Sabato 13 giugno Ore 21.00 – Doss Trento Cena benedettina de Santo Apolenario a cura del Comitato “In Dextera Athesis” In un tempo lontano le strade della vecchia Europa erano popolate di pellegrini che viaggiavano a piedi, recando con se poche cose e il desiderio di conoscere realtà nuove e nuovi ideali. In quel Medioevo, molto meno oscuro di quanto oggi si creda, l'unità della cultura europea era assicurata proprio da questo movimento di uomini e di idee che percorreva le contrade del nostro continente. Da Santiago di Compostela a Bologna, da Salisburgo a Trento, da Oxford a Salamanca i destini dei popoli d'Occidente si intrecciavano lungo interminabili strade. L’ospitalità era considerata sacra e la disponibilità ad accogliere i viandanti ed i pellegrini era la condizione necessaria per continuare a far scorrere la linfa della vecchia Europa. Centri di grande ospitalità furono chiese e conventi disseminati lungo le grandi vie sacre. Anche a Piedicastello esisteva sin dal milleduecento un insediamento benedettino, localizzato proprio nella piazzetta di Sant'Apollinare. L'attuale chiesa era la chiesa dell'abbazia, collegata da un chiostro che occupava buona parte della piazzetta. I monaci benedettini, provenienti dalla matrice di Vallalta presso Bergamo, usavano aprire una volta all'anno le porte dell'abbazia per offrire una cena frugale agli abitanti della zona, simbolo di condivisione, di ospitalità e di apertura. Da qui nasce la tradizione che il Comitato "in Dextera Athesis" ha voluto far rivivere, facendone di volta in volta un punto di incontro tra uomini e culture diverse, nella convinzione di rendere, in questo modo, un servizio a tutta la comunità cittadina. La “Cena benedettina”, rievocazione di una tradizione antichissima, ogni anno viene dedicata ad un evento o ad un personaggio distintosi per le sue particolari doti di umanità. Il nome dell’ospite, come da tradizione, rimarrà ignoto fino al momento della cena quando, ai rintocchi di una campanella che ne decretano l’inizio, viene rivelato ai presenti. Il menù è assai frugale: pasta e fagioli, pane e formaggio, acqua, vino ed un dolce. La "Cena benedettina de Sancto Apolenario", vide la luce per la prima volta nel 1990. Quella prima edizione si svolse in via Verruca, trasformata, per l'occasione, nel refettorio di una immaginaria abbazia medioevale e fu presieduta dall’abate di S.Apollinare che, dopo aver rievocato gli antichi fasti del monastero benedettino, volle che i successivi appuntamenti fossero caratterizzati per essere un momento di accoglienza di religioni e culture diverse nel segno della pace e della tolleranza. 1 Questi gli ospiti intervenuti alla cena benedettina 1991: il Lama Campa Ghiatso con un gruppo di monaci tibetani 1992: Rav Sierra, rabbino capo della città di Roma ed Amos Luzzatto, vicepresidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane 1993: il sindaco di Trieste 1994: i sindaci di Tione e di Strembo (per ricordare il viaggio di san Vigilio verso Trento) 1995: Padre Saverio, provinciale dei Francescani e Padre Contardo, in rappresentanza della comunità dei Cappuccini. 1996: Silvius Magnago 1997: l'Ambasciatrice della Repubblica Sudafricana, Khorshed Ginwala 1998: il Console Generale del Mozambico, Lino Duarte e l’Ambasciatore del Mozambico in Italia, Amadeu De Conceicao 1999: l'Ambasciatore Giacomo Sanfelice di Monteforte, Capo dell'Ufficio Medio Oriente della Farnesina 2000: il Priore di Sant'Anselmo, Most. Edmond Power 2001: una rappresentanza del seguito del Dalai Lama guidata dal suo ministro degli esteri Chungdak Khoren. 2002: l'ambasciatore del Kirgyzstan in Europa, Omar Sultanov, monsignor Giuseppe Anfossi, vescovo della città di Aosta, e lo scalatore SergioMartini 2003: il Magnifico Rettore dell'Institute Catholique di Parigi, Patrick Valdrini 2004: Maria Romana De Gasperi, la figlia maggiore di Alcide De Gasperi 2005: monsignor Iginio Rogger 2006: Claudio Morpurgo, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche d’Italia 2007: il poeta Franco Loi 2008: la Compagnia teatrale del “Club Armonia” con lo spettacolo “Historia Martyrum” Sul prato del Doss Trento, al calare della sera, rischiarata da trepide fiammelle, tra le note dei canti gregoriani e lo scandire della Regola di San Benedetto, si rivivono storie passate e presenti, storie di umanità, di sofferenza, ma anche di grande speranza. È questo lo scenario offerto a tutti quelli che, salito il Verruca dalla panoramica strada degli Alpini, si apprestano alla rievocazione della “Cena Benedettina de Sancto Apolenario”, giunta quest’anno alla sua 20ª edizione. L’intento è sempre stato quello di offrire una voce ed uno spazio a culture e a situazioni che si trovano o si sono trovate a dover fare i conti con l’intolleranza e nel contempo far emergere alta la vocazione alla pace propria della città di Trento e di tutti i suoi cittadini. Così sono stati ospiti fin dal 1994, personaggi di culture e religioni diverse: monaci tibetani, rabbini ebrei, alti rappresentanti di paesi stranieri, uomini e donne che hanno segnato profondamente il nostro tempo. Come è ormai tradizione l’identità dell’ospite verrà rivelata poco prima dell’inizio della manifestazione; preme comunque anticipare che, in segno di doverosa comunanza, la Solidarietà scandirà i tempi della Cena di quest’anno. 2 Sabato 20 giugno – La Magica Notte delle Feste Vigiliane Ore 21.30 – Piazza Dante – “PiazzApertAiGiovani” Concerto dei “Malamonroe” Malamonroe nascono nel gennaio 2003, quando Eleonora Fiorani (voce), Nicola Sbrozzi (basso), Sergio Dini (tastiere & synths), Simone Cardinetti (chitarre) e Stefano Naldi (batteria), ognuno dei quali proveniente da diverse esperienze musicali da solista o con altri gruppi, si incontrano e decidono di proseguire insieme il loro percorso artistico. I cinque, con l'aiuto di Luca Antinori (fonico e collaboratore artistico della band), cominciano da subito a costruire un repertorio che alle obbligatorie cover, indispensabili per trovare ingaggi nei locali della zona, aggiunga anche brani di composizione originale. L'area musicale nella quale si muovono i Malamonroe è quella di un pop-rock frizzante, con una precisa componente elettronica, che mette in primo piano la melodia e la cantabilità attraverso le doti vocali della cantante. Il gruppo partecipa a diversi concorsi, spesso ottenendo piazzamenti lusinghieri: è semifinalista del Festival di San Marino nelle edizioni 2003 e 2004, si esibisce sul palco dell'I.Tim tour per le tappe di Brindisi (2003) e Pescara (2004); sempre nel 2004 si aggiudica il terzo posto al concorso nazionale Monfalcone Pop & Rock (Gorizia) ed il secondo nel festival indetto dal palio di Ancona, ed è ospite d..onore alla serata finale del Music Village di Marilleva; nel 2006 si aggiudica il terzo posto nella finale del Festival di San Marino. Coadiuvati da un gruppo di professionisti del settore (Franco Zanetti, Alessandro Cesqui, Marco Giorgi, Filippo Broglia, Livio Magnini) i Malamonroe hanno da sempre puntato su proprie composizioni caratterizzate da una vena pop immediata e orecchiabile, che mettono in bella evidenza le doti tecniche dei musicisti e le capacità di entertainer della cantante. Per presentarsi all'emittenza radiofonica nell'autunno del 2006 hanno intanto scelto di reinterpretare in chiave personale una canzone che Dori Ghezzi presentò al Festival di Sanremo del 1983, Margherita non lo sa, realizzata con la produzione artistica di Livio Magnini (già Bluvertigo, oggi JetLag). E’ già successo radiofonico per Margherita non lo sa quando Fiorello, mattatore di “Viva radio Due” insieme a Baldini, fa conoscere i Malamonroe al grande pubblico regalandogli svariati fortunati passaggi della canzone da ottobre a dicembre. Nel frattempo il video della canzone permane in alta rotazione su canali musicali nazionali come ‘Video Italia’,’Match music’,’All music’. I Malamonroe bissano il successo e lo rafforzano inviando a Fiorello e a tutte le radio che li avevano fino a quel momento passati, il biglietto d’auguri natalizio Rock Natale nel quale la band si diverte a fare auguri a tutto il mondo musicale:dai colleghi cantanti,agli operatori radiofonici e rispettivi ascoltatori. Con la loro cartolina natalizia diventano così colonna sonora di molte radio nazionali e di tutti i programmi di Radio due(da ‘Otto volante, a ‘Gli spostati’,e non da ultimo ‘Viva radio due’) e ottegono citazioni e articoli in testate e magazine nazionali come ‘Il corriere della sera’ ,’Gente’ e Vanity Fair’. 