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Vino e Cultura nel borgo di Montefalco
In mostra la Madonna della Cintola di Benozzo Gozzoli
fino 30 dicembre 2015
Complesso museale di San Francesco, Montefalco (Pg)
Dopo 167 anni la preziosa Pala della “Madonna della Cintola” è tornata a Montefalco,
grazie alla sinergia vincente tra pubblico e privato. L’opera, dipinta da Benozzo Gozzoli,
allievo prediletto del Beato Angelico, può essere ammirata nel suo splendore
originale grazie al restauro sostenuto tramite un protocollo d’intesa tra Comune di
Montefalco, Consorzio Tutela Vini Montefalco, Sistema Museo e Club dei Lions di
Foligno. L’intervento di restauro è stato eseguito presso i laboratori dei Musei Vaticani.
COMUNICATO STAMPA
Dopo 167 anni la preziosa Pala della “Madonna della Cintola” torna a Montefalco per ricongiungersi al
prezioso ciclo degli affreschi che il Maestro Benozzo Gozzoli realizzò nella Chiesa di San Francesco. Fino
al 30 dicembre 2015 il Complesso museale di San Francesco ospita la mostra “Benozzo Gozzoli. La
Madonna della Cintola”.
Questa importante operazione culturale è stata possibile grazie alla sinergia vincente tra pubblico e
privato. La Madonna della Cintola può essere ammirata nel suo splendore originale grazie al restauro
sostenuto tramite un protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Montefalco, dal Consorzio Tutela Vini
Montefalco, da Sistema Museo e dal Club dei Lions di Foligno. L’intervento di restauro, che ha richiesto
quattro mesi di lavoro intenso, è stato eseguito presso i laboratori dei Musei Vaticani.
La mostra è stata realizzata con il sostegno della Regione Umbria, della Fondazione Cassa di Risparmio
di Foligno, della Camera di Commercio di Perugia e dell’Accademia di Montefalco, con il contributo di
Fabiana Filippi e Casse di Risparmio dell’Umbria. La produzione è affidata a Sistema Museo, mentre il
catalogo, edito da Silvana Editoriale, è a cura di Adele Breda.
Bellezza, armonia spirituale e mistica poesia regnano sovrane nelle opere di Benozzo Gozzoli a
Montefalco. La straordinaria esposizione sarà un incontro emozionante tra la Pala (dipinta per la
chiesa di San Fortunato) e gli affreschi sempre di Benozzo nella chiesa di San Francesco. Qui dominano
nell’abside le “Storie della Vita di San Francesco”. In uno degli episodi, Gozzoli ritrae San Francesco che
benedice la città di Montefalco: lo sfondo rurale ricalca l'importanza della coltivazione della vite per la città.
Sempre nell’abside, Benozzo alludeva forse al Sagrantino dipingendo la tavola imbandita con il vino rosso
sulla mensa del cavaliere da Celano.
“LA MADONNA DELLA CINTOLA”
Nel 1450, per l’altare maggiore della Chiesa di San Fortunato riformata dagli Osservanti, il giovane
Benozzo dipinse a tempera e oro su tavola la splendida Pala raffigurante la Vergine Assunta al cielo
nell’atto di donare la cintola a San Tommaso, come prova della sua assunzione al cielo.
Benozzo, per la prima volta artista autonomo, dimostrò a Montefalco le sue capacità di decoratore sia
nella Pala della Madonna della Cintola, sia nella decorazione ad affresco della chiesa di San Fortunato,
quest’ultima in gran parte perduta, di cui sono conservate all’ingresso la lunetta con la Madonna tra i Santi
Francesco d’Assisi e Bernardino da Siena e sulla parete nord due opere frammentarie, una ieratica figura
di San Fortunato e una Madonna col Bambino e un angelo di incredibile bellezza. Benozzo dipinse la pala
della Madonna della Cintola per l’altare maggiore della chiesa secondo i più aggiornati dettami del gusto
rinascimentale fiorentino, non più divisa in pannelli e ornata da pinnacoli, ma costituita da un’unica tavola
quadrata tra due pilastri corinzi, conclusa da una cornice, e completata in basso da una predella continua,
dove le Storie della Vergine sono separate da pilastrini dipinti.
