progetto Farmaci Equivalenti - relazione conclusiva

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DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE E CONTINUITA’ ASS.LE
Servizio di Assistenza Primaria e Pediatria di Famiglia
Via Gallicciolli n. 4 – 24121 BERGAMO
Tel. 035-385.318 Fax 035-385.036
"Certificato secondo la Norma UNI EN ISO 9001"
PROGETTO DI GOVERNO CLINICO 2011 per la MEDICINA GENERALE
“Appropriatezza prescrittiva farmaceutica e
promozione all’uso dei Farmaci Equivalenti”
- Relazione conclusiva -
PREMESSE
Il progressivo invecchiamento della popolazione europea ed i problemi in campo medico richiedono
un crescente impiego di risorse economiche da parte dei Sistemi Sanitari di tutte le Nazioni europee.
La diffusione dei Farmaci Equivalenti offre una parziale soluzione al problema perché essendo meno
costosi rispetto ai loro “Originatori” coperti da brevetto determinano una riduzione della spesa farmaceutica
globale con un conseguente risparmio per i Sistemi Sanitari pubblici.
Il mercato dei Farmaci Equivalenti, pur essendo in forte crescita, non ha raggiunto lo stesso grado di
sviluppo in tutti i Paesi europei a causa delle diverse politiche adottate.
Ad esempio si possono citare due realtà europee, l’Inghilterra e la Germania, dove la prescrizione dei
Farmaci Equivalenti è - da oltre 30 anni - pari al 50% nel primo Paese (che risulta essere al primo posto in
Europa) e del 40 % nel secondo, mentre in Stati come la Francia e l’Italia il mercato dei Farmaci Equivalenti
è in lenta e costante risalita solo negli ultimi 10 anni dopo un lungo periodo di stasi.
In Italia i Farmaci Equivalenti sono stati introdotti dalla Legge Finanziaria del 1996, ma è solo dal
2001 che si assiste ad un lento, progressivo aumento del loro impiego: la percentuale di utilizzo dei Farmaci
Equivalenti è così passata dal 19,6 % del 2007 al 30,4 % del 2010 ed è tutt’ora in aumento.
I Governi Regionali hanno attuato azioni diversificate volte ad una maggiore razionalizzazione della
spesa farmaceutica; tra queste azioni, il ruolo preminente è svolto dalla informazione ed educazione all’uso
dei Medicinali Equivalenti rivolte ai Medici delle Cure Primarie (MCP) e alla popolazione.
Non tutte le Regioni sono riuscite però a contenere la spesa farmaceutica nei limiti fissati e quindi si
è venuta a creare una frattura tra Regioni “Virtuose” e Regioni ”Meno Virtuose”.
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Questa situazione è la conseguenza sia del bagaglio culturale della classe medica e della
popolazione, sia delle azioni intraprese dalle Istituzioni Locali per promuovere la diffusione del Farmaco
Equivalente, sia delle politiche adottate dalle singole Regioni (ticket sui farmaci, distribuzione diretta da
parte delle ASL, degli Ospedali o delle Farmacie convenzionate sulla base di specifici accordi) favorenti il
contenimento della Spesa Farmaceutica.
Grazie alle politiche messe in atto su tutto il territorio nazionale negli ultimissimi anni si è assistito
ad una riduzione della Spesa Farmaceutica Convenzionata netta del SSN (nel 2011 rispetto al 2010 la
riduzione è pari all’ 8.6 %) a fronte di un aumento del numero di ricette (+0,6 nel 2011 rispetto al 2010)
contenenti però farmaci meno costosi: in pratica si prescrive di più ma i farmaci prescritti sono meno costosi.
La Lombardia si colloca tra le Regioni italiane “Virtuose” evidenziando una forte capacità di
controllo sulla spesa farmaceutica tanto che tutti gli indicatori di spesa convenzionata (spesa lorda pro-capite,
spesa netta pro-capite, n. confezioni pro-capite, DDD per 1000 abitanti/die) sono al di sotto alla media
nazionale.
