Specialisti e farmaci:
appropriatezza e oculatezza prescrittiva
Al fine di far fronte al costante incremento della spesa farmaceutica territoriale,
come da indicazioni regionali relative al “governo dell’assistenza farmaceutica”,
le Direzioni delle Strutture Ospedaliere bresciane, in seguito ad incontri con la
Direzione dell’ASL di Brescia tenutisi nel corso del mese di luglio, hanno
sottoscritto “accordi impegnativi” finalizzati ad una loro partecipazione attiva al
processo di ottimizzazione dell’appropriatezza e oculatezza prescrittiva.
Le Strutture si sono formalmente impegnate a responsabilizzare tutti reparti e
articolazioni organizzative interne, in modo che i Medici operanti siano
individualmente sensibilizzati affinché:
“alla dimissione e/o a seguito di visite specialistiche ambulatoriali
vengano proposti e/o prescritti farmaci delle tipologie di seguito
evidenziate che, a parità di efficacia terapeutica scientificamente
dimostrata, presentino il profilo di costo territoriale inferiore, avvalendosi
del “Prontuario delle Dimissioni” già condiviso tra ASL e Strutture e attivo:
 Inibitori di Pompa Protonica,
 Sartani,
 Eparine a Basso Peso Molecolare,
 Statine;
nel caso in cui il medico prescrittore-proponente ravvisi la necessità
clinica di avvalersi di un farmaco a maggior costo, lo stesso medico
provveda ad esplicitare nella documentazione sanitaria, il motivo di tale
scelta”.
Ci si attende che gli “accordi impegnativi” contribuiscano significativamente a
migliorare la continuità di cura e l’integrazione tra specialista e medico di
famiglia, all’interno di una responsabilizzazione unitaria nell’uso oculato delle
risorse.
In occasione degli incontri dei “Gruppi di Miglioramento per il Governo Clinico” a
livello distrettuale, i MMG avranno la possibilità di riscontrare l’esito effettivo
della nuova iniziativa, anche segnalando eventuali criticità, in modo che possano
essere messe in atto, da parte della Direzione dell’ASL, le azioni correttive
necessarie.
La maggior parte delle Strutture si sono inoltre impegnate a distribuire
direttamente agli assistiti alcuni farmaci, a prezzo ospedaliero, in “regime di File
F”. Si tratta di specialità medicinali che rientrano nel PHT – “Prontuario
Ospedale Territorio”, contenenti i seguenti principi attivi:
 Interferoni pegilato con ribavirina
 Eritropoietine
 Immunomodulatori

Eparine a basso peso molecolare a seguito di intervento ortopedico
maggiore
 Anticolinesterasici
 Antipsicotici
 Ormone Somatotropo
 Clopidogrel
 Insulina glargine
 Rosiglitazone e Pioglitazone.
Operativamente, la Struttura consegna direttamente al paziente, alla dimissione
o in occasione di visita specialistica ambulatoriale, la quantità di farmaco
necessaria a coprire la terapia per il periodo che intercorre tra una visita
specialistica e la successiva, fino ad un massimo di 60 giorni. Per le eparine a
basso peso molecolare, si è concordato di limitare la fornitura solo in caso di
intervento ortopedico maggiore, in quantità sufficiente a coprire l’intero ciclo di
cura, (normalmente non superiore ai 30 giorni).
Va evidenziato che ciascuna struttura ospedaliera, in base alla propria
specificità ed organizzazione interna, ha scelto di distribuire alcuni dei farmaci
sopra elencati.
Alcune Strutture hanno avviato la distribuzione già nel corso del mese di
settembre e si ritiene che tale distribuzione potrà subire un incremento nei mesi
successivi generando un risparmio sulla spesa farmaceutica territoriale per una
minor richiesta di prescrizioni da parte del Medico di Medicina Generale.
Annamaria Indelicato
Direttore sanitario dell’ASL