Collezione Liceo Scientifico Alessandro Serpieri Rimini 46.1 Termocoppia Descrizione Due barre rispettivamente di rame e di nichel sono intimamente connesse ad una estremità. All’altra estremità terminano con due morsetti serrafilo in ottone. Nello spazio fra le due barre vi è un ago magnetico libero di orientarsi. Il tutto è sostenuto da uno stativo con piede in ghisa e viti di registro. Non è firmato risale probabilmente agli anni ’50. Cenni storici L’effetto termoelettrico fu scoperto dal fisico tedesco Thomas Seebeck (1770 – 1831) che si occupò anche di acustica. Funzionamento x = 15 cm y = 15 cm z = 16,5 cm m = 1370 g Riscaldando la giunzione dei due metalli e mantenendo fredde le altre estremità si ottiene una d.d.p. ai morsetti. Uso Riscaldando la giunzione con un becco Bunsen, si può misurare ai morsetti una d.d.p. molto piccola dell’ordine di 10-2 volt. Cortocircuitando i morsetti, cioè rendendo la resistenza del circuito molto piccola, si genera nel circuito una corrente piuttosto intensa. Tale corrente, con il suo campo magnetico, produce l’orientamento dell’ago di bussola che tenderà a disporsi perpendicolarmente ai conduttori. Bibliografia Edoardo Amaldi, Fisica generale parte II, Marves Roma 1963 Carlo M. Fabbri 2004