremento del numero dei prelievi domiciliare
q. riduzione dei tempi di attesa per prestazione
r. ampliamento delle ore di apertura al pubblico
PER LE FKT di DBS
A1) riabilitazione urgente: riduzione dei tempi di attesa attraverso l'incremento del 5% del numero delle
prestazioni rispetto all'anno precedente
a2) effettuazione . per patologie croniche di 1 ciclo annuo per paziente esterno:
a3) II personale tecnico di radiologia del DSB di Teramo partecipa alla realizzazione dell'obiettivo della
radiologia ospedaliera
AREA DEI DIPARTIMENTI + SERVIZI OSPEDALIERI
UNITA' OPERATIVE:
Tutti i servizi dipartimentali del DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE.'
Servizi di PRONTO SOCCORSO OSPEDALIERO
SERVIZIO PROTEZIONE E SICUREZZA INTERNA
PMIP.
SOTTOBIETTIVI:
s. AGGIORNAMENTO "MAPPE DI RISCHIO" PER INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE
PROFESSIONALI
t. SEGNALAZIONE (da parte dei pronto soccorso) E CONTROLLO (da parte dei dipartimento) SU CASI
DI PROBABILI VIOLENZE A DONNE E MINORI.
Solo dipartimento di prevenzione
n) PREVENZIONE DEL DISAGIO IN SENSO GENERALE (famiglia, disordini alimentari, disabili nelle
scuole);
o) CAMPAGNE DI PROFILASSI PER RECRUDESCENZA MALATTIE DEBELLATE SUL TERRITORIO
NAZIONALE E LEGATE AL FENOMENO DELL'IMMIGRAZIONE;
p) POTENZIAMENTO DELLE CAMPAGNE DI VACCINAZIONE DELLA POPOLAZIONE ANZIANA E
MINORILE (rosolia, morbillo, parotite, epatite b (incremento del 5% rispetto all'anno precedente).
PER SERVIZI VETERINARI:
q) Riduzione del fenomeno del randagismo (Area A e C).
r) Revisione ed aggiornamento registro Anagrafe canina (Area A e C)
s) Controllo della qualità della ristorazione collettiva. in collaborazione con IGIENE DEGLII ALIMENTI E
DELLA NUTRIZIONE
PER P.M.I.P
i. mantenimento quali quantitativo delle prestazioni erogate nell'anno 1999 (con predisposizione degli
indicatori di valutazione della qualità da peste del dirigente responsabile
ii. istituzione laboratorio regionale di riferimento per le determinazioni analitiche dei materiali contenenti
amianto
iii. sovergilianza ambientale poliovirus e stato immunitario della popolazione
iv. sorveglianza grado di inquinamento fiume Tordino
PER TUTELA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO:
b. Prevenzione degli infortuni e tutela della salute nei lavori di bonifica amianto;
c. Strutturazione sistema di sorve9tianza epidemiologica per infortuni sul lavoro e malattie professionali;
d. Istituzione corsi di istruzione - informazione - formazione - aggiornamento del personale (Capo VI del
D.lgs.626/94)
PER DISPENSARIO IGIENE SOCIALE:
Campagna di prevenzione della malattia tubercolare
Studio epidemiologico del rapporto tra inquinamento atmosferico e malattie respiratorie da ostruzione
bronchiale
Campagna contro il fumo di tabacco e per la tutela dei non fumatori dai rischi dei fumo passivo.
II personale tecnico di radiologia partecipa alla realizzazione dell'obiettivo della radiologia ospedaliera.
AREA DEI. DIPARTIMENTI + DIREZIONI AMMINISTRATIVE DEI PRESIDI
UNITA' OPERATIVE:
a) AFFARI GENERALI
b) GESTIONE DEL PERSONALE
c) ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI
d) ATTIVITÀ TECNICHE E GESTIONE DEL PATRIMONIO
e) PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ATTIVITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
f) SISTEMI INFORMATIVI ED UFFICIO STATISTICA.
g) DIREZIONI AMMINISTRATIVE DEI PRESIDI OSPEDALIERI
SOTTOBETTIVI COMUNI:
t) POTENZIAMENTO DELL'EFFICACIA DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA.
u) RAZIONALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ AMMINISTRATIVE
v) SNELLIMENTO DELLE PROCEDURE
w) COMPLETAMENTO DELLE PROCEDURE DI INFORMATIZZAZIONE.
