Prospettive economia 2010_Confindustria PD ne discute con

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Comunicato Stampa
Giovedì 11 marzo, ore 21, allo Sheraton Padova Hotel, imprenditori a confronto
sulle prospettive dell’economia nel 2010 con il presidente di Geox, l’economista di Fondazione
Edison e l’inviato del Corriere della Sera, autore di “Piccoli. La pancia del Paese”.
Apre i lavori il presidente di Confindustria Padova, Francesco Peghin
THE YEAR AFTER: QUALI SCENARI DOPO LA GRANDE CRISI.
NE DISCUTONO MORETTI POLEGATO, FORTIS, DI VICO
«Peggio alle spalle, ma congiuntura complessa. Dalla politica meno annunci e più fatti
per superare l’emergenza»
(Padova - 05.03.2010) - A che punto è la notte dell’economia? Ancora dentro la più forte
recessione mai verificatasi dal 1971 (-5% il Pil Italia 2009), o pronta a riveder le stelle di una
ripresa di cui si coglie qualche indizio, sia pure disuguale e debole? Di certo, il 2009 è stato
l’anno peggiore dell’economia mondiale dal dopoguerra ad oggi. Da alcuni mesi le situazioni
più critiche paiono in via di superamento e il 2010 si annuncia più favorevole. Tuttavia saranno
necessari anni per recuperare i livelli di attività pre-crisi. Il mondo plasmato dagli eventi
traumatici dell’ultimo biennio è, infatti, nuovo sotto molti aspetti e impone un profondo
adattamento dei comportamenti. A governi e istituzioni finanziarie, consumatori, imprese.
Quali sono le prospettive per l’economia italiana e per quella mondiale nel 2010? Qual è la via
maestra per uscire dalla crisi più in fretta e con slancio superiore a quello con cui l’Italia vi è
entrata? Quali sono i punti di forza del made in Italy da cui ripartire e quale il futuro per la
piccola e media impresa? Come incidere le ragioni dei piccoli produttori, spesso invisibili come
rivelano tante storie di disperazione, nell’agenda politica del Paese?
Sono i temi che Confindustria Padova dibatterà con economisti, imprenditori ed esperti in
occasione dell’incontro “The year after. Le prospettive dell’economia nel 2010”, in
programma giovedì 11 marzo 2010, alle ore 21, allo Sheraton Padova Hotel (corso Argentina
5 - A4 uscita Pd Est).
Interverranno Mario Moretti Polegato presidente di Geox, l’economista Marco Fortis vice
presidente della Fondazione Edison, Dario Di Vico inviato ed editorialista del Corriere della
Sera, autore di “Piccoli. La pancia del Paese” (Marsilio Editori). Conduce Andrea Cabrini
direttore Class-Cnbc. Aprirà i lavori il presidente di Confindustria Padova, Francesco Peghin.
L’incontro è organizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Cariveneto, Umana e con il
contributo di Coselog, Modulo Innovazione, Modulo Marketing.
Il bollettino dell’economia mostra qualche schiarita, anche se il dispiegarsi della ripresa resta
incerto. «C’è qualche miglioramento negli ultimi dati - avverte il presidente degli industriali
padovani, Francesco Peghin - ma siamo ancora dentro una congiuntura molto complessa. Il
processo di risalita è iniziato, i primi segnali indicano opportunità percorribili per le aziende.