La Pala, custodita nella Pinacoteca Vaticana, fu donata a Pio IX dalla comunità di Montefalco nel
1848, in occasione della concessione al borgo umbro del titolo di città. Oggi torna a Montefalco dopo 167
anni. Per l’esposizione nella Chiesa di San Francesco è collocata su un basamento per simularne
l’originaria collocazione sull’altare; è, inoltre, possibile osservarla nella sua interezza, così come è stata
fruita ed utilizzata per secoli, riuscendo ad apprezzare ogni particolare anche dell’originale struttura lignea.
Nella tavola centrale della Pala, la Madonna, ispirata alle incantevoli Vergini dell’Angelico, appare seduta
su un trono di nubi, mentre sale al cielo in una mandorla di luce dorata costituita da serafini delicatamente
tratteggiati e incisi sull’oro del fondo. Una schiera di giovani angeli biondi, gli spiriti custodi, dalle vesti
eleganti e multicolori e dalle acconciature raffinate, attornia la Vergine: due intenti a suonare il tamburello
e il liuto, gli altri uniti nel coro celestiale che inneggia alla gloria di Maria.
Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani: “Benozzo Gozzoli torna a Montefalco presentando la
più bella, la più prestigiosa fra le sue opere di pittura su tavola, mentre la Pinacoteca Vaticana si
arricchisce di un restauro esemplare. Tutto questo grazie a un sindaco che ha dimostrato di amare la
patria”.
Donatella Tesei, Sindaco di Montefalco: “Oggi quello stesso amore per la patria e la comunità
montefalchese mi hanno spinto con determinazione ed entusiasmo a ricercare la strada per riportare a
Montefalco, con una mostra straordinaria, quella preziosa Pala di Benozzo Gozzoli che la città,
riconoscente per il prestigioso titolo, donò a Papa Pio IX. Il risultato raggiunto è per me e per tutta la
comunità montefalchese, che ho l’onore di amministrare, motivo di gioia immensa”.
COORDINATE MOSTRA
Luogo: Complesso museale di San Francesco, Montefalco (Pg)
Durata: 19 luglio - 30 dicembre 2015
Promossa da: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Umbria, Comune di
Montefalco, Musei Vaticani, Archidiocesi di Spoleto-Norcia, Consorzio Tutela Vini Montefalco, Sistema
Museo, Fondazione Cassa Di Risparmio di Foligno, Camera di Commercio I.A.A. di Perugia, Lions Club di
Foligno, Accademia di Montefalco.
Ente sostenitore: Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno
Con il contributo di: Fabiana Filippi, Casse di Risparmio dell’Umbria.
Organizzazione: Sistema Museo
A cura di: Antonio Paolucci
Orari di apertura: luglio e agosto: 10.30-19.00; settembre e ottobre: 10.30-18.00; novembre e dicembre
(chiuso lunedì e martedì): 10.30-13.00/14.30-17.00
È possibile prenotare l’apertura straordinaria per visite riservate.
Tariffe: intero 7,00 euro; ridotto 5,00 euro (da 18 a 25 anni; convenzionati TCI); omaggio fino a 17 anni,
giornalisti accreditati, soci ICOM, residenti.
Catalogo: Silvana Editoriale. A cura di Adele Breda.
Per informazioni e prenotazioni: Sistema Museo 199 151 123 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle
15.00 escluso i festivi) – [email protected] / Museo di Montefalco tel. 0742 379598 [email protected]; www.museodimontefalco.it
CONTATTI PER LA STAMPA (non pubblicare)
Ufficio stampa della mostra
Sistema Museo – Sara Stangoni
ufficio 075 5738105
mobile 334 1046655
[email protected]
www.sistemamuseo.it
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