Sabato 13 giugno
Ore 21.00 – Doss Trento
Cena benedettina
de Santo Apolenario
a cura del Comitato “In Dextera Athesis”
In un tempo lontano le strade della vecchia Europa erano popolate di pellegrini che
viaggiavano a piedi, recando con se poche cose e il desiderio di conoscere realtà nuove e
nuovi ideali. In quel Medioevo, molto meno oscuro di quanto oggi si creda, l'unità della
cultura europea era assicurata proprio da questo movimento di uomini e di idee che
percorreva le contrade del nostro continente.
Da Santiago di Compostela a Bologna, da Salisburgo a Trento, da Oxford a Salamanca
i destini dei popoli d'Occidente si intrecciavano lungo interminabili strade.
L’ospitalità era considerata sacra e la disponibilità ad accogliere i viandanti ed i
pellegrini era la condizione necessaria per continuare a far scorrere la linfa della vecchia
Europa.
Centri di grande ospitalità furono chiese e conventi disseminati lungo le grandi vie
sacre. Anche a Piedicastello esisteva sin dal milleduecento un insediamento benedettino,
localizzato proprio nella piazzetta di Sant'Apollinare. L'attuale chiesa era la chiesa
dell'abbazia, collegata da un chiostro che occupava buona parte della piazzetta.
I monaci benedettini, provenienti dalla matrice di Vallalta presso Bergamo, usavano
aprire una volta all'anno le porte dell'abbazia per offrire una cena frugale agli abitanti della
zona, simbolo di condivisione, di ospitalità e di apertura. Da qui nasce la tradizione che il
Comitato "in Dextera Athesis" ha voluto far rivivere, facendone di volta in volta un punto di
incontro tra uomini e culture diverse, nella convinzione di rendere, in questo modo, un
servizio a tutta la comunità cittadina.
La “Cena benedettina”, rievocazione di una tradizione antichissima, ogni anno viene
dedicata ad un evento o ad un personaggio distintosi per le sue particolari doti di umanità. Il
nome dell’ospite, come da tradizione, rimarrà ignoto fino al momento della cena quando, ai
rintocchi di una campanella che ne decretano l’inizio, viene rivelato ai presenti. Il menù è
assai frugale: pasta e fagioli, pane e formaggio, acqua, vino ed un dolce.
La "Cena benedettina de Sancto Apolenario", vide la luce per la prima volta nel 1990.
Quella prima edizione si svolse in via Verruca, trasformata, per l'occasione, nel refettorio di
una immaginaria abbazia medioevale e fu presieduta dall’abate di S.Apollinare che, dopo
aver rievocato gli antichi fasti del monastero benedettino, volle che i successivi appuntamenti
fossero caratterizzati per essere un momento di accoglienza di religioni e culture diverse nel
segno della pace e della tolleranza.
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Questi gli ospiti intervenuti alla cena benedettina
1991: il Lama Campa Ghiatso con un gruppo di monaci tibetani
1992: Rav Sierra, rabbino capo della città di Roma ed Amos Luzzatto, vicepresidente
dell'Unione delle comunità ebraiche italiane
1993: il sindaco di Trieste
1994: i sindaci di Tione e di Strembo (per ricordare il viaggio di san Vigilio verso Trento)
1995: Padre Saverio, provinciale dei Francescani e Padre Contardo, in rappresentanza della
comunità dei Cappuccini.
1996: Silvius Magnago
1997: l'Ambasciatrice della Repubblica Sudafricana, Khorshed Ginwala
1998: il Console Generale del Mozambico, Lino Duarte e l’Ambasciatore del Mozambico in
Italia, Amadeu De Conceicao
1999: l'Ambasciatore Giacomo Sanfelice di Monteforte, Capo dell'Ufficio Medio Oriente
della Farnesina
2000: il Priore di Sant'Anselmo, Most. Edmond Power
2001: una rappresentanza del seguito del Dalai Lama guidata dal suo ministro degli esteri
Chungdak Khoren.
2002: l'ambasciatore del Kirgyzstan in Europa, Omar Sultanov, monsignor Giuseppe
Anfossi, vescovo della città di Aosta, e lo scalatore SergioMartini
2003: il Magnifico Rettore dell'Institute Catholique di Parigi, Patrick Valdrini
2004: Maria Romana De Gasperi, la figlia maggiore di Alcide De Gasperi
2005: monsignor Iginio Rogger
2006: Claudio Morpurgo, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche d’Italia
2007: il poeta Franco Loi
2008: la Compagnia teatrale del “Club Armonia” con lo spettacolo “Historia Martyrum”
Sul prato del Doss Trento, al calare della sera, rischiarata da trepide fiammelle,
tra le note dei canti gregoriani e lo scandire della Regola di San Benedetto, si
rivivono storie passate e presenti, storie di umanità, di sofferenza, ma anche di
grande speranza. È questo lo scenario offerto a tutti quelli che, salito il Verruca dalla
panoramica strada degli Alpini, si apprestano alla rievocazione della “Cena
Benedettina de Sancto Apolenario”, giunta quest’anno alla sua 20ª edizione.
L’intento è sempre stato quello di offrire una voce ed uno spazio a culture e a
situazioni che si trovano o si sono trovate a dover fare i conti con l’intolleranza e nel
contempo far emergere alta la vocazione alla pace propria della città di Trento e di
tutti i suoi cittadini.
Così sono stati ospiti fin dal 1994, personaggi di culture e religioni diverse:
monaci tibetani, rabbini ebrei, alti rappresentanti di paesi stranieri, uomini e donne
che hanno segnato profondamente il nostro tempo.
Come è ormai tradizione l’identità dell’ospite verrà rivelata poco prima
dell’inizio della manifestazione; preme comunque anticipare che, in segno di
doverosa comunanza, la Solidarietà scandirà i tempi della Cena di quest’anno.
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Sabato 20 giugno – La Magica Notte delle Feste Vigiliane
Ore 21.30 – Piazza Dante – “PiazzApertAiGiovani”
Concerto dei
“Malamonroe”
Malamonroe nascono nel gennaio 2003, quando Eleonora Fiorani (voce), Nicola
Sbrozzi (basso), Sergio Dini (tastiere & synths), Simone Cardinetti (chitarre) e Stefano
Naldi (batteria), ognuno dei quali proveniente da diverse esperienze musicali da solista o con
altri gruppi, si incontrano e decidono di proseguire insieme il loro percorso artistico. I cinque,
con l'aiuto di Luca Antinori (fonico e collaboratore artistico della band), cominciano da
subito a costruire un repertorio che alle obbligatorie cover, indispensabili per trovare ingaggi
nei locali della zona, aggiunga anche brani di composizione originale.
L'area musicale nella quale si muovono i Malamonroe è quella di un pop-rock
frizzante, con una precisa componente elettronica, che mette in primo piano la melodia e la
cantabilità attraverso le doti vocali della cantante.
Il gruppo partecipa a diversi concorsi, spesso ottenendo piazzamenti lusinghieri: è
semifinalista del Festival di San Marino nelle edizioni 2003 e 2004, si esibisce sul palco
dell'I.Tim tour per le tappe di Brindisi (2003) e Pescara (2004); sempre nel 2004 si aggiudica
il terzo posto al concorso nazionale Monfalcone Pop & Rock (Gorizia) ed il secondo nel
festival indetto dal palio di Ancona, ed è ospite d..onore alla serata finale del Music Village di
Marilleva; nel 2006 si aggiudica il terzo posto nella finale del Festival di San Marino.
Coadiuvati da un gruppo di professionisti del settore (Franco Zanetti, Alessandro
Cesqui, Marco Giorgi, Filippo Broglia, Livio Magnini) i Malamonroe hanno da sempre
puntato su proprie composizioni caratterizzate da una vena pop immediata e orecchiabile, che
mettono in bella evidenza le doti tecniche dei musicisti e le capacità di entertainer della
cantante.
Per presentarsi all'emittenza radiofonica nell'autunno del 2006 hanno intanto scelto di
reinterpretare in chiave personale una canzone che Dori Ghezzi presentò al Festival di
Sanremo del 1983, Margherita non lo sa, realizzata con la produzione artistica di Livio
Magnini (già Bluvertigo, oggi JetLag). E’ già successo radiofonico per Margherita non lo
sa quando Fiorello, mattatore di “Viva radio Due” insieme a Baldini, fa conoscere i
Malamonroe al grande pubblico regalandogli svariati fortunati passaggi della canzone da
ottobre a dicembre. Nel frattempo il video della canzone permane in alta rotazione su canali
musicali nazionali come ‘Video Italia’,’Match music’,’All music’. I Malamonroe bissano
il successo e lo rafforzano inviando a Fiorello e a tutte le radio che li avevano fino a quel
momento passati, il biglietto d’auguri natalizio Rock Natale nel quale la band si diverte a
fare auguri a tutto il mondo musicale:dai colleghi cantanti,agli operatori radiofonici e
rispettivi ascoltatori. Con la loro cartolina natalizia diventano così colonna sonora di molte
radio nazionali e di tutti i programmi di Radio due(da ‘Otto volante, a ‘Gli spostati’,e non
da ultimo ‘Viva radio due’) e ottegono citazioni e articoli in testate e magazine nazionali
come ‘Il corriere della sera’ ,’Gente’ e Vanity Fair’.
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Invitati durante la settimana del Festival di San Remo 2007, all’interno della rassegna
Sanremooff,l’insieme di manifestazioni collaterali alla 57 edizione del festival della canzone
italiana, i Malamonroe vi propongono uno spettacolo a tema dedicato alla storia del Festival
in cui riarrangiano in chiave punk pop frizzante e grintoso le canzoni che hanno decretato il
successo della manifestazione negli anni come ‘Sarà perché ti amo’,’Le mille bolle blu’ etc..
I primi mesi del 2007 si alternano per i Malamonroe fra importanti e frequenti
impegni live (dai locali dell’entroterra marchigiano ad appuntamenti di rilievo come la
rassegna ’Pigro’ a Teramo in onore di Ivan Graziani in cui sono chiamati come ospiti )e la
creazione e la registrazione di nuovi brani inediti della band.
