Scheda 5 – COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI DELLA RESIDENZA ERGO
INCENDIO IN UN LOCALE ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO
L’allarme può essere attivato:
 manualmente da parte di chiunque rilevi un principio di incendio, agendo sugli appositi pulsanti
di allarma con una minima pressione sulla protezione presente in corrispondenza dell’interruttore
inserito nella scatola rossa, a seguito di tale operazione si inserisce automaticamente l’allarme
sonoro continuo con la contestuale accensione dei vari pannelli luminosi presenti ;
 in automatico dall’intervento dei rilevatori di fumo a seguito di una determinata concentrazione di
fumo.
Oltre a tali sistemi di protezione attiva, sono presenti dispositivi per lo spegnimento quali idranti ed
estintori.
Si ricorda a tutti gli utenti, che gli impianti/strutture antincendio a corredo dell’edificio, quali estintori,
idranti, pulsanti di allarme, segnaletica di salvataggio ed antincendio, pannelli luminosi, porte REI,
ecc., non sono strumenti di divertimento, ma condizioni essenziali a tutela della sicurezza ed
incolumità delle persone che si trovano all’interno della residenza. A fronte di ciò ci si affida al
senso di responsabilità che deve contraddistinguere ciascun utente – visitatore che si trovi c/o la
stessa.
A fronte di ciò si ricorda:
- che tali pulsanti non devono essere attivati se non in presenza di situazioni fondate; quanti
saranno individuati nel provocare una manomissione dolosa di tali pulsanti saranno soggetti ad
importanti provvedimenti, non ultimo l’allontanamento permanente dalla struttura.
- in caso di inserimento accidentale dell’allarme incendio, dovuta ad impatti fortuiti, si richiede che
l’interessato, si metta immediatamente in contatto con il personale di portineria, avvisandolo
dell’accaduto, in modo tale che questi possa intervenire per silenziare l’impianto e non dare corso a
tutte le procedure previste.
La struttura nel suo complesso è provvista di porte tagliafuoco, che hanno la funzione di garantire
la compartimentazione di settori dell’edificio. Queste, ovviamente, svolgono correttamente la loro
funzione se mantenute:
- costantemente chiuse quelle sprovviste di elettrocalamite, è quindi assolutamente vietato
bloccarne o limitarne il corretto funzionamento; evitare tassativamente di renderle inefficaci
bloccandole con zeppe, cartoncini, ecc.
- costantemente aperte quelle provviste di elettrocalamite, è quindi assolutamente vietato, anche
per queste, comprometterne il funzionamento; evitare tassativamente di renderle inefficaci
bloccandole con zeppe, cartoncini, ecc.
E’ necessario che gli utenti, nel momento in cui rilevano problemi di qualsiasi tipo che impediscano
una corretta chiusura di tali porte, avvisino immediatamente l’addetto alla portineria.
Operativamente è necessario per esempio che ogni qual volta si lascino alle spalle una porta REI,
che facciano attenzione sulla circostanza che questa chiuda correttamente. Ciò significa che l’anta
non si deve semplicemente appoggiare al telaio / struttura che sostiene la porta, ma si deve
chiudere perfettamente al battente.
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PREMESSA
In presenza di una situazione di pericolo/allarme, a prescindere che sia stata riscontrata
direttamente, o sia stato azionato il sistema di allarme sonoro, la prima raccomandazione è quella
di mantenere la calma e non farsi prendere dal panico; verosimilmente nessuno si è mai trovato a
dovere fronteggiare un incendio od altre situazioni di emergenza, per questo motivo quasi nessuno
è in grado di sapere la propria reazione a fronte di un evento di portata rilevante.
Si tenga sempre presente:
- che per nessun motivo si deve mettere a repentaglio la propria sicurezza/ incolumità;
- che all’apertura di una situazione di allarme incendio, chiunque si venga a trovare nel settore
interessato dall’evento, deve quanto prima comunicare con l’addetto alla portineria, in modo da
circostanziare:
- il settore esatto;
- l’entità indicativa dell’evento;
- il fatto di riscontrare persone con difficoltà ad uscire autonomamente o che manifestino problemi
di salute;
- se l’evento si sta producendo all’interno di un locale cercare di evacuarlo da persone, chiudere
possibilmente le finestre se non lo fossero e la porta di uscita.