3 Invitati durante la settimana del Festival di San Remo 2007, all’interno della rassegna Sanremooff,l’insieme di manifestazioni collaterali alla 57 edizione del festival della canzone italiana, i Malamonroe vi propongono uno spettacolo a tema dedicato alla storia del Festival in cui riarrangiano in chiave punk pop frizzante e grintoso le canzoni che hanno decretato il successo della manifestazione negli anni come ‘Sarà perché ti amo’,’Le mille bolle blu’ etc.. I primi mesi del 2007 si alternano per i Malamonroe fra importanti e frequenti impegni live (dai locali dell’entroterra marchigiano ad appuntamenti di rilievo come la rassegna ’Pigro’ a Teramo in onore di Ivan Graziani in cui sono chiamati come ospiti )e la creazione e la registrazione di nuovi brani inediti della band. http://www.malamonroe.com/img_news/mina-vanity-fair-per-sito.jpg http://www.malamonroe.com/img_news/vanity.jpg http://www.malamonroe.com/img_news/gente.jpg http://www.malamonroe.com/img_news/bar_fly_2.jpg 4 Sabato 20 giugno – La Magica Notte delle Feste Vigiliane Ore 23.30 – Piazza Dante – “PiazzApertAiGiovani” Concerto dei “TOO RUDE” Formatisi in Inghilterra nell’estate del 1988, i Too Rude hanno dato subito una sferzata energica e vitale all’imperante banalità plastificata dei gruppi degli anni Ottanta. La loro avventura italiana è cominciata nel 1992, con un’esibizione in un locale nei pressi di Torino, dove hanno suonato tre ore per sera, per sei giorni alla settimana... per ben quattro mesi consecutivi. Dopo quest’abbuffata di concerti, i Too Rude hanno ricercato un assestamento interno e sono ripartiti per una tournée europea nel 1994, proponendo un repertorio di cover personalizzate e canzoni inedite….e per ben 8 anni, continuavano così, crescendo come musicisti, e suonando davanti ancora più persone ogni anno che passava. Poi, nel febbraio del 2002, tutto è cambiato… Dopo quasi 15 anni con il gruppo, Lid ha deciso che era ora di fare una vita più "normale" ed ha comunicato a Roy, Paul & Chris la sua decisione di lasciare il gruppo definitivamente. Dopo averci pensato a lungo, i ragazzi hanno deciso di continuare come trio: sarebbe stato molto difficile inserire un nuovo elemento in un gruppo così unito e soprattutto difficile sostituire uno che sa muoversi sul palco come Lid. Con una scaletta quasi completamente diversa, che comprende covers di gruppi come Oasis, Blink 182, Green Day, The Clash, Queens of the Stoneage, Muse, The Strokes e tanti altri in mezzo a qualche canzone scritta da loro stessi, i tre musicisti inglesi sono tornati sul palco con il ruolo di cantante principale diviso fra Roy e Paul, e sia il pubblico sia i proprietari dei locali sono rimasti molto contenti con il “nuovo” Too Rude. Portano lo stesso bravura, grinta ed energia in un complesso veramente "inglese". Chris ha deciso di seguire i suoi studi musicali presso un'università in Inghilterra, e continuava ad ottenere un posto di lavoro nel studio registrazione di Peter Gabriel! Rob Mardle, di Londra, è entrato nel complesso a gennaio 2004 e Matteo Salvadori (noto chitarrista italiano che ha suonato con Max Pezzali - 883 - e altri) ha completato il gruppo nell'estate del 2006. Ora il quartetto sta conquistando l'Europa con il gruppo cover TOO RUDE, e anche il mondo dei gruppi tributi con il loro omaggio ai Green Day sotto il pseudonimo "GREEN ADE". Chitarra / Voce: Roy Bennett Chitarra / Voce: Matteo Salvadori Batteria / Voce: Paul Greenwell Basso / Voce: Rob Mardle 5 Domenica 21 giugno Ore 21.30 – Piazza Dante – “PiazzApertAiGiovani” Underground Rock con la Rock Band “FRANK ZAPPA” a cura del Conservatorio di Musica “Francesco Antonio Bonporti” Anche quest’anno si presenta al pubblico la Zappa Rock Band del Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento, frutto di un laboratorio, che ha riunito docenti e studenti, intorno allo studio dei repertori rock, da Zappa ad altri autori del rock sperimentale e d’avanguardia. Se, nelle edizioni precedenti, era portante la presenza di docenti artisti, ora s’è reso possibile costruire una band avanzatissima nell’impegno strumentale e inventivo, fatta di studenti provenienti da varie classi del Conservatorio trentino. Il gruppo è coadiuvato da due esterni, un cantante e un chitarrista rock tout-court. In prospettiva, secondo il lavoro che si sta conducendo per un progetto di laboratorio che è pluriennale, per l’anno prossimo si dovrebbe pervenire ad un gruppo zappiano che sia il risultato di un gruppo di soli studenti, perfettamente in grado di eseguire impegnative musiche rock, in forma pienamente autonoma. Come un’orchestra di Conservatorio è in grado di eseguire una sinfonia di Mozart o di Beethoven, nello stesso modo accade che un gruppo di giovani allievi sia in grado di presentarsi in gruppi (autonomi), eseguendo standard dai Real Books, o le molto impegnative composizioni di Frank Zappa, o di John Zorn, o, perché no, cover dei Beatles, o dei Pink Floyd, o degli Zeppelin, e via dicendo. Insomma, anche quest’anno si compie un passo avanti, non solo nell’apertura del Conservatorio verso qualsiasi tipo di musica (purché affrontata con serietà, consapevolezza dei linguaggi e dei contesti, e perfetta preparazione tecnica), ma anche verso forme di autonomia matura, da parte degli allevi, nella gestione dell’esecuzione. ZAPPA ROCK BAND Stefano Brigadoi “Steve” – cantante Lorenzo Dellantonio – chitarra, theremin, sax, vocalist Stefano Anderle – basso Daniele Palma – batteria, vocalist Tommaso Pedrinolli – percussioni Francesco Bertoldi – synth Osman Meyredi – sinth, chitarra, vocalist Emanuele Dalmaso – sax 6 Lunedì 22 giugno Ore 21.30 – Piazza Dante – “PiazzApertAiGiovani” “APOCRIFI” – Tributo a Fabrizio de Andrè L’opera musicale di Fabrizio De Andrè è ormai riconosciuta come patrimonio musicale e culturale italiano. Lo spettacolo proposto dagli “Apocrifi” vuole rappresentare una sintesi delle sue canzoni più significative, da sempre tese alla denuncia di temi forti come la guerra, l’indifferenza, i pregiudizi e le tante ingiustizie ancora attuali. In un concerto della durata di oltre due ore vengono suonati pezzo classici e pezzi meno conosciuti del repertorio del cantautore genovese, proposto in maniera filologicamente corretta, ma senza tralasciare il gusto di un’interpretazione personale. Luca Valduga – Voce Giulia Valle – Fisarmonica Elìa Pedrotti – Tastiere/Violino Eliana Sacco Comis – Percussioni/Tastiere/Voce Paolo Bertolini – Chitarra acustica/Mandolino/Armonica/Bezuki/Banjo Lucio Zandonati – Chitarra elettrica/Chitarra acustica/Mandolino Evan Mazzucchi – Basso Roberto Sartori – Batteria/Tastiere/Voce Il gruppo è attivo dal 2005 ed ha esordito con una serie di concerti nella zona di provenienza della maggior parte dei suoi componenti: la Vallagarina. Nel settembre del 2007 ha partecipato alla presentazione del libro “Volammo davvero” curato dalla Fondazione “Fabrizio De Andrè” e lo scorso anno ha iniziato a proporre i propri concerti anche al di fuori del provinciale. 7 Martedì 23 giugno Ore 21.30 – Piazza Dante – “PiazzApertAiGiovani” “BigBossMan & HisTrio” BigBossMan & HisTrio nasce per scherzo (o per necessità) un venerdì pomeriggio di aprile, e fa la sua prima apparizione il giorno dopo, sabato 12 aprile al Gasoline Road Bar. Inizialmente il progetto nasce con l’intento di ricreare le sonorità della prima Sun record, senza la batteria, ma le esperienze comuni dei musicisti li hanno portati a fare la scelta di inserire un batterista e di dare “vita” ad un nuovo genere musicale: lo SWING’a’BILLY. Fabio "BigBossMan" Santini alla voce, avvicinatosi alla musica da giovanissimo, quando ancora faceva parte della malavita disorganizzata minorile nei sobborghi di Chicago, ha poi visto esplodere la sua passione nei 5 lunghi anni nei quali è stato rinchiuso nel carcere di Sing Sing. Con la sua Vintage Voice, una voce tanto profonda quanto ruvida; si propone come Boss indiscusso della Gang, si presenta sulle scene come i migliori Capoccia di Chicago degli anni ‘30. SEGNI PARTICOLARI: Mezz'etto di brillantina sul capello, ego smisurato e Whisky facile. Milco "Polly Johnson Verrini" Vezzani alla chitarra, trovato dal Boss sotto un ponte di Brooklyn intanto che suonava uno standard Jazz con la sua magistrale tecnica e il calore delle sue note, è nato subito il feeling, e così, Mr.Polly è stato dotato di vestito nero e papillon bianco diventando così parte dalla Swing’a’billy Gang. SEGNI PARTICOLARI: Il super baffo e le sue 2 frasi/ cavallo di battaglia “A posto stare” e “C’è quel lavoro lì”. Luca "CrazieEddieNuNile" Sberveglieri al contrabbasso, fratello adottivo del Boss, trovato sulla strada del ritorno da Brooklyn, in fuga dal manicomio criminale del Colorado, subito adottato dal Boss, che decide di metterlo sulla retta via dandogli in mano un contrabbasso, il secondo giorno il Jazz e lo Slap erano il suo pane quotidiano. SEGNI PARTICOLARI: Non mangia animali morti, e alterna momenti di follia con desideri irrefrenabili di dar delle testate a chiunque, a momenti di pace interiore distribuendo dei "camomillati" a destra e a manca. Christian “Shuffle Chris” Bartoli alla batteria, dopo aver raccolto le ceneri del defunto JunkyardJimmy, il Boss si è fiondato alla ricerca di un degno sostituto e passeggiano nel Bronx tra la 5° e la 7° strada sentendo una sparatoria si avvicina calma gli animi e racimola l’unico superstite, il più cattivo: Mr.Shuffle, che con i denti digrignati accetta la proposta fattagli dal Boss ed entra a far parte della Gang. SEGNI PARTICOLARI: Amante del mojito, scarso surfer, ma ottimo cuoco. La Swing’a’billy gang si propone con uno spettacolo unico, intenso e divertente, due ore e mezza suonate di show, passando dall’amico Sinatra ad Elvis, da Buscaglione a Cash, da Bobby Darin agli Stray Cats, da Arigliano a Perkins; il tutto con un unico comune denominatore, divertirsi e divertire. Sul palco ci potete vedere in versione elegante e swing, con il Boss con un vestito elegante nero, panciotto e giacca, camicia bianca e papillon; e la sua gang, pantalone e camicia nera e papillon bianco. Altrimenti con il caldo ci potete trovare 8 Hawaiani, data la nostra attività malavitosa anche alle isole tropicali. Ecco cos’è una Swing’a’billy Gang. 9 Mercoledì 24 giugno Ore 21.30 – Piazza Dante – “PiazzApertAiGiovani” Concerto della “VASCOMBRICCOLA” Tributo a Vasco Rossi Il più importante ed esaltante evento di live italiano sbarca in miniatura sui palchi dei più importanti locali e nelle piazze del Nord Italia . E' la rinomatissima VASCOMBRICCOLA, attualmente la più accreditata e fedele tribute-band di VASCO, il vero artefice di questo spettacolo! Non è difficile credere alla fedeltà con cui questa band eseguirà la scaletta del Blasco, visto alcune illustri presenze nell’ organico della band: Mimmo Camporeale (tastierista storico di Vasco dal 1978 al l990, nonché componente della mitica “Steve Roger's band” e autore di brani indimenticabili come "Va bene, va bene così"), Golinelli detto “ il Gallo ” (da sempre, ed anche attualmente, il bassista di Vasco, al suo fianco quindi anche quest’estate a San Siro), Dario Capelli (cantante del gruppo, vincitore della trasmissione "Re per una notte" condotta da Gigi Sabani su Italia Uno, definito da Luzzato Fegiz e dalla critica il numero uno ad interpretare i brani di Vasco). Preparate le vostre corde vocali: non cantare sarà impossibile ! 