Ma sarà un processo lungo e non è certo che tutte saranno in grado di portarlo a termine. Perciò
serve uno scatto di responsabilità, della politica, delle banche, delle associazioni, perché gli
imprenditori non si sentano soli». «Ai nostri ospiti chiederemo di aiutarci a leggere gli scenari
dell’economia dopo l’emergenza e le strategie per la ripresa, con particolare attenzione al made
in Italy e alle Pmi, per orientarci in una fase in cui il peggio è alle spalle, ma gli spiragli di
ripresa sono fragili e richiedono strategie di adattamento adeguate e una politica industriale che
faccia di più, soprattutto per i piccoli produttori». «Da molti mesi - insiste Peghin - sono in
discussione le misure urgenti a sostegno di alcuni settori produttivi che soffrono cali della
domanda preoccupanti, nell’ordine del 30% e anche più. Il Governo ha ripetutamente
annunciato misure di sostegno ai consumi e agli investimenti, creando aspettative nel mondo
produttivo. A questo punto è determinante che le misure annunciate vengano adottate subito,
senza dannosi ritardi tra il varo dei provvedimenti e l’individuazione dei settori. Altrimenti, si
avrebbe un effetto perverso di ulteriore freno al rilancio degli ordini».
Dario Di Vico
Nato a Ceccano (Fr) nel 1952, si è laureato in sociologia all’Università di Roma. E’ inviato ed
editorialista del Corriere della Sera, di cui è stato vice direttore dal 2004 all’aprile 2009. In
precedenza ha lavorato a Il Mondo, Italia Oggi, Panorama. Il suo interesse prevalente è rivolto
alle inchieste socio-economiche: dalle piccole imprese al mondo dei professionisti, dai
problemi del mercato del lavoro ai temi della rappresentanza. Oltre a “Piccoli, la pancia del
Paese” uscito in questi giorni da Marsilio, ha scritto altri due libri: “Profondo Italia”, dedicato
ai cambiamenti della società italiana dopo il changeover lira-euro e “Industrializzazione senza
sviluppo”, sulla Cassa del Mezzogiorno e i limiti di un modello di sviluppo eterodiretto. Ha
ricevuto i riconoscimenti giornalistici il Premiolino e il premio Sodalitas. Ha insegnato Storia
del giornalismo alla Terza Università di Roma.
Marco Fortis
Nato a Verbania (Vb) nel 1956, è vice presidente di Fondazione Edison, responsabile Direzione
studi economici di Edison. E’ professore a contratto di economia industriale e commercio
estero all’Università Cattolica di Milano, dove insegna dal 1989. E’ nel Comitato scientifico del
Centro ricerche in analisi economica ed economia internazionale della Cattolica. Consulente
dell’Osservatorio economico del Ministero dello Sviluppo, è nel Comitato strategico per lo
sviluppo e la tutela all’estero degli interessi nazionali in economia dei Ministeri degli Esteri e
dell’Economia. E’ stato nel Cda di società del Gruppo già Montedison, poi Edison (Edison,
Eridania Béghin-Say); vice presidente di Banca Popolare Intra. Ha pubblicato saggi e articoli su
economia italiana, industria e distretti, tecnologia, commercio internazionale. Pubblica, tra
l’altro, su Il Messaggero, Il Sole 24 Ore, Il Foglio, Economy.
Mario Moretti Polegato
Nato nel 1952 a Crocetta del Montello (Tv), è presidente di Geox Spa, fondatore del Gruppo e
principale azionista con il 71% del capitale. Dopo gli studi di enologia, si dedica alle attività
imprenditoriali di famiglia, presente nel settore agricolo e vitivinicolo da tre generazioni. Negli
anni Novanta crea “la scarpa che respira”. Geox Spa è leader in Italia e seconda al mondo nella
produzione di calzature per il settore lyfestylecasual. E’ Console Generale Onorario di Romania
per il Nord Est d’Italia dal 1997. E’ consigliere in diverse società in Italia e all’estero. E’
membro del Consiglio direttivo confederale di Confindustria. Dedica parte del suo tempo
all’insegnamento tenendo lezioni a studenti e a giovani imprenditori nei principali atenei
italiani ed europei. La business school internazionale ESCP-EAP gli ha assegnato il titolo di
“Affiliate Professor of Entrepreneurship”.
LA STAMPA E’ INVITATA A PARTECIPARE
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Per informazioni:
Sandro Sanseverinati - Capo Ufficio Stampa, Studi e Relazioni Esterne
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