lezione viso1

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LEZIONE
Viso ed espressioni
Viso
Il viso è importantissimo, difatti è proprio attraverso il viso che si denota il carattere, l'umore, e molte altre
caratteristiche.Vediamo le proporzioni e le linee di riferimento base.
Per disegnare un volto cominciate tracciando le linee base:
1. Fate un cerchio largo quanto la dimensione del volto che volete disegnare
2. Al centro del cerchio tracciate una croce
3. Ora il cerchio è diviso perfettamente in due parti, il centro cade sulla base delle sopracciglia, la parte
superiore andrà a formare l'estremo del capo e la parte inferiore la fine del naso.
4. Misurate approssimativamente una metà del cerchio e lasciando lo stesso spazio disegnate in basso
l'estremo del mento.
5. Ora aiutandovi con le linee disegnate il vostro volto.
6. Mantenendo le stesse linee provate anche a disegnare il profilo.
7.
La testa inclinata
La visione di 3/4 del viso è abbastanza di effetto e in più dona al soggetto una buona mobilità; il problema
sorge quando l'inclinazione è tale da far si che parte dell'occhio venga coperta dal naso...
FIGURA 1
1) A matita, a mano libera (cercando di calcare il meno possibile), si deve disegnare un
cerchio (fig.2);
2) immaginiamo ora che il cerchio rosso non sia bidimensionale ma sia una sfera a tre
dimensioni e che il segmento "da 1 a 4" (fig.1) non sia diritto ma sia una curva che si
sovrappone a 1-2 (appartenente alla superficie della sfera) per poi staccarsi lentamente
e giungere al punto 4;
3) ora (fig.2) si deve posizionare la curva 1-4 (queste sono le proporzioni: "da 1 a 2" >
"da 2 a 3" > "da 3 a 4", in ogni caso le misure di queste ultime possono variare a piacere
purchè le proporzioni non vengano alterate).
FIGURA 2
4) una volta trovato (scelto) il punto 4 tirare una linea curva che si ricongiunga con la
circonferenza rossa nel punto 5 in maniera tale da creare con essa un'unica curva (fig.2);
5) lasciando una fronte molto ampia tracciamo la linea degli occhi (in nero fig.2) poi
ricongiungere anche il punto 6 con il punto 4 in maniera da lasciare una lieve rientranza in
corrispondenza della riga degli occhi (fig.2);
6) cancelliamo subito l'arco di circonferenza minore 5-6 e la sagoma del volto è pronta.
Ora non ci resta che ricavare i segni per disegnare occhi, naso e bocca.
Le espressioni
La prima volta che disegnate un personaggio sarà necessario fare uno studio su di esso, oltre a disegnarlo
di fronte e di profilo, come qui sopra, vi tornerà utile, per poi delinearne il carattere, provare a disegnare
diverse espressioni.
Le parti del viso che si modificano con il cambiamento di espressione sono molte, le sopracciglia, gli occhi,
la bocca, quasi ogni parte, osservate attentamente le opere dei disegnatori già famosi e cercate di cogliere
tutte le sfumature delle espressioni. Quando disegnate tenete sempre a portata di mano uno specchio,
osservarvi sarà molto utile, potrete infatti copiare la vostra espressione o altri particolari.
Guardate le immagini qui riportate, la maniera in cui si trasformano occhi, sopracciglia e bocca con il
cambiare dell'espressione:
Elementi del viso
Occhi
Gli occhi trasmettono emozioni, personalità, dagli occhi si capisce subito l'umore, gli occhi sono lo specchio
dell'anima. Proprio per questo sono la parte più importante del nostro personaggio. Scegliamo con cura la
tipologia di occhi che vogliamo dargli, la forma, il taglio, il colore. I tipi di occhi che si possono disegnare
sono infiniti e ognuno trasmette emozioni diverse.
Per iniziare consideriamo una tipologia di occhio molto semplice
(il nostro modello base), che contiene cioè le parti minime
indispensabili:
Come si nota dall'immagine per definire un occhio possono
bastare poche linee base, in questo caso la forma dell'occhio è
quella classica, la più realistica. Per dare risalto all'espressione
l'occhio ha una folta sopracciglia e vari riflessi luminosi all'interno
di iride e pupilla.
Le ciglia sono poche e rade, se fossero state disegnate in quantità
più massiccia l'occhio sarebbe stato sicuramente femminile, in
questo caso invece è neutro.
Disegnare o meno le rughe di espressione è una libera scelta
dell'artista, se però aumentiamo l'intensità di queste rughe l'occhio
risulterà appartenere ad una persona vecchia.
Guardate con attenzione gli esempi che seguono:
Per rappresentare la rabbia l'occhio si stringe e la sopracciglia si avvicina all'angolo interno
dell'occhio.
Per rappresentare la vecchiaia è sufficiente aumentare le rughe di
espressione.
Lo stupore si rappresenta rimpicciolendo l'iride e la pupilla in modo che questi non tocchino
la palpebra.
Nel profilo l'iride si assottiglia.
Disegnare le ombre di un viso frontale:
Un viso privo di ombreggiatura risulta piatto e informe; le ombre aiutanoa dare tridimensionalità ai propri volti
1) prima di iniziare diciamo che un'ombreggiatura davvero semplice può essere caratterizzata anche da solo 2
o 3 gradazioni di colore;
2) adesso, tenendo presente l'immagine in figura 1, proviamo a notare questi piccoli particolari:
–
l'ombra segue i lineamenti del viso;
- la luce (proveniente da sinistra) non sta quasi mai ai limiti del tratto della
figura ma preferisce distendersi in zone più centrali;
- le ombreggiature più marcate si trovano all'interno dell'orecchio in ombra e
sotto al collo;
- la linea che divide la zona in ombra da quella intermedia può essere anche
molto scura ma non deve mai risultare continua (in ogni caso questa linea è
più adatta a braccia e/o gambe);
- l'ombra sul collo ha come estremi di partenza i punti di contatto tra il collo e
la testa, mai disegnarla troppo spessa fin dall'inizio (una buona cosa sarebbe
quella di replicare la curvatura del mento accentuandola);
–
3) tentiamo ora di prendere in considerazione uno stile un po' più
avanzato come quello in figura 2:
- l'ombreggiatura segue le pieghe del viso e si alterna con chiari e scuri
che evidenziano la variegata natura della pelle umana (caratterizzata
da infinite microimperfezioni);
- ogni oggetto presente nella scena proietta una sua ombra (capelli,
oggetti vari, personaggi, liquidi, ecc.);
- nelle aree coperte dall'ombra le linee di contorno sono un po' più
marcate;
- le linee di demarcazione tra chiaro e scuro sfumano da un carattere
più deciso ad uno meno "calcato";
- ombra + ombra = ombra più scura;
- è fondamentale tener sempre presente che le ombre più scure si
trovano sotto il naso, sotto le orecchie, sotto il labbro e sotto il mento.
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