10 Giovedì 25 giugno Ore 21.30 – Piazza Dante – “PiazzApertAiGiovani” Concerto della “Morblus Band” Considerata la più travolgente ed esplosiva blues funky band dello scenario europeo, la Morblus con il suo straordinario sound intriso di funky, blues, rith’m blues e soul, sa riscaldare il pubblico come una vera “macchina da divertimento”. La MORBLUS è, infatti, un’autentica live band dall’impatto scenico a cui incontenibile carica adrenalinica viene scaricata sul pubblico con estrema generosità. E’ in assoluto la più “americana” delle formazioni funky-blues europee. E’dotata di una torrenziale energia, espressa senza alcun risparmio nei concerti, ma mantenendo sempre alto il livello tecnico. DISCOGRAFIA 1995 – “LET THE GOOD TIMES ROLL” 1997 – “101% PURE MORBLUS” 1999 – “7 DAYS OF R&B” 2001 – “PUSH – LIVE AT FIAMENE” 2003 – “MRS. MILLER” TOUR E COLLABORAZIONI SANDRA HALL, CHICAGO “BOB” NELSON, BEVERLY HAMMOND, BIG JESSE, PAUL ORTA, PRESTON SHANNON, USH BROWN, BLU ”BENOIT” BOY, RUDY ROTTA, TOLO MARTON, LOUISIANA MOJO QUEEN, STEVIE SMITH, RACKY THOMAS, STANLEY JORDAN, BEPPE GRILLO (TOUR 2002), MASSIMO BUBOLA, BILLY COBAN, ROBBEN FORD, JOHN MAYALL, STEVIE SMITH, ROOMFUL OF BLUES. FESTIVAL NARCAO BLUES FESTIVAL (I) BLUES AND SOUL FESTIVAL (I) TORRITA BLUES FESTIVAL (I) PORDENONE BLUES FESTIVAL (I) CERIGNOLA BLUES FESTIVAL (I) FUNKY BLUES FESTIVAL (LOCARNO, CH) TIFERNO BLUES FESTIVAL (I) NAVE BLUES FESTIVAL (I) MILANO BLUES FESTIVAL (I) 11 PORRETTA SOUL FESTIVAL (I) ST. GALLEN BLUES FESTIVAL (CH) RAPPERSVILLE (CH) PISTOIA BLUES FESTIVAL (I) CAPO D’ORLANDO BLUES FESTIVAL (I) POGGIO MURELLA BLUES FESTIVAL (I) GREEN HILLS (I) LIRI BLUES FESTIVAL (I) DELTA BLUES FESTIVAL (I) DRIJF IN GIETHOORN (NL) JAZZ& BLUES RALLY (LUX) FORMAZIONE ROBERTO MORBIOLI – VOICE & GUITAR DANIELE SCALA – HAMMOND & KEY BOARDS LELE ZAMPERINI – DRUMS PAOLO LEGRAMANDI – BASS 12 Venerdì 19 giugno Ore 20.30 – Piazza Duomo Esibizioni di ginnastica artistica e acrobatica a cura dell’Associazione “Arts & Gym” di Trento L'associazione sportiva dilettantistica Arts&Gym di Gardolo è nata nel 1999 dall'incontro di persone con percorsi personali diversi, ma accomunate da un'unica passione: il benessere ottenuto attraverso la pratica sportiva. Un benessere raggiunto anche con il divertimento. L'Arts&Gym quest’anno, al compimento del suo decimo anno di attività, è riuscita con impegno ed entusiasmo a coinvolgere un numero sempre crescente di atleti, tecnici e appassionati di sport. In particolare la società offre corsi in diverse discipline: ginnastica artistica maschile e femminile – sia a livello agonistico che promozionale, ginnastica generale, ginnastica per adulti, aerobica e step, danza moderna e funky, Yoseikan Budo e, finalmente, anche l'acrobatica, un progetto al quale da tempo si stava lavorando. Le attività si svolgono nella zona di Trento e dintorni all'interno delle strutture comunali. Ci trovate, infatti, a Gardolo, Cognola, Madonna Bianca, Clarina e Trento (Palatrento). 13 Sabato 20 giugno – La Magica Notte delle Feste Vigiliane Ore 24.00 – Piazza Duomo ROMEO AND JULIET on the water La tragedia shakespeariana, completamente rivisitata e riscritta in italiano trecentesco, scorre tra le scenografie sotto forma di voce narrante. Vi è la componente classico-artistica sul palcoscenico, interpretata dal corpo di ballo “Gypsy Musical Academy”, mentre sullo schermo ad acqua vi è la componente surrealista/futurista realizzata in 3D, dove sono rappresentanti i siti storici menzionati dal grande poeta inglese. Lo spettacolo, unico nella sua struttura per la regia che non lascia niente al caso, concentra nella durata di circa 70 minuti tutte le emozioni che coinvolgono lo spirito umano. Le fontane danzanti e luminose, gli effetti laser, le fiamme, la videoproiezione, le luci sul palco, la musica, sembrano togliere il sentimento umano dalla scena: in realtà, per una strana alchimia, l’utilizzo di questi “effetti speciali” riesce invece a dar modo al sentimento umano di abbandonarsi secondo ogni singola sensibilità, e lo spettatore può sentirsi parte integrante in questa tragedia conosciuta e sempre nuova. Il regista ha tenuto in conto il fatto che il fruitore dell’opera possa avere l’innocenza di un bambino, ma anche l’esperienza e la conoscenza dell’età adulta. E’ prevista la partecipazione straordinaria di Nair, cantante italo-egiziana dalle frequentazioni prestigiose: si è esibita, infatti, al fianco di Franco Battiato, Claudio Baglioni, Lucio Dalla. 14 Domenica 21 giugno Ore 22.30 – Piazza Duomo Lord of pirates Giochi d’acqua con laser show E’ uno spettacolo molto frizzante, le musiche sono tratte da colonne sonore di film importanti. E’ un misto tra assonanze classiche e pop che molto si presta ai giochi delle fontane. Sicuramente non è uno spettacolo impegnativo, ma leggero e scorrevole. Data la velocità degli eventi scenografici tiene in tensione lo spettatore per tutta la durata dello show. Nelle ville più belle d’Italia, in Svizzera ed in Francia ha riscosso notevoli consensi di pubblico. Sa esprimere la magia di film da cui sono state tratte le musiche, adattandola alle tendenze scenografiche del nostro tempo. 15 Lunedì 22 giugno 0re 20.30 – Piazza Duomo La città che sale Voli, acrobazie, immagini e magie a cura dell’Associazione Smile A.S.D. di Trento L'Associazione Sportiva Dilattentistica “Smile” è nata nel 2003 da un'idea di un gruppo di ragazze, intenzionate a trasmettere la loro passione per la ginnastica artistica a tutti i bambini interessati a praticare questa disciplina. L'arrivo in associazione di nuovi appassionati ci ha permesso di crescere anche con nuove discipline, come la ginnastica artistica maschile e la ginnastica ritmica. Col tempo si è intensificata anche la sezione agonistica, grazie alla crescita tecnica di noi istruttori e grazie all'arrivo in associazione di ex atleti di alto livello (Ivan Parisi per la ginnastica artistica maschile e Sara Trucchi per la ginnastica ritmica). Nell'ultimo anno sportivo (2007) abbiamo partecipato ai campionati nazionali in tutte le discipline ottenendo sempre piazzamenti sul podio. Lo spirito dell'associazione, come suggerisce il nome, è all'insegna del divertimento: cerchiamo di valorizzare ogni bambino, da ognuno voglio tirare fuori il massimo ma sappiamo anche che i bambini vengono per divertirsi! La novità per quest'anno sportivo è un nuovo spazio dedicato alla pratica di queste discipline a Trento in centro dove è stata infatti allestita la nuova sede, dove sono stati messi tutti i grandi attrezzi della ginnastica artistica e dove anche la ritmica ha la disponibilità di tante ore per gli allenamenti! In occasione delle Feste Vigiliane 2009 avremo il piacere di esibirci in uno spettacolo di ginnastica artistica e ritmica, portando gli esercizi di squadra con i quali i gruppi dell' agonismo hanno partecipato ad eventi e manifestazioni regionali e nazionali. 16 Martedì 23 giugno 0re 21.30 – Piazza Duomo Concerto della BANDA SOCIALE DI PERGINE diretta dal Maestro Claudio Dorigato La più antica associazione culturale di Pergine è stata fondata il 22 aprile 1900 ed è figlia della Fanfara perginese del 1885, della quale la banda sociale conserva il gonfalone ed i cimeli storici. La grande armonia fra i bandisti e il costante collegamento con la popolazione, le ha permesso di distinguersi costantemente nel panorama trentino e di ricevere attestati a livello nazionale. Ad iniziare dal 2° premio al Concorso bandistico di Trento nel 1903 e dal 1° premio al Concorso internazionale di Milano nel 1906. Dopo la pausa della grande guerra, la Banda riprende l’attività ed è invitata a tenere un concerto a Trento il 10 ottobre 1920 in occasione della festa dell’annessione, quindi altro concerto a Trento l’11 ottobre 1921 alla presenza del Re e della Regina d’Italia. Dal 1° al 6 novembre dello stesso anno, la Banda è a Roma alla solenne onoranza per la tumulazione del Milite Ignoto. È a Venezia il 29 giugno 1924 per il concorso internazionale, ed ancora a Roma nel novembre 1928 per i festeggiamenti dei Rurali d’Italia. Il merito dei successi in gran parte deve essere attribuito al Maestro Giovanni Serra che la diresse dal 1900 al 1933, dopo di che è subentrato un periodo di crisi che durò circa un ventennio. Nel 1950 la banda fu ricostituita. Lentamente l’organico si rinfoltisce arrivando nel 1959 a superarre i 60 elementi. Da ricordare, fra le tappe importanti, l’organizzazione del 1° Convegno bandistico della Valsugana (1956), che nel 1998 ha raggiunto la ventesima edizione, e la registrazione alla Rai nel 1972 in occasione del centenario della nascita del Maestro Giovanni Serra. Nel gennaio 1974 ebbe inizio un nuovo corso, con alla guida il bandista Cav. Aldo Paoli (che rimase fino al 1992), ed ha comportato un cambio radicale degli spartiti. Così il complesso prese a viaggiare in Italia e all’estero con grandi soddisfazioni. Nel 1993 è nato il gruppo giovanile composto da giovani di età inferiore ai 18 anni e nel 1995 la banda vara la prima edizione bandistica di “A TUTTA BANDA”, rassegna europea di gruppi giovanili, giunta ad oggi alla 13a edizione. Il 22 aprile 2000, ed in occasione del centesimo compleanno del sodalizio, è stato inaugurato il primo (ed unico) museo dedicato alla banda. La banda è diretta dal 2000 dal Maestro Claudio Dorigato e consta di una quarantina di elementi. 