SOTTOBETTIVI MIRATI: UNITA' OPERATIVA
a):Regionalizzazione dell'archivio informatizzato di tutti gli atti deliberativi del Direttore Generale, del
Commissario Liquidatore, delle ordinanze dei dirigenti; Inserimento negli stati matricolari del personale in
servizio ed in quiescenza di tutto i1 materiale pervenuto nell'archivio centrale; Ricognizione e,
riorganizzazione parco automezzi
UNITA' OPERATIVA
b):Predisposizione della nuova pianta organica aziendale; Azzeramento della giacenza delle pratiche di
pensionamento,` centralizzazione dell'archivio dei fascicoli personali dei dipendenti dell'Azienda USL;
omogeneizzazione ed informatizzazione dei provvedimenti relativi alla gestione delle assenze del
personale dipendente; Istituzione U.R.S.
UNITA' OPERATIVA
c): aggiornamento inventario beni mobili; istituzione osservatorio prezzi e tecnologie; catalogazione
apparecchiature biomediche; attivazione e tenuta dei registro dei contratti; istituzione dei servizio di
vigilanza ai presidi ospedalieri ed uffici mediante espletamento di procedura di gara:
UNITA' OPERATIVA d): ): Aggiornamento inventario beni immobili; Studio Urbanistico sanitario redazione
piano di recupero funzionale aree in contrada Casalena; miglioramento dei livelli di efficienza, di qualità,
di organizzazione, di economicità degli interventi da parte degli operatori dei settori centrale termica,
idraulico meccanico, edile, elettrico
UNITA' OPERATIVA e): definitivo abbandono della vecchia contabilità e passaggio a quella analitica.
Riorganizzazione del dipartimento.
UNITA' OPERATIVA f): avvio CUP provinciale; attivazione programmi contabilità analitica (sperimentale);
realizzazione sito Web aziendale: completamento informatizzazione degli uffici:
UNITA' OPERATIVA g): prosecuzione del recupero crediti per mancato pagamento tickets per
prestazione sanitaria differibile.
AREA DEI DIPARTIMENTI e dei SERVIZI TERRITORIALI
UNITA' OPERATIVE:
1) SALUTE MENTALE
2) SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE.
3)
SOTTOBIETTIVI:
i. per salute mentale: RIDUZIONE PROGRESSIVA CON TENDENZA ALL'AZZERAMENTO DELLA
MOBILITA' PASSIVA ATTRAVERSO LA RIDUZIONE DEL NUMERO DEI RICOVERI PRESSO
STRUTTURE ESTERNE (compatibilmente con la realizzazione delle strutture alternative ove mancanti).
ii. Per sert: riduzione della mobilita extra regionale per ricovero in comunità terapeutica. In applicazione
della L.309 collaborazione con i centri diurni aperti.
UNITA' OPERATIVA: SERVIZIO 118 - EMERGENZA ED URGENZA
SOTTOBIETTIVI:
iii. AGGIORNAMENTO ARCHIVIO DATI RELATIVI A
TUTTI GLI INTERVENTI MEDIANTE SUPPORTO AUDIO, INFORMATICO E CARTACEO.
iv. AGGIORNAMENTO "STRADARIO" RELATIVO AI PERCORSI PREFERENZIALI NELL'EMERGENZA
SANITARIA (PERCORSI INTERCOMUNALI).
v. ATTIVAZIONE CORSI DI SENSIBILIZZAZIONE
ALLA CULTURA DELL'EMERGENZA NELLE SCUOLE ED A LIVELLO TERRITORIALE
AREA DEI DIPARTIMENTI
UNITA' OPERATIVE:
SERVIZIO DI RIABILITAZIONE
SERVIZIO DI MEDICINA LEGALE
ASSISTENZA DI BASE
FARMACEUTICO TERRITORIALE
SOTTOBIETTIVI:
PER SERVIZIO DI RIABILITAZIONE:
vi. RICICLAGGIO PRESIDI ORTOPEDICI. .