Ciò è stato possibile grazie alle politiche del farmaco adottate dalla Regione e attuate a livello delle
ASL: introduzione dei ticket sulle ricette, attivazione di forme alternative di distribuzione di farmaci
(“diretta” da parte delle ASL e degli Ospedali; “per conto” in seguito ad accordi con farmacie private o
convenzionate), riconoscimento di ampia autonomia alle Aziende Sanitarie per gli acquisti, remunerazione
retrospettiva tramite il “File F” di un elenco di farmaci oncologici.
OBIETTIVI E RISULTATI ASL BERGAMO – ANNO 2011
Prendendo in esame l’ASL di Bergamo c’è da sottolineare il forte impegno dimostrato nel mettere a
punto tutte le azioni necessarie al raggiungimento dell’obiettivo tra le quali spicca il coinvolgimento dei
Medici di Assistenza Primaria (MAP) nella gestione “economica” della spesa farmaceutica. Infatti, essi sono
stati indotti - tramite azioni incentivanti, corsi di formazione, dialogo continuo ed invio di Report periodici
sulla spesa farmaceutica individuale, campagne divulgative sulla popolazione che li hanno visti svolgere un
ruolo di primo piano - all’uso dei farmaci in maniera appropriata e alla prescrizione dei Farmaci Equivalenti
al posto di quelli di marca.
Nell’Accordo Aziendale del 2011 per la Medicina Generale sono stati stabiliti gli obiettivi che i
MAP si sono impegnati a perseguire nell’anno per garantire una migliore Assistenza Sanitaria ai cittadini
della provincia di Bergamo, nel rispetto degli Accordi Regionali e Nazionali in tema di Salute Pubblica.
Nell’ambito del Progetto di Governo Clinico era incluso l’impegno da parte dei MAP a prescrivere i
Farmaci Equivalenti, laddove esistenti, rispettando le regole di efficacia e appropriatezza clinica, con
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l’obiettivo di incrementare il loro uso ed in particolare di quelli appartenenti agli ATC AO2, C10, C09 e C08
(inibitori di pompa, statine, antiipertensivi).
Di seguito i risultati che ciascun Medico aderente al progetto si era impegnato a raggiungere:
1) un livello prescrittivo di Farmaci Equivalenti pari al 60% in DDD o il 35% sul totale della spesa
farmaceutica da lui generata escludendo quella determinata dai farmaci antitumorali,
immunosoppressori, antirigetto, dai farmaci con Piano Terapeutico, dai preparati ormonali;
o in alternativa
2) un livello prescrittivo di Farmaci Equivalenti del 30% (media del 2010) e la partecipazione a 2
incontri di revisione tra pari organizzati dai Distretti nel I e II semestre del 2011.
A sostegno del raggiungimento dell’obiettivo sono state realizzate nel corso del 2011 numerose
iniziative nei confronti dei MAP, tra cui:

21 incontri di peer review a livello distrettuale curati dal Farmacista in staff alla Direzione
del DCPCA (che hanno raggiunto sia nel primo che nel secondo semestre circa l’80% dei
MAP);

colloqui individuali con i 245 ipo

prescrittori di Farmaci Equivalenti condotti dai Direttori di Distretto.
Analizzando i dati del 2011 è possibile costruire la seguente tabella:
MAP convenzionati al
MAP aderenti al progetto
% aderenti
712
664
93.26
Risultati
n. MAP
%
Obiettivo raggiunto
477
66.99
Obiettivo raggiunto parzialmente
133
18.68
Obiettivo non raggiunto
52
7.30
662
(esclusi due MAP inseriti a
novembre 2011)
100.00
31/12/2011
TOTALE
3
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Come si può dedurre dalla tabella, dei 664 MAP aderenti al progetto 477 hanno raggiunto l’obiettivo
stabilito dall’Accordo Aziendale, 133 lo hanno raggiunto in parte, 52 non lo hanno raggiunto affatto.