17 Venerdì 26 giugno 0re 21.00 – Piazza Duomo Concerto del CORPO MUSICALE “CITTÀ DI TRENTO” diretto dal Maestro Michele Cont Il Corpo Musicale "Città di Trento" rappresenta la formazione bandistica istituzionale del capoluogo trentino e vanta la più lunga storia tra le bande della provincia. L'organico attuale, composto da oltre cinquanta elementi, comprende i più diffusi strumenti di banda ed è costituito prevalentemente da giovani. Il repertorio si presenta variegato e contempla, oltre a partiture di origine tradizionale e popolare, anche generi musicali differenti, composti appositamente per banda e tratti dal vasto repertorio internazionale, accanto a trascrizioni di autori classici, musica da film e musica di derivazione militare. Nato nel 1801 come formazione musicale militare al fianco della Guardia Civica, la sua attività ha conosciuto nel corso della storia numerose interruzioni e rifondazioni, accompagnate dal succedersi, alla direzione artistica, di importanti musicisti. Per lunghi anni viene diretto dal maestro Guglielmo Bussoli, autore dell'Inno al Trentino e della famosa composizione tradizionale "Alba di San Vigilio", eseguita più volte durante le feste del patrono. Dopo la seconda guerra mondiale il maestro Silvio Deflorian riporta la banda ad un nuovo momento di gloria. Ad un ventennio di inattività segue l’ultima rifondazione nel 1985 ad opera del maestro Lele Lauter, già prima tromba solista, che chiama a raccolta i vecchi suonatori. Lauter dà un’impronta tutta particolare al Corpo Musicale, creando arrangiamenti ad hoc e valorizzando l’abilità dei solisti. Nel 2008 una nuova svolta: a Lele Lauter subentra il giovane Michele Cont. L’orchestra di fiati, così come da qualcuno definita, si arricchisce di nuovi strumenti e si accresce in quanto a suonatori. Il repertorio viene in gran parte rinnovato e integrato di pezzi sinfonici. La presenza di strumentisti giovani accanto ad altri di più lunga esperienza è il tratto caratterizzante dell’attuale complesso bandistico, che mira costantemente a migliorarsi proponendo musica di elevata. 18 Venerdì 19 giugno 0re 21.30 – Piazza Fiera Tribunale di Penitenza di e con Lucio Gardin Il tribunale è presieduto dal giudice unico e supremo, Lucio Gardin. Pubblica accusa e difesa si sfidano in un duello verbale dai toni farseschi sui misfatti compiuti nel corso dell’anno da parte dei personaggi, politici e non, della vita pubblica trentina. All’interno dello spettacolo è prevista anche la lettura delle candidature alla “Tonca” proposte dai lettori del quotidiano “L’Adige” nell’ambito di referendum popolare. “Sto preparando il mio sesto processo. Non mi pare vero: ho fatto sei processi in sei anni. In perfetta media con i ritmi lavorativi dei tribunali italiani. Ne è passato di tempo da quando il sommo Guido Malossini mi telefonò la prima volta. Ricordo ancora la sua suadente voce chiedermi di sostituire Andrea Castelli, ed io, che a dire il vero sarei dovuto partire per le ferie, mollai tutto e corsi da lui. Ricordo che ho rinviato le ferie per due motivi: 1) Il grande Guido Malossini mi aveva chiamato alle Feste Vigiliane. 2) I soldi che avevo messo via per le ferie li avevo dati tutti a Guido Malossini perché mi chiamasse alle Vigiliane. Ho un ricordo vivo e straordinario di quell’uomo, come se fosse ancora qui tra noi. Posso dire che a Guido Malossini voglio bene come un padre. E cioè, come se fosse mio figlio. Ma torniamo alle Feste. Prima di tutto voglio fare un grande plauso per quelle centinaia di volontari che lavorano nell’ombra, e ogni anno prestano il proprio tempo per rendere Trento una città in festa. Per me questo potrebbe essere l’anno dell'addio, ma a prescindere, posso garantire che il processo e la relativa Tonca saranno stradivertenti. Una delle grandi novità previste nell'edizione 2009 è che sul palcoscenico, io, le avvocate e il cancelliere saremo tutti nudi. Sarò l'unico giudice nudo al mondo. Inutile precisare cosa utilizzerò al posto del solito martello per richiamare all’ordine. Poi, man mano che lo spettacolo entrerà nel vivo, faremo spogliare anche tutto il pubblico presente. L’intenzione è di far arrestare 4mila persone per atti osceni e così, portare di nuovo il Trentino nel Guinness dei Primati insieme al canederlo più grande. Un'altra novità di questa edizione sarà che a metà processo, il palco salterà in aria per poi cadere addosso al pubblico uccidendone metà. Tra gli applausi dell'altra metà che si è salvata. P.S. Solo pochi istanti prima di iniziare il processo deciderò quale parte del pubblico sarà quella che potrà applaudire. Dipende da dove si siede mia suocera.” Lucio Gardin 19 Così Lucio Gardin si presenta sull’home page del suo sito internet: «Lucio Gardin ha iniziato con il teatro classico poi ha fatto cinema (tra gli altri è stato diretto anche da Mario Monicelli) e televisione. Nonostante sia sceneggiatore ed autore (ha firmato situation comedy, spot pubblicitari, programmi per ragazzi e prime serate) è una persona creativa e discretamente intelligente. Gardin è stato anche protagonista di 22 spot sulle TV nazionali, ma va detto che preferisce il teatro alla tv. Dal 2001 è diventato giornalista e firma una rubrica domenicale (GARDRING) sul quotidiano l'Adige del Trentino Alto Adige, inoltre collabora con testate giornalistiche tra cui Web Magazine. E' direttore artistico di due Festival nazionali: Levico Ridens, e RidenDRO&ScherzanDRO. Autore di tre volumi dal titolo "Tutte Vitamine" (1991) e "Ma daiii!!" (2004) e "Strazia la Notizia" (2008), Gardin è un comico dalla mimica irresistibile con un senso del ritmo straordinario. "Eclettico, ironico, garbato, ma quando serve anche capace di affondare le parole nella satira...". Così è stato descritto dal TG5 a seguito di una vittoria al Festival Nazionale del Cabaret (dal 1998 al 2002 ne ha vinti cinque, tra i quali i prestigiosi Premi "Ugo Tognazzi" ed "Ettore Petrolini"). Citando una recensione "Quello di Gardin è un umorismo intelligente, originale e mai volgare (...). Il suo spettacolo è un bombardamento di battute senza sosta". Un giornalista lo ha definito “Uno dei migliori comici emergenti cui manca soltanto la consacrazione televisiva”. Ma lui non se l'è presa e l'ha già perdonato. "Gardin è molto più bravo di quello che sembra. Non vorrei dire una ca.…ata, ma probabilmente è il mio erede" questa recensione è di Charlie Chaplin contattato da una medium due mesi fa. (Gli è costata 500 euro).» 20 Sabato 20 giugno – La Magica Notte delle Feste Vigiliane Ore 21.30 – Piazza Fiera Concerto degli “U2 ZEN GARDEN” “U2 Zen Garden” è il nuovo tributo della più nota e apprezzata voce interprete degli U2 in Italia e in buona parte d'Europa dall'inizio del 2005 ad oggi. Com'è normale aspettarsi dalla tribute band di questo artista, tutto è curato nei minimi dettagli tecnici, dalla fedeltà delle parti e della strumentazione all'identicità timbrica. L'intero spettacolo è interamente accompagnato da un video-show sincronizzato di forte impatto scenico e dall'uso di costumi di scena in linea con un ben determinato look U2. Scrive Stefano Z. Sala, voce solista del gruppo: Probabilmente qualcuno di voi avrà sentito parlare durante febbraio della cessazione della mia collaborazione durata quattro anni con gli “Achtung Babies”, in favore di una nuova situazione denominata “U2 Zen Garden” con cui continuo la mia attività live di tributo agli U2. La cosa corrisponde a verità. In data 1 febbraio 2009 ho dato comunicazione ufficiale via mail a band, agenzia e promoters e, di persona, alla band riguardo alla mia scelta, impegnandomi a coprire le date di febbraio … , successivamente offrendomi di coprire anche quelle di marzo fino al 17 compreso, al Red Lion di Modena. I motivi di questa mia decisione, personali e professionali, sono molti e sono diversi. Fra tutti, in primis la constatazione della mia completa inadeguatezza a continuare a collaborare con la dirigenza Achtung, secondariamente la necessità di poter gestire personalmente, a fianco di un'agenzia, la mia attività live compatibilmente con altre attività collaterali. Qualunque cosa venga scritta o detta a riguardo ovunque e da chiunque, soltanto io ne conosco i reali motivi e sono questi. Forse non tutti lo sanno, ma pur avendone eseguito brani dal vivo fin dal 1992, lavoro nel campo del tributo U2 a livello professionale dall'inizio del 2000. Con una formazione chiamata Trib-U (diversa dall'attuale) ho portato la musica degli U2 per anni in alcuni dei più importanti locali italiani e non, fra cui Alcatraz, Rolling Stones, Live Club, Arena Mendrisio, Ju Bamboo, Land of Freedom, Babilonia, Skagen, Black Horse, Ponderosa Relax, Red House, Mc Ryan's, Sacra Birra, Harley Cafè, Thunder Road, Transylvania Live, Alumix Bolzano, Halle 69 (Zurigo), Casinò di Lucerna ed altri ancora. Insomma, ero tutto il contrario di uno zero anche prima di diventare Zeno. Ciò nonostante, quando una sera alla fine del 2004, sceso dal palco dell'Alcatraz, ricevetti la proposta “Achtung Babies”, questo mi riempì di soddisfazione. E densi di soddisfazioni, in Italia e ancor di più all'estero, furono gli anni successivi a fianco di questi colleghi e anche amici cui mando il miglior "big kiss" per il futuro, pur cosciente del fatto che non ne hanno certo bisogno. Semmai e per mia scelta, ne ho bisogno io. 21 Il mio sentiero U2, per quanto indubbiamente difficile e in salita, ora si chiama “U2 Zen Garden”. Sono persone incredibili e professionali, di cui è facile "invaghirsi" come è successo a me. Musicisti con anni di esperienza di palco, anch'essi reali appassionati della musica degli U2. 