vii. Screening dei disturbi del linguaggio bambini scuola materna
viii. Informatizzazione dei quattro uffici e riduzione dei tempi di attesa per autorizzazioni a 5 gg.
ix. Commissione sanitaria permanente preposta all'accertamento del fabbisogno di prestazioni di
carattere sanitario connesse a quelle socio assistenziali
PER MEDICINA LEGALE:
x) RIDUZIONE TEMPI DI ATTESA PER L'UTENZA.
y) Creazione archivio invalidità civile presso il DSB di Giulianova.
z) riordino ed archiviazione delle pratiche relative agli ultimi cinque anni.
PER ASSISTENZA DI BASE:
Verifica ed aggiornamento costante registro anagrafe assistiti.
PER SERVIZIO FARMACEUTICO TERRITORIALE:
a) Commissione Farmaceutica Aziendale
b) Recupero della mobilità sanitaria extra aziendale ed extra regionale riferita all'anno 1999 per.
£.650.000.000;
c) c) Recupero spesa farmaceutica, riferita all'anno 1999, per assistiti residenti all'estero per circa
£.35.000.000 ...
d) Recupero degli importi da controllo tecnico contabile della ricettazione, convenzionata, di circa
£.15.000.000
e) Recupero delle prescrizioni irregolari con inoltro delle ricette alla Commissione Farmaceutica
Aziendale
SERVIZIO CONTROLLO DI GESTIONE
Obiettivo assegnato: Collaborazione con la Soc. Reconta per l'avvio della contabilità per centri di costo
PERSONALE PARTECIPANTE DELL'AREA DEI LIVELLI DEL COMPARTO
Infermieri Professionali
Capo Servizi Ausiliari
Infermiere generico - psichiatrico - puericultrici
Ausiliario Socio Sanitario
Operatore Tecnico Addetto all'Assistenza
Personale Tecnico Sanitario:
(Cardiologia, radiologia, perfusionisti, eeg. , neurofisiopatologia laboratorio. anatomia patologica, etc.)
Fisioterapista (terapista della riabilitazione, massofisioterapista, massaggiatore, etc.)
Operatore di Vigilanza ed Ispezione
Ostetrica
DIETISTA
Caposala
Vigilatrice d'Infanzia
Assistente sanitario
Assistente Tecnico
Programmatore
Assistente Sociale
Operatore Tecnico (4° E 5° Livello)
Operatore E.D.P.
Commesso
Coadiutore Amministrativo
Assistente Amministrativo
Collaboratore Amministrativo
TOTALE LIVELLI DEL COMPARTO N.2640 circa
FONDO DELLA PRODUTTIVITÀ COLLETTIVA PER IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI E PER IL
PREMIO DELLA QUALITÀ' DELLE PRESTAZIONI INDIVIDUALI
Fondo di complessive £.4.968.330.802 derivante da:
aa) ex fondo per 1a produttività collettiva decurtato della percentuale del 5% pari a £.2.414.293.629 (la
decurtazione decorrente dal 1 luglio 1999 , quindi applicabile alla metà del fondo di produttività annuo ,
pari quindi al 5% , ammonta a £.127.068.085);
bb) ulteriore decurtazione del 596 stabilito in sede di contrattazione integrativa aziendale pari n
complessive £.127.068.085;
cc) ex fondo per la qualità delira prestazione individuale pari a complessive £.196.731.082;
dd) quota parte delle economie derivanti dalla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a
tempo parziale nella percentuale dei 20% prevista dalla L.662/96 pari a complessive
£ . 54. 374. i 7b ( 20% d i £ . 271. 870. 881);
ee) quota parte dei residui del fondo per il lavoro straordinario etc. relativo all'anno 1999 pari a
£.2.200.000.000
ff) residui fondo di produttività anno 1999 pari a £.230.000.000
FINANZIAMENTO DEI PROGETTI
!.n formazione del budget di dipartimento, presidio ospedaliero, DSB o articolazione aziendale di staff è
ottenuto moltiplicando la quota unitaria (fondo diviso numero operatori del comparto in servizio
£.4.968.330:802/2640=£.1.883.000 circo) per il numero degli operatori del comparto in forza al P.O.,
Dipartimento, DSB o articolazione aziendale di staff con un correttivo: In QUOTA UNITARIA da prendere
in considerazione è di £.1.800.000.