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Sabato 20 giugno – La Magica Notte delle Feste Vigiliane
Ore 23.30 – Piazza Dante – “PiazzApertAiGiovani”
Concerto dei
“TOO RUDE”
Formatisi in Inghilterra nell’estate del 1988, i Too Rude hanno dato subito una sferzata
energica e vitale all’imperante banalità plastificata dei gruppi degli anni Ottanta. La loro
avventura italiana è cominciata nel 1992, con un’esibizione in un locale nei pressi di Torino,
dove hanno suonato tre ore per sera, per sei giorni alla settimana... per ben quattro mesi
consecutivi. Dopo quest’abbuffata di concerti, i Too Rude hanno ricercato un assestamento
interno e sono ripartiti per una tournée europea nel 1994, proponendo un repertorio di cover
personalizzate e canzoni inedite….e per ben 8 anni, continuavano così, crescendo come
musicisti, e suonando davanti ancora più persone ogni anno che passava. Poi, nel febbraio del
2002, tutto è cambiato…
Dopo quasi 15 anni con il gruppo, Lid ha deciso che era ora di fare una vita più
"normale" ed ha comunicato a Roy, Paul & Chris la sua decisione di lasciare il gruppo
definitivamente. Dopo averci pensato a lungo, i ragazzi hanno deciso di continuare come trio:
sarebbe stato molto difficile inserire un nuovo elemento in un gruppo così unito e soprattutto
difficile sostituire uno che sa muoversi sul palco come Lid. Con una scaletta quasi
completamente diversa, che comprende covers di gruppi come Oasis, Blink 182, Green Day,
The Clash, Queens of the Stoneage, Muse, The Strokes e tanti altri in mezzo a qualche
canzone scritta da loro stessi, i tre musicisti inglesi sono tornati sul palco con il ruolo di
cantante principale diviso fra Roy e Paul, e sia il pubblico sia i proprietari dei locali sono
rimasti molto contenti con il “nuovo” Too Rude. Portano lo stesso bravura, grinta ed energia
in un complesso veramente "inglese".
Chris ha deciso di seguire i suoi studi musicali presso un'università in Inghilterra, e
continuava ad ottenere un posto di lavoro nel studio registrazione di Peter Gabriel! Rob
Mardle, di Londra, è entrato nel complesso a gennaio 2004 e Matteo Salvadori (noto
chitarrista italiano che ha suonato con Max Pezzali - 883 - e altri) ha completato il gruppo
nell'estate del 2006.
Ora il quartetto sta conquistando l'Europa con il gruppo cover TOO RUDE, e anche il
mondo dei gruppi tributi con il loro omaggio ai Green Day sotto il pseudonimo "GREEN
ADE".
Chitarra / Voce: Roy Bennett
Chitarra / Voce: Matteo Salvadori
Batteria / Voce: Paul Greenwell
Basso / Voce: Rob Mardle
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Domenica 21 giugno
Ore 21.30 – Piazza Dante – “PiazzApertAiGiovani”
Underground Rock con la Rock Band
“FRANK ZAPPA”
a cura del Conservatorio di Musica “Francesco Antonio Bonporti”
Anche quest’anno si presenta al pubblico la Zappa Rock Band del Conservatorio di
musica “F.A. Bonporti” di Trento, frutto di un laboratorio, che ha riunito docenti e studenti,
intorno allo studio dei repertori rock, da Zappa ad altri autori del rock sperimentale e
d’avanguardia.
Se, nelle edizioni precedenti, era portante la presenza di docenti artisti, ora s’è reso
possibile costruire una band avanzatissima nell’impegno strumentale e inventivo, fatta di
studenti provenienti da varie classi del Conservatorio trentino. Il gruppo è coadiuvato da due
esterni, un cantante e un chitarrista rock tout-court. In prospettiva, secondo il lavoro che si sta
conducendo per un progetto di laboratorio che è pluriennale, per l’anno prossimo si dovrebbe
pervenire ad un gruppo zappiano che sia il risultato di un gruppo di soli studenti,
perfettamente in grado di eseguire impegnative musiche rock, in forma pienamente
autonoma.
Come un’orchestra di Conservatorio è in grado di eseguire una sinfonia di Mozart o di
Beethoven, nello stesso modo accade che un gruppo di giovani allievi sia in grado di
presentarsi in gruppi (autonomi), eseguendo standard dai Real Books, o le molto impegnative
composizioni di Frank Zappa, o di John Zorn, o, perché no, cover dei Beatles, o dei Pink
Floyd, o degli Zeppelin, e via dicendo.
Insomma, anche quest’anno si compie un passo avanti, non solo nell’apertura del
Conservatorio verso qualsiasi tipo di musica (purché affrontata con serietà, consapevolezza
dei linguaggi e dei contesti, e perfetta preparazione tecnica), ma anche verso forme di
autonomia matura, da parte degli allevi, nella gestione dell’esecuzione.
ZAPPA ROCK BAND
Stefano Brigadoi “Steve” – cantante
Lorenzo Dellantonio – chitarra, theremin, sax, vocalist
Stefano Anderle – basso
Daniele Palma – batteria, vocalist
Tommaso Pedrinolli – percussioni
Francesco Bertoldi – synth
Osman Meyredi – sinth, chitarra, vocalist
Emanuele Dalmaso – sax
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Lunedì 22 giugno
Ore 21.30 – Piazza Dante – “PiazzApertAiGiovani”
“APOCRIFI” – Tributo a Fabrizio de Andrè
L’opera musicale di Fabrizio De Andrè è ormai riconosciuta come patrimonio musicale
e culturale italiano. Lo spettacolo proposto dagli “Apocrifi” vuole rappresentare una sintesi
delle sue canzoni più significative, da sempre tese alla denuncia di temi forti come la guerra,
l’indifferenza, i pregiudizi e le tante ingiustizie ancora attuali.
In un concerto della durata di oltre due ore vengono suonati pezzo classici e pezzi
meno conosciuti del repertorio del cantautore genovese, proposto in maniera filologicamente
corretta, ma senza tralasciare il gusto di un’interpretazione personale.
Luca Valduga – Voce
Giulia Valle – Fisarmonica
Elìa Pedrotti – Tastiere/Violino
Eliana Sacco Comis – Percussioni/Tastiere/Voce
Paolo Bertolini – Chitarra acustica/Mandolino/Armonica/Bezuki/Banjo
Lucio Zandonati – Chitarra elettrica/Chitarra acustica/Mandolino
Evan Mazzucchi – Basso
Roberto Sartori – Batteria/Tastiere/Voce
Il gruppo è attivo dal 2005 ed ha esordito con una serie di concerti nella zona di
provenienza della maggior parte dei suoi componenti: la Vallagarina. Nel settembre del 2007
ha partecipato alla presentazione del libro “Volammo davvero” curato dalla Fondazione
“Fabrizio De Andrè” e lo scorso anno ha iniziato a proporre i propri concerti anche al di fuori
del provinciale.
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Martedì 23 giugno
Ore 21.30 – Piazza Dante – “PiazzApertAiGiovani”
“BigBossMan & HisTrio”
BigBossMan & HisTrio nasce per scherzo (o per necessità) un venerdì pomeriggio di
aprile, e fa la sua prima apparizione il giorno dopo, sabato 12 aprile al Gasoline Road Bar.
Inizialmente il progetto nasce con l’intento di ricreare le sonorità della prima Sun record,
senza la batteria, ma le esperienze comuni dei musicisti li hanno portati a fare la scelta di
inserire un batterista e di dare “vita” ad un nuovo genere musicale: lo SWING’a’BILLY.
Fabio "BigBossMan" Santini alla voce, avvicinatosi alla musica da giovanissimo,
quando ancora faceva parte della malavita disorganizzata minorile nei sobborghi di Chicago,
ha poi visto esplodere la sua passione nei 5 lunghi anni nei quali è stato rinchiuso nel carcere
di Sing Sing. Con la sua Vintage Voice, una voce tanto profonda quanto ruvida; si propone
come Boss indiscusso della Gang, si presenta sulle scene come i migliori Capoccia di
Chicago degli anni ‘30. SEGNI PARTICOLARI: Mezz'etto di brillantina sul capello, ego
smisurato e Whisky facile.
Milco "Polly Johnson Verrini" Vezzani alla chitarra, trovato dal Boss sotto un ponte
di Brooklyn intanto che suonava uno standard Jazz con la sua magistrale tecnica e il calore
delle sue note, è nato subito il feeling, e così, Mr.Polly è stato dotato di vestito nero e papillon
bianco diventando così parte dalla Swing’a’billy Gang. SEGNI PARTICOLARI: Il super
baffo e le sue 2 frasi/ cavallo di battaglia “A posto stare” e “C’è quel lavoro lì”.
Luca "CrazieEddieNuNile" Sberveglieri al contrabbasso, fratello adottivo del Boss,
trovato sulla strada del ritorno da Brooklyn, in fuga dal manicomio criminale del Colorado,
subito adottato dal Boss, che decide di metterlo sulla retta via dandogli in mano un
contrabbasso, il secondo giorno il Jazz e lo Slap erano il suo pane quotidiano. SEGNI
PARTICOLARI: Non mangia animali morti, e alterna momenti di follia con desideri
irrefrenabili di dar delle testate a chiunque, a momenti di pace interiore distribuendo dei
"camomillati" a destra e a manca.
Christian “Shuffle Chris” Bartoli alla batteria, dopo aver raccolto le ceneri del
defunto JunkyardJimmy, il Boss si è fiondato alla ricerca di un degno sostituto e passeggiano
nel Bronx tra la 5° e la 7° strada sentendo una sparatoria si avvicina calma gli animi e
racimola l’unico superstite, il più cattivo: Mr.Shuffle, che con i denti digrignati accetta la
proposta fattagli dal Boss ed entra a far parte della Gang. SEGNI PARTICOLARI: Amante
del mojito, scarso surfer, ma ottimo cuoco.
La Swing’a’billy gang si propone con uno spettacolo unico, intenso e divertente, due
ore e mezza suonate di show, passando dall’amico Sinatra ad Elvis, da Buscaglione a Cash,
da Bobby Darin agli Stray Cats, da Arigliano a Perkins; il tutto con un unico comune
denominatore, divertirsi e divertire. Sul palco ci potete vedere in versione elegante e swing,
con il Boss con un vestito elegante nero, panciotto e giacca, camicia bianca e papillon; e la
sua gang, pantalone e camicia nera e papillon bianco. Altrimenti con il caldo ci potete trovare
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Hawaiani, data la nostra attività malavitosa anche alle isole tropicali. Ecco cos’è una
Swing’a’billy Gang.
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Mercoledì 24 giugno
Ore 21.30 – Piazza Dante – “PiazzApertAiGiovani”
Concerto della “VASCOMBRICCOLA”
Tributo a Vasco Rossi
Il più importante ed esaltante evento di live italiano sbarca in miniatura sui palchi dei
più importanti locali e nelle piazze del Nord Italia . E' la rinomatissima
VASCOMBRICCOLA, attualmente la più accreditata e fedele tribute-band di VASCO, il
vero artefice di questo spettacolo!
Non è difficile credere alla fedeltà con cui questa band eseguirà la scaletta del Blasco,
visto alcune illustri presenze nell’ organico della band: Mimmo Camporeale (tastierista
storico di Vasco dal 1978 al l990, nonché componente della mitica “Steve Roger's band” e
autore di brani indimenticabili come "Va bene, va bene così"), Golinelli detto “ il Gallo ”
(da sempre, ed anche attualmente, il bassista di Vasco, al suo fianco quindi anche quest’estate
a San Siro), Dario Capelli (cantante del gruppo, vincitore della trasmissione "Re per una
notte" condotta da Gigi Sabani su Italia Uno, definito da Luzzato Fegiz e dalla critica il
numero uno ad interpretare i brani di Vasco).
