ALL. i DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AI SENSI DEL D. LGS 152/06 ACQUE REFLUE INDUSTRIALI INDIRIZZO UNITA’ LOCALE__________________ SCHEMA DI RELAZIONE TECNICA - sez. III i1 – nel caso in cui nell’unità locale fossero presenti più punti di scarico di acque reflue industriali con presenza si sostanze pericolose dovrà essere compilata una “Sezione III” per ogni singolo scarico riportando il n° progressivo già attribuito in allegato C sez. II La sezione III viene dettagliatamente riportata nelle schede allegate da I1 a I…., secondo lo schema predefinito. Ditta Via Tel fax Comune e-mail ALL. i DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AI SENSI DEL D. LGS 152/06 ACQUE REFLUE INDUSTRIALI INDIRIZZO UNITA’ LOCALE__________________ ALLEGATO I…* Numero dello scarico 1 Indicare il numero progressivo dello scarico, nel caso in cui sia presente un solo punto di scarico indicare “scarico unico”. Qualora siano presenti più punti di scarico indicare il numero progressivo dello scarico che dovrà poi essere esplicitamente indicato nella planimetria. Presenza di sostanze pericolose nello scarico di cui all’allegato A del D.M. 367/03 2 Il titolare dello scarico, dovrà presentare una relazione tecnica sui processi produttivi, sulle materie prime utilizzate negli stessi, sui processi depurativi e sui chemicals in essi utilizzati che permetta la corretta individuazione delle sostanze pericolose presenti nello scarico o in alternativa la loro assenza. L’indagine va estesa a qualsiasi immissione diretta tramite condotta di acque reflue liquide o semiliquide sul suolo o sul corpo idrico superficiale indipendentemente dalla loro natura inquinante ed anche se hanno già subito un trattamento di depurazione. Misuratori di portata e campionamento automatico per scarichi contenenti le sostanze di cui all’allegato A del D.M. 367/03 3 Indicare il numero, il tipo, la modalità di funzionamento e l’ubicazione esatta di misuratori di portata e campionatori in automatico che permettano autocontrolli sistematici su ogni scarico. Indicare altresì le procedure adottate per la loro gestione (manutenzione) e per la registrazione/archiviazione dei dati. In relazione ai campionatori, dovranno altresì essere indicati gli inquinanti che potranno essere determinati in relazione alla modalità di conservazione delle aliquote campionate. Adozione delle migliori tecniche disponibili ai fini della riduzione o eliminazione delle sostanze pericolose negli scarichi 4 5 E’ fatto obbligo per le imprese, allo scopo di raggiungere o eventualmente mantenere gli standard di qualità fissati nell’allegato A del D.M. 367/03, l’adozione delle migliori tecnologie attualmente disponibili. Al fine di valutare tali tecniche i titolari dello scarico devono allegare una relazione contenente, espressamente indicate, le seguenti informazioni: la capacità depurativa dell’impianto di trattamento dei reflui e la descrizione del processo di depurazione in relazione agli inquinanti presenti nei reflui da trattare, il dimensionamento dell’impianto e delle sue caratteristiche costruttive ed impiantistiche il volume di un’eventuale produzione di rifiuti liquidi non trattati contenenti sostanze pericolose e la loro modalità di smaltimento il consumo di materie prime contenenti sostanze pericolose e la quantità d’acqua utilizzata nel processo produttivo Nel caso di scarichi di sostanze di cui alla tabella 3/A dell’allegato 5 alla parte terza derivanti dai cicli produttivi indicati nella medesima tabella 3/A, si dovrà altresì indicare quanto disposto dall’art. 125 c. 2 lett. a) e b) del D. Lgs. 152/2006 Ditta Via Tel fax Comune e-mail