OPERATIVITA’
Il personale di portineria (coordinatore dell’emergenza) a cui rivolgersi in caso di necessità è
presente c/o la guardiola sita al piano terra in corrispondenza dell’androne principale:
 dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 19.00;
 sabato e domenica dalle 15.00 all’1.00;
pertanto in orari diversi ci si deve rivolgere per qualsiasi esigenza attinente il funzionamento
dei locali ivi inclusi situazioni di emergenza, al personale di portineria operante c/o la
residenza SANTO SPIRITO che prevede personale di portineria presente 24/24 h, con i
seguenti riferimenti telefonici
0532 20 78 01 // 346 75 87 002
L’eventuale coinvolgimento in prima persona degli studenti residenti, nella richiesta di intervento ai
soccorsi esterni, in orario nel quale NON sia presente il personale di portineria, è imputabile a
circostanze particolarmente urgenti, a fronte delle quali devono, oltre a chiamare i soccorritori
istituzionali, avvisare appena possibile anche il personale di portineria del SANTO SPIRITO.
In sostanza, se si presenta loro una circostanza rilevante, sia che si tratti di aspetti relativi alla
salute di un individuo, o ad eventi di incendio, non è precluso agli stessi di richiedere l’intervento dei
mezzi di soccorso. Ovviamente ciò solo nelle fasce orarie ove non sia presente il personale di
portineria.
Va comunque ricordato che gli utenti nel caso in cui ricorrano condizioni per le quali debbano
gestire situazioni di emergenza, si devono limitare ad eseguire gli interventi minimi necessari ad
assicurare la sicurezza dei presenti, senza osare interventi/manovre che ne possano
compromettere la loro sicurezza.
E’ necessario che tutti gli utenti collaborino tra di loro e con il personale in servizio nel:
- diffondere tempestivamente la fondatezza di una situazione di pericolo che venga direttamente
rilevata all’interno della struttura, e che ancora a quel momento, non abbia determinato
l’inserimento automatico dell’allarme sonoro;
- comunicare quanto prima al personale di portineria il contesto in cui è in corso l’evento, nel caso
in cui questo si stia sviluppando proprio nella compartimentazione in cui si trovano, fornendo le
eventuali notizie utili per potere circostanziare al meglio la situazione ai soccorritori che si andranno
a coinvolgere;
- collaborare tra colleghi in modo da individuare il percorso più breve, fruibile e sicuro in funzione
dell’evoluzione dell’evento;
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- non utilizzare per nessun motivo gli ascensori, chi dovesse, in fase di evacuazione passare vicino
ad una cabina fare un attimo di attenzione, per rilevare l’eventuale presenza di persone al loro
interno; in caso affermativo comunicare tale circostanza alla portineria;
- verificare se i colleghi del settore abbiano rilevato lo stato di allarme e siano nelle condizioni di
deambulare autonomamente;
- nel caso in cui si rilevino persone che abbiano difficoltà ad uscire in autonomia, nel limite delle
proprie possibilità portare loro aiuto/sostegno, circostanziando ciò non appena possibile al
personale di portineria.
Una volta all’esterno raggiungere il luogo sicuro, e non abbandonarlo sin tanto che il coordinatore
dell’emergenza non abbia comunicato disposizioni specifiche in merito.