Preparate le vostre corde vocali: non cantare sarà impossibile !
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Giovedì 25 giugno
Ore 21.30 – Piazza Dante – “PiazzApertAiGiovani”
Concerto della “Morblus
Band”
Considerata la più travolgente ed esplosiva blues funky band dello scenario europeo, la
Morblus con il suo straordinario sound intriso di funky, blues, rith’m blues e soul, sa
riscaldare il pubblico come una vera “macchina da divertimento”.
La MORBLUS è, infatti, un’autentica live band dall’impatto scenico a cui incontenibile
carica adrenalinica viene scaricata sul pubblico con estrema generosità.
E’ in assoluto la più “americana” delle formazioni funky-blues europee. E’dotata di una
torrenziale energia, espressa senza alcun risparmio nei concerti, ma mantenendo sempre alto
il livello tecnico.
DISCOGRAFIA
1995 – “LET THE GOOD TIMES ROLL”
1997 – “101% PURE MORBLUS”
1999 – “7 DAYS OF R&B”
2001 – “PUSH – LIVE AT FIAMENE”
2003 – “MRS. MILLER”
TOUR E COLLABORAZIONI
SANDRA HALL, CHICAGO “BOB” NELSON, BEVERLY HAMMOND, BIG JESSE,
PAUL ORTA, PRESTON SHANNON, USH BROWN, BLU ”BENOIT” BOY, RUDY
ROTTA, TOLO MARTON, LOUISIANA MOJO QUEEN, STEVIE SMITH, RACKY
THOMAS, STANLEY JORDAN, BEPPE GRILLO (TOUR 2002), MASSIMO BUBOLA,
BILLY COBAN, ROBBEN FORD, JOHN MAYALL, STEVIE SMITH, ROOMFUL OF
BLUES.
FESTIVAL
NARCAO BLUES FESTIVAL (I)
BLUES AND SOUL FESTIVAL (I)
TORRITA BLUES FESTIVAL (I)
PORDENONE BLUES FESTIVAL (I)
CERIGNOLA BLUES FESTIVAL (I)
FUNKY BLUES FESTIVAL (LOCARNO, CH)
TIFERNO BLUES FESTIVAL (I)
NAVE BLUES FESTIVAL (I)
MILANO BLUES FESTIVAL (I)
11
PORRETTA SOUL FESTIVAL (I)
ST. GALLEN BLUES FESTIVAL (CH)
RAPPERSVILLE (CH)
PISTOIA BLUES FESTIVAL (I)
CAPO D’ORLANDO BLUES FESTIVAL (I)
POGGIO MURELLA BLUES FESTIVAL (I)
GREEN HILLS (I)
LIRI BLUES FESTIVAL (I)
DELTA BLUES FESTIVAL (I)
DRIJF IN GIETHOORN (NL)
JAZZ& BLUES RALLY (LUX)
FORMAZIONE
ROBERTO MORBIOLI – VOICE & GUITAR
DANIELE SCALA – HAMMOND & KEY BOARDS
LELE ZAMPERINI – DRUMS
PAOLO LEGRAMANDI – BASS
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Venerdì 19 giugno
Ore 20.30 – Piazza Duomo
Esibizioni di ginnastica artistica e acrobatica
a cura dell’Associazione
“Arts & Gym” di Trento
L'associazione sportiva dilettantistica Arts&Gym di Gardolo è nata nel 1999
dall'incontro di persone con percorsi personali diversi, ma accomunate da un'unica passione:
il benessere ottenuto attraverso la pratica sportiva. Un benessere raggiunto anche con il
divertimento.
L'Arts&Gym quest’anno, al compimento del suo decimo anno di attività, è riuscita
con impegno ed entusiasmo a coinvolgere un numero sempre crescente di atleti, tecnici e
appassionati di sport. In particolare la società offre corsi in diverse discipline: ginnastica
artistica maschile e femminile – sia a livello agonistico che promozionale, ginnastica
generale, ginnastica per adulti, aerobica e step, danza moderna e funky, Yoseikan Budo e,
finalmente, anche l'acrobatica, un progetto al quale da tempo si stava lavorando.
Le attività si svolgono nella zona di Trento e dintorni all'interno delle strutture
comunali. Ci trovate, infatti, a Gardolo, Cognola, Madonna Bianca, Clarina e Trento
(Palatrento).
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Sabato 20 giugno – La Magica Notte delle Feste Vigiliane
Ore 24.00 – Piazza Duomo
ROMEO AND JULIET
on the water
La tragedia shakespeariana, completamente rivisitata e riscritta in italiano trecentesco,
scorre tra le scenografie sotto forma di voce narrante.
Vi è la componente classico-artistica sul palcoscenico, interpretata dal corpo di ballo
“Gypsy Musical Academy”, mentre sullo schermo ad acqua vi è la componente
surrealista/futurista realizzata in 3D, dove sono rappresentanti i siti storici menzionati dal
grande poeta inglese. Lo spettacolo, unico nella sua struttura per la regia che non lascia niente
al caso, concentra nella durata di circa 70 minuti tutte le emozioni che coinvolgono lo spirito
umano.
Le fontane danzanti e luminose, gli effetti laser, le fiamme, la videoproiezione, le luci
sul palco, la musica, sembrano togliere il sentimento umano dalla scena: in realtà, per una
strana alchimia, l’utilizzo di questi “effetti speciali” riesce invece a dar modo al sentimento
umano di abbandonarsi secondo ogni singola sensibilità, e lo spettatore può sentirsi parte
integrante in questa tragedia conosciuta e sempre nuova.
Il regista ha tenuto in conto il fatto che il fruitore dell’opera possa avere l’innocenza di
un bambino, ma anche l’esperienza e la conoscenza dell’età adulta.
E’ prevista la partecipazione straordinaria di Nair, cantante italo-egiziana dalle
frequentazioni prestigiose: si è esibita, infatti, al fianco di Franco Battiato, Claudio Baglioni,
Lucio Dalla.
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Domenica 21 giugno
Ore 22.30 – Piazza Duomo
Lord of pirates
Giochi d’acqua con laser show
E’ uno spettacolo molto frizzante, le musiche sono tratte da colonne sonore di film
importanti.
E’ un misto tra assonanze classiche e pop che molto si presta ai giochi delle fontane.
Sicuramente non è uno spettacolo impegnativo, ma leggero e scorrevole. Data la velocità
degli eventi scenografici tiene in tensione lo spettatore per tutta la durata dello show.
Nelle ville più belle d’Italia, in Svizzera ed in Francia ha riscosso notevoli consensi di
pubblico.
Sa esprimere la magia di film da cui sono state tratte le musiche, adattandola alle
tendenze scenografiche del nostro tempo.
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Lunedì 22 giugno
0re 20.30 – Piazza Duomo
La città che sale
Voli, acrobazie, immagini e magie
a cura dell’Associazione Smile A.S.D. di Trento
L'Associazione Sportiva Dilattentistica “Smile” è nata nel 2003 da un'idea di un
gruppo di ragazze, intenzionate a trasmettere la loro passione per la ginnastica artistica a tutti
i bambini interessati a praticare questa disciplina.
L'arrivo in associazione di nuovi appassionati ci ha permesso di crescere anche con nuove
discipline, come la ginnastica artistica maschile e la ginnastica ritmica.
Col tempo si è intensificata anche la sezione agonistica, grazie alla crescita tecnica di
noi istruttori e grazie all'arrivo in associazione di ex atleti di alto livello (Ivan Parisi per la
ginnastica artistica maschile e Sara Trucchi per la ginnastica ritmica).
Nell'ultimo anno sportivo (2007) abbiamo partecipato ai campionati nazionali in tutte
le discipline ottenendo sempre piazzamenti sul podio.
Lo spirito dell'associazione, come suggerisce il nome, è all'insegna del divertimento:
cerchiamo di valorizzare ogni bambino, da ognuno voglio tirare fuori il massimo ma
sappiamo anche che i bambini vengono per divertirsi!
La novità per quest'anno sportivo è un nuovo spazio dedicato alla pratica di queste
discipline a Trento in centro dove è stata infatti allestita la nuova sede, dove sono stati messi
tutti i grandi attrezzi della ginnastica artistica e dove anche la ritmica ha la disponibilità di
tante ore per gli allenamenti!
In occasione delle Feste Vigiliane 2009 avremo il piacere di esibirci in uno spettacolo di
ginnastica artistica e ritmica, portando gli esercizi di squadra con i quali i gruppi dell'
agonismo hanno partecipato ad eventi e manifestazioni regionali e nazionali.
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Martedì 23 giugno
0re 21.30 – Piazza Duomo
Concerto della BANDA SOCIALE DI PERGINE
diretta dal Maestro Claudio Dorigato
La più antica associazione culturale di Pergine è stata fondata il 22 aprile 1900 ed è
figlia della Fanfara perginese del 1885, della quale la banda sociale conserva il gonfalone ed i
cimeli storici.
La grande armonia fra i bandisti e il costante collegamento con la popolazione, le ha
permesso di distinguersi costantemente nel panorama trentino e di ricevere attestati a livello
nazionale. Ad iniziare dal 2° premio al Concorso bandistico di Trento nel 1903 e dal 1°
premio al Concorso internazionale di Milano nel 1906.
Dopo la pausa della grande guerra, la Banda riprende l’attività ed è invitata a tenere un
concerto a Trento il 10 ottobre 1920 in occasione della festa dell’annessione, quindi altro
concerto a Trento l’11 ottobre 1921 alla presenza del Re e della Regina d’Italia. Dal 1° al 6
novembre dello stesso anno, la Banda è a Roma alla solenne onoranza per la tumulazione del
Milite Ignoto. È a Venezia il 29 giugno 1924 per il concorso internazionale, ed ancora a
Roma nel novembre 1928 per i festeggiamenti dei Rurali d’Italia.
Il merito dei successi in gran parte deve essere attribuito al Maestro Giovanni Serra che
la diresse dal 1900 al 1933, dopo di che è subentrato un periodo di crisi che durò circa un
ventennio. Nel 1950 la banda fu ricostituita.
Lentamente l’organico si rinfoltisce arrivando nel 1959 a superarre i 60 elementi. Da
ricordare, fra le tappe importanti, l’organizzazione del 1° Convegno bandistico della
Valsugana (1956), che nel 1998 ha raggiunto la ventesima edizione, e la registrazione alla Rai
nel 1972 in occasione del centenario della nascita del Maestro Giovanni Serra.
Nel gennaio 1974 ebbe inizio un nuovo corso, con alla guida il bandista Cav. Aldo
Paoli (che rimase fino al 1992), ed ha comportato un cambio radicale degli spartiti. Così il
complesso prese a viaggiare in Italia e all’estero con grandi soddisfazioni.
