Oggetto: i giovani e l’indipendenza, Economia “Marco Biagi” inaugura l’anno accademico Alle redazioni in indirizzo COMUNICATO STAMPA Il ritardo con cui i giovani diventano autonomi in Italia è lo spunto critico con cui verrà inaugurato l’anno accademico della facoltà di Economia Marco Biagi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. A intervenire con una lezione sul tema sarà il prof. Massimo Livi Bacci, Senatore della Repubblica e docente di demografia di fama internazionale all’Università di Firenze. L’appuntamento aperto alla cittadinanza è fissato per giovedì 27 settembre 2007 a Modena. E’ con una riflessione sui giovani e sul loro ruolo nella società che si apre l’anno accademico della facoltà di Economia Marco Biagi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. A salutare l’inizio del nuovo “anno” sarà la lezione magistrale del prof. Massimo Livi Bacci, Senatore della Repubblica docente di demografia di fama internazionale all’Università di Firenze. Saranno i giovani, interlocutori preferenziali, e protagonisti dell’intervento del sen. prof. Massimo Livi Bacci dal titolo“Le prerogative perdute dei giovani” proporrà giovedì 27 settembre 2007 alle ore 18.00 presso l’Aula Magna (2° piano-ala ovest) della facoltà di Economia Marco Biagi (viale Berengario 51) a Modena. L’evento, occasione speciale per la facoltà modenese e aperto a tutta la cittadinanza accoglierà l’intervento dell’illustre ospite che porterà all’attenzione dei presenti un tema a lui molto caro e già affrontato in un intervento al Senato in occasione della discussione sulla fiducia al governo nel maggio 2006: quello della “ ‘sindrome’ del ritardo con cui i giovani diventano autonomi che congela e sterilizza energie che altrove sono ampiamente impegnate nella produzione, nella ricerca, nelle attività sociali, nella costituzione di un nucleo familiare, nella riproduzione”. Massimo Livi Bacci Massimo Livi Bacci, nato a Firenze nel 1936, è Professore Ordinario di Demografia presso la Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” di Firenze. E’ “figlio d’arte”: il padre, Livio Livi, il nonno, Ridolfo Livi e il bisnonno, Carlo Livi sono stati notissimi studiosi nel campo della statistica e delle scienze sociali, dell’antropologia e della psichiatria. Ha compiuto gli studi classici e si è laureato (1960) presso la Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze. Nel 1960-61 studia negli Stati Uniti alla Brown University. Inizia la carriera universitaria nell’Università di Roma e diventa Professore ordinario di Demografia presso l’Università di Firenze nel 1966 svolgendo il suo insegnamento prima nella Facoltà di Economia e Commercio e quindi presso la Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri”. La sua attività scientifica ha riguardato vari aspetti della demografia italiana e mondiale, attuale e storica. E’ convinto assertore dell’utilità delle incursioni in campi disciplinari diversi da quello centrale ai suoi interessi (la demografia), utili per meglio comprendere i temi affrontati. Attualmente due sono i filoni che lo appassionano, uno storico, l’altro attuale: lo studio delle popolazioni americane dopo la conquista e le intersezioni tra dinamiche demografiche e politiche sociali. E’ stato Presidente dell’Unione Internazionale per lo Studio Scientifico della Popolazione (IUSSP), della quale è adesso Presidente Onorario. E’ Socio nazionale dell’Accademia Nazionale dei Lincei. E’ stato membro della Commissione Nazionale sulla Povertà e l’Esclusione Sociale. Ha insegnato in molte Università d’Europa (Universidad Internacional Menendez Pelayo; Universidad del Pais Basco in Spagna; Institut d’Etudes Politiques, Parigi e Collège de France, Parigi) e d’America (Università di Princeton e di California a Berkeley; Colegio de Mexico; Universidade Federal de Minas Gerais e Universidade de Campinas in Brasile). Ha un dottorato Honoris Causa della Université de Liège e uno della Universidad Complutense di Madrid. E’ stato membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto Catalano del Mediterraneo di Barcellona; Presidente del Consiglio Scientifico dell’IRP – Istituto di Ricerche sulla Popolazione – del CNR; .membro del Consiglio Superiore dell’Istat, e Presidente della Commissione Preparatoria del Censimento della Popolazione (1998-2000), sempre presso l’Istat. Nel 2001 ha ricevuto il Premio Invernizzi per l’Economia. Molti dei suoi libri sono stati tradotti in inglese, francese, tedesco e spagnolo. E’ attualmente in congedo come docente universitario per mandato parlamentare dal 28 aprile 2006. Modena, 26 settembre 2007 L’ufficio stampa