Nel caso in cui si presentino gli scenari come di seguito riportati, e non si riesca ad
aiutare/trasportare la persona in difficoltà in un settore che possa offrire adeguata sicurezza:
1. - se l’incendio si sta sviluppando all’interno della stanza cercare
- di farsi assistere da altri utenti;
- raggiungere la persona in difficoltà ed accompagnarla/trascinarla comunque nel corridoio e quindi
chiudere bene la porta (nel caso in cui siano aperte anche le finestre, sempre se le circostanze lo
permettono cercare di richiuderle); se necessario in tale operazione proteggersi le vie aeree con un
indumento; non sottovalutare mai la pericolosità del fumo;
- entrati nella stanza ed individuato il principio di incendio, coprirlo completamente con panni /
lenzuola in modo da cercare di soffocarlo;
- avvisare o facendo comunque avvisare tempestivamente il cooridnatore, ragguagliandolo
esattamente sul luogo in cui è stato riscontrato l’evento, le condizioni generali di salute dei soggetti
soccorsi, ecc.
2. – se l’incendio si sta sviluppando all’esterno della stanza, in prossimità della porta di accesso e si
determina la mancanza di sicurezza per abbandonarla, rientrare, chiudere bene la porta, e:
- avvisare immediatamente il coordinatore con telefono presente in stanza od il proprio cellulare,
fornendo tutte le indicazioni necessarie al fine di essere localizzati;
- posizionare indumenti/lenzuola/ ecc., opportunamente bagnati collocandoli a ridosso delle parti
perimetrali della porta (in modo da contenere l’eventuale trafilatura di fumo – aumento della
temperatura – ecc.), continuando nell’azione di bagnatura degli stessi;
- nel caso in cui i vetri non siano aperti, provvedere ad aprirli in quanto non è escluso che nella
stanza sia presente fumo.
Non dimenticarsi inoltre che:
- se ci si trova in un locale quale stanza da letto, locale di studio, servizi igienici, cucina comune,
ecc. e più generalmente quando ci sia un unico percorso d’esodo, non perdere tempo prezioso,
evitando di trovarsi la via di fuga impedita dalle fiamme e/o dal fumo.
- è assolutamente sbagliato ritardare l’uscita per cercare di raccogliere i propri effetti personali
- si ricorda il divieto assoluto di fumare sia all’interno delle stanze che in qualsiasi altro settore
comune.
IMPORTANTE
Dal momento in cui sarà raggiunto il luogo sicuro, questo non va abbandonato se non previa
autorizzazione del R.C.O. o da parte di altro personale istituzionale quali i VV.FF.
A tale proposito, ed in ragione della complessità della struttura, risulterà abbastanza problematico
procedere ad un eventuale appello dei presenti, in quanto:
- gli operatori di portineria ruotano durante la giornata
- gli utenti entrano ed escano liberamente senza passare necessariamente dalla portineria
- non ultimo l’addetto alla portineria non sempre si trova c/o la reception, in quanto periodicamente
effettua giri di controllo del fabbricato nel suo complesso.
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A fronte di tale condizione, al fine di assicurare al meglio la corretta evacuazione dei locali è
necessario che:
- tutti gli utenti collaborino nel rispetto delle istruzioni loro impartite.
- l’addetto di portineria disponga di un elenco aggiornato degli ospiti ufficialmente risultanti
assegnatari di un posto letto, con indicato a lato di ogni singolo nominativo, il numero identificativo
della stanza assegnata, in modo tale da essere nelle condizioni, una volta all’esterno, con l’aiuto
dei presenti di capire se eventualmente qualcuno possa essere rimasto all’interno e nel contempo
identificare il settore.
INCENDIO AD UN AUTOMEZZO NELL’AREA CORTILIVA:
LOCALIZZAZIONE:
Trattasi di evento che si verifica nell’area esterna di pertinenza alla residenza universitaria.
SITUAZIONE ANOMALA:
Per cause di varia natura, non è escludibile che un automezzo, parcheggiato e/o che transiti nelle
immediate vicinanze del fabbricato, possa andare a fuoco.
OPERATIVITA’:
Nel caso in cui si riscontrino fiamme e/o fumi uscire da un automezzo, è sempre necessario
avvisare tempestivamente:
- il personale di portineria
NON INTERVENIRE MAI DI PROPRIA INIZIATIVA, RITARDANDO LA RICHIESTA DI AIUTO.