Nel 1993 è nato il gruppo giovanile composto da giovani di età inferiore ai 18 anni e
nel 1995 la banda vara la prima edizione bandistica di “A TUTTA BANDA”, rassegna
europea
di
gruppi
giovanili,
giunta
ad
oggi
alla
13a
edizione.
Il 22 aprile 2000, ed in occasione del centesimo compleanno del sodalizio, è stato inaugurato
il primo (ed unico) museo dedicato alla banda.
La banda è diretta dal 2000 dal Maestro Claudio Dorigato e consta di una quarantina di
elementi.
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Venerdì 26 giugno
0re 21.00 – Piazza Duomo
Concerto del CORPO
MUSICALE
“CITTÀ DI TRENTO”
diretto dal Maestro Michele Cont
Il Corpo Musicale "Città di Trento" rappresenta la formazione bandistica istituzionale
del capoluogo trentino e vanta la più lunga storia tra le bande della provincia.
L'organico attuale, composto da oltre cinquanta elementi, comprende i più diffusi
strumenti di banda ed è costituito prevalentemente da giovani. Il repertorio si presenta
variegato e contempla, oltre a partiture di origine tradizionale e popolare, anche generi
musicali differenti, composti appositamente per banda e tratti dal vasto repertorio
internazionale, accanto a trascrizioni di autori classici, musica da film e musica di derivazione
militare.
Nato nel 1801 come formazione musicale militare al fianco della Guardia Civica, la
sua attività ha conosciuto nel corso della storia numerose interruzioni e rifondazioni,
accompagnate dal succedersi, alla direzione artistica, di importanti musicisti.
Per lunghi anni viene diretto dal maestro Guglielmo Bussoli, autore dell'Inno al
Trentino e della famosa composizione tradizionale "Alba di San Vigilio", eseguita più volte
durante le feste del patrono.
Dopo la seconda guerra mondiale il maestro Silvio Deflorian riporta la banda ad un
nuovo momento di gloria. Ad un ventennio di inattività segue l’ultima rifondazione nel 1985
ad opera del maestro Lele Lauter, già prima tromba solista, che chiama a raccolta i vecchi
suonatori. Lauter dà un’impronta tutta particolare al Corpo Musicale, creando arrangiamenti
ad hoc e valorizzando l’abilità dei solisti.
Nel 2008 una nuova svolta: a Lele Lauter subentra il giovane Michele Cont.
L’orchestra di fiati, così come da qualcuno definita, si arricchisce di nuovi strumenti e si
accresce in quanto a suonatori. Il repertorio viene in gran parte rinnovato e integrato di pezzi
sinfonici. La presenza di strumentisti giovani accanto ad altri di più lunga esperienza è il
tratto caratterizzante dell’attuale complesso bandistico, che mira costantemente a migliorarsi
proponendo musica di elevata.
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Venerdì 19 giugno
0re 21.30 – Piazza Fiera
Tribunale di Penitenza
di e con Lucio Gardin
Il tribunale è presieduto dal giudice unico e supremo, Lucio Gardin. Pubblica accusa e
difesa si sfidano in un duello verbale dai toni farseschi sui misfatti compiuti nel corso
dell’anno da parte dei personaggi, politici e non, della vita pubblica trentina. All’interno dello
spettacolo è prevista anche la lettura delle candidature alla “Tonca” proposte dai lettori del
quotidiano “L’Adige” nell’ambito di referendum popolare.
“Sto preparando il mio sesto processo. Non mi pare vero: ho fatto sei processi in sei
anni. In perfetta media con i ritmi lavorativi dei tribunali italiani. Ne è passato di tempo da
quando il sommo Guido Malossini mi telefonò la prima volta. Ricordo ancora la sua
suadente voce chiedermi di sostituire Andrea Castelli, ed io, che a dire il vero sarei dovuto
partire per le ferie, mollai tutto e corsi da lui. Ricordo che ho rinviato le ferie per due motivi:
1) Il grande Guido Malossini mi aveva chiamato alle Feste Vigiliane. 2) I soldi che avevo
messo via per le ferie li avevo dati tutti a Guido Malossini perché mi chiamasse alle
Vigiliane. Ho un ricordo vivo e straordinario di quell’uomo, come se fosse ancora qui tra
noi. Posso dire che a Guido Malossini voglio bene come un padre. E cioè, come se fosse mio
figlio.
Ma torniamo alle Feste. Prima di tutto voglio fare un grande plauso per quelle
centinaia di volontari che lavorano nell’ombra, e ogni anno prestano il proprio tempo per
rendere Trento una città in festa. Per me questo potrebbe essere l’anno dell'addio, ma a
prescindere, posso garantire che il processo e la relativa Tonca saranno stradivertenti. Una
delle grandi novità previste nell'edizione 2009 è che sul palcoscenico, io, le avvocate e il
cancelliere saremo tutti nudi. Sarò l'unico giudice nudo al mondo. Inutile precisare cosa
utilizzerò al posto del solito martello per richiamare all’ordine. Poi, man mano che lo
spettacolo entrerà nel vivo, faremo spogliare anche tutto il pubblico presente. L’intenzione è
di far arrestare 4mila persone per atti osceni e così, portare di nuovo il Trentino nel
Guinness dei Primati insieme al canederlo più grande. Un'altra novità di questa edizione
sarà che a metà processo, il palco salterà in aria per poi cadere addosso al pubblico
uccidendone metà. Tra gli applausi dell'altra metà che si è salvata.
P.S. Solo pochi istanti prima di iniziare il processo deciderò quale parte del pubblico sarà
quella che potrà applaudire. Dipende da dove si siede mia suocera.”
Lucio Gardin
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Così Lucio Gardin si presenta sull’home page del suo sito internet:
«Lucio Gardin ha iniziato con il teatro classico poi ha fatto cinema (tra gli altri è stato
diretto anche da Mario Monicelli) e televisione.
Nonostante sia sceneggiatore ed autore (ha firmato situation comedy, spot pubblicitari,
programmi per ragazzi e prime serate) è una persona creativa e discretamente intelligente.
Gardin è stato anche protagonista di 22 spot sulle TV nazionali, ma va detto che preferisce il
teatro alla tv.
Dal 2001 è diventato giornalista e firma una rubrica domenicale (GARDRING) sul
quotidiano l'Adige del Trentino Alto Adige, inoltre collabora con testate giornalistiche tra cui
Web Magazine. E' direttore artistico di due Festival nazionali: Levico Ridens, e
RidenDRO&ScherzanDRO.
Autore di tre volumi dal titolo "Tutte Vitamine" (1991) e "Ma daiii!!" (2004) e "Strazia
la Notizia" (2008), Gardin è un comico dalla mimica irresistibile con un senso del ritmo
straordinario.
"Eclettico, ironico, garbato, ma quando serve anche capace di affondare le parole
nella satira...". Così è stato descritto dal TG5 a seguito di una vittoria al Festival Nazionale
del Cabaret (dal 1998 al 2002 ne ha vinti cinque, tra i quali i prestigiosi Premi "Ugo
Tognazzi" ed "Ettore Petrolini").
Citando una recensione "Quello di Gardin è un umorismo intelligente, originale e mai
volgare (...). Il suo spettacolo è un bombardamento di battute senza sosta". Un giornalista lo
ha definito “Uno dei migliori comici emergenti cui manca soltanto la consacrazione
televisiva”. Ma lui non se l'è presa e l'ha già perdonato.
"Gardin è molto più bravo di quello che sembra. Non vorrei dire una ca.…ata, ma
probabilmente è il mio erede" questa recensione è di Charlie Chaplin contattato da una
medium due mesi fa. (Gli è costata 500 euro).»
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Sabato 20 giugno – La Magica Notte delle Feste Vigiliane
Ore 21.30 – Piazza Fiera
Concerto degli “U2
ZEN GARDEN”
“U2 Zen Garden” è il nuovo tributo della più nota e apprezzata voce interprete degli
U2 in Italia e in buona parte d'Europa dall'inizio del 2005 ad oggi.
Com'è normale aspettarsi dalla tribute band di questo artista, tutto è curato nei minimi dettagli
tecnici, dalla fedeltà delle parti e della strumentazione all'identicità timbrica. L'intero
spettacolo è interamente accompagnato da un video-show sincronizzato di forte impatto
scenico e dall'uso di costumi di scena in linea con un ben determinato look U2.
Scrive Stefano Z. Sala, voce solista del gruppo:
Probabilmente qualcuno di voi avrà sentito parlare durante febbraio della cessazione
della mia collaborazione durata quattro anni con gli “Achtung Babies”, in favore di una
nuova situazione denominata “U2 Zen Garden” con cui continuo la mia attività live di
tributo agli U2.
La cosa corrisponde a verità. In data 1 febbraio 2009 ho dato comunicazione ufficiale
via mail a band, agenzia e promoters e, di persona, alla band riguardo alla mia scelta,
impegnandomi a coprire le date di febbraio … , successivamente offrendomi di coprire anche
quelle di marzo fino al 17 compreso, al Red Lion di Modena.
I motivi di questa mia decisione, personali e professionali, sono molti e sono diversi.
Fra tutti, in primis la constatazione della mia completa inadeguatezza a continuare a
collaborare con la dirigenza Achtung, secondariamente la necessità di poter gestire
personalmente, a fianco di un'agenzia, la mia attività live compatibilmente con altre attività
collaterali. Qualunque cosa venga scritta o detta a riguardo ovunque e da chiunque, soltanto
io ne conosco i reali motivi e sono questi.
Forse non tutti lo sanno, ma pur avendone eseguito brani dal vivo fin dal 1992, lavoro
nel campo del tributo U2 a livello professionale dall'inizio del 2000. Con una formazione
chiamata Trib-U (diversa dall'attuale) ho portato la musica degli U2 per anni in alcuni dei
più importanti locali italiani e non, fra cui Alcatraz, Rolling Stones, Live Club, Arena
Mendrisio, Ju Bamboo, Land of Freedom, Babilonia, Skagen, Black Horse, Ponderosa Relax,
Red House, Mc Ryan's, Sacra Birra, Harley Cafè, Thunder Road, Transylvania Live, Alumix
Bolzano, Halle 69 (Zurigo), Casinò di Lucerna ed altri ancora. Insomma, ero tutto il
contrario di uno zero anche prima di diventare Zeno. Ciò nonostante, quando una sera alla
fine del 2004, sceso dal palco dell'Alcatraz, ricevetti la proposta “Achtung Babies”, questo
mi riempì di soddisfazione. E densi di soddisfazioni, in Italia e ancor di più all'estero, furono
gli anni successivi a fianco di questi colleghi e anche amici cui mando il miglior "big kiss"
per il futuro, pur cosciente del fatto che non ne hanno certo bisogno. Semmai e per mia
scelta, ne ho bisogno io.
