Rai Educational - Dip. Affari Sociali - Ministero Pubblica Istruzione "IO PARLO ITALIANO" Corso di italiano per immigrati Lezione 16 - Puntata 18 CONTENUTI LINGUISTICI PARLIAMO DI… VERBI RIFLESSIVI I verbi riflessivi sono quei verbi dove soggetto e oggetto dell'azione coincidono. Es.: io mi lavo. I verbi riflessivi si formano con i pronomi riflessivi (la lista dei pronomi riflessivi è presentata più avanti). Qui di seguito presentiamo un esempio di presente indicativo e di passato prossimo fatto con il verbo riflessivo alzarsi. PRESENTE io mi tu ti lui, lei si noi ci voi vi loro si alzo alzi alza alziamo alzate alzano PASSATO PROSSIMO io mi sono alzato, alzata tu ti sei alzato, alzata lui, lei si è alzato, alzata noi ci siamo alzati, alzate voi vi siete alzati, alzate loro si sono alzati, alzate FAI ATTENZIONE: nelle forme verbali al passato prossimo la forma verbale al participio passato varia a seconda se il soggetto è maschile o femminile. Altri verbi riflessivi molto usati sono lavarsi, vestirsi, sedersi. Verbi riflessivi reciproci I verbi riflessivi reciproci esprimono un'azione che due o più persone compiono nello stesso momento e la subiscono contemporaneamente. Es.: Giovanni e Franco si salutano. Pronomi riflessivi I pronomi riflessivi si usano per indicare che l'azione compiuta dal soggetto si riflette sul soggetto stesso. Es.: io mi vesto. Qui di seguito presentiamo la lista dei pronomi riflessivi. io tu lui, lei noi voi loro mi ti si ci vi si I pronomi riflessivi hanno un'unica forma per il maschile e per il femminile. Quando vuoi dare un particolare risalto al pronome si, singolare o plurale, è possibile sostituirlo con la forma sé (puoi anche aggiungere stesso). Es.: Giovanni difende con forza sé e i miei amici. Giovanni difende con forza sé stesso e i miei amici. FAI ATTENZIONE: il passato prossimo dei verbi preceduti da un pronome riflessivo si forma sempre con l'ausiliare essere. Es.: Luca si è alzato. I pronomi ci, vi e si quando si uniscono con certi verbi possono avere anche valore reciproco. Es.: ho parlato con Luca e dopo ci siamo salutati. USO DI ANCHE SE + INDICATIVO Quando vogliamo introdurre un elemento inatteso nel rapporto tra una causa ed un effetto si può utilizzare anche se e mettere la forma verbale che segue all'indicativo. Es.: domani è il mio compleanno anche se non tutti lo sanno. RIPARLIAMO DI… USI DI MI, TI, CI, VI Le forme mi, ti, ci, vi sono pronomi che possono essere usati per indicare sia l’elemento su cui termina l’azione espressa dal verbo (complemento di termine) che l’elemento della frase che subisce l’azione espressa dal verbo (complemento oggetto). Es.: ti devo dire una cosa (complemento di termine). Ti ama (complemento oggetto). Questi pronomi presentano un’unica forma sia per il maschile che per il femminile. 2 Quando si vuole dare maggiore rilievo al pronome (usato come complemento di termine) nella frase si deve utilizzare la preposizione a + le forme me (al posto di mi) – te (al posto di ti) – noi (al posto di ci) – voi (al posto di vi). Es.: devo dire una cosa a te. 3