22 Sabato 20 giugno – La Magica Notte delle Feste Vigiliane Ore 23.30 – Piazza Fiera Concerto dei “QUEEN MANIA” Uno spettacolare tributo a Freddie Mercury ed ai “Queen”. Un concerto che assume le caratteristiche di un grande show, riproposto con costumi e proiezioni video ad altissimo contenuto emozionale che ripercorrono, insieme alla musica, i passi particolarmente significativi della carriera della band inglese. Questa è la formula dei QueenMania, tribute band nata nel 2006 dalla comune passione di quattro formidabili musicisti per la “Regina”. Ad accompagnare la voce di Sonny, cui spetta il delicato compito di far rivivere l’istrionico personaggio Freddie Mercury, ci saranno dei validi compagni di viaggio: oltre alla spalla chitarristica stabilmente fornita da Sandro Sanchini (chitarra e voce), troviamo due strepitosi musicisti, che vantano prestigiose collaborazioni all’interno del panorama italiano ed europeo (Ligabue, Vasco Rossi, Anna Oxa, Marco Masini, Enrico Ruggeri, Exilia, Mark Harris, Glenn Hughes…), quali Andrea Ge (batteria e voce) e soprattutto Fabrizio Palermo (basso e voce), uno dei più stimati turnisti nazionali e meritevole di speciale menzione per il suo ineguagliabile apporto dato attraverso una sapiente direzione artistica avvalorata, oltre dalla competenza tecnica, da uno sfrenato amore per la materia Queen, che guida dunque i compagni in questo delicato percorso musicale. Ma la vera sorpresa è proprio lui, il cantante: Sonny Ensabella; la sua grinta, le sue movenze, ma soprattutto la sua impressionante somiglianza fisica e vocale all’originale donano a questa band un incredibile valore aggiunto. Una grande spettacolo quindi che ripercorrerà la storia e la carriera di uno dei gruppi più famosi della storia della musica; un concerto per ri-cantare brani ormai noti a tutti ma con anche chicche da vero intenditore, una serata per far rivivere un personaggio divenuto un mito, che ancora oggi, a 15 anni dalla scomparsa, viene ricordato come uno dei padri di quel fantastico mondo che si chiama rock. Da marzo 2007 i QueenMania stanno portando il loro show anche in giro per l’Europa suonando, con enormi consensi di pubblico e di critica, in Inghilterra, Olanda, Vienna, Budapest, a testimonianza del loro valore artistico che viene apprezzato non solo dal pubblico italiano ma anche dalle platee europee. Spesso nei loro concerti si avvalgono della collaborazione di cantanti di spicco del panorama musicale italiano che, sempre con entusiasmo, accettano di partecipare ai loro concerti. A gennaio 2009 è uscito “All in”, il nuovo triplo cd di Enrico Ruggeri, nel quale i QueenMania sono presenti con ben 3 brani, “Dear friends”, “Lily of the valley” e “The great pretender”, registrati live all'Alcatraz di Milano il 24 novembre 2007 durante la serata tributo a Freddie, nella quale Enrico è stato loro graditissimo ospite. 23 Da febbraio 2009 Sandro Sanchini ha lasciato la band per dedicarsi a un suo progetto originale, ed è stato sostituito da Tiziano Giampieri, chitarrista – cantante, anche lui grande amante della musica dei Queen. QUEENMANIA Sonny Ensabella - voce Fabrizio Palermo - basso e voce Tiziano Giampieri - chitarra e voce Andrea Ge – batteria WWW.QUEENMANIA.IT 24 Sabato 20/domenica 21 giugno – La Magica Notte delle Feste Vigiliane Ore 01.00 – Piazza Fiera Concerto dei “CITY KAOS” City Kaos è un progetto di intrattenimento totale, è il desiderio di uscire dai canoni della coverband per realizzare uno spettacolo che si evolve in ogni direzione e si adatta a qualsiasi contesto. Musica, innanzitutto. Musica di tutti i generi. Un repertorio molto vasto ed in continua evoluzione, realizzato con cura e passione. Gli intramontabili successi del passato e le ultime hits di classifica si alternano in un unico, travolgente flusso di energia. Animazione, uno show in movimento. Una coppia di cantanti dinamici ed affiatati vi saprà sorprendere con momenti di coinvolgimento collettivo, balletti sincronizzati e trasformazioni camaleontiche. I migliori locali live d’Italia hanno scelto di inserire con continuità i City Kaos nella loro programmazione, creando un appuntamento fisso per tutti gli amanti della musica dal vivo. In virtù della duratura collaborazione con lo staff di Flavio Briatore, il gruppo è diventato la band ufficiale del Twiga, locale di riferimento della Versilia. Importanti manifestazioni hanno visto protagonisti i City Kaos. Dal 1997 continua la collaborazione con l’Heineken Rugby Festival, evento estivo che raccoglie migliaia di persone. Fin dalla prima edizione il gruppo è la band ufficiale delle “Olimpiadi del Cuore” organizzate da Paolo Brosio. Memorabili le partecipazioni al Carnevale di Cento ed al concorso di Miss Meteo per il TG4. Feste private di successo. Aziende del calibro di Coca Cola, Nike, Bosh, Unicredit e Hewlett Packard hanno preferito i City Kaos come colonna sonora delle loro convention. Martina Colombari ed Alessandro Costacurta, come numerose altre coppie, hanno voluto i City Kaos per la festa del giorno più bello della loro vita. Alena Seredova e Gigi Buffon hanno scelto i City Kaos per il memorabile Capodanno 2006 a Courmayeur. Un po’ di TV. Sempre con la splendida Alena, i City Kaos hanno vissuto l’esperienza della diretta televisiva con la trasmissione di RAI1 “I Raccomandati”. Esperienza, da dieci anni on the road. Più di 1500 spettacoli hanno reso il gruppo pronto a qualsiasi evenienza. L’organizzazione accurata, la preparazione tecnica dell’allestimento e le attrezzature d’ avanguardia contribuiscono alla realizzazione di una serata di successo. www.citykaos.it 25 Domenica 21 giugno 0re 21.30 – Piazza Fiera Compagnia teatrale “Giorgio Totola” – Verona “LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR” da William Shakespeare adattamento e tradizione di David Conati Chi la fa l’aspetti sembra essere la morale della commedia “Le allegre comari di Windsor”. La tradizione vuole che Shakespeare l’abbia composta in poco più di due settimane, attingendo a nomi e luoghi comuni dell’epoca, per accontentare la regina Elisabetta che desiderava vedere, almeno una volta sul palco, un Falstaff innamorato. La commedia racconta le vicende di un paesino di provincia, la cui realtà viene messa a soqquadro dall’ingombrante (nel vero senso del termine) arrivo di un certo cavaliere, Sir John Falstaff, appunto. E’ costui l’essenza stessa del teatro, racchiudendo in se tutte le caratteristiche della comicità e dell’eccesso. Falstaff è tutto insieme ed è in tutti noi contemporaneamente: infantile ed immaturo, spudorato, tronfio, vigliacco, innamorato tanto del cibo quanto del bere, attratto tanto dal denaro quanto dalla smania di successo. A fargli da contraltare troviamo una splendida galleria di personaggi che, a partire dalle due comari – Alice Ford e Meg Page – e passando attraverso tutti gli altri caratteri, formano una carica esplosiva di comicità dove, infine, colui che architetta le burle resta a sua volte beffato. “Le allegre comari di Windsor” è un gioco di sotterfugi, di tradimenti veri o presunti. Ma non solo, perché rappresenta la realtà di una sonnolenta cittadina, le nostre illusioni e disillusioni, la voglia che abbiamo di evadere da una vita che forse è troppo stretta. In ognuno dei personaggi, se li osserviamo bene, possiamo riconoscer noi stessi e se proviamo a fare un gioco e a domandarci che fine faranno una volta finita la storia, forse ci piace pensare che resteranno fermi lì, impressi in una fotografia ingiallita che di tanto in tanto avremo voglia di andare a riguardare. La traduzione e l’adattamento sono di David Conati che ha colto l’essenziale della commedia scespiriana, salvandone trama e dialoghi di base. La scenografia è essenziale: sullo sfondo un grande pannello dipinto che raffigura un bosco e, ai lati, pannelli decorati che rappresentano due lettere con scritte galanti. Infatti, le lettere che Falstaff invia alle due dame Ford e Page danno il via agli intrighi del panciuto bellimbusto. La regia di Carla Totola e Tommaso De Berti ha dato ampio spazio al ritmo e al lato comico del testo, inserendo accenti stranieri per il personaggio del dottor Caius e inflessioni dialettali per la signora Quickly. Questo spettacolo, oltre ad essere presente al Festival di Pesaro, è stato ammesso al Festival delle Regioni a Bolzano e al Festival “Sipario d’oro” di Rovereto. 