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Il mio sentiero U2, per quanto indubbiamente difficile e in salita, ora si chiama “U2
Zen Garden”. Sono persone incredibili e professionali, di cui è facile "invaghirsi" come è
successo a me. Musicisti con anni di esperienza di palco, anch'essi reali appassionati della
musica degli U2.
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Sabato 20 giugno – La Magica Notte delle Feste Vigiliane
Ore 23.30 – Piazza Fiera
Concerto dei “QUEEN
MANIA”
Uno spettacolare tributo a Freddie Mercury ed ai “Queen”. Un concerto che assume le
caratteristiche di un grande show, riproposto con costumi e proiezioni video ad altissimo
contenuto emozionale che ripercorrono, insieme alla musica, i passi particolarmente
significativi della carriera della band inglese.
Questa è la formula dei QueenMania, tribute band nata nel 2006 dalla comune
passione di quattro formidabili musicisti per la “Regina”. Ad accompagnare la voce di
Sonny, cui spetta il delicato compito di far rivivere l’istrionico personaggio Freddie Mercury,
ci saranno dei validi compagni di viaggio: oltre alla spalla chitarristica stabilmente fornita da
Sandro Sanchini (chitarra e voce), troviamo due strepitosi musicisti, che vantano prestigiose
collaborazioni all’interno del panorama italiano ed europeo (Ligabue, Vasco Rossi, Anna
Oxa, Marco Masini, Enrico Ruggeri, Exilia, Mark Harris, Glenn Hughes…), quali
Andrea Ge (batteria e voce) e soprattutto Fabrizio Palermo (basso e voce), uno dei più
stimati turnisti nazionali e meritevole di speciale menzione per il suo ineguagliabile apporto
dato attraverso una sapiente direzione artistica avvalorata, oltre dalla competenza tecnica, da
uno sfrenato amore per la materia Queen, che guida dunque i compagni in questo delicato
percorso musicale.
Ma la vera sorpresa è proprio lui, il cantante: Sonny Ensabella; la sua grinta, le sue
movenze, ma soprattutto la sua impressionante somiglianza fisica e vocale all’originale
donano a questa band un incredibile valore aggiunto.
Una grande spettacolo quindi che ripercorrerà la storia e la carriera di uno dei gruppi
più famosi della storia della musica; un concerto per ri-cantare brani ormai noti a tutti ma con
anche chicche da vero intenditore, una serata per far rivivere un personaggio divenuto un
mito, che ancora oggi, a 15 anni dalla scomparsa, viene ricordato come uno dei padri di quel
fantastico mondo che si chiama rock.
Da marzo 2007 i QueenMania stanno portando il loro show anche in giro per l’Europa
suonando, con enormi consensi di pubblico e di critica, in Inghilterra, Olanda, Vienna,
Budapest, a testimonianza del loro valore artistico che viene apprezzato non solo dal
pubblico italiano ma anche dalle platee europee.
Spesso nei loro concerti si avvalgono della collaborazione di cantanti di spicco del
panorama musicale italiano che, sempre con entusiasmo, accettano di partecipare ai loro
concerti.
A gennaio 2009 è uscito “All in”, il nuovo triplo cd di Enrico Ruggeri, nel quale i
QueenMania sono presenti con ben 3 brani, “Dear friends”, “Lily of the valley” e “The great
pretender”, registrati live all'Alcatraz di Milano il 24 novembre 2007 durante la serata tributo
a Freddie, nella quale Enrico è stato loro graditissimo ospite.
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Da febbraio 2009 Sandro Sanchini ha lasciato la band per dedicarsi a un suo progetto
originale, ed è stato sostituito da Tiziano Giampieri, chitarrista – cantante, anche lui grande
amante della musica dei Queen.
QUEENMANIA
Sonny Ensabella - voce
Fabrizio Palermo - basso e voce
Tiziano Giampieri - chitarra e voce
Andrea Ge – batteria
WWW.QUEENMANIA.IT
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Sabato 20/domenica 21 giugno – La Magica Notte delle Feste Vigiliane
Ore 01.00 – Piazza Fiera
Concerto dei “CITY
KAOS”
City Kaos è un progetto di intrattenimento totale, è il desiderio di uscire dai canoni
della coverband per realizzare uno spettacolo che si evolve in ogni direzione e si adatta a
qualsiasi contesto.
Musica, innanzitutto. Musica di tutti i generi. Un repertorio molto vasto ed in
continua evoluzione, realizzato con cura e passione. Gli intramontabili successi del passato e
le ultime hits di classifica si alternano in un unico, travolgente flusso di energia.
Animazione, uno show in movimento. Una coppia di cantanti dinamici ed affiatati vi
saprà sorprendere con momenti di coinvolgimento collettivo, balletti sincronizzati e
trasformazioni camaleontiche.
I migliori locali live d’Italia hanno scelto di inserire con continuità i City Kaos nella
loro programmazione, creando un appuntamento fisso per tutti gli amanti della musica dal
vivo. In virtù della duratura collaborazione con lo staff di Flavio Briatore, il gruppo è
diventato la band ufficiale del Twiga, locale di riferimento della Versilia.
Importanti manifestazioni hanno visto protagonisti i City Kaos. Dal 1997 continua la
collaborazione con l’Heineken Rugby Festival, evento estivo che raccoglie migliaia di
persone. Fin dalla prima edizione il gruppo è la band ufficiale delle “Olimpiadi del Cuore”
organizzate da Paolo Brosio. Memorabili le partecipazioni al Carnevale di Cento ed al
concorso di Miss Meteo per il TG4.
Feste private di successo. Aziende del calibro di Coca Cola, Nike, Bosh, Unicredit e
Hewlett Packard hanno preferito i City Kaos come colonna sonora delle loro convention.
Martina Colombari ed Alessandro Costacurta, come numerose altre coppie, hanno voluto i
City Kaos per la festa del giorno più bello della loro vita. Alena Seredova e Gigi Buffon
hanno scelto i City Kaos per il memorabile Capodanno 2006 a Courmayeur.
Un po’ di TV. Sempre con la splendida Alena, i City Kaos hanno vissuto l’esperienza
della diretta televisiva con la trasmissione di RAI1 “I Raccomandati”.
Esperienza, da dieci anni on the road. Più di 1500 spettacoli hanno reso il gruppo
pronto a qualsiasi evenienza. L’organizzazione accurata, la preparazione tecnica
dell’allestimento e le attrezzature d’ avanguardia contribuiscono alla realizzazione di una
serata di successo.
www.citykaos.it
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Domenica 21 giugno
0re 21.30 – Piazza Fiera
Compagnia teatrale “Giorgio Totola” – Verona
“LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR”
da William Shakespeare
adattamento e tradizione di David Conati
Chi la fa l’aspetti sembra essere la morale della commedia “Le allegre comari di
Windsor”. La tradizione vuole che Shakespeare l’abbia composta in poco più di due
settimane, attingendo a nomi e luoghi comuni dell’epoca, per accontentare la regina
Elisabetta che desiderava vedere, almeno una volta sul palco, un Falstaff innamorato.
La commedia racconta le vicende di un paesino di provincia, la cui realtà viene messa a
soqquadro dall’ingombrante (nel vero senso del termine) arrivo di un certo cavaliere, Sir John
Falstaff, appunto. E’ costui l’essenza stessa del teatro, racchiudendo in se tutte le
caratteristiche della comicità e dell’eccesso. Falstaff è tutto insieme ed è in tutti noi
contemporaneamente: infantile ed immaturo, spudorato, tronfio, vigliacco, innamorato tanto
del cibo quanto del bere, attratto tanto dal denaro quanto dalla smania di successo.
A fargli da contraltare troviamo una splendida galleria di personaggi che, a partire dalle
due comari – Alice Ford e Meg Page – e passando attraverso tutti gli altri caratteri, formano
una carica esplosiva di comicità dove, infine, colui che architetta le burle resta a sua volte
beffato.
“Le allegre comari di Windsor” è un gioco di sotterfugi, di tradimenti veri o presunti.
Ma non solo, perché rappresenta la realtà di una sonnolenta cittadina, le nostre illusioni e
disillusioni, la voglia che abbiamo di evadere da una vita che forse è troppo stretta. In ognuno
dei personaggi, se li osserviamo bene, possiamo riconoscer noi stessi e se proviamo a fare un
gioco e a domandarci che fine faranno una volta finita la storia, forse ci piace pensare che
resteranno fermi lì, impressi in una fotografia ingiallita che di tanto in tanto avremo voglia di
andare a riguardare.
La traduzione e l’adattamento sono di David Conati che ha colto l’essenziale della
commedia scespiriana, salvandone trama e dialoghi di base.
La scenografia è essenziale: sullo sfondo un grande pannello dipinto che raffigura un
bosco e, ai lati, pannelli decorati che rappresentano due lettere con scritte galanti. Infatti, le
lettere che Falstaff invia alle due dame Ford e Page danno il via agli intrighi del panciuto
bellimbusto.
La regia di Carla Totola e Tommaso De Berti ha dato ampio spazio al ritmo e al lato
comico del testo, inserendo accenti stranieri per il personaggio del dottor Caius e inflessioni
dialettali per la signora Quickly.
Questo spettacolo, oltre ad essere presente al Festival di Pesaro, è stato ammesso al
Festival delle Regioni a Bolzano e al Festival “Sipario d’oro” di Rovereto.
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Personaggi e interpreti
Sir John Falstaff
Mark Fenton
Signora Quickly
Abraham Slender
Franck Ford
Doctor Cajus
Locandiera
Alice Ford
Annetta Ford
Meg Page
Mary Swift
Nicola Belluomini
Gianluca Elliponti
Paola Baldelli
Simone Cunego
Tommaso De Berti
Riccardo Filippini
Paolo Usinabia
Paola Salatino
Isabella Danzi
Jessica Rollo
Diletta Borini
Anita Pelloso Vallarsa
“Le allegre comari di Windsor” (The Merry Wives of Windsor) è una commedia in
cinque atti di William Shakespeare.
La data di stesura è incerta, e può essere collocata tra il 1599 e il 1601, anche se
tradizionalmente la si antepone al 1597. I primi riferimenti sulla pubblicazione risalgono al
1602.
GIORGIO TOTOLA
Autore, attore e regista, Giorgio Totola è stato attivo ed infaticabile operatore culturale
nel mondo del teatro di base nazionale. La sua grande aspirazione è stata quella di cambiare il
volto del teatro amatoriale, valorizzandolo e modernizzandolo, affinché uscisse dal ghetto
dopolavoristico nel quale spesso era relegato.
Negli anni ’60 le formazioni teatrali erano attività, se pur volenterose, che si esibivano
per parenti e amici nei teatrini parrocchiali. Giorgio cominciò a parlare di dizione, della
necessità di studiare ed affinare la tecnica della recitazione, di porsi costantemente dei
problemi.