COMPORTAMENTI DA ASSUMERE:
- è vietato aprire porte e vani dell’automezzo
- è vietato salire sull’automezzo
- se insistono adeguate condizioni di sicurezza vanno spostati i veicoli eventualmente parcheggiati
nelle vicinanze dello stesso
- mantenersi a distanza di sicurezza, non si può escludere a priori che vi possa essere
un’esplosione.
INCENDIO ALLA CABINA DI TRASFORMAZIONE:
LOCALIZZAZIONE:
- cabina di trasformazione: dislocata in corrispondenza del cortile interno; l’eventuale evento in
corso, si individuerà da fumo fuori uscire dalle griglie di aerazione a servizio del vano tecnico.
OPERATIVITA’:
Nel caso in cui si riscontrino fiamme e/o fumi uscire da tale locale tecnico, è sempre necessario
avvisare tempestivamente:
- l’addetto alla portineria.
COMPORTAMENTI DA ASSUMERE:
- è vietato aprire la porta di accesso alla cabina
- accedere al vano tecnico
- utilizzare acqua sia all’interno che all’esterno del vano tecnico
- fare attenzione che i fumi che si producono sono tossici, quindi non avvicinarsi.
VENUTA MENO DELLA CORRENTE DI RETE
ISTRUZIONI:
E’ una condizione che si può presentare
- a seguito od in concomitanza ad intensi eventi atmosferici;
- guasti tecnici sopraggiunti agli impianti.
Tali circostanze non devono determinare preoccupazione ed allarmismo in quanto:
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- tutte le stanze e le aree comuni, sono provviste di una capillare rete di lampade di emergenza,
che contestualmente alla venuta meno di tensione in rete, entrano in funzione ed assicurano per
almeno 60’ una luminosità sufficiente a garantire gli spostamenti in sicurezza e la permanenza delle
persone all’interno dei locali.
Nel caso in cui la circostanza si verifichi in orari ove la visibilità è di tipo artificiale, richiedere agli
utenti di rimanere all’interno delle proprie stanze ed allontanarsi dalle stesse solo per motivi
contingenti. A differenza se l’evento si verifica in orario ove vi sia presente sufficiente luce naturale,
gli utenti possono muoversi a loro piacere.
TERREMOTO
LOCALIZZAZIONE:
Tutti i locali e le aree di pertinenza sono interessate.
SITUAZIONE ANOMALA:
L’evento naturale può creare situazioni di assoluto pericolo alle persone, a fronte:
- dell’instabilità dei percorsi (nel caso in cui non ci si attenga alle disposizioni);
- dalla caduta di materiale;
- dal cedimento strutturale degli edifici.
OPERATIVITA’:
La Fase di Allarme è in questo caso determinata dall’evento stesso, in ogni caso se non vi sarà
un’evacuazione in autonomia questa decisione sarà presa dal coordinatore dell’emergenza e potrà
risultare dal suono delle sirene.
È sempre da considerare preferibile attendere sul posto il termine dell’evento. Se ci si trova
all’esterno, allontanarsi invece immediatamente dal fabbricato.
In tutti i casi in cui la scossa può aver determinato danni visibili a strutture o tramezzi, ribaltamento
di mobili, caduta di oggetti o anche solo un forte senso di disagio tra i presenti il R.C.O. ordinerà
l’evacuazione.
A fronte di un ordine di evacuazione, sempre tramite l’impianto di allarme sonoro, quanti siano
ancora all’interno dell’edificio, o già usciti, dovranno portarsi al luogo di raccolta sicuro, e li restarvi
sin tanto che non siano giunte disposizioni diverse da parte del R.C.O.
Il terremoto, è un fenomeno naturale non prevedibile, che dura molto poco, quasi sempre meno di
un minuto.
Ovunque ci si trovi in quel momento, è molto importante mantenere la calma e sapere cosa fare.