26 Personaggi e interpreti Sir John Falstaff Mark Fenton Signora Quickly Abraham Slender Franck Ford Doctor Cajus Locandiera Alice Ford Annetta Ford Meg Page Mary Swift Nicola Belluomini Gianluca Elliponti Paola Baldelli Simone Cunego Tommaso De Berti Riccardo Filippini Paolo Usinabia Paola Salatino Isabella Danzi Jessica Rollo Diletta Borini Anita Pelloso Vallarsa “Le allegre comari di Windsor” (The Merry Wives of Windsor) è una commedia in cinque atti di William Shakespeare. La data di stesura è incerta, e può essere collocata tra il 1599 e il 1601, anche se tradizionalmente la si antepone al 1597. I primi riferimenti sulla pubblicazione risalgono al 1602. GIORGIO TOTOLA Autore, attore e regista, Giorgio Totola è stato attivo ed infaticabile operatore culturale nel mondo del teatro di base nazionale. La sua grande aspirazione è stata quella di cambiare il volto del teatro amatoriale, valorizzandolo e modernizzandolo, affinché uscisse dal ghetto dopolavoristico nel quale spesso era relegato. Negli anni ’60 le formazioni teatrali erano attività, se pur volenterose, che si esibivano per parenti e amici nei teatrini parrocchiali. Giorgio cominciò a parlare di dizione, della necessità di studiare ed affinare la tecnica della recitazione, di porsi costantemente dei problemi. Fu il primo a teorizzare sul teatro nel momento stesso in cui lo metteva in pratica, fu il primo a imporre l’idea concreta di dover dare al lavoro dell’attore la dignità di un’autentica professione. Perciò puntava soprattutto sulla formazione dell’attore frequentando ed istituendo corsi di teatro tenuti da maestri qualificati. La sua vita è stata caratterizzata da una sete insaziabile di scoperta, un bisogno di andare sempre avanti, che hanno fatto di lui uno straordinario scopritore e instancabile indagatore dell’arte teatrale. Si dovevano conoscere i grandi maestri del teatro Grotowski, Barba, la Commedia dell’Arte, Copeau. L’attore doveva munirsi di un bagaglio di esperienze, esercitazioni e tecniche. La sua dote più grande come regista, fu la sua capacità di istruire gli attori con la sua arte di interprete. Era capace di fare spettacolo anche solo con un fascio di luce. Fu il primo anche nell’uso della musica e delle fonti luminose sulla scena. 27 Ha spronato sempre le compagnie a raggiungere il massimo della qualità e a fare scelte drammaturgiche coraggiose, in modo che accanto ai grandi autori noti, affrontassero anche autori italiani sconosciuti. Ha vinto numerose volte i Festival di Pesaro, Macerata, Gorizia, Rovereto, Mantova, Trento, Milano. Ha rappresentato l’Italia in Germania, Francia e Svizzera. Un percorso che è stato alla base del processo di formazione di varie realtà veronesi ed è continuato fino ad oggi trasmettendo i suoi insegnamenti nella Compagnia Giorgio Totola con la moglie Lina e i figli Carla e Stefano, nonché nelle Associazioni Culturali “Punto in movimento” diretto dal figlio Roberto e Marina Furlani, “Mamadanzateatro” diretto dal figlio Massimo e Maria Gardoni. Ebbe l’occasione di entrare a far parte del mondo professionista con la compagnia di Franco Enriquez e al Teatro stabile di Bolzano come regista. Ma non volle abbandonare mai la sua Verona che amava tanto. Giorgio Totola è scomparso veni anni fa e la sua famiglia ha raccolto questa eredità ripartendo da zero con una compagnia a lui intitolata. Da allora il suo nome vive e prosegue l’insegnamento, modificato, adattato ai tempi che cambiano, alle esigenze dei figli Massimo, Roberto, Carla, Stefano e della moglie Lina. COMPAGNIA TEATRALE “GIORGIO TOTOLA” La Compagnia Teatrale “Giorgio Totola” è stata voluta da attori e tecnici che fin dal 1979 operavano nel Gruppo Teatro “Perché”, affermato gruppo veronese, diretto dal regista Giorgio Totola, che ha rappresentato un’interessante realtà nel panorama teatrale italiano. I suoi spettacoli hanno partecipato a Festival e Rassegne Nazionali, conseguendo numerose vittorie per la compagnia e premi individuali. La compagnia partecipa ad un laboratorio permanente di formazione dell’attore e promuove corsi di teatro,ha come riferimento ideale ed artistico l’opera e la figura dello scomparso regista Giorgio Totola, compianto ed insostituibile maestro, con l’intento di proseguirne l’insegnamento. Oltre all’attività teatrale in campo nazionale, numerose sono anche le partecipazioni a Festival Internazionali a Montreal, Sherbrook, Ascona, Montecarlo, Verona, Salisburgo. 28 Lunedì 22 giugno 0re 21.30 – Piazza Fiera Concerto dell’orchestra da camera “ENSAMBRE ZANDONAI” diretta dal Maestro Giancarlo Guarino Il gruppo d'archi "Ensemble Zandonai" nasce dalla volontà comune a diversi tra i migliori strumentisti del Trentino - Alto Adige di creare un organismo vitale e poliedrico capace di raccogliere e di valorizzare secondo una logica di crescita comune le qualità dei singoli. L'Ensemble è composto da elementi che, dopo aver portato a compimento gli studi in ambito regionale, si sono successivamente perfezionati sotto la guida di illustri maestri quali S. Accardo, D. Asciolla, M. Brunello, P. Demenga, J. Ellermann, J. Sabaini, R. Filippini, B. Giuranna, P. Guarino, F. Gulli, D. Magendanz, C. Romano, nel settore strumentale e P. Farulli, E. Gatti, F. Rossi, M. Skampa, P. Masi, il Trio di Trieste ed il Quartetto Shostakovic di Mosca nell'ambito della musica d'insieme. Numerose le affermazioni presso concorsi nazionali ed internazionali tra cui Stresa, Caltanissetta, Rovereto, Vittorio Veneto, Castelfranco Veneto. Molti di loro collaborano, anche in qualità di prime parti, con prestigiosi enti musicali nazionali quali le Orchestre dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia, della Scala di Milano, del Teatro comunale di Bologna, dell'Arena di Verona, della RAI di Roma, dei Pomeriggi Musicali di Milano, "A. Toscanini" di Parma, l'Orchestra "Haydn" di Bolzano e Trento; alcuni vantano inoltre collaborazioni con celebri istituzioni estere ed internazionali quali la New York Philharmonic Orchestra, l'Orquestra Sinfo-nica di Lisbona, l'orchestra sinfonica di Little Rock (USA), l'Orchestra Giovanile Europea (E.U.Y.O.), la "Gustav Mahler Jugendorchester", la Mahler Chamber Orchestra. Numerosi membri si dedicano inoltre all'insegnamento presso Scuole musicali del Trentino e prestigiose Accademie musicali (Pescara, Lisbona), mentre la spalla Giancarlo Guarino è docente di Musica da Camera presso il Conservatorio di Trento. Il gruppo si avvale così delle esperienze che tutti i suoi esponenti vanno maturando da un lato e di una mutua collaborazione che li lega fin dai tempi degli studi in Conservatorio dall'altra. Il repertorio dell'ensemble spazia in quel campo della musica d'insieme che va dalla piccola orche-stra a formazioni più prettamente cameristiche, privilegiando opere di raro ascolto al fine di riproporre pagine, alcune tra le quali degli au-tentici capolavori, troppo spesso ed ingiustamente dimenticate. 29 Dalla sua fondazione nel 1994 l'Ensemble, oltre ad organizzare in collaborazione con primari Enti pubblici e privati diverse manifestazioni musicali di valore come la rassegna "Incontro con la musica per archi", conta una sessantina di presenze concertistiche in Italia ed all'estero, con un impegno culminato, nel 1997, in una tournée negli Stati Uniti dietro invito della celebre Eastman School of Music di Rochester (NY). Il gruppo ha inciso un CD per la casa discografica "Symposium" di Trento ed ha arricchito la propria attività collaborando con artisti italiani e stranieri di chiara fama come Cecilia Gasdia, Giorgio Carnini, Stefan Milenkovic, Gemma Bertagnolli, il "Kapelle Trio". Con l'anno 2000 l'associazione Ensemble Zandonai ha promosso in collaborazione con la ITAS di Trento l'organizzazione e la realizzazione di una propria stagione concertistica a circuito regionale. 30 Mercoledì 24 giugno Ore 20.30 – dal Castelle del Buonconsiglio a piazza Fiera CORTEO STORICO Gruppi partecipanti Associazione Culturale “Giulia Turcati” – Sopramonte (Trento) “I Giorni delle Rimanie” L’Associazione, che porta il nome di una nobildonna trentina vissuta nella seconda metà dell’Ottocento, è sorta nel 2005. Ha allestito la rievocazione storica delle “Rimanie”, ambientata in epoca medioevale, che fa riferimento a quando – nel mese di ottobre, al termine del raccolto – arrivava da Trento il Gastaldo per la raccolta delle imposte che in quell’epoca erano costituite da beni in natura: prodotti della terra, prodotti caseari, carne macellata, legname. La rievocazione storica prevede la presenza di pastori, contadini, artigiani, Arimanni e Battuti, impegnati nei rispettivi lavori ed è accompagnata da un sottofondo di musiche medievali. Associazione Circolo Culturale Amici dell'Oratorio – Dro “Il Voto di Sant'Abbondio” L'associazione è nata nel 1974 a Dro e si propone finalità di ordine culturale, sociale, religioso e ricreativo. Organizza annualmente conferenze, dibattiti con esperti e ricerche di storia locale. Dal 1994, nell'ultima settimana di maggio, l'associazione organizza la rievocazione storica denominata "Voto di S. Abbondio o dei 12 sabati" in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune e con la partecipazione di numerosi volontari e di diversi altri comitati locali e associazioni. I costumi sono di epoca seicentesca ed il corteo storico che caratterizza la festa è composto da oltre 120 figuranti, tra cui i cavalieri a cavallo, le squadre partecipanti al palio delle botti, le guardie, i confratelli, il gruppo dei tamburi, i parroci, le coppie nobili e i popolani: donne, uomini e bambini. Comun Comunale lagarino Manifestazione di carattere storico - medievale con la partecipazione dei sette Comuni della destra Adige lagarina. Il Comun Comunal era un'istituzione amministrativa, che prevedeva l'associazione di Comuni in un governo regolato da statuti, con assemblee pubbliche che si tenevano in piazza. Il Comun Comunale della Val Lagarina si sviluppò intorno al 1100 e rimase attivo fino al 1818. I comuni associati erano un tempo sedici, sette 31 dei quali ne conservano ancora memoria viva:sono tutti situati sulla riva destra dell'Adige, nei dintorni di Rovereto. La festa si estende dall'ultima settimana di maggio alla prima settimana di giugno, e si svolge nell'uno o nell'altro dei sette comuni: Aldeno, Cimone, Isera, Nogaredo, Nomi, Pomarolo, Villa Lagarina. Sono previsti spettacoli e animazioni di suggestivo sapore medievale: rievocazioni storiche, cortei in costume, giochi e tornei, mercati d'epoca, musica antica, gastronomia del passato e fuochi d'artificio. Gruppo Storico “San Lorenzo” – Mechel (Cles) Il campo d’impegno del gruppo è