Fu il primo a teorizzare sul teatro nel momento stesso in cui lo metteva in pratica, fu il
primo a imporre l’idea concreta di dover dare al lavoro dell’attore la dignità di un’autentica
professione. Perciò puntava soprattutto sulla formazione dell’attore frequentando ed
istituendo corsi di teatro tenuti da maestri qualificati. La sua vita è stata caratterizzata da una
sete insaziabile di scoperta, un bisogno di andare sempre avanti, che hanno fatto di lui uno
straordinario scopritore e instancabile indagatore dell’arte teatrale. Si dovevano conoscere i
grandi maestri del teatro Grotowski, Barba, la Commedia dell’Arte, Copeau.
L’attore doveva munirsi di un bagaglio di esperienze, esercitazioni e tecniche. La sua
dote più grande come regista, fu la sua capacità di istruire gli attori con la sua arte di
interprete. Era capace di fare spettacolo anche solo con un fascio di luce. Fu il primo anche
nell’uso della musica e delle fonti luminose sulla scena.
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Ha spronato sempre le compagnie a raggiungere il massimo della qualità e a fare scelte
drammaturgiche coraggiose, in modo che accanto ai grandi autori noti, affrontassero anche
autori italiani sconosciuti.
Ha vinto numerose volte i Festival di Pesaro, Macerata, Gorizia, Rovereto, Mantova,
Trento, Milano. Ha rappresentato l’Italia in Germania, Francia e Svizzera.
Un percorso che è stato alla base del processo di formazione di varie realtà veronesi ed
è continuato fino ad oggi trasmettendo i suoi insegnamenti nella Compagnia Giorgio Totola
con la moglie Lina e i figli Carla e Stefano, nonché nelle Associazioni Culturali “Punto in
movimento” diretto dal figlio Roberto e Marina Furlani, “Mamadanzateatro” diretto dal figlio
Massimo e Maria Gardoni.
Ebbe l’occasione di entrare a far parte del mondo professionista con la compagnia di
Franco Enriquez e al Teatro stabile di Bolzano come regista. Ma non volle abbandonare mai
la sua Verona che amava tanto.
Giorgio Totola è scomparso veni anni fa e la sua famiglia ha raccolto questa eredità
ripartendo da zero con una compagnia a lui intitolata.
Da allora il suo nome vive e prosegue l’insegnamento, modificato, adattato ai tempi
che cambiano, alle esigenze dei figli Massimo, Roberto, Carla, Stefano e della moglie Lina.
COMPAGNIA TEATRALE “GIORGIO TOTOLA”
La Compagnia Teatrale “Giorgio Totola” è stata voluta da attori e tecnici che fin dal
1979 operavano nel Gruppo Teatro “Perché”, affermato gruppo veronese, diretto dal regista
Giorgio Totola, che ha rappresentato un’interessante realtà nel panorama teatrale italiano.
I suoi spettacoli hanno partecipato a Festival e Rassegne Nazionali, conseguendo
numerose vittorie per la compagnia e premi individuali. La compagnia partecipa ad un
laboratorio permanente di formazione dell’attore e promuove corsi di teatro,ha come
riferimento ideale ed artistico l’opera e la figura dello scomparso regista Giorgio Totola,
compianto ed insostituibile maestro, con l’intento di proseguirne l’insegnamento.
Oltre all’attività teatrale in campo nazionale, numerose sono anche le partecipazioni a
Festival Internazionali a Montreal, Sherbrook, Ascona, Montecarlo, Verona, Salisburgo.
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Lunedì 22 giugno
0re 21.30 – Piazza Fiera
Concerto dell’orchestra da camera
“ENSAMBRE ZANDONAI”
diretta dal Maestro Giancarlo Guarino
Il gruppo d'archi "Ensemble Zandonai" nasce dalla volontà comune a diversi tra i
migliori strumentisti del Trentino - Alto Adige di creare un organismo vitale e poliedrico
capace di raccogliere e di valorizzare secondo una logica di crescita comune le qualità dei
singoli.
L'Ensemble è composto da elementi che, dopo aver portato a compimento gli studi in
ambito regionale, si sono successivamente perfezionati sotto la guida di illustri maestri quali
S. Accardo, D. Asciolla, M. Brunello, P. Demenga, J. Ellermann, J. Sabaini, R. Filippini, B.
Giuranna, P. Guarino, F. Gulli, D. Magendanz, C. Romano, nel settore strumentale e P.
Farulli, E. Gatti, F. Rossi, M. Skampa, P. Masi, il Trio di Trieste ed il Quartetto Shostakovic
di Mosca nell'ambito della musica d'insieme. Numerose le affermazioni presso concorsi
nazionali ed internazionali tra cui Stresa, Caltanissetta, Rovereto, Vittorio Veneto,
Castelfranco Veneto.
Molti di loro collaborano, anche in qualità di prime parti, con prestigiosi enti musicali
nazionali quali le Orchestre dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia, della Scala di Milano,
del Teatro comunale di Bologna, dell'Arena di Verona, della RAI di Roma, dei Pomeriggi
Musicali di Milano, "A. Toscanini" di Parma, l'Orchestra "Haydn" di Bolzano e Trento;
alcuni vantano inoltre collaborazioni con celebri istituzioni estere ed internazionali quali la
New York Philharmonic Orchestra, l'Orquestra Sinfo-nica di Lisbona, l'orchestra sinfonica di
Little Rock (USA), l'Orchestra Giovanile Europea (E.U.Y.O.), la "Gustav Mahler Jugendorchester", la Mahler Chamber Orchestra.
Numerosi membri si dedicano inoltre all'insegnamento presso Scuole musicali del
Trentino e prestigiose Accademie musicali (Pescara, Lisbona), mentre la spalla Giancarlo
Guarino è docente di Musica da Camera presso il Conservatorio di Trento. Il gruppo si avvale
così delle esperienze che tutti i suoi esponenti vanno maturando da un lato e di una mutua
collaborazione che li lega fin dai tempi degli studi in Conservatorio dall'altra.
Il repertorio dell'ensemble spazia in quel campo della musica d'insieme che va dalla
piccola orche-stra a formazioni più prettamente cameristiche, privilegiando opere di raro
ascolto al fine di riproporre pagine, alcune tra le quali degli au-tentici capolavori, troppo
spesso ed ingiustamente dimenticate.
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Dalla sua fondazione nel 1994 l'Ensemble, oltre ad organizzare in collaborazione con
primari Enti pubblici e privati diverse manifestazioni musicali di valore come la rassegna
"Incontro con la musica per archi", conta una sessantina di presenze concertistiche in Italia ed
all'estero, con un impegno culminato, nel 1997, in una tournée negli Stati Uniti dietro invito
della celebre Eastman School of Music di Rochester (NY).
Il gruppo ha inciso un CD per la casa discografica "Symposium" di Trento ed ha
arricchito la propria attività collaborando con artisti italiani e stranieri di chiara fama come
Cecilia Gasdia, Giorgio Carnini, Stefan Milenkovic, Gemma Bertagnolli, il "Kapelle Trio".
Con l'anno 2000 l'associazione Ensemble Zandonai ha promosso in collaborazione con la
ITAS di Trento l'organizzazione e la realizzazione di una propria stagione concertistica a
circuito regionale.
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Mercoledì 24 giugno
Ore 20.30 – dal Castelle del Buonconsiglio a piazza Fiera
CORTEO STORICO
Gruppi partecipanti
Associazione Culturale “Giulia Turcati” – Sopramonte (Trento)
“I Giorni delle Rimanie”
L’Associazione, che porta il nome di una nobildonna trentina vissuta nella seconda
metà dell’Ottocento, è sorta nel 2005. Ha allestito la rievocazione storica delle “Rimanie”,
ambientata in epoca medioevale, che fa riferimento a quando – nel mese di ottobre, al
termine del raccolto – arrivava da Trento il Gastaldo per la raccolta delle imposte che in
quell’epoca erano costituite da beni in natura: prodotti della terra, prodotti caseari, carne
macellata, legname. La rievocazione storica prevede la presenza di pastori, contadini,
artigiani, Arimanni e Battuti, impegnati nei rispettivi lavori ed è accompagnata da un
sottofondo di musiche medievali.
Associazione Circolo Culturale Amici dell'Oratorio – Dro
“Il Voto di Sant'Abbondio”
L'associazione è nata nel 1974 a Dro e si propone finalità di ordine culturale, sociale,
religioso e ricreativo. Organizza annualmente conferenze, dibattiti con esperti e ricerche di
storia locale. Dal 1994, nell'ultima settimana di maggio, l'associazione organizza la
rievocazione storica denominata "Voto di S. Abbondio o dei 12 sabati" in collaborazione con
l'Assessorato alla Cultura del Comune e con la partecipazione di numerosi volontari e di
diversi altri comitati locali e associazioni. I costumi sono di epoca seicentesca ed il corteo
storico che caratterizza la festa è composto da oltre 120 figuranti, tra cui i cavalieri a
cavallo, le squadre partecipanti al palio delle botti, le guardie, i confratelli, il gruppo dei
tamburi, i parroci, le coppie nobili e i popolani: donne, uomini e bambini.
Comun Comunale lagarino
Manifestazione di carattere storico - medievale con la partecipazione dei sette Comuni
della destra Adige lagarina. Il Comun Comunal era un'istituzione amministrativa, che
prevedeva l'associazione di Comuni in un governo regolato da statuti, con assemblee
pubbliche che si tenevano in piazza. Il Comun Comunale della Val Lagarina si sviluppò
intorno al 1100 e rimase attivo fino al 1818. I comuni associati erano un tempo sedici, sette
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dei quali ne conservano ancora memoria viva:sono tutti situati sulla riva destra dell'Adige,
nei dintorni di Rovereto. La festa si estende dall'ultima settimana di maggio alla prima
settimana di giugno, e si svolge nell'uno o nell'altro dei sette comuni: Aldeno, Cimone, Isera,
Nogaredo, Nomi, Pomarolo, Villa Lagarina. Sono previsti spettacoli e animazioni di
suggestivo sapore medievale: rievocazioni storiche, cortei in costume, giochi e tornei,
mercati d'epoca, musica antica, gastronomia del passato e fuochi d'artificio.
Gruppo Storico “San Lorenzo” – Mechel (Cles)
Il campo d’impegno del gruppo è rappresentato dagli avvenimento collegati alla
casata nobiliare dei Sant’Ippolito che, dal XII al XV secolo, dominò Mechel. I costumi sono
ispirati agli affreschi dei Mesi della Torre dell’Aquila del castello del Buonconsiglio ed i
personaggi più significativi rappresentati sono il conte Josio con la contessa e la loro figlia
Agnese con il marito Francesco Firmian. Al loro fianco sfilano il Regolano del paese, il
Promissario, guardie, alfieri, contadini e artigiani.