La somma residua pari n £.83.000X2640= circa £.216.000.000 viene rinsse9a~~ 9coado le stesse
modalità olle unità operative che, n seguito di verifica del competente servizio di controllo interno,
risulterà raggiunto l'obiettivo assegnato al 100 e liquidata e pagato ai soli dipendenti sulla base della
valutazione dei dirigenti responsabili in ossequio al regolamento di cui al presente contratto
I dirigenti e presidi Ospedalieri assegnano i budgets alle singole unità operative (servizi dipartimentali,
dizioni., servizi ospedalieri, etc.) afferenti alla propria unità organizzativa applicando la suesposta, in
considerazione del fatto che. la stipula del presente contratto integrativo avviene in chiusura
dell'nnno:2000 e che quindi, ovviamente non può essere stata applicata la parte relativa all'informazione
preventiva al personale dipendente relativamente alle assegnazioni economiche.
REGOLAMENTO
Le parti stabiliscono che sulla busta paga del mese di marzo 2001 dovranno essere attribuiti i compensi
spettanti per il titolo in argomento e che, pertanto entro il 31 gennaio 2001:
gg) i dirigenti responsabili di Presidi Ospedalieri, Dipartimenti, Distretti Sanitari di Base ed unità operative
dipendenti direttamente dalla direzione strategica aziendale dovranno fare pervenire dettagliate relazioni
attestanti il grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati, la puntuale applicazione del presente
contratto integrativo in ordine alla informazione ai singoli dipendenti di cui al successivo punto 2), nonché
la valutazione degli apporti alla realizzazione dei citati obiettivi, da parte degli anzidetti dipendenti con te
correlate assegnazioni economiche.
hh) La mancata presentazione delle relazioni da parte dei dirigenti responsabili delle singole unità
operative entro il termine stabilito, ne comporta l'automatica relativa esclusione dal compenso di risultato
nonché la "sostituzione d'ufficio" nel compito che viene affidato, con le stesse modalità, al dirigente
dell'unità operativa con maggiore anzianità di servizio;
ii) I summenzionati dirigenti dovranno informare il personale delle proprie unità operative, attraverso
appositi momenti di discussione e primo dello liquidazione e del pagamento dei compensi::
a. della valutazione complessiva finale del grado di raggiungimento dell'obiettivo prefissato;
b. del risultato della valutazione degli apporti dei singoli operatori in base ai criteri come sopra individuati;
c. dei relativi compensi spettanti a ciascuno;
In applicazione della vigente normativa contrattuale in materia, nonché deil'nrt.49 del D.Lgs.vo 29/93, i
Dirigenti valuteranno gli apporti dei singoli partecipanti al raggiungimento degli obiettivi attribuendo i
relativi compensi.
II Dirigente responsabile, con atto motivato, preventivamente. comunicato ai singoli operatori, attribuisce i
compensi in produttività a tutti i dipendenti dell'unità operativa nell'ambito dei progetto assegnato. Si
precisa che i compensi attribuiti e la motivazione dalla quale scaturiscono vengono comunicati ai
dipendenti prima del pagamento. I dipendenti interessati che ritenessero di non essere stati oggetto di
valutazione imparziale possono "ricorrere" al giudizio superiore di Direttore Generale, Direttore Sanitario
ed Amministrativo dell'Azienda:
Detti apporti saranno valutati in base:
• ALLA COLLOCAZIONE ORGANIZZATIVA E PROFESSIONALE DEI SINGOLI DIPENDENTI
(risultante da attestazione motivata dei dirigente) differenziando gli stessi di una percentuale massima dei
33%.(N.B.: la differenziazione dei compensi sulla base della qualifica .non è obbligatoria, ma facoltativa).