rappresentato dagli avvenimento collegati alla casata nobiliare dei Sant’Ippolito che, dal XII al XV secolo, dominò Mechel. I costumi sono ispirati agli affreschi dei Mesi della Torre dell’Aquila del castello del Buonconsiglio ed i personaggi più significativi rappresentati sono il conte Josio con la contessa e la loro figlia Agnese con il marito Francesco Firmian. Al loro fianco sfilano il Regolano del paese, il Promissario, guardie, alfieri, contadini e artigiani. Associazione Pro Loco – Fondo “Sul Cammino di Santiago de Compostela” Un percorso itinerante che rievoca gli episodi più toccanti del pellegrinaggio votivo che la gente di Fondo, salvata dalla peste, compì nel XV secolo a Santiago di Compostela in Galizia. In occasione della festa di San Giacomo, il 24 luglio di ogni anno a Fondo rivive il pellegrinaggio votivo, con una rappresentazione itinerante, attraverso gli angoli più suggestivi del paese:si recuperano testi e musiche antiche, si creano costumi, si ripropongono mestieri desueti e ricette d’altri tempi, si valorizzano angoli rimasti immutati da secoli. Gruppo storico “Lanzi Lodron” – Valle del Chiese Il gruppo dei Lanzichenecchi, denominato “Lanzi Lodron Valle del Chiese”, rievoca il passaggio dei Lanzichenecchi nella valle avvenuto nel 1526, quando le truppe mercenarie al seguito del capitano di ventura Georg Frundsberg, scortate per l’occasione dal conte Ludovico Lodron, attraversarono le Giudicarie. Il gruppo è formato da 34 persone, tra capitani e fanti con costumi ed armi (alabarde, spade, pugnali). Il gruppo di “soldati” è accompagnato da altri figuranti in costume e da contadini che seguono con un carro di vettovaglie. Associazione culturale “Rezia” – Valle di Non “La Guerra Rustica del 1525” Il gruppo è composto da una ventina di figuranti. Alcuni componenti del gruppo della Valle di Non faranno rivivere un momento significativo de “La Guerra Rustica del 1525” 32 leggendo e interpretando “Il processo ai ribelli”, tratto dall’opera di Renzo Francescotti “La Guerra dei Carneri” Gruppo storico “Palio della Brenta” – Borgo Valsugana Con il “Palio dela Brenta”, nato a Borgo Valsugana nel 1985, si intende ritornare a quel periodo che va dalla prima metà del 1500 ai primi anni del 1600, durante il quale la Magnifica Comunità del Borgo visse alcuni avvenimenti importanti: la lotta per gli statuti (1508 – 1574), la guerra Rustica (1525), la costruzione del convento dei Padri Francescani (1598 – 1603). Due sono le contrade che si fronteggiano: quella Farinota (alla sinistra della Brenta) e quella Semolota (alla destra del fiume, che si apre ai campi). I primi devono il proprio nome alla farina e rappresentano la parte nobile del Borgo. I tenaci rivali sono uomini e donne che si dedicano per lo più al lavoro nei campi, nei boschi, all’allevamento del bestiame, subendo le angherie dei potenti. Comitato “Charta della Regola” – Cavareno Il Comitato “Charta della Regola della Comunità di Cavareno del 1632” nasce nel 1992 con lo scopo di organizzare una festa che, partendo dalla rilettura degli antichi statuti comunali, possa permettere di rievocare le antiche tradizioni contadine e artigiane della popolazione di Cavareno, piccolo centro dell'Alta val di Non. Il gruppo di volontari è impegnato a portare in giro per il Trentino e per il nord Italia lo spettacolo del lavoro di un tempo, arricchito dallo sfarzo dei costumi nobiliari ricostruiti con passione ed arte. Associazione culturale “Vellutai Città di Ala” “Ala Città di Velluto” L’ Associazione Culturale Vellutai Città di Ala si è costituita nel 2003 per la manifestazione “Ala Città di Velluto”. Organizza visite spettacolo al centro storico di Ala con balli d'epoca, scene teatrali, duelli di scherma antica. Dal 2007 il gruppo si propone anche con l’attività del Trucco barocco. Associazione “Noi e la Storia” – Bedollo “Rievocazione Battaglia Napoleonica” L’associazione “Noi nella storia” è nata a Bedollo di Pinè nel 2005 e ne fanno parte cittadini residenti nei comuni dell’Altipiano di Pinè. Intende proporre lo studio della storia recuperando il passato ed esaminandolo in tutte le sue sfaccettature attraverso l’esperienza diretta, verificando aspetti concreti della quotidianità: divise, costumi, armi, utensili, modi di vivere, strategie di guerra. Importanti sono le collaborazioni che il sodalizio ha instaurato con il l’Associazione Napoleonica Italiana di Verona e con il Circolo Tridentum di Trento. 33 Circolo “Tridentum” – Trento E’ nato nel 2002 su iniziativa del Maestro Fabio Mollica, con l’obiettivo di promuovere le danze di società a carattere ottocentesco. Le danze di società, in particolare del periodo ottocentesco, si distinguono per il particolare rapporto che si crea all’interno del gruppo. La danza viene vissuta come un continuo dialogo di movimenti, sguardi e sorrisi fra tutti i danzatori sulle note di musiche romantiche e classiche. Il repertorio praticato è oltremodo vasto: dalle quadriglie ai valzer, alle polke, mazurke fino alle danze scozzesi, particolarmente allegre e movimentate. Apre il corteo il Gruppo Sbandieratori “Città di Feltre” Il Gruppo Sbandieratori Città di Feltre propone uno spettacolo di ambientazione medioevale. Gli sbandieratori che eseguono numeri in singolo, in coppia, in piccola e grande squadra. I musici accompagnano col suono dei tamburi (rullanti e bassi) l’evoluzione delle bandiere e la sfilata in corteo del gruppo. I figuranti rappresentano famiglie nobili. I componenti del gruppo indossano costumi in uso nella città di Feltre agli inizi del 1400. Ore 21.30 – Piazza Fiera VATTEN VIA MALINCONIA Spettacolo a chiusura del Corteo storico In un periodo di profonda crisi, la speranza di un domani migliore diventa l’unico efficace rimedio. La paura di ciò che accadrà sembra dileguarsi: “però tutto il mio sperare è fondato sul presente, che il futuro è solamente per chi sa d’astrologia” recita una antica poesia dedicata alla malinconia. Con la partecipazione degli attori della compagnia teatrale “Le Falìe” di Velo Veronese e del fachiro mangiaspade Alexander. Allestimento e costumi: Chiara Defant Coordinamento artistico: ARS GROUP Coordinamento organizzativo: Sara Tovazzi A Velo Veronese, sulla montagna chiamata Lessinia, un paese si fa musica, teatro, cinema e cultura. Le Falìe (i fiocchi di neve), sono una compagnia teatrale, un coro polifonico, un coro di bambini e un’associazione culturale. 34 Dal 1990, 250 persone di un paese che ha 750 abitanti sono diventate attori, cantori, scenografi, costumisti, trovarobe. Un'esperienza che ha fatto parlare di Velo Veronese come di “un paese in scena” e di autentico “teatro della gente”. Alessandro Anderloni, scrittore e regista, è il fondatore e il direttore artistico di questo gruppo e l'autore degli spettacoli de Le Falìe. Scrive testi teatrali, canzoni e film ispirandosi alla vita e alla storia della sua terra. 35 Giovedì 25 giugno 0re 21.30 – Piazza Fiera Il meglio di LOREDANA CONT L’ironia e l’autoironia sono le caratteristiche degli spettacoli di Loredana Cont la quale non si risparmia nel “prendersi in giro” nei suoi monologhi, dove vizi e virtù della donna e dell’uomo di oggi vengono “passati al setaccio” per ridere di noi e per fare una riflessione agrodolce su come eravamo, come siamo e come stiamo diventando. In questo scoppiettante mix tratto dai suoi spettacoli sorrideremo per la vita di coppia dove marito e moglie cercano di convivere e di sopravvivere, ci divertiremo a ricordare l’infanzia di chi era bambino negli anni ’60 condita con olio di fegato di merluzzo, rideremo anche del mondo del lavoro di oggi, sempre più tecnologico e quindi sempre più incomprensibile per chi è passato dalla matita al computer senza speranze di prossimo pensionamento. E che dire di noi trentini, sempre pronti a “piànzerne adòss” invece che a “riderne adoss”? Si parlerà anche di noi, e ne usciremo a testa alta, perché il nostro simbolo è l’aquila, e l’aquila, si sa, vola alto e “la la vede longa”. A meno che non decidano di sostituire l’aquila con l’orso … Loredana Cont è nata in Svizzera nel 1956, vive e lavora a Rovereto. E’ attrice e autrice di testi teatrali brillanti, prevalentemente dialettali, che vengono recitati dalle compagnie del Trentino, e tradotti nei rispettivi dialetti in altre regioni d’Italia e all’estero. Ha recitato in numerose compagnie e da alcuni anni interpreta i suoi divertenti monologhi con grande seguito di pubblico e apprezzamento della critica. Ha scritto poesie per le quali ha ottenuto premi e riconoscimenti in tutta Italia. Nel 207 ha pubblicato una raccolta in due volumi di alcune delle sue numerose opere (16 testi) dal titolo “Il teatro di Loredana Cont”. Dal 2005 è presente quotidianamente in video su TCA con il programma satirico “El MegaBait”. 36 Sabato 20 giugno – La Magica Notte delle Feste Vigiliane 0re 21.00 – Piazza Pasi CIRCO STERZA Uno spettacolo di piazza che affonda le sue radici nella più genuina tradizione degli acrobati saltimbanchi. Basti pensare che nel medioevo carovane d’artisti girovaghi calcavano le piazze di tutti i regni, divertendo dal povero fino alle corti dei Re, con giocolieri, acrobati, equilibristi, mangiatori di fuoco e pagliacci. La famiglia Sterza è una delle ultime a portare l’onore e l’onere di questa importante tradizione popolare. In una scenografia che richiama l’epoca medievale, si alternano le esibizioni di giocolieri, equilibristi, lanciatori di pugnali, mangiafuoco e pagliacci. Uno spettacolo coinvolgente per grandi e piccoli. 