Associazione Pro Loco – Fondo
“Sul Cammino di Santiago de Compostela”
Un percorso itinerante che rievoca gli episodi più toccanti del pellegrinaggio votivo
che la gente di Fondo, salvata dalla peste, compì nel XV secolo a Santiago di Compostela in
Galizia. In occasione della festa di San Giacomo, il 24 luglio di ogni anno a Fondo rivive il
pellegrinaggio votivo, con una rappresentazione itinerante, attraverso gli angoli più
suggestivi del paese:si recuperano testi e musiche antiche, si creano costumi, si
ripropongono mestieri desueti e ricette d’altri tempi, si valorizzano angoli rimasti immutati
da secoli.
Gruppo storico “Lanzi Lodron” – Valle del Chiese
Il gruppo dei Lanzichenecchi, denominato “Lanzi Lodron Valle del Chiese”, rievoca il
passaggio dei Lanzichenecchi nella valle avvenuto nel 1526, quando le truppe mercenarie al
seguito del capitano di ventura Georg Frundsberg, scortate per l’occasione dal conte
Ludovico Lodron, attraversarono le Giudicarie. Il gruppo è formato da 34 persone, tra
capitani e fanti con costumi ed armi (alabarde, spade, pugnali). Il gruppo di “soldati” è
accompagnato da altri figuranti in costume e da contadini che seguono con un carro di
vettovaglie.
Associazione culturale “Rezia” – Valle di Non
“La Guerra Rustica del 1525”
Il gruppo è composto da una ventina di figuranti. Alcuni componenti del gruppo della
Valle di Non faranno rivivere un momento significativo de “La Guerra Rustica del 1525”
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leggendo e interpretando “Il processo ai ribelli”, tratto dall’opera di Renzo Francescotti
“La Guerra dei Carneri”
Gruppo storico “Palio della Brenta” – Borgo Valsugana
Con il “Palio dela Brenta”, nato a Borgo Valsugana nel 1985, si intende ritornare a
quel periodo che va dalla prima metà del 1500 ai primi anni del 1600, durante il quale la
Magnifica Comunità del Borgo visse alcuni avvenimenti importanti: la lotta per gli statuti
(1508 – 1574), la guerra Rustica (1525), la costruzione del convento dei Padri Francescani
(1598 – 1603). Due sono le contrade che si fronteggiano: quella Farinota (alla sinistra della
Brenta) e quella Semolota (alla destra del fiume, che si apre ai campi). I primi devono il
proprio nome alla farina e rappresentano la parte nobile del Borgo. I tenaci rivali sono
uomini e donne che si dedicano per lo più al lavoro nei campi, nei boschi, all’allevamento del
bestiame, subendo le angherie dei potenti.
Comitato “Charta della Regola” – Cavareno
Il Comitato “Charta della Regola della Comunità di Cavareno del 1632” nasce nel
1992 con lo scopo di organizzare una festa che, partendo dalla rilettura degli antichi statuti
comunali, possa permettere di rievocare le antiche tradizioni contadine e artigiane della
popolazione di Cavareno, piccolo centro dell'Alta val di Non. Il gruppo di volontari è
impegnato a portare in giro per il Trentino e per il nord Italia lo spettacolo del lavoro di un
tempo, arricchito dallo sfarzo dei costumi nobiliari ricostruiti con passione ed arte.
Associazione culturale “Vellutai Città di Ala”
“Ala Città di Velluto”
L’ Associazione Culturale Vellutai Città di Ala si è costituita nel 2003 per la
manifestazione “Ala Città di Velluto”. Organizza visite spettacolo al centro storico di Ala
con balli d'epoca, scene teatrali, duelli di scherma antica. Dal 2007 il gruppo si propone
anche con l’attività del Trucco barocco.
Associazione “Noi e la Storia” – Bedollo
“Rievocazione Battaglia Napoleonica”
L’associazione “Noi nella storia” è nata a Bedollo di Pinè nel 2005 e ne fanno parte
cittadini residenti nei comuni dell’Altipiano di Pinè. Intende proporre lo studio della storia
recuperando il passato ed esaminandolo in tutte le sue sfaccettature attraverso l’esperienza
diretta, verificando aspetti concreti della quotidianità: divise, costumi, armi, utensili, modi di
vivere, strategie di guerra. Importanti sono le collaborazioni che il sodalizio ha instaurato
con il l’Associazione Napoleonica Italiana di Verona e con il Circolo Tridentum di Trento.
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Circolo “Tridentum” – Trento
E’ nato nel 2002 su iniziativa del Maestro Fabio Mollica, con l’obiettivo di
promuovere le danze di società a carattere ottocentesco. Le danze di società, in particolare
del periodo ottocentesco, si distinguono per il particolare rapporto che si crea all’interno del
gruppo. La danza viene vissuta come un continuo dialogo di movimenti, sguardi e sorrisi fra
tutti i danzatori sulle note di musiche romantiche e classiche. Il repertorio praticato è
oltremodo vasto: dalle quadriglie ai valzer, alle polke, mazurke fino alle danze scozzesi,
particolarmente allegre e movimentate.
Apre il corteo il
Gruppo Sbandieratori “Città di Feltre”
Il Gruppo Sbandieratori Città di Feltre propone uno spettacolo di ambientazione
medioevale. Gli sbandieratori che eseguono numeri in singolo, in coppia, in piccola e grande
squadra. I musici accompagnano col suono dei tamburi (rullanti e bassi) l’evoluzione delle
bandiere e la sfilata in corteo del gruppo. I figuranti rappresentano famiglie nobili. I
componenti del gruppo indossano costumi in uso nella città di Feltre agli inizi del 1400.
Ore 21.30 – Piazza Fiera
VATTEN VIA MALINCONIA
Spettacolo a chiusura del Corteo storico
In un periodo di profonda crisi, la speranza di un domani migliore diventa l’unico
efficace rimedio. La paura di ciò che accadrà sembra dileguarsi: “però tutto il mio sperare è
fondato sul presente, che il futuro è solamente per chi sa d’astrologia” recita una antica poesia
dedicata alla malinconia.
Con la partecipazione degli attori della compagnia teatrale “Le Falìe” di Velo Veronese
e del fachiro mangiaspade Alexander.
Allestimento e costumi: Chiara Defant
Coordinamento artistico: ARS GROUP
Coordinamento organizzativo: Sara Tovazzi
A Velo Veronese, sulla montagna chiamata Lessinia, un paese si fa musica, teatro,
cinema e cultura. Le Falìe (i fiocchi di neve), sono una compagnia teatrale, un coro
polifonico, un coro di bambini e un’associazione culturale.
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Dal 1990, 250 persone di un paese che ha 750 abitanti sono diventate attori, cantori,
scenografi, costumisti, trovarobe. Un'esperienza che ha fatto parlare di Velo Veronese come
di “un paese in scena” e di autentico “teatro della gente”.
Alessandro Anderloni, scrittore e regista, è il fondatore e il direttore artistico di questo
gruppo e l'autore degli spettacoli de Le Falìe. Scrive testi teatrali, canzoni e film ispirandosi
alla vita e alla storia della sua terra.
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Giovedì 25 giugno
0re 21.30 – Piazza Fiera
Il meglio di LOREDANA
CONT
L’ironia e l’autoironia sono le caratteristiche degli spettacoli di Loredana Cont la quale
non si risparmia nel “prendersi in giro” nei suoi monologhi, dove vizi e virtù della donna e
dell’uomo di oggi vengono “passati al setaccio” per ridere di noi e per fare una riflessione
agrodolce su come eravamo, come siamo e come stiamo diventando.
In questo scoppiettante mix tratto dai suoi spettacoli sorrideremo per la vita di coppia
dove marito e moglie cercano di convivere e di sopravvivere, ci divertiremo a ricordare
l’infanzia di chi era bambino negli anni ’60 condita con olio di fegato di merluzzo, rideremo
anche del mondo del lavoro di oggi, sempre più tecnologico e quindi sempre più
incomprensibile per chi è passato dalla matita al computer senza speranze di prossimo
pensionamento.
E che dire di noi trentini, sempre pronti a “piànzerne adòss” invece che a “riderne
adoss”? Si parlerà anche di noi, e ne usciremo a testa alta, perché il nostro simbolo è l’aquila,
e l’aquila, si sa, vola alto e “la la vede longa”. A meno che non decidano di sostituire l’aquila
con l’orso …
Loredana Cont è nata in Svizzera nel 1956, vive e lavora a Rovereto. E’ attrice e
autrice di testi teatrali brillanti, prevalentemente dialettali, che vengono recitati dalle
compagnie del Trentino, e tradotti nei rispettivi dialetti in altre regioni d’Italia e all’estero.
Ha recitato in numerose compagnie e da alcuni anni interpreta i suoi divertenti
monologhi con grande seguito di pubblico e apprezzamento della critica. Ha scritto poesie per
le quali ha ottenuto premi e riconoscimenti in tutta Italia.
Nel 207 ha pubblicato una raccolta in due volumi di alcune delle sue numerose opere
(16 testi) dal titolo “Il teatro di Loredana Cont”.
Dal 2005 è presente quotidianamente in video su TCA con il programma satirico “El
MegaBait”.
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Sabato 20 giugno – La Magica Notte delle Feste Vigiliane
0re 21.00 – Piazza Pasi
CIRCO STERZA
Uno spettacolo di piazza che affonda le sue radici nella più genuina tradizione degli
acrobati saltimbanchi. Basti pensare che nel medioevo carovane d’artisti girovaghi calcavano
le piazze di tutti i regni, divertendo dal povero fino alle corti dei Re, con giocolieri, acrobati,
equilibristi, mangiatori di fuoco e pagliacci. La famiglia Sterza è una delle ultime a portare
l’onore e l’onere di questa importante tradizione popolare. In una scenografia che richiama
l’epoca medievale, si alternano le esibizioni di giocolieri, equilibristi, lanciatori di pugnali,
mangiafuoco e pagliacci. Uno spettacolo coinvolgente per grandi e piccoli.
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Sabato 20 giugno – La Magica Notte delle Feste Vigiliane
0re 22.00 – Via Belenzani/angolo Via Roma
Concerto dei
DANIEL SENTACRUZ ENSAMBLE
in collaborazione con
Radio Italia Anni ’60
Così Gianni Minuti Muffolini, fondatore ed attuale coordinatore organizzativo del
gruppo, racconta l’avventura trentennale dei DANIEL SENTACRUZ ENSAMBLE.
«C'era una volta. Anzi c'erano una volta 5 ragazzi con tanta voglia di suonare, di
andare alla carica. Il Gruppo si chiamava “I BISONTI”ed era composto da Bruno
CASTIGLIA (voce), Gianni CALABRIA (batteria), Ciro DAMMICCO (tastiere), Peppo
GELLERA (basso)e Gianni MINUTI MUFFOLINI (chitarra). Le loro canzoni più famose “I
tuoi occhi di sole”; “Richiamo d'amore”; “La casa del sole”, ripresa poi dai POOH”; “La
tua ombra mi segue".