Solo se ci si trova al piano terra e in prossimità di un’uscita (diciamo indicativamente ad una
distanza non superiore a 15 - 20 metri di percorso effettivo) dirigersi rapidamente verso essa ed
uscire in luogo sicuro (stando lontani dall’edificio stesso).
In alternativa:
• Abbassarsi (non rimanere in piedi) e possibilmente proteggersi (se non completamente almeno la
testa) sotto un tavolo o una scrivania.
• Non sostare accanto ad oggetti o altro materiale pesante che può cadere (ad esempio vicino ad
uno scaffale, al di sotto di un lampadario / plafoniera, ecc.).
• Non sostare vicino a finestre, vetrine, o altre superfici vetrate.
• Avvicinarsi a ridosso di strutture portanti: una colonna, un pilastro o una trave portante.
• Tenere le mani dietro la nuca ed abbassare la testa tra le ginocchia (sempre per la sua
protezione).
• Rimanere nella posizione rannicchiata, magari con gli occhi chiusi, finché non termina la scossa.
Procedure successive alla scossa:
• Verificare se le altre persone presenti hanno bisogno di aiuto (chiamarsi, meglio per nome, e
rassicurarsi a vicenda aiuta a mantenere la calma).
• Se la scossa è stata leggera (quindi non sono caduti oggetti, non vi sono segni di cedimento
strutturale, ed i responsabili, non danno istruzioni specifiche differenti, ecc.) tornare con calma in
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posizione normale e riprendere le attività (comunque confrontandosi con i colleghi e le altre
persone presenti).
• Nel dubbio chiamare i responsabili e chiedere indicazioni specifiche.
• Se la scossa è stata significativa, con caduta di oggetti, arredi, o si riscontrano anche lievi segni di
cedimento, o se vengono date indicazioni dai superiori per procedere all’evacuazione, muoversi
con molta sollecitudine verso l’esterno.
• Seguire i percorsi d’esodo indicati dalla segnaletica e comunque dirigersi verso le uscite più
vicine.
• Durante la scossa, non percorrere o sostare mai sulle scale.
• Non perdere tempo per recuperare oggetti personali (comprese giacche, borse, oggetti di valore,
cellulari, ecc.) o per terminare lavorazioni o altro (ad esempio salvataggio di lavori informatici).
• Durante l’esodo controllare che le vie di fuga siano sicure ed accessibili (ad esempio per la
possibile presenza di calcinacci, ecc.).
• Durante l’esodo aiutare i colleghi o altre persone presenti in difficoltà (diversamente abili, anziani,
bambini, persone agitate o prese dal panico, donne in avanzato stato di gravidanza, non vedenti,
privi di udito, ecc.) cercando di proporsi sempre con una modalità positiva ed orientata all’ottimismo
(tranquillo, ci siamo quasi, dai, il peggio è passato, vieni, andiamo fuori assieme, ecc.).
• Non rientrare mai prima di aver ricevuto indicazioni dal R.C.O.
EVENTO ATMOSFERICO DI ECCEZZIONALE INTENSITA’
ISTRUZIONI:
La Fase di Allarme è in questo caso determinata dall’evento stesso, in ogni caso se non vi sarà
un’evacuazione in autonomia questa decisione sarà presa dal coordinatore dell’emergenza.
È sempre da considerare preferibile attendere all’interno dell’edificio il termine dell’evento. Se ci si
trova all’esterno, potrebbe essere preferibile accedere all’interno della struttura, ovviamente sotto la
dizione evento atmosferico eccezionale potremmo avere situazioni variegate, a titolo di esempio:
tromba d’aria, forte nevicata, allagamento a seguito di bombe d’acqua, ecc. In generale la
situazione potrebbe essere migliore all’interno dell’edificio, tuttavia potrebbe risultare pericolosa la
fase di accostamento per pericolo di caduta dall’alto di elementi costruttivi (tegole, altro).
Mantenersi distanti da mobili, vetrate, quadri elettrici, ecc.
ASCENSORI
Ne è vietato l’uso in caso di incendio, eventi tellurici, ecc.
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