Per i due MAP che si sono inseriti nel Novembre del 2011, pur avendo aderito al progetto, non è
stata possibile alcuna valutazione perché non si sono avute risultanze della loro spesa farmaceutica.
In sede di Comitato Aziendale si è stabilito che ai 133 MAP che avevano raggiunto l’obiettivo
parzialmente si richiedesse una relazione a giustifica del loro risultato, così come era stato stabilito dagli
Accordi. Le relazioni inviate sono state analizzate in sede di una Commissione Centralizzata dell’ASL per la
Valutazione della Prescrizione dei Farmaci Equivalenti e ai Medici che l’hanno inviata (solamente 98) è stata
assegnata una percentuale di valutazione a cui è corrisposto l’incentivo economico stabilito dall’Accordo
Aziendale, che non per tutti è stato del 100%.
Le cause addotte dai MAP per giustificare il mancato raggiungimento dell’obiettivo sono diverse e
tra le più importanti si possono indicare le seguenti:
1) ritrosìa dei pazienti nell’accettare il Farmaco Equivalente specialmente se la cura è stata
prescritta da uno Specialista;
2) difficoltà e confusione che si potrebbero verificare nei pazienti anziani al cambio del farmaco;
3) mancata conoscenza da parte del MAP delle caratteristiche del Farmaco Equivalente con
conseguente timore di ridotta efficacia o di reazioni indesiderate;
4) mancanza di tempo da parte del MAP per la consultazione della Lista di Trasparenza
Ministeriale nella quale vengono riportati i farmaci immessi in commercio come equivalenti in
seguito alla scadenza del brevetto, con i relativi prezzi, aggiornata e pubblicata periodicamente
dall’AIFA e trasmessa regolarmente dall’ASL;
5) timore di perdere l’ autonomia prescrittiva;
6) prescrizioni “indotte” dagli Specialisti;
7) mancata conoscenza da parte del MAP della spesa farmaceutica da lui generata e difficoltà nella
comprensione dei report a lui inviati periodicamente.
Nonostante le perplessità sollevate dai MAP, l’uso del Farmaco Equivalente sta entrando nella
pratica medica quotidiana.
A gennaio 2012 la prescrizione di Farmaci Equivalenti risultava essere pari al 59,90% in DDD e al
37,10% in Spesa. Il trend è in costante miglioramento e a giugno 2012 si registra una prescrizione di Farmaci
Equivalenti pari al 62,67% in DDD e al 40,59% in spesa.
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CONCLUSIONI
Il cambiamento dell’“abitudine prescrittiva” dei MAP - ora orientata verso il Farmaco Equivalente la promozione della “cultura del Farmaco Equivalente” nella popolazione, la disponibilità dei Servizi ASL a
chiarire i dubbi sollevati dai MAP e la continuità dell’informazione (anche tramite la newsletter del
Dipartimento Cure Primarie) ci inducono a ritenere che in questa ASL sia possibile raggiungere l’ulteriore
obiettivo posto dalla DGR n. IX/3976 del 6 agosto 2012: 64% in DDD e 42% in spesa.
Ci si augura, quindi, che i risultati finora raggiunti dall’ ASL di Bergamo con la collaborazione dei
Medici di Assistenza Primaria vengano migliorati ulteriormente grazie anche (e soprattutto) alla attività
educativa e prescrittiva svolta dai nostri MAP e al loro atteggiamento sempre più favorevole all’uso dei
Farmaci Equivalenti.
Cordiali saluti.
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO
CURE PRIMARIE E CONTINUITA’ ASSISTENZIALE
Dr.ssa Laura Perego
Responsabile del Procedimento: dr.ssa Laura Perego – Diret. Dip. Cure Primarie – Tel. 035385 253 - e-mail: [email protected]
Funzionario Competente: dr.ssa Rosanna Risucci – Tel. 035 385230 – e-mail: [email protected]
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