Dallo scioglimento dei BISONTI inizia l'avventura più importante. Si incide un 45 giri
di poca importanza all'inizio. Si tratta di una versione pop di PER ELISA, realizzata sulla
falsariga di un brano di successo degli anni '60: “Popcorn”. Per il retro venne scelta una
canzone, incisa da Ciro come solista, che si intitolava “Le rose blu”. Furono tolte le parole,
fu aggiunto un coro e, all'improvviso, fu un successo mondiale, SOLEADO. Trenta milioni di
dischi venduti! Inizia di lì la storia dei DANIEL SENTACRUZ ENSEMBLE.
Rossana BARBIERI, Mara CUBEDDU, Savino GRIECO, Ciro e Stefano
DAMMICCO, Bruno e Angelo SANTORI, Gianni CALABRIA, Gianni MINUTI.
Vennero altri 45 giri: UN SOSPERO, usata anche nella pubblicità da Mike Bongiorno
che ne fece un autentico cult: “… Sempre più in alto!”. Il brano fu scritto da un ragazzino
che suonava le tastiere con i Sentacruz, BRUNO SANTORI, che negli anni è diventato uno
dei più grandi direttori d'orchestra, oltre che arrangiatore di grandi artisti quali “I
Nomadi”, Tiziano Ferro, Andrea Bocelli, Franco Battiato. Dopo “Un sospero” è la volta di
AGUADOR, brano col quale partecipiamo al Festivalbar, con una cornice di circa cento
bambini vestiti di bianco con una candela accesa. E l'Arena di Verona assume un'atmosfera
incredibile! Siamo nel ’76 e ci arriva l'invito al Festival di SANREMO. Il brano col quale
partecipiamo si intitola LINDA BELLA LINDA: sarà un altro successo mondiale! Finita
l'ultima serata del Festival del '76, appena il tempo di preparare i bagagli e partiamo per il
Cile, Vigna del Mar. Un grande festival, al quale partecipano, come ospiti, grandi star della
musica e del cinema quali “I Chicago”, Johnny Holliday, Ray Connif, Ombretta Colli, Gina
Lollobrigida e, naturalmente, i DANIEL SENTACRUZ ENSEMBLE.
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L'anno successivo, altro Festival, altro successo. Il brano si intitola MEZZANOTTE.
Seguono, negli anni, ALLAH ALLAH, primo brano ecologico nella storia del pop, BELLA
MIA, UFFA DOMANI E' LUNEDÌ (sigla di Domenica In), Christmas carol, brano
natalizio.
TOI ET MOI è un 45 giri che incidiamo io e Rossana, buon successo in Francia.
Rossana, nel frattempo, ha inciso un brano come solista con il nome d’arte di LINDA LEE.
La canzone era ANNIE BELL. NEL CIELO e' l'ultimo brano inciso con la formazione
originale.
Ma veniamo ai giorni d'oggi. E … scusate il ritardo, di trent’anni! Il ritorno in
palcoscenico è stato celebrato con eccezionale trittico di concerti. Nel mese di maggio, a
Milano, Roma e Napoli, Bruno SANTORI ha diretto la sua OMNIA ORCHESTRA, formata
da 120 musicisti, con il supporto pop dei Sentacruz e sono stati eseguiti tutti i brani che ci
hanno resi popolari nel mondo.
Nel nostro futuro c'e un'idea che ci piace moltissimo. La notte di Natale, nel Duomo di
Milano, eseguire SOLEADO, il brano che in tutto il mondo è conosciuto con il titolo "When a
child is born" (il bambino è nato) assieme all’OMNIA ORCHESTRA di Bruno Santori.»
Del gruppo originario dei Daniel Sentacruz Ensamble, sono ancora in scena Rossana
“Linda Lee” Barbieri, Gianni Minuti Muffolini e Gianni Calabria, affiancati da ….. , ma
a Trento è prevista anche la presenza straordinaria di Mara Cubeddu che vive attualmente
negli Stati Uniti ed, avendo programmato una rimpatriata per il prossimo mese di giugno, si è
dichiarata disponibile ad una presenza in palcoscenico al fianco dei suoi compagni musicali
di un tempo. La Cubeddu è nota anche per aver duettato con Lucio Battisti nel ’74 nella
canzone “Due mondi” nel celebre passaggio “Voglio te, una vita, far l’amore nelle vigne,
cade l’acqua ma non mi spegne.”
DISCOGRAFIA
Album
1974: Soleado – EMI
(Ballero; Soleado; Autunno; A hard day’s night; Sangriando; Per Elisa; Working in the
Hacienda; Corazon; Un sospero; I don’t know how to love Him; Junk; Abra-Kad-Abra).
1975: Sentacruz Dos – EMI
(Lunaris; Aguador; To love music; A summer place; Adios amor; Dreamin’ together; The
lion sleeps tonight; Aloha; Ol’ man river; Banana boat; San Valentino).
1976: Allah Allah – EMI
(Allah Allah; Dirsi addio; Che strano incontro; Bambolina; E tu su di me; Linda bella Linda;
Annie Bell; America; Bella mia; Like yesterday).
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1979: Diventiamo più amici – EMI *
(Senza soluzione; Una rosa delicata; Giapponesi e Americani; L’assenza e la presenza;
Ipertensione; Io, tu, noi; Onda blue).
Singoli
1974: Soleado/Per Elisa – EMI
1974: Un sospero/E. A. Rio - EMI
1975: Aguador/Para bailar, para cantar - EMI
1975: Christmas Carol/Lullaby – EMI
1976: Linda bella Linda/Scaramouche – EMI
1977: Allah Allah/Bella mia - EMI
1978: Mezzanotte/E tu su di me – EMI
1978: Uffa domani è lunedì/Barabam – EMI
1979: Io, tu, noi/Giapponesi e Americani – EMI *
1980: Nel cielo/Donna – EMI
*inciso come “Sentacruz”
Raccolte
Made in Italy – Daniel Sentacruz Esnsemble
(Allah Allah; Aloha; Bambolina; Linda bella Linda; The lion sleeps tonight; Bella mia;
Aguador; E. A. Rio; Giapponesi e Americani; Una rosa delicata; Soleado; Un sospero;
Abra-Kad-Abra; Scaramouche; Mezzanotte*)
Daniel Sentacruz Ensemble in Hit Parade
45 giri
1974: Soleado (7)
1975: Un sospero (81)
1975: Aguador (99)
1976: Linda bella Linda (10)
1978: Mezzanotte (75)
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Domenica 21 giugno
Ore 21.00– Piazza Pasi
Illusionismo e magia in compagnia di
MAGO DADO
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Martedì 23 giugno
Ore 20.30– Piazza Pasi
PISTILLO in
“Ciak si vola”
Pistillo interpreta alla sua maniera diversi personaggi del cinema, tirando fuori dal suo
baule magico oggetti e travestimenti che, piano piano, ne conformano un aviatore che alla
fine volerà via. Un artista dai mille volti che incanta con le sue sorprese ed i suoi
trasformismi. Coinvolgente, con il pubblico stabilisce subito un feeling diretto e magico.
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Mercoledì 24 giugno
Ore 20.30 – Chiesa di S. Francesco Saverio
CARMINE ECCLESIAE
La Corale Polifonica di Lavis, diretta dal Maestro Mariano Ognibeni, presenta alla città
un'ampia pagina di musica sacra romantica, cui faranno da contorno i brani che l'hanno
recentemente condotta sul podio di concorsi sia nazionali che internazionali.
La Corale Polifonica di Lavis è attiva da oltre trent’anni. E’ stata fondata, infatti, nel
1973. Il suo repertorio spazia dai brani di autori del Medioevo e del Rinascimento alla
musica contemporanea e non disdegna il canto popolare.
Dalla sua fondazione fino al 1987 è stata diretta dal M° Camillo Dorigatti al quale
sono succeduti i maestri Sergio Calzà e Caterina Centofante che nel 1999 ha lasciato il posto
all'attuale maestro, Mariano Ognibeni. Accanto alla normale attività concertistica, ha
eseguito, in prima assoluta, l'inedita "Messa di Santa Cecilia" composta dal M° Camillo
Moser, la Messa in Re maggiore opera 86, di Antonin Dvorak e un programma sul
romanticismo sacro tedesco. Ha partecipato con successo al 5° Concorso Nazionale di Cori
Provincia e Città di Biella, nell’ottobre 2004, e al 40° Concorso Nazionale Corale Città di
Vittorio Veneto, nel maggio 2005, classificandosi in ambedue al terzo posto nella categoria
canto popolare per cori misti. Nel maggio 2006 al 24’ Concorso Corale di Esecuzione
Polifonica "Franchino Gaffurio”, ottenendo la fascia d’argento.
Nel 2007 ha partecipato alla 21’ edizione del Concorso Corale Internazionale "Praga
Cantat” aggiudicandosi la fascia d’oro e il primo premio della categoria per il massimo
punteggio raggiunto nonché premio speciale della giuria per la migliore scelta del
repertorio.
Nell’ottobre 2008 La Corale Polifonica di Lavis si è distinta al «Concorso Corale
Nazionale "Lago Maggiore”» che si è svolto a Stresa nella splendida cornice del Collegio
Rosmini presentando un repertorio classico che spaziava dal Seicento al Novecento ed un
canto del repertorio popolare piemontese, ottenendo il terzo miglior punteggio della
categoria "polifonia” ed il premio speciale per la migliore esecuzione di un brano in dialetto
piemontese con "Spunta ‘l sol” della compositrice Elena Camoletto.
Il M° Mariano Ognibeni si è diplomato presso il Conservatorio "F.A. Bonporti” di Trento
sotto la guida della prof.ssa Lorenza Mascagni. Si è aggiudicato il terzo premio nel concorso
pianistico nazionale "Premio Veio Medioevo 1988" ed ha poi approfondito gli studi in armonia con
il M° Camillo Moser ed ha seguito i master di direzione corale con il M° Mario Lanaro. Ha
partecipato all’Atelier per la "Scuola Veneziana” tenuto dal M° Marco Berrini, all’Accademia
Europea per direttori di coro con il M° Filippo Maria Bressan e a vari seminari tenuti tra l’altro dal
M° Stojan Kuret.
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Programma del Concerto
Adoramus te Christe
Monteverdi
Chor der Engel
F. Schubert
Locus iste
A. Bruckner
Ave Maria
A. Bruckner
Cristus factus est
A. Bruckner
O vos omnes
P. Casals
O sacrum convivium
J. Busto
Nachtlied
M. Reger
Den er hat seinen Engel
F. Mendelsshon
Jauchzet dem Herrn
F. Mendelsshon
Richte mich Gott
F. Mendelsshon
Tebe Poem
S. Rachmaninoff
Ave Maria
S. Rachmaninoff
Abendlied
J. Rheinberger
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Venerdì 26 giugno
Ore 23.00 – da Maso Mirabel (ex cava Italcementi)
Gran finale con lo
SPETTACOLO PIROTECNICO
di San Vigilio
A cura della ditta “Rosario Fuochi” di Cagnò
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