• DELLA FUNZIONALITÀ DELLA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO
(risultante da
attestazione motivata dei dirigente);
• DEL GRADO DI PARTECIPAZIONE INDIVIDUALE NEL RAGGIUNGIMENTO DELL'OBIETTIVO
(risultante da attestazione motivata dei dirigente);
II Dirigente responsabile a compimento dei progetto, attribuisce ai singoli dipendenti
dell'unità operativa, i compensi in produttività sulla base della funzionalità della partecipazione al
progetto,. del grado di partecipazione individuale nel raggiungimento degli obiettivi e dell'effettiva
presenza in servizio in termini di giornate lavorative, ecc. differenziando gli stessi di una percentuale
massima dei 75%.
ESEMPIO per l'attribuzione dei compensi: unità operativa "tipo"; budget complessivo attribuito
£.1.886.000X20= £.37.720.000 dipendenti partecipanti alla realizzazione dei progetto n.20 di cui:
1 caposala
12 infermieri professionali
4 OTA
3 ausiliari specializzati
Si suddivide il budget complessivo assegnato di £..37.720.000 due parti:
a)
b)
£.3.773.262 per la collocazione organizzativa e professionale
£.33.946.738 per le ulteriori voci di valutazione suindicate attribuzione di compensi quota "sub a":
1 caposala
12 infermieri professionali
4 OTA
3 ausiliari specializzati
punti 3
punti 2,5 x 12 unità
punti 2 x 4 unità
punti 1 x 3 unita
(nota: tra il punteggio massimo attribuito al caposala e quello minimo attribuito all'ausiliario non viene
superata la percentuale prescritta del 33%) .
TOTALE punti 42
VALORE PUNTO = £.3.773.262/42= £.85.755
Compensi in lire:
1 caposala
12 infermieri professionali
4 OTA
3 ausiliari specializzati
punti 3
punti 2,5 x 12 unità
punti 1,5 x 4 unità
punti 1 x 3 unita
attribuzione di compensi quota "sub b)":
cognome e nome
Funzionalità
(punti da 0 a 3)
Caposala
Infermiere
Prof.le
Infermiere
Prof.le
3
2
3
£.85.755 x 3 = £.257.265
£.85.755 x 2,5= £.214.387 (cadauno)
£.85.755 x 2 = £.171.510 (cadauno)
£.85.755 x 1= £.85.755 (cadauno)
Partecipazione
(punti da 0 a
3)
Punti
2
3
4,17
5
6
Compensi
(valore punto
_
£. x
punteggio
attribuito)
Infermiere
Prof.le
Infermiere
Prof.le
Infermiere
Infermiere
Prof.le
Infermiere
Prof.le
Infermiere
Prof.le
Infermiere
Prof.le
Infermiere
Prof.le
Infermiere
Pro.le
OTA
OTA
OTA
OTA
Ausiliario
Ausi liario
Ausiliario
Totale:
2
2
3,33
1
1,83
1
3
1,83
6
3
3
6
2
2
0,67
0-75
0.75
1
°-75
1
1,75
3
3
1,60
3
2
1
0,75
3.
3
2
2
1
0.75
3
3
3
6
4
1,67
1,50
6
5
4,58
33.946.738
(*) ATTENZIONE: OCCORRE COMUNQUE UNA RELAZIONE SCRITTA E MOTIVATA PER CIASCUN
DIPENDENTE.
N.B.: tra il punteggio massimo attribuito (punti 3 per ciascuna voce di valutazione) ed il punteggio minimo
attribuito (punti 0,75-) non viene mai
superata la prescritta percentuale massima de) 75%' .
TOTALE punti 67,94
VALORE PUNTO = £.33.946.738/67,94=£.499.657
CRITERI DI VALUTAZIONE
I risultati conseguiti saranno valutati dall'apposito Nucleo di Valutazione, sulla base delle dettagliate
relazioni consuntive come sopra descritte, a firma dei singoli responsabili, attestanti il grado di
raggiungimento degli obiettivi, degli indici di rendimento legati alla degenza, dei dati relativi all'attività
chirurgica, al boy Hospital e Surgery nonché alle eventuali variazioni nella dotazione organica di
personale delle singole unità operative.