37 Sabato 20 giugno – La Magica Notte delle Feste Vigiliane 0re 22.00 – Via Belenzani/angolo Via Roma Concerto dei DANIEL SENTACRUZ ENSAMBLE in collaborazione con Radio Italia Anni ’60 Così Gianni Minuti Muffolini, fondatore ed attuale coordinatore organizzativo del gruppo, racconta l’avventura trentennale dei DANIEL SENTACRUZ ENSAMBLE. «C'era una volta. Anzi c'erano una volta 5 ragazzi con tanta voglia di suonare, di andare alla carica. Il Gruppo si chiamava “I BISONTI”ed era composto da Bruno CASTIGLIA (voce), Gianni CALABRIA (batteria), Ciro DAMMICCO (tastiere), Peppo GELLERA (basso)e Gianni MINUTI MUFFOLINI (chitarra). Le loro canzoni più famose “I tuoi occhi di sole”; “Richiamo d'amore”; “La casa del sole”, ripresa poi dai POOH”; “La tua ombra mi segue". Dallo scioglimento dei BISONTI inizia l'avventura più importante. Si incide un 45 giri di poca importanza all'inizio. Si tratta di una versione pop di PER ELISA, realizzata sulla falsariga di un brano di successo degli anni '60: “Popcorn”. Per il retro venne scelta una canzone, incisa da Ciro come solista, che si intitolava “Le rose blu”. Furono tolte le parole, fu aggiunto un coro e, all'improvviso, fu un successo mondiale, SOLEADO. Trenta milioni di dischi venduti! Inizia di lì la storia dei DANIEL SENTACRUZ ENSEMBLE. Rossana BARBIERI, Mara CUBEDDU, Savino GRIECO, Ciro e Stefano DAMMICCO, Bruno e Angelo SANTORI, Gianni CALABRIA, Gianni MINUTI. Vennero altri 45 giri: UN SOSPERO, usata anche nella pubblicità da Mike Bongiorno che ne fece un autentico cult: “… Sempre più in alto!”. Il brano fu scritto da un ragazzino che suonava le tastiere con i Sentacruz, BRUNO SANTORI, che negli anni è diventato uno dei più grandi direttori d'orchestra, oltre che arrangiatore di grandi artisti quali “I Nomadi”, Tiziano Ferro, Andrea Bocelli, Franco Battiato. Dopo “Un sospero” è la volta di AGUADOR, brano col quale partecipiamo al Festivalbar, con una cornice di circa cento bambini vestiti di bianco con una candela accesa. E l'Arena di Verona assume un'atmosfera incredibile! Siamo nel ’76 e ci arriva l'invito al Festival di SANREMO. Il brano col quale partecipiamo si intitola LINDA BELLA LINDA: sarà un altro successo mondiale! Finita l'ultima serata del Festival del '76, appena il tempo di preparare i bagagli e partiamo per il Cile, Vigna del Mar. Un grande festival, al quale partecipano, come ospiti, grandi star della musica e del cinema quali “I Chicago”, Johnny Holliday, Ray Connif, Ombretta Colli, Gina Lollobrigida e, naturalmente, i DANIEL SENTACRUZ ENSEMBLE. 38 L'anno successivo, altro Festival, altro successo. Il brano si intitola MEZZANOTTE. Seguono, negli anni, ALLAH ALLAH, primo brano ecologico nella storia del pop, BELLA MIA, UFFA DOMANI E' LUNEDÌ (sigla di Domenica In), Christmas carol, brano natalizio. TOI ET MOI è un 45 giri che incidiamo io e Rossana, buon successo in Francia. Rossana, nel frattempo, ha inciso un brano come solista con il nome d’arte di LINDA LEE. La canzone era ANNIE BELL. NEL CIELO e' l'ultimo brano inciso con la formazione originale. Ma veniamo ai giorni d'oggi. E … scusate il ritardo, di trent’anni! Il ritorno in palcoscenico è stato celebrato con eccezionale trittico di concerti. Nel mese di maggio, a Milano, Roma e Napoli, Bruno SANTORI ha diretto la sua OMNIA ORCHESTRA, formata da 120 musicisti, con il supporto pop dei Sentacruz e sono stati eseguiti tutti i brani che ci hanno resi popolari nel mondo. Nel nostro futuro c'e un'idea che ci piace moltissimo. La notte di Natale, nel Duomo di Milano, eseguire SOLEADO, il brano che in tutto il mondo è conosciuto con il titolo "When a child is born" (il bambino è nato) assieme all’OMNIA ORCHESTRA di Bruno Santori.» Del gruppo originario dei Daniel Sentacruz Ensamble, sono ancora in scena Rossana “Linda Lee” Barbieri, Gianni Minuti Muffolini e Gianni Calabria, affiancati da ….. , ma a Trento è prevista anche la presenza straordinaria di Mara Cubeddu che vive attualmente negli Stati Uniti ed, avendo programmato una rimpatriata per il prossimo mese di giugno, si è dichiarata disponibile ad una presenza in palcoscenico al fianco dei suoi compagni musicali di un tempo. La Cubeddu è nota anche per aver duettato con Lucio Battisti nel ’74 nella canzone “Due mondi” nel celebre passaggio “Voglio te, una vita, far l’amore nelle vigne, cade l’acqua ma non mi spegne.” DISCOGRAFIA Album 1974: Soleado – EMI (Ballero; Soleado; Autunno; A hard day’s night; Sangriando; Per Elisa; Working in the Hacienda; Corazon; Un sospero; I don’t know how to love Him; Junk; Abra-Kad-Abra). 1975: Sentacruz Dos – EMI (Lunaris; Aguador; To love music; A summer place; Adios amor; Dreamin’ together; The lion sleeps tonight; Aloha; Ol’ man river; Banana boat; San Valentino). 1976: Allah Allah – EMI (Allah Allah; Dirsi addio; Che strano incontro; Bambolina; E tu su di me; Linda bella Linda; Annie Bell; America; Bella mia; Like yesterday). 39 1979: Diventiamo più amici – EMI * (Senza soluzione; Una rosa delicata; Giapponesi e Americani; L’assenza e la presenza; Ipertensione; Io, tu, noi; Onda blue). Singoli 1974: Soleado/Per Elisa – EMI 1974: Un sospero/E. A. Rio - EMI 1975: Aguador/Para bailar, para cantar - EMI 1975: Christmas Carol/Lullaby – EMI 1976: Linda bella Linda/Scaramouche – EMI 1977: Allah Allah/Bella mia - EMI 1978: Mezzanotte/E tu su di me – EMI 1978: Uffa domani è lunedì/Barabam – EMI 1979: Io, tu, noi/Giapponesi e Americani – EMI * 1980: Nel cielo/Donna – EMI *inciso come “Sentacruz” Raccolte Made in Italy – Daniel Sentacruz Esnsemble (Allah Allah; Aloha; Bambolina; Linda bella Linda; The lion sleeps tonight; Bella mia; Aguador; E. A. Rio; Giapponesi e Americani; Una rosa delicata; Soleado; Un sospero; Abra-Kad-Abra; Scaramouche; Mezzanotte*) Daniel Sentacruz Ensemble in Hit Parade 45 giri 1974: Soleado (7) 1975: Un sospero (81) 1975: Aguador (99) 1976: Linda bella Linda (10) 1978: Mezzanotte (75) 40 Domenica 21 giugno Ore 21.00– Piazza Pasi Illusionismo e magia in compagnia di MAGO DADO ═════════ Martedì 23 giugno Ore 20.30– Piazza Pasi PISTILLO in “Ciak si vola” Pistillo interpreta alla sua maniera diversi personaggi del cinema, tirando fuori dal suo baule magico oggetti e travestimenti che, piano piano, ne conformano un aviatore che alla fine volerà via. Un artista dai mille volti che incanta con le sue sorprese ed i suoi trasformismi. Coinvolgente, con il pubblico stabilisce subito un feeling diretto e magico. 41 Mercoledì 24 giugno Ore 20.30 – Chiesa di S. Francesco Saverio CARMINE ECCLESIAE La Corale Polifonica di Lavis, diretta dal Maestro Mariano Ognibeni, presenta alla città un'ampia pagina di musica sacra romantica, cui faranno da contorno i brani che l'hanno recentemente condotta sul podio di concorsi sia nazionali che internazionali. La Corale Polifonica di Lavis è attiva da oltre trent’anni. E’ stata fondata, infatti, nel 1973. Il suo repertorio spazia dai brani di autori del Medioevo e del Rinascimento alla musica contemporanea e non disdegna il canto popolare. Dalla sua fondazione fino al 1987 è stata diretta dal M° Camillo Dorigatti al quale sono succeduti i maestri Sergio Calzà e Caterina Centofante che nel 1999 ha lasciato il posto all'attuale maestro, Mariano Ognibeni. Accanto alla normale attività concertistica, ha eseguito, in prima assoluta, l'inedita "Messa di Santa Cecilia" composta dal M° Camillo Moser, la Messa in Re maggiore opera 86, di Antonin Dvorak e un programma sul romanticismo sacro tedesco. Ha partecipato con successo al 5° Concorso Nazionale di Cori Provincia e Città di Biella, nell’ottobre 2004, e al 40° Concorso Nazionale Corale Città di Vittorio Veneto, nel maggio 2005, classificandosi in ambedue al terzo posto nella categoria canto popolare per cori misti. Nel maggio 2006 al 24’ Concorso Corale di Esecuzione Polifonica "Franchino Gaffurio”, ottenendo la fascia d’argento. Nel 2007 ha partecipato alla 21’ edizione del Concorso Corale Internazionale "Praga Cantat” aggiudicandosi la fascia d’oro e il primo premio della categoria per il massimo punteggio raggiunto nonché premio speciale della giuria per la migliore scelta del repertorio. Nell’ottobre 2008 La Corale Polifonica di Lavis si è distinta al «Concorso Corale Nazionale "Lago Maggiore”» che si è svolto a Stresa nella splendida cornice del Collegio Rosmini presentando un repertorio classico che spaziava dal Seicento al Novecento ed un canto del repertorio popolare piemontese, ottenendo il terzo miglior punteggio della categoria "polifonia” ed il premio speciale per la migliore esecuzione di un brano in dialetto piemontese con "Spunta ‘l sol” della compositrice Elena Camoletto. Il M° Mariano Ognibeni si è diplomato presso il Conservatorio "F.A. Bonporti” di Trento sotto la guida della prof.ssa Lorenza Mascagni. Si è aggiudicato il terzo premio nel concorso pianistico nazionale "Premio Veio Medioevo 1988" ed ha poi approfondito gli studi in armonia con il M° Camillo Moser ed ha seguito i master di direzione corale con il M° Mario Lanaro. Ha partecipato all’Atelier per la "Scuola Veneziana” tenuto dal M° Marco Berrini, all’Accademia Europea per direttori di coro con il M° Filippo Maria Bressan e a vari seminari tenuti tra l’altro dal M° Stojan Kuret. 42 Programma del Concerto Adoramus te Christe Monteverdi Chor der Engel F. Schubert Locus iste A. Bruckner Ave Maria A. Bruckner Cristus factus est A. Bruckner O vos omnes P. Casals O sacrum convivium J. Busto Nachtlied M. Reger Den er hat seinen Engel F. Mendelsshon Jauchzet dem Herrn F. Mendelsshon Richte mich Gott F. Mendelsshon Tebe Poem S. Rachmaninoff Ave Maria S. Rachmaninoff Abendlied J. Rheinberger 43 Venerdì 26 giugno Ore 23.00 – da Maso Mirabel (ex cava Italcementi) Gran finale con lo SPETTACOLO PIROTECNICO di San Vigilio A cura della ditta “Rosario Fuochi” di Cagnò 44