IL DIRETTORE GENERALE:
BUDGET LIVELLI
FINANZIAMENTO PROGETTI OBIETTIVI ANNO 2000
fondo risultato anno 2000
n. operatori dei livelli in servizio
quoto unitaria formazione dei budgets
quoto aggiuntiva
L. 4:968.330.802
2640 circa
L. 1.800.000
L. 215.000.000
NUMERO
OPERATORI LIVELLI
UNITA' OPERATIVA
DIPARTIMENTI AMMINISTRATIVI
Sistemi informativi • Ufficio Statist.
Acquisizione beni e servizi
Affari Generali
Personale settore economico
Personale settore Giuridico
Sett. tecnico e gestione patrimonio
Programmazione econ. e finanziaria
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
DIPARTIMENTO ASSISTENZA SANITARIA
TERRITORIALE
DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE
Teramo 1
Teramo 2
O.S.B. TERAMO
O.S.B. ATRI
O.S.B.GIULIANOVA
O.S.B. S.OMERO
O.S.B. MONTORIO AL VOMANO
O.S.B. ROSETO DEGLI ABRVZZI
P.M.I
U.R.P.
PREVENZIONE E PROTEZIONE SICUREZZA INT.
CONTROLLO DI GESTIONE ~
BUDGET LIVELLI
DEL COMPARTO IN
SERVIZIO DI
RUOLO
budgets
13
22
17
11
18
60
14
122
L. 23.400.000
L. 39-600.000
L. 30.600.000
L 19.800.000
L. 32.400.000
L. 108.000.000
L. 25.200.000
L. 219.600.000
97
L.174.600.000
168
32
26
6
9
9
9
6
17
16
1
1
L. 302.400.000
L. 57.600.000
L.46.800.000
L. 10.800.000
L.16.200.000
L. 16.200.000
L. 16.200.000
L. 10.800.000
L.30.600.000
L.28.800.000
L. 1.800.000
L. 1.800.000
FINANZIAMENTO PROGETTI OBIETTIVI ANNO 2000
PRESIDIO OSPEDALIERO DI TERAMO
AREA CHIRURGICA
AREA MEDICA
AREA DEI SERVIZI
direzione sanitaria
direzione amministrativa
BUDGET LIVELLI
NUMERO
OPERATORI LIVELLI
DEL COMPARTO IN
SERVIZIO DI
RUOLO
240
250
328
78
6
Budgets
L. 432.000.000
L 450.000.000
1.590.400.000
L. 140.400.000
L 10.800.000
FINANZIAMENTO PROGETTI OBIETTIVI ANNO 2000
PRESIDIO OSPEDALIERO
DI ATRI
AREA CHIRURGICA
AREA MEDICA
AREA DEI SERVIZI
direzione sanitaria
direzione amministrativa
NUMERO
OPERATORI LIVELLI
DEL COMPARTO IN
SERVIZIO DI
RUOLO
164
60
159
19
51
budgets
L 295.200.000
L. 108.000.000
L. 286.200.000
L. 34.200.000
L. 91.800.000
BUDGET LIVELLI
FINANZIAMENTO PROGETTI OBIETTIVO 2000
PRESIDIO OSPEDALIERO DI GIULIANOVA
AREA CHIRURGICA
AREA MEDICA
AREA DEI SERVIZI
direzione sanitaria
direzione amministrativa
NUMERO
OPERATORI LIVELLI
DEL COMPARTO IN
SERVIZIO DI
RUOLO
109
128
47
19
31
budgets
L 196.200.000
L 230.400.000
L 84.600.000
L. 34.200.000
L. 55.800.000
BUDGET LIVELLI
FINANZIAMENTO PROGETTI OBIETTIVO 2000
PRESIDIO OSPEDALIERO DI S.OMERO
AREA CHIRURGICA
AREA MEDICA
AREA DEI SERVIZI
direzione sanitaria
direzione amministrativa
NUMERO
OPERATORI LIVELLI
DEL COMPARTO IN
SERVIZIO DI
RUOLO
85
82
46
48
11
budgets
L.153.000.000
L.147.600.000
L. 82.800.000
L. 86.400.000
L. 19.800.000